PROVINCIA DI PIACENZA SETTORE FORMAZIONE E LAVORO. SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA

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1 ALLEGATO 1 PROVINCIA DI PIACENZA SETTORE FORMAZIONE E LAVORO. SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA L. 12 marzo 1999, n, 68, art. 14 L.R. 01 agosto 2005 n. 17, art. 19. FONDO REGIONALE PER L OCCUPAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA MISURE DI AGEVOLAZIONE E DI SOSTEGNO IN FAVORE DEI BENEFICIARI DEI TIROCINI DI CUI ALL'ART. 25, COMMA 1, LETT. C) DELLA L.R. N. 17/2005, IN ATTUAZIONE DEGLI ART. 25, COMMA 4, ART. 26 BIS, COMMA 5 E ART. 26 QUATER, COMMA 4 DELLA STESSA L.R. N. 17/2005, COME MODIFICATA DALLA L.R. N. 7/2013) AVVISO PUBBLICO

2 AREA DI INTERVENTO Intero territorio provinciale. Ai fine della concessione del contributo, la competenza territoriale è stabilita in funzione della collocazione della unità aziendale in cui viene attivato il tirocinio indipendentemente dalla sede legale. BENEFICIARI Beneficiari delle iniziative, sono i datori di lavoro privati, soggetti o non all obbligo di cui alla L. 68/99, comprese le Cooperative Sociali e gli Enti no profit, che promuovono ed attuano progetti di tirocinio formativo, volti a favorire ed agevolare l inserimento nei luoghi di lavoro di soggetti disabili. Per avere diritto agli incentivi, a seguito dell attuazione delle iniziative i beneficiari devono possedere tutti i seguenti requisiti: essere in regola con il rispetto delle disposizioni in materia di assicurazione sociale e previdenziale e, quindi, in regola con i versamenti contributivi (DURC) ; essere in regola con le normativa di cui alla legge 68/1999 (norme in materia di inserimento lavorativo dei disabili), con il d. lgs. n. 81/2008 e s.m.i (Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro); rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli territoriali o aziendali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. DURC Requisito essenziale per l ammissibilità e successivamente per la liquidazione del contributo, è la regolarità contributiva attestata dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) del datore di lavoro, che la Provincia provvederà a richiedere d ufficio agli Organi competenti al rilascio. DESTINATARI Destinatari degli interventi sono le persone disabili iscritte nelle liste provinciali per l avviamento obbligatorio di cui alla L. 68/99, in carico ai Servizi Sociali e/o Sanitari territoriali. DECORRENZA DELLE INIZIATIVE Saranno ammesse le iniziative avviate a partire dal 21 ottobre 2013 e fino al 31 Dicembre 2013, intendendosi per avvio la data di attivazione dell iniziativa stessa. CRITERI DI PRIORITA Nell ambito delle disponibilità finanziarie assegnate, le domande regolarmente presentate saranno istruite e giudicate ammissibili con la modalità just in time e tenendo conto della dislocazione territoriali dei servizi Socio Sanitari a cui sono in carico i destinatari. Il contributo non può essere richiesto per: Inserimenti lavorativi della stessa persona con disabilità per la quale sia stato attivato un inserimento lavorativo finanziato con risorse del Fondo Regionale Disabili anno 2012; Si precisa che qualora, successivamente all inserimento lavorativo del disabile, il soggetto che abbia presentato domanda di contributo sia interessato da trasformazione o da fusione di società, il contributo concesso resta in capo al soggetto risultante dalla trasformazione o dalla fusione, ovvero al soggetto al quale l impresa sia stata conferita o trasferita, purchè prosegua l inserimento lavorativo con il destinatario per il cui inserimento è stato richiesto il contributo. A tal fine il nuovo beneficiario dovrà provvedere a produrre alla Provincia, nei termini e nei modi da quest' ultima definiti, le dichiarazioni in merito al possesso dei requisiti per beneficiare dei contributi. DISCIPLINA AIUTI DI STATO L erogazione dei contributi oggetto del presente avviso rientra nella disciplina comunitaria degli aiuti di stato: 2

3 1. Aiuti all' occupazione, di cui al Regolamento (CE) n. 800/2008 Regolamento generale di esenzione per categoria (in particolare aiuti all occupazione di lavoratori disabili) e delibera di Giunta Regionale n del recante Approvazione regime di aiuti all occupazione a seguito del Regolamento (CE) n. 800/2008 ; 2. Aiuti definiti d importanza minore (c.d. de minimis), di cui al Regolamento (CE) n. 1998/2006 relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato CE e Delibera di Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 332 del 26/03/2007 con la quale la Regione ha disciplinato gli aiuti di Stato di importanza minore (de minimis) in attuazione del suddetto Regolamento n. 1998/2006. Il datore di lavoro dovrà dichiarare per quale tra i sopra citati regimi giuridici (aiuti all occupazione, de minimis) intende optare utilizzando i modelli di dichiarazioni sostitutive allegati al presente avviso - e pertanto, a seconda del regime prescelto, verranno applicate le disposizioni corrispondenti. Si precisa a tal fine quanto segue: a) quanto al REGIME DI AIUTI DE MINIMIS: La soglia degli aiuti de minimis è di euro, incluso l aiuto da erogare, di sovvenzioni pubbliche concesse a titolo di de minimis nell arco di un periodo di tre esercizi finanziari, quello in corso più i due precedenti. Per le imprese attive nel settore del trasporto su strada la soglia massima ammessa all esenzione de minimis è di euro. Il periodo di tre esercizi finanziari di cui si tratta è tale per cui non contano i mesi dell anno, come succedeva con il Regolamento 69/2001, per il quale si contavano 36 mesi naturali a ritroso nel tempo, ma l annualità finanziaria. Di conseguenza, indipendentemente dal mese dell anno in cui viene erogato l aiuto, l arco di tempo rilevante abbraccia la relativa annualità finanziaria (febbraio 2013, anno finanziario 2013) e le due precedenti (2012 e 2011). Al momento della presentazione della domanda deve essere allegata una dichiarazione sostitutiva (si veda allegato 2a) attestante il rispetto del vincolo dei euro, o dei euro nel caso di imprese attive nel settore del trasporto su strada (comprensivi del contributo di cui al presente avviso), nell arco di tempo dei tre esercizi finanziari di cui sopra. La dichiarazione de minimis deve riguardare tutti i contributi ricevuti a titolo di de minimis dall'impresa che richiede il contributo, indipendentemente dalle unità locali o unità produttive per le quali i contributi sono stati ricevuti, nell arco di tempo dei 3 esercizi finanziari, quali sopra individuati. Ai fini della dichiarazione che le imprese devono rilasciare in merito al rispetto della regola del de minimis, i contributi de minimis ricevuti nell esercizio finanziario in corso e nei due precedenti vanno calcolati con riferimento alla specifica impresa che richiede il contributo pubblico, e dunque alla sua attuale realtà economico-giuridica. Di conseguenza, se nell arco di tempo dei 3 esercizi finanziari quali sopra individuati - arco di tempo all interno del quale calcolare i contributi de minimis ricevuti l impresa ha modificato ramo di attività (come desumibile dal codice attività rilasciato all atto dell attribuzione della partita IVA, o analoga registrazione), il calcolo dei contributi deve partire dal momento (esercizio finanziario) in cui tale modifica è intervenuta, non rilevando - per il rispetto della regola de minimis - quanto ricevuto precedentemente alla modifica stessa. Nel caso di semplice modifica della ragione sociale della società (ad esempio il passaggio da S.r.l. a S.p.a.), o di cambiamento nella denominazione o nella compagine azionaria o nei poteri societari, il soggetto conserva sostanzialmente la stessa realtà economico-giuridica, e quindi non applicandosi quanto detto sopra il calcolo dei contributi de minimis ricevuti nei tre esercizi finanziari di cui sopra dovrà riferirsi anche agli aiuti ricevuti a tale titolo, precedentemente alla modifica intervenuta. Non è possibile accedere a questa tipologia di regime di aiuto nei seguenti casi: imprese in crisi ai sensi degli Orientamenti comunitari applicabili (GU serie C 244 del ); imprese operanti nel settore carboniero; imprese che abbiano superato la capienza dei ,00 euro ricevuti nell esercizio finanziario in corso e nei due precedenti (o ,00 euro nel caso di imprese attive nel settore del trasporto su strada); imprese rientranti nei casi e appartenenti a settori esclusi ai sensi della normativa vigente, d iseguito indicati: 3

4 aiuti alle imprese attive nel settore della pesca e dell acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (CE) 104/2000 del Consiglio (GUCE serie L 17 del ); aiuti alle imprese che sono registrate con uno dei sottoindicati codici di attività (Classificazione ISTAT ATECO 2007) rimanendo ammesse al de minimis le vendite dei prodotti agricoli da parte delle imprese registrate con uno dei codici ATECO di cui sotto, sempre che la vendita abbia luogo in locali separati riservati a tale scopo: A AGRICOLTURA, E SILVICOLTURA E PESCA 01 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONI DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI 01.1 COLTIVAZIONI DI COLTURE AGRICOLE NON PERMANENTI COLTIVAZIONE DI COLTURE PERMANENTI 01.3 RIPRODUZIONE DELLE PIANTE 01.4 ALLEVAMENTO DI ANIMALI 01.5 COLTIVAZIONI AGRICOLE ASSOCIATE ALL'ALLEVAMENTO DI ANIMALI: ATTIVITÀ MISTA 01.6 ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALL AGRICOLTURA E ATTIVITÀ SUCCESSIVE ALLA RACCOLTA (tutta la divisione, ma NB linee successive) Attività che seguono la raccolta. Nella classe s intendono incluse: - attività successive al raccolto finalizzate al miglioramento delle qualità riproduttiva delle sementi, cfr taglio e riessicazione del tabacco, cfr Lavorazione delle sementi per la semina Nella classe s intende inclusa: - lavorazione di sementi mirata alla produzione di olio, cfr CACCIA, CATTURA DI ANIMALI E SERVIZI CONNESSI B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 05 ESTRAZIONE DI CARBONE (ESCLUSA TORBA 05.1 ESTRAZIONE DI ANTRACITE 05.2 ESTRAZIONE DI LIGNITE 09.9 ATTIVITÀ DI SUPPORTO PER L ESTRAZIONE DA CAVE E MINIERE DI ALTRI MINERALI Attività di supporto per l estrazione da cave e miniere di altri minerali Attività di supporto per l estrazione da cave e miniere di altri minerali b) quanto al REGIME DEGLI AIUTI ALL OCCUPAZIONE, di cui al Regolamento (CE) N. 800/2008. Nei casi in cui l'assunzione non rappresenti un aumento netto del numero di dipendenti dell'impresa interessata rispetto alla media dei dodici mesi precedenti, il regime degli aiuti all occupazione è ammissibile solo se il posto o i posti occupati sono resi vacanti in seguito a dimissioni volontarie, invalidità, pensionamento per raggiunti limiti d'età, riduzione volontaria dell'orario di lavoro o licenziamento per giusta causa e non in seguito a licenziamenti per riduzione del personale. Sono escluse poi dall' applicazione di questo regime le assunzioni: effettuate dalle società di somministrazione di lavoro, nonché le assunzioni conseguenti alla trasformazione dei contratti (qualsiasi trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato, da causa mista in altri contratti, da tempo parziale a tempo pieno o viceversa, da tempo ripartito a normale contratto subordinato); a favore di imprese in difficoltà1; a favore di un'impresa destinataria di un ordine di recupero di aiuti dichiarati illegali e incompatibili dalla Commissione Europea e che, successivamente, non li abbiano restituiti o depositati in un conto bloccato. DETERMINAZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI Le risorse disponibili ammontano a ,00 4

5 Ogni singolo inserimento lavorativo sarà finanziato nel limite degli importi indicati secondo i livelli contributivi riportati nei paragrafi successivi. Nel caso in cui si realizzassero economie rispetto alle previsioni, le stesse saranno utilizzate come integrazione degli stanziamenti già previsti nell'avviso allegato quale parte integrante della D.D. 1946/2013 MODALITA DI ATTUAZIONE DEGLI INSERIMENTI LAVORATIVI Durata 6 mesi (in caso di interruzione prima del termine stabilito sarà erogato solo l importo riferito al periodo effettivamente prestato) Orario prestato 20 ore settimanali (con modalità e tempi stabiliti secondo l organizzazione aziendale); Importo del contributo dovuto al beneficiario, : o. 325,00 mensili da destinare al disabile inserito; o. 270,00 a coprire tutta la durata del tirocinio, come contributo per forma di tutoraggio svolta da dipendenti aziendali; Copertura INAIL e R.C. aziendali; I importo del contributo totale per la durata del tirocinio, (pari a ,00 se attuato completamente ) è da considerarsi al lordo della ritenuta d acconto del 4% SE DOVUTA: MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE Per l'anno 2013 la domanda di contributo, redatta in carta semplice, obbligatoriamente predisposta sulla modulistica disponibile sul portale Lavoro del sito della Provincia di Piacenza ( portale lavoro servizi alle imprese - modulistica), sottoscritta dal Legale Rappresentante dell impresa e corredata da copia di un documento d identità valido dello stesso, dovrà pervenire all Ufficio protocollo della Provincia di Piacenza Settore Formazione e Lavoro. Servizi alla Persona e alla Comunità. (Via Mazzini, Piacenza o Via Garibaldi Piacenza Att.ne Sig. Graziella Cucina) Entro e non oltre il in uno dei sottoelencati modi: consegna a mano o tramite incaricato del soggetto richiedente; spedizione tramite servizio postale (raccomandata con ricevuta di ritorno), corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzate; Per tale tipo di spedizione NON FARA FEDE IL TIMBRO POSTALE. IL RECAPITO DELLA DOCUMENTAZIONE RIMANE AD ESCLUSIVO RISCHIO DEL MITTENTE. Orari Ufficio protocollo Via Mazzini, 62 Dal lunedì al giovedì dalle ore 9.00 alle ore e dalle alle Venerdì dalle 9.00 alle Orari Urpel Via Garibaldi, 50 Dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle ore e dalle alle Venerdì dalle 8.30 alle trasmissione alla casella di posta elettronica istituzionale della provincia di Piacenza all indirizzo: provpc@cert.provincia.pc.it. La domanda (corredata di tutta la documentazione) deve essere trasmessa con posta elettronica certificata del titolare dell azienda oppure da una casella di posta elettronica certificata di un Associazione di categoria o di un consulente dell Impresa. In questo caso farà fede la data e l'ora di ricezione della casella di posta elettronica certificata della Provincia di Piacenza, attestata dalla ricevuta di consegna. 5

6 Le domande trasmesse con posta elettronica indirizzate a caselle di posta elettronica diverse da quella sopra indicata saranno considerate irricevibili Non saranno prese in considerazione domande di contributo pervenute oltre tale termine. MODALITA DI ISTRUTTORIA. AMMISSIONE. CONCESSIONI ED EROGAZIONI DEI CONTRIBUTI L istruttoria delle istanze sarà effettuata secondo la modalità just in time e le istruzioni contenute nel presente Avviso Pubblico, con verifica degli elementi contenuti nella richiesta di contributo, comprovati con la documentazione a corredo dei requisiti beneficiari richiedenti e dei destinatari delle iniziative. In relazione alle risorse disponibili, la Provincia, avvierà le procedure per la concessione e l erogazione dei contributi ai beneficiari delle domande ritenute ammissibili al finanziamento, secondo una delle seguenti modalità a scelta del beneficiario: In un unica soluzione all atto dell ammissione al contributo, dietro presentazione di apposita garanzia fidejussoria redatta secondo lo schema di cui al D.M. 22 aprile 1997 per l importo pari al valore complessivo degli incentivi loro concessi, relativamente al periodo di riferimento, a garanzia per l Amministrazione provinciale nel caso di revoca degli stessi e del conseguente obbligo di restituzione degli importi incassati; Con erogazione del 50% del contributo concesso, al raggiungimento del 50% dell inserimento lavorativo progettato e il restante 50% alla chiusura dell inserimento stesso; Con erogazione totale alla fine dell inserimento lavorativo progettato; Conseguentemente alle imprese sarà data comunicazione degli inserimenti lavorativi accolti ed ammissibili e si procederà con la stipula della convenzione e del progetto formativo. Contestualmente ogni beneficiario ammesso al contributo dovrà produrre alla provincia la DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA EX ART. 47 DEL D.P.R. N. 445/2000 (reperibile al sito della Provincia di Piacenza alla sezione modulistica). Eventuali irregolarità o parziali omissioni delle domande e della relativa documentazione obbligatoria dovranno essere regolarizzate entro il termine stabilito dall Amministrazione. La mancata regolarizzazione entro i termini comporterà l esclusione della domanda. CONTROLLI, VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI L Amministrazione Provinciale provvederà ad effettuare: i controlli sulla documentazione presentata a corredo della richiesta di contributo; sopralluoghi, anche a campione, sulle iniziative finanziate, che potranno essere realizzate anche con la collaborazione dei competenti organi decentrati dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale; il monitoraggio e l invio alla Regione così come previsto dal punto 7 della deliberazione della Giunta Regionale n. 965 del OBBLIGHI DEI BENEFICIARI In particolare, i beneficiari sono tenuti: a fornire alla Provincia, le informazione e la documentazione comprovanti gli interventi effettuati; a permettere gli opportuni sopralluoghi dell Amministrazione Provinciale, della Regione Emilia- Romagna e di altri eventuali Istituti di vigilanza preposti al controllo ed alla verifica delle attività finanziate; In ogni caso, l impresa beneficiaria è tenuta a comunicare a questa Amministrazione l eventuale interruzione anticipata dell iniziativa qualunque sia la causa. REVOCA E SANZIONI 6

7 I contributi, qualora concessi, sono revocati nei seguenti casi: se non sono fornite le informazioni utili al rilevamento dell intervento richieste dalla Provincia; se i progetti per i quali è stato concesso il finanziamento non sono realizzati o sono realizzati in maniera insufficiente rispetto allo scopo pubblico perseguito dall intervento; se, da accertamenti effettuati dalle autorità ispettive, emerga il mancato rispetto delle condizioni stabilite dalla Legge, da accordi interconfederali, dai contratti collettivi di lavoro territoriali di categoria e dagli accordi stipulati a livello aziendale; se in fase di liquidazione del contributo l'impresa risultasse non in regola in materia di assicurazione sociale e previdenziale e, quindi con i versamenti contributivi (DURC) ; Si procede alla revoca parziale e alla rideterminazione proporzionale del contributo qualora l inziativa si interrompa prima della durata prevista Fatte salve le pene previste dall attuale legislazione per chi fornisce false o mendaci dichiarazioni o fornisca o produca false attestazioni, i contributi sono revocati anche qualora, dai controlli effettuati dalle autorità ispettive, venga comprovata la mancanza di uno o più requisiti verificati in sede di istruttoria della domanda di contributo o comunque contenuti nella documentazione allegata alla stessa. La revoca totale comporta l esclusione dalla concessione del contributo e l obbligo della restituzione di quanto eventualmente percepito ed il pagamento degli interessi legali dal momento dell erogazione del contributo stesso. L avviso pubblico sarà disponibile al sito della provincia di Piacenza, all indirizzo lavoro sezione lavoro servizi alle imprese collocamento mirato disabili incentivi ed agevolazione. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AI SENSI DELLA LEGGE 241/1990 E S.M.I. Il Responsabile del procedimento ai sensi delle L. 241/90 è la Dirigente del Settore Formazione, Lavoro, Servizi alla persona e alla Comunità. Dott.ssa Manuela Moreni. Per informazioni è possibile rivolgersi al Settore Formazione e lavoro. Servizi alla persona e alla Comunità Dott. Davide Villa tel. 0523/ TUTELA DELLA PRIVACY Tutti i dati personali di cui l Amministrazione venga in possesso in occasione dell espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali. Esclusivamente per lo svolgimento di funzioni istituzionali e in particolare: per la realizzazione degli interventi oggetto del presente Avviso ai fini dell erogazione dei contributi concessi; La comunicazione dei dati forniti, ad altri soggetti pubblici o privati avverrà in osservanza delle leggi vigenti e soltanto per lo svolgimento delle funzioni istituzionali. 7

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