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1 Professionista d'impresa Sociale qualifiche professionali REGIONE CAMPANIA focus> MEDIATORE CULTURALE CONSORZIO forma a R.L. C.so Umberto I, 329 Napoli

2 focus> AVVISO I NOSTRI CORSI OFFRONO MOLTO DI PIÙ DI QUANTO DESCRITTO IN QUESTO DO- CUMENTO SINTETICO. CONTATTACI PER OTTENERE I DETTAGLI CHE RENDONO UNICI I NOSTRI CORSI PER SCRIVICI => info@consorzioforma.it CHIAMACI => SE HAI L INTENZIONE DI ISCRIVERTI AD UNO DEI CORSI DEL PROGRAMMA, RICHIEDI UN COLLOQUIO DI ORIENTAMENTO PRESSO LA NOSTRA SEDE! TI CONSEGNEREMO LA DOCUMENTAZIONE TECNICA DI DETTAGLIO. Elaborazione a cura del Consorzio FORMA a r.l./2017 Il documento è stato elaborato da documenti ufficiali della Regione Campania per agevolare la conoscenza del mondo delle Professioni in Europa, in Italia ed in Campania. I contenuti riportati in nessun caso possono ritenersi ufficialmente riconosciuti ed approvati dagli enti e dalle istituzioni ivi citati.

3 <focus Professionista d'impresa Sociale è un programma formativo innovativo che garantisce l eccellenza didattica e gestionale mediante una sinergia virtuosa, mai sperimentata prima, tra Consorzio FORMA accreditato dal 1999 come agenzia formativa di primaria rilevanza regionale, PIOPPO ONLUS IMPRESA SOCIALE la cui attività territoriale ultra trentennale di lotta al disagio ed all esclusione sociale è riconosciuta come pratica di eccellenza, in Italia ed in Europa, MEDITERRANEO SOCIALE scarl la cui azione propulsiva di rete a supporto dell economia civile è consolidata, RS RAVENNA srl, attiva a livello nazionale per la formazione nei settori della sicurezza nelle imprese, FINETICA ONLUS organizzazione Antiusura il cui impegno ci consente di praticare agevolazioni di pagamento interessanti ed etiche agli allievi e dalle allieve che le richiedano, CEARC, Coordinamento delle Comunità Terapeutiche della Campania la cui dimensione strategica offre ai partecipanti al Corso una visione regionale completa Questo impegno sinergico virtuoso conferisce al Programma Professionista d'impresa Sociale un'autorevolezza ed una qualità fuori dal comune.

4 focus> QUALIFICA PROFESSIONALE MEDIATORE CULTURALE Settore di afferenza: Servizi Socio Sanitari Descrizione breve: Realizzazione di interventi e servizi di integrazione sociale e socio educativa rivolto a soggetti deboli Livello Europeo di riconoscimento della Qualifica (European Qualification Framework) 5 Durata tipica dei Corsi professionalizzanti per assunzione della Qualifica Professionale regionale (in ore) 500 Qual è l'attività professionale del Mediatore Culturale? Il Mediatore Culturale svolge attività di accompagnamento e facilitazione nella relazione tra immigrati e contesto di riferimento, analizzando bisogni e risorse dell'immigrato, predisponendo e/o rimodulando un eventuale piano di assistenza e svolgendo attività di intermediazione linguistica e culturale e di orientamento ai servizi pubblici e privati. svolge, inoltre attività di formazione e consulenza, oltre che agli immigrati, anche al personale italiano in servizio, che interagisce con gli stranieri. Il MC si occupa di favorire la comprensione e la comunicazione tra individui, gruppi, organizzazioni e servizi appartenenti alla propria cultura e quelli dei gruppi di migranti o richiedenti asilo di cui è competente (per es. africani, asiatici, sudamericani, ecc.).

5 <focus Il suo intervento consiste in attività di traduzione linguistica (scritta e/o orale), di intermediazione e di consulenza culturale. Assume il ruolo di facilitatore della comunicazione e delle relazioni con gli interlocutori delle etnie con/per le quali gestisce l'attività di mediazione: - Analizza la domanda da parte del committente: rileva e valuta le caratteristiche dell intervento che viene richiesto per definire tempi, costi e modalità di realizzazione della consulenza - Raccoglie le informazioni e i materiali utili all intervento: approfondisce la conoscenza del contesto entro il quale dovrà realizzare l intervento: finalità, soggetti coinvolti, problematiche, ecc. Visiona anche materiali utili sia per la traduzione scritta, che orale - Fornisce consulenza nell accompagnamento all iter burocratico: Supporta studenti e lavoratori provenienti dall Asia, Africa, America Latina, ecc, nella compilazione della documentazione burocratica, in particolare quella necessaria all inserimento dell immigrato, e orienta verso altri servizi - Fornisce consulenza culturale: fornisce informazioni e consigli ai soggetti coinvolti nello scambio (committenti, utenti, manager aziendali, ecc.) rispetto alle specifiche caratteristiche culturali che possono facilitare o ostacolare la comunicazione, al fine di raggiungere l obiettivo definito. - Traduce documenti scritti: quando richiesto, si occupa della traduzione scritta di documenti (da semplici lettere, , a contratti, pagine di siti web, ecc.). Cura l adattamento linguistico del testo per una ricostruzione in lingua d arrivo del contesto di partenza, ed è attento ad intercettare e interpretare i gusti, le preferenze e le specificità espresse delle singole culture. - Traduce oralmente: utilizza la tecnica di traduzione orale consecutiva e di accompagnamento: mentre l oratore espone il proprio discorso prende nota e conseguentemente ripropone il discorso nella lingua di arrivo. In quali strutture esercita la professione il Mediatore Culturale?

6 focus> In generale i mediatori hanno la possibilità di trovare collocazione professionale in strutture pubbliche e nel settore no profit (Terzo Settore), che offrono servizi per immigrati, nonché in servizi pubblici generali, presso uffici stranieri delle principali città. Opera anche nelle scuole per favorire l'integrazione dei bambini immigrati, nei servizi sanitari, nei commissariati di polizia, nei tribunali, nelle carceri, negli uffici pubblici, nei sindacati e nelle associazioni di categoria. Servizi sociali e sanitari, carceri All interno dei servizi sociali e sanitari (ASL, Consultori, ospedali, centri accoglienza, SPRAR, servizi sociali, comunità, ecc.), l attività del Mediatore Culturale è orientata a favorire l integrazione sociale degli immigrati, attraverso interventi di mediazione linguistica e culturale. Fornisce informazione, orientamento e accompagnamento ai servizi, alla normativa e alle abitudini del Paese ospitante e nell attivazione di reti sociali, al fine di favorire il confronto e lo scambio interculturale, migliorare la partecipazione sociale e prevenire eventuali situazioni di disagio e di conflitto. Imprese Sociali, Associazioni Collabora come assistente linguistico e consulente culturale con Imprese sociali ed associazioni impegnate in attività commerciali, sociali e interculturali che prevedono il rapporto con interlocutori dell Asia, Africa, America Latina, ecc. Enti pubblici nazionali ed organizzazioni internazionali - interviene in occasione di manifestazioni ufficiali ed eventi che prevedono il rapporto con culture di riferimento. L'intervento può essere orientato ad attività di assistenza linguistica e culturale, tra cui: - traduzione scritta di documenti, rapporti e regolamenti - traduzione orale consecutiva e di accompagnamento - consulenza culturale - accoglienza e accompagnamento di ospiti nel contesto locale - progettazione di interventi e servizi finalizzati all incontro con la cultura orientale - collaborazione all interno di progetti di internazionalizzazione o di scambio di studenti, attraverso attività di accoglienza, sostegno nelle attività burocratiche e insegnamenti linguistici.

7 <focus Scuole pubbliche e private Svolge prevalentemente la funzione di supporto linguistico e di intermediazione culturale a favore di studenti provenienti dall Asia, Africa, America Latina, ecc. e delle loro famiglie, al fine di facilitarne l inserimento, il successo scolastico e l integrazione con la comunità ospitante. Le attività linguistiche comprendono parallelamente l apprendimento della lingua del paese ospitante e il recupero/mantenimento della lingua d origine. L'intervento del Mediatore Culturale può comprendere anche progetti più ampi di animazione sociale e di sensibilizzazione interculturale rivolti a classi in cui siano o meno presenti immigrati (per es. insegnamento di lingue dell Asia, Africa, America Latina, ecc. agli studenti italiani). Imprese produttive e commerciali e Società di servizi Può lavorare per aziende che hanno attività commerciali con i mercati dell Asia, Africa, America Latina, ecc. per le quali svolge generalmente il ruolo di Responsabile di area. Le multinazionali o le aziende di grandi dimensioni, che hanno facilità ad accedere ai mercati internazionali, generalmente investono sulle funzioni di intermediazione culturale. Tuttavia è sempre più diffuso l impiego di consulenti linguistico-culturali in Piccole e Medie Imprese, che intrattengono relazioni commerciali con i mercati dell Asia, Africa, America Latina, ecc. All interno delle aziende, svolge prevalentemente una funzione di assistenza linguistica nelle comunicazioni con partner stranieri, traducendo, in forma orale o scritta, le comunicazioni commerciali e i documenti societari. Assicura parallelamente un importante funzione di decodificazione culturale, prestando attenzione alla correttezza e alla pertinenza nella trasmissione trans-culturale del messaggio.

8 focus> IL SISTEMA DELLE COMPETENZE Le competenze professionali del MEDIATORE CULTURALE MEDIATORE CULTURALE = 6 Competenze Professionali 1. ANALISI DEI BISOGNI E DELLE RISORSE DELL'IMMIGRATO E DELLE COMUNITÀ STRANIERE 2. ATTIVITÀ DI FORMAZIONE RIVOLTA AGLI IMMIGRATI E/O AD OPERATORI E PROFESSIONISTI CHE INTERAGISCONO CON LORO 3. INTERMEDIAZIONE CULTURALE 4. INTERMEDIAZIONE LINGUISTICA 5. ORIENTAMENTO, FACILITAZIONE E MONITORAGGIO DELLE RELAZIONI IMMI- GRATO/SERVIZI 6. PREDISPOSIZIONE E RIMODULAZIONE DEL PIANO DI ASSISTENZA INDIVIDUA- LIZZATO Cosa sa fare il MEDIATORE CULTURALE (Competenze) PER EFFETTUARE L ANALISI DEI BISOGNI E DELLE RISORSE DELL'IMMIGRATO E DELLE COMUNITÀ STRANIERE, IL MEDIATORE CULTURALE SA: applicare metodi e tecniche di ricerca sociale applicare tecniche di gestione dei colloqui di aiuto applicare tecniche di intervista qualitativa e storie di vita applicare tecniche di osservazione partecipante e non partecipante applicare tecniche di raccolta dati e informazioni statistiche documentali applicare tecniche di traduzione e interpretariato applicare tecniche e metodi per decodificare bisogni e aspettative di individui e gruppi assistiti identificare e approfondire le diverse forme di disagio sociale e culturale individuare elementi di attrito interculturale utilizzare tecniche per l'analisi del potenziale individuale e di gruppo

9 <focus PER SVOLGERE L ATTIVITÀ DI FORMAZIONE RIVOLTA AGLI IMMIGRATI E/O AD OPERATORI E PROFESSIONISTI CHE INTERAGISCONO CON LORO, IL ME- DIATORE CULTURALE SA: applicare tecniche didattiche e di comunicazione efficace per predisporre materiali didattici / informativi applicare tecniche didattiche per il trasferimento all'immigrato di conoscenze relative a servizi socio sanitari, socio assistenziali, lavorativi, educativi, scolastici, amministrativi e giudiziari applicare tecniche didattiche per il trasferimento all'immigrato di conoscenze sui propri doveri e diritti applicare tecniche didattiche per il trasferimento all'immigrato di norme e valori culturali applicare tecniche didattiche per l'insegnamento dei fondamenti della lingua italiana applicare tecniche didattiche per trasferire ad operatori dei servizi italiani elementi fondamentali della cultura delle principali comunità straniere presenti sul territorio PER ASSICURARE L INTERMEDIAZIONE CULTURALE, IL MEDIATORE CULTU- RALE SA: applicare metodi e tecniche di lavoro in équipe applicare metodi e tecniche di pianificazione e programmazione di attività di mediazione interculturale rivolte a comunità straniere applicare tecniche di animazione sociale per promuovere l'incontro / confronto tra culture applicare tecniche di comunicazione efficace per promuovere l'interazione tra immigrato (o la comunità seguita) e contesto applicare tecniche di decodifica dei codici culturali per facilitare la relazione tra le parti applicare tecniche di lavoro di rete e animazione sociale per promuovere l'integrazione sociale e lavorativa dell'assistito (o della comunità straniera) Applicare tecniche di mediazione per facilitare l'accesso e la fruizione da parte dell'immigrato di servizi socio-sanitari, socio assistenziali, lavorativi, abitativi, educativi, scolastici, amministrativi

10 focus> e giudiziari applicare tecniche didattiche per trasferire all'assistito (o alla comunità straniera) conoscenze relative al contesto culturale e sociale e al funzionamento di istituzioni e servizi supportare gli operatori dei servizi nell'attività di erogazione degli stessi a favore dell'immigrato (o di comunità straniere) supportare la progettazione ed il miglioramento dei servizi in funzione dei fabbisogni dell'utenza straniera utilizzare conoscenze del sistema dei servizi per orientare l'assistito (o la comunità straniera) PER ASSICURARE L INTERMEDIAZIONE LINGUISTICA, IL MEDIATORE CULTU- RALE SA: applicare tecniche di chouchoutage applicare tecniche di ascolto attivo applicare tecniche di comunicazione efficace applicare tecniche di decodifica dei codici culturali per facilitare la relazione tra le parti applicare tecniche di interpretazione consecutiva applicare tecniche di interpretazione simultanea applicare tecniche di interprete di ruolo e di sostegno applicare tecniche di ombreggiatura applicare tecniche di topicalizzazione realizzare materiali informativi, comunicativi, avvisi in lingua italiana e nelle lingue straniere conosciute utilizzare linguaggi settoriali PER GESTIRE L ORIENTAMENTO, LA FACILITAZIONE ED IL MONITORAGGIO DELLE RELAZIONI IMMIGRATO/SERVIZI, IL MEDIATORE CULTURALE SA: applicare metodologie di problem posing e problem solving per superare ostacoli alla interazione tra operatore e immigrato applicare tecniche dell'insegnamento per trasferire all'assistito elementi delle principali normative a lui utili (immigrazione, lavoro, assistenza,

11 <focus ecc.), dei suoi diritti e dei suoi doveri applicare tecniche di decodifica dei codici culturali per facilitare la relazione tra le parti applicare tecniche di informazione per rendere consapevoli gli operatori dei servizi delle principali problematiche delle varie comunità di stranieri applicare tecniche di traduzione e interpretariato applicare tecniche didattiche per trasferire all'assistito (o alla comunità straniera) conoscenze relative al contesto culturale e sociale e al funzionamento di istituzioni e servizi PER PREDISPORRE E RIMODULARE IL PIANO DI ASSISTENZA INDIVIDUALIZ- ZATO, IL MEDIATORE CULTURALE SA: applicare metodi e tecniche di lavoro in équipe applicare tecniche di formalizzazione ed articolazione degli interventi di aiuto in un piano strutturato di assistenza applicare tecniche di valutazione e verifica dei risultati e dei progressi dell'assistito individuare delle soluzioni di assistenza/accompagnamento più adeguate alle esigenze rilevate nell'utente selezionare il livello di intervento (solo mediazione linguistica, solo mediazione culturale, entrambe) utilizzare le metodologie del lavoro di rete

12 focus> AVVISO I NOSTRI CORSI OFFRONO MOLTO DI PIÙ DI QUANTO DESCRITTO IN QUESTO DO- CUMENTO SINTETICO. CONTATTACI PER OTTENERE I DETTAGLI CHE RENDONO UNICI I NOSTRI CORSI PER SCRIVICI => info@consorzioforma.it CHIAMACI => SE HAI L INTENZIONE DI ISCRIVERTI AD UNO DEI CORSI DEL PROGRAMMA, RICHIEDI UN COLLOQUIO DI ORIENTAMENTO PRESSO LA NOSTRA SEDE! TI CONSEGNEREMO LA DOCUMENTAZIONE TECNICA DI DETTAGLIO.

13 <focus REQUISITI PER L ACCESSO AL CORSO Possono accedere ai Corsi di Formazione Professionale per MEDIATORE CULTU- RALE, i maggiorenni in Possesso di titoli /Qualificazioni professionali attestanti il raggiungimento di un livello di apprendimento pari almeno a EQF 4 (Diploma scuola secondaria di secondo grado e Certificato di specializzazione tecnica superiore) acquisito nell'ambito degli ordinamenti di istruzione o nella formazione professionale. I candidati che abbiano conseguito detti titoli in un ordinamento estero devono inoltre possedere l attestato di conoscenza della lingua italiana ad un livello non inferiore all A2 del QCER. Sono dispensati dalla presentazione dell attestato i cittadini stranieri che abbiano conseguito diploma di scuola secondaria di primo o secondo grado presso un istituto scolastico appartenente al sistema italiano di istruzione.

14 focus> MODALITÀ DI ISCRIZIONE AL CORSO L Iscrizione al Corso si effettua con le seguenti modalità: 1 => Pagamento di EURO in n. 3 rate: EURO 750 prima dell'inizio del Corso, EURO 400 entro il 3 mese, EURO 350 entro il 5 mese. 2 => Pagamento di EURO in n. 2 rate: EURO 700 prima dell'inizio del Corso, EURO 700 entro il 4 mese. 3 => Pagamento di EURO in unica rata anticipata. 4 => FINETICA ONLUS sostiene il valore etico del Professionista di Imprese Sociali. Le persone interessate, manifestandone l intenzione al momento della iscrizione, potranno accedere - avendone i requisiti - ad un credito agevolato garantito da FINETICA; ottenendo così una rateizzazione in 12 mesi del Costo del Corso. In tali casi, il CONSORZIO FORMA offrirà un contributo in quota d interessi dovuti all'istituto di Credito, dispensandone cosi l iscritto dal pagamento. Inoltre il CONSORZIO FORMA applicherà al suddetto Costo del Corso uno sconto ulteriore di EURO 100, che saranno versati - tramite Banca - direttamente dall interessato a FINETICA, quale quota annuale di adesione all Associazione. Pertanto il Costo effettivo del Corso, per il beneficiario del credito agevolato FINETICA, risulterà essere di EURO riconosciuta dalla Regione Campania ai sensi L. R. n.11 del 09/12/2004 in quanto Organizzazione ANTIESTORSIONE di cui all art.13 L. n.44 del 23/02/1999 ed in quanto Associazione per la PREVENZIONE del fenomeno DELL USURA di cui all art. 15, L. N.108 del 07/03/1996)

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