Una nuova specie di Dimorphocoris dell'appennino centrale
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- Susanna Fabiani
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1 Boll. Soc. entomol. ital., 130 (1): aprile 1998 Massimo RIZZOrrI VLACH Una nuova specie di Dimorphocoris dell'appennino centrale (Heteroptera Miridae) Riassunto - Viene descritto Dimorphocoris marci n. sp., entita appartenente al gruppo di specie lateralis Reuter, su materiale proveniente dall'italia centrale (Parco Nazionale d'abruzzo). La nuova specie si differenzia da D. servadeii Tamanini, entita geograficamente piii vicina, per la colorazione del primo antennomero e del pronoto; da D. saulii Wagner soprattutto per la colorazione scura dell'estremo distale del secondo antennomero e la struttura della vescica. Abstract - A new species of Ditnorphocorisfrom the central Apennines (Heteroptera Miridae). A description is given of Dimorphocoris marci n. sp., which belongs to the lateralis Reuter group of species. The new species differs from the others in its larger size and in particular from D. servadeii Tamanini, the geographically closest species, above all in the blackish colour of the I antennal segment and the light colour of the side margin of pronotum. The new species has a certain affinity with D. saulii Wagner in the shape of the vesica, but differs in the dark colouration of the distal end of the II antennal segment and, in the males, both in the wider light-coloured longitudinal band on the pronotum and scutellumi and in the different head width/vertex ratio. As regards the aedeagus, the new species differs from D. saulii in the shape of the vesica blade, which has a rounded margin, and in the weakly chitinized, dentate and dorsally expanded structure of the conjunctiva, at the level with the secondary gonopore. Key words: Miridae, Dimorphocoris, new species, Apennines, Central Italy. Nel corso di ricerche personali in ambienti montani dell'italia centrale, ho avuto lopportunitat di campionare alcuni esemplari di Dimorphocoris che risultano appartenere a una nuova specie. L'entitat fa parte del gruppo di specie lateralis (sensu Linnavuori, 1992) che presenta individui brachitteri in entrambi i sessi e comprende entita diffuse prevalentemente nel Mediterraneo centro-orientale. Di questo gruppo di specie l'unico taxon italiano noto sinora era D. servadeii Tamanini, 1982, rinvenuto sul M.te Catria (Marche) e nei dintorni di Presenzano (Campania) (Tamanini, 1982). MATERIALI E METODI Nello studio morfologico della struttura edeagica mi sono attenuto, in parte, a quanto suggerito da Ehanno (1992). Si e proceduto alla separazione della teca distale dall'apparato articolare e la vescica e stata estroflessa meccanicamente dalla teca senza pero sezionare alcuna parte dell'organo. La descrizione e eseguita su una serie di 5 maschi (holotypus e paratypi) e 5 femmine (paratypi), escludendo dall'analisi biometrica una femmina della serie tipica priva di ambedue gli ultimi antennomeri e della zampa intermedia sinistra; i caratteri morfometrici, qualora non diversamente specificato, comprendono i valori minimi e massimi.
2 1818Rizzom VLACH Dimorphocoris marci n. sp. DIAGNOSI. La nuova specie e affine a D. saulii Wagner, 1965 (endemita del M.te Vremrcica, Slovenia), D. servadeii e D. sari Linnavuori, 1992 (descritto del M.te Taigeto, Peloponneso), sia per l'habitus dei maschi con margini del corpo subparalleli che per il processo dentiforme dorsale del pigoforo; ne differisce tuttavia per le maggiori dimensioni. In particolare si differenzia da D. servadeii, specie geograficamente piu vicina, per la colorazione nerastra del primo antennomero (in D. seivadeii il primo antennomero e chiaro o, piu spesso, inscurito solo nei due terzi prossimali), e, nei maschi, per la colorazione chiara del margine laterale del pronoto e il minor sviluppo del processo dentiforme del pigoforo; la colorazione del primo antennomero avvicina la nuova specie a D. saulii e D. sari. I1 carattere differenziale piu evidente si riscontra nella complessa struttura della vescica. MATERIALE ESAMINATO. Holotypus c: Parco Nazionale d'abruzzo (AQ), Civitella Alfedena, M.te Petroso m 2200, 17.VII.1997, leg. M. Rizzotti Vlach. Paratypi: stessa localita, data e raccoglitore, 4 d & e 6 Y Y. Tutto il materiale e conservato nella collezione Rizzotti Vlach. DESCRIZIONE. Habitus e colorazione come nelle figg MASCHIO. Capo giallastro con due macchie nere simmetriche sul vertice, due macchie nere longitudinali tra 1'inserzione dell'antenna e l'occhio e una serie di cinque bande trasversali brunastre simmetriche, a differente sviluppo, sulla fronte; clipeo giallo con macchie brune. Rostro bruno. Antenne nere ad eccezione del secondo antennomero, brunastro all'estrerno distale o talora dalla meta distale, e lestremo prossimale del terzo antennomero, gialli. Pronoto nero con banda longitudinale gialla scura, parti laterali gialle. Scutello nero con banda longitudinale gialla scura pibi stretta (o talvolta anche interrotta) lungo il margine superiore. Emielitre nere con bande laterali giallo chiare che si allargano verso il margine inferiore fino a occupare un terzo dell'ampiezza dell'intera emielitra. Addome dorsalmente nero, paratergiti ocra con macchie brunastre. Parti ventrali nere ad eccezione della regione prossimale delle pleure e dei trocanteri, gialli; parasterniti giallo-castani con macchiettatura brunastra. Feemori neri, giallastri nell'estremo distale; tibie gialle, inscurite solo nellestremo distale, e con macchie brune all'inserzione delle spine; tarsi neri. Antenne, capo, pronoto, pigoforo e femori con setole nere lunghe circa quanto lo spessore delle tibie; tibie con spine nere lunghe quanto lo spessore della tibia; parti dorsali e ventrali con pubescenza adagiata bianco brillante; antenne, femori e tibie con corta pubescenza semicoricata nera. Corpo lungo 2,5-3 volte la larghezza massima; capo poco piu largo del pronoto e ampio 1,15-1,20 volte la sua altezza; rapporto tra ampiezza del capo e vertice pan a 1,67-1,73. Antennomeri lunghi secondo i seguenti rapporti medi: 32,5:75:60:32. Primo antennomero lungo 1,00-1,06 volte la distanza interoculare, il secondo 2,25-2,51 volte. Rostro che raggiunge le metacoxe. Pronoto ampio 1,9 volte la sua lunghezza, a margini solo lievemnente convergenti verso il capo. Emielitre, che superano di poco il terzo tergite, lunghe 1,53-1,74 volte la larghezza e a margini costali subparalleli. Parti genitali di colore nero. Pigoforo conico lungo 1,07 volte la sua larghezza; margine dorsale della capsula genitale con un processo dentiforme (fig. 5), margine posteriore asimmetrico per una piu profonda depressione all'inserzione del paramero sinistro. Pararnero destro allungato, appiattito in direzione antero-posteriore con il terzo distale piegato ad uncino e chetotassi del bordo superiore come in fig 6. Paramero sinistro piu piccolo, di aspetto vagamente falciforme, con bordo superiore lievemente sinuoso e processo
3 Una nuova specie di Dimorphocoris dell'appennino A.,! A:.,K I Figg Dimorphocoris marci n. sp. (M.te Petroso, Abruzzo): 1 - paratypus 6, habitus; 2 - paratypus 9, habitus. amato poco accentuato; chetotassi del lobo sensoriale come nelle figg. 7 e 8. Vescica (cfr. figg ) a forma di lama (sensu Ehanno, 1993), fittamente denticolata sul lato dorsale, con denti di maggiori dimensioni lungo il bordo sinistro; parte distale con processo espanso verso il lato sinistro, appiattito dorso-ventralmente e denticolato sulla faccia dorsale; parte prossimale con processo, poco pronunciato, disposto lungo lasse della vescica (in direzione del gonoporo secondario) e lievemente piegato dorsalmente. Lunghezza mm 3,3-3,7.
4 20 RzzorrI VLACH 5 Figg Dimorphocoris marci n. sp. (M.te Petroso, Abruzzo): 3 - paratypus ct, colorazione del capo e del protorace; 4 - paratypus 9, colorazione del capo e del protorace; 5 - capsula genitale in visione laterale (paratypus).
5 Una nuova specie di Dimorphocoris dell'appennino 21 E E In 0 Figg Dimorphocoris marci n. sp. (M.te Petroso, Abruzzo), paratypus: 6 - paramero destro; 7 - paramero sinistro dal lato ventrale; 8 - paramero sinistro dal lato dorsale; 9 - processo amato del paramero sinistro a maggiore ingrandimento (400 x).
6 22 Rizzomri VLACH FEMMINA. Colorazione di capo, antenne e rostro come nel maschio ma, nel complesso, la colorazione scura, ad eccezione delle macchie lungo il vertice, e meno accentuata e quella chiara tende al castano. Pronoto giallo-castano con due estese macchie nere longitudinali a livello delle callosita, margini laterali gialli. Scutello giallo-castano, nero ai due vertici lungo il margine del pronoto. Emielitre giallo-grigio con bande laterali giallo chiaro che si allargano verso il margine inferiore fino ad occupare un terzo dell'ampiezza emielitrale. Addome dorsalmente nero, talora con coppie di macchie simmetriche bruno-giallastre dal quarto al settimo tergite, paratergiti bruno-rossastri con macchie piui scure. Regione pleurale gialla; coxe giallo-nerastre; parte ventrale dell'addome nera, giallo-castana lateralmente cos'i come i parasterniti. Trocanteri gialli; femori castani con punteggiatura fuliginea talora anche estesa, tibie gialle, inscurite solo nell'estremo distale, e con macchie brune all'inserzione delle spine, tarsi neri. Chetotassi come nel maschio. Corpo lungo 2,7-3,1 volte la larghezza massima; capo largo 1,1-1,2 volte l'ampiezza del pronoto e ampio 1,1 volte la sua altezza; rapporto tra ampiezza del capo e vertice pari a 1,52-1,62. Antennomeri lunghi secondo i seguenti rapporti medi: 30,5:65:55,5:33. Primo antennomero lungo 0,77-0,91 volte la distanza interoculare, il secondo 1,77-1,94 volte. Rostro raggiungente le metacoxe. Pronoto ampio 1,7 volte la sua lunghezza e a margini pressoche paralleli. Emielitre, che superano di poco il terzo tergite, lunghe 1,42-1,61 volte la loro larghezza e a margini costali subparalleli. Lunghezza mm 3,75-3,95. NoTE COMPARATIVE. Pur avendo potuto esaminare solo una coppia di esemplari di D. saulii, entitat del gruppo lateralis a cui D. marci sembra maggiormente affine, almeno sulla base delle caratteristiche edeagiche piu sotto riportate, ritengo utile fornire di seguito alcune brevi considerazioni morfologiche differenziali tra le due entita. La nuova specie presenta una colorazione scura, sia nei maschi che nelle femmine, all'estremo distale del secondo antennomero mentre in D. saulii lo stesso segmento antennale si presenta interamente di colore giallo uniforme. Nei maschi di D. marci, inoltre, il pronoto e lo scutello presentano una banda giallastra longitudinale piui ampia che in D. saulii. Riguardo alle dimensioni corporee, gia evidenziate nella breve diagnosi, ricordo che il maschio di.d. saulii presenta lunghezza modesta, da 2,9 a 3,1 mm, mentre la femmina varia dai 3,0 ai 3,4 mm (Wagner, 1965; 1973). Nei maschi il rapporto tra l'ampiezza del capo e il vertice e maggiore in D. saulii (2,13) che in D. marci (1,67-1,73). Caratteri distintivi piuttosto netti si possono rilevare nella struttura genitale. D. marci differisce da D. saulii, oltre che per la forma del paramero destro, piu espanso e rettilineo alla base, per la morfologia dell'edeago. La presenza, la forma e lorientazione laterale dell'apofisi distale della vescica sono le caratteristiche che avvicinano maggiormente le due specie (cfr. figg ). Tuttavia le due entita differiscono per la forma della lama della vescica che in D. marci presenta un margine arrotondato in modo anche lievemente asimmetrico per una maggiore espansione in direzione laterale (figg. 13, 14) mentre in D. saulii lo stesso margine della vescica si presenta rettilineo (figg. 18, 19). Altre differenze si riscontrano osservando lateralmente ledeago (figg. 11, 16) per un diverso sviluppo dei lobi, per lo piu membranosi (probabilmente interpretabile come "aire dorsale plus chitinisee
7 Una nuova specie di Dimorphocoris dell'appennino c12 10 CA t t Figg Dimorphocoris marci n. sp. (M.te Petroso, Abruzzo), paratypus: 10 - fallo estroflesso in visione ventrale; 11 - lo stesso in visione laterale sinistra; 12 - lo stesso in visione dorsale; 13 - vescica in visione ventrale; 14 - lo stesso in visione dorsale. (conjonctiva)" sensu Ehanno, 1993), a livello del gonoporo secondario. In D. marci e presente un lobo, a forma di lingua, fittamente denticolato e nettamente espanso dorsalmente mentre in D. saulii la medesima struttura e di dimensioni molto piu ridotte e risulta pres-
8 2424RIzzoTrI VLACH Figg Dimorphocoris saulii Wagner (M.te Vrem'cica, Slovenia): 15 -fallo estroflesso in visione ventrale; 16 -lo stesso in visione laterale sinistra; 17 -lo stesso in visione dorsale; 18 - vescica in visione ventrale; 19 -lo stesso in visione dorsale. soche' adagiata alla faccia dorsale della vescica. Anche 1Pecologia delle due entita' presenta delle differenze. D. marci, sulla base di quanto sotto riportato, e' specie piuttosto specializzata per ihabitat colornzzato e che, pro-
9 Una nuova specie di Dimorphocoris dell'appennino 25 babilmente, e simile a quello occupato da D. sari Linnavuori sul M.te Taigeto, almeno sulla base delle scarne notizie riportate dall'autore finlandese. D. saulii e segnalato, nel carso sloveno, come specie legata a Bromus condensatus Hackel (Gogala, 1994), endemismo alpico orientale, e probabilmente alla parte aerea delle Graminacee come personalmente osservato anche per D. servadeii sul M.te Catria, infeudato a Bromus sp. Note ecologiche. La specie e stata rinvenuta nelle zolle pioniere a Sesleria tenuifolia Schrader, tra rupi calcaree, verso la cima del Monte Petroso. Gli esemplari sono stati osservati eslusivamente sul terreno, sotto i culmi secchi e prostrati delle Graminacee. DERIVATIO NOMINIS. In ricordo di Marco Osella, figlio diletto prematuramente scomparso degli amici Giuseppe B. Osella e Margherita Pogliano Osella. RINGRAZIAMENTI Sono grato a Franco Tassi e a Cinzia Sulli del Centro Studi Ecologici Appenninici (Parco Nazionale d'abruzzo) per il permesso alle ricerche nel territorio del Parco, adandrej Gogala (Slovene Museum of Natural History, Ljubljana) per l'invio di alcuni esemplari di D. saulii, a Luca Bartolozzi (Museo Zoologico de "La Specola') per linvio di materiale di D. servadefi. Un ringraziamento particolare agli amici Giuseppe B. Osella (Universita de L'Aquila) e Margherita Pogliano Osella per la cordiale ospitaliti durante il soggiorno in Abruzzo. BIBLIOGRAFIA EHANNO B., Complements a la Faune de France (et de Pays voisins) des Heteropteres Miridae Hahn, V - Des especes du genre Dimorphocoris Reuter, 1891 (Halticinae, Halticini, Laboparia) Especes des Alpes (France, Autriche, Italie), des Apennins (Italie) et du Domaine mediterraneen: additions aux donnees acquises et description d'especes nouvelles. Bulletin de la Societe scientifique de Bretagne, 63: EHANNO B., Architecture des genitalia. In B. Ehanno & Ribes J., Complements a la Faune de France et de Pays voisins: Espagne (Catalogne), Andorre, des Heteropteres Miridae Hahn, V: 2-7. Des especes du genre Dimoiphocoris Reuter, 1891 (Halticinae, Halticini, Laboparia). Bulletin de la Societe scientifique de Bretagne, 64: GOGALA A., Dimorphocoris saulii Wagner, A Mediterranean semi-desert relic in Slovenia (Heteroptera: Miridae). Acta entomologica slovenica, 2: LTNNAVUORI R., The lateralis group of the genus Dimorphocoris Reuter of Greece and the Middle East (Heteroptera, Miridae, Halticini). Entomologica fennica, 3: TAmAiN L., Dimorphocoris servadefi n. sp., degli Appennini (Heteroptera, Miridae). Memorie della Societa entomologica italiana, 60: WAGNER E., Uber die Gattung Dirnorphocoris Reuter, 1891 (Hemiptera, Heteroptera, Miridae). Reichenbachia, 5: WAGNER E., Die Miridae Hahn, 1831, des Mittelmeerraumes und der Makaronesischen Inseln (Hermiptera, Heteroptera). Teil 2. Entomologische Abhandlungen aus dem staatlichen Museum fiur Tierkunde in Dresden, 39 (Suppl.): Indirizzo dell'autore: M. Rizzotti Vlach, Via Villa Cozza 16, Verona, Italia.
10 SocietA Italiana di Biogeografia ~ XXXII Congresso Roma, ottobre 1998 II prossimo Congresso della S.I.B. avr& luogo a Roma (29-31 ottobre 1998), nelle prestigiose sedi di Villa Corsini (Orto Botanico) e Villa Farnesina (Accademia Nazionale ddi Lincei), in Trastevere, ed avri come tema la "BIOGEOGRAFIA DELL'ANATOLIA". fl Consiglio Direttivo della S.I.B. ed il Comitato Organizzatore del XXXII Congresso invitano chiunque sia interessato a partecipare, ma soprattutto a partecipare attivamente, presentando contributi su questo tema affascinante e stimolante. Sono previste sia sessioni orali che di poster; l'accettazione dei contributi sara subordinata al parere favorevole del Comitato, che potra anche suggerre la forma di presentazione. Le relative circolari saranno distribuite a chi ha risposto alla prima circolare o ne fara nchiesta, entro la fie di febbraio 1998, a] seguente indirizzo: Segreteria del XXXII Congresso della Sodet c/o prof. Augusto Vigna Taglianti Dipartimento di Biologia Animale e dell'uomo Viale dell'universita, ROMA FAX vignatagliantaxrma.uniromal.it ItaHana di Biogeografa
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UN NUOVO OCYS Stephens, 1828 DELLA SARDEGNA
Quaderno di Studi e Notizie di Storia Naturale della Romagna Quad. Studi Nat. Romagna, 29: 95-103 (dicembre 2009) ISSN 1123-6787 Paolo Magrini & Augusto Degiovanni UN NUOVO OCYS Stephens, 1828 DELLA SARDEGNA
Leptoglossus occidentalis Heidemann Rinchota Heteroptera Coreidae
Leptoglossus occidentalis Heidemann Rinchota Heteroptera Coreidae Cos è e da dove proviene la Cimice americana delle conifere? Negli ultimi anni gli scambi commerciali e il trasporto di merci e mezzi tra
Associazione Lombarda Avicoltori OLANDESE CON CIUFFO
OLANDESE CON CIUFFO I GENERALITA Origine: Paesi Bassi. Da secoli molto allevato nell Europa centrale. Uovo Peso minimo g. 45 Colore del guscio: bianco. Anello Gallo : 18 Gallina : 16 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI
GUIDA ALLE PRINCIPALI VARIETA DI SCALARE DOMESTICO by
GUIDA ALLE PRINCIPALI VARIETA DI SCALARE DOMESTICO by Il cosidetto Silver è la forma più comune in commercio è quella che si avvicina maggiormente al "wild-type", ha il corpo argenteo, il dorso bruno/rossiccio,
Associazione Lombarda Avicoltori BRAHMA
BRAHMA I GENERALITA Origine: Selezionata in U.S.A. da polli di origine asiatica. Uovo Peso minimo g. 60 Colore del guscio: da giallo bruno a giallo rosso. Anello Gallo : 27 Gallina : 24 II TIPOLOGIA ED
Associazione Lombarda Avicoltori COMBATTENTE INDIANO
COMBATTENTE INDIANO I GENERALITA Origine: Creazione puramente inglese a partire dall Asyl. Create più tardi negli USA le varietà Bianca e Fulva ricorrendo alla Malese Bianca e rispettivamente alla Cocincina
ANATRA MUTA DI BARBERIA
ANATRA MUTA DI BARBERIA I GENERALITA Origine: America del Sud. Regione della Barberia, dove ancora oggi si trova allo stato selvatico. Uovo Peso minimo g. 70 Colore del guscio: bianco giallastro. Anello
Una nuova Typhloreicheia della Sardegna nord-orientale (Coleoptera Carabidae)
Boll. Soc. Entomol. 138/3 20-10-2006 12:13 Pagina 175 Boll. Soc. entomol. ital., 138 (3): 175-180 15 novembre 2006 Paolo MAGRINI & Augusto DEGIOVANNI Una nuova Typhloreicheia della Sardegna nord-orientale
Una nuova Typhloreicheia del sud della Sardegna (Coleoptera Carabidae)
Boll. Soc. entomol. ital., 141 (2): 73-80 30 luglio 2009 Paolo MAGRINI & Luca FANCELLO Una nuova Typhloreicheia del sud della Sardegna (Coleoptera Carabidae) Riassunto - In questa nota viene descritta
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI / SITOGRAFIA. Merlot Montepulciano Pinot nero Sangiovese Sauvignon Blanc Syrah Trebbiano Toscano Vermentino
AMPELOGRAFIA Docente Prof. Giancarlo Scalabrelli Caratteristiche principali delle foglie, utili al riconoscimento dei vitigni Aleatico Alicante Ansonica Cabernet-Sauvignon Canaiolo Nero Chardonnay Ciliegiolo
Libellule. Miniguida all osservazione delle libellule in Valposchiavo. Ecofondo Repower
Libellule Miniguida all osservazione delle libellule in Valposchiavo Ecofondo Repower Le libellule della Valposchiavo 1 La Valposchiavo comprende tutte le fasce altitudinali: dal piano collinare al piano
UNA NUOVA SPECIE DI CIRRORHYNCHUS APFELBECK, 1898 DELL ITALIA MERIDIONALE (Coleoptera Curculionidae Entiminae)
P. ABBAZZI & L. MAGNANO: Una nuova specie di Cirrorhynchus Apfelbeck... 73 PIERO ABBAZZI & LUIGI MAGNANO UNA NUOVA SPECIE DI CIRRORHYNCHUS APFELBECK, 1898 DELL ITALIA MERIDIONALE (Coleoptera Curculionidae
UN NUOVO Rhegmatobius del lazio (Coleoptera, Carabidae)
Fragmenta entomologica, Roma, 40 (2): 261-271 (2008) UN NUOVO Rhegmatobius del lazio (Coleoptera, Carabidae) Paolo MAGRINI (*) e Augusto DEGIOVANNI (**) Il genere Rhegmatobius Jeannel, 1937, endemico italiano,
Libellule. Miniguida all osservazione delle libellule in Valposchiavo. Codazzurra comune Ischnura elegans
Fonti Inventario degli ambienti acquatici con libellule in Valposchiavo, ARINAS environment AG, 2014 Odonata, die Libellen der Schweiz, Fauna Helvetica, 2005 www.cscf.ch www.lepus.unine.ch www.odonata.it
ARADUS BIMACULATUS REUTER, 1872, NUOVO IN ITALIA (Hemiptera: Heteroptera: Aradidae)
Onychium, 9 (2011-2012): 41-45 PARIDE DIOLI & MARTINO SALVETTI ARADUS BIMACULATUS REUTER, 1872, NUOVO IN ITALIA (Hemiptera: Heteroptera: Aradidae) Riassunto. Aradus bimaculatus Reuter, 1872 è una specie
Carduelis flammea cabaret (Archivio F.O.I.) ITALIANO
Carduelis flammea cabaret (Archivio F.O.I.) ITALIANO VERZELLINO SERINUS SERINUS Anello: A = 2,00 mm. (per l Italia anello A = 2,4 ) COLLO: SPALLE: SOPRAC Piccolo, corto, conico e grigio scuro Bruno scuro
B O L B O R H Y N C H U S
B O L B O R H Y N C H U S 1 CLASSIFICAZIONE Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Bolborhynchus SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE Ferrugineifrons (Lawrence) nessuna
Capra di Saanen ( 1 )
Stato: 20.02.2008 Capra di Saanen ( 1 ) m f m f 90 80 85 60 fine bianca con corto, ben aderente bianca, tollerate piccole macchie pigmentate; Colore bianco impuro Becchi più severo macchie nere, più grandi
2 Meeting Nazionale inos. L Ossido Nitrico:
2 Meeting Nazionale inos italian Nitric Oxide society L Ossido Nitrico: 1998-2015. Quali le nuove frontiere? http://www.i-no-s.it Italian Nitric Oxide Society http://www.i-no-s.it/ Care Amiche, Cari Amici,
CHIAVE DICOTOMICA PER IL RICONOSCIMENTO DI PIANTE ED ANIMALI
CHIAVE DICOTOMICA SEMPLIFICATA CHIAVE DICOTOMICA PER IL RICONOSCIMENTO DI PIANTE ED ANIMALI E un animale? II I E un vegetale? A E un pesce? 10 II E un animale diverso dai pesci? 1 Alga: struttura semplice
(Coleoptera, Carabidae)
Fragmenta entomologica, Roma, 42 (2): 405-414 (2010) UN NUOVO DUVALIUS troglobio DELLA Sicilia del gruppo silvestrii (Coleoptera, Carabidae) Paolo MAGRINI (*), Andrea PETRIOLI (**) e Augusto DEGIOVANNI
Associazione Lombarda Avicoltori WYANDOTTE
WYANDOTTE I GENERALITA Origine: Selezionata negli U.S.A. e riconosciuta ufficialmente come razza nel 1883. In Europa è presente dal 1890. Uovo Peso minimo g. 60 Colore del guscio: bruno scuro: Anello Gallo
Albanodirus trezzii NUOVO GENERE NUOVA SPECIE DI LEPTODIRINAE DELL'ALBANIA SETTENTRIONALE ( Coleoptera Cholevidae)
«NATURA BRESCIANA» Ann. Mus. Civ. Se. Nat., Brescia, 31 (1995) 1998: 113-120 PIER MAURO GIACHlNO* e DANTE VAILATI** Albanodirus trezzii NUOVO GENERE NUOVA SPECIE DI LEPTODIRINAE DELL'ALBANIA SETTENTRIONALE
Associazione Lombarda Avicoltori CHABO
CHABO I GENERALITA Origine: Giappone. Uovo Peso minimo g. 28 Colore del guscio: da bianco crema a beige. Anello Gallo : 13 Gallina : 11 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE Pollo nano autentico tranquillo,
M irto ETONTI. Via 4 Novembre, 9 (Tignes) Pieve d Alpago (BL), Italia
LJU B LJA N A, D EC EM B ER 2002 Vol. 10, No. 2: 193-198 O X YTRECH U S G IT Z E N l SP. N. D EL P E R U (C O L E O PT E R A : CARABID A E: T R E C H IN A E ) M irto ETONTI Via 4 Novembre, 9 (Tignes) -
246 Atti Acc. Rov. Agiati, a. 256, 2006, ser. VIII, vol. VI, B Per la descrizione delle specie è stato seguito il modello di van der Berg (1972). Le m
L. MAGNANO: Tre nuove specie di Otiorhynchus Germar, 1822 di Turchia... 245 LUIGI MAGNANO TRE NUOVE SPECIE DI OTIORHYNCHUS GERMAR, 1822 DI TURCHIA, IRAN E MAROCCO (*) (Coleoptera, Curculionidae) ABSTRACT
Paula. Fonte bibliografica: [Omissis] Pagina 1 di 2
Paula Fonte bibliografica: [Omissis] Sinonimi (ed eventuali errati) Varietà ottenuta presso l'istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano nel 1985 dall'incrocio tra l'italia (I. P. 65) con Flame
Associazione Lombarda Avicoltori ARAUCANA NANA
ARAUCANA NANA I GENERALITA Origine: Germania e Stati Uniti. Uovo Peso minimo g. 32 Colore del guscio: turchese (da blu verdastro a verde bluastro) Anello Gallo : 13 Gallina : 11 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI
STUDI SULLE LARVE DEI COLEOTTERI DITISCIDI
LUIGI DE MARZO Istituto di Entomologia Agraria dell'università di Bari STUDI SULLE LARVE DEI COLEOTTERI DITISCIDI Ili. Note morfologiche sul l e Il stadio larvale di sei specie del genere Agabus Leach
BOLDORIELLA (INSUBRITES) PEDERSOLII NUOVA SPECIE DELLE PREALPI BERGAMASCHE (COLEOPTERA CARABIDAE TRECHINAE)
«NATURA BRESCIANA» Ann. Mus. Civ. Sc. Nat. Brescia, 2015, 39: 95-99 BOLDORIELLA (INSUBRITES) PEDERSOLII NUOVA SPECIE DELLE PREALPI BERGAMASCHE (COLEOPTERA CARABIDAE TRECHINAE) MARIO GROTTOLO 1 Parole chiave
Una nuova specie della Turchia del genere Tenuicollis Marseul, 1879
Quaderno di Studi e Notizie di Storia Naturale della Romagna Quad. Studi Nat. Romagna, 36: 97-103 (dicembre 2012) ISSN 1123-6787 Augusto Degiovanni Una nuova specie della Turchia del genere Tenuicollis
F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI P O L Y T E L I S CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. p. swainsonii nessuna Ancestrale
P O L Y T E L I S 1 CLASSIFICAZIONE Ordine: Psittaciformes Famiglia: Psittacidae Sottofamiglia: Psittacinae Genere: Polytelis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE p. swainsonii nessuna Ancestrale p. anthopeplus
Associazione Lombarda Avicoltori BARBUTA D UCCLE
BARBUTA D UCCLE I GENERALITA Origine: Belgio, Uccle. Selezionata dal Sig. Michel van Gelber nel 1904. E' il risultato di incroci di polli nani calzati con la Barbuta d' Anversa. Uovo Peso minimo g. 35
DORIANA. Supplemento agli ANNALI DEL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE G. DORIA GENOVA (COLEOPTERA, ANTHICIDAE)
ISSN 0417-9927 DORIANA Supplemento agli ANNALI DEL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE G. DORIA Vol. VIII - N. 396 GENOVA 5.XI.2015 Augusto Degiovanni* CYCLODINUS FANCELLOI N. SP. DELLA SARDEGNA (COLEOPTERA,
Associazione Lombarda Avicoltori ITALIANA
ITALIANA I GENERALITA Origine: Germania. Selezionata da polli di campagna italiani. Uovo Peso minimo g. 55 Colore del guscio: bianco candido. Anello Gallo : 18 Gallina : 16 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER
Scheda tecnica del D. Mandarino mutazione Petto Nero
mutazione Petto Nero Disegno Petto Nero Striscia dell'occhio (Lacrima) Assente. Striscia del becco (Mustacchio) E' presente in entrambi i sessi, deve essere sempre presente a fianco della valva superiore
CILIEGIO. CULTIVAR: Capo di Serpe
CILIEGIO CULTIVAR: Capo di Serpe Sinonimi: Testa di serpe. Origine e Diffusione: Varietà molto antica, poco diffusa, presente nelle province di Bari, Brindisi e Taranto. Esistono diversi biotipi che si
GIORGIO BALDIZZONE. xv. Coleophora brunneosignata Toll
Entomologica, XV, Bari, 30-IX-1979 GIORGIO BALDIZZONE CONTRIBUZIONI ALLA CONOSCENZA DEI COLEOPHORIDAE xv. Il d di Coleophora brunneosignata Toll. La ~, l'astuccio!arvale e la pianta alimentare di Coleophora
F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. ablectanae essuna
A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE 1 Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE canus nessuna ablectanae essuna pullarius verde
F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. ablectanae essuna.
A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE 1 Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE canus nessuna ablectanae essuna lilianae verde
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Estratto dal Bollettino della SocietA Entomologica Italiana Volume 109, N. 1-3 - 20 Marzo 1977 Livio TAMANINI MIRIDI NUOVI 0 INTERESSANTI PER LA FAUNA ITALIANA (Hemniptera Heteroptera Miridae) Presento
Non-commercial use only
Boll. Soc. entomol. ital., 144 (1): 7-11 30 aprile 2012 Sergio Riese Due nuove specie di elateridi neotropicali: Conoderus v-carinatus n. sp. e Anaissus (Anaissus) costaricanus n. sp. (Coleoptera Elateridae)
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Nuove forme di Coleotteri Tenebrionidi dalle Bahamas
Ent. Arb. Mus. Frey 1965 125 Nuove forme di Coleotteri Tenebrionidi dalle Bahamas Giorgio Marcuzzi, Padova II Sig. Herbert Dozier (Capitol Heights, Maryland) mi ha gentilmente affidato in studio il materiale
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Fragmenta entomologica, Roma, 39 (2): 187-198 (2007) UN NUOVO DUVALIUS DELLA Sicilia (Coleoptera, Carabidae) Paolo MAGRINI (*), Cosimo BAVIERA (**) e Andrea PETRIOLI (***) Il sottosuolo della Sicilia,
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NOTE SU SCIDMENIDI DEL SUDAFRICA CON DESCRIZIONE DI 16 NUOVE SPECIE (Coleoptera, Scydmaenidae)
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