NUOVO CODICE APPALTI D.Lgs. 50/2016) CONFERME INTEGRAZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.)

Transcript

1 C P R P NUOVO CODICE APPALTI D.Lgs. 50/2016) CONFERME INTEGRAZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) Il D.Lgs. 50/16 (Nuovo Codice Appalti) entrato in vigore dal 19 Aprile 2016, lasciando, in materia di Sicurezza, quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 (Testo Unico per la Sicurezza) ha nello stesso tempo introdotto Norme Aggiuntive di Coordinamento più puntuali tra la Disciplina dei Contratti Pubblici e quella della Sicurezza dei Lavoratori nei Luoghi di Lavoro, dal momento che: - ha coordinato le disposizioni sui Contratti Pubblici con quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro; - ha lasciato invariato il Modello della Sicurezza negli Appalti Pubblici incardinato sulle basi dell art. 26 del D.Lgs. 81/08 (Obblighi connessi ai contratti d Appalto o d opera o di Somministrazione) nonché, riferimento agli Appalti Edili, a quanto previsto nel Titolo IV dello stesso Decreto Legislativo (Cantieri Temporanei o Mobili); - ha confermato il Principio di Specialità della disciplina in Materia di Appalti Pubblici, secondo il quale (art, 26, comma 7 del D.Lgs. 81/08) trovano applicazione le disposizioni del D.Lgs. 81/08. Tutto quanto sopra, trova applicazione e conferma, in termini espliciti, con i seguenti articoli del D.Lgs. 50/16, e precisamente: con 1

2 Art. 1 Campo di Applicazione Generale Il Nuovo Codice Appalti (D.Lgs. 50/16), disciplina i Contratti di Appalto e di Concessione delle Amministrazioni Aggiudicatrici e degli Enti Aggiudicatori aventi ad oggetto l acquisizione di Servizi, Forniture, Lavori ed Opere, nonché Concorsi Pubblici di Progettazione. Art. 80 Causa di Esclusione dalle Gare Con tale articolo, viene rimodulato il regime delle cause che comportano l esclusione dalle Gare di Appalto degli Operatori Economici, riportandone una puntuale e completa elencazione dei reati interessati. Tra questi, con riferimento specifico alle Norme di cui al D.Lgs. 81/08, si fa presente, che l esclusione, opera anche nei seguenti casi di: - presenza di gravi infrazioni, debitamente accertate, alle Norme in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro, (art. 80, comma 5, lett.a D.Lgs. 50/16 la Stazione Appaltante possa dimostrare con qualunque mezzo adeguato la presenza di gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza sul lavoro ) - presenza di Sanzioni Interdittive comportanti il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione (D.Lgs. 231/2001); - presenza di disposizioni di cui all art. 14 del D.Lgs. 81/08 (Disposizioni per il Contrasto del Lavoro Irregolare e per la Tutela della Salute e Sicurezza dei Lavoratori) ; - presenza sussistenza di causa ostativa al rilascio del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva - di cui all art.8 del D.M.L.P.S. del 30/01/2015 G.U. N 125 del 01/06/2015), ai sensi dell art. 80 comma 4, del D.Lgs 50/16 ( Un Operatore Economico è escluso dalla partecipazione a una procedura d appalto se ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione Italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti.costituiscono gravi violazioni in materia contributiva e previdenziale quelle ostative al rilascio del DURC Documento Unico di Regolarità Contributiva. Il presente comma, non si applica quando l Operatore economico ha ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi o multe, purchè il pagamento o 2

3 l impegno siano stati formalizzati prima della scadenza del termine per la presentazione delle domande ) - presenza sussistenza dei motivi di esclusione di cui all art. 80 (D.Lgs. 50/16) anche nei confronti dei subappaltatori, (art. 105 D.Lgs. 50/16). Art. 84 Sistema Unico di Qualificazione Esecutori di Lavori Pubblici La disciplina di qualificazione degli Esecutori di Appalti Pubblici, viene rinnovata, dal momento che ai sensi dell art. 84, comma 1 e comma 11, nonché dell art. 90, comma 8, (Elenchi Ufficiali degli Operatori Economici riconosciuti e Certificazioni) del D.Lgs. 50/16, viene stabilito che: -art. 84, comma 1 I soggetti Esecutori a qualsiasi titolo di Appalti Pubblici di importo superiore a ,00 devono provare il possesso dei requisiti di cui all art. 83, mediante Attestazione da parte degli appositi Organismi di diritto privato autorizzati dall ANAC; -art. 84, comma 11 la Qualificazione SOA ha durata di 5 anni, con verifica entro il terzo anno del mantenimento dei requisiti di ordine generale nonché dei requisiti di capacità strumentale indicate nelle Linee Guida dell ANAC ; - art. 90, comma 8 L iscrizione in elenchi ufficiali o la certificazione non possono essere imposte agli operatori economici degli altri Stati membri in vista della partecipazione ad un pubblico appalto. le Stazioni Appaltanti riconoscono i certificati equivalenti di organismi stabiliti in altri Stati membri. Esse accettano altresì altri mezzi di prova equivalenti. Art. 93 Garanzie per la Partecipazione alla Procedure di Gara Il D.Lgs. 50/16, prevede Norme Premianti a vantaggio delle Imprese che adottano Sistemi Aziendali di Gestione in Materia di Sicurezza e Salute sui luoghi di Lavoro (Sgssl) oltre che in materia di Ambiente e Qualità. Con l art. 93, comma 1, comma 7 e comma 10 (del D.Lgs. 50/16), viene stabilito: - comma 1 L'offerta è corredata da una garanzia fideiussoria, denominata "garanzia provvisoria" pari al 2 per cento del prezzo base indicato nel bando o nell'invito, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente. Al fine di rendere l'importo della garanzia proporzionato e adeguato alla natura delle prestazioni oggetto del contratto e al grado di rischio ad esso 3

4 connesso, la stazione appaltante può motivatamente ridurre l importo cauzione sino all'1 per cento ovvero incrementarlo sino al 4 per cento. Nel caso di procedure di gara realizzate in forma aggregata da centrali di committenza, l'importo della garanzia è fissato nel bando o nell'invito nella misura massima del 2 per cento del prezzo base. In caso di partecipazione alla gara di un raggruppamento temporaneo di imprese, la garanzia fideiussoria deve riguardare tutte le imprese del raggruppamento medesimo. - comma 7 L'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del 50 per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO9000. Nei contratti relativi a lavori, servizi o forniture, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui al primo periodo, per gli operatori economici in possesso di registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), ai sensi del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, o del 20 per cento per gli operatori in possesso di certificazione ambientale ai sensi della norma UNI ENISO Nei contratti relativi a servizi o forniture, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 20 percento, anche cumulabile con la riduzione di cui ai periodi primo e secondo, per gli operatori economici in possesso, in relazione ai beni o servizi che costituiscano almeno il 50 per cento del valore dei beni e servizi oggetto del contratto stesso, del marchio di qualità ecologica dell'unione europea (Ecolabel UE) ai sensi del regolamento (CE) n. 66/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre Nei contratti relativi a lavori, servizi o forniture, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 15 per cento per gli operatori economici che sviluppano un inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO o un'impronta climatica (carbon footprint) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/TS Per fruire delle riduzioni di cui al presente comma, l'operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso dei relativi requisiti e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. Nei contratti di servizi e forniture, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30 per cento, non cumulabile con le riduzioni di cui ai periodi precedenti, per gli operatori economici in possesso del rating di legalità o della attestazione del modello organizzativo, ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001 o di certificazione social accountability 8000, o di certificazione del sistema di gestione a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, o di certificazione OHSAS 18001, o di certificazione UNI CEI EN ISO riguardante il sistema di gestione dell'energia o UNI CEI riguardante la certificazione di operatività in qualità di ESC (Energy Service Company) per l'offerta qualitativa dei servizi energetici e per gli operatori economici in possesso della certificazione ISO riguardante il sistema di gestione della sicurezza delle informazioni. 4

5 Art. 95 Criteri di Aggiudicazione dell Offerta Con l art. 95 comma 1 e comma 6, del D.Lgs.50/16, vengono stabiliti i criteri in base ai quali vengono effettuati le aggiudicazioni degli Appalti, quali: - comma 1 I criteri di aggiudicazione non conferiscono alla stazione appaltante un potere di scelta illimitata dell'offerta. Essi garantiscono la possibilità di una concorrenza effettiva e sono accompagnati da specifiche che consentono l'efficace verifica delle informazioni fornite dagli offerenti al fine di valutare il grado di soddisfacimento dei criteri di aggiudicazione delle offerte. Le stazioni appaltanti verificano l'accuratezza delle informazioni e delle prove fornite dagli offerenti. - comma 6 I documenti di gara stabiliscono i criteri di aggiudicazione dell'offerta, pertinenti alla natura, all'oggetto e alle caratteristiche del contratto. In particolare, l'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, è valutata sulla base di criteri oggettivi, quali gli aspetti qualitativi, ambientali o sociali, connessi all'oggetto dell'appalto. Nell'ambito di tali criteri possono rientrare: (si vedano le Linee Guida n. 2 di ANAC) a) la qualità, che comprende pregio tecnico, caratteristiche estetiche e funzionali, accessibilità per le persone con disabilità, progettazione adeguata per tutti gli utenti, certificazioni attestazioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, quali OSHAS 18001, caratteristiche sociali, ambientali, contenimento dei consumi energetici e delle risorse ambientali dell'opera o del prodotto, caratteristiche innovative, commercializzazione e relative condizioni; (si presti attenzione alla possibile criticità di tale criterio in presenza della riduzione della cauzione di cui all'articolo 93, comma 7, settimo periodo - n.d.r.) b) il possesso di un marchio di qualità ecologica dell'unione europea (Ecolabel UE) in relazione ai beni o servizi oggetto del contratto, in misura pari o superiore al 30 per cento del valore delle forniture o prestazioni oggetto del contratto stesso; (si presti attenzione alla possibile criticità di tale criterio in presenza della riduzione della cauzione di cui all'articolo 93, comma 7, terzo periodo - n.d.r.) c) il costo di utilizzazione e manutenzione avuto anche riguardo ai consumi di energia e delle risorse naturali, alle emissioni inquinanti e ai costi complessivi, inclusi quelli esterni e di mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici, riferiti all'intero ciclo di vita dell'opera, bene o servizio, con l'obiettivo strategico di un uso più efficiente delle risorse e di un'economia circolare che promuova ambiente e occupazione; d) la compensazione delle emissioni di gas ad effetto serra associate alle attività dell'azienda calcolate secondo i metodi stabiliti in base alla raccomandazione n. 2013/179/UE della Commissione del 9 aprile 2013, relativa all'uso di metodologie comuni per misurare e comunicare le prestazioni ambientali nel corso del ciclo di vita dei prodotti e delle organizzazioni; e) l'organizzazione, le qualifiche e l'esperienza del personale effettivamente utilizzato nell'appalto, qualora la qualità del personale incaricato possa avere un'influenza significativa sul livello dell'esecuzione dell'appalto; f) il servizio successivo alla vendita e assistenza tecnica; g) le condizioni di consegna quali la data di consegna, il processo di consegna e il termine di consegna o di esecuzione. - comma 10 5

6 Nell'offerta economica l'operatore deve indicare i propri Costi Aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. In sostanza, si tratta della stima di tutti i costi gestionali relativi agli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/08 (Costi di Sicurezza Aziendali), che, l Operatore Economico deve sostenere durante la durata del rapporto contrattuale, riguardanti rispettivamente: - l Informazione, la Formazione, l Addestramento dei Lavoratori, dei Dipendenti e delle altre Figure obbligatorie (es. addetto antincendio, addetto al primo soccorso, etc.); - l Aggiornamento del D.V.R. (Documento di Valutazione Rischi art. 28 e 29) e la stesura del P.O.S. (Piano Operativo di Sicurezza art.88 e seguenti); - la Sorveglianza Sanitaria da parte del Medico Competente (art. 41); - le Riunioni Periodiche (art. 35); - la Fornitura dei D.P.I. (Dispositivi Personali di Sicurezza art. 74 e seguenti), etc. Art. 97 Offerte Anormalmente Basse L Art. 97 (D.Lgs. 50/16) stabilisce espressamente, che nei casi in cui la Stazione Appaltante, dovesse accertare che gli oneri relativi ai Costi Aziendali della Sicurezza dovessero risultare incongrui (anormalmente bassi) rispetto all attività ed alle caratteristiche dei lavori, servizi o forniture oggetto dell appalto, ha l obbligo di escludere detta offerta dalla gara. Si precisa che negli Appalti riguardanti Opere e Lavori Edili, non sono ammesse giustificazioni in relazione ai Costi della Sicurezza riportati nel P.S.C. (Piano di Sicurezza e di Coordinamento) previsto dall art. 100 del D.Lgs. 81/08. Art. 101, comma 1 Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) Con il D.Lgs. 50/16, sono state apportate alcune modifiche/integrazioni in materia di Appalti Opere Edili, riguardanti il ruolo/compiti del RUP. 6

7 In particolare viene confermato il principio per il quale, nei casi di Appalti Opere Pubbliche, il Committente coincide con il RUP (Responsabile Unico del Procedimento art. 89, comma 1 lett. a), b) e c) del D.Lgs. 81/08). Infatti, in base all art. 101, comma 1 (D.Lgs. 50/16), l esecuzione dei Contratti aventi ad oggetto, Lavori, Servizi e Forniture, sono diretti dal RUP (Responsabile Unico del Procedimento) che, oltre ad avere il compito/onere del controllo dei livelli di qualità delle prestazioni, deve avvalersi del Direttore dell Esecuzione e Controllo (DEC) o del DD.LL (Direttore dei Lavori), del Coordinatore Sicurezza in fase di esecuzione (CSE), nonché del Collaudatore ovvero della Commissione di Collaudo e del Verificatore di Conformità, ed accertare il corretto ed effettivo svolgimento delle funzioni ad ognuno affidate. Tali disposizioni, tendono a rafforzare i compiti di vigilanza del RUP, anche in particolare sull attività del CSE (Coordinatore Sicurezza in fase di Esecuzione), che, comunque rimane figura strategica in materia di sicurezza e salute negli appalti pubblici. Art. 101, comma 2 e 3 Direttore dei Lavori Anche i compiti/oneri del Direttore dei Lavori, con il D.Lgs. 50/16, oltre ad essere confermati, vengono allo stesso tempo ampliati, dal momento, che allo stesso in aggiunta competono: - i doveri di vigilanza e di Report al RUP; - i doveri di verifica periodica circa il possesso e la regolarità da parte dell Esecutore e degli eventuali Subappaltatori, della documentazione prevista dalle leggi vigenti in materia di obblighi nei confronti dei dipendenti; - l obbligo di segnalare al RUP l inosservanza da parte dell esecutore delle disposizioni di cui all art. 105 (D.Lgs. 50/16) in materia di Subappalti. 7

8 Art. 105 Regime di Subappalto Con riferimento all Istituto del Subappalto, diverse sono le novità in materia di Sicurezza e Salute sui Luoghi di Lavoro, introdotte dal D.Lgs. 50/16 e precisamente: - con l art. 105, comma 4, viene stabilito che i Soggetti Affidatari di Contratti Pubblici, possono dare in subappalto le opere, i lavori, i servizi o forniture comprese nel contratto previa autorizzazione della Stazione Appaltante, purchè questa facoltà sia prevista nel bando di gara o all atto dell offerta siano stati indicati i lavori o le parti di servizi e forniture che si intendono subappaltare o cedere in cottimo fiduciario; - con l art. 105, comma 9, l Affidatario in caso di subappalti è responsabile in solido dell osservanza nei confronti dei loro dipendenti, relativa al trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e per la zona nel quale si eseguono le prestazioni. L Affidatario ha l obbligo quale tramite dei subappaltatori, di trasmettere, alla Stazione Appaltante, prima dell inizio dei lavori la documentazione di avvenuta denunzia agli Enti Previdenziali, inclusa la Cassa Edile/EdilCassa, Assicurativi e Antinfortunistici, nonché copia dei Piani di sicurezza previsti dal D.Lgs. 81/08; - con l art. 105, comma 12, deve provvedere a sostituire i Subappaltatori, per i quali previo apposita verifica, avessero dimostrato la sussistenza di motivi di esclusione di cui all art. 80 del D.Lgs. 50/16) - con l art. 105, comma 14, l Affidatario in casi di subappalti, ha l obbligo di corrispondere ai Subappaltatori, i costi della sicurezza e della manodopera, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, senza alcun ribasso. L Affidatario, inoltre è solidamente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di questo ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente; 8

9 - con l art. 105, comma 17, l Affidatario è tenuto a curare il coordinamento di tutti i subappaltatori operanti in cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dai singoli subappaltatori compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall affidatario. Nei casi di raggruppamento temporaneo di imprese o di Consorzio, detto obbligo compete all Impresa Mandataria. Lecce, 16/02/2017 IL CONSULENTE TECNICO CPRP Ing. Andrea RETUCCI 9