Ministero della Giustizia
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- Alessandro Gentili
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1 Ministero della Giustizia ACTION PLAN DEL GOVERNO ITALIANO PER ABBATTERE I TEMPI DEL PROCESSO CIVILE E LA RILEVANTE MOLE DEI GIUDIZI ARRETRATI Roma, 10 marzo 2011
2 Il contesto di riferimento Il Governo Italiano ha posto in cima alle sue priorità i tempi del processo civile, partendo dal presupposto che il principale problema della giustizia italiana è la sua lentezza. Sin dall'insediamento, il Governo è subito intervenuto sia con provvedimenti d'urgenza che con leggi ordinarie senza trascurare le misure organizzative per rendere più rapido il processo. La situazione di partenza è effettivamente grave e risalente di molto nel tempo. I dati statistici dimostrano che il sistema processuale civile italiano riesce a smaltire ogni anno un numero di procedimenti (output 4,6 milioni circa secondo le ultime rilevazioni) non troppo distante dal numero delle sopravvenienze (input 4,8 milioni circa). Si tratta di un risultato ragguardevole ma non ottimale che peraltro testimonia il buon livello della produttività media dei giudici italiani (dato confermato nel recente rapporto CEPEJ). Questo deficit costante di circa procedimenti l'anno ha prodotto in un quarto di secolo l'enorme mole di arretrato accertata nella penultima rilevazione: 6 milioni circa di cause arretrate. 2
3 La strategia adottata Per ridare efficienza al processo civile il Governo in carica, per la prima volta ha affrontato questo problema con una precisa e organica visione strategica basata sulle seguenti linee di intervento fondamentali: A. A) Diminuire l input nel sistema giudiziario; B. B) Diffondere e istituzionalizzare le best practices in modo da uniformare per quanto possibile i rendimenti territoriali, con gli opportuni strumenti legislativi di supporto (non tutti i Tribunali infatti, a parità di condizioni, risultano avere lo stesso rendimento e molto dipende dalle modalità di organizzazione del lavoro gestite in piena autonomia dai capi degli uffici); C. C) Intensificare gli sforzi per la digitalizzazione del processo allo scopo di ridurre il tempo di attraversamento cioè quei tempi improduttivi non imposti dalle norme processuali ma derivanti dagli adempimenti formali e materiali connessi alla gestione burocratica della causa; D. D) Predisporre un piano straordinario per lo smaltimento dell arretrato civile; 3
4 Misure per la riduzione dell input Per quanto riguarda la diminuzione dell input nel sistema giudiziario italiano un rilevante risultato si è ottenuto mediante: 1) l introduzione del primo modello di rito semplificato e accelerato per le cause a basso livello di complessità istruttoria che a breve verrà completato con la riduzione a 3 modelli generali di tutti i riti speciali previsti dall ordinamento processuale, la cui molteplicità determina un evitabile quanto significativa quota di contenzioso meramente processuale ; 2) l introduzione del pagamento del contributo unificato (peraltro in misura minima) per le opposizioni a sanzioni amministrative, che ha comportato una sensibile riduzione delle controversie in materia ad es. di infrazioni stradali che prima, essendo gratuite, venivano spesso proposte anche senza l esistenza dei presupposti sostanziali della pretesa azionata. Questa misura oltre alla imponente riduzione dell input ( cause rispetto all anno precedente) ha determinato significativi benefici economici in termini di minori costi e maggiori ricavi. 4
5 Evidenza dei primi risultati Queste importanti innovazioni hanno già prodotto effetti rilevanti nel sistema tanto da generare un risultato molto positivo: per la prima volta dopo trent'anni si è prodotta una significativa inversione della tendenza dell'arretrato che, invece di crescere del 4% ogni anno, si è ridotto del 4% con un differenziale dell'8% rispetto alle attese dei modelli statistici. Questa riduzione assumerà nell immediato futuro proporzioni ancor più rilevanti poiché il entrerà in vigore nel nostro ordinamento il primo modulo della mediazione civile, uno strumento di risoluzione dei conflitto che comporterà una sicura diminuzione della domanda di giustizia civile rivolta direttamente al giudice, trovando equa soluzione negli organismi di conciliazione, sia pubblici (organizzati soprattutto dagli ordini forensi) che privati. 5
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7 Misure per l abbattimento dell arretrato civile [1/4] Gli strumenti illustrati nelle pagine precedenti si riferiscono, in prevalenza, alle cause ancora da introdurre nel sistema giudiziario (INPUT) ma il Governo non ha mancato di proporre soluzioni fortemente innovative finalizzate ad aggredire anche l arretrato che si è accumulato nel sistema. Al riguardo, dopo avere attentamente studiato le migliori prassi introdotte in quei tribunali ove anche oggi si riesce a fornire una giustizia coerente con i tempi di ragionevole durata del processo, si è varato un piano straordinario di smaltimento dell arretrato civile che è già definito anche nei suoi dettagli e che vedrà la luce nelle prossime settimane. A sostegno di questo piano saranno previste modalità di innovativa flessibilità nell utilizzo delle risorse umane in modo da implementare il rendimento in coerenza con il piano di smaltimento, nonché nuovi criteri di premialità incentivante per il conseguimento a consuntivo dei risultati attesi. 7
8 Misure per l abbattimento dell arretrato civile [2/4] In particolare, il progetto legislativo in oggetto, in corso di diramazione al Parlamento, prevede: 1) l adozione, da parte dei capi degli uffici giudiziari, di un programma annuale per la gestione del contenzioso civile pendente. Scopo del programma - da redigere tenendo conto dei carichi di lavoro esigibili dai magistrati - è quello di stabilire un ordine di priorità nella trattazione dei procedimenti pendenti e di indicare gli obiettivi di riduzione della durata media dei processi civili che si intendono raggiungere nel corso dell'anno; 2) la previsione della possibilità, per i capi degli uffici giudiziari, di stipulare apposite convenzioni con le facoltà universitarie di giurisprudenza, con le scuole di specializzazione per le professioni legali e con i consigli dell'ordine degli avvocati, per consentire lo svolgimento di un anno di tirocinio presso i medesimi uffici, in modo che i magistrati possano disporre di competenti e motivati collaboratori; 8
9 Misure per l abbattimento dell arretrato civile [3/4] 3) l introduzione della c.d. istanza personale di prosecuzione del processo, per le controversie pendenti davanti alla corte d'appello, e per quelle pendenti davanti alla Corte di cassazione per cui non opera il meccanismo di filtro di ammissibilità introdotto nel 2009, così da poter estinguere le cause non sostenute da un interesse specifico della parte; 4) l introduzione dell istituto della c.d. motivazione a richiesta, rimessa alla scelta discrezionale del giudice, in funzione della natura e della complessità della causa, sulla falsariga di quanto previsto in altri ordinamenti come quello polacco, austriaco e tedesco, così da evitare che il giudice debba impegnarsi a motivare in modo indifferenziato tutte le sue decisioni, anche quelle per cui non sussiste uno specifico interesse all impugnativa; 9
10 Misure per l abbattimento dell arretrato civile [4/4] 5) la nomina di giudici onorari ausiliari - scelti tra gli avvocati dello Stato in pensione e tra i magistrati ordinari, contabili o amministrativi anch essi in pensione - fino a un massimo di 600, per definire i procedimenti civili maturi per la decisione e dichiarati prioritari con i programmi annuali redatti dal capo dell'ufficio giudiziario. 10
11 Informatizzazione del processo civile [1/2] Sul piano della digitalizzazione del processo civile sono stati compiuti importanti passi avanti con il raggiungimento di elevatissimi livelli di informatizzazione: oltre il 90% dei tribunali italiani mette a disposizione delle parti e dei difensori tramite accesso internet la consultazione dei dati processuali concernenti le controversie civili ordinarie; il 100% delle procedure esecutive sono accessibili via web dagli avvocati; oltre il 25% delle procedure per decreto ingiuntivo sono integralmente digitalizzate fin dall'atto introduttivo; il 30% dei tribunali consente l'accesso via web agli atti del processo il cui fascicolo processuale è totalmente digitalizzato; 11
12 Informatizzazione del processo civile [2/2] oltre il 15% degli uffici giudiziari effettua le comunicazioni di Cancelleria mediante la posta elettronica certificata (una speciale posta elettronica che assicura l'effettivo recapito della comunicazione alla stregua di una formale notificazione operata dall' ufficiale giudiziario), con ingenti risparmi di costi e di tempi; sono oltre gli strumenti di firma digitale distribuiti ai magistrati ed ai cancellieri e con i quali sono stati prodotti nell' ultimo anno oltre atti giudiziari digitali; sono oltre gli avvocati telematici. 12
13 Piano straordinario di investimenti nel settore informatico Il Governo Italiano ha deciso, attraverso una partnership tra il ministero della Pubblica Amministrazione e quello della Giustizia, uno stanziamento straordinario di 50 milioni di euro per digitalizzare tutti gli uffici giudiziari italiani su una filiera di straordinaria importanza che consentirà le notifiche digitali di tutti gli atti, la digitalizzazione di tutti gli atti e pagamenti on line per le spese di giustizia. Il governo intende conseguire questo risultato in diciotto mesi. 13
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