La cassettiera di Mario
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- Giacinto Palmieri
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2 Parco dell Etna La straordinaria varietà di ambienti e paesaggi naturali etnei, è il risultato di lunghi e complessi fenomeni fisico-chimici e biologici. Il tipo, la struttura, il chimismo delle rocce vulcaniche, le condizioni climatiche e la presenza degli organismi vegetali ed animali che interagiscono con il substrato, hanno determinato le storie evolutive degli ecosistemi presenti sulle pendici del Mongibello. L insieme delle specie vegetali presenti sull Etna costituisce un patrimonio floristico che annovera oltre 1400 entità tassonomiche. Tra queste, le piante superiori sono quelle maggiormente rappresentate ma, risultano numerose anche le specie fungine le Pteridofite le Briofite e i Licheni. Pur facendo parte del più vasto mondo vegetale del Mediterraneo, la flora etnea riveste un notevole interesse biogeografico per la presenza di specie esclusive (endemiche), la cui origine è da attribuire alla natura e alla notevole altezza dell edificio vulcanico. L Etna, il Mons-Gebel ( la montagna per eccellenza degli arabi) è dal 1987 un Parco naturale regionale. L idea della sua costituzione, per proteggere questo ambiente naturale straordinario ed unico in Europa, nacque nel corso degli anni 60, da un iniziativa sostenuta dal prof. Valerio Giacomini e da un piccolo gruppo di studiosi ed appassionati. Dopo accesi dibattiti e violente polemiche, dopo differimenti e ritardi durati oltre un decennio, ma soprattutto dopo le manifestazioni del movimento conservazionista culminate con la marcia allo Zingaro del 18 maggio 1980, l Assemblea Regionale Siciliana vara il 6 maggio 1981 la Legge n. 98 che prevede l istituzione di 19 riserve e la nascita di 3 parchi naturali: l Etna, i Nebrodi e le Madonie, segnando in questo modo l inizio della via siciliana ai parchi. Con tale legge quadro, la regione Sicilia, decise di avviare un azione organica di tutela del territorio. All istituzione del Parco dell Etna, inizialmente contribuì un Comitato di Proposta composto dai rappresentanti dei 20 Comuni interessati, da ambientalisti e docenti universitari. Ma questo organismo, tra vari problemi e difficoltà non riuscì a portare a conclusione il lavoro. La proposta fu definita nel settembre del 1985 da un Commissario ad acta regionale. Ad essa furono presentate numerose osservazioni da parte dei cittadini, Enti locali, istituzioni scientifiche ed associazioni ambientaliste. L atto di nascita porta la data del 17 marzo 1987 (G.U.R.S. n. 14 del 4 aprile 1987). Il 14 agosto dello stesso anno venne costituito l Ente di diritto pubblico per la gestione dell area protetta, denominato Ente Parco dell Etna con sede in Nicolosi (CT). Il Parco dell Etna, così come le altre aree naturali protette, si pone quale nuovo modello di assetto territoriale capace di pensare alla conservazione della natura in un quadro complessivo di recupero e difesa ambientale, correlato allo sviluppo eco-sostenibile dell area sottoposta a tutela. Conservazione attiva, quindi, per concorrere alla salvaguardia e alla corretta gestione dell ambiente, consentendo contestualmente, migliori condizioni di abitabilità e sviluppo dell economia. I confini territoriali del Parco sono individuati nell allegato B del D.P.R.S. n. 37 del 17 marzo Il territorio e suddiviso nelle zone A, B, C e D a cui corrispondono diversi livelli di tutela. Nell area di riserva integrale (zona A ), la natura è conservata nella sua integrità; nell area di riserva generale (zona B ), si coniuga la tutela con lo sviluppo delle attività economiche tradizionali; nell area di protezione a sviluppo controllato (pre-parco) costituita dalle zone C e D, che si presenta notevolmente antropizzata, si persegue uno sviluppo economico compatibile con il rispetto del paesaggio e dell ambiente. La cassettiera di Mario Mario Scuderi è un brillante fisico trentenne di Nicolosi che lavora presso il Dipartimento di Fisica ed Astronomia dell Università degli Studi di Catania. In atto si occupa di fisica astroparticellare e collabora all esperimento Pierre Auger, un osservatorio di raggi cosmici sito nella Pampa Argentina. Uno dei rivelatori di tale osservatorio è stato battezzato Nicolosi, in riconoscimento alla città di origine del giovane ricercatore. Ha sempre coltivato passione per l arte pittorica e musicale e, soprattutto, è stato sempre attratto dalla lavorazione del legno derivata dalla frequentazione del laboratorio artigianale del padre. Una delle sue realizzazioni è un mobiletto i cui cassetti sono costruiti con 33 essenze diverse; l idea muove dallo spirito di catalogare e dalla curiosità di osservare i colori, i profumi e le texture delle specie tipiche siciliane. Per la realizzazione del calendario del 2010, abbiamo scelto il cuore di 12 specie, coltivate ex situ nel campo collezione della Banca del Germoplasma vegetale, progettata assieme all Università di Catania, perché con la realizzazione della stessa, pensiamo di avere contribuito fattivamente al raggiungimento dell obiettivo di Countdown Salvaguardare la diversità biologica è obiettivo prioritario per migliorare la qualità della vita La biodiversità del Parco dell Etna e l impegno assunto del nostro Ente per la sua conservazione sono il filo conduttore del calendario del nuovo anno, che è anche il punto d arrivo di Countdown 2010, la grande iniziativa che ha impegnato governi e istituzioni di tutto il mondo sull obiettivo della riduzione della perdita di diversità biologica. Salvaguardare la biodiversità è azione prioritaria per la conservazione delle specie e il miglioramento della qualità della vita dell essere umano. Ed è anche elemento fondamentale per sostenere la dimensione sociale, economica ed etica di tutte le comunità. Con la realizzazione nella propria sede, insieme al consorzio CEVASABI (Centro per la Valorizzazione e Salvaguardia della Biodiversità della Sicilia Orientale), di un campo collezione per la caratterizzazione e la conservazione del materiale genetico, che costituiscono la Banca del Germoplasma vegetale, il Parco dell Etna ha inteso porsi all avanguardia tra le Istituzioni che hanno maggiormente contribuito al raggiungimento dell obiettivo di Countdown Per la stessa ragione, il Parco ha intrapreso una serie di azioni di conoscenza e divulgazione presso le popolazioni locali mirate a stimolare una presa di coscienza verso il delicato problema della tutela della biodiversità. Prima fra tutte, la realizzazione all interno del campo collezioni di un sentiero accessibile a diversamente abili, ipovedenti e non vedenti. Il sentiero darà a tutti la possibilità di fruire la natura e di goderne le bellezze e le peculiarità e la sensazione di vivere appieno in parità con gli altri, tenuto conto che il valore del tempo libero è divenuto parte integrante del vivere umano. A tutte le genti del Parco dell Etna e a tutti i turisti e visitatori che ci onoreranno della loro presenza, auguriamo un felice 2010, con l auspicio di una sempre maggiore attenzione e sensibilità per la tutela della natura. Ettore Foti Commissario Straordinario Parco dell Etna Member of the Regione Sicilia Assessorato Territorio ed Ambiente Federparchi The World Conservation Union Parco dell Etna Via del Convento, Nicolosi - Tel Fax ufficiostampa@parcoetna.it Progetto, Luciano Signorello - Testi, Salvo Caffo, Gaetano Perricone, Luciano Signorello - Impaginazione, Antonio Dell Erba - Stampa, Tipolito Dell Erba Biancavilla (CT) Gennaio - Ulivo Febbraio - Faggio Marzo - Gelso Aprile - Mandorlo Maggio - Noce Giugno - Castagno Luglio - Pero Agosto - Pistacchio Settembre - Pino Ottobre - Quercia Novembre - Sorbo Dicembre - Vite un obiettivo mondiale per migliorare la qualità della vita
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