Comune di Catania Direzione Presidenza del Consiglio Comunale I^ Commissione Consiliare Permanente Bilancio Sviluppo Economico - Programmazione
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1 L anno duemilaquindici il giorno ventisette del mese di aprile Verbale n 063/2015 ( ) alle ore 11,30, in 1^ ed alle ore 12,00 in 2^ convocazione, presso la sede della Commissione Bilancio sita al palazzo dei Chierici, si riunisce la I^ COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE, convocata con nota n del 24/04/2015 per trattare e discutere gli argomenti posti all O. d. G.: 1. Comunicazioni del Presidente; 2. Comunicazioni dei Sigg. Consiglieri; 3. Audizione con il Signor Assessore ai Saperi e alla Bellezza Condivisa Prof. Orazio Licandro, per chiarimenti riguardo alla nota ricevuta dal Teatro Stabile di Catania. 4. Studio della documentazione, note ed elenchi acquisiti, richiesti dai Consiglieri e forniti dagli Uffici dell'ente e dalle Partecipate; 5. lavori; 6. Approvazioni verbali precedenti; 7. Varie tematiche non preventivabili. Assume le funzioni di segretario il geom. Flavio Giuffrida. Alle ore 11,30 in 1^ convocazione nessuno dei Consiglieri componenti è presente, pertanto la seduta si rinvia in 2^ Convocazione. Alle ore 12,00 in 2^ Convocazione sono presenti i consiglieri: V. Parisi, A. Messina, A. Manara in sostituzione di G. Musumeci, N. Notarbartolo, E. Saverino, C. Sgroi, E. Vanin e C. Coppolino Capo Gruppo Catania Futura. Il Presidente V. Parisi, verificato il numero legale dei presenti in seconda convocazione, alle ore 12,00 apre la seduta, e rilevata la presenza del Signor Assessore ai Saperi e alla Bellezza Condivisa Prof. O. Licandro (regolarmente invitato) e dell Assessore al Bilancio Dott. G. Girlando che chiede di poter assistere all incontro, con l approvazione della Commissione preleva il terzo punto dell o. del g. avente per oggetto: 3 - Audizione con il Signor Assessore ai Saperi e alla Bellezza Condivisa Prof. Orazio Licandro, per chiarimenti riguardo alla nota ricevuta dal Teatro Stabile di Catania. 1
2 Dopo i convenevoli saluti e ringraziamenti il Presidente introduce le discussioni relazionando all invitato e ai sigg. Consiglieri presenti, quali sono state le motivazioni che hanno indotto questa Commissione nel programmare l incontro odierno, e precisamente questa Commissione ha considerato che l Amministrazione Comunale sta redigendo il nuovo bilancio, ha sentito in audizione i direttori delle varie Direzioni e i Presidenti dei C. di A. delle Partecipate di questo Ente allo scopo di verificare le necessità degli uffici e pertanto avanzare atti o proposte correttive al bilancio per colmare eventuali difficoltà economiche. Questa Commissione nel proseguire il suo indirizzo di collaborazione con i vari uffici e alla luce di quanto emerso dai mezzi di comunicazione locale, che ha divulgato le problematiche economiche in cui versa il teatro, ha deciso di sentire in audizione per giorno 20 c.m., il Direttore del Teatro Stabile Dott. N. Milazzo e il Vice Presidente Dott. J. Torrisi, per chiarimenti riguardo i seguenti argomenti: aggiornamento sullo stato attuale, bilancio e costi di gestione del Teatro. In quella data, i diretti invitati non si sono presentati, ma hanno trasmesso per mezzo di posta elettronica una nota che disdiceva l incontro e nel contempo ne spiegava le motivazioni, a volte nel suo contenuto adottando parole offensive nei confronti dei Consiglieri come plotoncino di consiglieri. Dalla lettura della nota appare chiaro, che detta azione del Direttore del Teatro Stabile Dott. N. Milazzo, scaturisce da una precedente audizione presso la sede della VII^ Commissione Cultura, ove sono stati richiesti chiarimenti in merito ad eventuali assunzioni segnalate da rappresentanti sindacali. Il Presidente, in merito all azione del Direttore del Teatro Stabile, poco rispettosa delle istituzioni, tiene a chiarire la funzione istituzionale che ricopre la figura, sia del Consigliere che è eletto dagli elettori che del Consiglio Comunale che non solo è la volontà del popolo, ma altresì deve far rispettare le regole e norme a tutela della città. Il Cons. N. Notarbartolo, in merito all argomento aggiunge quanto segue: escludendo la valenza dialettica ingiustificata adottata nella nota del Direttore del Teatro, che dalla sua lettura scaturisce su quanto segnalato presso la VII^ Commissione da alcuni rappresentati sindacali in merito ad 2
3 eventuali assunzioni, questa Commissione in data antecedente alla richiesta di incontro, ha ricevuto su propria richiesta il Bilancio 2013 dell Ente Teatro Stabile, e da un esame del predetto documento, scaturiscono diverse criticità in esso riportate che inducono il lettore a far pensare che l Amministrazione del Teatro non svolge le funzioni che dovrebbe perseguire, e al contempo, dai profili giuscontabili in esso riportati, fa pensare che sia stato inventato e pertanto fasullo. Dette azioni volte all Amministrazione Comunale, che riveste la figura di socio, poiché emette dei contributi al teatro, sono offensive e pertanto bisogna considerare la possibilità di revocare eventuali contributi futuri. Appare chiaro altresì, da una lettura del documento, che il Bilancio del teatro ha un passivo di tre milioni di euro, pertanto chiedo che il Consiglio di Amministrazione del teatro, deve dare ragguagli più chiari in merito all argomento in trattazione poiché le voci riportate nel bilancio trattate con superficiale trasparenza, inducono a pensare ad azioni illecite. Il Consigliere conclude domandando all invitato di illustrare sul piano giuridico ove si colloca la figura del Comune di Catania in seno al Teatro Stabile. L Ass. Prof. O. Licandro, tiene a precisare che la sua figura non rientra tra quelle menzionate dei soci del teatro, ma bensì è il Signor Sindaco quale rappresentante dell Amministrazione che può delegare gli Assessori. Il Cons. N. Notarbartolo prosegue tenendo a precisare, che Il Signor Sindaco o gli Assessori delegati, devono pretendere dall Amministrazione del teatro chiarimenti Amministrativi-Contabili poiché il Comune eroga contributi allo stesso in qualità di socio, somme del contribuente e pertanto è utile e necessario dare chiarezza in merito. Si apre un ampio dibattito e confronto tra i presenti, che termina con l intervento del Cons. G. Castiglione che manifestando il suo disappunto sull operato di questa amministrazione prosegue indicando nel bilancio dell Amministrazione Comunale di Catania la voce ove si riporta o riporterà il contributo da versare per il teatro, e pertanto se non ci sarà chiarezza e trasparenza sul bilancio del teatro, il Consiglio Comunale che verrà chiamato per approvarlo non lo approverà. Alle ore 12,20 si allontana il Cons. A. Messina. Alle ore 12,30 entrano in seduta i Conss.: A. Barresi, A. Lanzafame, G. Castiglione Capo Gruppo Grande Catania, D. Bottino Capo Gruppo Il Megafono Lista Crocetta e si allontana il Cons. A. Manara. 3
4 Chiede la parola il Cons. C. Coppolino che gli è concessa, e manifesta quanto segue: premesso che la figura della Commissione non è giudicante e letta la nota del Direttore del Teatro Stabile (il Consigliere per maggior chiarezza, da lettura ai presenti la predetta nota), in merito a quanto scaturito, il Signor Sindaco nella qualità di socio rappresentante dell Amministrazione Comunale si deve prendere le opportune responsabilità e verificare tutti gli interrogati emersi, poiché il Comune di Catania versa contributi al teatro e pertanto somme che sono sottratti dalle casse comunali, ed è un diritto del Consiglio Comunale pretendere la massima trasparenza delle azioni, dei documenti e dei libri contabili, non per giudicare, ma per verificare come vengono spese le somme stanziate a titolo di contributo in qualità di socio componente del teatro. Pertanto invito gli Assessori oggi presenti ad entrare in merito per portare la massima trasparenza, che se non raggiungibile propongo di revocare i contributi e reinvestirli in altri teatri per mezzo di bandi pubblici emanati nel rispetto delle normative vigenti. Il Cons. S. Arcidiacono interviene nel dibattito e chiede all Ass. O. Licandro due domande: Quante volte ha partecipato nell Assemblea dei Soci del teatro e se non ritiene offensive le parole riportate nella nota del Direttore swl Teatro Stabile. Il Cons. A. Barresi chiede la parola, e ringrazia gli Assessori di essere oggi presenti, in quanto l incontro di oggi è importate poiché si mette in luce una nota scritta dal Direttore del teatro che nel suo contenuto utilizza termini tristi verso il Consiglieri, e su notizie riportate da rappresentati sindacali presso la VII^ Commissione Cultura. Il Consigliere prosegue riconoscendo l alto valore culturale del Dottor N. Milazzo, ma per proseguire nell ottenere la massima trasparenza chiede agli Assessori oggi presenti, quale somma viene stanziata al teatro, di richiamare il Direttore ad attenersi ad un comportamento più rispettoso verso le istituzioni e di pubblicare nel sito, nel rispetto delle normative vigenti tutta la documentazione degli atti amministrativi e contabili dell Ente, azione che il Direttore Generale /Segretario Generale Dott.ssa Liotta ha perseguito in questi anni nella pubblica amministrazione. Pertanto chiede altresì agli 4
5 invitati che organizzano un incontro con il Direttore del Teatro Stabile e le Commissioni competenti per relazionare in merito alla situazione economica del teatro, incontro che se non voluto, il Consiglio Comunale si trova costretto a trasmettere tutta la documentazione alle attività giudiziarie. Il Cons. A. Lanzafame interviene e spiega agli invitati la sensibilità di tutti i Consiglieri sulla sorte del Teatro Stabile e nel contempo si riconosce l alto valore culturale del Dott. N. Milazzo e che l azione dei Consiglieri è di acquisire informazioni al fine supportare su eventuali soluzioni che migliorano il bilancio del Teatro, e non inquisizione. Il Teatro pur essendo un soggetto di diritto privato, acquisisce un contributo da un ente pubblico, pertanto chiede agli Assessori oggi presenti, quali sistemi di vigilanza sono stati adottati. Pertanto si devono accettare tutti i sistemi di controllo e rendere conto alle istituzioni, poiché essendo utilizzate somme pubbliche, il Consiglio Comunale nella figura di rappresentate degli elettori non deve essere sminuito nelle sue funzioni in rappresentazione dello stato. Il Presidente V. Parisi, verificato che non vi siano altri interventi dei Consiglieri presenti, cede la parola all Ass. O. Licandro. L Ass. O. Licandro in risposta a quanto avanzato dai Consiglieri intervenuti espone quanto segue; ho risposto subito all invito di questa commissione poiché ho capito la necessità di attuare una pacificazione, i consiglieri che sono esponenti politici a tutti i livelli, possono incorrere ad incomprensioni con la cultura che si pensava di essere sciolte, ma che si saldano sulle valutazioni delle condizioni, il Dott. N. Milazzo persona perbene e nel rispetto reciproco è uno stimato professionista, pertanto proviamo a stendere i rapporti per riaprire un colloquio tra le parti. Il teatro stabile giuridicamente a regime privato, ha in seno soci pubblici e non cambia la parte relativa ai controlli, il teatro la cui caratteristica privatistica può intervenire il Consiglio Comunale o le Commissioni nel primo avvicinamento con l ente pubblico. I poteri che lo statuto comunale riconosce ai Consiglio Comunale e alle Commissioni è il soggetto del socio Comunale. Alle ore 13,00 entra in seduta il Cons. A. Tringale Vice Pres. del C.C.. 5
6 Il Cons. A. Lanzafame interviene chiarendo quanto segue: non si applica il regolamento comunale sul controllo analogo, in quanto le Commissioni o il Consiglio Comunale possono convocare i Presidenti delle Partecipate dell ente. L Ass. O. Licandro indica nell Ass. G. Girlando riprede la sua relazione dichiarando quanto segue: la figura più adatta a poter rispondere e a sollecitare il soggetto socio. Il Presidente viene eletto nell assemblea dei soci su proposta del Sindaco in qualità di socio rappresentate del Comune e della città, con gli obblighi statutari. Il Comune di Catania in qualità di socio contribuisce con un contributo interrotto con una somma di duecentocinquantamila euro, se i Consigliere considerano la cancellazione del contributo, li richiamo ad una riflessione, poiché causerebbe un uscita societaria del Comune dal teatro. Gli ordini statutari precisano orientamenti da rispettare all organismo del teatro. In risposta al Cons. S. Arcidiacono, l Assessore risponde che ha preso parte all Assemblea dei soci su delega del Sindaco due volte e gli inviti dell Assemblea sono pervenuti al Sindaco, mentre l Assessore alla Cultura non ha potere di interferenza o ingerenza sulla programmazione culturale del teatro. In merito all argomento si apre un ampio dibattito che termina con l intervento dell Ass. G. Girlando che chiarisce che, l attività di controllo del teatro c è, come viene attuato anche con le partecipate, controllo che si deve attuare sui bilanci preventive e consuntivi, ma non ha evidenza giuridica di approvazione degli stessi ma ne chiede formalmente la veridicità, pertanto, escludendo la nota trasmessa dal Direttore dello stabile, bisogna capire se vi è un rispetto dei tempi e degli adempimenti. La Cons. E. Saverino riferisce che, in una riunione di maggioranza, il Sindaco ha riferito che ha autorizzato i contributi per pagare gli stipendi dei dipendenti del teatro, pertanto chiede per quale motivo i dipendenti non percepiscono lo stipendio da cinque mesi, pertanto è un diritto e un dovere chiedere delucidazioni in merito. Il Cons. D. Bottino dopo aver esaminato la nota del Direttore del Teatro Stabile, manifesta quanto segue: il Direttore ha fatto un errore in quella Alle ore 13,20 si allontanano i Conss.: N. Notarbartolo C. Coppolino e G. Castiglione. 6
7 seduta a non intervenire e chiarire la problematica, ma forse se rinvitato adempierà alla convocazione e chiarirà le criticità emerse in Commissione. Il Cons. A. Tringale sottolineando i toni forti riportati nella nota, e gli atteggiamenti intrapresi nei confronti dei Consiglieri che rivestono un ruolo istituzionale e di controllo, afferma pertanto che sia opportuno intraprendere azioni di controllo che di competenza, al fine di verificare eventuali responsabilità in seno alla gestione del teatro che percepisce contributi dall Ente pubblico. Si apre un ampio dibattito e confronto tra i presenti che termina con l intervento del Pres. V. Parisi che sentita la Commisssione chiede di rinnovare un incontro con la presenza degli Assessori oggi presenti. L Assessore G. Girlando acconsentendo quanto proposto, chiede di fissarlo previo accordo fra le parti dopo il dieci maggio c.a.. Il Presidente V. Parisi, alle ore 13,35 verifica che non vi siano altre interventi tra i presenti e sentita la Commissione chiude la seduta e congeda gli invitati. F.to IL SEGRETARIO Geom. Flavio Giuffrida F.to IL PRESIDENTE Cons. Vincenzo Parisi Alle ore 13,30 si allontana il Cons. A. Barresi. Approvato durante la seduta del 13/10/2015 7
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