IL BANDO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE DEL Dati, Elaborazioni, Considerazioni, Serie storiche. A cura di Arci Servizio Civile

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1 IL BANDO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE DEL 2017 Dati, Elaborazioni, Considerazioni, Serie storiche A cura di Arci Servizio Civile Luglio 2017

2 SOMMARIO Premessa... 3 Nota metodologica... 8 Ringraziamenti... 8 IL BANDO 2017 (tabelle 1-9)... 9 IL BANDO: LETTURA DI SINTESI Sezione: domanda di SCN: progetti e posti Italia Sezione: La valutazione dei progetti Sezione: Il bando - progetti e posti Sezione: dimensioni e finanziatori Sezione: gli enti accreditati potenzialità e realtà Gli Enti accreditati : il peso del nonprofit e del pubblico Gli albi e possibili concentrazioni delle assegnazioni nel bando Le graduatorie: tipologie e le indicazioni di modello Il peso di un esperienza di reti nazionali del Terzo Settore e religiose: la CNESC LE SERIE STORICHE (tabelle 10-24) Posti e finanziamenti Gli enti con posti a bando Il rapporto fra enti accreditati non profit e pubblici Andamento del deposito progetti di scn Andamento dei progetti ammessi a valutazione Andamento dei progetti ammessi a bando Rapporto percentuale fra progetti depositati e ammessi a valutazione Rapporto percentuale fra progetti depositati e ammessi a bando Andamento posti richiesti Andamento posti dei progetti ammessi a valutazione Andamento dei posti messi a bando Andamento percentuale fra posti richiesti ammessi a valutazione e a bando

3 Premessa L analisi del bando ordinario di Servizio Civile Nazionale 2017 segue di poche settimane la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legislativo 40, del 4 Aprile 2017, richiesto dalla approvazione da parte del Parlamento della legge 106 Riforma del Terzo Settore e dell Impresa Sociale e di disciplina del Servizio Civile Universale, ove all art. 8 era istituito il Servizio Civile Universale, nuova fase del servizio civile in Italia. Con la pubblicazione del richiamato Decreto Legislativo si è esaurita la fase legislativa e si apre quella della costruzione di normative secondarie (Decreti della Presidenza del Consiglio o del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, circolari attuative). E quindi di utilità per il decisore politico, come per gli operatori istituzionali e del terzo settore e i vari stakeholders, conoscere nel dettaglio le caratteristiche di questo bando 2017, che, per dimensioni numeriche, riporta il Servizio Civile Nazionale al periodo di massima espansione ( ). I dati che seguono prendono le mosse dalla pubblicazione del bando Giovani lo scorso 24 Maggio 2017, e con un cammino a ritroso nel tempo arrivano al 21 Ottobre 2016 quando è scaduto il termine per il deposito degli elaborati progettuali da parte delle organizzazioni accreditate, elaborati sui quali le organizzazioni erano impegnate dalla primavera Il bando che esaminiamo presenta numerose caratteristiche specifiche, che, sul piano del finanziamento, lo rendono peculiare nel Servizio Civile Nazionale dal Se il bando 2015 aveva come elemento caratterizzante, sul piano delle risorse, il raggruppamento di risorse finanziarie statali allocate su tre annualità, 2013, 2014 e 2015 tutte investite su quell unico bando e quello 2016 aveva visto, oltre il fisiologico impiego di risorse residue del 2015, l impiego di risorse statali 2016 e per la prima volta, l assenza di risorse aggiuntive dalle Regioni e Province Autonome, questo bando 2017 ha beneficiato non solo dello stanziamento del fondo ordinario per il SCN, ma anche del conferimento a tale fondo dei residui non spesi della legge 106 di riforma del Terzo Settore. Si conferma l assenza di finanziamenti aggiuntivi sia da Regioni che da privati o enti accreditati. I bandi fra il 2016 e il 2017 Nell arco di tempo fra il deposito dei progetti (21 Ottobre 2016) e la pubblicazione del bando per i giovani (24 maggio 2017) c è stata una intensa azione del Dipartimento Gioventù e Servizio Civile Nazionale con la pubblicazione di bandi per il deposito progetti, 3

4 (che chiamiamo CALL PROGETTI) e di bandi per la presentazione di domande da parte dei giovani (che chiamiamo CALL GIOVANI). Le call PROGETTI, sulle quali vengono poi fatte le call GIOVANI, a differenza di quanto accaduto nel 2016, ove ci fu eccessiva frammentazione, si sono, positivamente, concentrate su tre AVVISI. Il primo, del 26 Luglio, ricalendarizzato il 19 Ottobre, ha riguardato il deposito di progetti per volontari da impegnare nel campo dell agricoltura sociale, fissando la scadenza per il loro deposito da parte degli enti con il 16 Dicembre 2016, le cui graduatorie definitive sono state pubblicate il 3 Luglio Il secondo, del 16 Novembre 2016, ha riguardato il deposito di progetti per accompagnamento a grandi invalidi e privi di vista, la cui scadenza di deposito, fissato per il 16 Dicembre, fu poi posticipata al 16 Gennaio 2017, le cui graduatorie provvisorie sono state pubblicate il 7 Giugno Il terzo, del 30 Dicembre 2016, ha riguardato il deposito di progetti da attivare nelle 4 Regioni colpite dal terremoto iniziato a fine Agosto 2016, Lazio, Marche, Abruzzo, Umbria per un contingente di posti con scadenza del deposito il 10 Marzo Tab. a CALL PROGETTI DATA Posti Bando progetti agricoltura sociale 26 Luglio Bando progetti grandi invalidi 16 Novembre Bando speciale terremoto 30 Dicembre TOTALE Le call GIOVANI si sono invece succedute il 30 Dicembre 2016, il 19 Aprile e il 24 Maggio La call del 30 Dicembre 2016 ha riguardato 110 posti per l azione Servizio Civile in Garanzia Giovani, posti per progetti di Servizio Civile Nazionale e 106 posti per l avvio della sperimentazione dei Corpi Civili di Pace. Per tutte e tre le chiamate era fissato il termine di presentazione delle domande con il 10 Febbraio Successivamente, il 19 Aprile 2017 è stata pubblicata la call per i progetti del bando speciale Terremoto, con il termine di presentazione delle domande con il 15 Maggio 2017 e gli avvii al servizio fissati per il 5 Luglio Infine, il 24 Maggio è stata pubblicata la call Bando Ordinario 2017 per posti di cui 788 all estero con il termine di presentazione delle domande il 26 Giugno 2017, oggetto di questa pubblicazione. 4

5 Tab. b CALL GIOVANI Data Posti Garanzia Giovani 30 Dicembre Progetti SCN 30 Dicembre Corpi Civili di Pace 30 Dicembre Bando speciale terremoto 19 Aprile Bando ordinario Maggio TOTALE Il bando pubblicato il 24 Maggio 2017 mette a disposizione posti dei quali 788 all estero. Dopo i bando del 2007 (vedi tab. 10) è il bando dalle dimensioni quantitative più consistenti, che consolida il trend in atto dal I posti a bando vanno messi in relazione ai posti generati dalle organizzazioni, di cui 966 all estero, con il deposito dei progetti entro il 21 Ottobre In attesa di conoscere il numero totale delle domande che i giovani hanno presentato alle organizzazioni entro il 26 Giugno 2017, si è confermato il relativamente basso numero di domande pervenute a molte organizzazioni entro il 20 Giugno 2017, a cui ha fatto seguito, come tradizione, l impennata di domande negli ultimissimi giorni, con un dato finale superiore alle domande presentate. Però, a differenza degli anni con numero basso di posti a bando, quest anno è nuovamente emerso un limite che era apparso nel biennio : la discrepanza fra progetti richiesti dai giovani e effettiva distribuzione dei posti. In concreto vuol dire che ci sono progetti con pochi posti a bando e molte domande e viceversa progetti con posti messi a bando e poche domande. Una situazione che crea spreco di possibilità di svolgere il servizio per i giovani e spreco di aspettative e attività per gli enti. E urgente per il Dipartimento Gioventù e SCN, le organizzazioni accreditate, le organizzazioni giovanili fare una concreta riflessione su più livelli. Dalle tendenze e vincoli posti dalle condizioni giovanili ai meccanismi di presentazione e ricezione delle domande. Da alcune parti si avverte la necessità di un unica banca dati, ove far affluire le domande fatte dai giovani, ricorrendo alle piattaforme digitali, per avere un osservatorio generale e in tempo reale delle situazioni sul campo. Se, anche nel 2017 non ci sono fondi aggiuntivi né da parte delle Regioni e Province Autonome, né da enti accreditati per progetti autofinanziati, un miglioramento operativo si è realizzato nel meccanismo di allocazione e impiego delle risorse statali. 5

6 Miglioramento operativo, favorito anche dalle disponibilità di fondi statali adeguati, che hanno permesso subito di finanziare tutti i posti a bando negli albi regionali e di finanziare posti progetti Italia dei ammissibili e 788 degli 866 ammissibili Estero. A breve, grazie al recupero di fondi, dovrebbero essere messi a bando anche quindi anche i posti residui dell Albo nazionale. Avremmo quindi per la prima volta da molti anni che il 100% dei progetti ammessi a graduatoria e dei posti corrispondenti si trasforma in opportunità per i giovani di svolgere l anno di servizio civile. Questo è il contesto nel quale invitiamo a leggere i dati che seguono, fiduciosi che mettere al centro i giovani sia l unica strada possibile per il futuro stabile del Servizio Civile Nazionale Universale. 6

7 Dati di contesto istituzionale Nonostante l approvazione a giugno 2016 della legge 106 il bando 2017 opera in continuità con i meccanismi della normativa vigente al momento del deposito dei progetti nell Ottobre 2016 (legge 6 Marzo 2001, n. 64 e Decreto legislativo 77/2002). Il sistema del Servizio Civile Nazionale (d ora in avanti SCN) è organizzato su due livelli: - uno statale, gestito dall Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (d ora in avanti DIP. GIOVENTÙ E SCN), collocato all interno del Dipartimento Gioventù e Servizio Civile Nazionale, a sua volta all interno della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - uno regionale, gestito dagli Uffici del servizio civile presso le Regioni e le Province Autonome. Ogni Regione ha scelto collocazioni diverse degli Uffici nei vari Assessorati. Le serie storiche partono dal 2007 in quanto è il primo anno in cui si manifestano gli effetti dell accordo del 20 Gennaio 2006 fra Governo e Regioni e PA, accordo che stabilisce l organizzazione e le funzioni degli Uffici del SC in capo alle Regioni e PA stesse. 7

8 Nota metodologica Le fonti utilizzate del Dip. GIOVENTÙ E SCN per questa pubblicazione sono: o La graduatoria provvisoria pubblicata sul sito il 24 Marzo 2017; o La graduatoria definitiva pubblicata sul sito il 10 Maggio 2017; o Il bando finale pubblicato sul sito il 23 Maggio Per le Regioni e PA: le determinazioni pubblicate sui siti fra Marzo e Maggio 2017 e i bandi pubblicati sul sito dell Dip. GIOVENTÙ E SCN il 23 Maggio I materiali trasmessi in fase di stesura dell analisi. I dati relativi alle organizzazioni accreditate (3.550 a livello regionale e 135 a livello nazionale) sono riferiti a quelli disponibili nel Ringraziamenti Si ringraziano le persone del Dip. GIOVENTÙ E SCN e delle Regioni e PA che su richiesta di ASC hanno inviato dati aggiuntivi a quelli reperibili dai siti. 8

9 IL BANDO 2017 (tabelle 1-9) Nelle organizzazioni accreditate, il lavoro relativo al bando di SCN che è uscito il 24 Maggio 2017, iniziò nella primavera del 2016 con il lavoro di progettazione, e fu formalizzato con l avviso pubblicato sul sito dell Dip. GIOVENTÙ E SCN il 6 Settembre In questo avviso veniva fissato il termine ultimo del 17 Ottobre 2016 per depositare i testi di progetto presso l Dip. GIOVENTÙ E SCN e le Regioni e Province Autonome. Quindi fra data dell avviso di deposito progetti e pubblicazione del bando sono passati 9 mesi (erano stati 14 nel 2013 e 10 nel 2015 e 9 nel 2016). Questa pubblicazione ricostruisce quindi il percorso dentro i vari albi su alcune dimensioni: - il numero dei progetti depositati, valutati e a bando; - il numero dei posti richiesti e quelli a bando; - le caratteristiche giuridiche (pubblico non profit) delle organizzazioni che hanno depositato i progetti e quelle che li hanno avuti a bando; - le eventuali concentrazioni di posti su singole organizzazioni; - le fonti di finanziamento; - la presenza delle organizzazioni CNESC rispetto ai contingenti regionali. 9

10 IL BANDO: LETTURA DI SINTESI Sezione: domanda di SCN: progetti e posti Italia In prospettiva del passaggio al Servizio Civile Universale e alla sue nuove e più consistenti dimensioni, è interessante notare che enti fra i accreditati agli albi regionali e provinciali ha depositato progetti: il 52,5%. Erano nel 2016, cioè il 37,2%. Questo significativo aumento di partecipazione al bando lo vedremo anche nel numero degli enti che avranno progetti a bando e quindi la opportunità di impiegare giovani. Sull albo nazionale a fronte dei 135 enti accreditati, 88 hanno depositato progetti, pari al 65,2%. Incremento numerico più consistente si è avuto sugli albi regionali. Su enti iscritti, hanno depositato progetti, che però si ferma al 52,5% dei potenziali. Delle organizzazioni (erano nel 2016) che hanno depositato progetti solo 29 si sono attivate per progetti all estero. Il primo dato che viene richiamato riguarda l andamento del numero dei progetti depositati il 21 Ottobre 2016 e il loro esito. Agli albi delle Regioni e PA furono depositati a fronte dei progetti del 2016 con un aumento del 28,03%%. All albo nazionale furono depositati progetti Italia a fronte dei del 2016 con un aumento percentuale del 10,2%. I progetti estero depositati sono stati 112 a fronte dei 93 del 2016 con un aumento del 17,0%. Il secondo dato riguarda il numero di posti richiesti. Agli albi delle Regioni e PA furono richiesti posti a fronte dei del 2016 con un aumento del 33,45%. All albo nazionale furono richiesti posti a fronte dei posti del 2016 con un aumento percentuale dell 11,0%. Per l estero furono richiesti 966 posti a fronte dei 907 del 2016 con un aumento del 6,1%. Con la tabella 1 sono riportati i dati finali e cioè il numero dei progetti e dei posti messi a bando per ogni singolo albo. Inoltre nella stessa tabella è riportato il riparto dei posti 1 In realtà il numero è leggermente superiore a causa della coprogettazione prevista da alcune Regioni come l Emilia Romagna. Ma questo dato non è acquisibile dalla documentazione disponibile. 10

11 finanziati dallo Stato ma gestiti da Regioni e PA ove emerge che, nonostante il nuovo meccanismo finanziario adottato, le regioni, nel loro insieme, continuano ad avere risorse non impiegate per posti. In termini assoluti dei progetti depositati ne sono andati a bando Si ricorda che i progetti sono sottoposti a valutazione formale e di qualità, inclusi in graduatorie con attribuzione di punteggio e i progetti con punteggio più alto sono ammessi a bando fino al completamento delle risorse finanziarie disponibili. Quindi l 88,2% dei progetti depositati è andato a bando; era l 81,3% nel A differenza degli anni passati solo 71 progetti ammessi a graduatoria non sono andati a bando. Se esaminiamo i dati dal versante dei posti richiesti, in termini assoluti, dei posti richiesti, ne sono andati a bando : l 88,6%. Quindi rispetto all 89,7% del 2016 e il 72,9% del 2015 e alle percentuali ben più basse dei bandi precedenti (vedi Tab. 24) il passo avanti è consistente. Ma, in forza dei 71 progetti ammessi a graduatoria e non finanziati per carenze di risorse sull albo di appartenenza, ci sono stati 711 posti non messi a bando. Solo con il reperimento di risorse aggiuntive sarà possibile portare a bando anche questi progetti e posti. Tab. 1 Riepilogo bando Italia e Estero progetti e posti per Albo ALBO Progetti Pres. Appr. A bando Riparto Volontari fondi reg.li volontari Rich. Appr. A bando Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise P.A. Bolzano P.A. Trento Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Valle d Aosta Veneto primo totale Nazionale* nazionale estero totale finale fondi reg.li totali 11

12 Questa tabella riassume i dati macro della progettazione 2016 e dei suoi esiti, che sono, come detto, legati alle disponibilità finanziarie e alle scelte compiute da Dip. GIOVENTÙ E SCN e Regioni e PA sulle modalità di costruzione delle rispettive graduatorie, prevedendo l attuale Prontuario Progetti la possibilità, per Regioni e PA, di attivare non solo un punteggio aggiuntivo per la valutazione dei progetti, nella misura massima di 20 punti sugli 80 di base, ma anche di articolare la graduatoria: - su scala nazionale per l Dip. GIOVENTÙ E SCN; - su scala regionale per le Regioni e Province Autonome, mentre risulterebbe una sola Regione che ha articolato a sua volta la graduatoria regionale in graduatorie provinciali. Sezione: La valutazione dei progetti Sul lato dei progetti, negli albi delle Regioni e PA sono stati ammessi a valutazione progetti (erano nel 2016), equivalenti all 85,7% di quelli depositati (erano l 82,2% nel 2016 e il 75,6% nel 2015), mentre nell albo nazionale sono stati ammessi a valutazione progetti Italia (erano nel 2016, nel 2015 e nel 2013) pari al 96,1% del totale (erano il 92,9% nel 2016 e il 91,3% nel 2015). A differenza delle analisi sui bandi passati, ove esisteva una polarizzazione nei risultati di questa fase della valutazione, consolidando un trend già iniziato nel 2015, con il 2017 la situazione presenta dati decisamente più positivi. In 5 Regioni e Province Autonome tutti i progetti depositati sono stati ammessi, in 12 Regioni in percentuali superiori all 80%, mentre in nessuna Regione la percentuale si ferma sotto il 59%. Dal lato delle richieste di posti, i progetti ammessi a valutazione negli albi delle Regioni e PA salgono a , avvicinandosi ai livelli del 2010 (erano nel 2016, nel 2015 e nel 2013) pari all 83,3 (era l 81,7% nel 2016, il 77,8% nel 2015 e il 71,5% nel bando precedente) del totale, mentre sull albo nazionale i posti, attribuiti ai progetti ammessi a valutazione, assommano a (erano nel 2016, posti nel 2015 e nel bando precedente) pari al 96,1% del totale (erano il 92,4% nel 2016, l 80,8% e il 91,9%nel bando precedente). Decisa inversione di tendenza sul versante degli albi regionali e provinciali Infatti sia dal versante dei progetti che dei posti richiesti il bando 2017 vede una crescita rilevante di entrambi gli indicatori. 12

13 Infatti i posti richiesti nel 2016 segnano un aumento percentuale del 33,5% rispetto ai del 2015, recuperando la flessione che era in atto dal Così come i posti messi a bando sono superiori del 35% rispetto ai del Probabilmente sono in via di superamento le politiche di contingentamento attuate da alcune Regioni, sollecitate dalla maggiore disponibilità di fondi statali. Per quanto riguarda l albo nazionale, se a fronte dei progetti Italia depositati sono quelli ammessi a valutazione e quelli messi bando, per quanto riguarda i posti a fronte dei posti richiesti sono i posti a bando per l effetto combinato della riduzione di posti in sede di valutazione da parte del Dipartimento o per la richiesta di riduzione posti avanzata successivamente da alcuni enti. Il miglioramento del meccanismo di allocazione delle risorse ha ridotto, anche se non annullato, come per gli albi regionali e provinciali, i problemi sorti nel 2015 e nel Per quanto riguarda l estero, a fronte di 112 progetti depositati e 102 approvati, 94 vanno a bando, pari all 84%. Per quanto riguarda i posti, a fronte dei 966 richiesti, 866 sono stati ammessi a graduatoria e 788 a bando. Quindi solo l 81,5% dei posti richiesti è andato a bando in una tipologia di esperienza particolarmente ricercata dai giovani. Sezione: Il bando - progetti e posti Venendo al bando in senso stretto, quello che conta per i cittadini, a fronte di progetti depositati, di cui 112 all estero (erano nel 2016 e 93 estero, nel 2015, di cui 70 per l estero e di cui 64 per l estero nel 2013), di cui 94 all estero sono stati messi a bando con un consistente aumento rispetto al passato (erano nel 2016, di cui 75 all estero, 3.152, di cui 65 estero nel 2015), pari all 88,2% (erano l 80,3% nel 2016, il 73,6% nel bando precedente e il 42% nel 2013) anche se questo risultato mediano si articola nell 85,7% di progetti a bando presso gli albi regionali e provinciali con un incremento (era l 82,2% nel 2016 e il 66,3% nel 2015) e nel92,9% nell albo nazionale (era il 77,8% nel 2016, l 84,7% nel 2015) e l 83,9% nei progetti estero, con una flessione rispetto al 92,8% del Stessa dinamica si manifesta in relazione ai posti a bando. Infatti su scala generale a fronte di posti richiesti (erano nel 2016, nel 2015 e nel bando precedente), sono andati a bando (erano nel 2016, nel 2015 e nel bando precedente) pari all 88,6% (era l 83,7% nel 2016, il 72.1% nel 2015 e il 35,7% nel bando precedente), negli albi regionali e provinciali la percentuale è dell 83,3% (era l 81,7% 13

14 nel 2016, il 61,9% nel 2015 e il 40,4%, nel bando precedente), mentre nell albo nazionale è pari al 93,8% (era l 85,4% nel 2016, l 80,8% nel 2015 e il 31% nel bando precedente). Come nel 2016, quest anno i migliori risultati sono stati raggiunti con i soli fondi statali. Sezione: dimensioni e finanziatori La tabella 2 presenta il contingente 2017 finanziato con fondi statali e precisa il rapporto percentuale con gli anni precedenti. posti a bando progetti Italia con fondi statali anno posti con fondi UNSC % posti su bando 2016 % posti su ,0 86,5 Il bando giovani 2017 si configura come il più consistente dal 2007, quando fu di posti con finanziamenti statali. Alla tabella 10 si trova la serie La tabella 3 illustra invece le dimensioni del contingente 2017 sostenuto dai finanziamenti aggiuntivi e il loro peso percentuale su quello statale. posti a bando e fondi aggiuntivi progetti Italia 2017 anno posti con fondi UNSC posti con fondi agg. % posti con fondi agg ,00 Come nel 2016 non ci sono finanziamenti aggiuntivi da parte delle Regioni e Province Autonome o da organizzazioni accreditate o da fondi affidati al Dipartimento Gioventù e SCN. Alla tabella 11 si trova la serie

15 La tabella 4 che di norma richiama nel dettaglio i soggetti che hanno devoluto fondi aggiuntivi al fondo nazionale del SCN viene riportata per memoria. Tabella 4 Soggetti che hanno versato risorse aggiuntive e numero posti attivati soggetto 2017 Soggetto Finanziatore Lazio Toscana Emilia Romagna Calabria Enti nazionali Liguria Lombardia Marche Piemonte Puglia Alla tabella 12 si trova la serie Sezione: gli enti accreditati potenzialità e realtà La tabella 5 illustra invece il numero di organizzazioni iscritte al singolo albo, quante di queste hanno depositato progetti e quante sono andate a bando. Tabella 5 Rapporto enti accreditati potenziali e enti a bando 2017 enti iscritti albo ALBO * con progetti depositati con progetti a bando v.a % v.a % Abruzzo ,59% 51 57,95% Basilicata ,25% 47 41,23% Calabria ,61% ,51% Campania ,78% ,31% Emilia Romagna ,63% ,91% Friuli Venezia Giulia ,55% 24 54,55% Lazio ,03% ,08% Liguria ,62% 31 79,49% Lombardia ,69% ,21% Marche ,18% 32 58,18% Molise** ,88% 19 55,88% P.A. Bolzano ,27% 6 27,27% P.A. Trento** ,39% 20 17,39% Piemonte ,90% 31 53,45% Puglia ,06% ,88% Sardegna ,78% ,49% Sicilia ,10% ,60% Toscana ,75% 42 40,78% Umbria ,86% 18 42,86% Valle d Aosta ,67% 2 66,67% Veneto ,51% 57 36,08% primo totale ,54% ,18% Nazionale ,19% 88 65,19% Totale finale ,00% ,92% 15

16 In generale, su enti accreditati, hanno depositato progetti (erano nel 2016) e vanno a bando (erano nel 2016). Negli albi regionali e provinciali su organizzazioni accreditate, vanno a bando (erano nel 2016, 945 nel 2015 e 668 nel 2013). Erano state le organizzazioni che avevano depositato progetti (1.312 nel 2016 e nel 2015). Quindi in sintesi il 52,5% delle organizzazioni accreditate ha partecipato al bando (era il 41,5% nel 2016 e il 46,4% nel 2015) e il 45,2% è andato a bando, (era il 33,7% nel 2016 i il 29,88% nel 2015). Fra quelle che hanno depositato progetti l 86,01% è andato a bando (era l 81,3% nel 2016, il 64,4% nel 2015 e il 49,47% nel 2013). Nell albo nazionale i dati disponibili ci permettono di chiarire che 88 organizzazioni fra le 135 accreditate (erano 84 nel 2016, 91 nel 2015) hanno depositato progetti (il 65,2%) e 88 di esse sono andate a bando (erano 73 nel 2016 e 68 nel 2015). Quindi il 65,2 % di organizzazioni iscritte è andato a bando a fronte del 56,5% del 2016, 52,7% nel 2015 e il 36,7% nel E fra le organizzazioni che avevano depositato progetti la percentuale è del 100% (era l 89,6% nel 2016 e il 74,7% nel 2015). Alla tabella 13 si trova la serie Gli Enti accreditati : il peso del nonprofit e del pubblico Le tabelle 6/a e 6/b illustrano la ripartizione per organizzazioni accreditate pubbliche e non profit dei progetti e dei posti a bando, prima in cifre assolute (6/a) e poi in termini percentuali (6/b). 16

17 Tabella 6/A BANDO Bando 2017 Pubblico-nonprofit: enti accreditati, progetti e posti ALBO ENTI PUBBLICI ENTI NONPROFIT Enti Progetti Posti Enti Progetti Posti Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise P.A. Bolzano P.A. Trento Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Valle d Aosta Veneto primo totale Nazionale Estero Totale finale

18 Tabella 6/B Bando 2017 BANDO Ripartizione %pubblico-nonprofit: enti accreditati, progetti e posti ALBO TOTALE % ENTI % ENTI TOTALE % % TOTALE % % ENTI P.A. NONPROFIT PROGETTI P.A. NONPROFIT POSTI P.A. NONPROFIT Abruzzo 51 43,1 56, ,2 62, ,6 68,4 Basilicata 47 70,2 29, ,3 23, ,2 26,8 Calabria ,1 36, ,1 30, ,6 34,4 Campania ,9 54, ,8 52, ,7 54,3 Emilia Romagna ,1 42, ,8 35, ,7 32,3 Friuli Venezia Giulia 24 62,5 37, ,8 41, ,5 25,5 Lazio ,4 43, ,2 48, ,0 43,1 Liguria 31 32,3 67, ,0 56, ,4 59,6 Lombardia ,5 56, ,9 37, ,5 32,5 Marche 32 56,3 43, ,2 28, ,1 16,9 Molise 19 52,6 47, ,6 57, ,6 66,4 P.A. Bolzano 6 33,3 66,7 7 42,9 57, ,6 82,4 P.A. Trento 20 25,0 75, ,8 76, ,8 86,2 Piemonte 32 59,4 40, ,3 12, ,6 11,4 Puglia ,7 34, ,5 30, ,3 29,7 Sardegna ,5 13, ,7 10, ,7 17,3 Sicilia ,9 45, ,0 41, ,8 54,2 Toscana 42 66,7 33, ,1 29, ,0 38,0 Umbria 18 50,0 50, ,9 32, ,5 39,5 Valle d Aosta 2 0,0 100,0 2 0,0 100,0 29 0,0 100,0 Veneto 57 42,1 57, ,0 36, ,6 43,4 primo totale ,4 43, ,8 37, ,8 41,2 Nazionale 88 9,1 90, ,6 99, ,6 99,4 Estero 29 10,3 89,7 94 5,3 94, ,3 96,7 Totale Finale Nella lettura di questa tematica va tenuto presente che alcuni enti accreditati di natura pubblica e di natura non profit hanno al loro interno organizzazioni non profit o pubbliche e quindi per avere l esatta conoscenza del peso degli enti pubblici e senza scopo di lucro nella progettazione e realizzazione del Servizio Civile Nazionale occorre esaminare i dati a livello di soggetto titolare della sede di attuazione. I dati ricavabili dai bandi sono invece strutturati per ente accreditato. E comunque ipotizzabile che le positive contaminazioni si equilibrino e quindi i dati illustrati di seguito offrano una visione corretta della realtà. Nel bando 2017 le organizzazioni con progetti a bando sono di cui 911 di natura pubblica (Ministeri, Province, ASL, Ospedali, Residenze, Comuni, Università) e 779 di 18

19 natura non profit (Associazioni di promozione sociale, Organizzazioni del Volontariato, Cooperative sociali, ONLUS, Fondazioni, organismi religiosi, Comitati ). Nel 2016 erano di cui 625 di natura pubblica e 515 privati senza scopo di lucro. Nel 2015 erano di cui 549 di natura pubblica e 464 privati senza scopo di lucro. Le 911 organizzazioni pubbliche hanno avuto ammessi a bando progetti (erano nel 2016 e nel 2015) e posti, estero incluso (erano nel 2016 e nel 2015) pari al 26,6% del totale del contingente (era il 23,8% nel 2016, il 22,9% nel 2015 e nel 2013 era del 31,6%). Le 779 organizzazioni non profit hanno avuto messo a bando progetti (erano nel 2016, nel 2015) e posti, estero incluso (erano nel 2016, posti nel 2015) pari al 73,4% (era il 76,2% nel 2016, 77,1% nel 2015 ed era stato del 68,4% nel 2013). Questi dati generali sono il frutto di realtà fra di loro molto diverse. Partendo dall albo nazionale, il grosso delle organizzazioni non profit sono concentrate su questo albo, ove sono iscritte le reti nazionali del Terzo Settore e degli organismi religiosi. Infatti in questo albo, includendo anche i progetti all estero, su 88 organizzazioni a bando solo 8 sono di natura pubblica, mentre per quanto riguarda i progetti solo 15 progetti su sono in capo a organizzazioni di natura pubblica e la stessa proporzione si realizza per quanto riguarda i posti ammessi a bando. Infatti su posti solo 147 sono in capo a organizzazioni di natura pubblica. Invece sugli albi regionali la realtà è molto più frastagliata. In termini generali è chiara la predominanza dei soggetti a natura pubblica. Infatti sul totale di organizzazioni a bando, 903 sono di natura pubblica pari al 56,4%, mentre per i progetti di fronte a un totale di elaborati ben sono in capo a organizzazioni di natura pubblica (62,8%). Per la prima dall avvio delle rilevazioni, il peso degli enti pubblici, in relazione ai posti attribuiti, scende al 58,8%. Infatti, per quanto riguarda i posti a bando, su un totale di , i posti in capo alle organizzazioni di natura pubblica sono 12,488, pari appunto al 58,8% E comunque interessante notare una marcata differenza fra i vari albi delle Regioni e PA, con alcune Regioni ove, prendendo a riferimento i posti messi a bando, la predominanza dei soggetti pubblici è molto marcata. In Basilicata è il 73,2% (ma era l 80,1% nel 2016), in Friuli Venezia Giulia il 74,5% (ma era l 89,1% nel 2016), nelle Marche l 83,1% (era l 84% nel 2016), in Piemonte l 88,6%, la stessa percentuale del 2016), in Sardegna l 82,7% (ma era il 65,8% nel 2016). 19

20 Seguono la Lombardia con il 67,5% (era il 71,3% nel 2016), stabile la Puglia con il 70,3% (era il 69,6% nel 2016), l Emilia Romagna con il 67,7% (era il 62,6% nel 2016) e la Calabria con il 65,6 (era il 60,8% nel 2016), la Toscana con il 62% (era il 59% nel 2016), l Umbria con il 60,5% (era il 58,6% nel 2016) In Veneto invece il peso dei soggetti pubblici scende al 56,6% mentre era il 78,3% nel In altre la distribuzione è equilibrata. Nel Lazio il 57% dei posti è attribuito a soggetti pubblici (era il 52,8% nel 2016). In Sicilia, anche se per la prima volta, gli enti pubblici scendono sotto il 50% con il 45,8% (era il 52,9% dei posti nel 2016), mentre in Campania sono gli enti senza scopo di lucro in predominanza con il 54,3% (era il 50,8% nel 2016). Vas tenuto presente che in queste Regioni, come in Calabria, Lombardia, Molise e Toscana si presentano le più significative realtà di enti accreditati senza scopo di lucro che rappresentano verso il Dipartimento enti pubblici, mentre in Piemonte si manifesta il fenomeno opposto. Situazione opposta, cioè maggioranza di posti messi a bando tramite organizzazioni nonprofit, invece, in Abruzzo (68,4%), Liguria (59,8%), Molise (66,4%), PA di Bolzano (l 82,4%), di Trento (86,2%), ove sono invece in minoranza le organizzazioni di natura pubblica in termini di posti a bando. In Val d Aosta i due progetti depositati e a bando sono in capo ad un organizzazione non profit. Alla tabella 14 si trova la serie Con le tabelle 7/a e 7/b è invece possibile misurare la situazione di partenza e cioè al momento del deposito dei progetti quale era la relazione assoluta e percentuale fra nonprofit e settore pubblico, in termini di organizzazioni, progetti e posti. 20

21 Tabella 7/A DEPOSITO Bando 2017 ALBO Pubblico-nonprofit: enti, progetti e posti ENTI PUBBLICI ENTI NONPROFIT enti prog. posti enti prog. posti Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise* P.A. Bolzano P.A. Trento* Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Valle d Aosta Veneto primo totale Nazionale Nazionale estero Totale finale Tabella 7/B DEPOSITO Bando 2017 ALBO Pubblico-nonprofit: enti, progetti e posti TOTALE % ENTI % ENTI TOTALE % ENTI % ENTI TOTALE % ENTI % ENTI ENTI P.A. NONPROFIT PROGETTI P.A. NONPROFIT POSTI P.A. NONPROFIT Abruzzo 63 49,2 50, ,6 54, ,8 57,2 Basilicata 55 69,1 30, ,9 22, ,8 24,2 Calabria ,3 36, ,6 30, ,0 0,0 Campania ,3 54, ,4 52, ,1 55,9 Emilia Romagna ,4 43, ,9 36, ,1 34,9 Friuli Venezia Giulia 24 62,5 37, ,8 41, ,5 25,5 Lazio ,6 43, ,5 47, ,0 42,0 Liguria 33 36,4 63, ,2 52, ,0 56,0 Lombardia ,9 58, ,2 37, ,9 33,1 Marche 32 56,3 43, ,2 28, ,1 16,9 Molise 19 52,6 47, ,6 57, ,4 65,6 P.A. Bolzano 6 33,3 66,7 7 42,9 57, ,6 82,4 P.A. Trento 20 25,0 75, ,8 76, ,0 82,0 Piemonte 33 57,6 42, ,1 12, ,3 11,7 Puglia ,4 37, ,0 32, ,6 31,4 Sardegna ,2 16, ,1 11, ,1 16,9 Sicilia ,6 49, ,1 42, ,6 54,4 Toscana 43 67,4 32, ,3 28, ,3 36,7 Umbria 18 50,0 50, ,9 32, ,5 39,5 Valle d Aosta 2 0,0 100,0 2 0,0 100,0 29 0,0 100,0 Veneto 64 40,6 59, ,9 37, ,4 45,6 primo totale ,8 44, ,1 36, ,1 41,9 Nazionale 88 9,1 90, ,7 99, ,7 99,3 Nazionale estero 29 10,3 89, ,4 94, ,2 93,8 Totale finale ,1 46, ,7 60, ,1 71,9 21

22 Gli enti che hanno depositato progetti sono stati (erano nel 2016, stati nel 2015). Di questi, sono stati i soggetti pubblici che avevano depositato i progetti, pari al 53,1% e 931 i soggetti non profit pari al 46,9%. Ma la scomposizione per sottoinsiemi evidenzia le differenze. Infatti gli enti pubblici sono in totale il 53,1%, ma il 55,8% a livello regionale e provinciale, il 9,1% a livello nazionale e il 10,3% per l estero. I soggetti non profit sono in totale il 46,9%, pari però al 44,2% a livello regionale e provinciale, al 90,9% a livello nazionale e all 89,7% per l estero. I progetti depositati sono stati in tutto I soggetti pubblici avevano depositato progetti, il 39,8% del totale. Anche qui però c è la notevole differenza fra albi regionali/provinciali e nazionale, estero. Infatti se i progetti degli enti pubblici sono pari al 63,1% di quelli depositati a livello regionale e provinciale, sono lo 0,7% a livello nazionale e il 5,4% per progetti Estero. I soggetti nonprofit avevano depositato progetti, pari al 60,3% generale, che si scompone nel 36,9% di quelli depositati a livello regionale e provinciale, nel 99,3% a livello nazionale e nel 94,6% per l Estero. I posti richiesti sono stati in tutto I soggetti pubblici avevano richiesto posti (il 28,1% del totale) e gli enti senza scopo di lucro (il 71,9% del totale). Se scomponiamo, come al solito per macro aree vediamo che i soggetti pubblici hanno richiesto il 58,1% di quelli richiesti a livello regionale e provinciale, lo 0,7% a livello nazionale e il 6,2% per l estero) e i soggetti nonprofit ne avevano richiesti il 41,9% di quelli richiesti a livello regionale e provinciale, al 99,3% a livello nazionale e il 93,8% per l Estero. Gli albi e possibili concentrazioni delle assegnazioni nel bando La tabella 8 focalizza uno specifico aspetto. Il peso di singole organizzazioni sul proprio albo, volendo in tal modo fornire dati sul nodo della possibile concentrazione su singole organizzazioni dei posti a bando. 22

23 Tabella 8 Albo nazionale e albi regionali Organizzazioni: i potenziali, i partecipanti, i vincitori e eventuali concentrazioni ENTI PESO ENTI ENTI A ENTI ALBO OVER 10% ENTI OVER 10% A BANDO DEPOSITO ACCREDITATI ABRUZZO 1 28, BASILICATA 0 0, CALABRIA 0 0, CAMPANIA 0 0, EMILIA ROMAGNA 0 0, FVG 3 39, LAZIO 1 12, LIGURIA 2 28, LOMBARDIA 2 53, MARCHE 3 38, MOLISE 1 54, PIEMONTE 3 55, PUGLIA 0 0, PROV. BOLZANO 2 70, PROV. TRENTO 2 21, SARDEGNA 0 0, SICILIA 0 0, TOSCANA 2 26, UMBRIA 2 23, VAL AOSTA 2 100, VENETO 2 27, primo totale NAZIONALE 1 10, ESTERO 2 53, totali E stata confermata la percentuale soglia individuata nella pubblicazione sui bandi precedenti (10% del totale dei posti a bando sul proprio albo) in capo alla singola organizzazione per far scattare la segnalazione. E pur vero che la sua eventuale esistenza non fa emergere situazioni irregolari rispetto alla normativa vigente, che, opportunamente, stabilisce il vincolo del tetto del 10% di posti a singolo ente solo commisurati al contingente nazionale Italia messo a bando (nel ). Serve però a evidenziare eventuali situazioni di rigidità e di difficoltà a far accedere a bando un numero significativo di enti accreditati all albo di competenza, incentivando il passaggi a stato di ente dormiente di molte realtà. I risultati sono riportati dando conto del numero di enti che hanno eventualmente superato la soglia, il peso percentuale di posti sul totale di quelli dell albo corrispondente, il numero di enti a bando, di enti che hanno depositato progetti e di enti accreditati su quell albo. 23

24 Ad esempio in Abruzzo sono 88 gli enti accreditati, 63 quelli che hanno depositato progetti, 51 di questi sono andati a bando ed un ente ha avuto il 28,5% del totale dei posti messi a bando. Nel caso specifico erano 585 i posti a bando. E da notare che, se in gran parte del territorio nazionale, l aumento del numero di posti finanziati ha ridotto la possibilità di concentrazioni, in alcune regioni tale fenomeno resta significativo. Limitando le considerazioni a territori regionali con numeri rilevanti di posti a bando, spicca la situazione in Piemonte dove tre enti hanno il 55,2% dei posti (era il 57,5% nel 2016) e in Lombardia dove due enti hanno il 53,33% dei posti (era il 45,8% nel 2016). Situazione simile all Abruzzo si presente in Toscana ove due organizzazioni hanno il 26,3% del totale dei posti e il Veneto ove due organizzazioni hanno il 27,6% e nelle Marche dove tre organizzazioni hanno il 38,8%. Cambio di situazione nel Lazio ove c è un solo ente che supera la soglia, con il 12,1%, mentre nel 2016 quattro enti avevano il 56,7% del totale dei posti a bando. Sull albo nazionale per i progetti Italia un solo ente supera la soglia con il 10,9% (erano due nel 2016 con il 22,6%), mentre per i progetti all estero due organizzazioni hanno il 53,9% del totale dei posti a bando (era il 55% nel 2016). Le graduatorie: tipologie e le indicazioni di modello. Anche nel 2017 si riconfermano le tre tipologie di graduatorie che negli anni si sono consolidate e che si possono definire: - a libera competizione di qualità 2 - a partecipazione ristretta 3 - a equità distributiva 4 Questa problematica è comunque influenzata fortemente dall aumentata copertura finanziaria rispetto ai posti messi a bando. Infatti, come si evince dalla tabella 5 il deciso incremento del numero di enti che, su molti albi regionali e provinciali, hanno depositato progetti poi si è riverberato sugli enti a bando e sul numero di posti collegato. In generale, se resta comunque un 54% di enti accreditati che non ha depositato progetti, la tipologia predominante in questo bando 2017 è quella a equità distributiva. 2 Qualità: il contingente di nessun ente sul rispettivo albo supera il 15% dei posti messi a bando e la somma degli enti con contingente superiore al 10% non supera il 40% del totale 3 Ristretta: il contingente di un singolo ente supera il 20% del totale e la somma degli enti con contingente superiore al 10% supera il 40% del totale 4 Distributiva: nessun ente supera con il proprio contingente il 5% del totale dei posti messi a bando 24

25 Infatti alla prima tipologia, a libera competizione di qualità, appartiene: - l albo nazionale Italia ove nel 2017 ben 8 organizzazioni hanno avuto assegnati più di giovani ciascuna e quella con il maggior numero arriva al 10,9%, pur in una situazione ove tutte le 88 organizzazioni che hanno depositato progetti sono andate anche a bando; - il Veneto: sei organizzazioni superano la soglia del 5% di posti ciascuna, su un totale di 57 organizzazioni a bando; - la Provincia Autonoma di Trento: ben 9 organizzazioni superano il 5% dei posti a bando sul totale di 20 organizzazioni, anche se il dato percentuale è influenzato dai piccoli numeri assoluti. - la Liguria: due enti raggiungono il 28,3% del totale con 89 posti su 314, ma altre 5 organizzazioni superano il 5% di posti, con 31 organizzazioni che vanno a bando; - l Umbria: due enti raggiungono il 23,9% del totale dei posti, (49 posti su 205), ma altre 7 superano il 5% dei posti, su un totale di 18 organizzazioni vanno a bando; Alla seconda tipologia che potremmo definire a partecipazione ristretta, appartengono: - l albo Nazionale Estero: due organizzazioni hanno il 53,9% dei posti (425 posti su 788) su 26 organizzazioni che sono andate a bando, dove comunque pesa il dato di origine e cioè il numero di organizzazioni che deposita progetti. Al Nord - il Piemonte: tre organizzazioni hanno il 55,2% del totale dei posti messi a bando (504 posti su 913) su 31 organizzazioni a bando; - la Lombardia: due organizzazioni hanno il 53,3% dei posti messi a bando (1.569 posti su 2.942), su un totale di 115 organizzazioni a bando; - la Provincia Autonoma di Bolzano* 5 : due organizzazioni hanno il 70,6% (ma era 77,6% nel 2016) dei posti messi a bando (36 posti su 51), su un totale di 6 organizzazioni a bando; - la Valle d Aosta 6 : un ente raccoglie l 86% dei posti a bando ma il dato percentuale è relativo. Infatti sulle 3 organizzazioni iscritte all albo provinciale 2 vanno a bando. 5 la percentuale è accentuata dalla piccola base quantitativa di riferimento 6 la percentuale è accentuata dalla piccola base quantitativa di riferimento 25

26 - il Friuli Venezia Giulia: tre organizzazioni hanno il 39,7% (ma era il 64,4% nel 2013) con 103 posti su 263, su un totale di 24 organizzazioni a bando; Al Centro: - la Toscana: due enti hanno il 26,3% con 235 posti su un totale di 894, con 42 organizzazioni a bando ; - le Marche: tre organizzazioni hanno il 38,7% dei posti messi a bando (206 posti su 532), con 32 organizzazioni a bando; Al Sud: - il Molise: una organizzazione ha il 54,9% dei posti messi a bando (178 posti su 324) con 19 organizzazioni a bando, anche se nel 2016 la medesima organizzazione aveva il 68,8% dei posti. C è infine una terza tipologia che potremmo chiamare di equità distributiva ove la percentuale di posti attribuiti ad un singolo ente non supera il 10,0%. Questa tipologia, come detto in introduzione di paragrafo, la più estesa, riguarda: Al Nord - l Emilia Romagna: si va dal massimo del 4,0% (57 posti) allo 0,14% (2 posti) nella assegnazione dei posti in capo alle singole organizzazioni con progetti ammessi a bando, su un totale di posti con 161 organizzazioni a bando. In particolare, con la coprogettazione, anche se in dimensioni minime di 1 posto, viene raggiunto un numero più grande di organizzazioni. Al Sud - la Campania, ove si va da un massimo del 3,32% (105 posti) al minimo dell 0,1% (4 posti) nella assegnazione dei posti in capo alle singole organizzazioni con progetti ammessi a bando, su un totale di posti. Qui risultano a bando 204 organizzazioni - la Calabria, ove si va da un massimo del 2,4% (36 posti) al minimo dell 0,3% (4 posti) nella assegnazione dei posti in capo alle singole organizzazioni con progetti ammessi a bando, su un totale di posti. Qui risultano a bando 203 organizzazioni; 26

27 - la Basilicata: ove si va da un massimo dell 6,4% (20 posti) al minimo dello 0,6% (2 posti) nella assegnazione dei posti in capo alle singole organizzazioni con progetti ammessi a bando, su un totale di 313 posti. Qui risultano a bando 47 organizzazioni; - la Sicilia: ove si va da un massimo del 4,0% (128 posti) al minimo dello 0,1% (4 posti) nella assegnazione dei posti in capo alle singole organizzazioni con progetti ammessi a bando, su un totale di posti. Qui risultano a bando 182 organizzazioni - la Puglia: si va da un massimo dell 8,55% (79 posti) al minimo dello 0,43% (4 posti) nella assegnazione dei posti in capo alle singole organizzazioni con progetti ammessi a bando, su un totale di 924 posti. Qui risultano a bando 134 organizzazioni. - la Sardegna: si va da un massimo dell 6,3% (45 posti) al minimo dello 0,6% (4 posti) nella assegnazione dei posti in capo alle singole organizzazioni con progetti ammessi a bando, su un totale di 710 posti. Qui risultano a bando 144 organizzazioni. - il Lazio, si va da un massimo del 12,1% (242 posti) al minimo dello 0,1% (2 posti) nella assegnazione dei posti in capo alle singole organizzazioni con progetti ammessi a bando, su un totale di posti. Qui risultano a bando 121 organizzazioni. - l Abruzzo: ad eccezione di una organizzazione che ha il 28,5% dei posti a bando (167 posti su 585), per le altre si va da un massimo del 3,42% (20 posti) al minimo dello 0,3% (2 posti) con 51 organizzazioni a bando. Dalla lettura di questi dati trovano conferma due elementi, che già avevamo notato nella pubblicazione dei bandi precedenti: - il SCN, più che un sistema, si configura come una sommatoria di approcci politico amministrativi, diversi per finalità e modalità di relazione con le organizzazioni accreditate, in cui, il Prontuario di valutazione dei progetti, fondato su una valutazione di qualità dei testi, vige solo in alcuni albi; - la compresenza, su alcuni territori, di progetti valutati su scala di merito (effettuata per l albo nazionale) e su scala redistributiva effettuata dalla Amministrazione competente, genera equivoci e frustrazione nella rete delle organizzazioni accreditate e valutazioni diverse da parte dei giovani sulla finalità dell istituto. 27

28 Il peso di un esperienza di reti nazionali del Terzo Settore e religiose: la CNESC La tabella 9 illustra un altro aspetto specifico. Il numero di posti a bando in capo a organizzazioni aderenti alla CNESC in riferimento ai posti dei singoli albi regionali e provinciali. Tabella 9 Peso enti CNESC su contingente per albo ALBO Posti a bando 2017 albo reg.le posti cnesc % cnesc su albo Abruzzo ,2 Basilicata ,5 Calabria ,4 Campania ,9 Emilia Romagna ,3 Friuli Venezia Giulia ,3 Lazio ,7 Liguria ,1 Lombardia ,3 Marche ,0 Molise ,2 P.A. Bolzano ,8 P.A. Trento ,4 Piemonte ,5 Puglia ,2 Sardegna ,8 Sicilia ,4 Toscana ,5 Umbria ,7 Valle d Aosta ,9 Veneto ,7 primo totale ,2 Nazionale Nazionale estero 788 Finale totale ,6 La CNESC (Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile), associazione che opera dalla metà degli anni 80, è costituita da ACLI, AISM, ANPAS, ANSPI, Arci Servizio Civile, Ass. Papa Giovanni XXIII, AVIS, Caritas Italiana, Cesc, CNCA, Confederazione Misericordie d Italia, Diaconia Valdese, Don Orione, INAC, Istituto Don Calabria, Federsolidarietà/Confcooperative, FOCSIV, Legacoop, SCS/CNOS, UNPLI, Unitalsi e Comitato Italiano dell UNICEF. Il dato riportato in tabella mette a confronto i posti messi a bando su scala territoriale dalle organizzazioni aderenti alla CNESC con quello degli albi regionali o provinciali. 28

29 Sarebbe stato più completo se avessimo avuto a disposizione anche il dato totale dei posti messi a bando su uno specifico territorio dalla totalità delle organizzazioni a bando. Questo avrebbe permesso di indicare il numero totale di posti a bando per singolo territorio regionale e provinciale, incluso il rapporto in quel territorio fra organizzazioni iscritte all albo nazionale e all albo regionale e provinciale. E su questo universo la presenza delle organizzazioni aderenti alla CNESC. Entrambe le informazioni oggi sono assenti e questa carenza pesa nella valutazione unitaria del fenomeno, accentuata dalla tendenza in molti casi a considerare, almeno nel campo della comunicazione, solo il contingente gestito dal singolo ufficio regionale. 29

30 LE SERIE STORICHE (tabelle 10-24) Con le tabelle di questo secondo capitolo i dati del bando 2017 vengono inseriti nella serie storica dal Nella nota metodologica si è chiarito perché si parte e si fa riferimento al Posti e finanziamenti La tabella 10 illustra i posti messi a bando con fondi statali dal 2007 e negli anni successivi si richiama il rapporto con il numero posti del Tabella 10 posti a bando progetti Italia con fondi statali periodo anno posti con fondi UNSC % posti su anno prec. % posti su ,1 59, ,3 48, ,1 34, ,2 33, ,0 27, ,7 56, ,5 64, ,0 86,8 La tabella 11 illustra i posti messi a bando grazie ai fondi aggiuntivi conferiti al fondo nazionale del SCN e il loro peso relativo al contingente col finanziamento statale. Tabella 11 posti a bando e fondi aggiuntivi progetti Italia periodo anno posti con fondi UNSC posti con fondi agg. % posti con fondi agg , , , , , , , , ,00 30

31 La tabella 12 indica i soggetti che hanno conferito questi fondi aggiuntivi dal 2007 al Tabella 12 soggetti erogatori periodo soggetto Friuli Venezia Giulia Lombardia Marche Molise Provincia A. Bolzano Provincia A. Trento Piemonte 47 9 Toscana Val d'aosta 3 Campania 254 Emilia Romagna Sicilia 350 Sardegna Veneto 10 Ente nazionale 30 Ministeri Totale Gli enti con posti a bando La tabella 13 illustra l andamento del numero di organizzazioni che hanno avuto progetti a bando dal 2007 al Tabella 13 Enti attivati nei bandi Italia ALBO Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise P.A. Bolzano P.A. Trento Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Valle d Aosta Veneto Primo Totale Nazionale Nazionale estero Totale Finale

32 Il rapporto fra enti accreditati non profit e pubblici La tabella 14 riporta l andamento nel periodo della distribuzione dei posti a bando verso organizzazioni pubbliche e non profit. E da notare la diversa geografia che emerge nei singoli albi regionali, mentre nell albo nazionale, in forza della normativa in materia di accreditamento, sono iscritte organizzazioni che hanno sedi in almeno 4 Regioni e di conseguenza si tratta di Amministrazioni Centrali dello Stato o di organizzazioni non profit a rete nazionale. Occorre inoltre precisare che in forza della normativa in materia di accreditamento un organizzazione pubblica può rappresentare organizzazioni non profit e viceversa. TABELLA 14 Raffronto ripartizione posti giovani fra organizzazioni pubbliche e nonprofit Bandi 2009, 2010, 2011, 2013, 2015, 2016, ALBO enti enti posti % enti % enti pubblici non profit totale pubblici non profit Abruzzo ,54 21,46 Basilicata ,68 26,32 Calabria ,53 18,47 Campania ,46 59,54 Emilia Romagna ,29 27,71 Friuli Venezia Giulia ,21 21,79 Lazio ,47 53,53 Liguria ,89 59,11 Lombardia ,67 19,33 Marche ,90 13,10 Molise ,16 85,84 P.A. Bolzano ,16 86,84 P.A. Trento ,90 60,10 Piemonte ,05 12,95 Puglia ,93 34,07 Sardegna ,29 11,71 Sicilia ,44 56,56 Toscana ,31 54,69 Umbria ,04 45,96 Valle d Aosta ,50 87,50 Veneto ,62 15,38 primo totale ,45 38,55 Nazionale ,41 99,59 Nazionale estero ,00 100,00 Totale finale ,22 72,78 32

33 2010 enti enti posti % enti % enti pubblici non profit totale pubblici non profit Abruzzo ,1 30,9 Basilicata ,4 30,6 Calabria ,9 40,1 Campania ,8 45,2 Emilia Romagna ,6 29,4 Friuli Venezia Giulia ,8 15,2 Lazio ,9 42,1 Liguria ,1 57,9 Lombardia ,5 33,5 Marche ,9 11,1 Molise ,3 62,7 P.A. Bolzano ,9 89,1 P.A. Trento ,0 58,0 Piemonte ,9 6,1 Puglia ,9 27,1 Sardegna ,8 34,2 Sicilia ,5 54,5 Toscana ,2 25,8 Umbria ,3 41,7 Valle d Aosta ,0 100,0 Veneto ,1 15,9 primo totale ,7 36,3 Nazionale ,9 99,1 Nazionale estero ,4 97,6 Totale finale ,15 70, enti enti posti % enti % enti pubblici non profit totale pubblici non profit Abruzzo ,0 47,0 Basilicata ,4 27,6 Calabria ,8 48,2 Campania ,4 53,6 Emilia Romagna ,6 31,4 Friuli Venezia Giulia ,1 21,9 Lazio ,7 46,3 Liguria ,1 64,9 Lombardia ,8 27,2 Marche ,3 11,7 Molise ,3 71,7 P.A. Bolzano ,3 85,7 P.A. Trento ,0 63,0 Piemonte ,0 8,0 Puglia ,2 32,8 Sardegna ,0 14,0 Sicilia ,1 55,9 Toscana ,6 32,4 Umbria ,1 40,9 Valle d Aosta ,0 100,0 Veneto ,5 17,5 primo totale ,6 38,4 Nazionale ,4 99,6 Nazionale estero ,5 96,5 Totale finale ,80 70,20 33

34 2013 enti enti posti % enti % enti pubblici non profit totale pubblici non profit Abruzzo ,3 49,7 Basilicata ,6 30,4 Calabria ,4 40,6 Campania ,1 47,9 Emilia Romagna ,0 35,0 Friuli Venezia Giulia ,6 27,4 Lazio ,0 43,0 Liguria ,5 58,5 Lombardia ,6 30,4 Marche ,0 11,0 Molise ,6 56,4 P.A. Bolzano ,2 94,8 P.A. Trento ,7 80,3 Piemonte ,0 7,0 Puglia ,0 28,0 Sardegna ,4 17,6 Sicilia ,2 58,8 Toscana ,8 25,2 Umbria ,0 49,0 Valle d Aosta 9 9 0,0 100,0 Veneto ,0 10,0 primo totale ,9 34,1 Nazionale ,6 99,4 Nazionale estero ,6 96,4 Totale finale ,60 68, enti enti posti % enti % enti pubblici non profit totale pubblici non profit Abruzzo ,5 63,5 Basilicata ,5 32,5 Calabria ,7 34,3 Campania ,8 55,2 Emilia Romagna ,8 36,2 Friuli Venezia Giulia ,4 23,6 Lazio ,8 36,2 Liguria ,6 61,4 Lombardia ,0 25,0 Marche ,3 9,7 Molise ,5 68,5 P.A. Bolzano ,5 84,5 P.A. Trento ,5 73,5 Piemonte ,2 7,8 Puglia ,6 30,4 Sardegna ,8 8,2 Sicilia ,7 58,3 Toscana ,5 27,5 Umbria ,4 49,6 Valle d Aosta ,0 100,0 Veneto ,2 16,8 primo totale ,9 37,1 Nazionale ,3 99,7 Nazionale estero ,1 97,9 Totale finale ,89 77,11 34

35 2016 enti enti posti % enti % enti pubblici non profit totale pubblici non profit Abruzzo ,5 66,5 Basilicata ,1 19,9 Calabria ,8 39,2 Campania ,2 50,8 Emilia Romagna ,6 37,4 Friuli Venezia Giulia ,1 10,9 Lazio ,8 47,2 Liguria ,3 63,7 Lombardia ,3 28,7 Marche ,0 16,0 Molise ,3 75,7 P.A. Bolzano ,4 86,6 P.A. Trento ,8 83,2 Piemonte ,6 11,4 Puglia ,6 30,4 Sardegna ,8 34,2 Sicilia ,9 47,1 Toscana ,0 41,0 Umbria ,6 41,4 Valle d Aosta ,0 100,0 Veneto ,3 21,7 primo totale ,0 40,0 Nazionale ,3 99,7 Nazionale estero ,4 96,6 Totale finale ,82 76, enti enti posti % enti % enti pubblici non profit totale pubblici non profit Abruzzo ,6 68,4 Basilicata ,2 26,8 Calabria ,6 34,4 Campania ,7 54,3 Emilia Romagna ,7 32,3 Friuli Venezia Giulia ,5 25,5 Lazio ,0 43,1 Liguria ,4 59,6 Lombardia ,5 32,5 Marche ,1 16,9 Molise ,6 66,4 P.A. Bolzano ,6 82,4 P.A. Trento ,8 86,2 Piemonte ,6 11,4 Puglia ,3 29,7 Sardegna ,7 17,3 Sicilia ,8 54,2 Toscana ,0 38,0 Umbria ,5 39,5 Valle d Aosta ,0 100,0 Veneto ,6 43,4 primo totale ,8 41,2 Nazionale ,6 99,4 Nazionale estero ,3 96,7 Totale finale ,64 73,36 35

36 Andamento del deposito progetti di scn La tabella 15 illustra l andamento del numero dei progetti depositati dal 2007 al 2017 sia sugli albi regionali che su quello nazionale e per i progetti all estero e passano da a Una parziale influenza su questo trend l hanno avuta due tipi di intervento normativo, oltre il dato generale della riduzione dei finanziamenti: - il vincolo del numero massimo di 50 posti per singolo progetto stabilito dai progetti depositati nel 2010; - i criteri aggiuntivi fissati da alcune regioni e pa che hanno stabilito sia la possibilità di depositare progetti con due o tre posti (minimo su albo nazionale 4 posti) sia il contingentamento del numero di progetti e posti presentabili da singole organizzazioni. Tabella 15 Progetti depositati dagli enti dal 2007 al 2017 ALBO Progetti presentati Variazione % su 2013 Abruzzo ,4 Basilicata ,0 Calabria ,0 Campania ,4 Emilia Romagna ,1 Friuli Venezia Giulia ,5 Lazio ,7 Liguria ,8 Lombardia ,1 Marche ,9 Molise ,6 P.A. Bolzano ,0 P.A. Trento ,5 Piemonte ,3 Puglia ,1 Sardegna ,3 Sicilia ,9 Toscana ,5 Umbria ,0 Valle d Aosta ,0 Veneto ,6 primo totale ,6 Nazionale ,2 Nazionale estero ,0 totale finale ,8 36

37 Andamento dei progetti ammessi a valutazione La tabella 16 illustra l andamento dei progetti ammessi a valutazione rispetto a quelli depositati dal 2007 al Essi passano da a Tabella 16 Progetti ammessi a valutazione ALBO Progetti approvati % su 2013 Abruzzo ,0 Basilicata ,7 Calabria ,1 Campania ,9 Emilia Romagna ,4 Friuli Venezia Giulia ,5 Lazio ,6 Liguria ,4 Lombardia ,3 Marche ,9 Molise ,6 P.A. Bolzano ,0 P.A. Trento ,6 Piemonte ,9 Puglia ,7 Sardegna ,6 Sicilia ,7 Toscana ,4 Umbria ,0 Valle d Aosta ,0 Veneto ,0 primo totale ,6 Nazionale ,9 Nazionale estero ,2 totale finale ,7 37

38 Andamento dei progetti ammessi a bando La tabella 17 illustra invece gli esiti finali e cioè il numero dei progetti a bando dal 2007 al 2017 che passano da a (dopo erano scesi a nel 2013). Il numero assoluto è cresciuto pur in assenza di finanziamenti aggiuntivi a quelli statali. Tabella 17 Progetti ammessi a bando ALBO Progetti A BANDO % su 2013 Abruzzo ,4 Basilicata ,8 Calabria ,5 Campania ,3 Emilia Romagna ,4 Friuli Venezia Giulia ,9 Lazio ,0 Liguria ,4 Lombardia ,8 Marche ,4 Molise ,6 P.A. Bolzano ,3 P.A. Trento ,0 Piemonte ,4 Puglia ,8 Sardegna ,2 Sicilia ,5 Toscana ,9 Umbria ,0 Valle d Aosta ,0 Veneto ,3 primo totale ,8 Nazionale ,8 Nazionale estero ,8 progetti aggiuntivi ,0 totale finale ,6 38

39 Rapporto percentuale fra progetti depositati e ammessi a valutazione La tabella 18, espressa in termini percentuali, illustra il rapporto fra progetti depositati e progetti ammessi a valutazione dal 2007 al 2017 per singolo albo. Tabella 18 confronto percentuale fra progetti depositati e approvati ALBO Abruzzo 85,3 93,9 92,6 76,2 95,5 94,3 70,6 76,1 82,3 Basilicata 64,2 52,3 78,4 32,9 46,0 68,2 89,5 50,8 76,6 Calabria 58,6 83,8 71,3 58,8 39,8 28,2 32,3 81,9 91,4 Campania 94,4 78,0 17,3 78,0 57,2 70,0 84,5 73,2 79,5 Emilia Romagna 81,5 92,0 97,2 78,7 96,5 100,0 96,6 98,5 98,0 Friuli Venezia Giulia 100,0 90,0 100,0 52,1 97,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Lazio 85,6 75,3 71,4 42,2 69,6 57,6 69,5 65,9 81,1 Liguria 81,1 87,3 86,4 74,4 95,1 100,0 100,0 97,4 94,3 Lombardia 99,3 100,0 96,8 89,3 95,5 97,3 88,8 86,4 95,9 Marche 100,0 100,0 97,9 91,7 88,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Molise 92,3 71,2 84,6 31,6 90,9 97,1 100,0 98,0 93,1 P.A. Bolzano 83,3 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 75,0 100,0 100,0 P.A. Trento 95,6 78,7 84,0 40,0 81,3 74,4 73,5 88,5 87,5 Piemonte 83,3 87,4 82,2 81,7 95,2 95,6 89,5 96,3 92,5 Puglia 98,5 97,1 95,3 78,8 87,7 83,9 60,8 72,4 82,0 Sardegna 79,6 86,1 93,5 62,8 57,5 72,1 50,5 52,0 59,4 Sicilia 79,3 77,1 53,8 60,0 72,5 64,6 100,0 80,2 Toscana 97,5 96,5 99,5 98,1 100,0 87,6 100,0 93,6 96,0 Umbria 81,2 89,6 96,1 63,8 82,1 100,0 96,4 85,7 100,0 Valle d Aosta 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Veneto 90,8 92,5 90,6 57,3 94,0 90,4 94,5 92,1 89,3 primo totale 87,4 86,4 77,1 67,3 74,6 76,2 75,6 82,2 85,7 Nazionale 79,3 87,3 91,1 89,0 93,6 94,7 91,3 92,3 96,1 Nazionale estero 83,0 85,4 88,7 67,6 91,2 81,3 92,9 89,2 91,1 Totale Finale 83,4 86,7 82,9 75,2 82,4 83,7 81,9 86,4 89,5 Per quanto riguarda gli albi delle Regioni e PA la percentuale di ammissione a valutazione passa dal 2007 al 2017 dall 87,4% all 85,7% (era stata del 82,2% nel 2016). Invece sull albo nazionale la percentuale di ammissione a valutazione passa dal 2007 al 2017 dal 79,3% al 96,1% (era il 92,9% nel 2016) mentre per i progetti estero la percentuale passa dalla percentuale dell 83,0% del 2007 al 91,1% del 2017, in linea con quella del Commisurata alla riduzione dei fondi nel periodo è quindi confermata la tesi di un miglioramento formale della progettazione effettuata dalle organizzazioni accreditate, nonostante l emanazione di due diversi Prontuari per la progettazione. 39

40 Rapporto percentuale fra progetti depositati e ammessi a bando Tutt altre percentuali per la tabella 19, riferita alla percentuale dei progetti che vanno a bando su quelli depositati. Tabella 19 confronto percentuale fra progetti depositati e ammessi a bando ALBO Abruzzo 36,4 50,9 12,4 38,1 39,4 49,1 70,6 76,1 82,3 Basilicata 21,1 22,7 23,5 16,5 42,0 36,4 89,5 50,8 76,6 Calabria 22,7 28,2 14,0 14,9 27,2 19,6 32,3 81,9 91,4 Campania 26,2 18,9 17,3 17,7 27,5 14,4 33,1 73,2 79,5 Emilia Romagna 46,4 55,7 48,3 41,0 94,3 90,4 96,6 98,5 98,0 Friuli Venezia Giulia 43,3 32,0 52,4 39,6 60,6 87,1 100,0 100,0 100,0 Lazio 31,1 27,2 19,7 23,8 41,9 49,8 69,5 65,9 81,1 Liguria 43,2 47,6 40,9 53,5 56,1 100,0 100,0 97,4 94,3 Lombardia 56,0 57,4 78,3 71,3 72,6 56,6 88,8 86,4 95,9 Marche 26,3 39,8 24,5 33,3 48,0 26,8 100,0 100,0 100,0 Molise 23,1 13,5 17,9 31,6 33,3 50,0 100,0 98,0 93,1 P.A. Bolzano 83,3 61,5 87,0 26,1 94,4 21,4 75,0 100,0 100,0 P.A. Trento 95,6 78,7 84,0 25,0 18,8 38,5 67,3 88,5 87,5 Piemonte 49,9 32,7 29,3 47,3 69,7 66,7 89,5 96,3 92,5 Puglia 33,3 19,9 29,0 34,0 60,3 53,9 60,8 72,4 82,0 Sardegna 44,7 52,5 34,3 17,0 40,2 32,9 50,5 52,0 59,4 Sicilia 8,5 23,5 14,8 27,2 22,2 43,0 100,0 80,2 Toscana 42,3 32,5 46,4 24,8 39,1 51,7 100,0 93,6 96,0 Umbria 43,5 33,3 37,3 34,0 64,3 100,0 96,4 85,7 100,0 Valle d Aosta 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Veneto 53,9 50,6 43,5 42,7 75,9 76,9 94,5 92,1 89,3 primo totale 42,6 30,2 31,5 29,4 47,2 44,5 66,3 82,2 85,7 Nazionale 43,0 35,1 22,1 29,8 36,6 31,8 84,7 77,7 92,9 Nazionale estero 58,0 59,6 46,0 26,7 57,4 75,0 92,9 80,6 83,9 Totale Finale 43,3 33,3 29,8 30,7 43,1 42,0 73,8 80,3 88,2 Se nel 2007 sugli albi regionali era il 42,6% dei progetti anche andava a bando e questa percentuale era scesa al 29,4% nel 2010, questa percentuale nel 2017 sale al livello più alto di sempre, l 82,9%. Sull albo nazionale per i progetti Italia nel 2007 la percentuale di messa a bando era simile a quella degli albi regionali (43,0%) per poi scendere al 22,1% nel 2009 e risalire al 31,8% nel Nel 2017 la percentuale sale al 92,9%, la più alta di sempre. Per i progetti all estero, nonostante una curva discendente avvenuta fra il 2007 e il 2010 (dal 58,0% al 26,7%), nel 2017 l 83,9% va a bando (era però il 92,9% nel 2015). 40

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