autostrada del Brennero

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1 SOCIETÀ PER AZIONI AUTOSTRADA DEL BRENNERO TRENTO autostrada del Brennero FORNITURA DI COMPONENTI DI SICURVIA PER IL REINTEGRO DELLE SCORTE DI MAGAZZINO DEI CENTRI DI SERVIZIO PER LA SICUREZZA AUTOSTRADALE (C.S.A.) 1 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DATA PROGETTO: DIREZIONE TECNICA GENERALE IL DIRETTORE TECNICO GENERALE Il Responsabile del procedimento Ottobre 2016 ing. Andreani Giuseppe geom. Alessandro Andreis (ing. Carlo Costa) (ing. Giuseppe Andreani) Pag. 1 di 6

2 INDICE 1) RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PREMESSE E MOTIVAZIONI DELLA FORNITURA DESCRIZIONE DELLA FORNITURA UBICAZIONE DEI SITI DI CONSEGNA DELLA FORNITURA CSA VIPITENO C.S.A. DI BOLZANO C.S.A. DI S.MICHELE C.S.A. DI ALA C.S.A. DI VERONA NORD C.S.A. DI PEGOGNAGA... 6 Pag. 2 di 6

3 1) RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA 1.1 PREMESSE E MOTIVAZIONI DELLA FORNITURA La conformazione dell'infrastruttura autostradale ha un ruolo determinante nel limitare la gravità delle conseguenze di molti incidenti, in particolare di quelli che derivano dalla perdita del controllo del veicolo, con conseguente tendenza dello stesso a fuoriuscire dalla carreggiata. I dispositivi di ritenuta posti lungo il tracciato autostradale, tra essi in primo luogo le barriere di sicurezza stradale, assumono pertanto una funzione importantissima nel campo della riduzione del rischio per l'utenza in transito. In considerazione di ciò, nella seduta dell'11 novembre 1994, il Consiglio di Amministrazione di A22 ha approvato un progetto generale di sostituzione delle barriere di sicurezza metalliche tra Brennero e Campogalliano finalizzato all'adeguamento delle stesse a sopravvenute esigenze, prevedendone la realizzazione per stralci successivi ed ottemperando così all'articolo 14 del D. Lgs. 30 aprile 1992 n. 285, regolamento di attuazione del Codice della Strada, che stabilisce l'obbligo, in capo agli enti proprietari delle strade, di garantire la sicurezza della circolazione. Negli anni a seguire sono intervenute una serie di modifiche e integrazioni che hanno reso necessario un ulteriore adeguamento delle barriere di sicurezza stradali presenti sul territorio italiano. In particolare, considerata l'esigenza di una progressiva armonizzazione delle norme europee inerenti i dispositivi di sicurezza delle costruzioni stradali, con D.M. 21 giugno 2004, n. 2367, "Aggiornamento delle istruzioni tecniche per la progettazione, l'omologazione e l'impiego delle barriere stradali di sicurezza e le prescrizioni tecniche per le prove delle barriere di sicurezza stradale", è stata recepita dall'ordinamento italiano la normativa europea UNI EN parti 1, 2, 3 e 4 - relativa a "Barriere di sicurezza stradali - Classi di prestazione, criteri di accettazione per la prova d'urto e metodi di prova per terminali e transizioni delle barriere di sicurezza". Il citato Decreto Ministeriale rappresenta l'evoluzione del primo documento legislativo in materia di progettazione, omologazione e impiego di barriere stradali di sicurezza, risalente al 1992 (D.M. n /02/1992). Tale normativa individua la classificazione prestazionale dei dispositivi di sicurezza nelle costruzioni stradali, le modalità di esecuzione delle prove d'urto e i relativi criteri di accettazione. Successivamente, con la Circolare n del 20 settembre 2005 e relativa integrazione n. 753 del 2 marzo 2006 il Ministero delle Infrastrutture ha specificato i documenti necessari per la richiesta di omologazione delle barriere di sicurezza ai sensi del D.M , mentre con la Circolare n del 21 luglio 2010 sono stati chiariti alcuni aspetti interpretativi al fine di convenire ad un'uniforme applicazione delle norme in materia di progettazione, omologazione e impiego dei dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali. Il sopra descritto quadro normativo è nuovamente mutato a partire dal 1 gennaio 2011 per effetto del recepimento da parte dell'italia della norma armonizzata UNI EN con la quale è stata introdotta l'obbligatorietà della marcatura CE delle barriere di sicurezza (barriere longitudinali e attenuatori d'urto). Al fine di adempiere a tale sopravvenuto obbligo, Autostrada del Brennero SpA ha dunque avviato e concluso le procedure necessarie per l'individuazione degli operatori economici interessati ad ottenere certificazione CE della barriera tipo "Autobrennero" in acciaio autopassivante S355JOWP, della quale la Società A22 detiene brevetto per invenzione industriale. Pag. 3 di 6

4 In particolare, ad oggi esistono sul mercato le seguenti barriere di sicurezza tipo "Autobrennero" marcate CE: H2 Bordo Laterale H3 Bordo Laterale H3 Bordo Ponte H4b Bordo Ponte H3 compatibile con barriere antirumore H4b Bordo Ponte corrimano singolo H4b spartitraffico in rettifilo su rilevato H4b spartitraffico in rettifilo su cordolo H4b spartitraffico in curva su rilevato (dislivello 0-40 cm) H3 spartitraffico in curva su rilevato (dislivello 0-40 cm) H4b spartitraffico in curva su cordolo (dislivello > 40 cm) H3 spartitraffico in curva su cordolo (dislivello > 40 cm) Integrata sicurezza-antirumore H4b Integrata sicurezza-antirumore H3. La Società è costantemente impegnata nella graduale sostituzione delle barriere stradali di sicurezza di vecchia tipologia, avendo fra i suoi obiettivi principali l accrescimento dello standard di sicurezza garantito agli utenti. In considerazione di ciò, pur non incombendo in capo all Ente gestore della strada alcun obbligo di immediata sostituzione delle barriere di sicurezza di vecchia concezione, preso atto altresì delle specifiche raccomandazioni più volte espresse dall Ente concedente in merito a una accelerazione del piano di adeguamento delle barriere di sicurezza stradale alle nuove normative, è stata riscontrata l opportunità di raggiungere nel breve periodo la sostituzione di tutte le barriere obsolete e di installare adeguati presidi di contenimento dei mezzi in svio, non solo laddove previsto per legge (scarpate con determinate caratteristiche di pendenza e altezza, zone ove sono presenti opere d'arte, tratti in curva), ma anche nei rimanenti tratti. La posa in opera di tali barriere verrà effettuato in economia con l impiego del personale della Società, o con l ausilio di imprese esterne, nell ambito di specifici appalti di manutenzione volti al mantenimento in efficienza delle barriere, sia nel caso di danneggiamenti a seguito di incidenti, sia nel caso di ammaloramenti e/o di nuove installazioni. I criteri, normalmente adottati per la manutenzione ordinaria delle barriere stradali di sicurezza, si possono sinteticamente riassumere in tre casi: 1. danneggiamento di barriere di nuova tipologia, a causa d incidenti: si provvede alla sostituzione degli elementi danneggiati; 2. danneggiamento di barriere di vecchia tipologia, a causa di incidenti e/o per la vetustà della barriera: si sostituisce un tratto più esteso di barriera, in modo da procedere a un graduale rinnovamento delle barriere installate; 3. nuove installazioni: si raccorda la nuova barriera a quella in essere procedendo alla progressiva riqualificazione del tratto interessato. Per l attuazione degli interventi di posa in opera sopra citati, vengono utilizzati singoli elementi di barriera prelevati dai magazzini dei Centri di Servizio per la Sicurezza Autostradale (C.S.A.). Pag. 4 di 6

5 Approssimandosi il raggiungimento del livello minimo di scorta, si rende necessario provvedere al reintegro dei vari componenti occorrenti alla formazione delle barriere metalliche di sicurezza, il cui elenco è riportato nella documentazione tecnica facente parte del progetto. 1.2 DESCRIZIONE DELLA FORNITURA Il materiale di cui si rende necessario l approvvigionamento è costituito da elementi di barriera di sicurezza stradale Autobrennero, in acciaio autopassivante S355J0WP tipo corten per le seguenti tipologie di sicurvia: Tipo di barriera stradale Classe destinazione Quantità Kg 1 Autobrennero H 2 Bordo laterale su rilevato Autobrennero H 3 Bordo laterale su rilevato Autobrennero H 4a Spartitraffico su rilevato Autobrennero H4b Spartitraffico su rilevato Autobrennero H4b Spartitraffico su cordolo Autobrennero H4b Bordo laterale su cordolo UBICAZIONE DEI SITI DI CONSEGNA DELLA FORNITURA Le forniture dovranno avvenire presso i centri di stoccaggio (luoghi di consegna) che sono siti in prossimità sia dei Centri di Servizio per la Sicurezza Autostradale, sia di alcune stazioni autostradali e precisamente: CSA VIPITENO C.S.A. Vipiteno Km Punto sale Vipiteno Km Stazione di Bressanone Km C.S.A. DI BOLZANO Stazione di Chiusa Km C.S.A. Bolzano Sud Km Parcheggio Firmian BZ Sud Km Pag. 5 di 6

6 1.3.3 C.S.A. DI S.MICHELE C.S.A. di S. Michele Km Stazione TN Nord Km Stazione Trento Sud Km Stazione Rovereto nord Km C.S.A. DI ALA Stazione Rovereto nord Km C.S.A. di Ala Km Stazione di Affi Km C.S.A. DI VERONA NORD C.S.A. di Verona Nord Km St. Nogarole Rocca Km Stazione di Mantova N. Km C.S.A. DI PEGOGNAGA Area di Servizio Po ovest Km C.S.A. Pegognaga Km Stazione di Carpi Km Stazione di Campogalliano Km Pag. 6 di 6