COPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 73 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O. Verbale di Deliberazione di Consiglio Comunale

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1 COI DELL ORIGINLE Deliberazione n 73 in data 27/05/2010 COMUNE DI VERBNI ROVINCI DEL V.C.O Verbale di Deliberazione di Consiglio Comunale Oggetto: ORDINE DEL GIORNO DEL 30/04/210 DEL GRUO CONSILIRE CITTDINI CON VOI RELTIVO LL DESTINZIONE D'USO DELL'RE "BESOZZI BENIOLI" L anno duemiladieci, addì ventisette del mese di Maggio alle ore 20:30 nella Residenza Municipale, si è riunito il Consiglio Comunale. ll inizio della discussione dell argomento, risultano presenti e assenti: CTIS LBERTO IROLDI LUIGI BV CRLO BOLDI ROBERTO BOMBCE SVINO BONZNINI MRCO BRUS SIMONE CNLE MRI CNLI NDRE CR DNIELE CRZZONI NDRE CRETTI FBRIZIO CTTNEO VLERIO CHIFU ION DRIN COLOMBO DMINO COZZ CRL COZZI SERGIO DE MBROGI CORRDO DE BENEDETTI GIOVNNI DI GREGORIO VLDIMIRO FRH TTLL FRNZI FRNCOMRI GINI GIN MRI IDI DONT IMMOVILLI MICHEL INCERTO VLENTIN IRC' FELICE MONTNI ENRICO MONTRONE STEFNI RGO MICHELE ROLL NGELO SCRINTO LUCIO SERGIO ROCCO SOTTOCORNOL FBRIZIO TMBOLL NTONIO TIGNO GIORGIO VRINI IER GIORGIO VOLE SCIUME' FBIO ZCCHER MRCO ZNOTTI CLUDIO ZORZIT MRCELL I CONSIGLIERI IROLDI LUIGI, BV CRLO, CTTNEO VLERIO, CHIFU ION DRIN, COZZI SERGIO, MONTNI ENRICO, VRINI IER GIORGIO SONO SSENTI GIUSTIFICTI totale presenti 32 totale assenti 9 ssiste alla seduta il Segretario del Comune ZNETT CORRDO Il Sig. BOLDI ROBERTO nella sua qualità di Consigliere assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 INIZIO DISCUSSIONE DEL RESENTE UNTO ORE 21:50 Si dà atto che sono presenti anche gli assessori, Balzarini driana, Calderoni Stefano, Carazzoni Lidia, Manzini Massimo, arachini Marco, ella Sergio, reti aolo, Vincenzi Gian Maria. Rientrano i consiglieri Montarone e Rago: presenti n.34 consiglieri Illustra il consigliere Zorzit Marcella (Cittadini Con Voi): Quest ordine del giorno è stato presentato prima che per questa vicenda ci fossero delle evoluzioni. <remesso che in base alla delibera della Giunta Municipale numero 59 del 12 aprile 2010, l mministrazione Comunale intendeva assegnare in locazione per nove anni rinnovabili alla società Gilma Srl con sede in Baveno, una porzione di terreno dell ex lascito Besozzi Benioli, che all epoca si identificava come una superficie di circa 700 metri quadri. Tale area è situata in vicolo Jacchini, quindi nel cuore del centro storico, nel nucleo storico di Intra. Considerato che detti posti auto, sarebbero stati ad esclusivo servizio di un attività alberghiera; che per raggiungere tale parcheggio si rendeva necessario l attraversamento di una delle parti più significative, più pregevoli del centro storico; che la destinazione urbanistica dell area in oggetto, prevista dal vigente iano Regolatore Generale, è usi pubblici-aree per attrezzature per l istruzione dell obbligo ; che detta area costituisce un polmone verde molto prezioso all interno della città; e che il Consiglio di Quartiere di Intra, che si è particolarmente interessato in questi ultimi tempi a questa situazione, ha espresso parere contrario alla realizzazione dei parcheggi e nel frattempo ha inoltrato anche una precisa proposta relativa alla realizzazione di un area verde in quel luogo; che Giuseppe Besozzi Benioli, ha legato idealmente il lascito della sua proprietà al Comune, a scopi comunitari e assistenziali ed in particolare riferiti all infanzia; Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco, a prevedere una variante urbanistica al vigente iano Regolatore Generale, affinché l area venga destinata integralmente alla realizzazione di un parco pubblico di qualità, che si armonizzi sia con il contesto storico urbano, sia con le esigenze ricreative ed aggregative della cittadinanza> In particolare, se fosse possibile un parco dedicato ai bambini, all infanzia. Di confermare, appunto tutto quello che è stato riferito sull evoluzione della vicenda agli organi di stampa. Esce il consigliere ctis: presenti n.33 consiglieri Risponde il Sindaco On.Marco Zacchera: La materia è superata rispetto alla data di presentazione dell ordine del giorno che era il 29 aprile, in quanto la società interessata ha rinunciato a chiederne l affitto, pur chiedendo tuttavia una piccola zona di carico e scarico che già è pavimentata. Il canone d affitto sarebbe servito alla sistemazione dell area, perché l attuale mministrazione ha ricevuto in eredità da quella precedente un immobile demolito senza alcuna sistemazione degli spazi circostanti. ll corrispettivo quindi permetteva di mettere a posto l area, adesso per metterla a posto, abbiamo trovato altre fonti economiche comunque intendimento della Giunta è appunto, mantenerlo ad uso pubblico, e di verde, con il minore impatto possibile, però va anche detto al Consiglio Comunale, che questa mministrazione ha ereditato una situazione catastrofica: è stato tutto abbattuto, non si può lasciarlo lì così, poiché non ci si può entrare, praticamente, è pericoloso, ci sono i buchi, c è il cemento, è impresentabile, la centrale termica è sottoterra e non è stato neanche chiuso l accesso, è ricovero di tutto e di più che potete immaginare. Stiamo cercando di progettare con il secondo lotto della iazza San Vittore a Intra, un rifacimento integrale, semplice che permetta le aperture che già esistevano da vicolo Jacchini, che permettano una serie di percorsi per salire ed uscire alla zona di Santa

3 Marta, e quindi connettersi, aprire dove c è il salice vicino alla galleria, dove ci sono le scale mobili, in modo che la gente possa entrare di lì. C è probabilmente un altra apertura possibile poco oltre, dobbiamo inoltre prevedere un percorso per i disabili, per salire, l idea che porteremo in Commissione e man mano al Consiglio Comunale è di mettere a posto quest area. enalmente, non ritengo che sarebbe stata compressa se una parte era ad uso parcheggio. Il vero problema, non era tanto il parcheggio, secondo me, ma l accesso delle auto, in quella zona, che dovremmo il più possibile ridurre. Faccio presente che comunque l mministrazione avrebbe concesso il permesso in ogni caso, solo per la clientela alloggiata, solo per raggiungere l albergo, quindi anche magari in orari determinati, quella zona oggi già non è pedonale, perché attualmente esiste l accesso alle autorimesse interrate e di superficie della zona. Comunque, l mministrazione raccogliendo un suggerimento del Consigliere Rolla, ha sottolineato ai proprietari che quando sarà aperto l albergo che è stato inaugurato, ma ancora non dispone l autorizzazione necessaria, quindi è stato, per quanto ne so io, un inaugurazione formale ma non effettiva, utilizzi il parcheggio di via Rosmini. Stiamo anche elaborando con l ssessore all ambiente ella e l ssessore al turismo Vincenzi ed altri, un idea relativa ai mezzi elettrici che potrebbero anche qualificare non solo quello, ma anche altri alberghi di Intra. Tornando quindi all ordine del giorno, direi che è superato, vedano poi i Consiglieri se ritirarlo o meno. Nel caso si approvasse una variante urbanistica, si dovrebbe come ha osservato l ssessore arachini che può essere in merito, più preciso di me, si dovrebbe quantificare il valore di quell area, e versare il contributo all erede reale del notaio Benioli, cioè l silo di Intra. Quindi dovremmo andare a tirare fuori dei soldi, per un ente cittadino, ma insomma, francamente se l mministrazione, oltre a dovere pensare a metterlo a posto, deve anche pagare il valore, perché le cose bisogna conoscerle fino in fondo, le carte testamentarie sono piuttosto complesse. Di sicuro dopo 40 anni l mministrazione, con questo lascito si è trovata in mano una proprietà di scarso valore che prima valeva una fortuna, perché alla fine, abbiamo perso tutto, c è rimasto soltanto questi 2300 metri disastrati, tutto il resto abbiamo perso. erché dove c erano le scale mobili, era proprietà comunale è stato venduto per una cifra irrisoria, per costruire un asilo è stato costruito così male che è già stato abbattuto. silo che è stato abbattuto molto male, perché basta andarlo a vedere in che condizione è stata lasciata l area. lla lunga non è stato un bel utilizzo di una proprietà che prima della guerra il notaio Benioli, aveva lasciato intitolata ai suoi genitori. Comunque valutate un po voi, io mi permetterei di consigliare il ritiro dell ordine del giorno, perché è superato. Il consigliere Rolla ngelo (.D.) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà, dice: Sinceramente non avrei voluto intervenire, ma l intervento del Sindaco è stimolante. Stimolante per diversi fattori. Innanzitutto rimarco come la decisione di non realizzare il parcheggio, non è dovuta alla volontà dell mministrazione, ma a quella del privato. Quindi l mministrazione se fosse stata reiterata la richiesta avrebbe costruito, avrebbe realizzato lì il parcheggio. Questa è una cosa che secondo me va fatta sapere. No, no, io c ero all assemblea. L mministrazione non ha proposto altro che non l attesa di una recessione da parte del proponente. C ero. Ho registrato anche tutto per curiosità. La seconda cosa, si dice che quell area è stata lasciata in condizioni disastrose. desso voglio capire che cosa si intende. Si dice che quella costruzione era fatiscente, che è stata mal costruita. Vanno chiarite alcune cose. erché, quella struttura ha funzionato per molti anni, come silo nido come sapete, in perfette condizioni, con tutto a norma, dopodiché, l mministrazione ha deciso di unificare i due asili nido della ex Rodia, e quello di Intra, con un unico che ha realizzato a allanza, in via Raffaello Sanzio. Quindi la decisione è stata quella di crearne uno, che fosse più rispondente alle esigenze di un asilo nido

4 moderno, quindi dotarlo anche di attrezzature anche all esterno, che potessero essere ancora più utili a quella scuola. Dopodiché per quella struttura, che non è una struttura in muratura, è una struttura prefabbricata, quindi di non grossissimi costi si è pensato, su quella struttura di utilizzarla per diverse attività, anche per proposte che sono arrivate anche da privati. Ma in realtà, la sistemazione e la messa a norma di quella struttura, risultava più onerosa della costruzione di una nuova. Quindi si è pensato di abbatterla, non so i costi, ma non erano elevatissimi all epoca. er cui si è pensato di abbatterla. Non è perché era mal costruita e che quindi stava crollando, non è assolutamente vero questo. Solo, ripeto, i costi per l adeguamento della struttura, alle norme che nel frattempo erano uscite, erano tali che sconsigliavano la realizzazione, ma piuttosto eventualmente una nuova realizzazione. L altra cosa che sento, l area è stata lasciata lì. Ma cosa significa? C era uno studio di fattibilità per la sua sistemazione che proponeva quello che noi abbiamo tradotto in una variazione di bilancio nel 2009, di cui voi siete perfettamente a conoscenza, per cui lì c era l idea di fare quello che ora avete, fortunatamente, a questo plaudo, volete fare, cioè un parco che leghi, che rende permeabile tutta la parte del centro storico, riqualificando quel parco come parco, unicamente come parco Era un primo lotto che portava molto avanti il lavoro, e metteva su carta l obbiettivo, che era quello di realizzare un parco. Che cosa abbiamo fatto nel frattempo, avendo reperito i fondi? bbiamo cominciato ad abbattere l silo nido. Ma i lavori per l abbattimento sono arrivati, praticamente a ridosso delle elezioni. bbiamo iniziato ad abbatterlo, abbiamo speso 40, mi pare mila euro, per l abbattimento, e caspita non va bene nemmeno quello, dovevamo lasciarlo su? Non riesco a capire. L area non è affatto disastrata, se avesse ancora amministrato la Giunta precedente, l avrebbe portato a termine. Non è vero che l silo nido è stato abbattuto perché non stava in piedi, perché non è assolutamente vero, ma non era conveniente il ripristino e la messa a norma. Terzo mi sarei aspettato che l mministrazione a fronte delle richieste dei legittimi, di tutti i cittadini di tutto il quartiere, fosse il promotore di una marcia indietro, di una recessione e che quindi non desse l autorizzazione che non era obbligatoria all ente proponente. Quindi noi, chiaramente lo votiamo. Sindaco On.Marco Zacchera: Ha accennato ad un progetto, dove era questo progetto? Non c era niente! Consigliere Rolla ngelo (.D.) Se va all ufficio tecnico. Ho detto, se Lei ha ascoltato, studio di fattibilità! non lo conosce Lei? (interventi fuori microfono) Il consigliere Di Gregorio Vladimiro (Rifondazione Comunista-C.I.) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà, dice: per andare avanti, visto lo stato attuale delle cose, e per, come dire, definire e chiudere in modo completo l opera su questa vicenda, io ritengo interessante ed opportuno tenere in considerazione la proposta fatta dalla presidente del quartiere di Intra, di spostare anche l area di carico-scarico in altro luogo. Nel senso che è stato proposto di mettere quest area di carico e scarico, in un area opportuna e già, utilizzata per questi usi, che è quella di fronte all ex imbarcadero vecchio, quindi dove ci sono i taxi già fermi per i loro servizi, quindi anche dal punto di vista della percorribilità e della distanza rispetto alla struttura alberghiera, è quasi simile a quella prevista. Quindi ulteriormente si potrebbe trovare una soluzione per mantenere completamente l area Besozzi Benioli a verde pubblico.

5 Il consigliere Iracà Felice (Cittadini Con Voi) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà, dice: Noi consideriamo che sia opportuno comunque approvare quest ordine del giorno, quindi non intendiamo ritirarlo. erò per essere costruttivi, visto che il Sindaco ha fatto un apertura in merito alla riqualificazione a verde dell area, e comprendendo che da un punto di vista tecnico la variante urbanistica potrebbe comportare ulteriori costi, chiederemmo una sospensione di cinque minuti per concordare un documento unitario. Interviene il consigliere Tigano Giorgio (.D.L.): Qui si parte con un ordine del giorno, poi si esce dal seminato, si vuole farne altro, i Consiglieri si ritrovano a discutere su argomenti che non hanno potuto approfondire, questo non lo ritengo un iter corretto. residente Boldi Roberto: E stata fatta una richiesta, poi dopo facciamo gli interventi eventualmente Consigliere Tigano Giorgio (.D.L.): Questa sera si doveva discutere quest ordine del giorno. Lasciami finire un attimo, si doveva discutere quest ordine del giorno, sul cambio di destinazione di una certa area. Il Sindaco ha spiegato che praticamente è stato superato. Io chiedo il rinvio del documento e la presentazione di un altro ordine del giorno o mozione. Mi pare che ci sia un buon rapporto diretto tra i consiglieri di opposizione e la Giunta, però normalmente, io l ho fatto prima di voi, tengo anche presente che di fronte ho altri colleghi, che devono essere messi in grado di rispondere e di approfondire un argomento per cui dare una risposta, quindi non è possibile in 5 minuti prendere le decisioni. Il consigliere Iracà Felice (Cittadini Con Voi) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà dice: questo punto, mettiamo in votazione l ordine del giorno. Il Sindaco aveva fatto un apertura in merito a questo discorso qua. Noi pensavamo che si potesse variare il contenuto finale, però se non volete, non è un problema. Ma io infatti ho chiesto la possibilità di fare una sospensione per ragionare con i capigruppo sulla parte finale, se non siete d accordo, ci rivediamo tra un mese a parlare su quest area. Non è un problema. residente Boldi Roberto: Mettiamo in votazione la sospensione. È stata fatta una richiesta scusate un attimo! È stata fatta la richiesta di sospensione, mettiamo in votazione la richiesta di sospensione. (sovrapposizione di voci) Consigliere Tigano Giorgio (.D.L.): vrei fatto anche la dichiarazione di voto io, il Sindaco ci ha detto che ci sono delle disposizioni testamentarie, quindi secondo me, bisogna prima conoscere esattamente cosa c è scritto lì poi si può decidere, è una cosa molto semplice. Non si possono prendere i Consigli Comunali e farli diventare riunioni della rivoluzione Francese, dove si decide tutto al momento Non partecipa al voto la consigliera Montarone del.d.: consiglieri presenti al voto n.32 Il residente pone quindi in votazione, per alzata di mano, la proposta del consigliere Iracà per la sospensione di 5 minuti per concordare un documento unitario, ed, IL CONSIGLIO COMUNLE

6 Con voti favorevoli n.11 (Iracà, Zorzit, Di Gregorio, Giani, Caretti, De mbrogi, De Benedetti, Bonzanini, Rago, Rolla, Zanotti) e voti contrari n.19 (Sindaco Zacchera, Brusa, Sottocornola, Tigano, Boldi, Canali, Canale, Colombo, Cozza, Capra, Carazzoni.,Farah, Franzi, Immovilli, Incerto, Sergio, Tambolla, Volpe, Scarpinato), su n. 32 presenti e n.30 votanti essendosi astenuti n.2 consiglieri (Idi, Bombace),espressi nei modi e termini di legge di respingere la proposta di sospensione DELIBER residente Boldi Roberto:. desso la consigliera Zorzit intende andare avanti nella discussione dell argomento, intende ritirarlo, cosa intende fare? Consigliere Zorzit Marcella (Cittadini Con Voi): Noi abbiamo chiesto la sospensione residente Boldi Roberto: Non è stata concessa Consigliere Zorzit Marcella: llora passiamo alla votazione. residente Boldi Roberto: llora facciamo la dichiarazione di voto, per l ordine del giorno. Il Consigliere De Benedetti Giovanni (.D.) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà dice: La discussione non è finita, discutiamo ancora. erché visto che non avete accettato la sospensione, allora, discutiamo. me sembra di cogliere una discrepanza tra il Sindaco e la sua maggioranza, il consigliere Iracà ha spiegato esattamente quale era lo scopo dell ordine del giorno, cosa che credo che la maggioranza abbia esaminato, ed abbia approfondito, e poi abbiamo colto cosa ha detto il signor Sindaco per quanto riguarda questa situazione e che noi siamo convinti del fatto che comunque c è stato questa retromarcia, non forse voluta dall mministrazione, ma voluta da altri. Si tentava di dare una garanzia a questo, continuare nell ambito chiaramente delle decisioni prese dall mministrazione, prese dal Sindaco e dalla Giunta, poi si è colto un altro aspetto, che il Sindaco ha cercato di arrampicarsi attorno al problema chiaramente dell asilo, di non l asilo, eccetera, eccetera, eccetera, che non ha niente a che vedere per quanto riguarda il punto in discussione. Qui si sta parlando di destinare quell area per un parco pubblico e verde. Non dice nulla del tipo che dobbiamo costruirci,... Il signor Sindaco che conosce perfettamente l oggetto chiaramente della riqualificazione di quell area, se comprendeva il discorso di Santa Marta, che comprende il discorso, chiaramente del Besozzi Benioli eccetera, che stasera giustamente ha fatto la sua parte. erò che io devo sentirmi dire dalla maggioranza, che non sa cosa deve votare, e questo mi fa pensare che qui c è qualche cosa in questa maggioranza Sindaco, e mi rivolgo a Lei, ma Lei conosce la sua maggioranza, oppure Lei sta parlando a nome suo personalmente? Il discorso, semplicissimo, rifiutato dalla maggioranza, di sospendere, era per andare a modificare leggermente il testo dell ordine del giorno, in seguito all accetazione che ha fatto il Sindaco, ma il Sindaco è la maggioranza! Non è mica uno che è fuori dal tuo schieramento Tigano. Ma il Sindaco allora sta raccontando delle frottole in questo momento? Se sta raccontando delle frottole, ditelo che non siete d accordo con quello che dice il Sindaco, ma non diciamo non conosco, devo vedere i dati catastali, devo vedere il

7 documento rilasciato dagli eredi, devo pagare l asilo, sono tutte cose inventate. Inventate che non c entrano niente con il problema di questa sera Il consigliere Canali ndrea (.D.L.) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà, dice: Scusate, avete chiesto cinque minuti di sospensione, abbiamo messo la proposta in votazione, abbiamo votato, abbiamo votato la sospensione! La proposta è stata respinta! desso eravamo in dichiarazione di voto, Consigliere De Benedetti eravamo in dichiarazione di voto.. Invito i proponenti a ritirare l ordine del giorno e a ripresentarlo Il consigliere Montarone Stefania (.D.) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà, dice: Contesto l operato del residente Boldi circa la votazione: mentre stavo per chiedere la parola per dire che non avrei partecipato al voto, riguardo la sospensione proposta dal consigliere Iracà e in fase di voto Lei ha concesso la parola al capogruppo Tigano. llora, visto che Lei residente ha concesso, la facoltà ad un capogruppo di intervenire per dichiarazione di voto, la dichiarazione di voto, da regolamento si fa prima di votare, non durante o dopo! llora scusi, mi dica cosa votiamo! Io non ho votato! Mi dica cosa risulta dalla votazione! Io non ho alzato la mano, in nessuna delle tre ipotesi. Il consigliere Tigano Giorgio (.D.L.) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà, dice: Bisogna fare un po di chiarezza, perché c è un po di disordine nell andamento dei Consigli. Io considero il Consiglio Comunale, De Benedetti credo che tu mi conosci come una persona seria. Non vengo qua a divertirmi, vengo qui quando voglio votare, quando voglio prendere delle decisioni, e questo lo dico a tutela di tutti i Consiglieri del mio gruppo, credo anche a tutela dei Consiglieri di altri gruppi maggioranza. Voglio essere cosciente di quello che voto, il Consiglio Comunale è un organo istituzionale, in cui si portano dei documenti, si esaminano sulla base di quelli originali che vengono presentati, dopodiché, se ci sono delle variazioni e qualcuno avanza dei dubbi sul come votare, indipendentemente poi dal fatto, che non c entra niente la questione che hai detto sul Sindaco. Il Sindaco ha fatto una lunghissima esposizione, risposta all ordine del giorno, ha avanzato sicuramente alcune osservazioni che hanno ingenerato dei dubbi, che io prima non avevo, perché io pensavo stasera, di venire e di non dover neanche discutere quest ordine del giorno, perché mi sembrava superato. Qui c è sempre la tendenza a non voler approfondire le cose, perché se si ottengono questa sera, forse magari escono sui giornali. Bisogna finirla, questo qui è un organo istituzionale, in cui bisogna discutere le cose con calma, con chiarezza, con cognizione di causa. Io altrimenti non voto un bel niente caro De Benedetti, perché il mio voto, ha un importanza, per cui, sinceramente chiedo ai miei Consiglieri di fare la stessa cosa, perché io voglio sapere esattamente quello che voto. De Benedetti ha sollevato dubbi su quello che ha detto il Sindaco! Guarda che l hai detto tu allora il Sindaco ha raccontato, si è capito così nell intervento, vattelo a risentire, hai messo in dubbio quello che diceva il Sindaco. Qualcuno ha detto queste sono baggianate, non c entrano niente con questa cosa qui. er te! Ma per il Sindaco, dal messaggio che mi ha dato il Sindaco, io volevo chiarire delle cose. erché non deve essere data la possibilità ai Consiglieri, prima di votare, di chiarirsi delle cose? Cioè qual è l urgenza di uscire questa sera, me lo volete spiegare, con un ordine del giorno, dove cambia la destinazione dell area, invece di farlo magari con il prossimo Consiglio Comunale con le idee chiarite?. Se voi mi spiegate l urgenza di questo ordine del giorno, allora stiamo qui fino a domani mattina, ci facciamo portare i documenti, guardiamo tutto, ognuno dice tutto e poi votiamo. Io non lo ritengo un modo serio di operare. Un modo corretto, sotto l aspetto istituzionale di operare. Siccome questa pratica, vedo che continua, in continuazione, perché non è la prima volta che su questi argomenti non ci si ritira, si va avanti, non si approfondisce. Va bene, però voglio dire, alla fine dei conti devono uscire delle delibere dal Consiglio Comunale. Le delibere devono portare i voti dei Consiglieri, i Consiglieri devono essere consapevoli di quello che votano. Se si

8 chiede ai Consiglieri di non essere consapevoli di quello che votano si altera la volontà del Consiglio Comunale, questa è una pratica che si è tentata questa sera, qualche altra volta in passato, e deve assolutamente terminare. Quindi invito tutti alla correttezza istituzionale, a non presentare ordini del giorno che sono mozioni, perché questa qui è una mozione, non è un ordine del giorno, ne parleremo comunque in Commissione dei Capigruppo perché andranno fatte delle grosse modifiche al Regolamento, perché qui c è un disordine ed un anarchia totale completa. Dopodiché però, intanto chiedo la correttezza di mettere in condizioni i Consiglieri comunali, di sapere quello che votano. Io stasera non so quello che sto votando e non voto! Sindaco On. Marco Zacchera: Innanzitutto io concordo con il consigliere Tigano, e mi spiego meglio. Quest ordine del giorno, è del tutto superato. er questo io ho chiesto cortesemente di ritirarlo. Ho spiegato che l mministrazione Comunale intende destinare l area a verde. rima domanda: perché non lo volete ritirare? Se non lo ritirate, io voto contro; perché? er le motivazioni che allora dovrei spiegare, ma oltre a me dovrebbe parlare anche l ssessore Urbanistica, per spiegarvi cosa comporta una variante urbanistica. Quindi, se cortesemente lo ritirate se ne può presentare un altro la prossima volta ed una mozione di intenti, su cosa si vuole fare. Se si va a votare e non è ritirato questo ordine del Giorno, ha perfettamente ragione Tigano, va approfondito. Bisogna spiegare alla gente, perché non si può fare una variante urbanistica. Qui decida il Consiglio Comunale, ma io non riscontro una posizione, amico e Consigliere De Benedetti, di diversità con la mia maggioranza. monte, pregavo di ritirarlo, quello che però va detto a chiare lettere, che questa mministrazione non vuole cementificare quell area come è stato detto. Non vuole rifare uno schieramento di parcheggi. Dopodiché, quando è arrivata questa richiesta, da parte della ditta, di non fare più il parcheggio, che cosa dovevo fare? Hanno scritto che non lo voleva più fare, il problema è chiuso. Non è che dovevo fare un altro atto, perché se loro dicono non lo facciamo più, non lo facciamo più, quindi io direi andiamo avanti con gli altri punti all ordine del giorno. Il consigliere Rago Michele (.D.) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà, dice: ropongo a Iracà ed ai presentatori di quest ordine del giorno, quest emendamento, che venga tolta la frase a prevedere una variante urbanistica al vigente.r.g. affinché l area sia e integralmente l avrei fatto prima, se il residente mi avesse dato la parola dopo l intervento del consigliere Tigano! residente Boldi Roberto: Se me l avesse chiesta, gliela avrei data! Il consigliere Iracà Felice (Cittadini Con Voi) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà, dice: Il senso della sospensione era esattamente questo. erché qua, sembra che uno si voglia divertire. Qua nessuno vuole divertirsi, e nessuno vuole fare contrapposizioni riottose, giusto perché noi stiamo di qua e voi siete da là. Il senso della sospensione era quello di bere un bicchiere d acqua e ragionare assieme su un possibile emendamento. er cui, l emendamento che adesso stava proponendo il consigliere Rago, era esattamente quello che volevamo proporre noi: togliere i tecnicismi della variante urbanistica, ed inserire semplicemente una riqualificazione dell area a verde Interviene l ssessore all Urbanistica arachini Marco: Sottolineo il controsenso dell ordine del giorno: come si può impegnare il Sindaco la Giunta ad approvare una variante urbanistica, che è di competenza del Consiglio Comunale?. E l abc dell Urbanistica. Detto questo, non si può dire in assoluto, che si realizza questo. erché, nonostante De Benedetti mi ha detto che sono frottole, effettivamente, il problema testamentario c è. erché il signor Benioli, aveva predisposto un testamento molto articolato, che prevedeva la costruzione dell asilo, in attesa della costruzione dell asilo che i soldi venissero dati ai bambini indigenti di Intra e di Zoverallo non a quelli di Trobaso, che erano già intresi, ma a loro non spettava. Dopodiché, questo meccanismo sarebbe valso

9 in mancanza di asilo, in questa fase siamo in quella fattispecie, perché l asilo non c è più. llora scatta la seconda ipotesi che è quella di dare ai bambini indigenti. Ma se non si può fare la distinzione intresi e non intresi, allora, bisogna dare all asilo di Intra o di Zoverallo. llora, siccome l asilo di Zoverallo è stato comunalizzato e poi soppresso, e l unico esistente autonomo è quello di Itra, evidentemente la volontà finale che deriva dalla lettura del testamento qual è? Quella che in questo momento noi dobbiamo mettere a reddito quel bene, versare il corrispettivo all asilo di Itra. llora, mi va benissimo che si faccia il parco, allora ci facciamo il parco, dobbiamo inventare un meccanismo in cui quantifichiamo un valore, e questo valore ci impegniamo a darlo all asilo di Intra. Ovvero, possiamo inventare dell attività, economicamente rilevante su quell area, il chiosco delle bibite per banalizzare, un qualcosa che possa generare del reddito da riversare sull asilo di Intra, sono elementi che non si possono risolvere all interno di un ordine del giorno. Non si può dire sic et simpliciter facciamo il parco. Su cui siamo d accordo tutti, senza poi sviscerare anche questi aspetti, è per questo che il Sindaco diceva: ritiratelo, sulla base di questo, non sono le frottole, sono effettivi problemi che ci sono, da un punto di vista patrimoniale, relativamente al testamento, da una parte, dall altra parte, il fatto che un ordine del giorno che si basava sull impegnare la Giunta a predisporre una variante, è un ordine del giorno non ricevibile da parte del Consiglio Comunale, è evidente. Il residente pone quindi in votazione, per alzata di mano, l ordine del giorno con l emendamento, ed, IL CONSIGLIO COMUNLE Con voti favorevoli n.13 (Iracà, Zorzit, Di Gregorio,Bombace, Giani, Caretti, De mbrogi, De Benedetti, Bonzanini, Montarone, Rago, Rolla, Zanotti) e voti contrari n.19 (Sindaco Zacchera, Brusa, Sottocornola, Tigano, Boldi, Canali, Canale, Colombo, Cozza, Capra, Carazzoni.,Farah, Franzi, Immovilli, Incerto, Sergio, Tambolla, Volpe, Scarpinato), su n. 33 presenti e n.32 votanti essendosi astenuti n.1 consigliere (Idi del.d.),espressi nei modi e termini di legge di respingere l ordine del giorno. DELIBER

10 Letto approvato e sottoscritto IL CONSIGLIERE NZINO IL RESIDENTE IL SEGRETRIO COMUNLE f.to TIGNO GIORGIO f.to BOLDI ROBERTO f.to ZNETT CORRDO REFERTO DI UBBLICZIONE E COMUNICZIONE I CIGRUO CONSILIRI (art. 124 D.Lgs , n. 267 ed art.125 D.Lgs , n. 267) Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale viene affisso all albo comunale, per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi, dal ddi IL SEGRETRIO COMUNLE f.to ZNETT CORRDO Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo IL SEGRETRIO COMUNLE ZNETT CORRDO Lì,. Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d ufficio TTEST CHE la presente deliberazione è divenuta ESECUTIV il decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (art. 134 comma 3 D.Lgs. 267/2000). IL SEGRETRIO COMUNLE f.to ZNETT CORRDO La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/ IL SEGRETRIO COMUNLE f.to ZNETT CORRDO 73-27/05/2010