Evoluzione impiantistica: integrazione multi-servizio multi-operatore

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1 Nuove tecniche di realizzazione dell impianto centralizzato di comunicazione elettronica Fabrizio Bernacchi Evoluzione impiantistica: integrazione multi-servizio multi-operatore Nuovo salto tecnologico Nuova opportunità di mercato

2 Approccio alla progettazione dell impianto Multiservizio passivo in Fibra Ottica secondo la Norma tecnica vigente". DEFINIZIONE DELLA SOLUZIONE COMPLETA PER L IMPIANTO MULTISERVIZIO E MULTIOPERATORE: INFRASTRUTTURA DINAMICA DI SERVIZIO Giovedì 20 ottobre, ore Sala Marconi PROGETTIAMO INSIEME L IMPIANTO MULTISERVIZIO: DALLO SCHEMA UNIFILARE A QUELLO FUNZIONALE Venerdì 21 ottobre, ore Sala Meucci SOLUZIONE COMPLETA DELL IMPIANTO MULTISERVIZIO: GESTIONE DELLA PROPOSTA ECONOMICA VERSO IL CLIENTE Sabato 22 ottobre, ore Sala Meucci

3 Nuovo impianto centralizzato: Unica Struttura Multi-servizio Multi-operatore

4 Il consumo di multimedialità in ITALIA

5 Mercato potenziale 2013 Popolazione 100% 95% 93% 73% 75% 73% Usa il CELLULARE Usa il TV Modello base 38% 29% popolaz. Coll. FISSO a INTERNET Usa la RADIO Smartphone 50% 47% popolaz. 100% 62% Entrambi 12% 99% 92% 60% 49% 47% 44% 39% 37% 32% 26% 17% 9% popolaz. 1% Oltre il 60% della popolazione Utilizza largabanda Telefonate FISSA Messaggie MOBILE Fare Foto/Filmini MERCATO POTENZIALE di 17 milioni Uso di APPs famiglie Social Network Invio Foto/Filmati Navigazione Internet Lavoro Games Streaming Musicale Video o Mobile TV Programmi TV e Film

6 Mercato potenziale 2013 Popolazione 100% 95% 93% 73% 75% 73% Usa il CELLULARE Usa il TV Modello base 38% 29% popolaz. Coll. FISSO a INTERNET Usa la RADIO Smartphone 50% 47% popolaz. 100% 62% Entrambi 12% 99% 8,5 milioni Messaggi di famiglie 92% 60% 49% 47% 44% 39% 37% 32% 26% 9% popolaz. 1% Un mercato REALISTICO Pari alla metà della stima 17% Telefonate O Fare Foto/Filmini 30% della popolazione Uso APPs Social Network Invio Foto/Filmati Navigazione Internet Lavoro Games Streaming Musicale Video o Mobile TV Programmi TV e Film

7 Il mondo della rete: 4 paradigmi tecnologici

8 4 paradigmi tecnologici IoT Cose, Oggetti Rete Interconnessa di OGGETTI INTELLIGENTI che operano tra loro attraverso Internet OGGETTI PERSONALI : orologi, occhiali, smartphone ) GRANDI OGGETTI: auto, aerei, treni, edifici, Aree Urbane Smart City Rete Interconnessa come TESSUTO DINAMICO E ATTIVO capace di fornire servizi di elevato livello qualitativo: SICUREZZA (persone e cose) MOBILITA (Controllo del traffico, car sharing, ) SOSTENIBILITA ENERGETICA(distribuzione urbana e consumi diffusi) INFORMAZIONE (sulla vita e i servizi della città) Energia Smart Grid Rete di Interconnessione tra «ENTITA» coinvolte nella produzione e consumo della energia. Gestisce e coordina PRODUZIONE «DISPERSA» TRASPORTO CONSUMO «PICCHI» di assorbim./generaz.(instabilità in rete) PRODUCERS, CONSUMERS e PROSUMERS Abitazioni Edifici Smart Home/Building Rete Interconnessa di DISPOSITIVI INTELLIGENTI che INTER-OPERANO tra loro realizzando il controllo ottimale di tutti gli impianti di casa (luci, clima, antintrusione, ) o di Edificio

9 TRE ingredienti base per realizzare sistemi intelligenti Dispositivi INTELLIGENTI + RETE di Comunicazione + DATA MODEL Sistema «OLISTICO» La sommatoria funzionale di sistema è maggiore della somma delle funzionalità delle singole parti prese separatamente Interazione sul singolo dispositivo «intelligente» È meno performante delle interazioni possibili in un «sistema olistico»!!!

10 quindi IoT, Smart Grid, Smart City, Smart Building Smart Home sono componenti di uno stesso macro-sistema dove IP e Banda Larga/ultralarga Diventano «abilitatori» fondamentali poiché ne garantiscono l interconnessione e lo scambio di informazioni

11 e di conseguenza La gestione impiantistica delle connessioni è sua volta l abilitatore fisico di questa interconnessione e interoperabilità tra sistemi Chi realizza impianti dovrà sempre più sviluppare una visione «integrata» di installazione Realizzare per esempio nell edificio Una unica infrastruttura fisica multiservizio passiva che costituisce il «data model» che fa dell edificio un sistema «olistico» Il TECNICO 3.0 è quindi il vero «abilitatore» poiché capace di interconnettere i 4 paradigmi di tecnologia digitale Tecnico 3.0 abilitatore di tecnologia digitale interconnessa

12 Politiche europee e italiane

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15 Stato dell arte della Cablatura in F.O. (NAGN) in ITALIA (giugno 2016) Pubblicato nel 2014

16 Piano strategico per la Banda Ultra Larga Piano strategico per la banda ultra larga ha l obiettivo di adempiere agli obiettivi comunitari fissati dall agenda digitale europea (245/2010), permettendo la definizione di una dettagliata mappatura integrata dei piani di copertura del territorio nazionale. Infratel elabora le informazioni fornite dagli operatori interessati stilando la lista delle aree bianche, ovvero quelle aree in cui nessun operatore è interessato a investire nei prossimi tre anni e che, pertanto, dovranno essere oggetto dell intervento pubblico. Per garantire maggiore autonomia alle scelte delle Regioni, Province autonome e degli Enti locali sono stati definiti 3 modelli di intervento diversi che riprendono le soluzioni ad oggi prese in considerazione dalla parte pubblica per l implementazione di reti a banda ultra larga.

17 Cluster A Cluster B Cluster C Cluster D Aree con il migliore rapporto costibenefici, dove è più probabile l interesse degli operatori privati a investire 15 Città: Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Catania, Venezia, Verona, Messina, Padova e Trieste 15% della popolazione nazionale (circa 9,4 milioni di persone); aree in cui gli operatori hanno realizzato o realizzeranno reti con collegamenti ad almeno 30 Mbps, ma le condizioni di mercato non sono sufficienti a garantire ritorni accettabili a condizioni di solo mercato per investire in reti a 100 Mbps Diviso in due sotto cluster B1 e B2. di aree marginali attualmente a fallimento di mercato, incluse aree rurali, per le quali si stima che gli operatori possano maturare l interesse a investire in reti con più di 100 Mbps Sono aree tipicamente a fallimento di mercato per le quali solo l intervento pubblico può garantire alla popolazione residente un servizio di connettività a più di 30 Mbps comuni circa comuni comuni (soprattutto al Sud) incluse alcune aree rurali 45% della popolazione (circa 28,2 milioni di persone) 25% della popolazione (15,7 milioni di persone ) 15% della popolazione (circa 9,4 milioni di persone) è possibile il salto di qualità richiesto dalla normativa UE portando la velocità di collegamento da 30 a 100 Mbps entro il 2020 con l utilizzo di strumenti finanziari per l accesso al debito (a condizioni agevolate e a basso rischio) e/o mediante misure di defiscalizzazione degli investimenti. collegamenti ad almeno 30 Mbps, ma le condizioni di mercato non sono sufficienti a garantire ritorni accettabili a condizioni di solo mercato per investire in reti a 100 Mbps si stima che gli operatori possano maturare l interesse a investire in reti con più di 100 Mbps soltanto grazie a un sostegno statale: In questo cluster, soprattutto al Sud, si ritiene che l incentivo pubblico possa essere concesso in misura maggiore a fondo perduto Intervento pubblico è già in corso in circa 300 Comuni.

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20 Gare Modello C Gare Modello A

21 43% Aree BIANCHE Zone in cui, nei prossimi tre anni, non c è l interesse di alcun operatore o eventualmente solo uno 19%

22 Banda ultralarga, gare al via a giugno Il Cdm dà il via all'iter "tecnico" per la messa a punto dei bandi. Assegnazione non prima della fine dell'estate. Maxi-gara per pochi (Telecom-Enel) o lotti frammentati (per consentire una maggiore partecipazione)? A questa risposta sta (ancora) lavorando la Commissione Ue Ottenuto il via libera dalla Commissione Europea, A giugno 2016, Infratel avvia una gara importante (o "procedura ristretta") per la realizzazione della rete ultra-veloce in sei regioni. Sono Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Molise, Toscana e Veneto. Il modello è quello del finanziamento pubblico integrale dell'opera. Lo Stato, dunque, paga al 100%.

23 La visione degli operatori di rete

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25 Valore 4 Miliardi

26 Da FTTC a FTTB: dall armadio al building Operatore di rete FTTC Tecnico installatore FTTB FTTH

27 Nasce la rete in fibra ottica Enel 22/4/2016 Partito il piano Enel Open Fibre (EoF) che porterà la Fibra di Enel accesa da servizi Vodafone e Wind. EoF realizzerà la distribuzione in fibra per ultra larga banda in 224 città a 7,5 milioni tra abitazioni, aziende, industrie con un investimento di 2,5 miliardi. La prima città sarà Perugia che già potrà disporre dei servizi entro maggio, ma contemporaneamente si apriranno cantieri a Catania, Cagliari, Bari e Venezia. In autunno si parte anche a Firenze, Genova, Napoli e Padova e via via fino alle 224 città previste dove peraltro Enel è già presente con la propria rete elettrica. Parte quindi un altro cablatore in F.O. per la pluralità di proposta nel settore delle reti NGAN.

28 Enel Open Fiber, il divorzio per interesse dai contatori intelligenti di Enel È proprio sull accoppiata fibra-contatori che all inizio Enel aveva puntato le carte per portare la fibra ottica sin dentro le abitazioni degli italiani. Questo approccio non ha mancato di suscitare riserve da parte dei competitor (in particolaretelecom Italia) che hanno manifestato timori sulla possibilità di sussidi incrociati anticoncorrenziali. Tanto che la stessa Authority per l Energia ha posto paletti molto precisi quando ha dato via libera all Enel per la sostituzione dei suoi contatori. La decisione di dar vita ad una rete in fibra ottica totalmente separata dall operazione contatori può dunque essere letta anche come la decisione di tagliare la testa al toro ed evitare polemiche e contenziosi a tutti i livelli, tribunali inclusi. Enel Open Fiber andrà dunque avanti a cablare a ritmi propri le 250 città frutto della convergenza dei propri piani di investimento con quelli di Metroweb, indipendentemente dalla tempistica di sostituzione dei contatori Enel. Ovviamente, ciò ha determinato un cambio di strategia industriale: l obbiettivo primario è ora la fibra al building, non più all appartamento. Si arriverà con la fibra in casa dell utente finale (via corugato elettrico, tubo dell acqua o canalina telefonica a seconda delle convenienze del caso) soltanto in un secondo momento, quando il consumatore deciderà di abbonarsi alla banda ultralarga degli operatori di telecomunicazioni clienti di Enel Open Fiber. Tra l altro, ciò consente di contenere a 303 euro medio il costo ad abitazione passata.

29 A Perugia è guerra della fibra ottica: Telecom sfida Enel con la banda ultralarga a mille megabit Ormai è guerra aperta tra Enel e Telecom sulla banda larga, ovvero internet ultraveloce che viaggia sulla fibra ottica. E il campo di battaglia, per ora, è Perugia. Proprio nel giorno in cui Enel Open Fiber firma, con il suo amministratore delegato Tommaso Pompei, la convenzione con il Comune a Palazzo Donini per la cablatura che porterà la fibra nei contatori dell 80% dei perugini entro fine 2017 Guerra a Fontivegge Tim lancia per prima in Italia, a Perugia, la «banda ultralarga a 1000 Megabit sulla nuova rete Ftth (Fiber To The Home)». A partire da venerdì prossimo 27 maggio, infatti annuncia una nota saranno disponibili i primi mille collegamenti super-veloci nel quartiere di Fontivegge, grazie al completamento del cablaggio di circa 200 edifici nei quali la fibra ottica arriva direttamente all interno degli stabili. E proprio Fontivegge è anche il quartiere da cui è iniziata anche la cablatura da parte di Enel che per i servizi, secondo quanto riportato da Tom s Hardware, potrà servire inizialmente 50 mila utenze ubicate nelle aree del centro storico, Madonna Alta, Fontivegge e San Sisto. Il provider locale che usufruirà della rete Enel sarà Vodafone. Nel giro di un mese, probabilmente, la zona della stazione sarà quindi la più connessa d Italia.

30 Percezione del mercato della comunicazione elettronica da parte dell installatore

31 Riassunto dei risultati del questionario ai tecnici Si è lavorato di più in ristrutturazione (63%) nel centralizzato: scarsa funzionalità o obsolescenza del pre-esistente Nell abitazione singola (appartamento/casa monofamiliare) prevale il nuovo impianto Sempre più si sente la necessità di «Integrare» Rete LAN e WiFi sono indispensabili, IP è protocollo indispensabile Dispositivi mobili sempre più utilizzati, necessaria una banda appropriata >20Mbit/s come dawnload ma una migliore banda anche in upload (Controllo remoto) Chiara esigenza di una impiantistica più «pulita» che sostituisca la stratificazione tecnologica odierna poco funzionale. La Fibra Ottica diventa il portante fisico più performante % condomini (%) nessuno 6 Meno del 10% 34 Tra 10% e 40% 40 tutti 21 Interessante la distribuzione territoriale La topologia distributiva meglio percepita è quella a stella e quella mista (cavo+ wireless) La soluzione dell unica infrastruttura fisica di edificio è ritenuta ampiamente necessaria su tutto il territorio nazionale con alcune aree geografiche di eccellenza

32 Area 4: Unica infrastruttura multiservizio 10) Se potessi realizzare un «unico impianto di distribuzione multiservizio», quali tra i seguenti servizi ritieni potrebbe trasportare? Marzo 2015 Servizio (%) Navigazione Internet 73 TV digitale satellite 72 TV digitale terrestre 64 Videosorveglianza 62 Web TV 49 Sicurezza 36 Videocitofonia 34 Domotica 34 IPTV da operatori cavo 32 Altro 2 Tutte percentuali molto alte: denotano la volontà di aggregare quanti più servizi possibili Anche la parte di «automazione e sicurezza» è fortemente presente con alta percentuale >35% Interessante presenza di operatori via cavo e web TV

33 Area 4: Unica infrastruttura multiservizio 13) Quanti edifici nella sua zona potrebbero ritenere utile una rete LAN e WiFi di EDIFICIO su cui appoggiare servizi come videosorveglianza, videocitofonia, luci ambienti comuni, controllo accessi, sicurezza dei luoghi Marzo 2015 % edifici (%) nessuno 8 Meno del 10% 19 Tra 10% e 50% 28 Tra 50% e 80% 11 Sempre 34 Sicuramente si evidenzia la necessità dell unica infrastruttura di servizio su alte percentuali di immobili

34 Area 4: Unica infrastruttura multiservizio 14) Quanti condomini nella sua zona troverebbero utile un «unico impianto centralizzato multiservizio»? Marzo 2015 % condomini (%) nessuno 6 Meno del 10% 34 Tra 10% e 40% 40 tutti 21 Interessante la distribuzione territoriale

35 Nasce l esigenza di implementare soluzioni impiantistiche integrate come «struttura multiservizio e multi-operatore»

36 Fin ad oggi la risposta è stata: «grande confusione tecnologica, approssimazione impiantistica, obsolescenza precoce» Impianto su Impianto Protocollo proprietario contro protocollo proprietario Ciascuno per sé e Dio per tutti (importante che il cliente paghi!!!)

37 Occorre stravolgere questa impostazione perchè: «obsoleta, Non funzionante, solo costosa» Impianto su Impianto UNICO IMPIANTO Protocollo proprietario contro protocollo proprietario PROTOCOLLO di comunicazione APERTO (IP) Ciascuno per sé INTEGRAZIONE ED INTEROPERABILITÀ tra sistemi

38 La risposta anche nella legge: «legge 164 del 11 novembre 2014» edifici digitali «DECRETO LEGISLATIVO 15 febbraio 2016, n. 33»

39 Estratto legge 16 novembre 2014 edifici digitali

40 La«legge 164 novembre 2014» edifici digitali modifica il testo unico delle regolamentazioni in materia edilizia DPR n 380 del 06/06/2001 e dopo articolo 135 introduce il 135-bis

41 Infrastruttura fisica multiservizio in F.O. + rete LAN per i servizi di edificio (CEI ) Piano 3 Piano 2 Piano 1 Piano 0 U.I. U.I. U.I. U.I. Sottotetto STOE STOE QDSA STOA STOA QDSA QDSA QDSA STOA STOA STOE STOE Box di Testa STOE QDSA STOA Servizi Propri di DSE Edificio Seminterrato 1,2,..n CSOE ROE STOA STOA STOA QDSA QDSA QDSA U.I. U.I. U.I. U.I. ROE: Ripartitore Ottico di Edificio CSOE: Centrostella Servizi Ottici di Edificio DSE: Distributore Servizi di Edificio STOE: Scatola Terminazioni Ottiche di Edificio STOA: Scatola Terminazioni Ottiche di Appartamento QDSA: Quadro di Distribuzione dei Segnali di Appartamento Box di Testa: collegamento in F.O. dai sistemi di antenna al CSOE OP.1,2,..n

42 «unica Infrastruttura multiservizio» in F.O. per le U.I Sottotetto ROE: Ripartitore Ottico di Edificio CSOE: Centrostella Servizi Ottici di Edificio STOA: Scatola Terminazioni Ottiche di Appartamento Piano 3 Piano 2 Piano 1 Piano 0 U.I. U.I. U.I. U.I. QDSA STOA STOA QDSA QDSA QDSA STOA STOA STOA STOA QDSA STOA STOA QDSA: Servizi Quadro di Distribuzione dei Propri di Segnali di Appartamento Edificio Seminterrato 1,2,..n COSE ROE QDSA QDSA QDSA U.I. U.I. U.I. U.I. OP.1,2,..n

43 Quadratura del cerchio per la Ultra-larga-banda FTTB? OK! FTTC? OK!

44 «unica Infrastruttura multiservizio» in F.O. per le U.I Questo rimane mercato per il tecnico Sottotetto U.I. U.I. la FRONTIERA Telecom si sposta dalla Borchia in appartamento all ingresso Piano 3 dell edifcio (come per tutti i fornitori i servizio Aumentano QDSA notevolmente STOA lefunzionalita del SISTEMA STOAIMPIANTISTICO QDSA ROE: INSTALLATORE I U.I. costi ricadono sulla PROPRIETA ma IL DIRITTO di PROPRIETA è tutelato U.I. Ripartitore come per Ottico altri di Edificio Politiche OCULATE di INCENTIVAZIONE ECONOMICA possono ridurre il impianti di Piano 2 DIGITAL QDSA DIVIDE CSOE: STOA STOA QDSA Centrostella distribuzione: I COSTI DIMINUISCONO: una sola struttura MULTISERVIZIO e Servizi Ottici di MULTIOPERATORE U.I. rispetto a più di 7 impianti MONOSERVIZIO oggi presenti U.I. Edificio acqua, luce, gas.. all interno degli edifici Piano 1 AZIENDE QDSA DI PRODUZIONE, STOA DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI hanno la possibilità STOA QDSA STOA: di trovare NUOVI SBOCCHI DI MERCATO (se capaci di adeguarsi) Scatola Terminazioni Ottiche Valore U.I. aggiunto per l immobile: un solo impianto tutti i servizi necessari U.I. di di Appartamento Piano 0 comunicazione elettronica: Ultra larga banda, TV, digitale, Videocitofonia, Videosorveglianza, QDSA STOAContabilizzazione energetica, Wi-FI STOA QDSA: QDSA Servizi Quadro di Distribuzione dei Propri di Segnali di Appartamento Edificio Seminterrato 1,2,..n COSE ROE OP.1,2,..n

45 Impianti: Unica infrastruttura passiva in F.O. Multiservizio SAT SAT Terr O E O E O E Sottotetto 2 fibre di backhaul Giunzioni ottiche di testa Piano3: Unità Immobiliari ROE: Ripartitore Ottico di Edificio CSOE: Centrostella Servizi Ottici di Edificio QDSA STOA Piano 2: Unità Immobiliari Piano 1: Unità Immobiliari interconnessione Switch LAN digitale globale STOA QDSA QDSA STOA STOA QDSA 9, 10, 11, 12 QDSA STOA STOA QDSA Switch LAN 1, 2, 3, 4 Gateway LAN Edificio SERVIZI di EDIFICIO Videocitofonia LAN condominio Videosorveglianza Automazione di edificio Gestione energetica Scatola di derivazione di piano. Switch LAN Piano 0: Unità Immobiliari QDSA STOA DSE: Distributore Servizi di Edificio QDSA: Quadro di Distribuzione dei Segnali di Appartamento STOA QDSA 5, 6, 7, 8 STOA: Scatola Terminazioni Ottiche di Appartamento 3 fibre di scorta Molto importanti Switch LANin un economia di 13, 14, 15, 16 SERVIZI di APPARTAMENTO TV Videocitofonia LAN condominio Videosorveglianza Automazione di edificio Automazione di appartamento OP.TLC 1 OP TLC n altro Contabilizzazione dei consumi/produzione Controllo accessi Illuminazione parti comuni altro Cavi 2 F.O. Cavi 8 F.O. DSE Seminterrato / locale tecnologie Cavidotto TLC 2 tubi PVC 63mm CSOE ROE OP.1,2,..n FTTB

46 Perché la Fibra Ottica? Elevate prestazioni in termini di banda trasportata (monomodale) attenuazioni minime legate alla distanza Facilità di installazione e posatura legate alle dimensioni dei cavi ottici Diminuzione del raggio curvatura (Fibre Bend Insensitive) Immunità da interferenze elettromagnetiche Accettabili costi di lancio/ricezione ottica Possibilità di realizzare infrastrutture multiservizio, multi operatore e multiutenza con un unico cavo ottico (diametro <3mm) Quale ruolo per il cavo in rame? Il cavo in rame, sia esso Coassiale che Twisted Pair, riveste ancora un ruolo importante a monte e a valle della struttura in fibra Sarà ancora necessario nel collegamento tra antenne TV e paraboliche verso il terminale di testa Avrà ancora impiego nelle distribuzioni di piano per cablaggi strutturati sia in edifici commerciali/uffici, aziende e all interno delle singole unità abitative.

47 Non è sufficiente dire: «in fibra ottica» Quale tipologia di cavo ottico e tipologia distributiva dovrà essere implementata? Mono Fibra Multi Fibra Mono Operatore Multi Operatore Mono Servizio Multi Servizio

48 Non è sufficiente dire: «in fibra ottica» Quale tipologia di cavo ottico e tipologia distributiva dovrà essere implementata? Valore aggiunto dell immobile Valore aggiunto dell impianto Multi Fibra (16 F.O.) Multi Servizio Multi Operatore Multi Fibra (8 F.O.) Multi Servizio Multi Operatore Multi Fibra (4 F.O.) Multi Servizio Multi Operatore Multi Fibra (2 F.O.) Multi Servizio Multi Operatore Multi Fibra (2 F.O.) Mono Servizio Multi Operatore (1 f.o. SAT, 1f.o. DTT) Mono Fibra Multi Servizio Multi Operatore Mono Fibra Multi Servizio Mono Operatore Mono Fibra Mono Servizio Mono Operatore

49 Non è sufficiente dire: «in fibra ottica» La singola scelta comporta utilizzo di componenti di impianto attivi e passivi adeguati. e di conseguenza costi diversi Multi servizio Costi complessivi Mono servizio Costo apparati attivi Costo cavo Mono Fibra Multi Fibra

50 Non è sufficiente dire: «in fibra ottica» Quale tipologia di cavo ottico e tipologia distributiva dovrà essere implementata? Valore aggiunto dell immobile Valore aggiunto dell impianto Multi Fibra Multi Servizio Multi Operatore Diminuisce costo Cresce efficienza Minore investimento iniziale

51 In definitiva, almeno 7 motivazioni di mercato: 1. Consumo di multimedialità in Italia 2. IP e ultra-larga-banda abilitatori di interconnessione IoT, Smart Grid, Smart City, Home/Building Automation 3. Completamento delle reti pubbliche in F.O. passiva NGAN fino a FTTH/FTTO 4. Esigenze di semplificazione impiantistica e nuove funzionalità di impianto anche da parte dei tecnici 5. Economicità della realizzazione della infrastruttura di edificio 6. Obbligo di legge 7. Attenzione: la fibra non si fermerà comunque alla porta dell edificio. Dispositivi INTELLIGENTI + RETE di Comunicazione + DATA MODEL Sistema «OLISTICO» La sommatoria funzionale di sistema è maggiore della somma delle funzionalità delle singole parti prese separatamente

52 Art. 8 del DECRETO LEGISLATIVO 15 febbraio 2016, n. 33. Art. 8. Infrastrutturazione fisica interna all edificio ed accesso 1. I proprietari di unità immobiliari, o il condominio ove costituito in base alla legge, di edifici realizzati nel rispetto di quanto previsto dell articolo 135 -bis del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, o comunque successivamente equipaggiati secondo quanto previsto da tale disposizione, hanno il diritto, ed ove richiestone, l obbligo, di soddisfare tutte le richieste ragionevoli di accesso presentate da operatori di rete, secondo termini e condizioni eque e non discriminatorie, anche con riguardo al prezzo. Laddove un condominio anche di edifici esistenti realizzi da sé un impianto multiservizio in fibra ottica e un punto di accesso in conformità a quanto previsto dal precitato articolo 135 -bis del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, divenendone titolare, ha il diritto ed ove richiestone, l obbligo, di soddisfare tutte le richieste ragionevoli di accesso presentate da operatori di rete, secondo termini e condizioni eque e non discriminatorie, anche con riguardo al prezzo. 2. Fatto salvo quanto previsto dal comma 1, gli operatori di rete hanno il diritto di installare la loro rete a proprie spese, fino al punto di accesso. 3. Fatto salvo quanto previsto dal comma 1, se la duplicazione è tecnicamente impossibile o inefficiente sotto il profilo economico, gli operatori di rete hanno il diritto di accedere all infrastruttura fi sica interna all edificio esistente allo scopo di installare una rete di comunicazione elettronica ad alta velocità.

53 Art. 8 del DECRETO LEGISLATIVO 15 febbraio 2016, n In assenza di un infrastruttura interna all edificio predisposta per l alta velocità, gli operatori di rete hanno il diritto di far terminare la propria rete nella sede dell abbonato, a condizione di aver ottenuto l accordo dell abbonato e purché provvedano a ridurre al minimo l impatto sulla proprietà privata di terzi. 5. Se non viene raggiunto un accordo sull accesso di cui ai commi 1, 3 e 4 entro due mesi dalla data di ricevimento della richiesta formale di accesso, ciascuna delle parti ha il diritto di rivolgersi all organismo nazionale di cui all articolo Il presente articolo non pregiudica il diritto di proprietà del proprietario del punto di accesso o dell infrastruttura fisica interna all edificio nei casi in cui il titolare del diritto di usare tale infrastruttura o punto di accesso non ne sia il proprietario, né il diritto di proprietà di terzi, quali i proprietari di terreni e i proprietari di edifici.

54 La soluzione di impianto Multiservizio e multi-operatore in F.O. È dunque utile prima e dopo l arrivo della Banda Ultra larga Non possiamo aspettare che altri si costruiscano impianti nel nostro condominio: la strada pronta eviterà «invasioni tecniche» di terzi incontrollabili Le reti a banda ultra larga in F.O. non si fermeranno alla porta dell edificio o del condominio

55 e nelle ristrutturazioni parziali dove non c è obbligo di legge? Sono le ragioni di mercato che richiedono comunque l adeguamento verso una Unica struttura multiservizio in F.O.

56 Modello di integrazione di EDIFICIO: Tecniche di Integrazione di Impianto Obiettivo Unica Infrastruttura portante Multiservizio, Multioperatore Passiva in F.O. Strutturata ad «ALBERO» OBBLIGATORIA nelle nuove costruzioni o ristrutturazioni con licenza edilizia (Legge 164/14) Elemento scatenante: Genera «Effetto Valanga»: coinvolge tutti i servizi di comunicazione elettronica L Effetto Valanga può anticipare la o prepararla

57 Modello di integrazione di EDIFICIO: Tecniche di Integrazione di Impianto Obiettivo Unica Infrastruttura portante Multiservizio, Multioperatore Passiva in F.O. Strutturata ad «ALBERO» OBBLIGATORIA nelle nuove costruzioni o ristrutturazioni con licenza edilizia (Legge 164/14) FACOLTATIVA ma indispensabile anche nel rifacimento di impianti tradizionali E necessario anticiparla anche nell impiantistica tradizionale! Pensando l impianto sempre come: Soluzione BARICENTRICA in Fibra Ottica Multifibra 8f.o. verso le STOA e verso le STOE

58 Modello di integrazione di EDIFICIO: Tecniche di Integrazione di Impianto Il rifacimento di impianti tradizionali diviene una Chiave di Accesso verso Unica Infrastruttura portante Multiservizio, Multioperatore Passiva in F.O. Strutturata ad «ALBERO» Impianto TV : configurato ad albero videocitofonia: configurato ad albero videosorveglianza: configurato ad albero Wi-Fi : configurato ad albero Contab. energetica : configurato ad albero Posizionare la radice di ciascun albero nello stesso luogo è costruire una Soluzione Baricentrica Punto di convergenza dei servizi esterni all edificio e dei servizi locali di edificio

59 Modello di integrazione di EDIFICIO: Tecniche di Integrazione di Impianto Il rifacimento di impianti tradizionali diviene una Chiave di Accesso verso Unica Infrastruttura portante Multiservizio, Multioperatore Passiva in F.O. Strutturata ad «ALBERO» Redistribuzione dei servizi dal baricentro ai terminali di rete (STOA/STOE) Modalità distributiva: multifibra dedicata monoservizio e/o multiservizio Una Fibra = Un servizio

60 Impianti da monoservizio a multiservizio Sottotetto SAT Terr TX Piano3: Unità Immobiliari 13, 14, 15, 16 MSW 4 MSW 3 MSW 2 MSW 1 TV in F.O.: SMF ad Albero + RX ottico + Multiswitch di appartamento Telecom a stella su doppino Piano 2: Unità Immobiliari 9, 10, 11, 12 Piano 1: Unità Immobiliari 5, 6, 7, 8 rame MSW 4 MSW 3 MSW 4 MSW 3 F.O. MSW 2 MSW 1 MSW 2 MSW 1 rame Videocitofono in derivazione su Bus proprietario Piano 0: Unità Immobiliari 1, 2, 3, 4 MSW 4 MSW 3 MSW 2 MSW 1 Seminterrato / locale tecnologie Gateway Videocitofono Gateway TV Gateway LAN Edificio Baricentro Gateway TLC

61 Impianti da monoservizio a multiservizio Sottotetto SAT Terr TX Piano3: Unità Immobiliari 13, 14, 15, 16 MSW 4 MSW 3 MSW 2 MSW 1 TV in F.O.: SMF ad Albero + RX ottico + Multiswitch di appartamento TLC ultra larga Banda su SMF ad Albero + Modem ottico Piano 2: Unità Immobiliari 9, 10, 11, 12 Piano 1: Unità Immobiliari 5, 6, 7, 8 rame MSW 4 MSW 3 MSW 4 MSW 3 MSW 4 F.O. MSW 2 MSW 1 MSW 2 MSW 1 MSW 2 rame Videocitofono in derivazione su Bus proprietario Piano 0: Unità Immobiliari 1, 2, 3, 4 MSW 3 Gateway Videocitofono MSW 1 Seminterrato / locale tecnologie Gateway TV Gateway LAN Edificio Baricentro Gateway TLC

62 Impianti da monoservizio a multiservizio Sottotetto SAT Terr TX TV in F.O.: SMF ad Albero + RX ottico + Multiswitch di appartamento TLC ultra larga Banda su SMF ad Albero + Modem ottico Piano3: Unità Immobiliari 13, 14, 15, 16 Piano 2: Unità Immobiliari 9, 10, 11, 12 Piano 1: Unità Immobiliari 5, 6, 7, 8 V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. MSW 4 MSW 3 MSW 4 MSW 3 MSW 4 MSW 3 F.O. MSW 2 MSW 1 MSW 2 MSW 1 MSW 2 MSW 1 V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. Videocitofono ad Albero in SMF Videosorveglianza ad Albero in SMF Piano 0: Unità Immobiliari 1, 2, 3, 4 V.cit. V.cit. MSW 4 MSW 3 Gateway Videocitofono MSW 2 MSW 1 V.cit. V.cit. altro Seminterrato / locale tecnologie Gateway TV Gateway LAN Edificio Baricentro Gateway TLC

63 Impianti da monoservizio a multiservizio Sottotetto SAT Terr TX TV in F.O.: SMF ad Albero + RX ottico + Multiswitch di appartamento TLC ultra larga Banda su SMF ad Albero + Modem ottico Piano3: Unità Immobiliari 13, 14, 15, 16 Piano 2: Unità Immobiliari 9, 10, 11, 12 Piano 1: Unità Immobiliari 5, 6, 7, 8 V.Sorv. V.Sorv. V.Sorv. V.Sorv. V.Sorv. V.Sorv. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. MSW 4 MSW 3 MSW 4 MSW 3 MSW 4 MSW 3 F.O. MSW 2 MSW 1 MSW 2 MSW 1 MSW 2 MSW 1 V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.Sorv. V.Sorv. V.Sorv. V.Sorv. V.Sorv. V.Sorv. Videocitofono ad Albero in SMF VideoSorveglianza ad Albero in SMF Piano 0: Unità Immobiliari 1, 2, 3, 4 V.Sorv. V.Sorv. V.cit. V.cit. MSW 4 MSW 3 Gateway Videocitofono MSW 2 MSW 1 V.cit. V.cit. V.Sorv. V.Sorv. altro Seminterrato / locale tecnologie Gateway TV Gateway LAN Edificio Baricentro Gateway TLC

64 Ristrutturare, adeguare o innovare anche un solo impianto tradizionale TV, video-citofonia, videosorveglianza, sensoristica di sicurezza, contabilizzazione energetica, tecnologie di sostegno per disabili o qualsiasi esigenza di comunicazione nel tuo edificio Significa aprire la strada all impianto multiservizio con un solo impianto, un solo cavo ottico, a tutti i servizi di oggi e di domani nel condominio, ufficio, nelle attività commerciale e di accoglienza, Camping, agriturismi, hotel In piccoli borghi, cascinali o masserie, aree residenziali private

65 è anche questione economica Unico Impianto = Unica spesa senza spreco di soldi in tanti impianti diversi Unico impianto = professionalità evoluta = maggiore guadagno nell installazione Quanto deve investire il committente? Quanto per l acquisto di una modesta piastrella di ceramica, ma incrementa il valore del metro quadro commerciale di oltre dieci volte la cifra investita non necessita di Opere murarie

66 Conclusioni SAT SAT Terr O E O E O E Sottotetto 2 fibre di backhaul 3 fibre di scorta Giunzioni ottiche di testa Piano3: Unità Immobiliari QDSA STOA Piano 2: Unità Immobiliari QDSA STOA 9, 10, 11, 12 STOA QDSA STOA QDSA Switch LAN Piano 1: Unità Immobiliari QDSA STOA 5, 6, 7, 8 Scatola di derivazione di piano. Switch LAN Piano 0: Unità Immobiliari QDSA STOA STOA QDSA Switch LAN 1, 2, 3, 4 Gateway LAN Edificio SERVIZI di EDIFICIO Videocitofonia LAN condominio Videosorveglianza Automazione di edificio Gestione energetica QDSA Switch LAN 13, 14, 15, 16 STOA SERVIZI di APPARTAMENTO TV Videocitofonia LAN condominio Videosorveglianza Automazione di edificio Automazione di appartamento OP.TLC 1 OP TLC n altro Contabilizzazione dei consumi/produzione Controllo accessi Illuminazione parti comuni altro Cavi 2 F.O. Cavi 8 F.O. DSE Seminterrato / locale tecnologie Cavidotto TLC 2 tubi PVC 63mm CSOE ROE OP.1,2,..n FTTB

67 Tecniche di Integrazione di Impianto Dopo due anni di studi Dopo due anni di ricerca nel 2014 nasce: il primo laboratorio progettato per lo studio, la ricerca e la formazione sulle Tecniche di Integrazione di Impianto Legge 164/2014 è l unica società in Italia che propone una formazione innovativa e mirata per gli installatori del futuro con l utilizzo del sistema Multifiber Building by

68 edotto la soluzione ideale! Stand 40F pad 33 studia e progetta la soluzione impiantistica ideale per la fruizione di tutti i servizi di comunicazione dell edificio un unico impianto con un solo cavo in fibra ottica per tutti i servizi di oggi e domani, nel tuo condominio, edificio o attività commerciale.

69 Programma dei seminari DEFINIZIONE DELLA SOLUZIONE COMPLETA PER L IMPIANTO MULTISERVIZIO E MULTIOPERATORE: INFRASTRUTTURA DINAMICA DI SERVIZIO Giovedì 20 ottobre, ore Sala Marconi PROGETTIAMO INSIEME L IMPIANTO MULTISERVIZIO: DALLO SCHEMA UNIFILARE A QUELLO FUNZIONALE Venerdì 21 ottobre, ore Sala Meucci SOLUZIONE COMPLETA DELL IMPIANTO MULTISERVIZIO: GESTIONE DELLA PROPOSTA ECONOMICA VERSO IL CLIENTE Sabato 22 ottobre, ore Sala Meucci

70 2 seminario

71 Programma dei seminari DEFINIZIONE DELLA SOLUZIONE COMPLETA PER L IMPIANTO MULTISERVIZIO E MULTIOPERATORE: INFRASTRUTTURA DINAMICA DI SERVIZIO Giovedì 20 ottobre, ore Sala Marconi PROGETTIAMO INSIEME L IMPIANTO MULTISERVIZIO: DALLO SCHEMA UNIFILARE A QUELLO FUNZIONALE Venerdì 21 ottobre, ore Sala Meucci SOLUZIONE COMPLETA DELL IMPIANTO MULTISERVIZIO: GESTIONE DELLA PROPOSTA ECONOMICA VERSO IL CLIENTE Sabato 22 ottobre, ore Sala Meucci

72 Regole da seguire Leggi Edifici Digitali e cablatura in F.O legge 11 novembre 2014 art.135 bis del DPR 380 del DL 15 febbraio 2016, n. 33 Guide e norme tecniche Linee guida CEI Norma CEI CEI-EN ISO 11804

73 Estratto da «legge 164 novembre 2014» edifici digitali Nel capo VI della parte III del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, dopo l articolo 135 è aggiunto il seguente:

74 Una lettura per convenienza dell esistente: è difficile riposizionarsi sul mercato Una lettura difficile ma alla fine necessaria Subito si cerca di fermarsi nella lettura della legge cercando di dare alla parola infrastruttura fisica passiva il solo significato di cavedi a canalizzazioni Poi si legge l obbligo di realizzare l impianto passivo multiservizio ma basta che sia ad «alta velocità» Poi con molta difficoltà si accetta che il portate fisico debba necessariamente essere Fibra ottica non basta ancora: Il Cliente vuole i servizi, perché dovrebbe investire danari in un un bel cavo ottico spento!!! Serve una fibra accesa!!!

75 Esercizio di progettazione di Impianto multiservizio in fibra ottica

76 Vincoli e specifiche Tipologia di intervento: ristrutturazione con obbligo di progetto Edificio 4 piani Unità Immobiliari da servire : 4 appartamenti per piano x 4 piani = 16 U.I. 2 aree comuni di interesse strategico: ingresso all area privata, parco con piscina, garage Ingresso con cancello esterno Punti di accesso degli operatori esterni : operatori cavo, operatori etere Punti di accesso per servizi locali privati di edificio Servizi richiesti ultra larga banda fissa FTTH (2 OP. +2 OP.) ultra larga banda mobile LTE, tv digitale (DVB, LTE Broadcasting) Videocitofonia, videosorveglianza di edificio, Wi-fi comune.

77 Obblighi di legge Realizzazione della unica infrastruttura passiva multiservizio interna in Fibra ottica (legge 164/2014) Rispetto del DPR 380 del 06/06/2001 (regolamento edilizio) modificato dalla legge 164 Rispetto del DL n 33 del 15 febbraio 2016

78 Art. 8 del DECRETO LEGISLATIVO 15 febbraio 2016, n. 33. Art. 8. Infrastrutturazione fisica interna all edificio ed accesso 1. I proprietari di unità immobiliari, o il condominio ove costituito in base alla legge, di edifici realizzati nel rispetto di quanto previsto dell articolo 135 -bis del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, o comunque successivamente equipaggiati secondo quanto previsto da tale disposizione, hanno il diritto, ed ove richiestone, l obbligo, di soddisfare tutte le richieste ragionevoli di accesso presentate da operatori di rete, secondo termini e condizioni eque e non discriminatorie, anche con riguardo al prezzo. Laddove un condominio anche di edifici esistenti realizzi da sé un impianto multiservizio in fibra ottica e un punto di accesso in conformità a quanto previsto dal precitato articolo 135 -bis del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, divenendone titolare, ha il diritto ed ove richiestone, l obbligo, di soddisfare tutte le richieste ragionevoli di accesso presentate da operatori di rete, secondo termini e condizioni eque e non discriminatorie, anche con riguardo al prezzo. 2. Fatto salvo quanto previsto dal comma 1, gli operatori di rete hanno il diritto di installare la loro rete a proprie spese, fino al punto di accesso. 3. Fatto salvo quanto previsto dal comma 1, se la duplicazione è tecnicamente impossibile o inefficiente sotto il profilo economico, gli operatori di rete hanno il diritto di accedere all infrastruttura fi sica interna all edificio esistente allo scopo di installare una rete di comunicazione elettronica ad alta velocità.

79 Art. 8 del DECRETO LEGISLATIVO 15 febbraio 2016, n In assenza di un infrastruttura interna all edificio predisposta per l alta velocità, gli operatori di rete hanno il diritto di far terminare la propria rete nella sede dell abbonato, a condizione di aver ottenuto l accordo dell abbonato e purché provvedano a ridurre al minimo l impatto sulla proprietà privata di terzi. 5. Se non viene raggiunto un accordo sull accesso di cui ai commi 1, 3 e 4 entro due mesi dalla data di ricevimento della richiesta formale di accesso, ciascuna delle parti ha il diritto di rivolgersi all organismo nazionale di cui all articolo Il presente articolo non pregiudica il diritto di proprietà del proprietario del punto di accesso o dell infrastruttura fisica interna all edificio nei casi in cui il titolare del diritto di usare tale infrastruttura o punto di accesso non ne sia il proprietario, né il diritto di proprietà di terzi, quali i proprietari di terreni e i proprietari di edifici.

80 Rispetto della normativa tecnica Linee guida CEI : direttive per la realizzazione della Infrastruttura fisica multiservizio passiva Norma CEI : direttive per la realizzazione di infrastrutture che devono ospitare impianti elettrici, elettronici e per le telecomunicazioni CEI-EN 50173: norma sul cablaggio strutturato (regole generali parte 1, edifici residenziali parte 3) ISO 11804: cablaggio strutturato e gestione delle reti in fibra

81 Definizione di Infrastruttura fisica multiservizio passiva (CEI ) In base all articolo 135-bis del DPR 380/01 introdotto dalla legge 164/2014 con Infrastruttura Fisica Multiservizio Passiva di edificio si intende 1- Predisposizione di Spazi Installativi idonei alla realizzazione di impianti di «comunicazione elettronica» (impianto dati a larga banda, FTTH, impianti centralizzato di antenna, ) 2- Realizzazione dell Impianto di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica passivo con idonei punti di accesso da reti di operatori pubblici cablate (NAGN) e da terminali di accesso via etere (sistemi di antenna) e distribuzione verso le varie Unità Immobiliari e/o ambienti comuni presenti negli edifici Edificio è un complesso in cui si posizionano più unità immobiliari (appartamenti, uffici, negozi, ): Edificio/Condominio a distribuzione verticale: le unità immobiliari sono disposte verticalmente su più piani Edificio/Condominio a distribuzione orizzontale: insieme di villette, case a schiera, o edifici vari ma appartenenti allo stesso «condominio» con ingressi indipendenti e distribuite quindi in senso orizzontale

82 Spazi Installativi della Infrastruttura fisica multiservizio passiva (CEI ) Infrastrutture per edifici a sviluppo verticale - Guida CEI 64/100-1 edifici a sviluppo orizzontale - Guida CEI 64/100-3

83 Lato canalizzazioni porta cavi Lato ispezione permutazione Spazi Installativi della Infrastruttura fisica multiservizio passiva in EDIFICIO a Sviluppo Verticale(CEI ) Spazio installativo minimo in testa agli edifici a sviluppo verticale Fino a 12 U.I. 70 cm 140 cm 20 cm 100 cm Oltre le 12 U.I. 200 cm 20 cm Spazio installativo minimo alla base di edifici a sviluppo verticale fino a 32 U.I. 270 cm cm Area espansione CSOE CSOE ROE Area espansione ROE 20 cm Spazio dedicato ai sistemi in Fibra Ottica 180 cm 100 cm

84 Lato canalizzazioni porta cavi Lato ispezione permutazione Spazi Installativi della Infrastruttura di «accesso» per edificio Verticale (CEI ) Area Privata Area Pubblica cm Area espansione CSOE CSOE 20 cm Piano TERRA SEMINTERRATO Pozzetto Esterno dell edificio 55 cm 55 cm 55 cm Pozzetto Operatore TLC 55 cm 55 cm 55 cm 270 cm ROE Area espansione ROE Spazio installativo alla base di edifici a sviluppo verticale fino a 32 U.I. 100 cm N 2 tubi corrugati Φ = 63 mm N 1 tubo corrugato Φ = 125 mm Per i cavi in F.O. 180 cm

85 Spazi Installativi della Infrastruttura «verticale» di edificio (CEI ) N piani N U.I. sul piano N tubi Diametro tubi Numero di cassette per piano Dimension i interne delle cassette 400 x 215 x 65

86 Predisposizione Cavedi: 4 Piani - 4 UI a piano DORSALI 1 tubo Φ25 Riserva A B A Sottotetto Gateway TV-SAT C B 3 tubi Φ40 TV Cavidotto vs antenne 1 tubo Φ32 Montante ascensore 1 tubo Φ25 Luce scala + En. Elettrica 1 tubo x UI Φ32 Energia Elettr. 3 tubi Φ32 Fotovoltaico, Pompa di calore, Riserva P.E. 1 tubo Φ25 P.E. 1 tubo x UI Φ20 Seminterrato / locale tecnologie A B B B B Protezione di Terra A A A A C C Piano3: Unità Immobiliari 13, 14, 15, 16 Piano 2: Unità Immobiliari C 9, 10, 11, 12 Gateway energia elettrica Piano 1: Unità Immobiliari 5, 6, 7, 8 C C C C C D D D D Gateway LAN Edificio B B B B Gateway TLC Gateway Videocitofono 1 tubo Φ40 TLC 1 tubo x UI Φ20 TLC 6 tubi Φ40 TV 2 tubi x UI Φ40 TV 1 tubo x UI Φ25 Videocitofono, Bus, LAN Piano 0: Unità Immobiliari 1, 2, 3, 4 Cavidotto TLC 2 tubi PVC 63mm Cavidotto Energia

87 Definizione di Infrastruttura fisica multiservizio passiva (CEI ) In base all articolo 135-bis del DPR 380/01 introdotto dalla legge 164/2014 con Infrastruttura Fisica Multiservizio Passiva di edificio si intende 1- Predisposizione di Spazi Installativi idonei alla realizzazione di impianti di «comunicazione elettronica» (impianto dati a larga banda, FTTH, impianti centralizzato di antenna, ) 2- Realizzazione dell Impianto di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica passivo con idonei punti di accesso da reti di operatori pubblici cablate (NAGN) e da terminali di accesso via etere (sistemi di antenna) e distribuzione verso le varie Unità Immobiliari e/o ambienti comuni presenti negli edifici Edificio è un complesso in cui si posizionano più unità immobiliari (appartamenti, uffici, negozi, ): Edificio/Condominio a distribuzione verticale: le unità immobiliari sono disposte verticalmente su più piani Edificio/Condominio a distribuzione orizzontale: insieme di villette, case a schiera, o edifici vari ma appartenenti allo stesso «condominio» con ingressi indipendenti e distribuite quindi in senso orizzontale

88 Impianto di comunicazione passivo multiservizio in F.O. (CEI ) Piano 3 Piano 2 Piano 1 Piano 0 U.I. U.I. U.I. U.I. QDSA STOA Servizi Propri di Edificio Seminterrato 1,2,..n CSOE ROE Sottotetto QDSA STOA STOA QDSA QDSA QDSA STOA STOA Box di Testa STOA STOA STOA QDSA QDSA QDSA U.I. U.I. U.I. U.I. ROE: Ripartitore Ottico di Edificio CSOE: Centrostella Servizi Ottici di Edificio STOA: Scatola Terminazioni Ottiche di Appartamento QDSA: Quadro di Distribuzione dei Segnali di Appartamento Box di Testa: collegamento in F.O. dai sistemi di antenna al CSOE OP.1,2,..n

89 Spazi Installativi della Infrastruttura in F.O.: CSOE (CEI ) CSOE (Centro Servizi Ottico di Edificio) è l apparato passivo, di proprietà condominiale, dove vengono attestate le Fibre Ottiche che collegano le Unità Immobiliari con gli operatori di rete che arrivano al ROE (Ripartitore Ottico di Edificio) di proprietà del singolo Operatore di Rete. CSOE deve consentire di: Gestire delle F.O. previste per ciascuna U.I. attraverso un pannello FTTH dove siano attestate almeno 2 F.O. per U.I. attraverso giunzioni o attraverso connettori Attestare altre fibre in momenti successivi per eventuali ampliamenti Interconnettere (giunzione o connettore) delle F.O. di collegamento verso il Box di Testa dell edificio al fine di poter distribuire servizi provenienti dalle antenne e/o terminali di testa Identificazione tramite apposita etichettatura tra le bussole delle F.O. collegate con alla singola U.I. e alla tipologia di servizio fornito. Permutare il collegamento tra ciascuna bussola e i moduli degli operatori dei vari servizi Compatibilità dimensionale con il ROE e la distanza minima tra ROE e CSOE semplifica l installazione La soluzione tecnica per CSOE prevede due possibilità: Soluzioni pre-assemblate in fabbrica Soluzioni assemblabili in campo

90 Realizzazione del CSOE (CEI ) Cavo Ottico SMF a 8 fibre ROE OP.1 CSOE INT.1 INT.2 INT.1 ROE OP.2 1:8 CSO SBS CSO SBS INT.3 INT.4 INT.5 INT.6 INT.2 INT.3 INT.4 1:8 DVB-T/T2 DVB-S/S2 INT.7 INT.8 1:8 Servizio 7 INT.8 1:8 Servizio 8

91 Spazi Installativi della Infrastruttura in F.O.: STOA(CEI ) STOA (Scatola Terminazione Ottica di Appartamento) è l apparato passivo, posto possibilmente all interno o nelle vicinanze del QDSA (Quadro Distributore dei Servizi di Appartamento), in cui vengono terminate le fibre del cavo ottico dedicato alla singola U.I. proveniente dal CSOE STOA deve consentire di: Alloggiare almeno 4 bussole ottiche Essere scalabile e/o ampliabile fino a consentire l alloggiamento di bussole ottiche pari al numero di tutte le F.O. che raggiungono l U.I. Dovrà poter contenere tutte le giunzioni fra le F.O. e le semibretelle connettorizzate. E consentito l uso di connettori terminati in campo e rispondenti alla EN /2 Tutte le parti di gestione e contenimento delle fibre devono essere conformi alla norma EN /4/8 rispettando il raggio minimo di curvatura Avere una numerazione sequenziale univoca rispondete alla numerazione fatta al CSOE La soluzione tecnica per la STOA prevede due possibilità: Soluzioni pre-assemblate in fabbrica Soluzioni assemblabili in campo

92 Spazi Installativi della Infrastruttura in F.O.: QDSA(CEI ) QDSA (Quadro Distribuzione dei Servizi di Appartamento) Questo è il quadro che dovrà essere predisposto all interno di ciascuna U.I. adatto ad ospitare gli apparati per la distribuzione di tutti i servizi di appartamento/ufficio. QDSA dovrà: Essere collocato in un punto baricentrico dell U.I. Consentire la realizzazione dei cablaggi secondo la norma EN (EN 11804) Può essere costituito anche da più contenitori opportunamente collegati tramite tubazioni idonee tra loro Poiché contiene apparati attivi dovrà essere servito da alimentazione elettrica Dimensioni minime in cm : 33(h) x 25 (L) x 8 (P) Consigliate 65 x 45 x 10cm o superiori

93 Spazi Installativi della Infrastruttura in F.O.: QDSA(CEI ) QDSA (Quadro Distribuzione dei Servizi di Appartamento) : esempio di apparati tradizionale Unica Infrastruttura Multiservizio in F.O. Ingresso telefonia RJ11 STOA Modem router xdsl Telefoni fissi Terminazioni rete LAN di appartamento Altro apparato Altro apparato Multiswitch TV-SAT su coax Altro apparato ONU Terminazioni rete LAN di appartamento e telefonia VoIP Altro apparato Altro apparato Altro apparato

94 Cablaggio della Infrastruttura fisica multiservizio passiva (CEI ) Tipologia di fibra ottica : Monomodale Bassa sensibilità alla curvatura (Bend Insensitive) Normata da EN categoria B6 equivalente a ITU-T G657 categoria A Collegamento CSOE STOA Almeno 4 fibre (2 servizi TLC, 2 sevizi TV) Consigliato cavo ottico da 8 fibre Le fibre dovranno essere diversificate (colore) per associazione ai vari servizi Collegamento CSOE Box di Testa Cavo almeno di 8 fibre

95 Cablaggio della Infrastruttura fisica multiservizio passiva (CEI ) Caratteristiche dei cavi ottici per interno Completamente dielettrici (EN ) Non propaganti l incendio (EN cat. D) Non propagazione della fiamma (EN ) Densità dei fumi (EN ) Guaina tipo LSZH (contenuto acidi alogenidrici) (EN ) Misura PH e conducibilità (EN ) Determinazione indice di tossicità (CEI 20-37/4-0) Caratteristiche cavi ottici per esterno: A Norma EN Protezioni previste antiroditori, non propagazione acqua,.. Connettori Tipologia SC/APC (EN )

96 Cablaggio della Infrastruttura fisica multiservizio passiva (CEI ) Le fibre dedicate ai servizi TLC dovranno essere connettorizzate sia nella STOA che nel CSOE Le fibre dedicate ai servizi TV dovranno essere connettorizzate nella STOA Massima Attenuazione consentita tra STOA e CSOE (bussola bussola senza punti di discontinuità intermedia) deve essere 1,5 1550nm secondo metodo IEC La connettorizzazione delle fibre può essere realizzata con giunzioni a fusione o di tipo meccanico purchè siano rispettati i requisiti richiesti per l attenuazione di tratta 1,5 1550nm

97 DISEGNO unifilare impianto di distribuzione obbligatorio: 2 operatori cavo Tv digitale

98 Dimensionamento imp. Operatori (FTTH) Dimensionamento imp. TV

99 CSOE: Distribuzione FTTH (CEI ) Cavo Ottico SMF a 8 fibre INT.1 ROE OP.1 CSOE INT.1 ROE OP.2 INT.2 INT.3 INT.4 INT.5 INT.6 INT.7 INT.8 INT.2 INT.3 INT.4 INT.8

100 CSOE: distribuzione dei servizi TV (CEI ) Cavo Ottico SMF a 8 fibre INT.1 ROE OP.1 CSOE INT.2 INT.1 ROE OP.2 1:8 CSO SBS CSO SBS INT.3 INT.4 INT.5 INT.6 INT.2 INT.3 INT.4 1:8 DVB-T/T2 DVB-S/S2 INT.7 INT.8 1:8 Servizio 7 Cavo Ottico Piano 1 Piano 2 Piano n INT.8 Distribuzione servizi di edificio (LAN) 1:8 Servizio 8 Ingresso servizi di edificio (LAN)

101 Estendiamo l unico impianto Multiservizio e Multioperatore ai servizi locali di edificio NON OBBLIGATORIO ma INDISPENSABILE

102 Per i servizi condominiali la guida dice: SAT SAT Terr 2 fibre di «Per servizi condominiali (es wi-fi di condominio), potrà essere cavo O E O E un ulteriore O E aggiunto backhaul Sottotetto 3 fibre di APPARTAMENTO ottico di tipologia tale da consentire l estrazione e la protezione delle fibre necessarie al SERVIZI Giunzioni di scorta TV ottiche di testa Videocitofonia pianerottolo. LAN condominio Piano3: Unità Immobiliari QDSA 13, 14, 15, 16 In tal caso dovrà essere terminato ROE: Ripartitore Ottico di Edificio Piano 2: Unità Immobiliari CSOE: Centrostella Servizi Ottici di Edificio DSE: Distributore Servizi di Edificio STOA: Scatola Terminazioni Ottiche di Appartamento STOE: Scatola Terminazioni Ottiche di Edificio QDSA: Quadro di Distribuzione dei Segnali di Appartamento STOA QDSA STOA STOA QDSA STOA QDSA Videosorveglianza Automazione di edificio Automazione di appartamento OP.TLC 1 OP TLC n altro STOE Piano 1: Unità Immobiliari QDSA STOA 5, 6, 7, 8 STOE Piano 0: Unità Immobiliari QDSA Scatola di derivazione di piano. STOA STOA QDSA STOE 1, 2, 3, 4 Gateway LAN Edificio SERVIZI di EDIFICIO Videocitofonia LAN condominio Videosorveglianza Automazione di edificio Gestione energetica QDSA su opportunostoe pannello del CSOE» 9, 10, 11, 12 STOA Contabilizzazione dei consumi/produzione Controllo accessi Illuminazione parti comuni altro Cavi 2 F.O. Cavi 8 F.O. DSE Seminterrato / locale tecnologie Cavidotto TLC 2 tubi PVC 63mm CSOE ROE OP.1,2,..n FTTB

103 «unica Infrastruttura multiservizio» in F.O. per le U.I + rete LAN dei servizi di Edificio U.I.: Unità immobiliare OP.: Operatore TLC ROE: Ripartitore Ottico di Edificio CSOE: Centrostella Servizi Ottici di Edificio DSE: Distributore Servizi di Edificio Piano 3 Piano 2 U.I. U.I. U.I. Sottotetto STOE STOE QDSA STOA STOA QDSA QDSA STOA STOE STOA QDSA U.I. U.I. U.I. STOE: Piano 1 STOE QDSA STOA STOA Scatola Terminazioni Ottiche di Edificio U.I. Piano 0 STOA: STOE Scatola Terminazioni Ottiche QDSA STOA STOA di Appartamento Servizi Propri di DSE QDSA: Edificio Seminterrato Quadro 1,2, di Distribuzione..n dei CSE ROE Segnali di Appartamento QDSA QDSA U.I. OP.1,2,..n

104 DISEGNO unifilare impianto di distribuzione non obbligatori ma indispensabili: Videocitofonia Videosorveglianza Wi-Fi e tutti i servizi digitali di edificio

105 Cavo Ottico SMF a 8 fibre INT.1 CSOE: distribuzione servizi di edificio (CEI ) ROE OP.1 CSOE INT.1 ROE OP.2 INT.2 1:8 Servizio 1 DVB-T/T2 INT.3 INT.4 INT.5 INT.6 INT.7 INT.8 INT.2 INT.3 INT.4 1:8 1:8 Servizio 2 Servizio 3 DVB-S/S2 Videocitofonia Cavo Ottico Piano 1 Piano 2 Piano n INT.8 Distribuzione servizi di edificio (LAN) Ingressi servizi di edificio (LAN) 1:8 Servizio 4 1:8 Servizio 5 1:8 Servizio 6 Videosorveglianza VoIP Contabilizzazione energetica

106 in conclusione Estendere l unico impianto Multiservizio e Multioperatore ai servizi locali di edificio NON OBBLIGATORIO ma INDISPENSABILE utile prima e dopo l arrivo della Banda Ultra larga non aspettare che altri si costruiscano impianti nel tuo condominio: la strada pronta eviterà «invasioni tecniche» di terzi Non serve FTTH per accendere la F.O. Risparmi, eviti invasioni tecniche di altri nel tuo edificio, aggiungi grande funzionalità Incrementi il valore dell immobile Sei già pronto per l arrivo della

107 e nelle ristrutturazioni parziali dove non c è obbligo di legge? Sono le ragioni di mercato che richiedono comunque l adeguamento verso una Unica struttura multiservizio in F.O.

108 Modello di integrazione di EDIFICIO: Tecniche di Integrazione di Impianto Obiettivo Unica Infrastruttura portante Multiservizio, Multioperatore Passiva in F.O. Strutturata ad «ALBERO» OBBLIGATORIA nelle nuove costruzioni o ristrutturazioni con licenza edilizia (Legge 164/14) Elemento scatenante: Genera «Effetto Valanga»: coinvolge tutti i servizi di comunicazione elettronica L Effetto Valanga può anticipare la o prepararla

109 Modello di integrazione di EDIFICIO: Tecniche di Integrazione di Impianto Obiettivo Unica Infrastruttura portante Multiservizio, Multioperatore Passiva in F.O. Strutturata ad «ALBERO» OBBLIGATORIA nelle nuove costruzioni o ristrutturazioni con licenza edilizia (Legge 164/14) FACOLTATIVA ma indispensabile anche nel rifacimento di impianti tradizionali E necessario anticiparla anche nell impiantistica tradizionale! Pensando l impianto sempre come: Soluzione BARICENTRICA in Fibra Ottica Multifibra 8f.o. verso le STOA e verso le STOE

110 Modello di integrazione di EDIFICIO: Tecniche di Integrazione di Impianto Il rifacimento di impianti tradizionali diviene una Chiave di Accesso verso Unica Infrastruttura portante Multiservizio, Multioperatore Passiva in F.O. Strutturata ad «ALBERO» Impianto TV : configurato ad albero videocitofonia: configurato ad albero videosorveglianza: configurato ad albero Wi-Fi : configurato ad albero Contab. energetica : configurato ad albero Posizionare la radice di ciascun albero nello stesso luogo è costruire una Soluzione Baricentrica Punto di convergenza dei servizi esterni all edificio e dei servizi locali di edificio

111 Modello di integrazione di EDIFICIO: Tecniche di Integrazione di Impianto Il rifacimento di impianti tradizionali diviene una Chiave di Accesso verso Unica Infrastruttura portante Multiservizio, Multioperatore Passiva in F.O. Strutturata ad «ALBERO» Redistribuzione dei servizi dal baricentro ai terminali di rete (STOA/STOE) Modalità distributiva: multifibra dedicata monoservizio e/o multiservizio Una Fibra = Un servizio

112 Impianti da monoservizio a multiservizio Sottotetto SAT Terr TX Piano3: Unità Immobiliari 13, 14, 15, 16 MSW 4 MSW 3 MSW 2 MSW 1 TV in F.O.: SMF ad Albero + RX ottico + Multiswitch di appartamento Telecom a stella su doppino Piano 2: Unità Immobiliari 9, 10, 11, 12 Piano 1: Unità Immobiliari 5, 6, 7, 8 rame MSW 4 MSW 3 MSW 4 MSW 3 F.O. MSW 2 MSW 1 MSW 2 MSW 1 rame Videocitofono in derivazione su Bus proprietario Piano 0: Unità Immobiliari 1, 2, 3, 4 MSW 4 MSW 3 MSW 2 MSW 1 Seminterrato / locale tecnologie Gateway Videocitofono Gateway TV Gateway LAN Edificio Baricentro Gateway TLC

113 Impianti da monoservizio a multiservizio Sottotetto SAT Terr TX Piano3: Unità Immobiliari 13, 14, 15, 16 MSW 4 MSW 3 MSW 2 MSW 1 TV in F.O.: SMF ad Albero + RX ottico + Multiswitch di appartamento TLC ultra larga Banda su SMF ad Albero + Modem ottico Piano 2: Unità Immobiliari 9, 10, 11, 12 Piano 1: Unità Immobiliari 5, 6, 7, 8 rame MSW 4 MSW 3 MSW 4 MSW 3 MSW 4 F.O. MSW 2 MSW 1 MSW 2 MSW 1 MSW 2 rame Videocitofono in derivazione su Bus proprietario Piano 0: Unità Immobiliari 1, 2, 3, 4 MSW 3 Gateway Videocitofono MSW 1 Seminterrato / locale tecnologie Gateway TV Gateway LAN Edificio Baricentro Gateway TLC

114 Impianti da monoservizio a multiservizio Sottotetto SAT Terr TX TV in F.O.: SMF ad Albero + RX ottico + Multiswitch di appartamento TLC ultra larga Banda su SMF ad Albero + Modem ottico Piano3: Unità Immobiliari 13, 14, 15, 16 Piano 2: Unità Immobiliari 9, 10, 11, 12 Piano 1: Unità Immobiliari 5, 6, 7, 8 V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. MSW 4 MSW 3 MSW 4 MSW 3 MSW 4 MSW 3 F.O. MSW 2 MSW 1 MSW 2 MSW 1 MSW 2 MSW 1 V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. Videocitofono ad Albero in SMF Videocitofonia al Albero in SMF Piano 0: Unità Immobiliari 1, 2, 3, 4 V.cit. V.cit. MSW 4 MSW 3 Gateway Videocitofono MSW 2 MSW 1 V.cit. V.cit. altro Seminterrato / locale tecnologie Gateway TV Gateway LAN Edificio Baricentro Gateway TLC

115 Dopo il Progetto occorre ora Installare ti mette a disposizione gli strumenti per lavorare in questo settore attraverso la Formazione dedicata alle TECNICHE di INTEGRAZIONE di IMPIANTO In laboratorio appositamente dedicato per una didattica «pratica» che fa delle applicazioni reali la fonte di apprendimento

116 CSOE: distribuzione dei servizi TV (CEI ) Cavo Ottico SMF a 8 fibre INT.1 ROE OP.1 CSOE INT.2 INT.1 ROE OP.2 1:8 CSO SBS CSO SBS INT.3 INT.4 INT.5 INT.6 INT.2 INT.3 INT.4 1:8 DVB-T/T2 DVB-S/S2 INT.7 INT.8 1:8 Servizio 7 Cavo Ottico Piano 1 Piano 2 Piano n INT.8 Distribuzione servizi di edificio (LAN) 1:8 Servizio 8 Ingresso servizi di edificio (LAN)

117 Cavo Ottico SMF a 8 fibre INT.1 CSOE: distribuzione servizi di edificio (CEI ) ROE OP.1 CSOE INT.1 ROE OP.2 INT.2 1:8 Servizio 1 DVB-T/T2 INT.3 INT.4 INT.5 INT.6 INT.7 INT.8 INT.2 INT.3 INT.4 1:8 1:8 Servizio 2 Servizio 3 DVB-S/S2 Videocitofonia Cavo Ottico Piano 1 Piano 2 Piano n INT.8 Distribuzione servizi di edificio (LAN) Ingressi servizi di edificio (LAN) 1:8 Servizio 4 1:8 Servizio 5 1:8 Servizio 6 Videosorveglianza VoIP Contabilizzazione energetica

118 Distribuzione dei servizi di edificio videocitofonia videosorveglianza - rete LAN di edificio Panel di Appartamento 1 Panel di Area comune STOA 1 Panel di Area comune Panel di Appartamento N Dorsale di Edificio DSE Patch Panel STOA n App. 1 Panel di Edificio App. N Box di Appartamento CSOE

119 Tecniche di Integrazione di Impianto Dopo due anni di studi Dopo due anni di ricerca nel 2014 nasce: il primo laboratorio progettato per lo studio, la ricerca e la formazione sulle Tecniche di Integrazione di Impianto Legge 164/2014 è l unica società in Italia che propone una formazione innovativa e mirata per gli installatori del futuro con l utilizzo del sistema Multifiber Building by

120 edotto la soluzione ideale! Stand 40F pad 33 studia e progetta la soluzione impiantistica ideale per la fruizione di tutti i servizi di comunicazione dell edificio un unico impianto con un solo cavo in fibra ottica per tutti i servizi di oggi e domani, nel tuo condominio, edificio o attività commerciale.

121 Programma dei seminari DEFINIZIONE DELLA SOLUZIONE COMPLETA PER L IMPIANTO MULTISERVIZIO E MULTIOPERATORE: INFRASTRUTTURA DINAMICA DI SERVIZIO Giovedì 20 ottobre, ore Sala Marconi PROGETTIAMO INSIEME L IMPIANTO MULTISERVIZIO: DALLO SCHEMA UNIFILARE A QUELLO FUNZIONALE Venerdì 21 ottobre, ore Sala Meucci SOLUZIONE COMPLETA DELL IMPIANTO MULTISERVIZIO: GESTIONE DELLA PROPOSTA ECONOMICA VERSO IL CLIENTE Sabato 22 ottobre, ore Sala Meucci

122 3 seminario

123 Programma dei seminari DEFINIZIONE DELLA SOLUZIONE COMPLETA PER L IMPIANTO MULTISERVIZIO E MULTIOPERATORE: INFRASTRUTTURA DINAMICA DI SERVIZIO Giovedì 20 ottobre, ore Sala Marconi PROGETTIAMO INSIEME L IMPIANTO MULTISERVIZIO: DALLO SCHEMA UNIFILARE A QUELLO FUNZIONALE Venerdì 21 ottobre, ore Sala Meucci SOLUZIONE COMPLETA DELL IMPIANTO MULTISERVIZIO: GESTIONE DELLA PROPOSTA ECONOMICA VERSO IL CLIENTE Sabato 22 ottobre, ore Sala Meucci

124 «unica Infrastruttura multiservizio» in F.O. per le U.I + rete LAN dei servizi di Edificio U.I.: Unità immobiliare OP.: Operatore TLC ROE: Ripartitore Ottico di Edificio CSOE: Centrostella Servizi Ottici di Edificio DSE: Distributore Servizi di Edificio Piano 3 Piano 2 U.I. U.I. U.I. Sottotetto STOE STOE QDSA STOA STOA QDSA QDSA STOA STOE STOA QDSA U.I. U.I. U.I. STOE: Piano 1 STOE QDSA STOA STOA Scatola Terminazioni Ottiche di Edificio U.I. Piano 0 STOA: STOE Scatola Terminazioni Ottiche QDSA STOA STOA di Appartamento Servizi Propri di DSE QDSA: Edificio Seminterrato Quadro 1,2, di Distribuzione..n dei CSE ROE Segnali di Appartamento QDSA QDSA U.I. OP.1,2,..n

125 Vincoli e specifiche Tipologia di intervento: ristrutturazione con obbligo di progetto Edificio 4 piani Unità Immobiliari da servire : 4 appartamenti per piano x 4 piani = 16 U.I. 2 aree comuni di interesse strategico: ingresso all area privata, parco con piscina, garage Ingresso con cancello esterno Punti di accesso degli operatori esterni : operatori cavo, operatori etere Punti di accesso per servizi locali privati di edificio Servizi richiesti ultra larga banda fissa FTTH (2 OP. +2 OP.) ultra larga banda mobile LTE, tv digitale (DVB, LTE Broadcasting) Videocitofonia, videosorveglianza di edificio, Wi-fi comune.

126 CSOE: distribuzione dei servizi TV (CEI ) Cavo Ottico SMF a 8 fibre INT.1 ROE OP.1 CSOE INT.2 INT.1 ROE OP.2 1:8 CSO SBS CSO SBS INT.3 INT.4 INT.5 INT.6 INT.2 INT.3 INT.4 1:8 DVB-T/T2 DVB-S/S2 INT.7 INT.8 1:8 Servizio 7 Cavo Ottico Piano 1 Piano 2 Piano n INT.8 Distribuzione servizi di edificio (LAN) 1:8 Servizio 8 Ingresso servizi di edificio (LAN)

127 Cavo Ottico SMF a 8 fibre INT.1 CSOE: distribuzione servizi di edificio (CEI ) ROE OP.1 CSOE INT.1 ROE OP.2 INT.2 1:8 Servizio 1 DVB-T/T2 INT.3 INT.4 INT.5 INT.6 INT.7 INT.8 INT.2 INT.3 INT.4 1:8 1:8 Servizio 2 Servizio 3 DVB-S/S2 Videocitofonia Cavo Ottico Piano 1 Piano 2 Piano n INT.8 Distribuzione servizi di edificio (LAN) Ingressi servizi di edificio (LAN) 1:8 Servizio 4 1:8 Servizio 5 1:8 Servizio 6 Videosorveglianza VoIP Contabilizzazione energetica

128 Per i servizi condominiali la guida dice: SAT SAT Terr 2 fibre di «Per servizi condominiali (es wi-fi di condominio), potrà essere cavo O E O E un ulteriore O E aggiunto backhaul Sottotetto 3 fibre di APPARTAMENTO ottico di tipologia tale da consentire l estrazione e la protezione delle fibre necessarie al SERVIZI Giunzioni di scorta TV ottiche di testa Videocitofonia pianerottolo. LAN condominio Piano3: Unità Immobiliari QDSA 13, 14, 15, 16 In tal caso dovrà essere terminato ROE: Ripartitore Ottico di Edificio Piano 2: Unità Immobiliari CSOE: Centrostella Servizi Ottici di Edificio DSE: Distributore Servizi di Edificio STOA: Scatola Terminazioni Ottiche di Appartamento STOE: Scatola Terminazioni Ottiche di Edificio QDSA: Quadro di Distribuzione dei Segnali di Appartamento STOA QDSA STOA STOA QDSA STOA QDSA Videosorveglianza Automazione di edificio Automazione di appartamento OP.TLC 1 OP TLC n altro STOE Piano 1: Unità Immobiliari QDSA STOA 5, 6, 7, 8 STOE Piano 0: Unità Immobiliari QDSA Scatola di derivazione di piano. STOA STOA QDSA STOE 1, 2, 3, 4 Gateway LAN Edificio SERVIZI di EDIFICIO Videocitofonia LAN condominio Videosorveglianza Automazione di edificio Gestione energetica QDSA su opportunostoe pannello del CSOE» 9, 10, 11, 12 STOA Contabilizzazione dei consumi/produzione Controllo accessi Illuminazione parti comuni altro Cavi 2 F.O. Cavi 8 F.O. DSE Seminterrato / locale tecnologie Cavidotto TLC 2 tubi PVC 63mm CSOE ROE OP.1,2,..n FTTB

129 «unica Infrastruttura multiservizio» in F.O. per le U.I + rete LAN dei servizi di Edificio U.I.: Unità immobiliare OP.: Operatore TLC ROE: Ripartitore Ottico di Edificio CSOE: Centrostella Servizi Ottici di Edificio DSE: Distributore Servizi di Edificio Piano 3 Piano 2 U.I. U.I. U.I. Sottotetto STOE STOE QDSA STOA STOA QDSA QDSA STOA STOE STOA QDSA U.I. U.I. U.I. STOE: Piano 1 STOE QDSA STOA STOA Scatola Terminazioni Ottiche di Edificio U.I. Piano 0 STOA: STOE Scatola Terminazioni Ottiche QDSA STOA STOA di Appartamento Servizi Propri di DSE QDSA: Edificio Seminterrato Quadro 1,2, di Distribuzione..n dei CSE ROE Segnali di Appartamento QDSA QDSA U.I. OP.1,2,..n

130 Servizi distribuiti (esempio) ultra larga banda fissa FTTH (2 OP. +2 OP.) tv digitale (DVB, LTE Broadcasting) Obbligatori ultra larga banda mobile LTE, Videocitofonia, videosorveglianza di edificio, Wi-fi comune. Opzionali per legge Indispensabili per mercato Costi e preventivi

131 Distribuzione dei servizi di edificio videocitofonia videosorveglianza - rete LAN di edificio Panel di Appartamento 1 Panel di Area comune STOA 1 Panel di Area comune Panel di Appartamento N Dorsale di Edificio DSE Patch Panel STOA n App. 1 Panel di Edificio App. N Box di Appartamento CSOE

132 e nelle ristrutturazioni parziali dove non c è obbligo di legge? Sono le ragioni di mercato che richiedono comunque l adeguamento verso una Unica struttura multiservizio in F.O.

133 Modello di integrazione di EDIFICIO: Tecniche di Integrazione di Impianto Obiettivo Unica Infrastruttura portante Multiservizio, Multioperatore Passiva in F.O. Strutturata ad «ALBERO» OBBLIGATORIA nelle nuove costruzioni o ristrutturazioni con licenza edilizia (Legge 164/14) Elemento scatenante: Genera «Effetto Valanga»: coinvolge tutti i servizi di comunicazione elettronica L Effetto Valanga può anticipare la o prepararla

134 Modello di integrazione di EDIFICIO: Tecniche di Integrazione di Impianto Obiettivo Unica Infrastruttura portante Multiservizio, Multioperatore Passiva in F.O. Strutturata ad «ALBERO» OBBLIGATORIA nelle nuove costruzioni o ristrutturazioni con licenza edilizia (Legge 164/14) FACOLTATIVA ma indispensabile anche nel rifacimento di impianti tradizionali E necessario anticiparla anche nell impiantistica tradizionale! Pensando l impianto sempre come: Soluzione BARICENTRICA in Fibra Ottica Multifibra 8f.o. verso le STOA e verso le STOE

135 Modello di integrazione di EDIFICIO: Tecniche di Integrazione di Impianto Il rifacimento di impianti tradizionali diviene una Chiave di Accesso verso Unica Infrastruttura portante Multiservizio, Multioperatore Passiva in F.O. Strutturata ad «ALBERO» Impianto TV : configurato ad albero videocitofonia: configurato ad albero videosorveglianza: configurato ad albero Wi-Fi : configurato ad albero Contab. energetica : configurato ad albero Posizionare la radice di ciascun albero nello stesso luogo è costruire una Soluzione Baricentrica Punto di convergenza dei servizi esterni all edificio e dei servizi locali di edificio

136 Modello di integrazione di EDIFICIO: Tecniche di Integrazione di Impianto Il rifacimento di impianti tradizionali diviene una Chiave di Accesso verso Unica Infrastruttura portante Multiservizio, Multioperatore Passiva in F.O. Strutturata ad «ALBERO» Redistribuzione dei servizi dal baricentro ai terminali di rete (STOA/STOE) Modalità distributiva: multifibra dedicata monoservizio e/o multiservizio Una Fibra = Un servizio

137 Impianti da monoservizio a multiservizio Sottotetto SAT Terr TX Piano3: Unità Immobiliari 13, 14, 15, 16 MSW 4 MSW 3 MSW 2 MSW 1 TV in F.O.: SMF ad Albero + RX ottico + Multiswitch di appartamento Telecom a stella su doppino Piano 2: Unità Immobiliari 9, 10, 11, 12 Piano 1: Unità Immobiliari 5, 6, 7, 8 rame MSW 4 MSW 3 MSW 4 MSW 3 F.O. MSW 2 MSW 1 MSW 2 MSW 1 rame Videocitofono in derivazione su Bus proprietario Piano 0: Unità Immobiliari 1, 2, 3, 4 MSW 4 MSW 3 MSW 2 MSW 1 Seminterrato / locale tecnologie Gateway Videocitofono Gateway TV Gateway LAN Edificio Baricentro Gateway TLC

138 Impianti da monoservizio a multiservizio Sottotetto SAT Terr TX Piano3: Unità Immobiliari 13, 14, 15, 16 MSW 4 MSW 3 MSW 2 MSW 1 TV in F.O.: SMF ad Albero + RX ottico + Multiswitch di appartamento TLC ultra larga Banda su SMF ad Albero + Modem ottico Piano 2: Unità Immobiliari 9, 10, 11, 12 Piano 1: Unità Immobiliari 5, 6, 7, 8 rame MSW 4 MSW 3 MSW 4 MSW 3 MSW 4 F.O. MSW 2 MSW 1 MSW 2 MSW 1 MSW 2 rame Videocitofono in derivazione su Bus proprietario Piano 0: Unità Immobiliari 1, 2, 3, 4 MSW 3 Gateway Videocitofono MSW 1 Seminterrato / locale tecnologie Gateway TV Gateway LAN Edificio Baricentro Gateway TLC

139 Impianti da monoservizio a multiservizio Sottotetto SAT Terr TX TV in F.O.: SMF ad Albero + RX ottico + Multiswitch di appartamento TLC ultra larga Banda su SMF ad Albero + Modem ottico Piano3: Unità Immobiliari 13, 14, 15, 16 Piano 2: Unità Immobiliari 9, 10, 11, 12 Piano 1: Unità Immobiliari 5, 6, 7, 8 V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. MSW 4 MSW 3 MSW 4 MSW 3 MSW 4 MSW 3 F.O. MSW 2 MSW 1 MSW 2 MSW 1 MSW 2 MSW 1 V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. Videocitofono ad Albero in SMF Videosorveglianza ad Albero in SMF Piano 0: Unità Immobiliari 1, 2, 3, 4 V.cit. V.cit. MSW 4 MSW 3 Gateway Videocitofono MSW 2 MSW 1 V.cit. V.cit. altro Seminterrato / locale tecnologie Gateway TV Gateway LAN Edificio Baricentro Gateway TLC

140 Impianti da monoservizio a multiservizio Sottotetto SAT Terr TX TV in F.O.: SMF ad Albero + RX ottico + Multiswitch di appartamento TLC ultra larga Banda su SMF ad Albero + Modem ottico Piano3: Unità Immobiliari 13, 14, 15, 16 Piano 2: Unità Immobiliari 9, 10, 11, 12 Piano 1: Unità Immobiliari 5, 6, 7, 8 V.Sorv. V.Sorv. V.Sorv. V.Sorv. V.Sorv. V.Sorv. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. MSW 4 MSW 3 MSW 4 MSW 3 MSW 4 MSW 3 F.O. MSW 2 MSW 1 MSW 2 MSW 1 MSW 2 MSW 1 V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.cit. V.Sorv. V.Sorv. V.Sorv. V.Sorv. V.Sorv. V.Sorv. Videocitofono ad Albero in SMF VideoSorveglianza ad Albero in SMF Piano 0: Unità Immobiliari 1, 2, 3, 4 V.Sorv. V.Sorv. V.cit. V.cit. MSW 4 MSW 3 Gateway Videocitofono MSW 2 MSW 1 V.cit. V.cit. V.Sorv. V.Sorv. altro Seminterrato / locale tecnologie Gateway TV Gateway LAN Edificio Baricentro Gateway TLC

141 Ristrutturare, adeguare o innovare anche un solo impianto tradizionale TV, video-citofonia, videosorveglianza, sensoristica di sicurezza, contabilizzazione energetica, tecnologie di sostegno per disabili o qualsiasi esigenza di comunicazione nel tuo edificio Significa aprire la strada all impianto multiservizio con un solo impianto, un solo cavo ottico, a tutti i servizi di oggi e di domani nel condominio, ufficio, nelle attività commerciale e di accoglienza, Camping, agriturismi, hotel In piccoli borghi, cascinali o masserie, aree residenziali private

142 è anche questione economica Unico Impianto = Unica spesa senza spreco di soldi in tanti impianti diversi Unico impianto = professionalità evoluta = maggiore guadagno nell installazione Quanto deve investire il committente? Quanto per l acquisto di una modesta piastrella di ceramica, ma incrementa il valore del metro quadro commerciale di oltre dieci volte la cifra investita non necessita di Opere murarie

143 Stima costi della parte passiva dell impianto Multiservizio precablato apparato quantità Costo medio Costo totale medio (no IVA) Box di testa + 30m cavo ottico 1 370,00 370,00 Modulo servizi antenna con 16 uscite 1 350,00 350,00 Modulo distributivo 8 U.I , ,00 STOA /STOE + 30m cavo ottico , ,00 Manodopera (ore) 48 40, TOTALE 9140,00 Prezzo medio U.I. 570,00 Prezzo a mq (100mq x U.I.) 5,70

144 edotto la soluzione ideale! Stand 40F pad 33 studia e progetta la soluzione impiantistica ideale per la fruizione di tutti i servizi di comunicazione dell edificio un unico impianto con un solo cavo in fibra ottica per tutti i servizi di oggi e domani, nel tuo condominio, edificio o attività commerciale.

145 edotto la soluzione ideale! Stand 40F pad 33 studia e progetta la soluzione impiantistica ideale per la fruizione di tutti i servizi di comunicazione dell edificio un unico impianto con un solo cavo in fibra ottica per tutti i servizi di oggi e domani, nel tuo condominio, edificio o attività commerciale.

146 Programma dei seminari DEFINIZIONE DELLA SOLUZIONE COMPLETA PER L IMPIANTO MULTISERVIZIO E MULTIOPERATORE: INFRASTRUTTURA DINAMICA DI SERVIZIO Giovedì 20 ottobre, ore Sala Marconi PROGETTIAMO INSIEME L IMPIANTO MULTISERVIZIO: DALLO SCHEMA UNIFILARE A QUELLO FUNZIONALE Venerdì 21 ottobre, ore Sala Meucci SOLUZIONE COMPLETA DELL IMPIANTO MULTISERVIZIO: GESTIONE DELLA PROPOSTA ECONOMICA VERSO IL CLIENTE Sabato 22 ottobre, ore Sala Meucci

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