Creazione di funzioni utente (UDF)

Transcript

1 Industry Creazione di funzioni utente (UDF) Con LOGO! Soft Comfort V7 è possibile realizzare UDF, ovvero blocchi creati dall utente e salvabili in libreria. In questo modo è possibile ri-utilizzare questi blocchi in un altro programma recuperando il lavoro già fatto e, allo stesso tempo, rendere più ordinato lo schema di controllo del programma visualizzando meno blocchi. L esempio seguente mette in evidenza quali sono i vantaggi nell utilizzo di UDF. Esempio di creazione di UDF In quest esempio proviamo a realizzare un blocco utente che prende in ingresso quattro valori analogici e ne restituisce il valore medio. L UDF può essere realizzato da un programma già esistente oppure crearlo direttamente. Creazione UDF da un programma già esistente Per prima cosa realizziamo il programma completo che esegue la media tra i 4 ingressi analogici (vedi fig.1). Figura 1 Siemens S.p.A. V.le Piero e Alberto Pirelli, Milano C.P Milano Italia Pag. 1 di 8

2 Vediamo che i 4 valori analogici hanno bisogno di essere scalati con dei blocchi Comparatore analogico prima di essere passati in ingresso al blocco Somma realizzato parametrizzando il blocco Operazione matematica (vedi fig.2). Figura 2 Una volta eseguita la somma dei 4 valori, il risultato deve essere diviso per 4 e per farlo, inseriamo un nuovo blocco di tipo Operazione Matematica parametrizzato come in fig.3. Figura 3 Pag. 2 di 8

3 Una volta realizzato il programma completo, selezionare i blocchi che vogliamo siano contenuti all interno di un unico blocco UDF, cliccare col pulsante destro su uno di questi e selezionare Crea UDF (vedi fig.4) Figura 4 Si aprirà una nuova finestra con lo schema a blocchi dell UDF (vedi fig.5). Figura 5 Pag. 3 di 8

4 Creazione UDF vuoto L alternativa per realizzare un UDF è quella di selezionare dal menù File Nuovo la voce Diagramma UDF (vedi fig.6). Figura 6 Viene aperto l editor per la creazione dell UDF all interno del quale possiamo inserire i blocchi che vogliamo (vedi fig.7). Figura 7 Pag. 4 di 8

5 Modifica delle proprietà dell UDF E possibile definire le proprietà dell UDF cliccando col pulsante destro del mouse sullo sfondo e selezionando la voce Modifica proprietà UDF. Qui, nella finestra I/O (fig.8), è possibile impostare il nome del blocco, il nome degli ingressi e il nome delle uscite. Figura 8 Nella finestra Parametri è possibile invece impostare i parametri che vogliamo che il blocco permetta di referenziare dall esterno. Se per esempio vogliamo mettere a disposizione il valore della somma dei 4 valori, selezioniamo tra i blocchi, il blocco B001 Somma, tra i parametri il parametro AQ Amplificato e clicchiamo sul pulsante Aggiungi (vedi fig.9). Così il parametro selezionato sarà portato nell elenco nella finestra superiore. Figura 9 Pag. 5 di 8

6 Inserimento dell UDF nella libreria del LOGO! Soft Comfort Una volta completato l UDF, salvarlo in una directory a scelta cliccando sul menù File Salva con nome (fig.10). Figura 10 Per far si che l UDF sia inseribile in un programma, dobbiamo renderlo visibile nella libreria dei blocchi cliccando sul menù del LOGO!Soft Comfort sulla voce Strumenti Opzioni (vedi fig.11) Figura 11 Scegliere dal menù a sinistra la voce Opzioni e selezionare Aggiungi UDF (fig.12) Figura 12 Pag. 6 di 8

7 Selezioniamo l UDF che abbiamo salvato in precedenza e clicchiamo sul pulsante OK. A questo punto sarà disponibile, nella libreria dei blocchi, nella cartella UDF, il nuovo blocco creato che è utilizzabile in qualsiasi progetto (fig.13). Figura 13 Utilizzo di un UDF in un progetto Se utilizziamo l UDF appena realizzato, importandolo per Drag&Drop dalla libreria, il progetto precedente risulterà decisamente più comprensibile rispetto a prima (vedi fig.14). Figura 14 Pag. 7 di 8

8 ATTENZIONE: se sull UDF inserito, anzichè il pallino verde, compare un punto esclamativo rosso (vedi fig.15), significa che l UDF è stato modificato dopo che è stato inserito all interno del progetto ed è quindi necessario aggiornarlo cliccando col tasto destro sul blocco e selezionando la voce Aggiorna UDF. Figura 15 Pag. 8 di 8