Piano della Performance anni della Camera di Commercio di Imperia

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1 Piano della Performance anni della Camera di Commercio di Imperia Approvato con Deliberazione di Giunta n. 8 del 28/01/2014 1

2 Sommario 1 La CCIAA di Imperia Chi siamo I Valori che guidano l operato della Camera di Commercio di Imperia Le Origini L Assetto Istituzionale e Organizzativo Cosa Facciamo Attività anagrafico certificativa Attività di regolazione del mercato Attività di promozione e informazione economica Come Operiamo La CCIAA di Imperia: Sistema di Governance integrata Il Sistema camerale La Camera di Commercio di Imperia in Cifre La struttura amministrativa Il tessuto imprenditoriale di riferimento Il Bilancio della Camera di Commercio Analisi del contesto esterno ed interno Il contesto esterno Il contesto interno L Albero delle Performance Il mandato istituzionale La Mission e la Vision Gli Obiettivi Strategici L attuazione e il miglioramento del Ciclo di Gestione della Performance CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE Le Fasi del Ciclo della Performance ALLEGATI Albero della Performance triennio Linee Programmatiche Obiettivi Segretario Generale Obiettivi del Dirigente

3 1.Presentazione del Piano La Camera di commercio di Imperia, così come l intero comparto pubblico, è protagonista di un importante processo di riforma che é volto all introduzione di metodologie e strumenti orientati alla pianificazione, gestione e rendicontazione della performance dell Ente. Il Piano della Performance è il principale documento, nel quale in coerenza con i documenti di pianificazione strategica quali la Relazione Previsionale e Programmatica, il Bilancio di Previsione e le Linee Programmatiche si declinano gli obiettivi strategici. Il Piano della Performance, costituisce poi lo strumento che consente la gestione dell intero Ciclo della Performance, in esso si esplicitano gli impegni che l Ente assume nei confronti degli stakeholder, in relazione alle performance attese, individuando gli elementi in merito ai quali verranno svolte le attività di misurazione e valutazione del livello di raggiungimento delle stesse. Nell approcciarsi alla redazione del Piano, la Camera di Commercio di Imperia ha tenuto conto dei seguenti tre principi come richiesto dallo stesso Decreto legislativo n. 150 del 2009: o Qualità: che consiste nell assicurare la qualità della rappresentazione della performance in termini di verifica interna ed esterna del sistema degli obiettivi e del livello di coerenza con i requisiti metodologici. o Comprensibilità: che consiste nel rendere chiaro il legame esistente tra i bisogni della collettività, la Mission, le Aree Strategiche di intervento, le azioni e gli obiettivi in termini di esplicitazione della performance che si intende raggiungere, ma anche con quali risorse e attraverso quali modalità. o Attendibilità: che consiste nel permettere la verificabilità ex-post della correttezza metodologica del processo di pianificazione. In un ottica di attenzione alla performance dell Ente il documento diventa uno strumento per: o Individuare ed incorporare le attese degli Stakeholder. o Rendere più efficaci i meccanismi di comunicazione interna ed esterna per favorire un effettiva Accountability e Trasparenza. o Migliorare il coordinamento della struttura organizzativa. Il Piano rende sistematico il lavoro realizzato dall Ente e già formalizzato nei diversi documenti di programmazione 2014 costituendo un elemento che qualifica una concreta gestione orientata al risultato, pur costituendo un documento da svilupparsi in un ottica di miglioramento continuo. IL PRESIDENTE Notaio Franco Amadeo 3

4 1 La CCIAA di Imperia Nel seguito è obiettivo di questo Ente chiarire al lettore chi è, cosa fa e come opera la Camera di Commercio 1.1 Chi siamo La Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Imperia è un ente autonomo funzionale di diritto pubblico che, nell'ambito della circoscrizione territoriale provinciale, svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese e i consumatori e promuove lo sviluppo dell'economia provinciale. La Camera di commercio è prima di tutto l'interlocutore delle oltre imprese operanti nella provincia di Imperia, ma è anche un'istituzione al servizio dei cittadini/consumatori, attiva accanto agli enti locali per lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio provinciale. La Camera di Commercio di Imperia,accanto alla tradizionale attività amministrativoanagrafiche svolge funzioni di supporto e promozione degli interessi generali delle imprese, funzioni di studio e monitoraggio dei dati sull economia locale e di Promozione delle attività di regolazione del mercato I Valori che guidano l operato della Camera di Commercio di Imperia La Camera di Commercio di Imperia, in modo integrato con il sistema imprenditoriale, opera per lo sviluppo economico del proprio territorio secondo i seguenti principi, che esprimono il modo in cui l ente interpreta la propria autonomia funzionale: Semplificazione dell attività amministrativa Imparzialità e trasparenza Innovazione Buon andamento ed economicità 4

5 1.1.2 Le Origini La Camera di Commercio di Porto Maurizio fu costituita con r.d. 31 agosto 1862, n. 814, con giurisdizione sulla nuova provincia creatasi a far data del 14 luglio 1860 a seguito del trattato internazionale di cessione di Nizza, comprendente tra gli altri i comuni di Oneglia e Sanremo. Nel 1923 diventa Camera di commercio ed industria di Imperia con Regio Decreto di fondazione della città. Durante il ventennio fascista la denominazione dell Ente mutò ancora in Consiglio provinciale dell economia, evoluto successivamente in Consiglio provinciale dell economia corporativa e destinato a cambiare ancora nome, nel 1937, come Consiglio provinciale delle corporazioni allorché venne esplicitamente riconosciuto il carattere pubblicistico degli Enti camerali. Tutte le disposizioni di legge relative ai Consigli e agli Uffici provinciali dell'economia corporativa furono assorbiti dal Testo Unico approvato con R.D del 20 settembre Alla caduta del fascismo, il sistema corporativo venne abolito e di conseguenza vennero modificate le istituzioni da esso create. Una soluzione provvisoria intervenne con il D. Lgs. Lgt. n. 315 del 21 settembre 1944, che sostituì i Consigli con le "Camere di Commercio, Industria e Agricoltura". La denominazione di "Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura" fu introdotta dalla legge n. 792 del 26 settembre 1966 ma solo con la legge 580 del 1993 si è giunti al riordino degli enti camerali, con l attribuzione di nuove competenze a sostegno dell economia e a tutela del mercato. La legge n. 580 ha sancito una riforma degli enti camerali attesa per cinquant'anni con la quale le Camere di Commercio hanno acquisito autonomia istituzionale, statutaria, organizzativa, finanziaria. Con il riconoscimento della potestà statutaria e l'ampliamento delle competenze, le Camere di Commercio rappresentano oggi l'istituzione di riferimento per l'interesse generale delle imprese e per il sostegno all'economia locale, con una missione chiara e univoca: la funzione di servizio alle imprese, la funzione di far crescere una capacità di risposta alle domande delle imprese il più possibile diffusa e aderente ai bisogni. 5

6 1.1.3 L Assetto Istituzionale e Organizzativo Presidente Ha la rappresentanza legale e sostanziale della Camera, dura in carica 5 anni e può essere rieletto: rappresenta la Camera all esterno indirizza l attività degli organi amministrativi Consiglio Organo volitivo dell Ente, determina l indirizzo generale della Camera di Commercio, ne controlla l attuazione, adotta gli atti fondamentali attributi dalla legge e dallo Statuto alla sua competenza: elegge il Presidente e la Giunta; approva lo Statuto; determina gli indirizzi generali e il programma pluriennale; approva la relazione previsionale, il preventivo annuale e il bilancio di esercizio GiuntaOrgano esecutivo della Camera di Commercio che gestisce le risorse camerali e attua gli indirizzi programmatici fissati dal Consiglio: approva il budget annuale; approva i provvedimenti per realizzare i programmi del Consiglio; approva la costituzione di aziende speciali e le partecipazioni societarie; verifica il raggiungimento degli obiettivi dell attività. Composizione del Consiglio e della Giunta NOMINATIVO Amadeo FRANCO Presidente membro di Giunta servizi Antonio FASOLO membro di Giunta agricoltura Gianfranco CROESE membro di Giunta agricoltura Giacomo LAURENT agricoltura Alberto ALBERTI membro di Giunta industria Antonio MARTELLINI artigianato Pier Giovanni MARTINI membro di Giunta artigianato Barbara BIALE membro di Giunta artigianato Pier Giulio PIVAS artigianato Enrico LUPI membro di Giunta commercio Marco BENEDETTI membro di Giunta commercio Pierluigi RINALDI commercio Massimo GIUFFRA commercio Gianni OSTANEL commercio Paolo MICHELIS cooperative SETTORE 6

7 Americo PILATI Piero DENEGRI Giuseppe ARGIRÒ Paolo PIPPIONE Enrico CALVI Costanza FLORIMONTE Francesco CANU turismo turismo trasporti e spedizioni credito e assicurazioni nautica da diporto e portualità turistica organizzazioni sindacali organizzazioni consumatori Collegio dei revisori dei conti Svolge funzioni di vigilanza contabile e finanziaria sulla gestione dell Ente e collabora con il Consiglio nelle funzioni di controllo ed indirizzo; esercita la vigilanza sulla regolarità contabile e finanziaria della gestione della Camera di Commercio ed attesta la corrispondenza del conto consuntivo alle risultanze della gestione; dura in carica quattro anni. Composizione del Collegio dei revisori dei conti Marcello De Michelis Presidente Paolo Calzia Pellegrino Cascetta 7

8 1.2 Cosa Facciamo La Camera di Commercio di Imperia offre alle imprese la possibilità di sviluppare la propria attività sul mercato economico nazionale ed internazionale garantendo un dialogo continuo con il sistema imprenditoriale e la sua rappresentanza per la crescita del tessuto economico territoriale, offrendo servizi volti alla tutela dei diritti soggettivi. La Camera di Commercio di Imperia, svolge, in modo diretto o avvalendosi delle proprie Aziende Speciali, le seguenti attività nei confronti degli utenti e degli altri Stakeholder: Attività anagrafico certificativa Tenuta del Registro delle Imprese; Tenuta albi e ruoli; Attività certificativa; Promozione e semplificazione amministrativa Attività di regolazione del mercato Attività ispettiva e di vigilanza del mercato; Controllo dei prezzi; Risoluzione delle controversie, giustizia alternativa; Raccolta usi e consuetudini; Predisposizione contratti-tipo tra imprese, loro associazioni e associazioni di tutela degli interessi dei consumatori e utenti Attività di promozione e informazione economica Promozione del territorio e delle economie locali; Produzione e diffusione dell informazione economica; Supporto per l accesso al credito per le PMI; Supporto all internazionalizzazione; Cooperazione con le istituzioni scolastiche e universitarie; Promozione Innovazione Tecnologica; 8

9 1.3 Come Operiamo La CCIAA di Imperia: Sistema di Governance integrata. La CCIAA di Imperia si afferma come attore al centro di una rete di relazioni istituzionali nell ambito della quale elabora strategie e definisce azioni di intervento per favorire lo sviluppo delle politiche di promozione, sviluppo e tutela del mercato. Il dialogo e la partecipazione alla rete interistituzionale consente di sviluppare significative economie di scala grazie ad un dialogo privilegiato con i principali attori dell ambiente di riferimento e la messa a sistema di risorse economiche. I rapporti di collaborazione che la CCIAA di Imperia ha attivato coinvolgono non solo i soggetti afferenti al Sistema Camerale, ma anche soggetti pubblici e privati del territorio. Nella figura che segue si rappresenta il sistema delle relazioni della Camera di Commercio Il Sistema camerale Uno dei principali elementi di innovazione della recente Riforma delle Camere di Commercio riguarda il riconoscimento normativo dell essere «Sistema Camerale», di cui fanno parte, oltre alle CCIAA italiane, le CCIAA all estero, le Camere estere aventi sede in 9

10 Italia, le Aziende Speciali, le Unioni regionali, l Unioncamere Nazionale e le strutture di sistema. La Camera di Commercio di Imperia opera già da tempo nello sviluppo e nel potenziamento delle relazioni di rete affermando, quindi, la sua nuova identità come parte integrante ed attiva del network camerale: rete sinergica, unica nel panorama delle Pubbliche Amministrazioni. La Camera di Commercio di Imperia, quindi, si afferma come parte integrante di un Sistema che favorisce la condivisione del know-how e delle competenze per realizzare iniziative progettuali congiunte, la cui realizzazione in autonomia ne potrebbe compromettere il successo e l efficacia. Lo sviluppo ed il potenziamento delle relazioni all interno del network, quindi, offre opportunità assai preziose, funzionali non solo a favorire ed aiutare la realizzazione delle strategie camerali, ma anche lo sfruttamento delle economia di scala per l efficienza gestionale. Il Sistema camerale si configura come una rete composta da 105 CCIAA, 127 Aziende Speciali, 19 Unioni Regionali, 9 Centri Esteri Regionali, 73 CCIAA italiane all estero, 33 CCIAA italo estere, oltre 2000 partecipazioni in infrastrutture e società Unioncamere nazionale L Unioncamere, ente con personalità giuridica di diritto pubblico, ha la rappresentanza del Sistema Camerale e promuove i rapporti con le altre istituzioni di livello internazionale, nazionale e locale. Coordina l azione delle CCIAA e realizza interventi a favore di queste e delle imprese, coordina studi e ricerche, istituisce osservatori nazionali, sviluppa iniziative per l internazionalizzazione dell economia italiana, avvalendosi anche delle proprie società specializzate Le Unioni Regionali Le Unioni Regionali, costituite ai sensi del codice civile, rappresentano le CCIAA di uno stesso ambito camerale, ne coordinano le attività e i programmi, analizzano le problematiche comuni, promuovono iniziative congiunte. Forniscono supporto per lo sviluppo economico regionale, realizzano indagini e gestiscono rapporti con le regioni e le strutture di servizio, curano e rappresentano gli interessi comuni delle camere di commercio associate ed assicurano il coordinamento dei rapporti con le Regioni territorialmente competenti; possono promuovere e realizzare servizi comuni per l'esercizio in forma associata di attività e servizi di competenza camerale I Centri Regionali per il Commercio Estero I Centri Regionali per il Commercio Estero supportano il processo di internazionalizzazione delle imprese, favorendo l instaurazione ed il consolidamento dei rapporti commerciali con le imprese straniere, promuovendo la partecipazione a fiere e mostre internazionali e a missioni all estero ospitando delegazioni straniere. 10

11 Le Camere di Commercio italiane all estero Le CCIAA Italiane all estero, sono associazioni a carattere volontario di operatori ed imprese con sede nelle principali città del mondo, hanno la finalità di agevolare le relazioni economiche c on le imprese straniere interessate al mercato italiano. Le CCIAA italo-estere, realizzano attività ed offrono servizi per favorire l ingresso delle imprese italiane sui mercati esteri e viceversa Le Aziende Speciali La Camera di Commercio di Imperia, nell esercizio delle proprie funzioni si avvale da quest anno di due Aziende Speciali Riviera dei Fiori, PromImperia, in modo particolare per le seguenti attività : Partecipazione a manifestazioni fieristiche specializzate in Italia ed all estero; Organizzazione di missioni economiche all estero al fine di verificare le reali prospettive di mercato offerte da Paesi emergenti; Organizzazione di Workshop, degustazioni ed altre manifestazioni autonome sia in Italia che all estero; Organizzazione visite alla realtà produttiva provinciale ed educational tours per giornalisti ed operatori economici stranieri; Assistenza alle imprese; Il Sistema delle Partecipazioni della CCIAA di Imperia Le disposizioni di legge in materia di Camere di Commercio attribuiscono agli enti camerali la possibilità di perseguire i propri fini istituzionali anche mediante la sottoscrizione di partecipazioni in società, imprese ed enti. La politica delle partecipazioni, rappresenta per la CCIAA di Imperia, uno strumento ed un opportunità con valenza strategica determinante per lo sviluppo del territorio e per il potenziamento dei servizi offerti al tessuto economico-produttivo La collaborazione con le istituzioni locali La CCIAA di Imperia contribuisce allo sviluppo del Sistema Economico Provinciale agendo in sinergia con gli attori istituzionali locali condividendo con questi una strategia unitaria, per condurre una gestione integrata che si fonda su una realtà negoziale. 11

12 1.4 La Camera di Commercio di Imperia in Cifre Di seguito si riportano alcuni dati numerici volti a descrivere la struttura della Camera di Imperia La struttura amministrativa Nelle seguenti tabelle è rappresentata la composizione della struttura amministrativa della Camera di Imperia. Per categoria PROSPETTICO Segretario 1 1 Generale Dirigente Vicario del Segretario Generale 1 Dirigenti D C B A Totale Composizione del Personale a Tempo Indeterminato Per classi d età e oltre Totale

13 Composizione del Personale a tempo indeterminato per anzianità di servizio Per anzianità di servizio e oltre Totale Composizione del Personale per titolo di studio Per tipologia di studio 2013 Scuola dell obblig o 3 Diploma Laurea Totale

14 1.4.2 Il tessuto imprenditoriale di riferimento Si rappresenta nella seguente tabella in sintesi il tessuto imprenditoriale di riferimento rilevabile dal Registro Imprese di Imperia. Tessuto Imprenditoriale Imprese dati al 3 trimestre Registrate ,00 Attive ,00 Localizzazioni registrate ,00 Localizzazioni attive ,00 14

15 1.4.3 Il Bilancio della Camera di Commercio Di seguito si riporta il Bilancio di Previsione 2014 approvato alla Camera di Imperia. TIPOLOGIA Preventivo 2014 Preventivo 2013 GESTIONE CORRENTE A) PROVENTI CORRENTI 1)diritto annuale , ,00 2)diritti di segreteria , ,00 3)contributi trasferimenti ed altre entrate , ,00 4)proventi gestione e servizi , ,00 5)variazioni delle rimanenze Totale Proventi correnti (A) , ,00 B)ONERI CORRENTI 6)Personale , ,13 7)Funzionamento , ,00 8)Interventi economici , ,00 9)Ammortamenti e accantonamenti , ,00 Totale Oneri correnti(b) , ,13 Risultato della Gestione Corrente (A-B) , ,13 C)GESTIONE FINANZIARIA a)proventi Finanziari , ,00 b)oneri finanziari Risultato della Gestione finanziaria , ,00 D)GESTIONE STRAORDINARIA a)proventi Straordianari , ,00 b)oneri Straordianri , ,00 Risultato della Gestione Straordinaria 0,00 0,00 Svalutazione attivo patrimoniale DISAVANZO ECONOMICO DI ESERCIZIO , ,13 PIANO DEGLI INVESTIMENTI E)Immobilizzazioni immateriali , ,00 F)Immobilizzazioni materiali , ,00 G)Immobilizzazioni finanziarie , ,00 Totale Generale Investimenti , ,00 15

16 1.5 Analisi del contesto esterno ed interno Il contesto esterno Di seguito si riportano alcuni indicatori riguardanti il contesto socio-economico della provincia. Per una disamina più analitica, si può fare riferimento alla Relazione Previsionale e Programmatica 2014 e al Rapporto sull economia provinciale di Imperia 2013 pubblicato sul sito istituzionale ( La mappa degli Stakeholder Si rappresenta di seguito la mappa degli interlocutori della Camera di Commercio, al fine di rappresentare il complesso tessuto di relazioni che l Ente è chiamato a gestire al fine di perseguire lo sviluppo economico del territorio di riferimento. 16

17 1.5.2 Il contesto interno La Camera di Commercio di Imperia è strutturata in tre Aree organizzative: Area Affari Generali e Istituzionali; Area Amministrativo Contabile e Gestione Risorse Umane; Area Promozione, statistica e regolazione del mercato. Al vertici di ognuna è posto un dirigente che coordina i servizi ad essa afferenti. La rappresentazione grafica della struttura organizzativa è pubblicata al seguente link: DIRIGENZA - Dirigente Vicario del Segretario Generale Dr. Lorenzo Guardone nominato con Delibera della Giunta della Camera di Commercio di Imperia n. 122 del 6/12/ Dirigente Area Amministrativo Contabile e Gestione Risorse Umane: Dr. Enrico Oliva. Si da atto che entro i primi mesi dell anno 2014 Ente camerale si presterà ad effettuare una ristrutturazione a livello aree di Posizioni Organizzative. La Responsabilità dei servizi organizzati all interno delle tre diverse Aree è affidata alle Posizioni Organizzative istituite dall Ente, che vengono rappresentate graficamente dalla mappa denominata funzionigramma pubblicata sul sito istituzionale al seguente link: L Albero delle Performance La Camera di Commercio di Imperia, in linea con le previsioni normative e con le indicazioni fornite dalla CIVIT, dal 31 ottobre 2013 denominata A.N.A.C., propone la descrizione delle proprie politiche di azione mediante la rappresentazione grafica dei suoi obiettivi strategici e operativi chiamata Albero della Performance. L Albero della Performance si presenta come, infatti, una mappa logica in grado di rappresentare, anche graficamente, i legami: Mission: intesa come fine istituzionale che l Ente persegue con la propria attività; 17

18 Vision: intesa come immagine prospettica che l Ente ha di se e del proprio ambiente di riferimento in uno scenario a medio e lungo termine da realizzare, attraverso obiettivi strategici, obiettivi operativi ed azioni facendo leva sui tratti distintivi dell Ente e del Sistema Camerale nel suo complesso; Aree Strategiche: aree di intervento che riguardano l insieme di attività, di servizi o di politiche che rappresentano la traduzione in programmi della mission che la Camera si è data. L individuazione delle aree strategiche deriva da un analisi congiunta dei fattori interni e dei fattori di contesto esterno. Le Aree Strategiche che la Camera di Commercio ha determinato sono tre: competitività del territorio; competitività dell ente; competitività delle imprese. Rispetto alle aree strategiche sono definiti gli obiettivi strategici, da conseguire attraverso adeguate risorse e piani d azione. Obiettivi Strategici: intesi come obiettivi macro dell intera organizzazione e di rilevante impatto sull ambiente di riferimento; Obiettivi Operativi - Piani Operativi: intesi come obiettivi gestionali di breve periodo coerenti con la strategia generale dell Ente è orientati a realizzarla; Obiettivi affidati al personale dirigenziale: intesi come obiettivi di particolare rilievo affidati ai dirigenti per orientare la loro azione per il raggiungimento della strategia dell Ente. 18

19 1.7 Il mandato istituzionale La riforma del 2010, con il D.lgs n.23/2010, ha riconosciuto alle Camere di commercio un ruolo più autorevole e rappresentativo. Secondo il mandato di legge, la Camera di commercio ha dunque il compito di agire come operatore pubblico di analisi, regia, programmazione, propulsione e stimolo di iniziative tese a creare le condizioni per un armonico sviluppo economico delle imprese e del livello occupazionale territoriale; ciò si aggiunge alle tradizionali competenze e attività amministrativo-anagrafiche, che hanno subito una evoluzione in termini di semplificazione e trasparenza. La Camera di commercio di Imperia, attraverso i suoi organi e attraverso tutte le sue articolazioni, intende agire da soggetto territoriale di sviluppo, creando le condizioni per una attività sistemica che ponga al centro l impresa e la sua competitività. Ciò al fine di garantire: trasparenza e certezza legale, competenza e affidabilità degli operatori economici, tramite il Registro delle imprese e la tenuta di albi, ruoli, elenchi e le recenti evoluzioni della Comunicazione Unica per l'avvio dell'attività di impresa e correttezza e affidabilità finanziaria degli operatori commerciali, tramite il registro informatico dei protesti; interventi formativi e di promozione a favore dell economia locale; sostegno all innovazione e azioni per valorizzare le risorse del territorio; interventi di regolazione del mercato, con la tutela della proprietà industriale, le attività del servizio metrico, la mediazione ai fini della conciliazione e i servizi di tutela del consumatore. 19

20 1.8 La Mission e la Vision La Camera di Commercio di Imperia, nella definizione delle linee politiche di mandato, che hanno preso corpo all interno della programmazione pluriennale , approvato dal Consiglio camerale con Delibera n. 14 del 27/10/2010 ha impostato la propria programmazione sulla base delle esigenze del territorio economico. Un economia, in sintesi, caratterizzata dal sovrapporsi di ritardi infrastrutturali e da nuove emergenze, in particolare la crisi finanziaria. In base a questa analisi di scenario, qui sinteticamente riportata, gli organi della Camera di commercio hanno indicato la necessità di uno sforzo corale delle Istituzioni, delle imprese e dei cittadini che rifugga dai facili catastrofismi e che sappia cogliere le opportunità, e non solo i rischi, della situazione in atto per tale motivo si impone con urgenza al sistema camerale e alle singole Camere di commercio di riappropriarsi del proprio ruolo di propulsori dell economia locale. La Camera di commercio di Imperia svolge la propria attività con una decisa focalizzazione sulla.. economia reale, rimanendo a fianco delle imprese della Provincia, in collaborazione con le associazioni imprenditoriali che le rappresentano e in sinergia con le altre istituzioni pubbliche e private che operano a livello locale a favore del tessuto economico provinciale, per individuare obiettivi di sviluppo reali e misurabili, definire tempi, risorse e responsabilità, reinventare processi e attività. 20

21 1.9 Gli Obiettivi Strategici La Camera di Commercio di Imperia ha tracciato il programma di azione , programma che si declina in n. 11 obiettivi strategici di intervento, che rappresentano sostanzialmente le linee programmatiche dell Ente: 1) Valorizzazione del territorio; 2) Rafforzamento delle azioni di sistema; 3) Fondi strutturali; 4) Regolazione del mercato; 5) *Miglioramento organizzativo; 6) Comunicazione e trasparenza; 7) *Semplificazione Amministrativa ed innovazione di servizi; 8) Finanziamento alle imprese; 9) Promuovere l Internazionalizzazione; 10) Diffusione conoscenza, innovazione, ricerca e trasferimento tecnologico e studi; 11) Lavoro e formazione; *obiettivi strategici ad ampio raggio che non corrispondono alle linee programmatiche dell Ente. Nell Albero della Performance e nelle relative schede di dettaglio è possibile cogliere la stretta connessione che si è creata tra Obiettivi Strategici e relativi indicatori e target al fine di consentire una reale analisi in itinere e a termine dell esercizio della Performance realizzata dall Ente con le proprie azioni. La condizione della misurabilità degli obiettivi strategici e operativi è fondamentale per una reale governo della performance e per implementare sempre più l accountability nei confronti degli Stakeholder di riferimento. Di seguito si fornisce una rappresentazione 21

22 grafica della connessione tra Mission Vision e Obiettivi Strategici dell Ente, al solo fine di visualizzare il percorso logico seguito. 22

23 23

24 1.10 L attuazione e il miglioramento del Ciclo di Gestione della Performance La piena attuazione del Ciclo di gestione della performance da parte della Camera di Commercio di Imperia è un percorso in itinere che si svolte attraverso una serie di azioni finalizzate all acquisizione e all interiorizzazione di metodologie, le competenze e gli strumenti necessari, utilizzando e valorizzando al contempo le professionalità operanti nell ente. L attuazione è avvenuta tenendo conto: delle prassi, delle metodologie e delle esperienze già maturate dalla Camera di Commercio in materia di pianificazione e controllo. delle disposizioni contenute nel D. Lgs n. 150/2009, in accordo con quanto già previsto dal DPR n. 254/2005; delle delibere emanate dalla CIVIT (Commissione per la valutazione, la trasparenza, e l integrità delle amministrative pubbliche); delle Linee guida realizzate specificamente per le Camere di Commercio a cura dell Unioncamere nazionale. Il 2011 è stato l anno di introduzione del Ciclo di gestione della performance, che ha visto la necessità di rivedere e adeguare il preesistente sistema di programmazione e controllo e i relativi processi gestionali interni. Con il 2012 è entrato a pieno regime il Ciclo di gestione della performance che ha richiesto la messa in atto di una costante attività di monitoraggio della performance e di relativa rendicontazione e dell utilizzo delle competenze e degli strumenti di cui la Camera si è dotata. Nel corso del 2013 la Camera di Commercio di Imperia e le altre Camere di Commercio associate si hanno definito ed implementato il sistema di misurazione e valutazione al fine di renderlo più efficiente e completo grazie all utilizzo di schede di Valutazione del Personale dirigente e non dirigente. Con nota del 10/1/2014 l ANAC ha espresso come ai fini del coordinamento del ciclo della performance con la prevenzione dell'anticorruzione, sia opportuno che le amministrazioni prevedano nel Piano della performance obiettivi, indicatori e target sia per la performance organizzativa (tramite indicatori di risultato e di processo, prevalentemente associabili al livello strategico e operativo) sia per la performance individuale (obiettivi assegnati al responsabile della prevenzione della corruzione e al personale dirigente a vario titolo coinvolto nella realizzazione del P.T.P.C). La Camera di Commercio di Imperia ha perciò inserito tra i suo Obiettivi sia a livello di indicatori strategici e che operativi l aggiornamento del Piano Anticorruzione che l aggiornamento del Programma Triennale della Trasparenza e Integrità. 24

25 1.11 CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE Di seguito si riepilogano alcuni elementi di tipo metodologico utilizzati dall Ente per la gestione del ciclo della performance. Definizione Ciclo Performance: è l insieme delle attività finalizzate a garantire l indirizzo, il coordinamento ed il controllo dell operato dell ente camerale. Performance: E il risultato che le attività svolte dalla Camera di commercio producono in un determinato periodo nel contesto economico provinciale Le Fasi del Ciclo della Performance FASE 1 - FASE 2 - FASE 3 - FASE 4 - PIANIFICAZIONE STRATEGICA PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO MISURAZIONE E VALUTAZIONE PERFORMANCE ORGANIZZATIVA MISURAZIONE E VALUTAZIONE PERFORMANCE INDIVIDUALE RENDICONTAZIONE E TRASPARENZA FASE 1 PIANIFICAZIONE STRATEGICA e PROGRAMMAZIONE attività di indirizzo e declinazione della strategia dell ente camerale in programmi comprende i seguenti atti: ATTO programma pluriennale strategico Piano performance SOGGETTI COMPETENTI segretario generale supporta stakeholder propone consiglio definisce e approva SEGRETARIO predispone GENERALE finalità contenuti Documento programmatico a valenza esterna INDIVIDUA LINEE E OBIETTIVI STRATEGICI Documento programmatico s valenza esterna tempi Inizio mandato QUINQUENNALE entro 31 gennaio TRIENNALE GIUNTA approva Relazione previsionale programmatica GIUNTA CONSIGLIO Predispone Approva AGGIORNA CONTENUTI PIANO PLURIENNALE entro 31 ottobre ANNUALE Bilancio preventivo economico Budget direzionale Giunta predispone determina consiglio approva assegnazione risorse all attuazione dei programmi dell ente Segretario propone delibera di generale assegnazione al entro 31 dicembre ANNUALE entro 31 dicembre ANNUALE 25

26 Budget e obiettivi di area e individuali SCHEDA OBIETTIVI E PROGETTI OPERATIVI Giunta approva Segretario Generale le risorse finanziarie per l attuazione degli obiettivi/ programmi dell ente Segretario Generale Assegna determina assegna ai dirigenti budget di area e individuali dirigenti assegnano scheda alle P.O. con gli obiettivi dell unità organizzativa e individuali responsabili assegnano scheda ai dipendenti Posizioni con i progetti Organizzative individuali entro 31 dicembre ANNUALE entro 31 dicembre ANNUALE FASE 2 MISURAZIONE E VALUTAZIONE PERFORMANCE ORGANIZZATIVA Attività di verifica dell allineamento della gestione con la strategia deliberata Confluisce nei seguenti atti: ATTO SOGGETTI COMPETENTI FINALITA CONTENUTI TEMPI REPORT DIREZIONALI REPORT OPERATIVI Controllo gestione Segretario generale Dirigenti Giunta di PREDISPONE SCHEDE DI RIEPILOGO E COMPILANO ANALIZZA MONITORAGGIO DELLE ATTIVITÀ SVOLTE E DEL LIVELLO DI PERFORMANCE ORGANIZZATIVA DELL ENTE NEL SUO COMPLESSO PER GLI AMBITI DELL ART. 8 SCHEDE DI RIEPILOGO E MONITORAGGIO OBIETTIVI DI STRUTTURA DEGLI AREA Controllo di gestione PREDISPONE SCHEDE DI RIEPILOGO E Dirigenti Posizioni organizzative Giunta COMPILANO ANALIZZA MONITORAGGIO DI DELLE ATTIVITÀ SVOLTE DA CIASCUNA ORGANIZZATIVA (RAGGIUNGIMENTO UNITÀ DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI DEGLI UFFICI) Entro giugno (verifica periodica) Entro aprile (verifica annuale) Entro giugno (verifica periodica) Entro marzo (verifica annuale RELAZIONE SULLA PERFORMANCE Segretario Generale PREDISPONE DOCUMENTO CONSUNTIVO ANNUALE A VALENZA ESTERNA. ESPONE I RISULTATI Entro giugno 26

27 Organismo Indipendente Valutazione di VALIDA ORGANIZZATIVI E INDIVIDUALI EVIDENZIATI DAI REPORT DIREZIONALI E OPERATIVI Giunta APPROVA DELIBERE CONTROLLO STRATEGICO ANNUALE PERIODICO E Giunta VERIFICA e APPROVA PROVVEDIMENTO DI VERIFICA DELL ALLINEAMENTO DELL ATTIVITÀ DELL ENTE AGLI OBIETTIVI STRATEGICI E EVENTUALI INDIRIZZI CORRETTIVI DI MEDIO PERIODO SULLA BASE DELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE Entro settembre (verifica periodica) Entro giugno (verifica annuale) FASE 3 MISURAZIONE E VALUTAZIONE PERFORMANCE INDIVIDUALE Attività complementare alla misurazione della performance organizzativa che si inserisce nel tema più ampio della gestione delle risorse umane. ATTO DELIBERAZIONE DI VALUTAZIONE SEGRETARIO GENERALE SOGGETTI COMPETENTI Organismo indipendente valutazione PROPONE FINALITA CONTENUTI Scheda comma 1 art.9 TEMPI Entro luglio ANNUALE Giunta APPROVA DETERMINAZIONE VALUTAZIONE DIRIGENTI Segretario Generale APPROVA Scheda art.9 comma 1 Entro luglio ANNUALE DETERMINAZIONE VALUTAZIONE POSIZIONI ORGANIZZATIVE SCHEDE VALUTAZIONE DIPENDENTI Dirigente Segretario Generale Dirigente VALUTA APPROVA VALUTA Scheda Entro luglio performance ex art.9 comma 1 ANNUALE Scheda progressione orizzontale ex art. 23 Scheda ex art.9 Entro luglio comma 2 Scheda ANNUALE progressione orizzontale ex art

28 FASE 4 RENDICONTAZIONE E TRASPARENZA Attività che risponde all esigenza di dare certezza e accessibilità dei dati sull attività dell ente Ha lo scopo di fornire informazioni agli interlocutori sulla gestione svolta, sui risultati, sulle risorse impiegate consentendo la valutazione da parte degli utenti. RENDICONTAZIONE INTERNA destinata ai soggetti che operano all interno dell ente ATTO SOGGETTI COMPETENTI FINALITA CONTENUTI TEMPI BILANCIO ESERCIZIO DI Segretario Generale Giunta Consiglio SUPPORTA DOCUMENTO CONSUNTIVO ANNUALE RENDICONTA IL RISULTATO ECONOMICO E LA PROPONE SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA APPROVA Entro aprile ANNUALE RENDICONTAZIONE ESTERNA destinata ai portatori di interessi esterni ATTO SOGGETTI COMPETENTI FINALITA CONTENUTI TEMPI BILANCIO MANDATO DI RELAZIONE SULLA PERFORMANCE PROGRAMMA TRIENNALE TRASPARENZA INTEGRITA SITO CAMERALE E Segretario Generale Consiglio Segretario Generale Organismo indipendente valutazione Giunta Giunta Segretario Generale Dirigente SUPPORTA DOCUMENTO CONSUNTIVO QUINQUENNALE VALENZA ESTERNA Fine mandato APPROVA ESPONE I RISULTATI ORGANIZZATIVI E INDIVIDUALI SUPPORTA DOCUMENTO CONSUNTIVO ANNUALE A VALENZA ESTERNA Entro giugno ESPONE I RISULTATI ORGANIZZATIVI E VALIDA INDIVIDUALI ANNUALE DA PUBBLICARE SUL SITO IN MODALITA DEFINISCE COERENTE CON IL PIANO PERFORMANCE APPROVA DEFINISCE DOCUMENTO TRIENNALE APPROVA DEFINISCE LE INIZIATIVE DELL ENTE IN Aggiornamento APPLICA TEMA DI TRASPARENZA E INTEGRITA annuale PUBBLICA PUBBLICAZIONE DI DATI E INFORMAZIONI SECONDO LE NORME VIGENTI NELLA SEZIONE TRASPARENZA, VALUTAZIONE E MERITO Aggiornamento costante 28

29 1.12 ALLEGATI Albero della Performance triennio Linee Programmatiche Obiettivi Segretario Generale Obiettivi del Dirigente 29

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