Scheda tecnica Progetto infrastrutturale
|
|
- Ippolito Gatto
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Scheda tecnica Progetto infrastrutturale ALLEGATO I SEZIONE I: identificazione dell intervento Patto Territoriale: Area Sud Basilicata Soggetto Responsabile: Provincia di Potenza 1. Nome identificativo dell intervento: Adeguamento e miglioramento delle condizioni di sicurezza della Strada Provinciale ex ss.104 Sapri-Ionio 2. Ubicazione dell intervento: Strada Provinciale ex ss. 104 Sapri-Ionio dal Km al km nel territorio di Latronico, Episcopia, Fardella e Chiaromonte 3. Oggetto dell intervento Lavori di adeguamento e miglioramento delle condizioni di sicurezza 4. Ente proponente Ente Provincia Di Potenza Indirizzo (Civico, CAP, Località) Piazza Delle Regioni Telefono Fax protocollo@pec.provinciapotenza.it Funzionario di riferimento Geom. Giuseppe PODANO 5. Amministrazione aggiudicataria Ente Provincia Di Potenza Indirizzo (Civico, CAP, Località) Piazza Delle Regioni Telefono Fax protocollo@pec.provinciapotenza.it Funzionario di riferimento Geom. Giuseppe PODANO 6. Ente Gestore Ente Provincia Di Potenza Indirizzo (Civico, CAP, Località) Piazza Delle Regioni Telefono Fax protocollo@pec.provinciapotenza.it Funzionario di riferimento Geom. Giuseppe PODANO 1
2 7. Responsabile unico di progetto (RUP) Ente Provincia Di Potenza Indirizzo (Civico, CAP, Località) Piazza Delle Regioni Telefono Fax Funzionario di riferimento Geom. Giuseppe PODANO SEZIONE II: Obiettivi dell intervento 1. Descrizione sintetica dell intervento (descrivere sinteticamente l intervento inquadrandolo nel contesto territoriale; specificare come l intervento contribuisce allo sviluppo del contesto territoriale di riferimento; indicare, laddove ricorre, la destinazione d uso dell opera) L adeguamento funzionale e la messa in sicurezza della S.P ex ss 104 Sapri-Ionio, che ha origine da Sapri (SA) e termina in provincia di Matera sul litorale jonico, collegando trasversalmente Mar Tirreno e Mar Ionio è azione di fondamentale importanza per i territori attraversati. L intervento programmato ha una sua localizzazione specifica nel tratto ricompreso tra i comuni di Latronico, Episcopia, Fardella e Chiaromonte ed ha come finalità il miglioramento dell accessibilità alle attività produttive allocate lungo l asse stradale, compreso il complesso termale La Calda in comune di Latronico, collegato alla ex SS 104 dalla bretella provinciale che si dirama dal centro abitato del paese verso il centro di cura. L intervento programmato prevede l adeguamento della infrastruttura stradale ed il miglioramento delle condizioni generali di sicurezza. In particolare sono previsti lavori di sistemazione delle volte e dei muri andatori di alcuni ponti esistenti, la fornitura e posa in opera di barriere di sicurezza, la realizzazione di interventi rivolti al miglioramento della funzionalità delle opere per la regimazione dello scolo delle acque superficiali e rifacimento del manto stradale nei tratti interessati dagli interventi, adeguamento della segnaletica stradale alle norme vigenti. 2. Coerenza dell intervento con gli obiettivi specifici del Patto Territoriale Il Patto Territoriale Area Sud Basilicata è stato approvato con decreto n 988 del 19/01/1999. Buona parte dell area interessata dal Patto ricade nell ambito del Parco Nazionale del Pollino. Gli obiettivi perseguiti dallo strumento di programmazione negoziata sono stati, l ampliamento e il rafforzamento della base produttiva e occupazionale, la riduzione dell economia sommersa, la riduzione del divario con il resto della Regione e l apporto positivo in generale all economia dell area. L obiettivo fondamentale del progetto presentato è la valorizzazione delle aziende esistenti nell area interessata dal Patto al fine di potenziarne la dotazione infrastrutturale strettamente collegata allo sviluppo delle attività economiche presenti ed al rilancio competitivo 2
3 dell intera economia dell area. 3. Interazione sinergica dell intervento in relazione alla strategia di sviluppo del territorio di riferimento La S.p. ex ss. 104 Sapri-Ionio riveste una importanza primaria per il traffico di merci e persone che si sviluppa tra gli abitati di Latronico, Episcopia, Fardella e Chiaromonte. Più specificatamente l arteria garantisce il collegamento delle principali attività produttive del territorio con l autostrada A3 SA/RC e la SS Interazione dell intervento con gli altri programmi e strumenti che insistono sul territorio di riferimento e rilevanza strategica dell intervento rispetto al contesto (indicare se l intervento è incluso in programmi complessi o progetti integrati, specificando quali e in considerazione della capacità di incidere attraverso i fattori competitivi e/o strutturali) L intervento proposto valorizza e rende concrete le linee strategiche dei piani di sviluppo socioeconomico del lagonegrese e senisese. Coincide con gli obiettivi del Piano Strutturale Provinciale (PSP) e con le linee guida del Piano di Sviluppo Regionale tendente a rafforzare i sistemi economici territoriali e quelli rientranti nella valorizzazione dei territori ricompresi nel Parco Nazionale del Pollino. 5. Relazioni funzionali con le iniziative produttive e/o con altre infrastrutture già realizzate nell'ambito del Contratto d'area/patto Territoriale Miglioramento dell accessibilità delle attività produttive dell area ed al collegamento autostradale A3 SA/RC SEZIONE III: sostenibilità tecnico-amministrativa 1. Descrizione tecnica dell intervento (indicare in che cosa consiste l intervento. Descrivere le sue caratteristiche tecniche, localizzative e dimensionali mettendo anche in evidenza l eventuale frazionabilità dello stesso in lotti funzionali comprese eventuali alternative considerate) Sistemazione delle volte e dei muri andatori di alcuni ponti con la messa in opera di nuove barriere. Messa in opera di gabbionate e conseguente rifacimento del manto stradale. Realizzazione di zanelle e muretti per la regimentazione delle acque superficiali con sistemazione di parapetti e delle volte con murature a faccia di ponti. 2. Conformità agli strumenti urbanistici e di programmazione (elencare gli strumenti urbanistici vigenti di riferimento per l infrastruttura in oggetto) Lavori localizzati in corrispondenza dell asse viario esistente e pertanto già in conformità ai vigenti 3
4 strumenti urbanistici e di programmazione. 3. Sensibilità ambientale del territorio su cui insiste l infrastruttura e criticità ambientali connesse all intervento (descrivere gli elementi ambientali e paesaggistici sensibili, caratteristici del territorio su cui insiste l infrastruttura e indicare, in termini qualitativi e quantitativi, i principali problemi ambientali connessi alla realizzazione dell infrastruttura. Evidenziare gli elementi inquinanti prodotti dall intervento, in fase di cantiere e di esercizio) La compatibilità ambientale degli interventi da realizzare è garantita pienamente avendo essi limitata interferenza con l ambiente esterno. E stata posta particolare attenzione a tali aspetti e sono state accantonate somme destinate ad eventuali interventi di rinaturalizzazione e ripristini ambientali nelle somme a disposizione dell Amministrazione. 4. Quadro riassuntivo degli atti amministrativi (specificare quali sono gli atti amministrativi necessari per l appaltabilità dell opera, indicando il soggetto competente per l emanazione e la disponibilità o meno di tali atti; specificare non solo gli atti interni dell Amministrazione beneficiaria, ma anche quelli da acquisire presso Enti esterni e presso la Regione di riferimento) Tipo di atto Soggetto competente Data emanazione Eventuali tempi previsti per l emanazione Eventuale permesso a Comune interessato No 15 gg. costruire Eventuali autorizza- Amministrazioni compe- Non necessitano No zioni Approvazione progetto esecutivo Procedure di Appalto tenti Dirigente ufficio Viabilità- Trasporti della provincia di Potenza Ufficio Appalti della provincia di Potenza No No 30 gg 90gg SEZIONE IV: Sostenibilità finanziaria economica e sociale 1. Analisi della domanda attuale e potenziale (fornire indicazioni quantitative relative alla domanda che l intervento attiva e/o soddisfa) I Piani di sviluppo socio economici dei territori interessati dall intervento individuano nel turismo, unito alla valorizzazione delle produzioni tipiche, gli assi portanti dell economia dell occupazione della zona. Centrale nelle strategie di sviluppo proposte negli ultimi anni si conferma il rilancio del complesso termale di Latronico e l intercettazione dei flussi turistici della vicina Maratea oltre al rafforzamento delle potenzialità ancora largamente inespresse della più grande area protetta dell Europa (Parco Nazionale del Pollino). I dati della presenza turistica 4 e
5 nell annualità 2012 (fonte APT) restituiscono numeri importantissimi ( unità) ancora limitati rispetto alla potenzialità di un area protetta di esclusivo pregio distante poche decine di chilometri dalla costa tirrenica e da uno dei più importanti presidi turistici della regione. 2. Analisi dell offerta attuale e potenziale (fornire indicazioni quantitative relative all offerta che l intervento intende potenziare) L arteria stradale oggetto dell intervento garantisce i collegamenti verso un comprensorio dell area interna caratterizzato da interessanti potenzialità economico/produttive. L economia dell area è prevalentemente influenzata dalla crescente domanda turistica sollecitata dalla importante operazione di rilancio delle terme La Calda di Latronico, di recente oggetto di un imponente investimento effettuato da un gruppo di imprenditori stranieri e dalla vicinanza del territorio attraversato dall arteria con al costa tirrenica. Fondamentale per la prospettiva economica ed occupazionale dell area è la tradizione e il radicamento di alcune attività artigianale (lavorazione del legno, ferro battuto, pietra e marmo). In generale il comparto produttivo del comprensorio si caratterizza per una diffusa debolezza delle forme organizzative della produzione locale che limita enormemente la competitività delle imprese. Se si escludono alcune situazioni produttive consolidate ed in grado oramai di essere riferimento non solo per il comprensorio ma per l intera provincia, il tessuto imprenditoriale locale registra mediamente una scarsa capacità di interpretare correttamente le dinamiche dei mercati e di cogliere le opportunità di profitto. Ciò si ripercuote negativamente sulle scelte strategiche aziendali finendo per pregiudicare il livello competitivo dell intero apparato produttivo dell area, che resta fondamentalmente isolata e difficilmente accessibile per la cronica inadeguatezza delle infrastrutture di collegamento. Il settore agricolo presenta elementi di potenzialità in virtù della numerosità dei prodotti agro-alimentari a connotazione di tipicità ma non riesce a raggiungere quel livello di maturità a cui potrebbe aspirare a causa di uno scarso dinamismo e di condizioni di isolamento accentuate in alcune parti del comprensorio. Infine l intera area territoriale di riferimento è caratterizzata dalla presenza di un patrimonio ambientale di assoluto pregio. Il miglioramento della rete infrastrutturale esistente, nel suo insieme, apporterà certamente un rafforzamento competitivo delle aziende già operanti nei vari settori e si presume anche l insediamento di nuove attività produttive. 3. Quadro economico dell opera Lavori 5
6 A Corpo A Misura ,54 oneri per la sicurezza ,03 somme a disposizione Totale Lavori ,57 Imprevisti e lavori in economia 7.943,32 Accertamento di laboratorio e verifiche Allacciamenti ai pubblici servizi Spese Autorità Vigilanza Contratti pubblici 225,00 Accantonamento ex art. 12 DPR 554/99 Accantonamento ex art. 133 D. Lgs 163/ ,88 IVA 21 % sui lavori e su imprevisti ,59 Incentivazione ex art. 92 D. Lgs 163/ ,77 Espropri e spese connesse (registrazioni ecc.) Rilievi, accertamenti ed indagini Spese tecniche Spese per pubblicità Spese per consulenza geologica Legge regionale sicurezza 89,65 Costi di carattere generale ed indiretto max 2.014,88 Assicurazione dipendenti Totale Somme a Disposizione ,43 TOTALE PROGETTO ,66 4.Descrizione metodologia analisi finanziaria (descrivere l impostazione metodologica seguita per l analisi finanziaria, indicando sia le fonti informativa, sia le tecniche di previsione dei costi e dei ricavi. Il numero di anni da prendere in considerazione è funzione della vita utile dell opera, che varia a seconda del settore e della tipologia di intervento) La metodologia utilizzata per la quantificazione dei costi di progetto ha tenuto conto della Tariffa Unificata di Riferimento dei Prezzi per l esecuzione di Opere Pubbliche Edizione 2012 della regione Basilicata. L analisi finanziaria non presenta particolari difficoltà in quanto l intervento è di rapida realizzazione e l attività manutentiva successiva rientra tra le attività istituzionali della provincia di Potenza e, pertanto, non grava sul finanziamento. 5.Costi di investimento (quantificare i costi di investimento, disaggregandoli per anno e per tipologia opere civili, opere impiantistiche, manutenzione straordinaria) 6
7 n Opere civili , , ,66 Totale , ,66 6.Costi di esercizio (quantificare i costi di esercizio, disaggregandoli per anno e per tipologia es. acquisti, manutenzione ordinaria ) n 500, , ,00 Totale. 500, , ,00 7.Ricavi (quantificare i ricavi, disaggregandoli per anno e per tipologia. Prendere in considerazione gli eventuali rientri tariffari es. pagamento di un canone, di un pedaggio e non es. sovvenzione pubblica su biglietto di trasporto pubblico, rientri derivanti da spazi forniti a privati per scopi pubblicitari Considerare anche il valore residuo dell opera, ovvero il valore dell infrastruttura al termine della vita utile del progetto) N.B. Trattandosi di Strada Provinciale, quindi non soggetta a pedaggio, non sono previsti ricavi da tale fonte. Tuttavia considerato che la strada oggetto di intervento è ubicata in zona turistica è presumibile che possibili ricavi, non quantificabili, possano venire dalla cartellonistica privata di pubblicità soggetta a canone provinciale. In effetti, più che ricavi, l adeguamento e messa in sicurezza della strada comporta ripercussioni positive in termini di benefici per l intero territorio. Per l analisi dei benefici si rimanda alla relazione generale di istruttoria. 8.Piano di copertura finanziaria (evidenziare la capacità del progetto a provvedere alla copertura del fabbisogno finanziario, sia nella fase di investimento che in quella di esercizio) Voci n Totale costi di investimento Copertura costi di investimento Risorse pubbliche 100% Risorse private Altre risorse finanziarie pubbliche: 7
8 Risorse regionali Risorse comunali Altro Totale fabbisogno di esercizio Copertura fabbisogno di esercizio Saldo finanziario Totale fabbisogno Totale copertura Saldo Descrizione metodologia analisi economica (indicare le modalità di previsione dei costi e dei benefici economici) La metodologia utilizzata per la quantificazione dei costi di progetto ha tenuto conto della Tariffa Unificata di Riferimento dei Prezzi per l esecuzione di Opere Pubbliche Edizione L analisi finanziaria non presenta particolari difficoltà in quanto l intervento è di rapida realizzazione e l attività manutentiva successiva rientra tra le attività istituzionali della provincia di Potenza e, pertanto, non grava sul finanziamento. 10.Costi diretti (fornire una descrizione dei costi diretti dell intervento. Illustrare le motivazioni economico-finanziarie che hanno portato alla stima dei costi d intervento) Come da quadro economico al p.to 3 11.Costi indiretti (fornire una descrizione dei costi indiretti dell intervento. Illustrare le motivazioni economico-finanziarie che hanno portato alla stima dei costi d intervento. I costi indiretti sono tutti quelli generati indirettamente dalla realizzazione e dalla gestione dell infrastruttura e ai quali è possibile attribuire un prezzo di mercato) I costi indiretti sono litati a quelli relativi alla manutenzione e vigilanza che, tuttavia, non ricadono sul finanziamento in quanto rientranti nell attività istituzionale della provincia di Potenza 12.Costi esterni (fornire una descrizione dei costi esterni dell intervento. I costi esterni sono quelli connessi alle esternalità negative alle quali non è possibile attribuire un prezzo di mercato) Le esternalità negative possono essere legate alla conformità del territorio, alle condizioni di dissesto idrogeologico, con influenza non secondaria anche degli eventi climatici (ad es. interventi di sgombero neve nel periodo invernale, eventi eccezionali). Tali costi rientrano tuttavia nell attività 8
9 istituzionale della provincia di Potenza 13.Benefici diretti (fornire una descrizione dei benefici diretti dell intervento. Illustrare le motivazioni economico-finanziarie che hanno portato alla stima dei costi d intervento) Come da relazione generale di istruttoria 14.Benefici indiretti (fornire una descrizione dei benefici indiretti dell intervento Illustrare le motivazioni economico-finanziarie che hanno portato alla stima dei costi d intervento. I benefici indiretti sono tutti quelli generati indirettamente dalla realizzazione e gestione dell infrastruttura, e ai quali è possibile attribuire un valore di mercato) Come da relazione generale di istruttoria. 15.Benefici esterni (fornire una descrizione dei benefici esterni dell intervento. I benefici esterni sono tutti quelli generati indirettamente dalle esternalità positive dell infrastruttura, e ai quali non è possibile attribuire un valore di mercato). Come da relazione generale di istruttoria. 16.Descrizione del modello di gestione prescelto (presentare anche l organigramma ed il profilo professionale di coloro che ricoprono ruoli direttivi e/o ruoli con significative responsabilità) Gestione diretta della strada in economia, ricompresa tra le funzioni istituzionali del soggetto attuatore. 17.Descrizione delle modalità di attuazione del modello di gestione prescelto (indicare anche le modalità di copertura dei costi di gestione ed evidenziare le criticità) La copertura dei costi di gestione, data la competenza istituzionale del soggetto attuatore sarà garantita con risorse rinvenienti da bilancio provinciale. Le criticità sono strettamente connesse alla progressiva riduzione dei trasferimenti relativi alla manutenzione e al blocco del tour over del personale assegnato. 18.Indicatori di realizzazione (quantificare gli indicatori di realizzazione, attuali e attesi relativi all opera. Es. Km di strada, mq di superfici realizzate, ecc) Indicatore Valore attuale Valore atteso Tipologia indicatore Estensione complessiva degli interventi su circa 2,5 km. 9 Circa 2,5 Circa 2,5
10 19.Indicatori di risultato (quantificare gli indicatori di risultato, attuali e attesi, relativi all opera. Es. flussi di traffico, flussi di visitatori, ecc..) Tipologia indicatore Indicatore Valore attuale Valore atteso Risultato Flusso utilizzatori mezzi pubblici/privati Traffico giornaliero medio TGM 500 v/g Traffico giornaliero medio TGM 800 v/g 20.Impatti attesi (indicatori di impatto che l intervento mira ad attivare ed il livello di contribuzione stimato) Indicatore Livello di contribuzione Motivazione Diminuzione incidenti stradali 20% Il miglioramento delle condizioni di viabilità comportano la riduzione in % della possibilità di incidenti stradali. 10
Scheda tecnica Progetto infrastrutturale
Scheda tecnica Progetto infrastrutturale ALLEGATO I SEZIONE I: identificazione dell intervento Patto Territoriale: AREA SUD BASILICATA Responsabile Unico/Soggetto Responsabile: PROVINCIA DI POTENZA 1.
DettagliScheda tecnica Progetto infrastrutturale
Scheda tecnica Progetto infrastrutturale ALLEGATO I SEZIONE I: identificazione dell intervento Contratto d Area/Patto Territoriale: Responsabile Unico/Soggetto Responsabile: 1. Nome identificativo dell
DettagliALLEGATOB2 alla Dgr n del 05 agosto 2014 pag. 1/8
ALLEGATOB2 alla Dgr n. 1420 del 05 agosto 2014 pag. 1/8 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013 ASSE 5 SVILUPPO LOCALE Linea di intervento 5.3: Riqualificazione dei centri urbani e della loro capacità
DettagliCOMUNE DI SAN SALVATORE TELESINO SVILUPPO E RINNOVAMENTO DEI VILLAGGI RURALI: RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO STORICO
MISURA 7.6.1 Scheda Manifestazione d Interesse COMUNE DI SAN SALVATORE TELENO Sede: Via Gioia I, n 1 82030 San Salvatore Telesino (BN) Tel.: 0824 881111 SVILUPPO E RINNOVAMENTO DEI VILLAGGI RURALI: RIQUALIFICAZIONE
DettagliAllegato D SCHEDA PROGETTUALE SOGGETTO PROPONENTE - PRIVATO. Beneficiario Finale firma. Luogo e Data NOME INTERVENTO:
Allegato D SCHEDA PROGETTUALE SOGGETTO PROPONENTE - PRIVATO NOME INTERVENTO: Beneficiario Finale firma Luogo e Data SEZIONE I: IDEA PROGETTO 1. Nome identificativo del progetto: 2. Beneficiario finale
DettagliAPPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE
APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE Riepilogo Esistono normative alle quali fare riferimento durante lo sviluppo del progetto stradale; La progettazione stradale va considerata come un intervento
DettagliSCHEDA PROGETTUALE ESECUTIVA/APPALTO/INIZIO LAVORI
Regione Toscana PIC 2008 /2010 Progetto di Iniziativa Regionale 2.8 "Investire in cultura Annualità 2009 Direzione Generale Presidenza Area di Coordinamento Cultura SCHEDA PROGETTUALE ESECUTIVA/APPALTO/INIZIO
DettagliCOMUNE DI ROVIGO PIANO DI LOTTIZZAZIONE COMPARTO 2 A SUD AREA BORSEA 1 CENTRO COMMERCIALE 13 RELAZIONE ILLUSTRATIVA
COMUNE DI ROVIGO PIANO DI LOTTIZZAZIONE COMPARTO 2 A SUD AREA BORSEA 1 CENTRO COMMERCIALE 13 RELAZIONE ILLUSTRATIVA La variante richiesta riguarda un area censita al catasto al Censuario di Grignano Polesine
DettagliRegione Campania Programma Operativo FESR Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa
Allegato G Regione Campania Programma Operativo FESR 20072013 Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa SCHEDA DI SINTESI INTERVENTI AUTORITÀ CITTADINA DI ERCOLANO Lavori di Riqualificazione
DettagliALLEGATOA2 alla Dgr n del 05 agosto 2014 pag. 1/8
ALLEGATOA2 alla Dgr n. 1420 del 05 agosto 2014 pag. 1/8 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013 ASSE 5 SVILUPPO LOCALE Linea di intervento 5.2: Progetti integrati di area o di distretto turistici
DettagliBANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO
BANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO MODELLO DI BUSINESS PLAN 1 Analisi tecnica del Prodotto/Servizio e Identificazione
DettagliUnione Europea. Ministero dell Interno PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MODELLO B
Unione Europea Ministero dell Interno Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati sul Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi Azione 1/Annualità 2010 PRESENTAZIONE
DettagliPIANO OPERATIVO COMPLEMENTARE (POC) PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI PER LE ANNUALITA 2016-2017 AVVISO PUBBLICO
PIANO OPERATIVO COMPLEMENTARE (POC) PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI PER LE ANNUALITA 2016-2017 AVVISO PUBBLICO per la selezione e finanziamento di azioni di valorizzazione e promozione dei Beni e dei
DettagliUnione Europea. Ministero dell Interno PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MODELLO C
Unione Europea Ministero dell Interno Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati sul Fondo Europeo per l Integrazione di cittadini di Paesi terzi Annualità 2010 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
DettagliScheda di Sintesi Intervento
COMUNE DI CASERTA DOCUMENTO DI ORIENTAMENTO STRATEGICO ALLEGATO 5) Scheda di Sintesi Intervento Codice dell intervento : HS 2.4 SEZIONE I: IDENTIFICAZIONE DELL INTERVENTO TITOLO PROGETTO: PROGRAMMA REGIONALE
DettagliINTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONI SULLE SSRR E SSPP DELLA ZONA B (CODICE 15) PROGETTO ESECUTIVO. Relazione generale
PROVINCIA DI PISA Servizio Viabilità U.O. Gestione Stradale Zona del Cuoio Via Nenni 30, 56124 Pisa Tel. 050-929111 - Fax 050929276 INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONI SULLE SSRR
DettagliPROGETTO N. 6 : RIQUALIFICAZIONE CIMITERO COMUNALE. Oggetto: Realizzazione pavimentazioni interne e sistemazione coperture
P23 MODULISTICA MD04 Rev. 2 del 07/03/07 PROGETTO N. 6 : RIQUALIFICAZIONE CIMITERO COMUNALE Oggetto: Realizzazione pavimentazioni interne e sistemazione coperture Importo quadro economico:. 300.000,00
DettagliCORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA Asse autostradale Messina-Siracusa-Gela Nuovo tronco autostradale Catania-Siracusa: tratto compreso tra Passo Martino e il km 130+400 della SS 114 SCHEDA N.
DettagliRelazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica
Relazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica Pianificazione territoriale e di area vasta. La Regione Calabria si è dotata di un primo strumento di pianificazione
DettagliIndice Trasporto Ferroviario
Indice Trasporto Ferroviario 1. LA RETE CREMONESE 17 1.1 Caratteristiche della rete 17 1.2 Studi in corso 17 1.3 Linee di intervento 18 2. L ANALISI DEGLI ITINERARI 19 2.1 Premessa 19 2.2 Collegamenti
DettagliGli interventi connessi al turismo
Proposta Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Gli interventi connessi al turismo 26 novembre 2014 Euromeeting 2014 28/11/14 1 MISURE DIRETTAMENTE CONNESSE 6.4.1 DIVERSIFICAZIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE
DettagliSCHEMA DI NORMATIVA TIPO DI UN PIANO DI BACINO STRALCIO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO
AUTORITÀ DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE COMITATO TECNICO REGIONALE CRITERI PER L ELABORAZIONE DEI PIANI DI BACINO SCHEMA DI NORMATIVA TIPO DI UN PIANO DI BACINO STRALCIO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO RACCOMANDAZIONE
DettagliUNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo
- UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIIONE CALABRIIA Fondii Sttrrutttturrallii 2000 -- 2006 Programma Operativo Regionale NN 11 99 99 99 I TT 11 66 11 PP OO 00 00 66 DD e c i i s i
DettagliREGIONE PUGLIA PROCEDURE E CRITERI PER L ISTRUTTORIA E LA VALUTAZIONE
18368 ALLEGATO N. 1 REGIONE PUGLIA PROCEDURE E CRITERI PER L ISTRUTTORIA E LA VALUTAZIONE DELLE ISTANZE DI ACCESSO PRESENTATE NELL AMBITO DEL TITOLO III DEL REGOLAMENTO DEI REGIMI DI AIUTO IN ESENZIONE
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. MISURA 4 Operazione SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE
Allegato parte integrante fac-simile del business plan semplificato PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 MISURA 4 Operazione 4.1.1 SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE
DettagliMODELLO DI RELAZIONE/BUSINESS PLAN DI PROGETTO IN CASO DI DOMANDA IN FORMA SINGOLA
MODELLO DI RELAZIONE/BUSINESS PLAN DI PROGETTO IN CASO DI DOMANDA IN FORMA SINGOLA IL PRESENTE FAC SIMILE COSTITUISCE UN ESEMPIO INDICATIVO DELLE INFORMAZIONI CHE OGNI IMPRESA RICHIEDENTE DOVRA INSERIRE
Dettaglirelazione tecnica A- SVILUPPO DEGLI STUDI TECNICI DI PRIMA APPROSSIMAZIONE CONNESSI ALLA TIPOLOGIA E CATEGORIA DELL INTERVENTO
relazione tecnica A- SVILUPPO DEGLI STUDI TECNICI DI PRIMA APPROSSIMAZIONE CONNESSI ALLA TIPOLOGIA E CATEGORIA DELL INTERVENTO B- INDICAZIONE DI MASSIMA DEI REQUISITI DELL INTERVENTO C- INDICAZIONE MATERIALI
DettagliPossibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio POTENZIALITA
POTENZIALITA Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio Scarsa efficienza sistema interconnessioni (tra rete stradale locale e nodi grande
DettagliALLEGATO 1 RELAZIONE TECNICA GENERALE: DESCRIZIONE DEL PROGETTO, DEGLI INTERVENTI E DELLA GESTIONE DEI SERVIZI
ALLEGATO 1 RELAZIONE TECNICA GENERALE: DESCRIZIONE DEL PROGETTO, DEGLI INTERVENTI E DELLA GESTIONE DEI SERVIZI INDICE A. Il Richiedente B. Il Progetto 1. Contesto territoriale e potenzialità di sviluppo
Dettaglicrea impresa commercio e turismo PRESENTAZIONE NUOVA INIZIATIVA IMPRENDITORIALE
crea impresa commercio e turismo Comitato di Valutazione Segreteria tecnica C/o Camera di Commercio I.A.A. della Spezia Piazza Europa, 16 Tel.0187-728.282 Fax.0187-777.908 E-mail. creazione.impresa@sp.camcom.it
DettagliSCHEDA IDEA DI PROGETTO CONTENUTI
CITTÀ DI CASTEL SAN GIOVANNI Prov. di Piacenza Piazza xx Settembre, 2-29015 Castel San Giovanni (PC) - Tel.: 0523/889725 - Fax 0523/843882 http://www.comune.castelsangiovanni.pc.it - e-mail: lavori pubblici.csg@sintranet.it
DettagliAVVISO PUBBLICO Centri Diurni per Anziani Interventi per la Realizzazione, potenziamento e riqualificazione di Centri Diurni per Anziani
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA Dipartimento n.10 Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, Cooperazione e Volontariato POR CALABRIA FONDO EUROPEO
DettagliAvviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI )
Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI ) Modello per la presentazione della proposta progettuale Modello B Obiettivo Specifico Obiettivo
Dettagli3. Tendenze del contesto socio-economico (tabelle e grafici)
Project Work Tecniche Tecniche di analisi (Analisi di contesto) Tecniche di progettazione territoriale e implementazione di politiche locali Temi di progetto Caso Rigenerazione urbana (centro storico di
DettagliREGIONE TOSCANA Direzione Generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali
All.B REGIONE TOSCANA Direzione Generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali Legge Regionale 26/2009 Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana FORMULARIO
DettagliRiorganizzazione e miglioramento della viabilità rurale e razionalizzazione di infrastrutture di servizio
PROGRAMMA TERRITORIALE INTEGRATO DELL ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI AGENDA 21 Comuni di Caramagna P.te Carignano Carmagnola Lombriasco Piobesi T.se Racconigi Villastellone con il Parco del Po Torinese LA
DettagliPROGETTO PRELIMINARE - VARIANTE - Il R.U.P.: ing. Francesco Cicala. Il Progettista: ing. Francesco Cicala
Comune di Villaricca Provincia di Napoli Progetto per la realizzazione di un'area parcheggio pubblico e completamento impianto sportivo al Corso Italia con struttura polifunzionale PROGETTO PRELIMINARE
DettagliUNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR-FSE ASSE VII SVILUPPO DELLE RETI DI MOBILITÀ SOSTENIBILE
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020 ASSE VII SVILUPPO DELLE RETI DI MOBILITÀ SOSTENIBILE Obiettivo specifico 7.2 Miglioramento della competitività del sistema
DettagliCOMUNE DI AIROLA PROVINCIA DI BENEVENTO SCHEDA PROGETTUALE
COMUNE DI AIROLA PROVINCIA DI BENEVENTO Corso G. Matteotti, 6-82011 Airola (BN) Tel. 0823/711844 - Fax 0823/711761 www.comune.airola.bn.it Allegato D SCHEDA PROGETTUALE SOGGETTO PROPONENTE PRIVATO: NOME
DettagliPOR CALABRIA FESR-FSE
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020 ASSE 8 PROMOZIONE DELL OCCUPAZIONE SOSTENIBILE E DI QUALITA Obiettivo Specifico 8.5 - Favorire l inserimento lavorativo
DettagliCITTÀ DI MOLFETTA Settore Territorio
MODIFICA E INTEGRAZIONE DELLE DELIBERE Consiglio Comunale n.284 del 27 marzo 1976 Consiglio Comunale n.48 del 12 marzo 1998 Consiglio Comunale n.11 del 25 luglio 2001 Consiglio Comunale n.107 del 18 aprile
DettagliREGIONE BASILICATA QUOTE DI STANZIAMENTI E DI IMPEGNI FINANZIATE DA MUTUO SUDDIVISE PER CAPITOLI ANNO 2010
QUOTE DI STANZIAMENTI E DI IMPEGNI FINANZIATE DA SUDDIVISE PER CAPITOLI ANNO 2010 0134.05 0134.07 0421.10 ACQUISIZIONE DI BENI MOBILI ED IMMOBILI capitale MANUTENZIONE STRAORDINARIA BENI REGIONALI capitale
DettagliAvviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal. Fondo Europeo per i Rimpatri. Annualità 2011/ 2012 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
UNIONE EUROPEA Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal Fondo Europeo per i Rimpatri Annualità 2011/ 2012 MODELLO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Soggetto proponente Titolo del
DettagliMODULISTICA PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
MODULISTICA PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA (La presente modulistica è da intendersi a titolo di facsimile, la compilazione della domanda avverrà on line sull applicativo messo a disposizione dalla
DettagliTrattativa riservata. Locale commerciale in vendita Imperia (IM) Nord Est. Rif. 001-Imperia intesa
Minetti Immobiliare di Angelo Mirko Minetti Piazza della Vittoria 4/12 16121, Genova (GE) Tel. 010 5705478 Email info@minettimmobiliare.com Url http://www.minettimmobiliare.com Rif. 001-Imperia intesa
DettagliRELAZIONE TECNICA CIG CBD CUP F74E
Tecnico Patrimoniale Direttore f.f.: Antonino Mario Franco Via dell Eremo 9/11, 23900 Lecco Tel. 0341.489070 / 3204337551 Fax 0341.489079 e-mail: am.franco@asst-lecco.it DGR X/6548/2017 AMBITO A Piano
DettagliINVESTIRE SUL TERRITORIO
INVESTIRE SUL TERRITORIO Il territorio della Città Metropolitana laboratorio di sviluppo del Paese Vittorio Biondi Direttore Settore Competitività Territoriale, Ambiente ed Energia di Assolombarda 1. PERCHÉ
DettagliI P.I.F. in Piemonte
I P.I.F. in Piemonte Aspetti organizzativi e metodologici Moreno SOSTER Responsabile Programmazione e valorizzazione del sistema agro-alimentare 1 Contesto Fabbisogno 7 Sviluppare forme di integrazione
DettagliComune di Cossato Settore Area Tecnica Ufficio Lavori Pubblici
Comune di Cossato Settore Area Tecnica Ufficio Lavori Pubblici - D.Lgs. 163/2006. D.M. Ministero Infrastrutture e Trasporti 11.11.2011 -PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2013 2015 Art. n. 128 del
DettagliLA GIUNTA COMUNALE. Premesso che:
Delibera di Giunta Numero: 71 del: 12.10.2009 progetto del recapito finale conforme al Piano Direttor LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: - il Commissario delegato per l Emergenza ambientale in Puglia
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO E DI COESIONE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEI FONDI STRUTTURALI COMUNITARI CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI DEL
DettagliSCHEDA PROGETTO ESECUTIVO SEZIONE A) ISTANZA
Regione Toscana PRSE 2007/2010 e FAS 2007/2013 Linea di intervento 4.2 "Migliorare la qualità urbana e territoriale e il livello di accoglienza dell offerta turistica e PIR 1.4: Linea di azione 1 Migliorare
DettagliSCHEDA N. 131 CUP: SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE F91BO ANAS Spa. Rete stradale
HUB PORTUALI Hub portuale - Allacciamenti plurimodali Genova, Savona, La Spezia Porto di Savona Variante SS 1 Aurelia Bis tra Savona/Torrente Letimbro e Albisola Superiore SCHEDA N. 131 LOCALIZZAZIONE
Dettagli103 k /km manutenzione ordinaria rete AISCAT. 22 k /km manutenzione ordinaria, di cui 8 k /km esterni. 6 k /km manutenzione ordinaria esterna
EVIDENZE, seppure principalmente non a pedaggio 103 k /km manutenzione ordinaria rete AISCAT con:, relativi alle Società partecipate 3 22 k /km manutenzione ordinaria, di cui 8 k /km esterni 6 k /km manutenzione
DettagliMODELLO DI RELAZIONE/BUSINESS PLAN DI PROGETTO IN CASO DI DOMANDA IN FORMA AGGREGATA (ATI RETI DI IMPRESE CONTRATTO)
MODELLO DI RELAZIONE/BUSINESS PLAN DI PROGETTO IN CASO DI DOMANDA IN FORMA AGGREGATA (ATI RETI DI IMPRESE CONTRATTO) PARAGRAFO 1 DESCRIZIONE DELLE IMPRESE PROPONENTI, DELL ATTIVITA SVOLTA E DEI PRODOTTI/SERVIZI
DettagliCOMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO
PROPOSTA DI NUOVO PIANO URBANISTICO ATTUATIVO CONFERMA DI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO - GIÁ REGOLAMENTATO DAL REGOLAMENTO URBANISTICO - CONTRIBUTO TECNICO-NORMATIVO PROPOSTA NUOVA UTILIZZAZIONE IMMOBILE
DettagliQuestionario di Consultazione Cittadini Preliminare di Piano. Questionario cittadini Q.2
Questionario di Consultazione Cittadini Preliminare di Piano Questionario cittadini Q.2 PROVINCIA DI SALERNO CONSULTAZIONE PUBBLICA DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE L Amministrazione Comunale di Vibonati,
DettagliProgetto : START UP House
Progetto : START UP House Azione 1.1 «Si tratta di incrementare l utilizzo delle strutture di incubazione e di innovazione tecnologica presenti nel territorio regionale andando a coordinare ed agevolare
DettagliLo studio di fattibilità della valorizzazione
Lo studio di fattibilità della valorizzazione Venezia, 3 dicembre 2014 Prof. Antonella Faggiani valutareilprogetto2@gmail.com Estimo Corso di laurea magistrale in Architettura per il Nuovo e per l Antico
DettagliFUNZIONI DI AREA VASTA IN PROVINCIA DI PAVIA ALLA LUCE DELLA LEGGE 56 / 2014
FUNZIONI DI AREA VASTA IN PROVINCIA DI PAVIA ALLA LUCE DELLA LEGGE 56 / 2014 Pavia, 27 giugno 2014 Lombardia 1544 comuni in 12 province, Piemonte 1207, Veneto 581, Emilia-Romagna 348, Toscana 287, Liguria
DettagliIL SINDACO PRESIDENTE
Proposta di Consiglio n. 17 del 27-05-2013 Agg. 18.06.2013 OGGETTO: APPROVAZIONE MODIFICA E INTEGRAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE 2013-2014-2015 E DELL'ELENCO ANNALE 2013 DEI LAVORI. ART. 128 DEL D.LGS.
DettagliPROPOSTA TECNICO ECONOMICA E GESTIONALE BUSTA 2
PROPOSTA TECNICO ECONOMICA E GESTIONALE BUSTA 2 Composta da: A. Piano Gestionale Organizzativo a.1) a.2) Periodo di gestione commisurato ai contenuti del progetto proposto. Modalità di gestione amministrativa
DettagliMinistero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Direzione Centrale dei Servizi Civili per l immigrazione e l asilo
Unione Europea Fondo Europeo per i Rifugiati Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Direzione Centrale dei Servizi Civili per l immigrazione e l asilo Avviso pubblico
DettagliA.I.R. P.L.U.S._2.2.6_PMI
Oggetto: D.G.R. n. 55-4877 del 11 dicembre 2006 BANDO REGIONALE PROGRAMMI TERRITORIALI INTEGRATI per gli anni 2006-2007 Oggetto: D.G.R. n. 4-7522 del 20 novembre 2007 D.D. n. 133 del 12 dicembre 2007 D.D.
DettagliALLEGATO C2-3 - SETTORE LAVORI PUBBLICI PROGRAMMA 1 SVILUPPO DEL TERRITORIO
ALLEGATO C2-3 - SETTORE PROGRAMMA 1 SVILUPPO DEL TERRITORIO Progetto 1 - Edilizia scolastica Progetto 2 - Edilizia sportiva Progetto 3 - Parco urbano Progetto 4 - Recupero e valorizzazione Centro storico
Dettaglidi cui contributo Fep (quota Ue): ,11 euro Progetto (indicare il nome del progetto e inserire una breve descrizione dell intervento)
Best practices Interventi più significativi (o che hanno permesso di ottenere i risultati migliori) tra quelli realizzati nell ambito del Po Fep 2007-2013 dall inizio della programmazione ad oggi. Territorio
DettagliCONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE DELLE IMPRESE IN LOMBARDIA ALLEGATO TECNICO
CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE DELLE IMPRESE IN LOMBARDIA ALLEGATO TECNICO A) TIPOLOGIA E INFORMAZIONI DI DETTAGLIO PER L INTERVENTO Piani degli Spostamenti Casa Lavoro Studi di
DettagliCOMUNE DI MOGLIANO VENETO Località BONISIOLO Via Altinia, 14
COMUNE DI MOGLIANO VENETO Località BONISIOLO Via Altinia, 14 COSTRUZIONE CENTRO SEDE DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE E RISTRUTTURAZIONE CENTRO AZIENDALE PRESSO L AZIENDA REGIONALE DIANA IN COMUNE DI
DettagliSCHEDA IDEA DI PROGETTO
SCHEDA IDEA DI PROGETTO Requisiti: - respiro temporale di medio-lungo termine - coinvolgimento di più soggetti (possibilmente integrazione pubblico-privato) - intersettorialità / multidisciplinarità (non
DettagliSISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 5. Val Sabbia
SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE 5. Val Sabbia Agnosine Quadro sintetico del sistema insediativo ed ambientale comunale Comune Agnosine Viabilità Il comune è raggiunto dalla S.P. 79 a est da via Valle Sabbia
DettagliMODELLO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
UNIONE EUROPEA DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L IMMIGRAZIONE DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI CIVILI PER L IMMIGRAZIONE E L ASILO Fondo Europeo per i Rifugiati 2008-2013 Programma Annuale 2012 MODELLO
DettagliLavori di ampliamento tratto terminale Viale dei PINI nord
CITTA DI PORTO SAN GIORGIO -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- (Provincia di Fermo) V Settore Servizi Tecnici del Territorio -
DettagliPiano Unitario di Valutazione (PUV) della programmazione unitaria
Piano Unitario di Valutazione (PUV) della programmazione unitaria 2007-2013 impostato secondo le linee guida dell Unità di valutazione DPS/MISE approvato con DGR 182/2008 e aggiornato con DGR 958/2009
DettagliSCHEDA DI SINTESI DELLE LINEE STRATEGICHE E DELLA RELATIVA DOTAZIONE FINANZIARIA
SCHEDA DI SINTESI DELLE LINEE STRATEGICHE E DELLA RELATIVA DOTAZIONE FINANZIARIA A. Promozione di nuovi prodotti turistici LS 1 : CREAZIONI DELLE DESTINAZIONI E DEI PRODOTTI TURISTICI SOSTENIBILI AZIONI
Dettagli2.2 Le infrastrutture per lo sviluppo delle imprese
La dinamica imprenditoriale tra il 2002 e il 2006 2.2 Le infrastrutture per lo sviluppo delle imprese La presenza di infrastrutture e di una rete di trasporto efficiente sono in grado di favorire lo sviluppo
DettagliProgetto misura 124 PSR della Regione Toscana
ALLEGATO F - Modulistica per la presentazione del progetto misura 124 Progetto misura 124 PSR 2007-2013 della Regione Toscana TITOLO DEL PIF ACRONIMO DEL PROGETTO MISURA 124 TITOLO DEL PROGETTO MISURA
DettagliPERIZIA SUPPLETIVA DI VARIANTE IN CORSO D OPERA N.2 (AI SENSI ART. 132, COMMA 1, lett. d) E COMMA 3, 2 PERIODO, DEL D.LGS. 163/2006 e s.m.i.
PERIZIA SUPPLETIVA DI VARIANTE IN CORSO D OPERA N.2 (AI SENSI ART. 132, COMMA 1, lett. d) E COMMA 3, 2 PERIODO, DEL D.LGS. 163/2006 e s.m.i.) RELAZIONE TECNICA 1 PREMESSA Il progetto preliminare dei lavori
DettagliPOR FESR Obiettivo Operativo 1.10 LA CULTURA COME RISORSA ATTIVITA C Soggetti privati
POR FESR 2007-2013 Obiettivo Operativo 1.10 LA CULTURA COME RISORSA ATTIVITA C Soggetti privati ALLEGATO 3 DIGITALIZZAZIONE E MESSA IN RETE DI ARCHIVI E BIBLIOTECHE FORMULARIO PRESENTAZIONE PROGETTI TITOLO
DettagliSCHEDA N. 132 CUP: SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE F41BO ANAS Spa. Rete stradale
HUB PORTUALI Hub portuale - Allacciamenti plurimodali Genova, Savona, La Spezia Porto di La Spezia Variante alla SS 1 Aurelia - 3 lotto tra Felettino ed il raccordo autostradale SCHEDA N. 132 LOCALIZZAZIONE
DettagliPROGETTIAMO IL FUTURO
Gruppo di Azione Locale VALLI DEL CANAVESE PROGETTIAMO IL FUTURO verso il nuovo Piano di Sviluppo Locale LEADER PSR 2014-2020 DAL PSR REGIONALE AL PSL LOCALE RISORSE il volume d investimento assegnato
DettagliCOMUNE DELLA SPEZIA DIPARTIMENTO 1
COMUNE DELLA SPEZIA DIPARTIMENTO 1 REGOLAMENTO COMUNALE Diritti sulle Pubbliche Affissioni Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 29.03.2007 1 ART. 1 - SERVIZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI
DettagliCapitolo 10. Stima delle aree fabbricabili
Capitolo 10 Stima delle aree fabbricabili 10.1 Stima delle aree fabbricabili Per area edificabile (o fabbricabile) si intende una porzione di terreno atta alla costruzione di un fabbricato civile o industriale.
DettagliCOMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO Provincia Olbia - Tempio
COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO Provincia Olbia - Tempio OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA IN LOC. ZAPPALI Progetto Definitivo - Esecutivo RELAZIONE TECNICA GENERALE - Relazione tecnica generale - Pagina
DettagliProve di verifica o Esposizione orale degli argomenti trattati. o Verifiche scritte in forma di domande a risposta aperta oppure in forma di tema
o La gestione economica nelle imprese turistiche. o Definizione e classificazione dei costi (nelle imprese ricettive, ristorative, e di viaggi). o Formazione graduale dei costi. o Definizione e classificazione
DettagliStrumenti di previsione
CRITERI PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO DELL ENTE LOCALE Comune di Collesalvetti Assessorato Bilancio, Patrimonio, Tributi Strumenti di previsione 2 Principio contabile n.1 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA
DettagliS C H E M A. PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE DEL VENETO e PROVINCIA DI VERONA
ALLEGATOA alla Dgr n. 851 del 21 giugno 2011 pag. 1/5 S C H E M A PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE DEL VENETO e PROVINCIA DI VERONA per la realizzazione della Strada Mediana di collegamento tra la A22 del
DettagliCOMUNE DI SCICLI (Provincia Regionale di Ragusa) VII Settore LL.PP.
COMUNE DI SCICLI (Provincia Regionale di Ragusa) VII Settore LL.PP. REGISTRO DELLE DETERMINAZIONI N 176 li 13.08.2010 Oggetto: progetto esecutivo di Riqualificazione e Completamento Zona Artigianale di
DettagliI FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE E GLI ENTI PUBBLICI CHE RIUTILIZZANO LE ACQUE REFLUE
I FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE E GLI ENTI PUBBLICI CHE RIUTILIZZANO LE ACQUE REFLUE COMPARTO AGRICOLO E AGROALIMENTARE Le imprese agricole possono usufruire delle acque reflue ai fini irrigui. A tal fine
DettagliASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI
ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI FORUM TEMATICO Ricerca, Trasferimento Tecnologico, Innovazione Taranto, 25 Luglio 2008 1 LE NOSTRE PROPOSTE 1. FONDAZIONE PER LA R&S 2. PROGETTO TARANTO WIRELESS 2 LE NOSTRE PROPOSTE
DettagliCOMUNE DI TREVIOLO. Provincia di Bergamo. Ambito di trasformazione residenziale denominato ATR3 ubicato in via Vincenzo Amato frazione Roncola
COMUNE DI TREVIOLO Provincia di Bergamo Oggetto: Ambito di trasformazione residenziale denominato ATR3 ubicato in via Vincenzo Amato frazione Roncola RELAZIONE MOTIVATA AI FINI DELL'ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA
DettagliA. SCHEDA DI RILEVAZIONE PROGETTO STRATEGICO
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICO: Accordo di Programma con la Provincia Autonoma di Trento per la valorizzazione del comparto territoriale dell Alta Valle Sabbia e della Val Vestino. B. SOGGETTO/I
DettagliLettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale
Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Franco Sacchi, direttore Centro Studi PIM Presentazione del III report sul mercato degli immobili d impresa:
DettagliI N G E G N E R E Via Carlo Ederle, 40 Tel. 045-8102891 37126 - Verona Fax 045-8198337 Cell. 335-5437806 PERIZIA DI STIMA
Enrico Firpo I N G E G N E R E Via Carlo Ederle, 40 Tel. 045-8102891 37126 - Verona Fax 045-8198337 E-mail studio@ingfirpo.it Cell. 335-5437806 PERIZIA DI STIMA IMMOBILI IN PERIZIA: 8 APPARTAMENTI CON
DettagliRegione Autonoma della Sardegna
Repubblica Italiana Unione Europea Regione Autonoma della Sardegna PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE Versione del 10 novembre 2004 N 1999 IT 16 1 PO 010 1 INDICE Indice...1 1 Analisi della situazione di partenza...8
DettagliDOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE
DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE sull operazione di finanziamento erogato da Lapo Elkann, azionista di maggioranza e Presidente del Consiglio di Amministrazione
DettagliPOR FSE CAMPANIA 2014/2020 AVVISO PUBBLICO BENESSERE GIOVANI- ORGANIZZIAMOCI
POR FSE CAMPANIA 2014/2020 AVVISO PUBBLICO BENESSERE GIOVANI- ORGANIZZIAMOCI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA POLIVALENTI ( LEGGE REGIONALE 26/16- DGR N. 114 DEL 22/03/2016)
Dettagli10 TIMBRO E FIRMA DEL TITOLARE O DEL /DEI LEGALI RAPPRESENTANTE/I
I.6 Descrizione del profilo imprenditoriale e commerciale L'azienda Scafbike ha lo scopo di valorizzare il territorio napoletano basandosi sull'incremento uso delle biciclette, in questo modo si ottiene
DettagliL'accesso è libero tanto agli Enti pubblici che ai privati, con un aiuto, a seconda dei casi, che varia fra l'80% ed il 100 %.
Con la presente comunico, sperando di fare cosa gradita, che da parte della Regione Liguria è stato dato avvio alle procedure di presentazione delle domande di aiuto e pagamento relative alla Misura 216
DettagliREGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione
REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione Azione 6.3.3. Interventi di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle P.M.I.
DettagliCOMUNE DI SETTINGIANO
COMUNE DI SETTINGIANO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CESSIONE DI AREE STANDARD Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 15 del 26/05/2009 Art. 1 Aspetti generali Al fine di assicurare una diversa
Dettagli