CONSIGLIO COMUNALE DEL 7 APRILE 2006

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONSIGLIO COMUNALE DEL 7 APRILE 2006"

Transcript

1 CONSIGLIO COMUNALE DEL 7 APRILE 2006 [Appello svolte dal Segretario Generale] BISI ROBERTO - Presidente del Consiglio: Considerato il numero dei presenti, dichiaro aperta e valida la seduta. Nomino scrutatori per la maggioranza il Consigliere Bassani e il Consigliere Fasiol, per la minoranza il Consigliere Bassal. Giustifico la Consigliere Agnoletto Giulia, assente per impegni di studio. Ho ricevuto la telefonata del Consigliere Agnoletto Egidio, che arriverà in ritardo. Nella conferenza dei Capigruppo del 30 marzo, preparatoria a questo Consiglio, abbiamo deciso di ricordare con un minuto di raccolto silenzio la figura del dottor Biagio Vigna, deceduto il 26 marzo. Di lui vogliamo ricordare il medico sempre pronto e disponibile, "un medico dal cuore grande", titolava un giornale locale nel dare la notizia della morte. Vogliamo ricordare inoltre l'amministratore comunale che ha ricoperto per due legislature con passione e competenza l'incarico di Assessore alla sanità ed ai servizi sociali. Era conosciuto ed apprezzato da tutta la comunità lendinarese per il grande impegno sociale sempre dimostrato. Chiedo un minuto di raccoglimento. [Viene osservato un minuto di silenzio] 1

2 PUNTO N. 1 BISI ROBERTO - Presidente del Consiglio: Punto n. 1 all'ordine del giorno: "Approvazione verbale seduta del Consiglio comunale del 10 marzo con proseguo della stessa il 15 marzo 2006, ai sensi dell'art. 63 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale". Preso atto che il verbale integrale della seduta consiliare del giorno 10 marzo con proseguo della stessa il 15 marzo 2006, così come redatto dalla ditta incaricata della stenotipia, è stato depositato rispettivamente il giorno 24 marzo 2006 e il 21 marzo 2006 presso l'ufficio di Segreteria a disposizione dei Consiglieri comunali affinché questi potessero prenderne visione e proporre eventuali osservazioni ai sensi del comma 1 dell'art. 63 del Regolamento. Accertato che non è pervenuta all'ufficio di Presidenza alcuna osservazione scritta in merito al suddetto verbale circa eventuali proposte di rettifica o di precisazione. Il sottoscritto Presidente del Consiglio dà per letto ed approvato il verbale di cui sopra, ai sensi dell'art. 63 del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale. 2

3 PUNTO N. 2 BISI ROBERTO - Presidente del Consiglio: Punto n. 2 all'ordine del giorno: Interpellanza presentata dai Consiglieri comunali Bassani Piero, Conti Luciano e Brasioli Luca, assunta al protocollo generale al n in data , avente oggetto: "Sosta autobus". Dò lettura dell'interpellanza. "Al Signor Sindaco e per conoscenza al Presidente del Consiglio. Interpellanza sosta autobus. I sottofirmati Consiglieri comunali interpellano la S.V. per sapere se non intenda l'amministrazione provvedere allo spostamento in zona più idonea dell'area destinata alla sosta notturna e festiva delle autocorriere del trasporto pubblico, attualmente ubicata nell'interno del piano di lottizzazione noto come Agorà - Famila, in posizione troppo vicina all'incrocio tra via Pietro Nenni e la S.R. 88 e al costruendo stabile a destinazione commerciale. In attesa di una risposta in occasione del prossimo Consiglio comunale, si porgono distinti saluti". La firma è dei Consiglieri Piero Bassani, Luciano Conti, Luca Brasioli. Al primo firmatario, Consigliere Bassani, la parola per illustrare l'interpellanza. BASSANI PIERO - Consigliere: La prima cosa da dire per le interpellanze di questa sera, - ne abbiamo sei da discutere - è ritornare velocissimamente sull'argomento che è già stato sollevato da me in occasione del bilancio di previsione: questa interpellanza come la successiva è stata presentata in data 17 gennaio, la discutiamo in Consiglio comunale in data 7 aprile. Nulla da eccepire sul fatto che sia stato assolutamente rispettato il regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, molto da eccepire, signor Presidente e signor Presidente della Commissione Zanini, sul fatto che forse sia necessario porre mano al regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale in modo che si possano ottenere risposte più celeri dall'amministrazione quando si presentano richieste che provengono, come è il caso di queste due interpellanze, da problematiche sollevate dai cittadini. Due mesi e mezzo per arrivare in Consiglio comunale sono troppi, ripeto, non è colpa di nessuno, è però forse il caso di porre mano, di attivare una Commissione che è stata voluta nel 2004, ricordo, che si è riunita due volte, due volte e mezza e che 3

4 poi non è più stata riunita. Non è, Consigliere Zanini, in questa occasione un interesse personale come non lo è in nessun altro caso, perché mi sono espresso chiaramente anche su altre questioni, ma credo che un rapporto più diretto tra cittadini ed Amministrazione anche attraverso i Consiglieri comunali sia possibile attraverso l'introduzione di nuove regole. Lo dico e lo ripeto perché ci credo e perché credo che sia facile, possibile, semplice, sarebbe già semplice perché basterebbe che su queste questioni ci fosse anche una risposta scritta e ci fosse una convocazione dei Consiglieri che le fanno per discuterne, cosa che dal 17 gennaio ad oggi non c'è stata, ma non ha importanza. Entriamo nel merito dell'interpellanza. La sosta autobus nel luogo ove oggi sorge il piano di lottizzazione Agorà c'è da alcuni anni, è stata posta lì come soluzione provvisoria, ben sapendo che nel tempo dovevano nascere altre costruzioni, ma nel momento in cui gli autobus furono posti lì, furono posti per toglierli (Assessore Zambello, guardo lei perché ricorderà bene come nacque la situazione) da Piazzale Statuto, laddove i residenti, a nome allora dell'ing. Zambello non Assessore, né più funzionario comunale, lamentavano il riscaldamento degli autobus e l'inquinamento da ossido di carbonio tutte le mattine; quindi in quel momento l'unica area libera provvisoriamente fu quell'area e là fu spostata la sosta autobus. Nel contempo sono proseguiti i lavori, sono state cedute al Comune aree, sta crescendo un edificio a destinazione commerciale previsto nel piano, che si trova la sosta degli autobus sotto casa. Oggi come allora è quindi necessario pensare a spostare in zona più idonea e a Lendinara so che ci sono, anche se non spetta a me l'individuazione perché qualunque individuazione io suggerissi rischierebbe di trovare qualcuno che dice il contrario, ma tutti sappiamo che forse nella stessa zona aree ci sono; per altro sta diventando pericolosa la sosta perché autobus insieme ad edificio costruendo tolgono visibilità ad un incrocio che certamente non è tra i migliori di Lendinara. Per cui la richiesta è se l'amministrazione non ritiene di trovare altra più idonea area, che per altro a suo tempo era stata pensata e che oggi sarebbe possibile; lo dico al Consigliere Fasiol perché la studiammo insieme a suo tempo (quindi mi contraddico con quello che ho detto prima), una delle possibilità studiate sicuramente possibili è all'interno della ex stazione ferroviaria, laddove si pensava alla stazione di interscambio, oggi so che è possibile, ci sono dei costi, ma si tratta di contrattare con la Sita, anche perché da nessuna parte 4

5 sta scritto che sia un obbligo del Comune di Lendinara fornire gratuitamente i parcheggi alla Sita. FERLIN ALESSANDRO - Sindaco: Non ho nessun problema a cambiare le regole e quindi dotarci di strumenti o modi diversi da quello che attualmente lo Statuto prevede. Perciò se ci sarà questa discussione ben venga. Non accetto la critica che l'amministrazione aveva tutto il tempo di rispondere, perché è vero che l'interpellanza è uno strumento che fa parte delle nostre regole, ma prima ancora c'è l'interrogazione con risposta scritta, prima ancora c'è la disponibilità del Sindaco o degli Assessori ad ascoltare chiunque in qualsiasi giorno e a qualsiasi ora. Detto ciò, è vero tutto quello che è stato detto, è vero che in quella zona ci sono mediamente a fine giornata 5 o 6 autobus; per altro, pure cercando, non ho trovato nessuna documentazione né tanto meno ordinanze o qualsiasi atto amministrativo che fissasse il deposito degli autobus in quella zona. Ho appreso anch'io dall'ing. Zambello il motivo per il quale era stato spostato, immaginavo, perché credo fosse stato un problema che da molti anni tanti altri cittadini ponevano. Non vorrei annoiarvi, ma la cosa è abbastanza articolata, nel senso che una delle prime cose di cui mi sono occupato da Sindaco, era stata proprio quella di recuperare una vecchia idea, che non era stata possibile mettere in atto ancora nella prima Amministrazione Bassani, quando il dislocare la sosta autobus alla stazione era impedita dalla portata del ponte. Successivamente, in quegli anni è stato realizzato il lavoro di straordinaria manutenzione del ponte, quindi non c'erano problemi del carico. Quando, come dicevo, nei primi giorni che ci siamo insediati, siamo andati a vedere la convenzione che era fatta con le Ferrovie, perché coincidevano anche i tempi della fine dei lavori sulla stazione, io mi sono trovato una convenzione fatta nel 2000, che non era più stata aggiornata, la convenzione parlava ancora di due appartamenti sopra la stazione, parlava di un canone di affitto per l'uso di questi appartamenti con le conseguenze che potete immaginare per le future associazioni che dovevano entrare. Da allora è stato un susseguirsi di scambi di informazione, di richieste con le Ferrovie. La prima documentazione risale addirittura al 2 settembre del 2004, dove il Comune di Lendinara chiedeva alla Provincia e alla Sita un parere tecnico per il trasferimento della sosta degli autobus, a quel tempo chiedevamo anche la possibilità di avere una fermata 5

6 per creare quella intermodalità, ammesso che ci fossero poi gli orari, e comunque era un percorso anche quello da costruire. Successivamente la Provincia ci diceva che non era possibile per vari motivi: 1) perché gli autobus non passavano; 2) per spostare gli autobus dall'attuale zona di sosta e dalla fermata, da un semplice calcolo dei chilometri in più per il numero degli autobus e per il numero dei giorni dell'anno, calcolava in circa euro il costo per questa nostra richiesta. Quindi la cosa fu momentaneamente accantonata, ma non fu accantonata l'idea di mettere in ordine quella vecchia convenzione che aveva la pendenza e l'incombenza degli affitti. Sono stati più di dieci gli atti che abbiamo trasmesso e la corrispondenza fatta con le Ferrovie, con un direi botta e risposta quasi ogni due mesi. Recentemente, - parlo ancora di novembre - abbiamo fatto un ulteriore incontro, c'è stata la condivisione da parte delle Ferrovie di non fare pagare affitti alle stanze usate dalle associazioni; hanno preso atto delle variazioni intervenute rispetto al progetto preliminare ed è stata elaborata una prima bozza. Successivamente i primi di gennaio, non soddisfatto delle risposte della Provincia e della Sita, ho preteso e abbiamo ottenuto di fare delle prove pratiche e abbiamo portato sul ponte le due tipologie di autobus, sia quello tradizionale (tra l'altro in questo momento sono tutti a pianale ribassato, quindi la condizione peggiore), sia l'autosnodato, e insieme al comandante della polizia ed ai tecnici siamo saliti a bordo proprio nel momento del passo del ponte; così pure la manovra davanti alla stazione e all'interno dello scalo merci. Quindi cominciavano a decadere quei no di settembre Dal punto di vista tecnico i problemi sono superati, così come sono superati anche i primi veti della Sita che di fronte ad altre soluzioni proposte nella periferia di Lendinara, hanno accettato subito, immediatamente, quella soluzione, considerandola ottimale e molto probabilmente definitiva. Abbiamo poi ricontattato le Ferrovie per chiedere rispetto a quella convenzione vecchia iniziale, di avere a disposizione completamente l'area dello scalo merci ed anche l'ex magazzino merci. Anche qui altri sopralluoghi, altri incontri con il geometra delegato. Riassumo, perché la storia è molto lunga, gli atti ci sono. Siamo giunti ad un accordo che si sta concretizzando, dove il Comune di Lendinara ha chiesto l'estensione di tutto lo scalo merci, i magazzini, altri piccoli locali nell'edificio adiacente alla stazione, tutto questo si sta concretizzando. Ci sarà un piccolo canone annuale, che anche qui abbiamo cercato di scomputare a fronte di piccoli interventi di messa in sicurezza 6

7 dell'area dello scalo merci e quindi ci siamo impegnati noi a fare i lavori, a fronte di altri dieci anni di convenzione, a questo punto gratuita si fa per modo di dire, e al tempo stesso abbiamo inviato una lettera alla Regione Veneto per chiedere un nuovo accordo di programma per l'uso totale dello scalo merci e naturalmente ancora un piccolo contributo, se sarà possibile. Tutto questo è frutto di circa un anno e mezzo di lavori per cercare di spostare e rendere definitiva la sosta degli autobus. Credo che manchino giorni ormai alla sottoscrizione del secondo accordo, dopo di che gli autobus potranno sostare all'interno del vecchio scalo merci. BASSANI PIERO - Consigliere: Per l'ultima parte sicuramente soddisfatto di sapere che esiste la possibilità concreta dello spostamento secondo il discorso dell'interpellanza, con l'auspicio che i tempi non siano quelli dei tubi su Palazzo Pretorio, sui quali avevamo avuto assicurazioni alcuni mesi fa, ma sono ancora là. Una piccola replica sul discorso interpellanza, interrogazione, colloquio: interpellanza ed interrogazione sono due cose diverse, prima di fare l'interpellanza abbiamo guardato il regolamento e l'interrogazione è altra cosa, su questo argomento non era possibile. Con la risposta quasi piccata del Sindaco, sembra che l'interpellanza voglia essere una provocazione. In questo regolamento l'interpellanza è forse l'unico modo per chiedere conto di determinate questioni. Su una interpellanza di questo genere credo che si potesse trovare il modo di dare risposta anche senza attendere i due mesi e mezzo del Consiglio comunale. Pertanto, signor Presidente, rinnovo a lei per l'ennesima volta, ma la rinnoverò poi nell'interpellanza successiva e nella n. 7 ed ogni volta che avrò l'occasione, il fatto che forse sia necessario dotarci tutti insieme di strumenti più snelli per un dialogo che, lo sappiamo, è istituzionalmente difficile. 7

8 PUNTO N. 3 BISI ROBERTO - Presidente del Consiglio: Punto n. 3 all'ordine del giorno: Interpellanza presentata dai Consiglieri comunali Bassani Piero, Conti Luciano e Brasioli Luca, assunta al protocollo generale al n in data , avente oggetto: "Espropri per realizzazione opere pubbliche". Dò lettura dell'interpellanza. "Al signor Sindaco del Comune di Lendinara e per conoscenza al signor Presidente del Consiglio comunale. Oggetto: interpellanza espropri per realizzazione opere pubbliche. I sottofirmati Consiglieri comunali sono stati informati direttamente da due ditte interessate, che riteniamo in questa sede di non citare per rispetto della privacy, in merito alle opposizioni presentate avverso i procedimenti espropriativi a carico delle ditte medesime per l'approvazione del progetto definitivo dei lavori di sistemazione delle intersezioni tra la SR 88 Rodigina e la viabilità secondaria. In una missiva inviata a Veneto Strade Spa in data , una delle due ditte che ci hanno contattato propone alla società espropriante uno spostamento verso nord della rotatoria in progetto, venendo così ad interessare aree pubbliche o parapubbliche, senza nocumento per l'attività in essere da oltre 60 anni e anticipa che una richiesta di risarcimento del danno nel caso di mancato accoglimento della richiesta verrà proposta in tutte le sedi giurisdizionali e contabili. Nella missiva, inviata anche alla S.V. in data , un'altra ditta propone anche in considerazione della nuova viabilità che si verrà a creare con la costruzione della nuova tangenziale est, una diminuzione del diametro interno della rotatoria tra la SR 88 e via Pietro Nenni, per evitare l'esproprio di porzioni di terreno su cui è stato appena concessionato, dopo decenni di trattative, un importante piano di lottizzazione e dove è in costruzione un importante stabile a destinazione commerciale. Inoltre, il progetto approvato crea notevoli difficoltà alla viabilità interna e pericoli per l'accesso alle abitazioni private, i cui passi carrabili verrebbero ad affacciarsi direttamente sulla rotatoria in oggetto. La ditta in questione non ha preventivamente quantificato il danno che verrebbe a subire e di cui chiederebbe all'amministrazione il rimborso, ma lascia chiaramente intendere che non sarà di lieve entità. Tutto ciò premesso, gli scriventi interpellano la S.V. per sapere se non intenda l'amministrazione procedere ad una parziale modificazione del progetto in 8

9 parola al fine di favorire le attività produttive presenti sul territorio, evitare contenziosi estremamente costosi per la collettività e potere quindi procedere ad una rapida esecuzione di lavori tanto importanti per la viabilità. In attesa di cortese risposta nel corso del prossimo Consiglio comunale, si porgono distinti saluti". La firma dei Consiglieri Piero Bassani, Luciano Conti e Luca Brasioli. Al primo firmatario, il Consigliere Piero Bassani, la parola per illustrare l'interpellanza. BASSANI PIERO - Consigliere: Credo che l'interpellanza nei suoi termini sia abbastanza chiara, si parla del progetto di riordino della viabilità sulla Strada Regionale 88 Rovigo - Badia Polesine, in particolare si parla di due interventi per la costruzione di rotatorie all'altezza di via Pietro Nenni, dove oggi c'è il semaforo, e all'altezza del cimitero. Nel momento in cui il progetto fu presentato, ci fu dichiarato che c'era l'accordo sostanziale delle ditte espropriande per il lavoro da farsi. Nella realtà, nei tempi in cui ho presentato l'interpellanza, ricordo, costruita durante le vacanze di Natale e presentata anche questa in data 17 gennaio, siamo invece stati informati da due ditte dei danni notevoli e quindi della intenzione di procedere comunque a contenzioso con l'amministrazione se il progetto, quale in quel momento veniva presentato in CTR (Commissione Tecnica Regionale), fosse rimasto così come era, perché nell'uno e nell'altro caso veniva a creare grave danno alle attività produttive, commerciali, edificatorie in essere sull'uno e sull'altro sito. In un caso una ditta aveva proposto un restringimento della rotatoria che è a poche centinaia di metri dall'altra rotatoria in ingresso a Lendinara da Rovigo, già costruita, e che sarà in collegamento con la tangenziale per via Valli; nell'altro caso la proposta, assolutamente documentata, è di uno spostamento verso nord, verso l'esterno del cimitero del capoluogo, perché lì è appena stato attuato un ampliamento di un laboratorio artigianale per il marmo, tutte le altre aree sono pubbliche o parapubbliche, per cui lo spostamento, la riprogettazione probabilmente sarebbe anche poco difficoltosa. Non entro e non entriamo noi, perché non siamo tecnici del settore, nel merito, chiediamo semplicemente all'amministrazione se non sia il caso di fronte ad opposizioni comunque molto forti, che risulta che in queste ultime settimane abbiano portato al ritiro della pratica in CTR, che stanno creando ritardi nell'esecuzione di opere in accordo 9

10 di programma con la Regione molto importanti per la viabilità e alle quali tutti teniamo, se non sia il caso di trovare la modalità per addivenire ad un accordo che consenta ad un tempo l'accordo bonario con i proprietari, dall'altro la possibilità di accelerare i lavori pubblici importanti per la viabilità lendinarese e nel contempo di evitare un contenzioso che, indipendentemente dagli esiti, è sicuramente molto costoso per l'amministrazione e porterebbe a ritardi anche di più anni. Questo è il senso della domanda, alla quale chiederei risposta, lamentando ancora una volta che nessuno di noi in questi due mesi e mezzo è mai stato contattato su un problema che sicuramente non è politico - amministrativo soltanto, ma che riguarda importanti attività produttive insistenti sul nostro territorio comunale. FERLIN ALESSANDRO - Sindaco: Da circa un anno e mezzo parliamo di questa importante opera pubblica che dovrebbe entro l'estate essere appaltata. Da più di un anno parliamo con le ditte interessate, agli atti ci sono documenti di circa un anno fa di incontri fatti con le proprietà che verranno espropriate, ci sono progetti e diametri di rotatorie di vario tipo e varie misure. La prima, quella approvata con il progetto preliminare, è stata bocciata d'ufficio, non l'abbiamo proprio presentata noi perché consapevoli che quella dimensione andava ad interferire proprio con il fabbricato stesso. Abbiamo proposto un diametro che era un compromesso tra le proprietà che insistevano attorno alla rotatoria e sembrava - come la parola lo dice, compromesso - che il risultato fosse raggiunto. Avevamo anche preparato una aiuola francobollo, per la misura, che sicuramente incontrava il favore della proprietà, anzi c'era quasi euforia, ma che non ha trovato il consenso tecnico della Veneto Strade, e si è proceduto nella misura intermedia. Il progetto è andato avanti con lo sviluppo dell'altra parte di progettualità, gli atti amministrativi, che hanno visto il 12 gennaio di quest'anno con la conferenza dei servizi uno degli ultimi passaggi. In quella conferenza di servizi era rimasto praticamente un punto in sospeso, che riguardava l'incrocio di viale Matteotti. Successivamente, ci sono stati vari incontri, anche a seguito delle lettere degli avvocati che sono state mandate, con la proprietà; nel frattempo pure il manufatto ha cominciato a salire e si è potuto constatare le problematiche dovute soprattutto alla pensilina sporgente sul fabbricato. A quel punto anche Veneto Strade ha cominciato ad avere qualche perplessità. L'ultimo incontro, il 17 marzo, l'ennesimo compromesso 10

11 che andava a spostare leggermente verso nord est la rotatoria, mantenendo inalterato il diametro, cercando di ridurre al limite minimo la misura della pista ciclabile e a quel punto la proprietà si dichiarava a parole soddisfatta. Certo è che spostando anche di un solo metro, metro e mezzo, verso nord la rotatoria, siamo andati all'interno di un'altra proprietà privata, e quindi annuncio che prossimamente dovremmo esprimerci in Consiglio comunale, perché per poche decine di centimetri, ed era uno anche dei motivi della posizione precedente, non andavamo ad intaccare questa proprietà. Purtroppo ora ci andiamo e ci sarà ancora un atto di Consiglio comunale per approvare dal punto di vista urbanistico questo spostamento e l'esproprio che dovrà avvenire. Quindi per la rotatoria di via Pietro Nenni queste sono state le soluzioni adottate, ripeto, verbalmente la proprietà interessata si era dichiarata soddisfatta, io spero che la parola data venga mantenuta. Per la seconda rotatoria, quella di via Caduti del Lavoro, la Veneto Strade ha voluto fin dal primo momento la posizione di questa rotatoria in asse con le quattro strade, una rotatoria molto importante su un incrocio importantissimo per Lendinara, già causa di vari incidenti e problematiche anche per il passaggio pedonale verso il cimitero. Anche qui non si è intervenuti nel diametro, ma si è cercato di trovare nel limite inferiore della pista ciclabile, che da 2 metri e mezzo passa a 2, e l'aiuola spartitraffico tra la carreggiata e la pista ciclabile prevista in un primo momento da 1 mt., a 50 cm., anche questo è il limite minimo inferiore, che sicuramente non troverà la piena soddisfazione dell'altra proprietà interessata, ma che era il massimo risultato che si poteva raggiungere. Voglio ricordare che mai è mancato con entrambe le proprietà il dialogo e la disponibilità a causare meno danni e disagi possibili. Con queste ultime proposte molto probabilmente ritorneremo in CTR il venerdì prima di Pasqua, il 14, per l'approvazione definitiva e quindi a nostro avviso con questo ultimo passaggio, dal punto di vista tecnico, credo sia finito tutto e si possa procedere alla successiva progettazione definitiva ed esecutiva. La volontà di Veneto Strade, come dicevo prima, è di mettere a bando questa opera prima dell'estate. Colgo anche l'occasione, perché la notizia è già apparsa sui giornali qualche settimana fa, che il Comune di Lendinara con una delibera della Regione Veneto è risultato assegnatario di ulteriori contributi del Cipe, quindi soldi che vengono da Roma, per circa un altro milione e 100 mila euro. Non so se poi alla fine tutte queste provvidenze si potranno sommare, certo è che con la nostra disponibilità di euro,

12 euro dei Piruea degli Intermedi Chimici, l'accordo di programma che prevedeva euro della Veneto Strade, altri euro contributo della Regione Veneto ed ulteriori , siamo a 2 milioni e 6, 2 milioni e 7, importo che se rimanesse tutto a disposizione della città di Lendinara, molto probabilmente la pista ciclabile potrebbe finire in fondo alla via San Rocco, sono quasi 3 km. di pista ciclabile. Voglio solo sperare che questo avvenga, qualche dubbio ce l'ho, ma sicuramente per il primo e il secondo lotto, che vuol dire da via Aldo Moro a via Caduti del Lavoro, e di questo sono certo, l'opera è finanziata e verrà eseguita. BISI ROBERTO - Presidente del Consiglio: La parola torna al Consigliere Bassani per dichiararsi soddisfatto o meno della risposta. BASSANI PIERO - Consigliere: Relativamente soddisfatto se effettivamente le progettazioni porteranno, ripeto, ad un reale accordo con le proprietà, che ancora è stato messo nell'incerto dal Sindaco e che ancora risulta abbastanza incerto a chi ha interpellato l'amministrazione, e cioè il sottoscritto. Comunque credo che ogni sforzo vada fatto per evitare la paralisi e l'aggravio dei costi. Per cui al momento sospendiamo il giudizio su questa questione, diciamo all'amministrazione che rimaniamo attenti proprio perché riteniamo importante questo progetto per la città di Lendinara e chiediamo di essere tempestivamente informati su ogni novità, possibilmente con una frequenza un po' superiore ai 2 mesi e mezzo di questa occasione. L'altra cosa, ben venuti sono i finanziamenti per la pista ciclabile, che, scusate la battuta, permetteranno ai ghettizzati del loco ex ICS, grande Piruea approvato come città satellite, villaggio satellite in zona industriale di Lendinara, ogni tanto di uscire in bicicletta e fare un minimo di giretto! Sappiamo tutti che quel Piruea è indigesto a parte importante di questo Consiglio, non ci consola affatto l'idea che una parte di quei soldi, minima per altro nel complesso dei finanziamenti necessari, vadano per questo progetto. 12

13 PUNTO N. 4 BISI ROBERTO - Presidente del Consiglio: Punto n. 4 all'ordine del giorno: Interpellanza presentata dai Gruppi consiliari Uniti nell'impegno per Lendinara - Centro e Uniti nell'impegno per Lendinara - Sinistra, assunta al protocollo generale al n in data , avente oggetto: "Spese sostenute per realizzazione veglioni di capodanno". Dò lettura dell'interpellanza. "Al Presidente del Consiglio comunale di Lendinara. Oggetto: interpellanza. I sottoscritti Consiglieri comunali dei gruppi Uniti nell'impegno di Lendinara, a seguito delle molteplici e contrastanti voci sulle spese sostenute dal nostro Comune per realizzare i veglioni di capodanno che si sono effettuati in contemporanea presso il palazzetto dello sport e in Piazza Risorgimento, chiedono, al fine di fare chiarezza sulle scelte programmatiche di questa Giunta, di rendere edotti il Consiglio comunale e quindi la cittadinanza degli oneri che sono stati corrisposti per i menzionati eventi. In attesa di una precisa risposta, si porgono cordiali saluti. Lendinara, 25 gennaio 2006". La firma dei Consiglieri Feriotto, Merlo, Bassal, Daziale e Galvan. MERLO CARLO ALBERTO - Consigliere: C'è proprio bisogno di illustrare l'interpellanza perché ormai è completamente anacronistica! Riguarda due eventi che si sono verificati il 31 dicembre, quindi ancora l'anno passato, una interpellanza è stata presentata il 25 gennaio ed è a protocollo... [Lato 2]...tenerle vicino alla data dell'avvenimento. Il nostro intendimento è quello di fare chiarezza, e serve su questi eventi che si sono verificati, fare chiarezza in generale su quello che è l'intervento del Comune nelle varie attività di svago, promozionali che si effettuano in Lendinara. Va riconosciuta, oltre che apprezzata, la capacità, la volontà di mettere in moto le energie del volontariato, delle società sportive e di altre associazioni che sono presenti sul territorio, al fine di vivacizzare la nostra vita pubblica e la nostra vita sociale anche in questi momenti di tempo libero, solo che è necessario che ci sia sempre in tutte le attività, anche per queste di cui chiediamo adesso di parlarne, però diventa un'occasione per fare chiarezza anche per il futuro, 13

14 capire come si muove il Comune, capire quali sono gli interventi che vengono effettuati, quali sono le spese che vengono sostenute. In questo caso c'è necessità di chiarire, anche perché pure apprezzando l'idea di dare più servizi, più spazi ai cittadini, ci siamo comportati un po' da grande città, prevedendo di fare due eventi in contemporanea, uno al chiuso ed uno all'aperto, quando si sa anche che è pericoloso intervenire e poi le folle sono difficili da mobilitare, proprio in questo periodo. Quindi le motivazioni e le richieste che intendiamo portare con questa interpellanza, sono quelle proprio della estrema chiarezza sull'intervento del Comune e su quelle che sono state e che saranno le spese per ogni singolo intervento. VIARO LUIGI - Assessore: Riguardo all'intervento del Consigliere Bassani mi trovo d'accordo che è opportuno in qualche modo rendere più snello il rapporto tra Consiglieri e Giunta. Ricordo, se non altro per fatto personale come Assessore al commercio, la diatriba dialettica piuttosto accesa sull'art. 14, magari con qualche incontro in più o qualche contatto in più si potrebbe evitare di arrivare in Consiglio comunale con un confronto piuttosto serrato, vivace, ma per nulla utile a volte. Consigliere Merlo, attraverso l'interpellanza che lei ha appena specificato e spiegato nel dettaglio, credo che nelle dichiarazioni che ha appena espresso, abbia manifestato l'intendimento della Giunta, cioè di operare non solo nella massima trasparenza, ma anche con il coinvolgimento nel rispetto di quelle che sono le normative e i regolamenti. Queste molteplici e contrastanti voci da tre mesi, e poi attraverso la stampa, hanno offuscato una serie di iniziative che l'amministrazione, la Giunta, il Consiglio comunale tutto, l'amministrazione comunale di Lendinara nella sua complessità stanno cercando di fare, vivacizzando un po' l'ambiente lendinarese, con il coinvolgimento di queste società sportive, di queste associazioni di volontariato. Il volontariato è un'arma importante che abbiamo a disposizione, soprattutto in un momento in cui avendo una carenza di disponibilità economiche, dobbiamo cercare di fare appello a tutte le energie che abbiamo e che ci sono sul territorio lendinarese. E` vero anche che pensando le due iniziative in concomitanza, quindi palazzetto dello sport utilizzato per l'ultimo dell'anno ed anche la piazza, il veglione in piazza, si può pensare se non altro a poco dialogo nell'ambito della Giunta o addirittura ad uno sperpero di 14

15 energie finanziarie. Non ci troviamo di fronte né al primo caso e né al secondo, in quanto è stata programmata questa duplice iniziativa, questa doppia presenza sulla realtà lendinarese per quanto riguarda l'ultimo dell'anno (poi il collega Pavan integrerà sicuramente la mia relazione su questo argomento), con un'unica grande motivazione, che è quella di dare risposta alle diverse esigenze, quindi al mondo giovanile che difficilmente si siede a tavola per 4, 5 o 6 ore, con un tipo di musica magari più adatta a persone che ormai hanno poco a fare con i teen-ager, e invece la proposta sulla piazza è una proposta rivolta al mondo dei ragazzi, dei giovani, che a dispetto magari di qualche goccia di pioggia o qualche fiocco di neve o un po' di freddo o qualche grado sotto zero, trovano in una serata particolare dell'anno, in una nottata, motivazioni particolari per essere sulla piazza. Poi va detta un'altra cosa, che proprio in occasione di questo, come Giunta - e quindi ecco questo graduale coinvolgimento delle società sportive anche nel rispetto delle regole e delle normative - abbiamo disciplinato questa iniziativa con una delibera di Giunta comunale. Infatti a seguito della richiesta dell'unione Sportiva Lendinarese Calcio, che era pervenuta e con la quale c'era una richiesta che chiedeva il patrocinio, l'uso del logo del Comune e quindi anche l'uso del palazzetto dello sport per l'organizzazione del secondo cenone di capodanno... l'altro anno, primo cenone, c'era stato un coinvolgimento di 4 o 5 società sportive, ma era stato coordinato dall'assessorato vorrei dire quasi direttamente. Quest'anno invece l'amministrazione comunale si è limitata a dare il patrocinio, a dare l'uso del logo del Comune e a riconoscere all'unione Sportiva Lendinarese l'uso del palazzetto dello sport per tre giorni, perché il calendario del palazzetto con le attività sportive poteva permettere al massimo la disponibilità di tre giorni. Gli impegni della pallavolo, gli impegni del basket davano questa possibilità. Incastrando, inserendo nella programmazione dell'uso del palazzetto l'organizzazione del cenone di capodanno, il cenone dello sportivo, l'unione Sportiva chiedeva quest'anno di organizzare direttamente, insieme all'avis e ad altri volontari di altre società sportive, l'amministrazione comunale, la Giunta ha deliberato il 22 di dicembre di dare l'uso del palazzetto, però forse per la prima volta applicando anche l'art. 4 del vigente regolamento comunale, quello per l'uso degli impianti sportivi. Infatti all'unione Sportiva è stato chiesto un deposito cauzionale in 1000 euro a garanzia di eventuali danni che fossero stati apportati in qualche modo alle strutture del palazzetto. C'è stata una pulizia generale, perché credo che il 15

16 palazzetto sia tenuto in ordine, le società sportive fanno il massimo per non deteriorare in nessun modo l'impianto sportivo, però in queste occasioni straordinarie, sarà per la passione che ci mettono i volontari, sarà per la voglia di ottenere il massimo del risultato anche in termini di immagini, comunque le pulizie sono sempre più approfondite e più dettagliate rispetto agli altri momenti. Quindi hanno pulito i volontari il palazzetto, hanno fatto un deposito cauzionale di 1000 euro e so che la domenica pomeriggio, il primo dell'anno, il palazzetto era già riorganizzato e preparato perché potessero continuare le attività sportive. Va detta anche un'altra cosa, che questo non è per meriti particolari, ma per dire quanta attenzione c'è anche nei confronti dell'amministrazione, e soprattutto la preoccupazione di non essere coinvolti da parte delle società sportive in accuse particolari di volere sfruttare l'amministrazione. E` stata fatta una richiesta alla BCC di Lendinara di un contributo come sponsorizzazione per l'ultimo dell'anno; la BCC ha deliberato 250 euro di contributo che la Lendinarese Calcio non ha incassato, ma ha girato praticamente al Comune. Quindi quei 250 euro che sono stati inseriti adesso nei contributi per le iniziative e il coordinamento dello sport, - hanno integrato il capitolo praticamente - è da ritenersi una entrata straordinaria, non è una cifra clamorosa, ma credo che le 7-8 ore di riscaldamento e di illuminazione siano ampiamente coperte da questa entrata straordinaria. In sintesi, posso affermare che il cenone di capodanno non è costato un euro alle casse dell'amministrazione comunale, è stato interamente organizzato da volontari delle società sportive e ha aperto una strada secondo me da seguire, da percorrere, con il massimo dell'attenzione, del rispetto dei regolamenti comunali. In questi momenti di difficoltà, abbiamo visto un bilancio sempre più arido per quanto riguarda la disponibilità verso queste iniziative, va dato merito a questo volontariato crescente e anzi invito sia da una parte che dall'altra il Consiglio comunale, tutti i 23 colleghi del Consiglio comunale a partecipare all'organizzazione di queste cose, perché la comunità ha bisogno, per sentirsi tale, del coinvolgimento di tutti. Invece con un po' una nota di disappunto, ma non è una critica polemica, non è un cenno polemico sicuramente, però dispiace che per 2 o 3 mesi... E qua concordo, Consigliere Merlo, sul fatto che risposte più veloci, più immediate, - e possiamo darle anche in forma diversa - o richieste di chiarimenti possono essere solo utili nell'interesse di una collettività che non deve cercare lo scandalo, ma deve cercare invece la chiarezza, perché ci sia un buon clima di collaborazione da 16

17 parte di tutti. Non hanno fatto certamente piacere (è un po', permettetemi il paragone, come spennare un pollo controvento e poi cercare di andare a raccogliere tutte le piume) tutte le parole che sono state dette in questi tre mesi su questa iniziativa, su questo cenone che è costato 10, 20, euro all'amministrazione comunale, credo non faccia piacere; alla fine dei conti bastava - non credo da parte vostra solo, ma da parte anche di parti della piazza, di espressioni della piazza - bastava rivolgersi direttamente all'assessorato o al Sindaco o a qualcuno che era informato di queste cose, per stoppare questo tentativo, sempre lendinarese, di mettere in discussione tutto. Quindi mi auguro che questo esempio possa servire nel proseguo, nelle prossime manifestazioni, ad avere più cura e più attenzione da parte di tutti, ed anche più collaborazione. PAVAN FABRIZIO - Assessore: Il veglione di fine anno lo ricordo molto bene, molto fresco. Direi che si pensava il tempo ci aiutasse, però purtroppo il gran freddo, pioggia, neve... E' stata una serata però che ricordo in maniera estremamente piacevole, dove, in collaborazione con la Pro Loco, abbiamo realizzato e siamo riusciti a tenere in piedi il tutto fino all'una, l'una e mezza. Non c'è stata una stragrande affluenza di persone per il tempo, passavano con i bambini, tant'è vero che abbiamo fatto dai 350 ai 400 zuccheri filati. Quanto è stato speso si può trovare anche presso l'ufficio, dal funzionario Tognolo, io vi dò un'indicazione estremamente veloce, tutto con fattura: abbiamo preso a nolo una macchina per lo zucchero filato, con un fungo irraggiacalore, e abbiamo speso 101 euro e qualcosa; poi il gruppo musicale con il palco composto da 6 persone 1400 euro; per quanto riguarda zucchero, cioccolato, vin brulè, grappa, arance, mele, - io ho messo dentro tutto, in maniera che non ci siano degli equivoci - spumante, panettoni e via discorrendo, 1500 euro. Di questi 1500 euro, il materiale che abbiamo avanzato è stato usato per il carnevale, cioccolato, vin brulè etc., e la spesa ammontava a Nel contributo del carnevale del 2006, che avete visto e molti di voi hanno partecipato, abbiamo stanziato 1000 euro in meno dello scorso anno. Per la Siae un forfait di 858 euro, e abbiamo messo dentro tutto. Il concerto che c'è stato alla chiesa parrocchiale di Rasa è stato di 2300 euro, 50% il centro commerciale Base e il 50% l'amministrazione comunale, come altre iniziative che sono state realizzate. Comunque se vi recate dal rag. Tognolo ha a disposizione il tutto. 17

18 MERLO CARLO ALBERTO - Consigliere: Da una parte siamo moderatamente soddisfatti perché le risposte sono state precise e soprattutto ci interessava da una parte chiarire le spese effettive, anche se la spesa per l'esterno è sempre rischiosa ed è anche abbastanza consistente; la parte più importante è quella di fare chiarezza, che significa, come in questo caso, specificare qual è l'intervento del Comune, quali sono le spese sopportate, qual è il rapporto con le associazioni di volontariato. Abbiamo detto in più occasioni che questa è una ricchezza per Lendinara e deve essere utilizzata correttamente. Si tratta di fare chiarezza nel rapporto complessivo con la società, in questo caso abbiamo detto che si è determinata un'entrata per il Comune che ha quasi del miracoloso, visti i tempi che corrono. C'è bisogno, e l'abbiamo fatto in questo caso con una interrogazione proprio per quello che riguarda il rapporto con tutte le società sportive, per capire quali sono i pagamenti effettivi, i pagamenti diretti e quali sono le spese che invece vengono sopportate in modo indiretto e che devono anche queste rientrare in un rapporto con tutte le società che fanno riferimento al Comune, perché non ci siano possibili fraintendimenti o possibili giochi di preferenze che sono assolutamente antipatici quando succedono e che in qualche caso tendono anche a non consentire quella unitarietà di tutte queste associazioni; abbiamo portato l'esempio del calcio, siamo sempre sul punto di trovare una unificazione, una unità di intenti, invece questa tarda a venire; forse perché non c'è del tutto quella chiarezza che sarebbe necessario osservare nei rapporti con le varie società. 18

19 PUNTO N. 5 BISI ROBERTO - Presidente del Consiglio: Punto n. 5 all'ordine del giorno: Interpellanza presentata dai Gruppi consiliari Uniti nell'impegno per Lendinara - Centro e Uniti nell'impegno per Lendinara - Sinistra, assunta al protocollo generale al n in data , avente oggetto: "Stato programmazione lavori riguardanti la ristrutturazione dell'ex ospedale civile di Lendinara". Dò lettura dell'interpellanza. "Al Presidente del Consiglio comunale di Lendinara. Oggetto: interpellanza. I sottoscritti Consiglieri comunali del gruppi Uniti nell'impegno per Lendinara, a seguito delle dichiarazioni del Sindaco in occasione dell'inaugurazione dei nuovi locali presso la Casa Albergo per anziani, chiedono che venga informato il Consiglio comunale sullo stato di programmazione dei lavori riguardanti la ristrutturazione dell'ex ospedale di Lendinara. E` evidente l'importanza dell'opera che si verrà a realizzare. Ritengono quindi opportuno conoscere lo stato attuale del progetto e le successive fasi di realizzazione. In attesa di una precisa risposta, si porgono cordiali saluti. Lendinara, 25 gennaio 2006". L'interpellanza è a firma dei Consiglieri Feriotto, Merlo, Daziale, Galvan e Bassal. FERIOTTO MARIA CARLA - Consigliere: Questa interpellanza, sebbene datata, è quanto mai attuale, anche perché nei mesi che sono intercorsi dal 25 gennaio ad oggi, mi sembra che non ci siano state dichiarazioni da parte né del nostro Sindaco né da parte degli enti preposti insieme con il nostro Comune alla ristrutturazione dell'ex ospedale in merito al progetto stesso. Credo sia importante parlarne questa sera un po' per quello che si è letto nei giornali in questi giorni, ma soprattutto perché siamo convinti che l'ex ospedale di Lendinara con il Punto Sanità sia un punto focale per i nostri cittadini, che hanno bisogno dei servizi che vengono erogati dal Punto Sanità. Quindi avremmo magari anche piacere poi di sapere se le informazioni passate in questi giorni sulla stampa sono o meno veritiere di quello che si sente in giro. Tornando all'interpellanza, in occasione dell'inaugurazione dei locali nuovi presso la Casa Albergo di Lendinara avemmo occasione di sentire il Sindaco accennare al fatto che erano prossimi i tempi di avvio di quelli che saranno i 19

20 lavori all'ex ospedale. Noi siamo convinti che quella azione svolta allora, se non ricordo male, fra il 2002 e il 2003, fu una cosa grande, importante, che vide coinvolti il nostro ente, l'ater e a livello nazionale il Ministero competente per queste opere così importanti. Il nostro progetto arrivò fra i primi, se non primo, proprio per il grado elevato di opere che furono messe in atto per l'abbattimento dei costi dell'opera, ma soprattutto per l'abbattimento delle spese energetiche, delle spese economiche, che si andranno poi a fare. Per cui ebbe il massimo del punteggio. La cittadinanza tutta, ma credo la nostra provincia, esultò allora, nel 2004 il Sindaco ebbe notizia fondata che l'opera era stata accolta. Da allora sono passati quasi due anni e nel frattempo quello che è intercorso tra l'accoglimento del progetto e le attuali voci che circolano, non ci dà grosse rassicurazioni su quello che si andrà a fare. Noi vorremmo questa sera ridare importanza a quel progetto e dalle parole del Sindaco ci attendiamo conferma di ciò che si andrà a realizzare con tempi precisi, perché è pure vero che è stato approvato, i soldi sono stati stanziati e si farà, però questo silenzio ci preoccupa un po', soprattutto per le voci insinuanti del depauperamento del Punto Sanità. FERLIN ALESSANDRO - Sindaco: I silenzi non sono sinonimo di inoperosità. Vi rimanderei alla delibera del 5 marzo 2003, dove, rispetto all'attuale formazione del Consiglio comunale, 10 di voi erano presenti, quindi un numero importante di Consiglieri si ricorda bene di questa delibera. Rileggerei velocemente quello che era il disciplinare aggiuntivo, perché è qui il nocciolo della questione. "Disciplinare aggiuntivo fra il Comune di Lendinara e l'u.s.l. 18 di Rovigo. Il Comune di Lendinara e l'azienda U.S.L. 18 di Rovigo si impegnano a realizzare anche quanto disposto dal presente disciplinare che forma parte accessoria dell'accordo. Il progetto di riqualificazione edilizia deve dare attuazione a quanto previsto nell'accordo di programma per il completamento del nuovo ospedale di Trecenta, sottoscritto il 12 febbraio 1996 e ratificato dal Consiglio comunale del Comune di Lendinara il 28 febbraio L'intervento viene individuato come intervento con destinazione d'uso socio - economico - residenziale. Potranno perciò essere eseguite opere finalizzate alla realizzazione di alloggi per la popolazione anziana di una nuova struttura sanitaria denominata: Punto Sanità di attività commerciali a servizio dell'area e di nuove strutture residenziali private. Al fine di perseguire gli scopi indicati, le parti oltre a 20

21 quanto già indicato nel protocollo di intesa, si impegnano come segue: 1) l'azienda U.S.L. 18 di Rovigo concede in comodato gratuito al Comune di Lendinara l'immobile ex ospedale di Lendinara, edificio dismesso, indicato nel progetto preliminare allegato, fino all'ottenimento del finanziamento da parte della Regione Veneto per la realizzazione degli alloggi per popolazione anziana. 2) Il Comune di Lendinara si impegna entro sei mesi dall'ottenimento del finanziamento sopra citato, ad acquisire l'immobile, ex ospedale di Lendinara edificio dismesso, indicato nel progetto preliminare allegato, ad eccezione dell'area destinata a Punto Sanità, collocato al piano terra per una superficie di circa 1000 mt. quadrati, previa conferma della destinazione d'uso residenziale privata, economica, commerciale e servizi dell'intera proprietà della Azienda U.S.L. 18 di Rovigo. 3) Il valore dell'immobile, ex ospedale di Lendinara - edificio dismesso, oggetto di cessione tra l'azienda U.S.L. 18 di Rovigo e il Comune di Lendinara, verrà concordato successivamente tra le parti sulla base di apposite perizie di stima. 4) Il Comune di Lendinara si impegna eventualmente anche tramite struttura tecnica di fiducia, a predisporre un progetto, ottenere l'approvazione degli enti necessari per eseguire l'opera, eseguire i lavori comprensivi di quelli necessari per la realizzazione del Punto Sanità al piano terra dell'immobile, ex ospedale di Lendinara, edificio dismesso. 5) Il costo per la realizzazione del Punto Sanità da parte del Comune di Lendinara, previa verifica economica di congruità, verrà detratto dal corrispettivo di vendita dovuto all'azienda U.S.L. 18 di Rovigo. 6) Il progetto relativo alla realizzazione del nuovo Punto Sanità dovrà essere approvato dall'azienda U.S.L. 18 di Rovigo. 7) Durante l'esecuzione dei lavori dovrà essere garantito il regolare funzionamento dell'esistente Punto Sanità". Un'altra tappa importante, ed è la seconda delibera, è quella del 25 ottobre 2005, dove la Regione Veneto finanzia al Comune di Lendinara la somma di ,44 euro. Questi sono i due capisaldi. Da allora vari incontri tra il Comune di Lendinara e l'ater sono intervenuti per cercare di capire, io non c'ero e quindi ho cercato di documentarmi il più possibile sui progetti e sugli impegni reciproci; ho fatto anche due incontri ufficiali all'u.s.l. di Rovigo con il dottor Marcolongo e un terzo è in programma per martedì 18 alle ore 17, tra 21

22 U.S.L., Ater, Comune di Lendinara, tecnici comunali compresi. Non è facile trovare un accordo, o meglio, si sta lavorando per trovare un accordo, soprattutto su quella conferma della destinazione d'uso residenziale privata, economica, commerciale e servizi dell'intera proprietà dell'azienda U.S.L. 18 di Rovigo, perché fu strappato, credo, un impegno importante da parte dell'u.s.l. nel rivalutare tutta la proprietà che insiste nel nostro territorio, campo da calcio compreso, perché non dimentichiamolo, quello di allenamento è di proprietà dell'u.s.l.. L'U.S.L. si aspettava quasi in automatico il cambio di destinazione urbanistica. Abbiamo spiegato in più riprese che stante gli strumenti urbanistici attuali, quello che si può fare attualmente, rinviando eventuali successivi altri accordi solamente nel momento in cui il Comune di Lendinara si doterà di un nuovo strumento urbanistico, il famoso Pat... e quindi solo in quel momento si potrà ridiscutere dal punto di vista urbanistico quello che è possibile fare oggi. Dicevo che si sta comunque cercando una via di uscita, un ulteriore accordo che porti il Comune di Lendinara ad ottenere quello che era previsto, naturalmente, ed anche la cessione dell'area verde sportiva, che in questo momento ha destinazione attrezzature sportive collettive, verde pubblico. La trattativa, se così si può dire, il confronto si sta facendo in questi giorni; il giorno 18, come Comune di Lendinara, faremo una proposta all'u.s.l. che vada a recepire un altro vecchio accordo che si era concluso proprio inerente all'area verde e a quanto già deliberato dal Consiglio comunale nel In questo momento non so dirvi, perché mi riservo eventualmente di convocare, se ritenete necessario, subito dopo la riunione una conferenza di Capigruppo per aggiornarvi e illustrarvi sulla prima proposta che è stata elaborata. Si sta lavorando, l'ater naturalmente spinge, come pure spinge il Comune di Lendinara, ma l'interesse è alto anche per l'u.s.l. di Rovigo; quindi credo che si possa trovare soddisfazione per tutti e portare quanto prima il proseguo della progettualità da parte dell'ater e successivamente il via ai lavori. Per quanto poi riguarda le notizie sul Punto Sanità di Lendinara ne abbiamo già parlato più volte, il Consigliere Bassal ricordava che non era vera l'imminente chiusura, proprio a fronte di questo accordo che ho letto questa sera e per quello che io trovo scritto e sottoscritto anche dal direttore dell'u.s.l. Marcolongo: per il Punto Sanità di Lendinara c'è l'impegno.., seppure in una superficie ridotta, ma che non vuol dire ridurre quello che già c'è, è perché in questo momento gli spazi ci sono e quindi si occupano anche 22

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Prot. 222/2011 Cagliari 18 aprile 2011 A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Come preannunciato nel nostro comunicato dell 8 aprile u.s., il 15 aprile 2011 è

Dettagli

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI Se ritenete di qualche interesse questo libro bianco fatelo circolare; se avete commenti, suggerimenti, osservazioni anche critiche da fare scrivere

Dettagli

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas domuslandia.it è prodotto edysma sas L evoluzione che ha subito in questi ultimi anni la rete internet e le sue applicazioni finalizzate alla pubblicità, visibilità delle attività che si svolgono e di

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

RELAZIONE DEI CONSIGLIERI QUESTORI AL PROGETTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014

RELAZIONE DEI CONSIGLIERI QUESTORI AL PROGETTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 RELAZIONE DEI CONSIGLIERI QUESTORI AL PROGETTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 L elemento caratterizzante di questo bilancio di previsione 2014 è rappresentato indubbiamente dal rinnovo dell

Dettagli

Cosa sono i corsi di aggiornamento?

Cosa sono i corsi di aggiornamento? Cosa sono i corsi di aggiornamento? Il Settore Tecnico in conformità a quanto previsto dall'articolo 27 della Coaching Convention, che è documento relativo al reciproco riconoscimento delle qualifiche

Dettagli

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 24 febbraio 2005 e modificato con deliberazione C.C. n. 55 del 20 dicembre 2006 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL

Dettagli

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI PRESSO IL CENTRO CULTURALE COMUNALE sito in Via PONTE CAPO (Palazzo Ex Scuola Media) Approvato con deliberazione

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 La celebrazione del matrimonio, come regolato degli art.101 e 106 e seguenti del Codice Civile, è attività istituzionale garantita.

Dettagli

REGOLAMENTO. PER L UTILIZZO DELLE SALE DI PERTINENZA COMUNALE (SALA Consiliare e SALA Cav. F.Fontana)

REGOLAMENTO. PER L UTILIZZO DELLE SALE DI PERTINENZA COMUNALE (SALA Consiliare e SALA Cav. F.Fontana) C O M U N E D I A Z Z A T E Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE DI PERTINENZA COMUNALE (SALA Consiliare e SALA Cav. F.Fontana) Approvato con delib. C.C. n. 18 del 10.03.2006 Pubblicato

Dettagli

COMUNE DI NUORO CONSIGLIO COMUNALE DEL 17 NOVEMBRE

COMUNE DI NUORO CONSIGLIO COMUNALE DEL 17 NOVEMBRE COMUNE DI NUORO CONSIGLIO COMUNALE DEL 17 NOVEMBRE 2011 I. D. N. S.n.c. Istituto Dattilografico Nuorese di Uscidda Agostina & Co. Sede legale: Via Mannironi, 125 /FAX 0784/203726 Sede operativa: Via Nonnis,

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA E L USO DELLE STRUTTURE SPORTIVE

REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA E L USO DELLE STRUTTURE SPORTIVE Approvato con Deliberazione di C.C. n.61 del 06.08.09 REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA E L USO DELLE STRUTTURE SPORTIVE Premessa Visto il Regolamento Comunale per la concessione di finanziamenti e benefici

Dettagli

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto:

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: APPROVAZIONE DEI CRITERI, DELLE TARIFFE DI LOCAZIONE E MODALITA DI CONCESSIONE D USO DELLA SALA DEL CAMINO

Dettagli

SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA)

SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA) SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA) Devi presentare la dichiarazione di successione all' agenzia delle entrate e non sai come fare? Premesso che la dichiarazione

Dettagli

BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA

BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA Chiarimenti per applicare questa monografia? Telefonate al nr. 3387400641, la consulenza telefonica è gratuita. Best Control Milano www.best-control.it Pag. 1 Il

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00 Parte ordinaria 4 Punto Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del /29.11.2013 INDICE GENERALE

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGETTO COORDINAMENTO ATTIVITA'FERROVIA DEL BRENNERO E INTERMODALITA' Prot. n. 19 P306 08 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 36 DI DATA 11 Dicembre 2008 O G G E T T O: Legge

Dettagli

Sostegno A Distanza (SAD): indagine esplorativa sul pubblico

Sostegno A Distanza (SAD): indagine esplorativa sul pubblico Sostegno A Distanza (SAD): indagine esplorativa sul pubblico Questionario 1. Come Le abbiamo accennato, parliamo di sostegno/adozione a distanza. Lei ne ha mai sentito parlare? Sì D4 No Se no a D2 Il sostegno/l

Dettagli

risulta (x) = 1 se x < 0.

risulta (x) = 1 se x < 0. Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente

Dettagli

Oggetto: segnalazione di ingannevolezza nella pratica commerciale posta in essere dalla società Stonex

Oggetto: segnalazione di ingannevolezza nella pratica commerciale posta in essere dalla società Stonex Inviata tramite PEC Alla c.a. Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Piazza G. Verdi, 6/A 00198 Roma Milano, 24 luglio 2015 Oggetto: segnalazione di ingannevolezza nella pratica commerciale posta

Dettagli

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà.

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà. CONSIGLIO COMUNALE DEL 16.12.2013 Interventi dei Sigg.ri Consiglieri Sistema Bibliotecario dell Area Metropolitana di Torino, Area Ovest (SBAM Ovest) Approvazione della bozza di convenzione e della bozza

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

Una semplice visita in officina con intervista

Una semplice visita in officina con intervista Una semplice visita in officina con intervista Ricevo i prezzi più velocemente. Questo mi aiuta molto. Il carpentiere metallico specializzato Martin Elsässer ci parla del tempo. Una semplice visita in

Dettagli

Presidente: Lo possiamo dare per letto, si? Grazie Sindaco. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Di Gregorio. Prego Consigliere.

Presidente: Lo possiamo dare per letto, si? Grazie Sindaco. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Di Gregorio. Prego Consigliere. OGGETTO: Pratica Edilizia 09/2010 - Adozione ai sensi dell art. 16 della L.R. n. 20/2011 del Piano Urbanistico Esecutivo della maglia AL/2, localizzata tra Via Piave, Via De Gemmis e Via Po Presidente:

Dettagli

Il settore moto e il credito al consumo

Il settore moto e il credito al consumo Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il

Dettagli

Preambolo. a) SVILUPPARE L'USO DELLA BICICLETTA QUALE MEZZO DI TRASPORTO ALTERNATIVO AI MEZZI MOTORIZZATI; b) AGEVOLARE IL TRAFFICO CICLISTICO.

Preambolo. a) SVILUPPARE L'USO DELLA BICICLETTA QUALE MEZZO DI TRASPORTO ALTERNATIVO AI MEZZI MOTORIZZATI; b) AGEVOLARE IL TRAFFICO CICLISTICO. REGIONE: PIEMONTE LEGGE REGIONALE 17 APRILE 1990, n. 33 (G.U. n. 040 SERIE SPECIALE N. 3 del 13/10/1990 - BU n. 017 del 24/04/1990) INTERVENTI PER LA PROMOZIONE DELLA BICICLETTA COME MEZZO DI TRASPORTO,

Dettagli

Verbale III^ Commissione Consiliare n. 10 del 13/02/2015. L anno duemilaquindici, il giorno 13 del mese di Febbraio, presso la

Verbale III^ Commissione Consiliare n. 10 del 13/02/2015. L anno duemilaquindici, il giorno 13 del mese di Febbraio, presso la Verbale III^ Commissione Consiliare n. 10 del 13/02/2015 L anno duemilaquindici, il giorno 13 del mese di Febbraio, presso la sede Comunale di Palazzo Butera, si è riunita la III^ Commissione Consiliare:

Dettagli

COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori

COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per l affidamento familiare dei minori Adottato con deliberazione consiliare n 41 del 16/03/2000 COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per

Dettagli

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno)

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno) 1 Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno) Passiamo alla trattazione della: ITR/1037/QT, in data 19 novembre 2010, a firma dei Consiglieri Spreafico, Pizzul,

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE LA CASA DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno! B- Buongiorno, signore cosa desidera? A- Cerco un appartamento. B- Da acquistare o in affitto? A- Ah, no, no in affitto. Comprare una casa è troppo impegnativo,

Dettagli

Comune di Dolceacqua

Comune di Dolceacqua Comune di Dolceacqua PROVINCIA DI IMPERIA Via Roma, 50-18035 Dolceacqua (IM) tel 0184 206444-5 fax 0184 206433 REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINANTE LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI Premesso che

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire (Allegato a) STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire Sulle orme di Karol Titolo I Costituzione e Scopi Art. 1. E costituita l Associazione denominata Vds Voglia di stupire con sede presso parrocchia

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da

Dettagli

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI (Approvato con deliberazione consiliare

Dettagli

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Città di Gardone Val Trompia. CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23

Città di Gardone Val Trompia. CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23 Città di Gardone Val Trompia CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23 Documento approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n.151 del

Dettagli

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo

Dettagli

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti.

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti. Direzione Area Contabile Servizio Affari Fiscali Viale Gallipoli 49-73100 Lecce Tel. 0832/293392 - Fax. 0832/293042 Lecce, lì 18 luglio 2003 Prot. 15971 Ai Direttori dei Centri di Spesa Ai Responsabili

Dettagli

Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N.

Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N. Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N. 28 del 7/4/2000) Princìpi generali -ART.1- Il presente regolamento disciplina,

Dettagli

Sondaggio sull'esperienza dei pazienti in merito all'assistenza sanitaria di base [NAME OF OFFICE/CLINIC] SONDAGGIO SULL'ESPERIENZA DEI PAZIENTI

Sondaggio sull'esperienza dei pazienti in merito all'assistenza sanitaria di base [NAME OF OFFICE/CLINIC] SONDAGGIO SULL'ESPERIENZA DEI PAZIENTI Sondaggio sull'esperienza dei pazienti in merito all'assistenza sanitaria di base [NAME OF OFFICE/CLINIC] SONDAGGIO SULL'ESPERIENZA DEI PAZIENTI Lei è invitato a prendere parte a questo sondaggio perché

Dettagli

Oggetto: Approvazione del regolamento comunale per l utilizzo dei locali individuati dalla Giunta municipale per la celebrazione dei matrimoni.

Oggetto: Approvazione del regolamento comunale per l utilizzo dei locali individuati dalla Giunta municipale per la celebrazione dei matrimoni. Oggetto: Approvazione del regolamento comunale per l utilizzo dei locali individuati dalla Giunta municipale per la celebrazione dei matrimoni. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la deliberazione giuntale n.

Dettagli

Signori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * *

Signori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * * Relazione del Consiglio di Amministrazione all assemblea ordinaria di TXT e-solutions s.p.a. del giorno 22 aprile 2010 (prima convocazione o del giorno 23 aprile 2010 (seconda convocazione) Signori Azionisti,

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL PERIODICO DI INFORMAZIONE

REGOLAMENTO PER IL PERIODICO DI INFORMAZIONE COMUNE DI NOVALEDO REGOLAMENTO PER IL PERIODICO DI INFORMAZIONE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale nr. 07 del 31.03.2011 Modificato con Deliberazione del Consiglio Comunale nr. 27 del 18.06.2015

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

DOTE SPORT - DOMANDE FREQUENTI (FAQ) Domanda La Dote Sport sarà liquidata a tutte le famiglie richiedenti?

DOTE SPORT - DOMANDE FREQUENTI (FAQ) Domanda La Dote Sport sarà liquidata a tutte le famiglie richiedenti? DOTE SPORT - DOMANDE FREQUENTI (FAQ) La Dote Sport sarà liquidata a tutte le famiglie richiedenti? L iniziativa Dote Sport è di carattere sperimentale e prevede la disponibilità complessiva di circa euro

Dettagli

Corsi serali statali. Bozza di proposta di legge. di A. Lalomia. Premessa

Corsi serali statali. Bozza di proposta di legge. di A. Lalomia. Premessa Corsi serali statali. Bozza di proposta di legge. di A. Lalomia Premessa Com è noto, l attività lavorativa notturna -e comunque quella che si svolge all interno di una certa fascia oraria- viene retribuita

Dettagli

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI SALE E LOCALI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 38 DEL 29 LUGLIO 2002 \\Srv2\Ufficio\REGOLAMENTI E CONVENZIONI\regolamenti per sito\reg. USO

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 27 DEL 08-09-1999 REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO

LEGGE REGIONALE N. 27 DEL 08-09-1999 REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO LEGGE REGIONALE N. 27 DEL 08-09-1999 REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA N.

Dettagli

(fonte: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/documentazione/fatturazione +elettronica+pa+-+regole+generali/ )

(fonte: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/documentazione/fatturazione +elettronica+pa+-+regole+generali/ ) Fattura elettronica: cos è? È un tipo di fattura in formato XML e non un semplice.pdf o scansione della solita fattura. Il formato XML garantisce la conversione dei file per l elaborazione con i principali

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

OGGETTO: Trasferimenti immobiliari. Nuove modalità di versamento del prezzo di vendita

OGGETTO: Trasferimenti immobiliari. Nuove modalità di versamento del prezzo di vendita Informativa per la clientela di studio N. 08 del 15.01.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Trasferimenti immobiliari. Nuove modalità di versamento del prezzo di vendita Gentile Cliente, con la stesura

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA

AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA Al Comitato Portuale Oggetto: Punto n. 3 all ordine del giorno del Comitato Portuale del 25/10/2007. Variazione al Bilancio Previsionale 2007. Si propone l approvazione della

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA.

N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA. N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: - all Ufficio Tecnico del Comune

Dettagli

QUANTI SONO GLI ISCRITTI AL SINDACATO IN ITALIA?

QUANTI SONO GLI ISCRITTI AL SINDACATO IN ITALIA? Allegato 1 Confederazione Sindacati Autonomi Lavoratori QUANTI SONO GLI ISCRITTI AL SINDACATO IN ITALIA? Sono oltre 3 milioni quelli fantasma Alcuni numeri Quando la stampa e gli enti di studio e di ricerca

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA

ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali Ai Rev.mi Parroci della Chiesa Frentana Rev.mo Parroco, nell ambito della riorganizzazione della comunicazione diocesana, questo

Dettagli

Il concetto di Dare/Avere

Il concetto di Dare/Avere NISABA SOLUTION Il concetto di Dare/Avere Comprendere i fondamenti delle registrazioni in Partita Doppia Sara Mazza Edizione 2012 Sommario Introduzione... 3 Il Bilancio d Esercizio... 4 Stato Patrimoniale...

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Debiti scolastici e finanziamenti

Debiti scolastici e finanziamenti Debiti scolastici e finanziamenti La questione dei finanziamenti per lo svolgimento degli interventi di recupero del debito scolastico è decisiva per la riuscita di tutta l iniziativa. Ma un intervento

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI 1 Via 2 giugno 22 Ufficio segreteria, attività culturali e economato P. IVA 00524150307 - ( ' 0431382805-7 0431382820 - / segreteria@com-terzo-di-aquileia.regione.fvg.it REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 4 GLI UFFICI COMUNALI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 GLI UFFICI COMUNALI DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Scusi

Dettagli

Prestito vitalizio ipotecario

Prestito vitalizio ipotecario Periodico informativo n. 65/2015 Prestito vitalizio ipotecario Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che la Legge n. 44/2015 ha introdotto

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI A.S.P. AZIENDA PUBBLICA DEI SERVIZI ALLA PERSONA DEI COMUNI MODENESI AREA NORD

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI A.S.P. AZIENDA PUBBLICA DEI SERVIZI ALLA PERSONA DEI COMUNI MODENESI AREA NORD REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI A.S.P. AZIENDA PUBBLICA DEI SERVIZI ALLA PERSONA DEI COMUNI MODENESI AREA NORD Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il

Dettagli

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

Guida alla scelta di una valida agenzia immobiliare. Dharma House - Immobili di Prestigio. www.immobili-diprestigio.com

Guida alla scelta di una valida agenzia immobiliare. Dharma House - Immobili di Prestigio. www.immobili-diprestigio.com Guida alla scelta di una valida agenzia immobiliare Dharma House - Immobili di Prestigio www.immobili-diprestigio.com Guida alla scelta di una valida agenzia immobiliare. amici. Ti stai preparando a vendere

Dettagli

Fondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL

Fondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DI CUI ALL ART. 27 DELLO STATUTO DEL FOPEN 1. BENEFICIARI Come previsto dal D.Lgs 124/93 e successive modifiche hanno titolo a richiedere l anticipazione

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, SOCIALI E RICREATIVE PER GLI STUDENTI

REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, SOCIALI E RICREATIVE PER GLI STUDENTI REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, SOCIALI E RICREATIVE PER GLI STUDENTI (emanato con decreto rettorale n. 688 del 16 luglio 1997; modificato con delibere del Consiglio di Amministrazione nelle sedute

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE DEI CONSIGLIERI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE DEI CONSIGLIERI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI. Fondazione Caorle Città dello Sport Via Roma, 26 30021 CAORLE (VE) tel 0421.219264 fax 0421.219302 F o n d a z i o n e P.IVA/C.F. 03923230274 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE

Dettagli

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI 10 GIUGNO 2011 RELAZIONE geom. MARCO DONEDA PRESIDENTE E.S.P.E. Stimati Associati e Colleghi, desidero rivolgere a tutti Voi il mio cordiale saluto. In questa relazione

Dettagli

Che Cosa È GlobalAdShare (GAS)

Che Cosa È GlobalAdShare (GAS) Versione 1.0 Che Cosa È GlobalAdShare (GAS) GAS è una piattaforma che fornisce una serie di servizi pubblicitari ai propri membri. Il 100% dei profitti che vengono generati dagli acquisti dei pacchetti

Dettagli

per le persone in formazione del ramo di formazione e d esame <inserire il ramo>

per le persone in formazione del ramo di formazione e d esame <inserire il ramo> Commissione svizzera d esame per la formazione commerciale di base Esame finale di tirocinio per impiegati di commercio 2013 Serie 2013/01 - profilo B per le persone in formazione del ramo di formazione

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono

relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono Carissimi amici, Sono appena tornato dal Paraguay, e vorrei un po relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno evolvendo. All hogar le cose si stanno normalizzando. Direi che le bambine

Dettagli

TRIBUNALE ECCLESIASTICO REGIONALE LOMBARDO piazza Fontana 2 20122 Milano 02/8556.223 fax 02/8556.414

TRIBUNALE ECCLESIASTICO REGIONALE LOMBARDO piazza Fontana 2 20122 Milano 02/8556.223 fax 02/8556.414 TRIBUNALE ECCLESIASTICO REGIONALE LOMBARDO piazza Fontana 2 20122 Milano 02/8556.223 fax 02/8556.414 NORME E INFORMAZIONI PER LA CONSULENZA DA DARE ALLA PERSONA RICHIEDENTE Gentile Signora, Egregio Signore,

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

STATUTO SOCIALE ONLUS MARIANNA. È stata costituita, con riferimento agli articoli 2 e 18 della Costituzione Italiana, agli

STATUTO SOCIALE ONLUS MARIANNA. È stata costituita, con riferimento agli articoli 2 e 18 della Costituzione Italiana, agli STATUTO SOCIALE ONLUS MARIANNA ART. 1 - DENOMINAZIONE È stata costituita, con riferimento agli articoli 2 e 18 della Costituzione Italiana, agli articoli 36, 37 e 38 del Codice Civile e alle indicazioni

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli