XML: Visualizzazione. paragrafo { display: block; font-size: 12pt; text-align: left }

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "XML: Visualizzazione. paragrafo { display: block; font-size: 12pt; text-align: left }"

Transcript

1 XML: Visualizzazione Per modificare la visualizzazione di un documento XML in un browser si possono usare i CSS (Cascade Style Sheet) come avviene abitualmente per HTML ed in particolare per XHTML. Per ciascun elemento del documento XML che si intende formattare occorre definire una regola del tipo: paragrafo { display: block; font-size: 12pt; text-align: left } Nel documento XML si inserisce un riferimento al CSS con un'apposita direttiva di elaborazione (processing instruction): <?xml-stylesheet type="text/css" href="corsodixml.css"?>

2 XML: CSS I CSS mancano di alcune caratteristiche fondamentali in ambiti diversi dal Web. I CSS sono limitati all'ambito dei browser, e tale limitazione crea problemi per la presentazione di documenti su carta dove si richiedono maggiori funzionalità per l'impaginazione. Nei CSS non è prevista la possibilità di estrarre il valore degli attributi degli elementi in modo da poterli visualizzare (nell'esempio il titolo dell'articolo).

3 XML: XSL Per risolvere questi problemi il W3C ha definito un'insieme di specifiche volte a gestire in maniera altamente flessibile la presentazione e la trasformazione di documenti XML: l'extensible Stylesheet Language (XSL). XSL è un insieme di tre linguaggi che forniscono gli strumenti per l'elaborazione e la presentazione di documenti XML in modo molto flessibile e si basa su tre meccanismi di base: un meccanismo per l'individuazione dei dati da presentare. un meccanismo per il controllo dell'elaborazione dei dati e di come la presentazione deve essere effettuata. un meccanismo per la definizione della formattazione da applicare ai dati per la presentazione vera e propria.

4 XML: XSL A ciascuno di questi tre meccanismi, XSL associa uno specifico linguaggio: XPath consente di individuare gli elementi e gli attributi di un documento XML sui quali verranno applicate le operazioni necessarie per la presentazione dei dati XSLT (XSL transformation) consente di controllare le operazioni che rendono i dati presentabili XSL-FO (XSL Formatting Objects) definisce un insieme di tag di formattazione Questa suddivisione dei compiti nel processo di presentazione è il punto di forza di XSL e ne garantisce la flessibilità. Infatti, questi tre linguaggi non sono strettamente dipendenti l'uno dall'altro.

5 XML: XSL La presentazione dei dati racchiusi in un documento XML è basata su due elementi: un documento che descrive come i dati devono essere elaborati per la presentazione, chiamato foglio di stile XSLT un componente software, chiamato processore XSLT, in grado di prendere in input un documento XML e un foglio di stile XSLT e di produrre in output i dati secondo il formato di presentazione prescelto (XSL-FO, XHTML, testo, ecc.) La definizione di un foglio di stile XSLT è quindi il punto cruciale della presentazione dei dati XML, individuare gli elementi di un documento XML rappresenta il primo passo di un'elaborazione per la presentazione dei dati. Nei CSS questo ruolo è svolto dal selettore, cioè l'elemento sintattico di una regola CSS che individua gli elementi da formattare. Abbiamo visto come Xpath sia molto più potente e flessibile di CSS.

6 Nella terminologia di XSLT, il documento da trasformare è chiamato source document (documento origine), mentre il documento generato dal processo di trasformazione è chiamato result document (documento risultante). Il documento risultante di una trasformazione XSLT può essere un documento XML o un documento di altro tipo. Ad esempio, a partire da un documento XML possiamo generare un documento HTML, PDF, RTF o altri formati testuali. La trasformazione avviene in base alle informazioni contenute in un particolare tipo di documento e interpretate da un processore XSLT. Questo documento di trasformazione, chiamato foglio di stile XSLT, non è altro che un documento XML che fa uso di tag appartenenti alla grammatica di XSLT in grado di controllare il processo di trasformazione.

7 <?xml version="1.0"?> <xsl:stylesheet version="1.0" xmlns:xsl=" template di trasformazione... </xsl:stylesheet> XSLT consente di trasformare ciascun elemento del documento XML di origine in un altro elemento del formato del documento risultante aggiungere al documento risultante elementi completamente nuovi non considerare particolari elementi del documento origine riordinare gli elementi fare elaborazioni in base al risultato di determinate condizioni etc etc

8 Le espressioni XPath individuano gli elementi del documento origine sui quali viene applicato un template (o modello) di trasformazione. Da un punto di vista sintattico, un template è un elemento del linguaggio XSLT che ha la seguente forma di base: <xsl:template match="espressione XPath">... Definizione dell'output... </xsl:template> Un template XSLT individua un elemento o un insieme di elementi di un documento XML sfruttando un'espressione XPath e vi applica una serie di elaborazioni per ottenere un output. Per fare una analogia con i CSS, un template corrisponde approssimativamente ad una regola CSS.

9 Un documento XSLT è a tutti gli effetti un documento XML ben formato. Un Prologo XML Un unico Elemento Radice (ovvero il nodo principale) che contiene tutti gli altri nodi del documento. Nel caso dell'xslt l'elemento Radice è obbligatoriamente di questo tipo: <xsl:stylesheet version="1.0" xmlns:xsl=" <xsl:transform version="1.0" xmlns:xsl=" All'interno del documento tutti i TAG devono essere chiusi

10 - dichiarativo XSLT è un linguaggio di tipo dichiarativo a differenza di altri linguaggi (JavaScript, Java, C, php etc...) che sono di tipo imperativo. In un linguaggio imperativo, il programmatore scrive cosa deve essere fatto, ma soprattutto esattamente come deve essere fatto. In un linguaggio dichiarativo, il programmatore scrive solo cosa deve essere fatto. XSLT in quanto dichiarativo non soffre di possibili effetti collaterali (side effects)

11 - dichiarativo XSLT è una W3C Recommendation del 16 Novembre 1999 Attualmente è implementato nei browser più diffusi: Firefox supporta XML, CSS e XSLT Mozilla utilizza Expat come parser per XMLe supporta XML e CSS; ne esiste una versione con l'implementazione di XSLT Netscape, dalla versione 8, utilizza il motore di Mozilla Opera, dalla versione 9, supporta XML, CSS e XSLT MS Internet Explorer, dalla versione 6, supporta XML, CSS e XSLT

12 TOP-LEVEL elements (elementi figli diretti di <xsl:stylesheet>): xsl:import (modifica il document tree, deve stare per primo) xsl:include (inclusione) xsl:strip-space (rimuove nodi di soli spazi) xsl:preserve-space (mantiene ogni spazio nei contenuti) xsl:output xsl:key xsl:decimal-format xsl:namespace-alias xsl:attribute-set xsl:variable xsl:param xsl:template

13 <xsl:template> <xsl:template match="xpath pattern" name="template name" priority="number" mode="mode name"> PRIORITA' <xsl:template match="item"> <xsl:template match="order/item"> Un template più specifico ha una maggiore priorità rispetto ad uno meno specifico.

14 <xsl:apply-templates> <xsl:apply-templates select="xpath expression" mode="mode name"> Utilizzato all'interno di un template per richiamare altri template. (esempio: simple1.xml, simple1.xslt) <xsl:value-of> <xsl:value-of select="xpath expression" disable-output-escaping="yes or no"/> (default no)

15 Ad esempio: <xsl:value-of inserisce il valore dell'attributo id dell'elemento <customer> <xsl:value-of select="."> inserisce il contenuto del context node nell'output (esempio: simple2.xml, simple2.xslt) Il valore dell'attributo disable-output-escaping permette di inviare in output & al posto di & etc...

16 <xsl:output> (permette di definire il tipo di output) <xsl:output method="xml or html or text" version="version" encoding="encoding" omit-xml-declaration="yes or no" standalone="yes or no" cdata-section-elements="cdata sections" (customer) indent="yes or no"/> <customer>a&p</customer> -> <customer><![cdata[a&p]]></customer>

17 <xsl:element> (permette la creazione dinamica di elementi) <xsl:element name="element name" use-attribute-sets="attribute set names" namespace="namespace URI"> <xsl:element name="pippo">testo</xsl:element> <pippo>testo</pippo> <xsl:element name="{.}">testo</xsl:element> <name>alessandro</name> -> <Alessandro>testo</Alessandro>

18 <xsl:attribute> / <xsl:attribute-set> (permette la creazione dinamica di attributi) <xsl:attribute name="attribute name" namespace="namespace URI"> <name><xsl:attribute name="id">123</xsl:attribute>alessandro</name> -> <name id="123">alessandro</name> COSA AVVIENE IN QUESTO CASO? <name><xsl:attribute name="{.}">123</xsl:attribute>alessandro</name>

19 <xsl:text> (permette inserimento di testo PCDATA) <xsl:text disable-output-escaping="yes or no"> Preserva tutti gli spazi ed è possibile disabilitare l'output escaping <xsl:text disable-output-escaping="yes">6 is < 7 & 7 > 6</xsl:text> -> 6 is < 7 & 7 > 6 <xsl:value-of select="'john'"/> <xsl:value-of select="'fitzgerald Johansen'"/> <xsl:value-of select="'doe'"/> -> JohnFitzgerald JohansenDoe

20 TEMPLATE di DEFAULT NODI E ROOT <xsl:template match="* /"> <xsl:apply-templates/> </xsl:template> TESTO E ATTRIBUTI <xsl:template <xsl:value-of select="."/> </xsl:template> PIs E COMMENTI <xsl:template match="processing-instruction() comment()"/>

21 <xsl:if> / <xsl:choose> (istruzioni condizionali) <xsl:if test="boolean expression"> <xsl:choose> <xsl:when test="boolean expression"> <xsl:when test="boolean expression"> <xsl:otherwise> </xsl:choose> Valore numerico: 0 = false, altro valore (+ o -) = true. Valore stringa: (strlen > 0) = true Node set: non vuoto = true

22 <xsl:if test="name">name encountered.</xsl:if> E' da notare che <xsl:if> non modifica il context node, come invece fa template match!!! Anche se l'espressione XPath restituisce true, e vengono valutate le istruzioni interne a <xsl:if>, il context node rimane quello precedente alla valutazione dell'espressione booleana.

23 <xsl:choose> <xsl:when test="salary[number(.) > 2000]">A big number</xsl:when> <xsl:when test="salary[number(.) > 1000]">A medium number</xsl:when> <xsl:otherwise>a small number</xsl:otherwise> </xsl:choose> OTHERWISE Un numero <= 1000 Potrebbe non esserci il nodo <number> <number> potrebbe contenere una stringa non valutabile ad un numero ( John ) -> NaN -> false Il break è automatico, ovvero viene valutata solo la prima istruzione.

24 <xsl:for-each> (per ogni) <xsl:for-each select="xpath expression"> Forma un template all'inteno di un template, quindi essendo un template vero e proprio, va a modificare il context node!!! <names> <name> <first>john</first> <last>doe</last> </name> <name> <first>jane</first> <last>smith</last> </name> </names> <xsl:template match="names"> <xsl:for-each select="name"> <P><xsl:value-of select="first"/></p> </xsl:for-each> </xsl:template>

25 <xsl:copy-of> (copia) <xsl:copy-of select="xpath expression"/> Copia dal source tree nel result tree quanto identificato dall'espressione Xpath. Anche i figli e gli attributi vengono copiati. <xsl:copy> (copia) <xsl:copy use-attribute-sets="att set names"> Copia dal source tree nel result tree solo il context node. I figli e gli attributi NON vengono copiati.

26 <xsl:sort> (permette l'ordinamento) <xsl:sort select="xpath expression" lang="lang" data-type="text or number" order="ascending or descending" (default ascending) case-order="upper-first or lower-first"/> T: 1, 10, 11, 5 N: 1, 5, 10, 11 U: A, a, B, b A B a b L: a, A, b, B

27 MODES MODALITA' <xsl:apply-templates select="name" mode="toc"/> <xsl:template match="name" mode="toc"/> <xsl:template match="name" mode="body"/> <xsl:template match="name"/> I Mode sono comodi quando è necessario processare la stessa sezione XML più di una volta. Si possono creare più template e chiamare solamente quello che si vuole applicare.

28 <xsl:variable> (definizione di variabile) <xsl:variable name="pi">3.14</xsl:variable> La variabile può essere utlizzata in una espressione XPath. <math pi="{$pi}"/> oppure <xsl:value-of select="$pi"/> Le variabili possono contenere non solo valori ma anche XML markup o elementi XSLT. Le variabili NON possono fare riferimento a sé stesse e NON sono ammessi nemmeno riferimenti circolari.

29 AUTO RIFERIMENTO <xsl:variable name="name"> <name><xsl:value-of select="$name"/></name> </xsl:variable> RIFERIMENTO CIRCOLARE <xsl:variable name="a"> <b><xsl:value-of select="$b"/></b> </xsl:variable> <xsl:variable name="b"> <a><xsl:value-of select="$a"/></a> </xsl:variable>

30 <xsl:variable> può avere l'attributo 'select', in modo da avere il valore della variabile come risultato dell'espressione Xpath valore dell'attributo: <xsl:variable name="name" select="/people/name"/> Se si utilizza l'attributo 'select', non è ammesso contenuto! Il valore della variabile è fissato, significa che NON è possibile modificarlo dopo la sua dichiarazione (no side effects). Per fare un raffronto con i linguaggi imperativi, è meglio pensare alle variabili XSLT come a delle costanti più che a vere e proprie variabili. Inoltre quando si parla di variabili si deve sempre considerare il loro scope.

31 <xsl:stylesheet version="1.0" xmlns:xsl=" <xsl:output method="text" encoding="utf-8"/> <xsl:variable name="age">30</xsl:variable> <xsl:template match="/"> <xsl:variable name="name">fred</xsl:variable> <xsl:value-of select="concat($name, ' is ', $age)"/> </xsl:template> </xsl:stylesheet> Fred is 30 La variabile $age è globale, in quanto definita fuori da qualsiasi template, quindi accessibile in ogni parte dello stylesheet; $name è locale, in quanto definita all'interno di un template, quindi accessibile solo all'interno di quel template.

32 <xsl:stylesheet version="1.0" xmlns:xsl=" <xsl:output method="text" encoding="utf-8"/> <xsl:variable name="name">fred</xsl:variable> <xsl:template match="/"> <xsl:variable name="name">barney</xsl:variable> <xsl:value-of select="$name"/> </xsl:template> </xsl:stylesheet> Barney Quale variabile viene utilizzata? Viene utilizzata la variabile con il binding più restrittivo. $name "Fred" è globale e $name "Barney" è locale al template, quindi viene utilizzata la seconda.

SOMMARIO: linguaggio xml. Contenuti. A cura dell Ing. Buttolo Marco INTRODUZIONE...2 STRUTTURA DOCUMENTO XML...2 VISUALIZZAZIONE DOCUMENTI XML...

SOMMARIO: linguaggio xml. Contenuti. A cura dell Ing. Buttolo Marco INTRODUZIONE...2 STRUTTURA DOCUMENTO XML...2 VISUALIZZAZIONE DOCUMENTI XML... linguaggio xml A cura dell Ing. Buttolo Marco SOMMARIO: Contenuti INTRODUZIONE...2 STRUTTURA DOCUMENTO XML...2 VISUALIZZAZIONE DOCUMENTI XML...4 1 of 7 INTRODUZIONE: XML è l acronimo di extensible Markup

Dettagli

Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica. Corso di Linguaggi e Tecnologie Web A. A. 2011-2012. Language) Stylesheet.

Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica. Corso di Linguaggi e Tecnologie Web A. A. 2011-2012. Language) Stylesheet. Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Corso di Linguaggi e Tecnologie Web A. A. 2011-2012 XSL (extensible( Stylesheet Language) Eufemia TINELLI Contenuti XSL = XSLT + XSL-FO (+ XPath)

Dettagli

Rappresentare i file XML - XSL

Rappresentare i file XML - XSL Rappresentare i file XML - XSL Laura Papaleo papaleo@disi.unige.it CSS2, XSL, XSLT, XPath 1 XSL - exstensible Stylesheet Language XSL Raccomandazione del W3C (2001) Per aumentare la flessibilità dello

Dettagli

PUBBLICAZIONE INCARICHI DI COLLABORAZIONE SUL SITO CNR

PUBBLICAZIONE INCARICHI DI COLLABORAZIONE SUL SITO CNR PUBBLICAZIONE INCARICHI DI COLLABORAZIONE SUL SITO CNR RAPPORTO TECNICO Gianluca Troiani gianluca.troiani@amministrazione.cnr.it Revisioni Data Vers. Descrizione Autore 19/11/2007 0.1 Bozza iniziale Gianluca

Dettagli

XSLT EXTENSIBLE STYLESHEET LANGUAGE TRANSFORMATION. Dott.sa Vincenza Anna Leano email: vincenzaanna.leano@unina.it site: www.leano.

XSLT EXTENSIBLE STYLESHEET LANGUAGE TRANSFORMATION. Dott.sa Vincenza Anna Leano email: vincenzaanna.leano@unina.it site: www.leano. XSLT EXTENSIBLE STYLESHEET LANGUAGE TRANSFORMATION Dott.sa Vincenza Anna Leano email: vincenzaanna.leano@unina.it site: www.leano.it Basi di Dati II mod. B Prof. F. Cutugno A.A. 2011/2012 INTRODUZIONE

Dettagli

XSL extensible Stylesheet Language

XSL extensible Stylesheet Language 1 XSL extensible Stylesheet Language Massimo Martinelli Massimo.Martinelli@isti.cnr.it Consiglio Nazionale delle Ricerche -CNR Istituto di Scienza e Tecnologie della Informazione - ISTI Le componenti di

Dettagli

XSLT WWW. Fabio Vitali. Introduzione WWW. Oggi esaminiamo in breve: XSLT, ovvero il linguaggio di stile di XML.

XSLT WWW. Fabio Vitali. Introduzione WWW. Oggi esaminiamo in breve: XSLT, ovvero il linguaggio di stile di XML. XSLT Introduzione Oggi esaminiamo in breve: XSLT, ovvero il linguaggio di stile di XML. 2 XSL: un linguaggio di stylesheet Poiché nessun elemento di XML possiede un significato predefinito, il linguaggio

Dettagli

Tecniche Multimediali

Tecniche Multimediali Le idee sono la cosa più importante, il resto è una conseguenza. Richard Feynman Tecniche Multimediali Corso di Laurea in «Informatica» - aa 2010-2011 Prof. Giorgio Poletti giorgio.poletti@unife.it XML

Dettagli

Tecniche Multimediali

Tecniche Multimediali Un programma di computer fa quello che gli dici, non quello che vuoi. Legge di Greer (Leggi di Murphy applicate all informatica) Tecniche Multimediali Corso di Laurea in «Informatica» - aa 2010-2011 Prof.

Dettagli

extensible Stylesheet Language Transformations (XSLT) 1.0

extensible Stylesheet Language Transformations (XSLT) 1.0 extensible Stylesheet Language Transformations (XSLT) 1.0 Giuseppe Della Penna Università degli Studi di L Aquila Giuseppe.DellaPenna@univaq.it http://www.di.univaq.it/gdellape Engineering IgTechnology

Dettagli

Dispense XML. Indice

Dispense XML. Indice Indice Dispense XML...1 Breve introduzione a XML...1 Analisi e Visualizzazione del documento...1 Supporto Microsoft per XML...3 XML server side...3 Spazio dei nomi...4 Struttura di un documento XML...5

Dettagli

XSL: extensible Stylesheet Language

XSL: extensible Stylesheet Language XSL: extensible Stylesheet Language XSL è un insieme di tre linguaggi che forniscono gli strumenti per l elaborazione e la presentazione di documenti XML in maniera molto flessibile. I tre linguaggi devono

Dettagli

Introduzione al linguaggio XSL (exensible Styles Language) XSLT(eXensible Styles Language Trasformations)

Introduzione al linguaggio XSL (exensible Styles Language) XSLT(eXensible Styles Language Trasformations) Introduzione al linguaggio XSL (exensible Styles Language) XSLT(eXensible Styles Language Trasformations) Lezione del Corso Interazione Uomo Macchina 1, Docente Francesco Mele Corso di Laurea in Informatica

Dettagli

Corso di Applicazioni Telematiche

Corso di Applicazioni Telematiche XML: extensible Markup Language Parte II Corso di Applicazioni Telematiche A.A. 2011-2012 Prof. Simon Pietro Romano Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Outline Parte I XML:

Dettagli

XSLT WWW. Fabio Vitali 14 aprile 2000

XSLT WWW. Fabio Vitali 14 aprile 2000 XSLT Fabio Vitali 14 aprile 2000 Introduzione Oggi esaminiamo in breve: XSLT, ovvero il linguaggio di stile di XML. 2 XSL: un linguaggio di stylesheet Poiché nessun elemento di XML possiede un significato

Dettagli

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Visto il decreto legislativo 12 febbraio 1993,n.39 e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2002, n.445; Visto il decreto del

Dettagli

XML Transizione da SGML a XML

XML Transizione da SGML a XML 805 XML Capitolo 52 XML è un linguaggio derivato dall SGML, da intendersi come un sottoinsieme «compatibile» con questo; in particolare, il nome rappresenta l acronimo di Extensible markup language. Il

Dettagli

XSLT. Testo di riferimento. Cos'è XSLT. Come funziona XSLT

XSLT. Testo di riferimento. Cos'è XSLT. Come funziona XSLT XSLT Moreno Marzolla INFN Sezione di Padova moreno.marzolla@pd.infn.it http://www.dsi.unive.it/~marzolla Testo di riferimento Erik T. Ray, Learning XML, O'Reilly, First Edition, January 2001 ISBN: 0-59600-046-4,

Dettagli

a cura di Maria Finazzi

a cura di Maria Finazzi Esercitazioni di XML a cura di Maria Finazzi (11-19 gennaio 2007) e-mail: maria.finazzi@unipv.it pagine web: Il trattamento dell'informazione Testo a stampa: Come

Dettagli

XML INVITO ALLO STUDIO EUROPEAN NETWORK OF INNOVATIVE SCHOOLS

XML INVITO ALLO STUDIO EUROPEAN NETWORK OF INNOVATIVE SCHOOLS XML INVITO ALLO STUDIO EUROPEAN NETWORK OF INNOVATIVE SCHOOLS CSS e XML Per formatare i documenti XML è possibile seguire due strade: Quando non c è bisogno della potenza elaborativa di XSL, l utilizzo

Dettagli

XSLT WWW. Fabio Vitali

XSLT WWW. Fabio Vitali XSLT Introduzione Oggi esaminiamo in breve: XSLT, ovvero il linguaggio di stile di XML. 2 XSL: un linguaggio di stylesheet Poiché nessun elemento di XML possiede un significato predefinito, il linguaggio

Dettagli

XML: XLink. Alessandro Sorato - Linguaggi per la rete: XML Dipartimento di Informatica Università di Venezia Ca' Foscari

XML: XLink. Alessandro Sorato - Linguaggi per la rete: XML Dipartimento di Informatica Università di Venezia Ca' Foscari XML: XLink XLink: XML Linking Language (1.0) W3C Recommendation del 27 Giugno 2001 Linguaggio basato su XML per definire dei link tra risorse esterne o interne ad un documento. XLink nasce con l'intento

Dettagli

istituito l'xml Working Group nell'ambito del W3C che nel dicembre 97 pubblica delle Proposed Recomendation

istituito l'xml Working Group nell'ambito del W3C che nel dicembre 97 pubblica delle Proposed Recomendation http://xml.html.it/guide/leggi/58/guida-xml-di-base/ INTRODUZIONE extensible Markup Language (XML) = metalinguaggio di markup, cioè un linguaggio che permette di definire altri linguaggi di markup non

Dettagli

Corso di Applicazioni Telematiche

Corso di Applicazioni Telematiche Corso di Applicazioni Telematiche A.A. 2008-09 Lezione n.9 Prof. Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria XML: usi e scopi XML: sintassi XML ed i namespace XML

Dettagli

Linguaggi per il Web: XML

Linguaggi per il Web: XML Linguaggi per il Web: XML Piero Fraternali Sara Comai Politecnico di Milano XML http://w3c.org/xml/ -- http://www.microsoft.com/xml/ extended Markup Language Formato di file proposto dal W3C per distribuire

Dettagli

D B M G Il linguaggio HTML

D B M G Il linguaggio HTML Programmazione Web Il linguaggio HTML Il linguaggio HTML Concetti di base Le interfacce utente in HTML I form Le tabelle Il passaggio dei parametri contenuti nei form @2011 Politecnico di Torino 1 Concetti

Dettagli

Sistemi Di Elaborazione Dell informazione

Sistemi Di Elaborazione Dell informazione Sistemi Di Elaborazione Dell informazione Dott. Antonio Calanducci Lezione XV: Cenni su CSS Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Anno accademico 2009/2010 Fogli di stile (CSS) Cascade Style Sheets

Dettagli

Laboratorio di sistemi interattivi. Struttura di un applicazione Java-XML. Lezione 12: Java & XML

Laboratorio di sistemi interattivi. Struttura di un applicazione Java-XML. Lezione 12: Java & XML Laboratorio di sistemi interattivi Lezione 12: Java & XML 1 Struttura di un applicazione Java-XML Parser analizza il contenuto di un file XML Produce eventi in corrispondenza delle diverse componenti Eventi

Dettagli

Tecnologie Web T Introduzione a XML

Tecnologie Web T Introduzione a XML Tecnologie Web T Introduzione a Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/tw/ Versione elettronica: 2.01..pdf Versione elettronica: 2.01.-2p.pdf 1 Che cos è? : Extensible Markup Language:

Dettagli

Appendice C Da XML a PDF Progetto Atena

Appendice C Da XML a PDF Progetto Atena Appendice C Da XML a PDF Redatto da: Mariarosaria Padalino Sommario 1 Perché Xml e XSLT?...3 2 Trasformazione da XML a PDF...4 3 Creazione dei file XSD...4 4 Creazione dei file XML...8 5 Creazione file

Dettagli

Luca Tesei. Laboratorio di Sviluppo Web: Le Basi. Modulo IFTS. Fermo 31/03, 03/04, 07/ Prof. Luca Tesei Università di Camerino 1

Luca Tesei. Laboratorio di Sviluppo Web: Le Basi. Modulo IFTS. Fermo 31/03, 03/04, 07/ Prof. Luca Tesei Università di Camerino 1 Luca Tesei Laboratorio di Sviluppo Web: Le Basi Modulo IFTS Fermo 31/03, 03/04, 07/04 2017 Prof. Luca Tesei Università di Camerino 1 Informazioni di Contatto Email docente: luca.tesei@unicam.it Telefono:

Dettagli

Esercitazione di riepilogo

Esercitazione di riepilogo Linguaggi per il Web prof. Riccardo Rosati corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica corso di Laurea in Ingegneria dei Sistemi Informatici Sapienza Università di Roma, a.a. 2013/2014 Esercitazione

Dettagli

@2011 Politecnico di Torino 1

@2011 Politecnico di Torino 1 Concetti di base Programmazione Web Il linguaggio HTML HTML consente di annotare un testo per contrassegnare le parti che lo compongono Le annotazioni sono realizzate tramite i "tag" Visualizzare documenti

Dettagli

Sistemi Mobili e Wireless Android - Risorse

Sistemi Mobili e Wireless Android - Risorse Sistemi Mobili e Wireless Android - Risorse Stefano Burigat Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine www.dimi.uniud.it/burigat stefano.burigat@uniud.it Risorse in Android In Android,

Dettagli

Corso di Laboratorio di Sistemi Operativi

Corso di Laboratorio di Sistemi Operativi Corso di Laboratorio di Sistemi Operativi Lezione 4 Alessandro Dal Palù email: alessandro.dalpalu@unipr.it web: www.unipr.it/~dalpalu Approfondimento su make http://http://capone.mtsu.edu/csdept/facilitiesandresources/make.htm

Dettagli

Sommario. Settimana - Gli elementi fondamentali... 1. Introduzione...xv. Giorno 1 - I linguaggi di markup...3

Sommario. Settimana - Gli elementi fondamentali... 1. Introduzione...xv. Giorno 1 - I linguaggi di markup...3 000B-XML-Somm.fm Page iii Wednesday, June 12, 2002 9:25 AM Sommario Introduzione...xv A chi si rivolge questo libro...xvi Convenzioni usate in questo libro...xvi Settimana - Gli elementi fondamentali...

Dettagli

XSLT EXTENSIBLE STYLESHEET LANGUAGE TRANSFORMATION

XSLT EXTENSIBLE STYLESHEET LANGUAGE TRANSFORMATION XSLT EXTENSIBLE STYLESHEET LANGUAGE TRANSFORMATION Corso di Basi di Dati II mod. B A.A. 2009/2010 Docente: Francesco Cutugno Slide a cura di: Enza Leano INTRODUZIONE Pagina web

Dettagli

extensible Markup Language

extensible Markup Language XML a.s. 2010-2011 extensible Markup Language XML è un meta-linguaggio per definire la struttura di documenti e dati non è un linguaggio di programmazione un documento XML è un file di testo che contiene

Dettagli

Introduzione a XML. Language

Introduzione a XML. Language Introduzione a XML 1 Che cos è XML? XML: Extensible Markup Language anguage: è un linguaggio che consente la rappresentazione di documenti e dati strutturati su supporto digitale è uno strumento potente

Dettagli

Il Linguaggio XSLT Corso ingegneria Dicembre 2005. Andrea Marchetti CNR/IIT - Pisa Andrea.Marchetti@iit.cnr.it

Il Linguaggio XSLT Corso ingegneria Dicembre 2005. Andrea Marchetti CNR/IIT - Pisa Andrea.Marchetti@iit.cnr.it Il Linguaggio XSLT Corso ingegneria Dicembre 2005 Andrea Marchetti CNR/IIT - Pisa Andrea.Marchetti@iit.cnr.it - Page 2 Indice Chapter 1 - Introduzione Section 1 - Overview Interazione Codice / Dati su

Dettagli

Linguaggi ed Applicazioni mul1mediali

Linguaggi ed Applicazioni mul1mediali Linguaggi ed Applicazioni mul1mediali 06.05 XLST Maurizio Maffi ISTI Informa1on Science and Technology Ins1tute Da XSL a XSLT XSL o extensible Stylesheet Language, è un linguaggio XML creato inizialmente

Dettagli

G2Music. Gestione Avanzata dei Dati Giuseppe Pietravalle, Giuseppe Santaniello, Marco Mannara

G2Music. Gestione Avanzata dei Dati Giuseppe Pietravalle, Giuseppe Santaniello, Marco Mannara G2Music Gestione Avanzata dei Dati Giuseppe Pietravalle, Giuseppe Santaniello, Marco Mannara IL PROBLEMA Spesso capita di ascoltare una canzone, di volerne leggere il testo e di volerne conoscere maggiori

Dettagli

Introduzione a XML: Document Type Definition; parser XML; XML-schema; extensible Stylesheet Language. a.a. 2004/05 Tecnologie Web 1

Introduzione a XML: Document Type Definition; parser XML; XML-schema; extensible Stylesheet Language. a.a. 2004/05 Tecnologie Web 1 Introduzione a XML: Document Type Definition; parser XML; XML-schema; extensible Stylesheet Language a.a. 2004/05 Tecnologie Web 1 XML - I XML (exstensible Markup Language): XML è un formato standard,

Dettagli

TITOLO DIGITALE. Come da Unico dtd nel plico XML potrà essere inserito il titolo digitale:

TITOLO DIGITALE. Come da Unico dtd nel plico XML potrà essere inserito il titolo digitale: TITOLO DIGITALE Come da Unico16042008.dtd nel plico XML potrà essere inserito il titolo digitale:

Dettagli

XML. Parte VI - Introduzione e nozioni fondamentali di sintassi. XML: Extensible Markup Language:

XML. Parte VI - Introduzione e nozioni fondamentali di sintassi. XML: Extensible Markup Language: XML Parte VI - Introduzione e nozioni fondamentali di sintassi XML: cosa è XML: Extensible Markup Language: è un linguaggio che consente la rappresentazione di documenti e dati strutturati su supporto

Dettagli

Introduzione ai Fogli di stile. Prof. Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132 Sesto San Giovanni

Introduzione ai Fogli di stile. Prof. Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132 Sesto San Giovanni Introduzione ai Fogli di stile Prof. Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132 Sesto San Giovanni Fogli di Stile CSS Il CSS (Cascading Style Sheets o Fogli di stile) è un linguaggio usato per definire

Dettagli

1. Concetti generali

1. Concetti generali XML, DTD, XSD A cura del team WebML Politecnico di Milano 1. Concetti generali XML: extensible Markup Language Formato di file proposto dal W3C per distribuire documenti elettronici sul World Wide Web

Dettagli

Programmazione in Ambienti Distribuiti A.A. 2004-05. Il web è costituito da:

Programmazione in Ambienti Distribuiti A.A. 2004-05. Il web è costituito da: XML Programmazione in Ambienti Distribuiti A.A. 2004-05 Motivazioni Il web è costituito da: Un insieme di protocolli per lo scambio di informazioni e documenti (HTTP/TCP/IP ) Un insieme enorme di calcolatori

Dettagli

Javascript e CSS nelle pagine WEB

Javascript e CSS nelle pagine WEB 1 Javascript e CSS nelle pagine WEB Esempi applicativi Autrice: Turso Antonella Carmen INDICE ARGOMENTI 2... 5 LEZIONE 1... 6 COSA SONO I JAVASCRIPT... 6 LEZIONE 2... 8 STRUTTURA DEL LINGUAGGIO JAVASCRIPT

Dettagli

INSERIMENTO. Un foglio di stile può essere esterno e interno: Un foglio esterno si carica: Un foglio interno può essere compilato

INSERIMENTO. Un foglio di stile può essere esterno e interno: Un foglio esterno si carica: Un foglio interno può essere compilato CSS I FOGLI DI STILE HTML serve informare il browser di quali sono le componenti necessarie a mostrare un documento e ad articolare il documento in blocchi semantici. I fogli di stile (Cascading Style

Dettagli

Contenuto. Rappresentazione. XML: componenti di un documento. Struttura. XML Schema. What are XML Schemas?

Contenuto. Rappresentazione. XML: componenti di un documento. Struttura. XML Schema. What are XML Schemas? XML: componenti di un documento Struttura Contenuto Rappresentazione XML Schema Meta linguaggio che usa XML per descrivere la struttura di un documento XML e offre una sintassi XML per descrivere i tipi

Dettagli

Rapporto conclusivo di accessibilità

Rapporto conclusivo di accessibilità Rapporto conclusivo di accessibilità Modello per i soggetti di cui all articolo 3, comma 1, della legge 9 gennaio 2004, n. 4 Soggetto interessato: I.I.S. "" PANTALEONE COMITE" MAIORI (SA) Responsabile

Dettagli

Linguaggi per il web oltre HTML: XML

Linguaggi per il web oltre HTML: XML Linguaggi per il web oltre HTML: XML Luca Console Con XML si arriva alla separazione completa tra il contenuto e gli aspetti concernenti la presentazione (visualizzazione). XML è in realtà un meta-formalismo

Dettagli

XML e TEI: introduzione alla codifica dei testi letterari. La nascita del linguaggio. Il concetto di metalinguaggio di codifica SGML

XML e TEI: introduzione alla codifica dei testi letterari. La nascita del linguaggio. Il concetto di metalinguaggio di codifica SGML XML e TEI: introduzione alla codifica dei testi letterari Con la codifica dei testi si intende la rappresentazione dei testi stessi su un supporto digitale in un formato utilizzabile dall'elaboratore (Machine

Dettagli

CORSO DI TECNOLOGIE E APPLICAZIONI WEB

CORSO DI TECNOLOGIE E APPLICAZIONI WEB Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria Reggio Emilia CORSO DI TECNOLOGIE E APPLICAZIONI WEB XML Ing. Marco Mamei M. Mamei - Tecnologie e Applicazioni Web 1 Cos e XML? XML

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE XSL-FO BASE CORSO DI FORMAZIONE XSL-FO BASE. KION S.p.A. pag. 1 di 25

CORSO DI FORMAZIONE XSL-FO BASE CORSO DI FORMAZIONE XSL-FO BASE. KION S.p.A. pag. 1 di 25 CORSO DI FORMAZIONE XSL-FO BASE CORSO DI FORMAZIONE XSL-FO BASE KION S.p.A. pag. 1 di 25 INDICE 1. Accenni XML e introduzione ai meta linguaggi... 3 1.1 Chè cos è XML?... 3 1.2 Cosa è possibile fare con

Dettagli

Programmazione web lato client con JavaScript. Marco Camurri 1

Programmazione web lato client con JavaScript. Marco Camurri 1 Programmazione web lato client con JavaScript Marco Camurri 1 JavaScript E' un LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE che consente di inserire codice in una pagina web Sintassi simile a Java (e al C), ma NON E'

Dettagli

3.3.6 Gli operatori Le funzioni di accesso al tipo Le strutture di controllo Le funzioni

3.3.6 Gli operatori Le funzioni di accesso al tipo Le strutture di controllo Le funzioni IIndice Capitolo 1 Da dove partiamo: pagine web statiche 1 1.1 Principi di base.............................. 1 1.1.1 Il paradigma client-server.................... 1 1.1.2 Ipertesto, multimedia, ipermedia................

Dettagli

Introduzione al linguaggio XML, extensible Markup Language

Introduzione al linguaggio XML, extensible Markup Language Introduzione al linguaggio XML, extensible Markup Language Lezione del Corso Interazione Uomo Macchina 1, Docente Francesco Mele Corso di Laurea in Informatica Università di Napoli Federico II, Anno Accademico

Dettagli

Tecnologie informatiche multimediali

Tecnologie informatiche multimediali Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in «Scienze e Tecnologie della Comunicazione» aa 2011-2012 Tecnologie informatiche multimediali Prof. Giorgio Poletti giorgio.poletti@unife.it

Dettagli

L uso delle tecnologie informatiche per il trattamento dell informazione e della comunicazione archivistica

L uso delle tecnologie informatiche per il trattamento dell informazione e della comunicazione archivistica L uso delle tecnologie informatiche per il trattamento dell informazione e della comunicazione archivistica Archivio di Stato di Perugia Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica 15 gennaio 2013

Dettagli

Prefazione... xi. Da leggere prima di iniziare...xiv. Capitolo 1 Introduzione a JavaScript Sezione A Programmazione, HTML e JavaScript...

Prefazione... xi. Da leggere prima di iniziare...xiv. Capitolo 1 Introduzione a JavaScript Sezione A Programmazione, HTML e JavaScript... SOMMARIO Prefazione... xi Panoramica del libro... xi Caratteristiche distintive...xii Aspetti qualificanti del libro...xii Browser Web da usare... xiii Ringraziamenti... xiii Da leggere prima di iniziare...xiv

Dettagli

Linguaggi di Programmazione

Linguaggi di Programmazione Linguaggi di Programmazione Linguaggi di Programmazione Programmazione. Insieme delle attività e tecniche svolte per creare un programma (codice sorgente) da far eseguire ad un computer. Che lingua comprende

Dettagli

Informatica Umanistica A.A. 2005/2006

Informatica Umanistica A.A. 2005/2006 Informatica Umanistica A.A. 2005/2006 LEZIONE 5 extensible Markup Language XML - DTD Lezione 5 SOMMARIO 1. Ripasso XML e concetti DTD 2. Dichiarazione DOCTYPE 3. Primo esempio (rubrica.xml) 4. Elementi

Dettagli

MODA-ML: Esempi di XSL (Extensible Stylesheet Language) Vocabolario di supporto alla creazione di un set di Schemi di documenti XML

MODA-ML: Esempi di XSL (Extensible Stylesheet Language) Vocabolario di supporto alla creazione di un set di Schemi di documenti XML MODA-ML: Esempi di XSL (Extensible Stylesheet Language) Vocabolario di supporto alla creazione di un set di Schemi di documenti XML Thomas Imolesi imolesi@libero.it fti@bologna.enea.it XML un linguaggio

Dettagli

Laboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Lezione 6. Andrea Marchetti IIT-CNR 2011/2012

Laboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Lezione 6. Andrea Marchetti IIT-CNR 2011/2012 Laboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Lezione 6 Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.ita 2011/2012 Assegnamento L assegnamento ad una variabile è il classico variabile = valore;

Dettagli

Voi fareste lo scambio? XML & Co. XML: le origini. XML: cosa è. XML: caratteristiche. XML: caratteristiche 02/03/2012

Voi fareste lo scambio? XML & Co. XML: le origini. XML: cosa è. XML: caratteristiche. XML: caratteristiche 02/03/2012 Lez. 6 Voi fareste lo scambio XML & Co. Nozioni di base per creare e visualizzare documenti XML 29/02/12 XML: cosa è XML: Extensible Markup Language: è un linguaggio che consente la rappresentazione di

Dettagli

Tecniche Multimediali

Tecniche Multimediali Chiedersi se un computer possa pensare non è più interessante del chiedersi se un sottomarino possa nuotare Edsger Dijkstra (The threats to computing science) Tecniche Multimediali Corso di Laurea in «Informatica»

Dettagli

liceo B. Russell PROGRAMMAZIONE INDIRIZZO: SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE TRIENNIO: TERZA DISCIPLINA: INFORMATICA

liceo B. Russell PROGRAMMAZIONE INDIRIZZO: SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE TRIENNIO: TERZA DISCIPLINA: INFORMATICA INDIRIZZO: SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE PROGRAMMAZIONE TRIENNIO: TERZA DISCIPLINA: INFORMATICA MODULO 1: HTMLe CSS UNITÀ ORARIE PREVISTE: 35 Il linguaggio HTML ed il web I principali tag I fogli di stile:

Dettagli

JSON for Linked Data JSON-LD

JSON for Linked Data JSON-LD JSON for Linked Data JSON-LD Giuseppe Santaniello Giuseppe Pietravalle Web Semantico A.A. 2015/2016 Linked Data Insiemi di dati interconnessi sul Web Esempio: DBpedia DBpedia contiene i dati di Wikipedia

Dettagli

Implementazione dell albero binario in linguaggio C++

Implementazione dell albero binario in linguaggio C++ Implementazione dell albero binario in linguaggio C++ Costruire il programma per gestire le operazioni su un albero binario. Ogni nodo dell albero contiene un codice e una descrizione; il programma deve

Dettagli

Terminologia. Laboratorio di sistemi interattivi. XML: descrivere caratteristiche arbitrarie di un documento. Lezione 11: Introduzione a XML

Terminologia. Laboratorio di sistemi interattivi. XML: descrivere caratteristiche arbitrarie di un documento. Lezione 11: Introduzione a XML Laboratorio di sistemi interattivi Lezione 11: Introduzione a XML 1 Terminologia XML = extensible Markup Language DTD = Document Type Definition XSL = extensible Stylesheet Language XSLT = extensible Stylesheet

Dettagli

Vantaggi: I fogli di stile oggi utilizzati sono essenzialmente di tre tipi:

Vantaggi: I fogli di stile oggi utilizzati sono essenzialmente di tre tipi: a ã +-,/.1032-412656782 0 9 S-T/U1V3W-X1W6Y6Z8W V []\_^/` : : I foli i stile permettono la separazione ella forma al contenuto. Il concetto i folio i stile è quello i creare un ocumento separato che contena

Dettagli

Analizzatori Lessicali con JLex. Giuseppe Morelli

Analizzatori Lessicali con JLex. Giuseppe Morelli Analizzatori Lessicali con JLex Giuseppe Morelli Terminologia Tre concetti sono necessari per comprendere la fase di analisi lessicale: TOKEN: rappresenta un oggetto in grado di rappresentare una specifica

Dettagli

XSL-FO WWW. Fabio Vitali

XSL-FO WWW. Fabio Vitali XSL-FO Fabio Vitali Introduzione Oggi esaminiamo in breve: u XSLFO, ovvero un vocabolario di elementi che specificano una semantica di formattazione per documenti XML. A seguire: CSS (un ricapitolo) 2/29

Dettagli

Fabio Proietti (c) 2012 Licenza:

Fabio Proietti (c) 2012 Licenza: data di ultima modifica 30/01/2013 Prerequisiti per la comprensione aver usato almeno una volta l'editor notepad++ aver creato almeno una volta una pagina web, usando Una calcolatrice in javascript

Dettagli

XML -WELL FORMEDNESS. Dott.sa Vincenza Anna Leano site:

XML -WELL FORMEDNESS. Dott.sa Vincenza Anna Leano   site: XML -WELL FORMEDNESS Dott.sa Vincenza Anna Leano email: vincenzaanna.leano@unina.it site: www.leano.it Basi di Dati II mod. B Prof. F. Cutugno A.A. 2010/2011 DOCUMENTO XML Un oggetto XML è detto Documento

Dettagli

ma l XML va ben al di là dell HTML: serve per descrivere

ma l XML va ben al di là dell HTML: serve per descrivere Il metalinguaggio XML 1 Introduzione all'xml Il futuro dei linguaggi di markup: XML = EXtensible Markup Language è una versione semplificata dell SGML Nasce con l'intento di superare alcune limitazioni

Dettagli

Linguaggi per il Web Linguaggi di markup: CSS

Linguaggi per il Web Linguaggi di markup: CSS Linguaggi per il Web Linguaggi di markup: CSS Fogli di stile (CSS) Cascading Style Sheets (CSS) servono per facilitare la creazione di pagine HTML con un aspetto uniforme permettono di separare il contenuto

Dettagli

ReDiA-VeriFInt (Realizzatore Diagrammi Automatico con Verifica Formale Integrata)

ReDiA-VeriFInt (Realizzatore Diagrammi Automatico con Verifica Formale Integrata) ReDiA-VeriFInt (Realizzatore Diagrammi Automatico con Verifica Formale Integrata) Tesina di Metodi Formali nell'ingegneria del Software a.a. 2007-2008 A cura di: Fabio D'Aprano, Claudio Di Ciccio (fdaprano@gmail.com,

Dettagli

La tecnologia per le applicazioni Web

La tecnologia per le applicazioni Web La tecnologia per le applicazioni Web Laura Farinetti Dip. Automatica e Informatica Politecnico di Torino farinetti@polito.it L. Farinetti - Politecnico di Torino 1 Obiettivo z Capire il funzionamento

Dettagli

I Dati. Prestito: prevede un utente che ha ricevuto in prestito un certo libro identificato dal suo codice Secondo il modello Relazionale

I Dati. Prestito: prevede un utente che ha ricevuto in prestito un certo libro identificato dal suo codice Secondo il modello Relazionale I Dati biblioteca: contiene piu libro e schede prestito libro: identificato da un codice univoco, presenta un titolo, un autore formato da nome e cognome, un editore ed alcune parole chiave. Inoltre mantiene

Dettagli

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I Lezione 4 Elementi lessicali e espressioni logiche Matricole 2-3 Elementi lessicali il linguaggio C ha un suo vocabolario di base i cui elementi sono detti token esistono 6 tipi di token: parole chiave

Dettagli

Sistema Informativo Territoriale del bacino dell Adige in ambiente WEB

Sistema Informativo Territoriale del bacino dell Adige in ambiente WEB Sistema Informativo Territoriale del bacino dell Adige in ambiente WEB Bolzano, 18 marzo 2009 Lazzeri Fabio, Giovannini Michele http://www.bacino-adige.it/webgis.html 1 Presentazione Da qualche settimana

Dettagli

Linguaggi di Markup. Violetta Lonati. Dipartimento Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano

Linguaggi di Markup. Violetta Lonati. Dipartimento Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano Linguaggi di Markup Violetta Lonati a Dipartimento Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano a E garantito il permesso di copiare, distribuire e/o modificare i materiali cont enuti in

Dettagli

CODE MODEL - Modalità di scrittura del codice

CODE MODEL - Modalità di scrittura del codice CODE MODEL - Modalità di scrittura del codice Visual Studio supporta due modelli per la codifica di pagine web: - Codice Inline: Questo modello è il più vicino al tradizionale ASP. Tutto il markup HTML

Dettagli

STRUTTURA DI UN DOCUMENTO XML. Corso di Basi di Dati II Mod B A.A 2009/2010 Prof: F. Cutugno Slides a cura di: Enza Leano

STRUTTURA DI UN DOCUMENTO XML. Corso di Basi di Dati II Mod B A.A 2009/2010 Prof: F. Cutugno Slides a cura di: Enza Leano STRUTTURA DI UN DOCUMENTO XML Corso di Basi di Dati II Mod B A.A 2009/2010 Prof: F. Cutugno Slides a cura di: Enza Leano DOCUMENTO XML Un oggetto XML è detto Documento XML se è ben formato (Well Formed).

Dettagli

G I O R D A N I A L E S S A N D R A I T T S E R A L E G. M A R C O N I

G I O R D A N I A L E S S A N D R A I T T S E R A L E G. M A R C O N I Introduzione ad XML G I O R D A N I A L E S S A N D R A I T T S E R A L E G. M A R C O N I XML XML (Extensible Markup Language) è un insieme standard di regole sintattiche per modellare la struttura di

Dettagli

Appunti sui fogli di stile

Appunti sui fogli di stile Appunti sui fogli di stile CSS ( Cascading Style Sheets): Linguaggi di formattazione stilistica e strutturale di un documento HTML o di una serie di documenti in cascata. Può aggiornare lo stile di un

Dettagli

Strumenti per la creazione di gradienti

Strumenti per la creazione di gradienti Strumenti per la creazione di gradienti La creazione di un gradiente non è un operazione semplice e spesso è molto faticoso ottenere esattamente la sfumatura che si aveva in mente. Vi sono quindi alcuni

Dettagli

Applicare gli stili CSS

Applicare gli stili CSS Applicare gli stili CSS Gli stili CSS possono essere applicati nei seguenti modi: Selettore di tipo (o di tag o selettore universale) Lo stile viene applicato a tutti i tag dello stesso tipo di quello

Dettagli

Controllo di flusso negli script: if-then-else

Controllo di flusso negli script: if-then-else Controllo di flusso negli script: if--else Il coman condizionale if condition_command true_commands else false_commands esegue il coman condition command e utilizza il suo exit status per decidere se eseguire

Dettagli

Esempio su strutture dati dinamiche: ArrayList

Esempio su strutture dati dinamiche: ArrayList Esempio su strutture dati dinamiche: ArrayList Fondamenti di Informatica L-B 1 ArrayList Abbiamo detto che gli array non possono cambiare la propria dimensione: il numero di elementi contenuti viene stabilito

Dettagli

Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria. Applicazioni Internet B. Paolo Salvaneschi B6_5 V1.11. JSP parte E

Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria. Applicazioni Internet B. Paolo Salvaneschi B6_5 V1.11. JSP parte E Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi B6_5 V1.11 JSP parte E Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale e

Dettagli

Master SIT settembre Corso Web & GIS. Chiara Renso. ISTI- CNR

Master SIT settembre Corso Web & GIS. Chiara Renso. ISTI- CNR MAPSERVER Corso ISTI- CNR c.renso@isti.cnr.it Mapserver è un software opensource fornito dall Università del Minnesota http://www.mapserver.org/ e fornisce un ambiente per la pubblicazione sul web di mappe.

Dettagli

Modulo o Form in Html

Modulo o Form in Html Pagina dinamica E un documento contenente oggetti, dati e informazioni che possono variare anche in base all iterazione dell utente con il documento stesso. Un esempio classico è quello di una persona

Dettagli

XML: XQuery - XML Query Language

XML: XQuery - XML Query Language Xquery 1.0: W3C Recommendation del 23 gennaio 2007 XQuery è per XML come SQL per i database XQuery è costruito su espressioni XPath XQuery è supportato nei maggiori DBMS (IBM, Oracle, Microsoft, etc...)

Dettagli

Modulo III - Creazione di documenti, presentazioni e report

Modulo III - Creazione di documenti, presentazioni e report Modulo III - Creazione di documenti, presentazioni e report Elisabetta Ronchieri Università di Ferrara Dipartimento di Economia e Management e-mail: elisabetta.ronchieri@unife.it 1 Dicembre 2016 Elisabetta

Dettagli

XML Programming: DOM e SAX

XML Programming: DOM e SAX Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Corso di Linguaggi e Tecnologie Web A. A. 2011-2012 XML Programming: DOM e SAX Eufemia TINELLI Contenuti Obiettivi delle API per XML DOM Modello

Dettagli

BLOG IN XML MODELLO XML

BLOG IN XML MODELLO XML BLOG IN XML MODELLO XML yahoo! abbandona MapQuest 08/03/2002 Yahoo! stringe la cinghia. Il portale che detta le tendenze sull'e-business model, ora rinuncia

Dettagli