COOPERAZIONE ITALO-TUNISINA LINEA DI CREDITO A FAVORE DELLE PMI TUNISINE

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1 COOPERAZIONE ITALO-TUNISINA LINEA DI CREDITO A FAVORE DELLE PMI TUNISINE

2 CHE COS È LA LINEA DI CREDITO? È uno strumento finanziario del Ministero degli Affari Esteri italiano che mette a disposizione delle PMI tunisine finanziamenti agevolati per l acquisto di attrezzature nuove e dei servizi connessi di origine italiana, presso fornitori italiani. La Linea di credito prevede anche la possibilità di utilizzare fino al 35% del totale di ciascun finanziamento per l acquisizione diretta di attrezzature nuove e dei servizi connessi di origine tunisina, presso fornitori tunisini. Le modalità per definire l origine dei beni sono quelle stabilite dal Codice delle dogane dell Unione europea. Fonte: Ufficio della Cooperazione italiana di Tunisi

3 AMMONTARE TOTALE DELLA LINEA DI CREDITO L Italia ha accordato alla Tunisia una prima Linea di credito dell ammontare di 36,5 milioni di euro a favore delle PMI tunisine. All esaurimento di questa prima linea di credito, l Italia accorderà alla Tunisina una seconda Linea di credito di 73 milioni di euro.

4 AMMONTARE DEL SINGOLO FINANZIAMENTO Massimo: 2,1 milioni di Euro Minimo: Euro Ciascun finanziamento può essere ripartito su più contratti

5 CHI PUÒ RICHIEDERE IL FINANZIAMENTO AGEVOLATO? Possono richiedere il finanziamento agevolato le imprese: private di diritto tunisino residenti, ai sensi della legislazione tunisina PMI, secondo la definizione dell Unione Europea dei settori dell industria, dell agricoltura, della pesca e dei servizi (ad eccezione dei servizi commerciali, finanziari e turistici).

6 CONDIZIONI DI CONCESSIONE DEL FINANZIAMENTO dell attuale Linea di credito Tasso d interesse del 3,25% massimo per anno, inclusa la commissione bancaria, per cediti in Euro Tasso d interesse del 6,25% massimo per anno, inclusa la commissione bancaria e la copertura del rischio di cambio, per un credito in Dinari Periodo di rimborso: massimo 10 anni Periodo di grazia: massimo 3 anni

7 DOVE PRESENTARE LA DOMANDA DI FINANZIAMENTO? Il finanziamento può essere richiesto alle Banche tunisine residenti autorizzate dalla Banca Centrale di Tunisia a operare sulla Linea di credito italiana. Le Banche tunisine sono le sole responsabili della gestione del finanziamento accordato.

8 DOCUMENTI PER PRESENTARE LA DOMANDA richiesta di finanziamento a valere sulla linea di credito italiana, da compilare secondo il format fornito dalla banca studio di fattibilità tecnico-econonomico completo bilanci e conti economici degli ultimi tre anni dell impresa tunisina; per le imprese di nuova costituzione, gli statuti societari registrati certificato dell Agenzia Nazionale per la Protezione dell Ambiente (ANPE) o, in alternativa, Studio di impatto ambientale del progetto e la lettera di trasmissione del medesimo all ANPE contratto commerciale o Fatture pro-forma in originale, indicanti l origine dei beni, la validità dell offerta (minimo 6 mesi), i prezzi dettagliati nonché le modalità di pagamento, con timbro e firma del fornitore dichiarazione giurata dell affidabilità dell impresa tunisina, in originale e autenticata dalla Municipalità, indicante : l assenza di azionisti italiani nella società e l impegno ad informare l Ambasciata d Italia relativamente ad una loro futura presenza o la presenza di azionisti italiani in posizione decisionale (presidente o membro del Consiglio di amministrazione), con indicazione dei loro dati completi (cognome, nome, data e luogo di nascita, indirizzo, numero di telefono)

9 SE È PRESENTE UN FORNITORE TUNISINO* il dossier deve inoltre contenere: dichiarazione giurata del fornitore tunisino, in originale e autenticata dalla Municipalità, relativa alla presenza di azionisti italiani, ai procedimenti penali in corso o alle condanne penali dei rappresentanti legali dell impresa, all assenza di imputazioni per corruzione, ecc. certificazione indipendente sulle eventuali irregolarità bancarie e sullo stato di salute finanziaria del fornitore (rapporto di solvibilità) * Si ricorda che fino al 35% del totale di ciascun finanziamento per l acquisizione diretta di attrezzature nuove e dei servizi connessi di origine tunisina, presso fornitori tunisini.

10 OTTENERE IL FINANZIAMENTO: LE TAPPE 1. la banca tunisina esamina la domanda di finanziamento a valere sulla Linea di credito italiana 2. dopo l approvazione, la banca invia la domanda, la sua valutazione del progetto e dell affidabilità dell impresa richiedente, nonché il parere motivato relativo alla concessione del credito, all Ufficio di cooperazione dell Ambasciata d Italia a Tunisi per l imputazione del finanziamento sulla linea di credito 3. il Direttore dell Ufficio di cooperazione dell Ambasciata d Italia a Tunisi rilascia rapidamente il consenso al finanziamento e informa la banca, l impresa tunisina, la Banca centrale di Tunisia, il Ministero degli Affari Esteri tunisino e Artigiancassa (la banca agente del Governo italiano) 4. l impresa tunisina istruisce la sua banca per il pagamento a favore del fornitore italiano la banca tunisina, a sua volta, domanda alla Banca Centrale della Tunisia di istruire Artigiancassa per il pagamento al fornitore in Italia

11 COOPERAZIONE ITALO-TUNISINA IL CATALOGO DELLE IMPRESE UNO STRUMENTO A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE E TUNISINE PER LA RICERCA PARTNER

12 IL CATALOGO DELLE IMPRESE Il Catalogo delle imprese è uno strumento a disposizione di tutte le imprese italiane che CERCANO UN PARTNER IN TUNISIA : PER VENDERE MACCHINARI E ATTREZZATURE per la produzione industriale ed agricola e per la trasformazione alle PMI tunisine che intendono avvalersi della Linea di credito agevolato messa a disposizione dal Governo Italiano PER CREARE UN IMPRESA MISTA con imprese tunisine nei settori industriale, agricolo, della pesca e della trasformazione, cogliendo le numerose opportunità, le agevolazioni e gli incentivi offerti dal Governo Tunisino

13 IL CATALOGO DELLE IMPRESE QUESTO STRUMENTO PER LA RICERCA PARTNER E STATO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON ASSAFRICA & MEDITERRANEO (CONFINDUSTRIA) E DI CONCERTO CON UTICA (Unione tunisina dell industria, del commercio e dell artigianato) UTAP (Unione tunisina dell agricoltura e della pesca) questo servizio è completamente gratuito

14 IL CATALOGO DELLE IMPRESE PER ACCEDERE AL CATALOGO LE IMPRESE TUNISINE SI COLLEGANO AL SITO WEB DI ASSAFRICA & MEDITERRANEO CATALOGUE DES ENTREPRISES OPPORTUNITÉS ET INSTRUMENTS FINANCIERS POUR LA COOPÉRATION TUNISO-ITALIENNE DANS LE SECTEUR PRIVÉ êtes vous une PME tunisienne? cliquez ici

15 IL CATALOGO DELLE IMPRESE SI APRE UNA FINESTRA A TENDINA CON L ELENCO DEI SETTORI CHERCHEZ VOTRE PARTNER ITALIEN DANS LE CATALOGUE DES ENTREPRISES ITALIENNES SÉLECTIONNEZ LE SECTEUR D'INTÉRÊT POUR TROUVER LE PARTNER (chaque entreprise italienne est identifiée par un code) Envoi

16 IL CATALOGO DELLE IMPRESE PER OGNI SETTORE SONO VISIBILI I PROFILI DEI POTENZIALI PARTNER ITALIANI Code: Enregistré le : Société fondée en Description de l activité Offre de collaboration (vente d équipements neufs ; participation au capital social ; constitution d une société mixte) Chiffre d affaires annuelle en millions d euros Nombre des employés Certification On parle D autres informations

17 IL CATALOGO DELLE IMPRESE L IMPRESA TUNISINA SI ISCRIVE AL CATALOGO DELLE IMPRESE TUNISINE COMPILANDO ON LINE UN FORMULARIO CON IL PROPRIO PROFILO E CERCA IL PARTNER ITALIANO L IMPRESA TUNISINA CHE HA TROVATO IL PARTNER ITALIANO COMUNICA AL SITO IL NUMERO DI CODICE IDENTIFICATIVO DEL PARTNER ITALIANO L IMPRESA TUNISINA CHE NON HA TROVATO IL PROPRIO PARTNER ITALIANO LASCIA IL PROPRIO PROFILO E COMUNICA AL SITO CHE E ALLA RICERCA DI UN PARTNER

18 IL CATALOGO DELLE IMPRESE PER ACCEDERE AL CATALOGO LE IMPRESE ITALIANE SI COLLEGANO AL SITO WEB DI ASSAFRICA & MEDITERRANEO CATALOGO DELLE IMPRESE COOPERAZIONE ITALO-TUNISINA NEL SETTORE PRIVATO INCENTIVI E OPPORTUNITA PER GLI IMPRENDITORI IN TUNISIA siete un impresa italiana? cliccate qui

19 IL CATALOGO DELLE IMPRESE SI APRE UNA FINESTRA A TENDINA CON L ELENCO DEI SETTORI Cercate il vostro PARTNER nel Catalogo delle imprese tunisine Selezionate il settore di interesse per consultare l elenco delle imprese tunisine che cercano un PARTNER italiano: (ciascuna impresa tunisina è identificata da un codice) Ricerca

20 IL CATALOGO DELLE IMPRESE PER OGNI SETTORE SONO VISIBILI I PROFILI DEI POTENZIALI PARTNER TUNISINI Code: Enregistré le : Société fondée en Localisation Description de l activité Offre de collaboration (société mixte, achat d équipements, d autres formes de partenariat) Chiffre d affaires annuelle en Dinars Nombre des employés D autres informations

21 IL CATALOGO DELLE IMPRESE L IMPRESA ITALIANA SI ISCRIVE AL CATALOGO DELLE IMPRESE TUNISINE COMPILANDO ON LINE UN FORMULARIO CON IL PROPRIO PROFILO E CERCA IL PARTNER TUNISINO L IMPRESA ITALIANA CHE HA TROVATO IL PARTNER TUNISINO COMUNICA AL SITO IL NUMERO DI CODICE IDENTIFICATIVO DEL PARTNER TUNISINO L IMPRESA ITALIANA CHE NON HA TROVATO IL PROPRIO PARTNER TUNISINO LASCIA IL PROPRIO PROFILO E COMUNICA AL SITO CHE E ALLA RICERCA DI UN PARTNER

22 COOPERAZIONE ITALO-TUNISINA LE AGEVOLAZIONI FISCALI E FINANZIARIE CODICE DI INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI (LEGGE N /1993) INFORMAZIONI TRATTE DAL SITO WEB DELL API AGENZIA DI PROMOZIONE INDUSTRIALE DELLA TUNISIA (

23 INCENTIVI E FACILITAZIONI PER GLI INVESTITORI Il Codice d'incentivazione degli Investimenti entrato in vigore il 1 Gennaio 1994 copre tutti i settori eccetto commercio, servizi finanziari, idrocarburi

24 INCENTIVI E FACILITAZIONI PER GLI INVESTITORI Esenzione totale nei primi 10 anni, per le imprese industriali ed agricole attivate entro l anno Negli anni successivi al decimo e per le imprese appartenenti ad altri settori, viene applicato il regime ordinario con aliquota del 10%. Esenzione totale sugli utili e redditi reinvestiti. Esenzione dall imposta doganale per l importazione di attrezzature e per i beni di consumo non prodotti localmente. Esenzione IVA e tasse doganali per l importazione di attrezzature, materie prime e prodotti semilavorati. Possibilità di ammortamento regressivo per le attrezzature la cui durata di utilizzo supera i 7 anni. Ulteriori agevolazioni e incentivi nel caso dell introduzione di nuove tecnologie e per la promozione della formazione. Possibilità di accedere a Leasing Immobiliari con società locali a condizioni economiche vantaggiose Possibilità per i lavoratori non residenti di mantenere il regime di contribuzione del proprio paese.

25 INCENTIVI E FACILITAZIONI PER GLI INVESTITORI Gli investimenti sono liberi e libero è il trasferimento di capitali e di utili; Le formalità societarie sono minime, e attuabili in uno sportello unico certificato; L investitore estero può detenere il 100% del capitale sociale d impresa; La manodopera costa da 1/5 a 1/10 di quella media europea; Aeroporti, porti, strade e servizi urbani sono a livello europeo;

26 INCENTIVI E FACILITAZIONI PER GLI INVESTITORI ALCUNI ESEMPI Dati API Agenzia di Promozione dell Industria - (NOTA: 1 Euro si cambia con 1,9 dinari tunisini) COSTO DEL LAVORO E DEGLI ONERI SOCIALI COSTO DEI TERRENI COSTO DELL ENERGIA ELETTRICA VANTAGGI CONNESSI ALLO SVILUPPO REGIONALE

27 INCENTIVI E FACILITAZIONI PER GLI INVESTITORI Salario Minimo Interprofessionale Garantito: "SMIG Salario pagato al mese Regime di 48 ore alla settimana: 260,624 DT Regime di 40 ore alla settimana: 225,160 DT Salario pagato all'ora Regime di 48 ore alla settimana: 1,253 DT Regime di 40 ore alla settimana: 1,299 DT Dati API Agenzia di Promozione dell Industria - (NOTA: 1 Euro si cambia con 1,9 dinari tunisini)

28 INCENTIVI E FACILITAZIONI PER GLI INVESTITORI Prezzo di vendita dei terreni situati nelle zone senza vantaggi Governatorato Zone Industriali Prezzo in DT / m² Ariana Kalaat El Andalous 30 Ben Arous Mghira 2 Tra 65 e 70 Mghira 3 Tra 65 e 70 Gabès Gabès 20 Ksour Essèf 20 Gabès El Jem 30 Route Boumerdès 30 Nabeul Solimane 40 Bouargoub Artisanal 45 Sfax Thyna 40 Sousse Kalaa kbira 2 30 Enfidha 2 35 Monastir Jammel 30 * I prezzi ivi menzionati sono quelli dell'agenzia Fondiaria Industriale (Tariffe 2010)

29 INCENTIVI E FACILITAZIONI PER GLI INVESTITORI Prezzo di vendita dei terreni situati nelle zone destinate alle infrastrutture Governatorato Zone Industriali Prezzo Totale Prezzo in DT / m² Presa in Consegna Promotore Gaafour Siliana Siliana Makthar Kairouan Hajeb Laayoun Kairouan Beja Beja Nord * I prezzi ivi menzionati sono quelli dell'agenzia Fondiaria Industriale (Tariffe 2010)

30 VANTAGGI CONNESSI ALLO SVILUPPO REGIONALE Campo di applicazione Gli incentivi si applicano agli investimenti realizzati dalle imprese stabilite nelle zone di sviluppo regionale, nei settori dell industria, dell artigianato e in alcune attività di servizio. Vantaggi Si tratta di vantaggi fiscali e finanziari addizionali concessi alle imprese industriali, artigianali ed a certe attività di servizio. Vantaggi e incentivi specifici Le zone di sviluppo regionale sono classificate in: Zone di sviluppo regionale del 1 Gruppo, Zone di sviluppo regionale del 2 Gruppo e Zone di sviluppo regionale prioritario

31 VANTAGGI CONNESSI ALLO SVILUPPO REGIONALE Governatorati nei quali sono state individuate le zone di sviluppo regionale Bizerte Sousse Mahdia Sfax Gabès Médenine Jendouba Béja Zaghouan Le Kef Siliana Kairouan Kasserine Sidi Bouzid Gafsa Tozeur Kébili Tataouine

32 VANTAGGI CONNESSI ALLO SVILUPPO REGIONALE Attività escluse dai vantaggi finanziari dello sviluppo regionale Settore delle industrie agricole ed alimentari: Panifici ; Pasticcerie industriali; Fabbricazione di ogni tipo di condimenti; Preparazione di cicoria, preparazione e torrefazione del caffé. Settore delle industrie dei materiali da costruzione, della ceramica e del vetro: Sfruttamento di cave di pietra. Settore delle industrie diverse: Sviluppo e produzione di film.

33 VANTAGGI CONNESSI ALLO SVILUPPO REGIONALE Attività incluse dai vantaggi finanziari dello sviluppo regionale Servizi Call centers e piattaforme tecniche per Call centers Montaggio di stabilimenti industriali; Rinnovo e rettifica di pezzi e materiali industriali e non industriali; Ingegneria industriale e studi tecnici; Studi e consulenze; Qualità; Servizi informatici. Istallazioni elettroniche e di telecomunicazioni; Distribuzione postale; Servizi di posta elettronica; Servizi di videoscrittura; Servizi di diffusione radiofonica e televisiva; Centri specializzati negli studi, gestione e assistenza agli investitori. Centri di formazione professionale.

34 Vantaggi finanziari ANNO DI PRESA IN CARICO DELLO STATO PRIMO GRUPPO 8% DELL INVESTIMENTO TOTALE ( DT MAX) TOTALE PER 5 ANNI (*) PREMIO DI INVESTIMENTO NELLE ZONE DI SVILUPPO REGIONALE QUOTA PRESA IN CARICO DALLO STATO (%) ANNO DI PRESA IN CARICO DELLO STATO SECONDO GRUPPO 15% DELL INVESTIMENTO TOTALE ( DT MAX) PRESA IN CARICO DA PARTE DELLO STATO DEI CONTRIBUTI SALARIALI DOVUTI DAL DATORE DI LAVORO BENEFICI FISCALI: DEDUZIONE DEGLI UTILI DERIVANTI DA QUESTI INVESTIMENTI DALL IMPONIBILE SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE E SUGLI UTILI DELLE SOCIETA TOTALE PER 5 ANNI ESONERO DAL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI AL FONDO CASE POPOLARI (*) QUOTA PRESA IN CARICO DALLO STATO (%) Primi 5 anni TOTALE PER I PRIMI 5 ANNI E PARI AL 50% PER I DIECI ANNI SUCCESSIVI ESONERO DAL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI AL FONDO CASE POPOLARI (*) DEDUCIBILITA DEGLI UTILI REINVESTITI NELL IMPRESA FINO ALLA CONCORRENZA DI ALMENO IL 50% DEL CAPITALE SOCIALE ZONE PRIORITARIE 25% DELL INVESTIMENTO TOTALE ( DT MAX) 30% DELL INVESTIMENTO PER LE NUOVE IMPRESE ANNO DI PRESA IN CARICO DELLO STATO (*) QUOTA PRESA IN CARICO DALLO STATO (%)

35 Governatorato di Sousse Vantaggi specifici concessi dalla Tunisia a titolo di sviluppo regionale. Zona di sviluppo regionale del 1 Gruppo Delegazione di El Hani -Premio d investimento: 8% dell investimento globale, fondo di avviamento escluso, con un tetto massimo di DT. - Premio a titolo della partecipazione dello Stato alle spese d infrastruttura: 25% dei fondi stanziati dall impresa. - Presa in carico da parte dello Stato dei contributi salariali dovuti dal datore di lavoro alla previdenza sociale (CNSS) per i primi cinque anni: Primo anno 100% Secondo anno 80% Terzo anno60% Quarto anno40% Quinto anno20%

36 Governatorato di Bizerte - 1 Vantaggi specifici concessi dalla Tunisia a titolo di sviluppo regionale. Zona di sviluppo regionale del 2 Gruppo Delegazioni di Djoumine e Ghézala -Premio d investimento : 15% dell investimento globale, fondo di avviamento escluso, con un tetto massimo di DT. -Premio a titolo della partecipazione dello Stato alle spese per le infrastrutture: 50% dei fondi stanziati dall impresa. -Presa in carico totale da parte dello Stato dei contributi salariali dovuti dal datore di lavoro alla previdenza sociale (CNSS) per i primi cinque anni a partire dalla data di inizio effettiva dell attività.

37 Governatorato di Bizerte - 2 Vantaggi specifici concessi dalla Tunisia a titolo di sviluppo regionale. Zona di sviluppo regionale prioritario Delegazione di Sedjnane -Premio d investimento :25% dell investimento globale, fondo di avviamento escluso, con un tetto massimo di DT. * Per i nuovi imprenditori, questo premio è del 30%. -Premio a titolo della partecipazione dello Stato alle spese per le infrastrutture: 75 % dei fondi stanziati dall impresa. -- Presa in carico totale da parte dello Stato dei contributi salariali dovuti dal datore di lavoro alla previdenza sociale (CNSS), per i primi cinque anni e di una percentuale per un periodo supplementare di cinque anni fissata come segue: -Primo anno 80% -Secondo anno 65% -Terzo anno 50% -Quarto anno 35% -Quinto anno 20%

38 Governatorato di Sfax - 1 Vantaggi specifici concessi dalla Tunisia a titolo di sviluppo regionale. Zone di sviluppo regionale del 1 Gruppo Delegazioni di Agareb, Djebeniana, El Amra, El Hanche, El Ghraiba e Skhira -Premio d investimento: 8% dell investimento globale, fondo di avviamento escluso, con un tetto massimo di DT. - Premio a titolo della partecipazione dello Stato alle spese per infrastrutture: 25% dei fondi stanziati dall impresa. -Presa in carico da parte dello Stato dei contributi salariali dovuti dal datore di lavoro alla previdenza sociale (CNSS) per i primi cinque anni: -Primo anno 100% -Secondo anno 80% -Terzo anno 60% -Quarto anno 40% -Quinto anno 20%

39 Governatorato di Sfax - 2 Vantaggi specifici concessi dalla Tunisia a titolo di sviluppo regionale. Zone di sviluppo regionale del 2 Gruppo Delegazioni di Bir Ali Ben Khalifa e Menzel Chaker -Premio d investimento : 15% dell investimento globale, fondo di avviamento escluso, con un tetto massimo di DT. -Premio a titolo della partecipazione dello Stato alle spese per le infrastrutture: 50% dei fondi stanziati dall impresa. -Presa in carico totale da parte dello Stato dei contributi salariali dovuti dal datore di lavoro alla previdenza sociale (CNSS) per i primi cinque anni a partire dalla data di inizio effettiva dell attività.

40 Governatorato di Sfax - 3 Vantaggi specifici concessi dalla Tunisia a titolo di sviluppo regionale. Zona di sviluppo regionale prioritario Delegazione Kerkennah -Premio d investimento :25% dell investimento globale, fondo di avviamento escluso, con un tetto massimo di DT. *Per i nuovi imprenditori, questo premio è del 30%. -Premio a titolo della partecipazione dello Stato alle spese per le infrastrutture: 75 % dei fondi stanziati dall impresa. -Presa in carico totale da parte dello Stato dei contributi salariali dovuti dal datore di lavoro alla previdenza sociale (CNSS) per i primi cinque anni e di una percentuale per un periodo supplementare di cinque anni fissata come segue: -Primo anno 80% -Secondo anno 65% -Terzo anno 50% -Quarto anno35% - Quinto anno20%

41 Grazie per l attenzione Stefano Formenti Ministero degli Esteri Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo Ufficio Cooperazione Decentrata stefano.formenti@esteri.it Tel.:

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