Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie Commissione nazionale dei Corsi di Laurea in Infermieristica

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie Commissione nazionale dei Corsi di Laurea in Infermieristica"

Emma Bernasconi
6 anni fa
Visualizzazioni

Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie Commissione nazionale dei Corsi di Laurea in Infermieristica Giornata di studio La

1 Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie Commissione nazionale dei Corsi di Laurea in Infermieristica Giornata di studio La valutazione dei risultati dell apprendimento e qualità formativa dei Corsi di Laurea in Infermieristica Milano, Venerdì 10 giugno 2011 I requisiti minimi quali-quantitativi 1

2 INTRODUZIONE Di recente vi è stata un ampia produzione normativa in materia di requisiti minimi. Solo per citare qualche testo, può farsi riferimento a: Conferenza dei Presidi 2003; Decreto Ministeriale 2005; Documento 7/07 MIUR; Decreto Ministeriale 544/07; Decreto Ministeriale 10/06/08; Decreto Ministeriale 19/02/09; Nota 160/09 MIUR; Decreto Ministeriale 17/07. 2

3 INTRODUZIONE Alla luce di quanto contenuto nei predetti testi normativi, ai sensi dell art. 2 del DM 17/10, i requisiti necessari per l attivazione annuale dell offerta formativa riguardano: A. i requisiti di trasparenza; B. i requisiti per l assicurazione della qualità; C. i requisiti di strutture e di docenza; D. Le regole dimensionali relative agli studenti; E. I requisiti organizzativi. 3

4 A. I REQUISITI DI TRASPARENZA I requisiti di trasparenza sono disciplinati nell art. 3 del DM 17 e fanno rinvio al doc. 7/07 e, in particolare, agli artt. 4.1 e 4.2 dove si prevede che debbano essere forniti agli studenti, alle famiglie e alle parti sociali informazioni: - sugli obiettivi; - sul tipo di preparazione scolastica consigliata; - sui profili professionali; - sulle competenze acquisibili; - sugli aspetti organizzativi. 4

5 B. I REQUISITI PER L ASSICURAZIONE QUALITA I requisiti per l assicurazione della qualità sono disciplinati nell art. 4 del DM 17 e, fatto rinvio al doc. 7/07, sono dettagliati nell allegato A del DM 17 stesso dove si prevedono sia indicatori di efficienza (nell utilizzo del personale, in termini di numero di iscritti e frequentanti, l adozione di un sistema qualità, la regolarità dei percorsi formativi) sia indicatori di efficacia (gli strumenti di verifica della preparazione, il livello di soddisfazione degli studenti, il livello di soddisfazione dei laureandi, la percentuale di impiego dopo la laurea). 5

6 C. I REQUISITI DI STRUTTURA I requisiti di struttura sono disciplinati nell art. 8 del DM 17 e fanno rinvio al doc. 17/01 dove all art. 3.2 si prevede che: - il fabbisogno di aule sia almeno pari alla metà del numero dei corsi di studio attivati moltiplicato per la durata in anni di ciascuno di essi; - il fabbisogno di laboratori sia determinato in modo da garantire l uso delle strutture per i tempi ritenuti adeguati. I requisiti di docenza di ruolo sono delineati negli artt. 6 e 7 del DM 17 (e nell all. B) per tutte le classi di laurea a eccezione di quelle delle professioni sanitarie per le quali è fato espresso rinvio al DM 15/05. La situazione, invero non semplice da decifrare, può essere riassunta come di seguito indicato. 6

7 D. I REQUISITI DI STRUTTURA I requisiti di docenza di ruolo sono delineati negli artt. 6 e 7 del DM 17 (e nell all. B) per tutte le classi di laurea a eccezione di quelle delle professioni sanitarie per le quali è fato espresso rinvio al DM 15/05. La situazione, invero non semplice da decifrare, può essere riassunta come di seguito indicato. 7

8 C. I REQUISITI DI DOCENZA L/LM non sanitarie (DDM 16/3/2007) L/LM SANITARIE - I REQUISITO, REQUISITO QUANTITATIVO DI DOCENZA : n. 4 docenti di ruolo per anno di corso (12 per le lauree e 8 per le lauree magistrali); il numero è incrementato per corsi di laurea che superano i limiti di numerosità studentesca previsti dal DM 17/2010, con le modalità indicate dal DM stesso. I REQUISITO, REQUISITO QUANTITATIVO DI DOCENZA : sono confermati i requisiti di docenza di cui al DM 15/2005. II REQUISITO, QUALITATIVO: copertura dei SSD previsti per le attività di base e caratterizzanti pari ad almeno il 60 % dal 2011 e ad almeno il 70% dal II REQUISITO, QUALITATIVO: confermati requisiti precedenti, 40% dei SSD coperti con docenti di ruolo dell'ateneo 8

9 C. I REQUISITI DI DOCENZA L/LM non sanitarie (DDM 16/3/2007) L/LM SANITARIE - III REQUISITO, QUALITATIVO: copertura degli insegnamenti da parte di docenti di ruolo dell'ateneo per 90 CFU per le lauree e 60 CFU per le lauree magistrali (50% dei CFU). III REQUISITO, QUALITATIVO: almeno il 50% degli insegnamenti sono affidati a professori e ricercatori universitari. Sono escluse dal calcolo del 50% le attivita' di tirocinio, ovvero i 60 CFU professionalizzanti. (nuovo -DM 19/2/2009 e DM 8/1/2009) IV REQUISITO, QUALITATIVO (NUOVO DM 17/2010): copertura di almeno il 60% degli insegnamenti di base e caratterizzante con docenza di ruolo dell'ateneo 9

10 D. I REQUISITI DIMENSIONALI I requisiti dimensionali sono disciplinati nell art. 7 del DM 17 e, fatto rinvio al DM 544/07, sono dettagliati nell allegato C del DM 17 dove si prevede, per le Professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche, la numerosità massima di 75 studenti. Questo numero comporta non che non possano esservi corsi con numeri superiori, ma solo che in tutti i casi di calcoli (prevalentemente sui requisiti di docenza) sa necessario rapportare la numerosità effettiva a quella massima indicata dal DM. 10

11 E. I REQUISITIORGANIZZATIVI I requisiti organizzativi sono disciplinati nell art. 9 del DM 17 e poi dettagliati nell allegato D del DM stesso laddove si prevedono sia limiti alla diversificazione dei corsi di studio sia limiti alla parcellizzazione delle attività didattiche. 11

12 CONCLUSIONI Quanto sinora illustrato potrà essere a breve oggetto di modifica se, come sembra, a breve sarà approvato lo Schema di Protocollo d Intesa Regione-Università ai sensi dell art. 6, c. 13 della L. 240/10. Uno degli allegati alla bozza di schema tratta, proprio, dei requisiti per l accreditamento includendo tra questi tutti gli aspetti oggi discussi nell ambito dei requisiti minimi. 12

13 SALUTI Paolo De Angelis Alma Mater Studiorum Università di Bologna Facoltà di Medicina e Chirurgia Coordinatore dei Servizi di Facoltà Via Massarenti, Bologna Italia Tel Fax paolo.deangelis@unibo.it 13

14 REQUISITI DIMENSIONALI DM 17/2010 Articolo 7 Allegato C Lauree Sanitarie Numerosità massima 75 1

15 POTENZIALE FORMATIVO INFERMIERISTICA BOLOGNA 2011/12 (compresi gli studenti non comunitari con residenza all estero) Sezione formativa BOLOGNA Sezione formativa BOLOGNA Sezione formativa IMOLA 64 TOTALE 274 2

16 REQUISITI STRUTTURALI DM 17/2010 L Articolo 8 rimanda al documento 17/01 del CNVSU Ai fini di tali certificazioni si valuta la necessità di assicurare nei periodi didattici una fruibilità di posti aula per studente stimabile in almeno ore alla settimana. Si può individuare pertanto un fabbisogno di aule (con dimensioni adeguate al numero di frequentanti) che, ipotizzato il loro pieno utilizzo, sia almeno pari alla metà del numero di corsi di studio attivati moltiplicato per la durata (in anni) di ciascuno di essi. 3

17 REQUISITI STRUTTURALI (CdL*anni di corso)/2 Considerando i Corsi di Laurea che gravitano su Bologna escludendo i Poli ed Imola 24 aule 4

Documenti analoghi

Meeting di Primavera

Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie Meeting di Primavera Firenze, Sabato 14 Maggio 2011 I requisiti minimi 1 INTRODUZIONE Di recente vi è stata un ampia produzione