PROGETTO DI FATTIBILITA. Relazione tecnica dei lavori accessori. UISP Comitato di Siena Strada Massetana Romana, SIENA

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1 PROGETTO DI FATTIBILITA Relazione tecnica dei lavori accessori UISP Comitato di Siena Strada Massetana Romana, SIENA

2 1 SOMMARIO INDICE 1 Sommario Premessa... 2 PISCINA ACQUA CALDA 3 Caratteristiche strutturali della piscina Area destinata al pubblico ed attività ausiliarie Area destinata al pubblico Area destinata all'attività natatoria Tipologia delle vasche Area destinata ai servizi Spogliatoio e deposito abiti Primo soccorso Locali destinati al personale della piscina Area destinata agli impianti tecnici Ricicli dell'acqua Locali contenenti le attrezzature e le sostanze per il trattamento dell'acqua Requisiti delle acque e requisiti igienico-sanitari e microclimatici degli impianti Requisiti delle acque di approvvigionamento Requisiti delle acque di vasca Requisiti termoigrometrici e di ventilazione Requisiti illuminotecnici Approvvigionamento idrico Adeguamento alla normative antincendio Adeguamento impianto termico Adeguamento impianto elettrico... 5 PISCINA AMENDOLA 13 Caratteristiche strutturali della piscina Area destinata all'attività natatoria Tipologia delle vasche Area destinata ai servizi Spogliatoio e deposito abiti Primo soccorso Locali destinati al personale della piscina Area destinata agli impianti tecnici Ricicli dell'acqua Locali contenenti le attrezzature e le sostanze per il trattamento dell'acqua Requisiti delle acque e requisiti igienico-sanitari e microclimatici degli impianti Requisiti delle acque di approvvigionamento Requisiti delle acque di vasca Requisiti termoigrometrici e di ventilazione Requisiti illuminotecnici Approvvigionamento idrico Adeguamento impianto termico Adeguamento impianto elettrico PREMESSA Gli interventi che si andranno a realizzare sono mirati ad una ristrutturazione della parte spogliatoi e impianti della piscina Acqua calda rispettando le disposizioni vigenti previste dalle seguenti normative: - L.R. n. 8 del 9 Marzo Norme in materia di requisiti igienico sanitari delle piscine ad uso natatorio. - D.P.G.R n. 23/R del 5 Marzo Regolamento di attuazione della legge regionale 9 Marzo 2006 n.8 (di seguito "regolamento") come modificato da D.P.G.R. 13/03/2015 n. 54/R. - D.M. 18 Marzo 1996 e s.m.i.- Norme di sicurezza per la costruzione e l'esercizio degli impianti sportivi. - d.p.r. 151 del 1 Agosto 2011 e s.m.i. - Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi. - D.M. 22 Gennaio 2008 n Regolamento recante il riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. - L. 10/ Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso nazionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia. Sulla piscina Amendola saranno eseguite solamente opere di piastrellatura ad eccezione dell istallazione del cogeneratore. PISCINA ACQUA CALDA 3 CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELLA PISCINA La piscina presenta 4 vasche, delle quali due all'aperto e due al coperto. Le vasche al coperto hanno dimensioni rispettivamente di 12,5x6 m con profondità di 70 cm per uso didattico e 25x16,5 m con 8 corsie e profondità variabile da 1,3 m fino a 2 m. Le vasche all'aperto hanno dimensioni rispettivamente di 12,5x6 m e profondità di 70 cm per uso didattico e 25x16,5 m con 6 corsie e con profondità variabile da 1,3 m fino a 3,5 m. 4 AREA DESTINATA AL PUBBLICO ED ATTIVITÀ AUSILIARIE 4.1 Area destinata al pubblico L'area destinata al pubblico sarà realizzata nella zona ovest del fabbricato vasche e può ospitare 241 spettatori seduti. pag. 2

3 La zona riservata al pubblico è dotata di servizi di supporto rispondenti alle disposizioni dell'art. 20 del DM. 18/03/1996 (impianti con capienza non superiore a 100 spettatori). In particolare esistono wc separati per sesso con locale di disimpegno. 5 AREA DESTINATA ALL'ATTIVITÀ NATATORIA 5.1 Tipologia delle vasche Secondo il "regolamento" la vasca grande rientra nella tipologia a) ovvero vasche per nuotatori a cui si applicano le norme FIN. La vasca piccola rientra nella tipologia e) ovvero vasche per bambini. Il sistema di ripresa delle acque di tracimazione sarà a bordo sfioratore perimetrali sui 2 lati lunghi. La vasca grande ha un volume d'acqua complessivo di 680 mc. La vasca di compenso ha una capacità massima di 35 mc. La vasca grande ha dimensioni di 25 m x 16,5 m per un 'area complessiva di mq. Il corrispondente affollamento massimo è di 206,25 persone. L'accesso all'acqua è garantito da 4 scalette in alluminio esterne rispetto al filo del muro poichè per motivi strutturali non è possibile realizzarle a filo muro. E' previsto un sollevatore automatico per i portatori di handicap che garantisce l'accesso alle vasche. La vasca per bambini ha un rivestimento in piastrelle già esistente di colore celeste. La forma è rettangolare di dimensioni 12,5x6 m per una superficie complessiva di circa 75 mq, una profondità massima di 0,7 cm ed un volume di 52.5 mc. L'affollamento massimo è di 37,5 persone. I pavimenti dei servizi saranno realizzati in piastrelle di klinker antisdrucciolevoli di tipologia R11 per il transito con calzature secondo la norma DIN. La pavimentazione della zona docce è realizzata con piastrelle di tipologia R12. Tutta la piastrellatura di altezza pari a 2 m è raccordata con profili in alluminio per facilitare la pulizia e ed eliminare gli spigoli vivi. 6.1 Spogliatoio e deposito abiti. Gli spogliatoi sono divisi per sesso in due settori proporzionati considerando uguale presenza di uomini e donne. Il calcolo degli utenti massimi dell'impianto viene effettuato secondo quanto previsto dall'art. 13 del "regolamento" ed è quantificato in 244 bagnanti. Conseguentemente lo spogliatoio dovrebbe avere una dimensione minima di 122 mq; nel progetto di ristrutturazione il locale spogliatoio ha una superficie totale di 418 mq. Sono previste per ogni spogliatoio, 8 cabine a rotazione, 14 panche attrezzate con schienale per lo spogliatoio collettivo, 14 docce, 14 asciugacapelli, 7 servizi igienici, 122 armadietti guardaroba. Le docce e gli asciugacapelli saranno dotati di sistema automatizzato temporizzato con l'utilizzo di microchip per salvaguardare il risparmio energetico. L'accesso all'area spogliatoi avviene tramite un passaggio obbligato con apposita vasca lavapiedi. Sarà inoltre realizzato per ogni spogliatoio, un locale spogliatoio ad uso esclusivo dei disabili con bagno attrezzato. La demolizione e la ricostruzione degli spogliatoi comporterà la sostituzione totale degli impianti elettrici e idraulici e applicando la normativa antincendio, pertanto si ottempera a una porzione di quanto previsto negli interventi di ristrutturazione obbligatori previsti dal bando ai punti I e II. L'intera superficie è piastrellata con mattonelle antisdrucciolevoli di categoria R12 per transito a piedi nudi secondo la norma DIN. Attorno alle vasche vi è un bordo mai inferiore a 1,5 m, La pendenza del piano vasca non è mai superiore al 3%. La superficie complessiva del piano vasca è di circa 615 mq, mentre la superficie delle vasche è di mq, pertanto si ha un rapporto maggiore del 50%. La banchina è dotata oltre alla griglia per la raccolta delle acque di sfioro anche di pilette di raccolta delle acque di pulizia che saranno convogliate a fognatura. 6 AREA DESTINATA AI SERVIZI L'area desinata ai servizi sarà realizzata ex novo nella zona nord del fabbricato poiché l'attuale zona servizi non è adeguata funzionalmente e normativamente. Le cabine spogliatoio hanno pareti verticali distaccate dal pavimento per un'altezza di 20 cm. Le cabine hanno dimensioni di 1 mq con un lato minimo di 90 cm. 6.2 Primo soccorso Il locale per il primo soccorso sarà realizzato nella parte nord-est del fabbricato, ha una superficie complessiva di 17 mq. Ha una sufficiente areazione data dalla portafinestra vetrata che consente l'accesso dall'esterno per i mezzi di emergenza sanitaria. E' inoltre collegato direttamente al piano vasca. Il pavimento è realizzato con piastrelle antisdrucciolevoli di tipologia R11 per il transito con calzature, il rivestimento con piastrelle lavabili fino ai 2 m di altezza. Vi è la dotazione di un lavello con acqua calda e fredda nell antibagno e di un bagno attrezzato per disabili. pag. 3

4 6.3 Locali destinati al personale della piscina 8.2 Requisiti delle acque di vasca Per il personale della piscina sono riservati appositi spogliatoi e servizi igienici divisi per sessi per complessivi 44 mq. Il servizio igienico è accessibile dai portatori di handicap. 7 AREA DESTINATA AGLI IMPIANTI TECNICI 7.1 Ricicli dell'acqua La vasca grande sarà dotata di impianto di filtrazione a norma UNI che prevede due filtri diametro 180 cm con portata di 89 mc/h a 35 m/h di velocità. Considerando che l'acqua totale della vasca è di circa 715 mc, si ottiene la filtrazione e il riciclo dell'acqua di vasca in 4 ore. La vasca grande è dotata di vasca di compenso con volume pari massimo pari a 45 mc che consente di accogliere l'acqua spostata da tutti i bagnanti che è pari a 14.5 mc. Consente inoltre di avere acqua a sufficienza per effettuare un lavaggio in controcorrente di un filtro. La vasca di compenso è accessibile per le operazioni di manutenzione da un'apertura verticale di dimensioni 70 x 90 cm. E' dotata di scarico di fondo, di scarico di troppo pieno e ha superfici rivestite in materiale lavabile. Saranno installate n. 3 pompe di cui una di emergenza dotate di un prefiltro. La vasca piccola ha una capacità di 52.5 mc è saranno installati due filtri diametro 1 m con capacità filtrante di 27,5 mc/h con velocità di 35 m/h. La filtrazione dell'acqua sarà pertanto eseguita in 0.98 ore (minore di un'ora richiesta dalla normativa).saranno installate n. 3 pompe di cui una di emergenza dotate di prefiltro. 7.2 Locali contenenti le attrezzature e le sostanze per il trattamento dell'acqua Il locale destinato a contenere i serbatoi per l'ipoclorito di sodio e l'acido cloridrico sono realizzati nel piano seminterrato contigui alla centrale idrica. I locali non sono classificati come depositi in quanto avranno una capacità inferiore rispetto a quella minima prevista dalla normativa antincendio per tale classificazione. 8 REQUISITI DELLE ACQUE E REQUISITI IGIENICO-SANITARI E MICROCLIMATICI DEGLI IMPIANTI. 8.1 Requisiti delle acque di approvvigionamento. L'acqua di approvvigionamento delle vasche proviene da pubblico acquedotto. Sia la vasca grande che la vasca piccola sono dotate di una centralina automatica per il controllo del Ph, redox, temperatura e cloro organico e costruzione della curva mv/ppm cloro dotate delle necessarie autorizzazioni ministeriali. Le centraline sono dotate di pompe dosatrici automatiche per l'iniezione dei prodotti chimici di disinfezione nei circuiti delle acque delle vasche. 8.3 Requisiti termoigrometrici e di ventilazione L'ambiente della vasca è dotata di un a U.T.A. con capacità di mc/h in grado di garantire un ricambio d'aria di 82 mc/h per ogni mq di vasca (maggiore dei 20 mc/h imposti da regolamento). Nelle zone destinate allo spogliatoio sarà installata una nuova U.T.A. da 9000 mc/h dotata di recuperatore di calore in grado di garantire un ricambio d'aria superiore ai 4 volumi ora. 8.4 Requisiti illuminotecnici Nell'area destinata alle attività natatorie è presenta una illuminazione prevalentemente di tipo naturale, realizzata con vetrate poste su due lati. Nello ore notturne sarà realizzato un nuovo impianto di illuminazione in grado di garantire un'illuminazione superiore ai 300 lux in tutti i punti della vasca. Negli spogliatoi sarà garantita un'illuminazione superiore ai 100 lux in ogni punto. 9 APPROVVIGIONAMENTO IDRICO L'acqua di approvvigionamento idrico dei circuiti dei servizi sarà proveniente da pubblico acquedotto. 10 ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVE ANTINCENDIO riguarda la messa a norma antincendio della struttura secondo i dettami previsti dal d.p.r. 151/2011 e dal D.M. 18 Marzo ADEGUAMENTO IMPIANTO TERMICO riguarda L 10/1991 e per quanto riguarda l installazione del cogeneratore. pag. 4

5 12 ADEGUAMENTO IMPIANTO ELETTRICO riguarda la messa a norma dell'impianto elettrico ai sensi del D.M. 22 Gennaio 2008 n. 37 e per quanto riguarda l installazione del cogeneratore. PISCINA AMENDOLA 13 CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELLA PISCINA La piscina presenta 1 vasca di dimensione 10x25 m con profondità di variabile da 1,2 a 2,5 m 14 AREA DESTINATA ALL'ATTIVITÀ NATATORIA 14.1 Tipologia delle vasche Secondo il "regolamento" la vasca grande rientra nella tipologia a) ovvero vasche per nuotatori a cui si applicano le norme FIN. Il sistema di ripresa delle acque di tracimazione è a bordo sfioratore incassato sui 2 lati lunghi. La vasca grande ha un volume d'acqua complessivo di 460 mc. La vasca di compenso ha una capacità massima di 40 mc. La vasca ha dimensioni di 25 m x 10 m per un 'area complessiva di 250 mq. Il corrispondente affollamento massimo è di 125 persone. L'accesso all'acqua è garantito da 4 scalette in alluminio esterne rispetto al filo del muro poichè per motivi strutturali non è possibile realizzarle a filo muro. E' previsto un sollevatore automatico per i portatori di handicap che garantisce l'accesso alle vasche. L'intera superficie bordo vasca sarà nuovamente piastrellata con mattonelle antisdrucciolevoli di categoria R12 per transito a piedi nudi secondo la norma DIN. Attorno alle vasche vi è un bordo mai inferiore a 1,5 m, La pendenza del piano vasca non è mai superiore al 3%. La superficie complessiva del piano vasca è di circa mq, mentre la superficie delle vasche è di 550 mq, pertanto si ha un rapporto maggiore del 50%. La banchina è dotata oltre di griglia per la raccolta delle acque di pulizia che saranno convogliate a fognatura. 15 AREA DESTINATA AI SERVIZI L'area desinata ai servizi esistente non sarà modificata, ma nuovamente piastrellata con piastrelle di klinker antisdrucciolevoli di tipologia R11 per il transito con calzature secondo la norma DIN. La pavimentazione della zona docce è realizzata con piastrelle di tipologia R12. Tutta la piastrellatura di altezza pari a 2 m è raccordata con profili in alluminio per facilitare la pulizia e ed eliminare gli spigoli vivi Spogliatoio e deposito abiti. Gli spogliatoi sono divisi per sesso in due settori proporzionati considerando uguale presenza di uomini e donne. Il calcolo degli utenti massimi dell'impianto viene effettuato secondo quanto previsto dall'art. 13 del "regolamento" ed è quantificato in 125 bagnanti. Conseguentemente lo spogliatoio dovrebbe avere una dimensione minima di 62.5 mq. Il locale spogliatoio ha una superficie totale di 120 mq. Le docce e gli asciugacapelli saranno dotati di sistema automatizzato temporizzato con l'utilizzo di microchip per salvaguardare il risparmio energetico. L'accesso all'area spogliatoi avviene tramite un passaggio obbligato con apposita vasca lavapiedi. Sarà inoltre realizzato per ogni spogliatoio, un locale spogliatoio ad uso esclusivo dei disabili con bagno attrezzato Primo soccorso Il locale per il primo soccorso, ha una superficie complessiva di 15 mq. Ha una sufficiente areazione data dalla finestra vetrata e si trova in zona raggiungibile dai mezzi di emergenza sanitaria. Vi è la dotazione di un lavello con acqua calda e fredda nell antibagno e di un bagno Locali destinati al personale della piscina Per il personale della piscina sono riservati appositi spogliatoi e servizi igienici divisi per complessivi 17 mq. Il servizio igienico è accessibile dall esterno. 16 AREA DESTINATA AGLI IMPIANTI TECNICI 16.1 Ricicli dell'acqua La vasca grande è dotata di impianto di filtrazione a norma UNI con tre filtri diametro 140 cm con portata di 53 mc/h a 35 m/h di velocità. Considerando che l'acqua totale della vasca è di circa 500 mc, si ottiene la filtrazione e il riciclo dell'acqua di vasca in 3,14 ore. La vasca grande è dotata di vasca di compenso con volume pari massimo pari a 40 mc che consente di accogliere l'acqua spostata da tutti i bagnanti che è pari a 8.75 mc. Consente inoltre pag. 5

6 di avere acqua a sufficienza per effettuare un lavaggio in controcorrente di un filtro. La vasca di compenso è accessibile per le operazioni di manutenzione da un'apertura verticale di dimensioni 70 x 90 cm. E' dotata di scarico di fondo, di scarico di troppo pieno e ha superfici rivestite in materiale lavabile. Sono installate n. 4 pompe di cui una di emergenza dotate di un prefiltro Locali contenenti le attrezzature e le sostanze per il trattamento dell'acqua Il locale destinato a contenere i serbatoi per l'ipoclorito di sodio e l'acido cloridrico sono realizzati nel piano terra. I locali non sono classificati come depositi in quanto hanno una capacità inferiore rispetto a quella minima prevista dalla normativa antincendio per tale classificazione. 17 REQUISITI DELLE ACQUE E REQUISITI IGIENICO-SANITARI E MICROCLIMATICI DEGLI IMPIANTI. 18 APPROVVIGIONAMENTO IDRICO L'acqua di approvvigionamento idrico dei circuiti dei servizi sarà proveniente da pubblico acquedotto. 19 ADEGUAMENTO IMPIANTO TERMICO riguarda l installazione del cogeneratore. 20 ADEGUAMENTO IMPIANTO ELETTRICO riguarda l installazione del cogeneratore Requisiti delle acque di approvvigionamento. L'acqua di approvvigionamento delle vasche proviene da pubblico acquedotto Requisiti delle acque di vasca Abbadia San Salvatore, 16/05/2016 Studio Tecnico Ass.to Extrò Ing. Fabrizio Bisconti Sia la vasca grande che la vasca piccola sono dotate di una centralina automatica per il controllo del Ph, redox, temperatura e cloro organico e costruzione della curva mv/ppm cloro dotate delle necessarie autorizzazioni ministeriali. Le centraline sono dotate di pompe dosatrici automatiche per l'iniezione dei prodotti chimici di disinfezione nei circuiti delle acque delle vasche Requisiti termoigrometrici e di ventilazione L'ambiente della vasca è dotata di un a U.T.A. con recuperatore di calore con capacità di mc/h in grado di garantire un ricambio d'aria di 60 mc/h per ogni mq di vasca (maggiore dei 20 mc/h imposti da regolamento) Requisiti illuminotecnici Nell'area destinata alle attività natatorie è presenta una illuminazione prevalentemente di tipo naturale, realizzata con vetrate poste su due lati. Nello ore notturne è presente un impianto di illuminazione in grado di garantire un'illuminazione superiore ai 200 lux in tutti i punti della vasca. Negli spogliatoi è garantita un'illuminazione superiore ai 100 lux in ogni punto. pag. 6