SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE PARTE V

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1 COMUNE DI MODENA

2 COMUNE DI MODENA SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, TRASPORTI E MOBILITA Servizio di Pianificazione Urbanistica e Politiche Abitative INDIVIDUAZIONE TUTELE DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI Direzione Generale per i Beni Architettonici e Paesaggistici Direzione Generale per l Architettura e l Arte Contemporanee Soprintendenza Regionale per i Beni e le Attività Culturali dell Emilia Romagna Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia ELENCO DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 o Legge 22 aprile 1941, n. 633 Elab. 1c3 - parte V STRALCIO Responsabile del Settore: Arch. Marco Stancari Responsabile del Servizio: Ing. Loris Benedetti Progettisti: Arch. Giovanni Cerfogli Collaboratori: Geom. Barbara Ballestri Febbraio 2008

3 Individuazione delle tutele Decreto lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 o Legge 22 aprile 1941, n. 633 Al fine del corretto inserimento dei perimetri di tutela definiti dal D.lgs. 42/2004 negli elaborati richiesti al Capo A-II Sistema insediativo storico della LR 20/00, è stato sviluppato un lavoro di ricognizione e riordino dei singoli decreti di tutela in collaborazione con la Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio dell Emilia-Bologna. In particolare, dal confronto con i mappali del vecchio catasto citati in origine, sono stati puntualmente ridefiniti i perimetri di tutela su cartografia catastale aggiornata. Nei perimetri di tutela ricadono anche i beni immobili riconosciuti di importante carattere artistico ai sensi dell art. 20 della Legge 633 del 22 aprile 1941, che tratta in materia di protezione del diritto d autore e di altri diritti connessi al suo esercizio. I vincoli vengono riportati nel PSC, ma elencati anche nel Quadro Conoscitivo, al fine di recepire i nuovi decreti di tutela che verranno emessi in tempi successivi all approvazione del PSC e in cui verranno inseriti con le successive varianti. Le tavole 1c1 del Quadro Conoscitivo e 2t1 del PSC, per il centro storico, e le tavole 1c2 del Quadro Conoscitivo e 2s1-2s2-2s3-2s4 del PSC, per il territorio comunale, riportano i perimetri di tutela ai sensi del D. Lgs 42/2004 o della Legge 633/1941. Alle perimetrazioni degli immobili tutelati vengono allegati gli elenchi e le relative schede contenenti copia dei decreti di vincolo emessi nel tempo, ai sensi delle leggi vigenti in materia di tutela dei beni architettonici, paesaggistici e delle arti contemporanee. Cronologicamente si tratta dei seguenti provvedimenti legislativi: L. 364/1909 art. 5 (dichiarazione di tutela diretta) L. 633/1941 art. 20 (riconoscimento importante carattere artistico) L. 1089/39 artt. 1-3 (dichiarazione di tutela diretta) L. 1089/39 art. 4 (dichiarazione di tutela per beni di proprietà di enti) L. 1089/39 art. 21 (dichiarazione di tutela delle zone di rispetto a beni tutelati) L. 1089/39 art. 71 (rinnovo tutela già notificata) L. 1089/39 artt. 1-2 (dichiarazione di tutela esercizi commerciali) L. 1089/39 visto l art. 822 del Codice Civile (dichiarazione di tutela per beni di proprietà demaniale) D. Lgs. 490/99 artt. 2-6 (dichiarazione di tutela diretta) D. Lgs. 490/99 art. 5 (dichiarazione di tutela per beni di proprietà di enti) D. Lgs. 490/99 art. 49 (dichiarazione di tutela delle zone di rispetto a beni tutelati) D. Lgs. 42/2004 artt (dichiarazione di tutela diretta) D. Lgs. 42/2004 artt (dichiarazione di tutela per beni di proprietà di enti) D. Lgs. 42/2004 art. 45 (dichiarazione di tutela delle zone di rispetto a beni tutelati) D. Lgs. 42/2004 art. 128 (rinnovo tutela già notificata) 1

4 Gli immobili tutelati non sono catalogati nell ordine cronologico della decretazione, ma nell ordine progressivo corrispondente alla catalogazione dell elenco unico per tutti i beni tutelati della Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio dell Emilia-Bologna; ciò al fine di favorire l accesso a quell archivio in caso si rendano necessari approfondimenti e ricerche sulla tutela. Le copie dei decreti di tutela sono stati raccolti in fascicoli così composti: parte I Tutele zone di rispetto ed esercizi commerciali tradizionali SZR e SN parte II Tutele dirette da S001 a S060 parte III Tutele dirette da S061 a S120 parte IV Tutele dirette da S121 a S149 parte V Tutele dirette da S150 a S177 Gli elenchi ed i fascicoli del Quadro Conoscitivo sono da considerarsi aperti per la possibile integrazione con future nuove tutele o soppressione di altre. 2

5 QUADRO CONOSCITIVO - Elaborato 1c3 Fascicolo N TUTELA DENOMINAZIONE ALTRA/E DENOMINAZIONE/I CS / ZE / Extra Urb. UBICAZIONE Civ. LOCALITA' Vincolo Giardini di interesse storico (ALB) CATASTO 2006 Foglio CATASTO 2006 Particelle L364/1909 art. 5 L1089/39 artt. 1-3 L1089/39 art. 4 L1089/39 art. 21 L1089/39 art. 71 Codice Civile art. 822 Legge 633/1941 ar. 20 DLgs 490/99 artt. 2-6 DLgs 490/99 art. 5 DLgs 490/99 art. 49 DLgs 42/2004 artt DLgs 42/2004 artt DLgs 42/2004 art. 45 OSSERVAZIONI 1 SZR001 Zona di rispetto al Palazzo Ducale ZE 3005 Corso Cavour /03/1960 Vedi anche TUTELA DIRETTA N 64-Palazzo Ducale. 1 SZR002 1 SZR003 1 SZR004 1 SZR005 1 SZR006 1 SZR007 Zona di rispetto alla Chiesa di San Paolo Zona di rispetto alle Scuderie Taccoli Zona di rispetto al Duomo, Ghirlandina e Palazzo Comunale ZE 3021 Via Selmi parte 18/10/1961 ZE 3009 Via Cardinal Morone /10/1961* ZE 3016 Piazza Grande parte 20/03/1963 Zona di rispetto al monumentale "Torrazzo" o "Tozzarossa" Extra Urb. Strada Vicinale Riva Baggiovara 214 Zona di rispetto al Palazzo dell'università e al Palazzo delle Finanze Zona di rispetto alla Villa Vandelli-Dallari /07/1983; 27/01/1984 ZE 3017 Corso Canal Grande /07/1964 Complesso denominato "Quadra" Extra Urb. Via Campogalliano (per i numeri dei mappali vedi "Scheda dell'estratto Catastale") 28/09/2001; 17/03/2004 Vedi anche TUTELA DIRETTA N 3 Chiesa di San Paolo. * Esiste Decreto L.1089/39 emesso in data 29/12/1992 di TUTELA DIRETTA (vedi TUTELA DIRETTA N 59-Palazzo ex Scuderie Vedi anche TUTELE DIRETTE N 10-Duomo; N 72-Torre Ghirlandina; N 65-Antico Palazzo Comunale; N 71-Torre Del Decreto del 1983 manca la parte scritta, c'è solo la planimetria catastale di riferimento. Vedi anche TUTELA DIRETTA N 95-Torrazzo Vedi anche TUTELE DIRETTE N 56-Palazzo dell'università degli Studi; N 68-Palazzo delle Finanze. Il Decreto emesso in data 28/09/2001 è stato annullato dalla sentenza del TAR Lazio sez.ii n.5489 del 14/05/2003. I Decreti 1 SN001 Salumeria "Fini" ZE 3020 Corso Canal Chiaro sub.17 17/02/1996* * Esercizio commerciale tutelato ai sensi della L.1089/39 artt.1 e 2. 1 SN002 Caffetteria "Giusti" (ex drogheria) ZE 3010 Via Farini sub.42 17/02/1996* 20/08/2004 * Esercizio commerciale tutelato ai sensi della L.1089/39 artt.1 e 2. 1 SN003 Salumeria "Giusti" ZE 3010 Via Farini sub.28 17/02/1996* * Esercizio commerciale tutelato ai sensi della L.1089/39 artt.1 e 2. 1 SN004 Farmacia del Collegio ZE 3017 Via Emilia sub.60 24/04/1997* * Esercizio commerciale tutelato ai sensi della L.1089/39 artt.1 e 2. 2 S001 Chiesa San Francesco ZE 3020 Piazzale San Francesco D'Assisi 142 I 04/04/ S002 Chiesa e Canonica di Santa Maria della Pomposa ZE 3009 Largo Pomposa A /02/ S003 Chiesa di San Paolo Comparto San Paolo ZE 3021 Via Francesco Selmi L 04/04/1912 Nella tutela non è compreso il convento Mp S004 Chiesa di San Lazzaro Z.E. 542 Via Emilia Est 146 A 11/04/ S005 2 S006 Monastero di San Geminiano Chiesa di San Giovanni Battista della Buona Morte 2 S007 Chiesa di San Barnaba Istituto delle Orfanelle San Giovanni Decollato ZE 3021 Via San Geminiano /04/ /11/1978 ZE 3010 Vicolo Caselline C 11/05/1910 ZE 3014 Piazzale San Barnaba 142 F 04/04/1912 Nella tutela non è compreso il sagrato. Con Decreto L.364/09 del 1912 si tutela il chiostro del monastero San Geminiano; con Decreto L.1089/39 visto l'art.822 del Codice Civile del Nel Catasto d'impianto del 1898 il Mp. T (Chiesa) era graffato alla canonica, mentre già nel Nuovo Catasto del 1974 la Chiesa è 2 S008 Chiesa detta del Paradiso Chiesa del Paradisino ZE 3005 Corso Cavour 109 B 01/07/ S009 Chiesa di San Pietro ZE 3022 Via San Pietro 143 G 04/04/ /02/1976 Comune di Modena Settore Pianificazione Territoriale, Trasporti e Mobilità 1

6 QUADRO CONOSCITIVO - Elaborato 1c3 Fascicolo N TUTELA DENOMINAZIONE ALTRA/E DENOMINAZIONE/I CS / ZE / Extra Urb. UBICAZIONE Civ. LOCALITA' Vincolo Giardini di interesse storico (ALB) CATASTO 2006 Foglio CATASTO 2006 Particelle L364/1909 art. 5 L1089/39 artt. 1-3 L1089/39 art. 4 L1089/39 art. 21 L1089/39 art. 71 Codice Civile art. 822 Legge 633/1941 ar. 20 DLgs 490/99 artt. 2-6 DLgs 490/99 art. 5 DLgs 490/99 art. 49 DLgs 42/2004 artt DLgs 42/2004 artt DLgs 42/2004 art. 45 OSSERVAZIONI 2 S010 Duomo 2 S011 Ex Monastero Benedettino di San Pietro Convento di San Pietro ed ex Caserma Garibaldi ZE 3016 Corso Duomo 142 C 04/04/1912 ZE 3022 Via San Pietro /01/ /07/1973; 30/09/1977 La Declaratoria L.1089/39 visto l'art. 4 del 1976 insiste sulla parte di proprietà comunale, mentre la Declaratoria L.1089/39 visto l'art. 2 S012 Chiesa di San Bartolomeo ZE 3021 Via dei Servi H 11/05/ S013 Chiesa di San Vincenzo ZE 3011 Corso Canal Grande C 05/04/ /11/ S014 Chiesa Parrocchiale di San Giorgio Z.E Viazza di Ganaceto Ganaceto 4 A parte 07/04/ S015 Oratorio di San Carlino Rotondo ZE 3011 Via Gherarda /05/1913 Il Decreto insiste solo sulla facciata dell'ex oratorio. 2 S016 Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo ZE 3019 Piazzale San Giacomo parte 14/12/ S017 Chiesa del Voto detta Chiesa Nuova ZE 3010 Via Emilia 124 D 13/04/ S018 Chiesa di Sant'Agostino ZE 3013 Piazzale Sant' Agostino 142 D 13/04/ S019 Chiesa del Carmine Chiesa di San Biagio ZE 3011 Via Emilia 143 D 05/04/1912 Nella tutela non è compreso l'ex convento ora canonica (Mp. 164). 2 S020 Chiesa dei Servi e avanzi Chiesa precedente sec. X - XIV Chiesa di San Salvatore ZE 3020 Via dei Servi /02/1917 Dell'ex Chiesa rimane soltanto il campanile, identificato catastalmente al Mp S021 Chiesa di San Domenico ZE 3007 Piazza di Santo Domenico 109 D 13/04/ S022 Chiesa di San Giorgio 2 S023 Chiesa di San Lorenzo ZE 3010 Piazza San Giorgio 143 B 04/04/1912 ZE 3017 Via dell'università /01/1963 Il Decreto insiste sul portale, avanzo della facciata della demolita Chiesa di San Lorenzo. 2 S024 Chiesa di Sant'Eufemia Chiesa dell'adorazione ZE 3015 Via Sant'Eufemia 142 E 02/11/ S025 Casa Morano ZE 3020 Corso Canal Chiaro /11/1912; 19/10/1916 Decreto L.364/1909 originario del 1912, rifatto nel 1916, perché proprietario deceduto. 2 S026 Casa Fogliani ZE 3019 Corso Canal Chiaro /07/ /03/ S027 Casa Levi ZE 3010 Piazza Mazzini /05/ S028 Casa Pavarotti Palazzo Tagliazucchi ZE 3021 Via Mandatora /05/ S029 Casa Canevazzi ZE 3019 Via San Giacomo /02/ /12/ S030 Casa Rossa Monastero Benedettino di San Pietro ZE 3022 Via San Pietro /08/ S031 Casa Banzi ZE 3020 Via San Salvatore 16/20 e /02/1919 Comune di Modena Settore Pianificazione Territoriale, Trasporti e Mobilità 2

7 QUADRO CONOSCITIVO - Elaborato 1c3 Fascicolo N TUTELA DENOMINAZIONE ALTRA/E DENOMINAZIONE/I CS / ZE / Extra Urb. UBICAZIONE Civ. LOCALITA' Vincolo Giardini di interesse storico (ALB) CATASTO 2006 Foglio CATASTO 2006 Particelle L364/1909 art. 5 L1089/39 artt. 1-3 L1089/39 art. 4 L1089/39 art. 21 L1089/39 art. 71 Codice Civile art. 822 Legge 633/1941 ar. 20 DLgs 490/99 artt. 2-6 DLgs 490/99 art. 5 DLgs 490/99 art. 49 DLgs 42/2004 artt DLgs 42/2004 artt DLgs 42/2004 art. 45 OSSERVAZIONI 2 S032 Casa Ferrari Moreno ZE 3014 Via Rua Muro /05/ /06/1949 In data 23/05/2002 è stata emessa AUTORIZZAZIONE all'alienazione ai sensi del D.P.R. 283/ S033 Casa del Curato del Duomo ZE 3016 Via Sant'Eufemia /01/1915; 27/08/1937 Decreto L.364/1909 del 1915, rifatto nel S034 Casa di Ciro Menotti ZE 3011 Corso Canal Grande /12/ S035 Casa della Valle Palazzo Cardinale della Valle ZE 3020 Via dei Servi /11/ /02/ S036 Casa già Colombo Quattrofrati ZE 3017 Corso Canal Grande /02/ /05/ S037 Casa Castelvetro poi Bartolomasi; poi Banca Popolare di Modena ZE 3010 Piazza Matteotti /05/1910; 26/02/1934 Decreto L.364/1909 originario del 1910, rifatto nel 1934, perché proprietario deceduto. 2 S038 Casa già Molza ZE 3016 Via San Carlo /12/ S039 Casa Torti poi Casarini ZE 3009 Via Castel Maraldo /05/1910; 28/03/1917 Decreto L.364/1909 originario del 1910, rifatto nel 1917, perché proprietario deceduto. 2 S040 Casa delle Vecchie REVOCATO Via Caseline 124 area pedonale La tutela nell'archivio della Soprintendenza si riferisce ad immobile 2 S041 BUCO VUOTO. già identificato al n 35. (26/06/1925) REVOCATO *REVOCA Decreto di Tutela, con D. Ministeriale prot del 30/05/ S042 Casa Sertorio Casa Buoi Ghisellini ZE 3014 Via Rua Muro /05/1910; 25/02/1917 Decreto L.364/1909 originario del 1910, rifatto nel 1917, perché iproprietario deceduto. 2 S043 2 S044 Casa in via Malatesta e via Carteria Caseggiato detto "Delle Caselle" ZE 3014 Via Malatesta /03/1926 Casa già in via dei Bagni n 1 REVOCATO Viale Rimembranze (11/05/1910; 24/02/1917) REVOCATO Decreto L.364/1909 originario del 1910, rifatto nel * REVOCA Decreto di Tutela con D. Ministeriale del 29/05/ S045 Casa già Castelvetro Palazzo Castelvetro Sacerdoti ZE 3014 Via Rua Muro /06/ S046 Porta Sant'Agostino e Zona Urbana Piazzale Sant'Agostino 124 area stradale 22/01/ S047 2 S048 Palazzo in via Cesare Battisti, 61 Palazzo Schedoni e giardino già Convento Agostiniano Palazzo Campi - Hotel Canalgrande ZE 3010 Via C. Battisti /01/1962 ZE 3018 Corso Canal Grande /08/ S049 Palazzo Solmi Palazzo Rangoni ZE 3015 Via Emilia /05/1910; 20/05/ /12/1948 Decreto L.364/1909 originario del 1910, rifatto nel S050 Palazzo Carandini - Bastogi ZE 3021 Via dei Servi /02/ S051 Palazzo Fontana ZE 3020 Piazzetta dei Servi /05/ S052 Palazzo Tacoli ZE 3010 Via C. Battisti /05/1916; 01/02/1917; 21/06/1918 Decreto L.364/1909 originario del 1916, rifatto nel 1917 e successivamente nel S053 Palazzo Frosini ZE 3010 Via C. Battisti /02/1916; 01/02/ /12/1961 Decreto L.364/1909 originario del 1916, rifatto nel Comune di Modena Settore Pianificazione Territoriale, Trasporti e Mobilità 3

8 QUADRO CONOSCITIVO - Elaborato 1c3 Fascicolo N TUTELA DENOMINAZIONE ALTRA/E DENOMINAZIONE/I CS / ZE / Extra Urb. UBICAZIONE Civ. LOCALITA' Vincolo Giardini di interesse storico (ALB) CATASTO 2006 Foglio CATASTO 2006 Particelle L364/1909 art. 5 L1089/39 artt. 1-3 L1089/39 art. 4 L1089/39 art. 21 L1089/39 art. 71 Codice Civile art. 822 Legge 633/1941 ar. 20 DLgs 490/99 artt. 2-6 DLgs 490/99 art. 5 DLgs 490/99 art. 49 DLgs 42/2004 artt DLgs 42/2004 artt DLgs 42/2004 art. 45 OSSERVAZIONI 2 S054 Ex Convento di Santa Margherita 2 S055 Palazzo Arcivescovile 2 S056 Palazzo dell'università degli Studi Palazzo del Patronato dei Figli del Popolo ZE 3011 Corso Canal Grande /05/ /01/1961 ZE 3016 Corso Duomo parte ZE 3017 Via Università /04/ /04/1912; 17/05/1937; 18/05/ /08/ /10/1977; 17/12/1985 I Decreti L. 364/1909 sono riferiti al Palazzo Arcivescovile, mentre il Decreto L. 1089/39 del 1949 si riferisce alla "bottega facente parte Il Decreto L.1089/39 visto l'art.822 del Cod. Civ. del 17/12/1985 sostituisce ed annulla il precedente del 04/10/ S057 Palazzo dei Musei Albergo dei Poveri 2 S058 Palazzo Bagnesi ZE 3013 Piazzale Sant'Agostino /04/1912 ZE 3009 Via Cardinal Morone /10/1962; 20/03/1963; 08/05/1969 Il Decreto L.1089/39 del 1969 rende inefficace la trascrizione del 1963 e con esso viene sottoposto a tutela il palazzo per i soli muri di facciata 2 S059 Palazzo ex Scuderie Taccoli ZE 3009 Via Cardinal Morone /04/ /12/ S060 Palazzo in via Castel Maraldo, 45 Palazzo Davolio ZE 3009 Via Castel Maraldo /06/ S061 Palazzo Pignatti Morano ZE 3011 Via Farini /11/ S062 Palazzo Cesis Palazzo Martinelli ZE 3012 Corso Canal Grande /11/ S063 Casino Bussolini e pertinenze Z.E. 250 Via F.lli Rosselli (dal 10/11/2003 diventata Via Imola) 705 Saliceta S.Giuliano /08/ S064 Palazzo Ducale Accademia Militare ZE 3008 Piazza Roma /09/ S065 Antico Palazzo Comunale ZE 3016 Piazza Grande /04/ S066 Archivio di Stato 3 S067 Palazzo Molza già Convento Domenicano ZE 3007 Corso Cavour /09/1974 ZE 3005 Via Ganaceto /04/1957 Il Decreto L. 1089/39 del 1957 insiste solo sul palazzo e non sul giardino, identificato catastalmente al Fg. 109 Mp S068 Palazzo delle Finanze 3 S069 BUCO VUOTO. La tutela nell'archivio della Soprintendenza si riferisce ad immobile già identificato al n 2. ZE 3018 Corso Canal Grande /12/ S070 Teatro Storchi ZE 3018 Largo Garibaldi parte 20/11/1967 (declaratori a) 3 S071 Torre dell'orologio del Palazzo Comunale ZE 3016 Piazza Grande parte 13/04/ S072 Torre Ghirlandina ZE 3016 Via Lanfranco B 13/04/ S073 Palazzina del Giardino pubblico Serra o Palazzina dell'ex Giardino Ducale ZE 3006 Corso Cavour /10/1977 (declaratori a) 3 S074 Palazzo Coccapani già Palazzo D'Aragona ZE 3003 Corso Vittorio Emanuele /11/ S075 Caserma Montecuccoli ex Monastero delle Salesiane ZE 3006 Corso Vittorio Emanuele /01/1979 Comune di Modena Settore Pianificazione Territoriale, Trasporti e Mobilità 4

9 QUADRO CONOSCITIVO - Elaborato 1c3 Fascicolo N TUTELA DENOMINAZIONE ALTRA/E DENOMINAZIONE/I 3 S076 Caserma Fanti Scuola Militare CS / ZE / Extra Urb. UBICAZIONE Civ. LOCALITA' Vincolo Giardini di interesse storico (ALB) CATASTO 2006 Foglio ZE 3022 Via Saragozza (+466)* 02/11/1978 CATASTO 2006 Particelle L364/1909 art. 5 L1089/39 artt. 1-3 L1089/39 art. 4 L1089/39 art. 21 L1089/39 art. 71 Codice Civile art. 822 Legge 633/1941 ar. 20 DLgs 490/99 artt. 2-6 DLgs 490/99 art. 5 DLgs 490/99 art. 49 DLgs 42/2004 artt DLgs 42/2004 artt DLgs 42/2004 art. 45 OSSERVAZIONI * Il Decreto del 1978 insiste sul Mp. 463, ma fa parte della Caserma anche il Mp. 466, essendo la sua via di accesso. 3 S077 Caserma Carabinieri Sant'Eufemia già Monastero di Sant'Eufemia ZE 3015 Via Sant'Eufemia /09/ S078 Ex Convento di Santa Chiara ex Caserma Ciro Menotti; parte dell'ex Collegio Padri Gesuiti ZE 3014 Via degli Adelardi /03/ S079 Sinagoga Sede Comunità Israelitica ZE 3010 Piazza Mazzini A-55 27/11/1975 (declaratori a) 3 S080 Fabbricato Bonacorsa già Monastero di Sant'Eufemia ZE 3015 Via Bonacorsa /09/1977 ora Ist. Sordomute 3 S081 Convento di Sant'Orsola Figlie della Provvidenza ZE 3005 Corso Cavour parte 02/11/1978; 14/03/1981 Il Decreto L.1089/39 visto l'art.822 del C.C. del 1981 annulla il precedente Decreto emesso in data 02/11/1978. Dalla tutela è escluso 3 S082 Istituti Biologici 3 S083 Istituto d'arte Venturi già Monastero di Sant'Eufemia già Convento Domenicano ZE 3015 Via Sant'Eufemia /11/1978 ZE 3007 Via Belle Arti /06/1979 Il Decreto L.1089/39 visto l'art.822 del C.C. del 1979 annulla un precedente Decreto emesso in data 30/09/1977, di cui però non si ha 3 S084 Carceri Sant'Eufemia già Monastero di S.Eufemia ZE 3015 Via Bonacorsa /09/ S085 Casa Seghizzi Casa Guarini ZE 3018 Corso Canal Grande /05/1910; 18/09/1919; 28/04/ /06/1991 Decreto L.364/1909 originario del 1910, rifatto nel 1919 e successivamente nel S086 Chiesa di Santa Maria delle Grazie ZE 3014 Via Sant'Agostino 142 G 17/09/1980 (declaratori a) 3 S087 Istituto sordomuti Tommaso Pellegrini Casino di Campagna Extra Urb. Strada Contrada Saliceta S.Giuliano parte /12/1980 (declaratori a) 3 S088 Ex Reclusorio Saliceta Reclusorio di San Giuliano Z.E. 280 Via Panni 18 Saliceta S.Giuliano /10/ S089 Palazzo "La Cavallerizza" 3 S090 Clinica oculistica Parte del complesso Ospedaliero Sant'Agostino ZE 3006 Via San Giovanni del Cantone /10/1981 ZE 3013 Viale J. Berengario /10/1981* * La data si suppone sia uguale a quella del Decreto emesso per tutelare la "Scuola di Anatomia e il Teatro Anatomico", perché nel 3 S091 Istituto di Zootecnia ZE 3021 Via San Geminiano /10/ S092 Scuola Anatomica e Teatro Anatomico Parte del complesso Ospedaliero Sant'Agostino ZE 3013 Viale J. Berengario /10/ S093 Scuderie Ducali Caserma Nicolò Fabrizi 3 S094 Porta della Cittadella Ex Cittadella; Corpo di Guardia detto "Il Dongione" Z.E. 912 ZE 3006 Corso Canal Grande /10/1981 Piazza Giovani Tien An Men parte 07/01/1982 (declaratori a) Nel 1982 c'erano 2 proprietari. La declaratoria presente riguarda solo la parte di proprietà dell'i.a.c.p., manca la declaratoria della parte 3 S095 3 S096 Torrazzo di Baggiovara e pertinenze "Tozzarossa" di Baggiovara Extra Urb. Strada Vicinale Riva Baggiovara /03/1982 Chiesa Parrocchiale del SS. Crocifisso in Villa Santa Caterina Z.E. 823 Via Santa Caterina 112 A 12/05/1982; 17/03/1987 L'atto del 1987 conferma il precedente provvedimento, nonostante l'immobile oggetto di tutela si sia ridotto al solo 3 S097 Oratorio di Villa Marzaglia Cappella Fontanelli Extra Urb. Via Emilia Ovest Marzaglia /07/1982 Comune di Modena Settore Pianificazione Territoriale, Trasporti e Mobilità 5

10 QUADRO CONOSCITIVO - Elaborato 1c3 Fascicolo N TUTELA DENOMINAZIONE ALTRA/E DENOMINAZIONE/I CS / ZE / Extra Urb. UBICAZIONE Civ. LOCALITA' Vincolo Giardini di interesse storico (ALB) CATASTO 2006 Foglio CATASTO 2006 Particelle L364/1909 art. 5 L1089/39 artt. 1-3 L1089/39 art. 4 L1089/39 art. 21 L1089/39 art. 71 Codice Civile art. 822 Legge 633/1941 ar. 20 DLgs 490/99 artt. 2-6 DLgs 490/99 art. 5 DLgs 490/99 art. 49 DLgs 42/2004 artt DLgs 42/2004 artt DLgs 42/2004 art. 45 OSSERVAZIONI 3 S098 Chiesa dei Santi Nazario e Celso Z.E Strada Albareto Albareto 31 B 23/10/1982 (declaratori a) Sul Mp. C non insiste la tutela, anche se cade all'interno del perimetro. 3 S099 Foro Boario ZE 3001 Viale J. Berengario /03/1983 (declaratori a) 3 S100 Palazzo Boschetti ZE 3003 Viale Vittorio Emanuele S101 Villa Canevazzi Extra Urb. Via Corletto Sud 124 Cittanova S102 Villa Forni, parco e partinenze Extra Urb. Strada Comunale per Cogneto /03/ parte /03/1983; /03/ porz. Ovest e parte area stradale pubblica /02/1996 Il Decreto del 1993 amplia il vincolo vigente per meglio tutelare il nucleo di edifici padronali e rurali a servizio del complesso 3 S103 Ex Ippodromo-Parco Novi Sad già Piazza d'armi ZE 3001 Viale Monte Kosika /06/ S104 Palazzo già Agazzotti ora Rossi Barattini ZE 3011 Via Emilia /01/ S105 Palazzo Rabitti 3 S106 ZE 3011 Piazza Roma /05/1987 Chiesa Parrocchiale di San Vincenzo Martire Extra Urb. Strada Minutara Saliceto Panaro 129 B parte 25/11/1987 (declaratori a) L'ex Mp. 248 non esiste più, perché accorpato al 249, anche se il P.R.G. mantiene la suddivione vincolando le due parti in modo differente. 3 S107 Collegio e Chiesa di San Carlo ZE 3017 Via San Carlo E 21/06/1988 (declaratori a) Sul Mp. 239 non insiste tutela, anche se all'interno del perimetro. 3 S108 Villa Buonafonte Villa delle Cento Finestre Extra Urb. Via Vignolese 1181 San Damaso /09/ S109 Casa Nasi ZE 3010 Piazza Matteotti /10/ S110 Palazzo Montecuccoli degli Erri ZE 3014 Via Emilia /04/ S111 Chiesa Parrocchiale di San Giuliano Martire Z.E Via Chiesa di San Giuliano 51 Saliceta S.Giuliano 197 B parte 08/02/1990 (declaratori a) 3 S112 Complesso Parrocchiale dei Santi Naborre e Felice Z.E Strada Comunale di Cognento Cogneto 135 A-B-C parte- 670 parte 05/07/1990 (declaratori a) 3 S113 Ospedale Estense e pertinenze Albergo dei Poveri ZE 3013 Viale Vittorio Veneto /07/1990 (declaratori a) 3 S114 Casa Maestri ZE 3019 Corso Canal Chiaro /08/ S115 Villa Montecuccoli degli Erri Extra Urb. Via Vignolese 1514 San Donnino /11/ S116 Palazzo Castelvetro 3 S117 Mercato Alimentare Mercato coperto ZE 3020 Via Francesco Selmi /03/1991 ZE 3021 Via Albinelli /05/1991 Il mappale 286 sub. 48, denominato "alloggio sito in Modena piazza XX settembre n.29", ha autorizzazione all'alienazione, ai sensi del D.Lgs. 3 S118 Ex Dogana Z.E Strada Comunale di Marzaglia Marzaglia /10/ S119 Edificio ex O.N.M.I. (Opera Nazionale Maternità e Infanzia) Sede Istituto Tecnico F.Selmi Z.E Viale J. Barozzi /12/0992 Comune di Modena Settore Pianificazione Territoriale, Trasporti e Mobilità 6

11 QUADRO CONOSCITIVO - Elaborato 1c3 Fascicolo N TUTELA DENOMINAZIONE ALTRA/E DENOMINAZIONE/I CS / ZE / Extra Urb. UBICAZIONE Civ. LOCALITA' Vincolo Giardini di interesse storico (ALB) CATASTO 2006 Foglio CATASTO 2006 Particelle L364/1909 art. 5 L1089/39 artt. 1-3 L1089/39 art. 4 L1089/39 art. 21 L1089/39 art. 71 Codice Civile art. 822 Legge 633/1941 ar. 20 DLgs 490/99 artt. 2-6 DLgs 490/99 art. 5 DLgs 490/99 art. 49 DLgs 42/2004 artt DLgs 42/2004 artt DLgs 42/2004 art. 45 OSSERVAZIONI 3 S120 Ex Villa Arcivescovile di Portile Z.E Strada di Castelvetro Portile /12/ S121 Casino del Duca Extra Urb. Strada Vicinale Bagnesi 40 Lesignana 20 4 S122 Villa San Donnino Villa Lonardi Extra Urb. Via Medicina 25 San Donnino /03/ /08/ /07/2004 La dichiarazione di interesse del 19/07/2004 ai sensi del D.lgs. 42/2004 rinnova, ai sensi dell'art.128, la tutela emessa il 4 S123 I Canali 02/09/ S124 4 S125 Comparto Civile Sant'Agostino Villa Giovetti parco e pertinenze Farmacia dell'ospedale ZE 3013 Via Ramazzini / /12/ /03/ Stradello Saliceto Extra Urb. Buzzalino /11/1996 Nel 1 decreto del 22/12/1994 gli arredi fissi e mobili della Farmacia dell'ospedale costituiscono parte integrante dell'edifio oggetto di 4 S126 Palazzo della Questura Palazzo Sandonnini ZE 3021 Viale delle Rimembranze /09/ S127 Casino Montanari e pertinenze Extra Urb. Via Barchetta 392 Tre Olmi / / 62 06/06/ S128 Villa Gaudenzi e pertinenze Extra Urb. Via Barchetta 345 Tre Olmi parte 06/06/ S129 Casino Ferrari Moreni e pertinenze Extra Urb. Strada Nuova Freto 105 Tre Olmi /08/ S130 Villa Raisini, parco e pertinenze ora Villa Delfini Z.E Via Grande 304 San Donnino /08/ S131 Palazzo Rangoni Macchiavelli ZE 3011 Via Farini /08/ S132 Casa di via Canalino angolo via Mondatora ZE 3021 Via Canalino /10/ S133 Casa Rossi Veratti ZE 3013 Via Sant'Agostino /12/ S134 Palazzo Agazzotti ed ex Chiostro del Monastero dei Serviti ZE 3020 Via dei Servi /06/ S135 4 S136 Palazzo in corso Canal Grande n 16 ZE 3018 Corso Canal Grande /10/ /09/2001; area pubblica 17/03/2004 Villa Vandelli Dallari, parco e pertinenze Extra Urb. Via Campogalliano Il Decreto emesso in data 28/09/2001 è stato annullato dalla sentenza del TAR Lazio sez.ii n.5489 del 14/05/2003. I Decreti 4 S137 Palazzo Sede I.N.A.I.L. Z.E. 492 Viale Reiter /10/2001 Il Decreto è anche autorizzazione all'alienazione ai sensi del D.P.R. 283/ S138 Villa Gina e pertinenze Extra Urb. Via Contrada /05/ S139 Divisione Urologia - Ospedale S. Agostino ZE 3013 Via Sant'Agostino /07/ S140 Ex Scuola Sant'Agnese Z.E. 441 Via Prampolini /09/ /10/ S141 Chiesa S. Croce e Convento dei Padri Cappuccini ZE 3002 Via Ganaceto A-18 sub.3 e /04/2003; 10/02/2004 Il Decreto è anche autorizzazione all'alienazione ai sensi del D.P.R. 283/2000. I Decreti sono anche autorizzazione all'alienazione ai sensi del D.P.R. 283/2000. Il Decreto emesso in data 22/10/2001 è stato annullato dalla Il Decreto è anche autorizzazione all'alienazione ai sensi del D.P.R. 283/2000. Il 2 Decreto del 10/02/2004 aggiorna quello Comune di Modena Settore Pianificazione Territoriale, Trasporti e Mobilità 7

12 QUADRO CONOSCITIVO - Elaborato 1c3 Fascicolo N TUTELA DENOMINAZIONE 4 S142 Ex Manifattura Tabacchi 4 S143 Chiesa e complesso conventuale di San Cataldo ALTRA/E DENOMINAZIONE/I CS / ZE / Extra Urb. Santuario Madonna del Murazzo Z.E UBICAZIONE Civ. LOCALITA' Vincolo Giardini di interesse storico (ALB) CATASTO 2006 Foglio CATASTO 2006 Particelle L364/1909 art. 5 ZE 3002 Via Sant'Orsola parte-61-80parte /02/ /01/2007 Strada Cimitero di San Cataldo A-B /03/2003 L1089/39 artt. 1-3 L1089/39 art. 4 L1089/39 art. 21 L1089/39 art. 71 Codice Civile art. 822 Legge 633/1941 ar. 20 DLgs 490/99 artt. 2-6 DLgs 490/99 art. 5 DLgs 490/99 art. 49 DLgs 42/2004 artt DLgs 42/2004 artt DLgs 42/2004 art. 45 OSSERVAZIONI Il Decreto è anche autorizzazione all'alienazione ai sensi del D.Lgs. 490/99 art.55 e del Codice Civile art.823. Il Decreto del 26/01/2007 Il Decreto è anche autorizzazione alla donazione dei beni immobili e dei beni pertinenziali, schedati dalla Soprintendenza per il Patrimonio 4 S144 Palazzo Tardini ZE 3012 Corso Canal Grande /08/ S145 Villa Ferrari Extra Urb. Strada vicinale delle Fornaci /02/ S146 Comparto Piazza Matteotti ZE 3010 Piazza Matteotti /04/ S147 Palazzo I.N.P.S. Z.E. 511 Viale Virginia Reiter /10/ S148 Immobili area ex A.M.C.M. Deposito Officina Tram, Centrale AEM ed ex Centrale ENEL. Z.E. 421 Viale C. Sigonio, via Buon Pastore - via A. Peretti, /06/2005 I mappali 153 e hanno autorizzazione all'alienazione, ai sensi del D.Lgs. 42/2004 artt.56 e seguenti, del 15/02/ S149 Piazzale Risorgimento Z.E. 391 Piazzale Risorgimento M 10/06/ S150 Ex Mercato Bestiame Z.E. 880 Via del Canaletto Sud S151 Villa Montecuccoli Extra Urb. Strada Da Porto Sud 490 Baggiovara /10/ S152 Parco delle Rimembranze / Viale delle Rimembranze H / /10/ /10/2005; 14/05/2007 RETTIFICA Decreto D.R. del 05/10/2005, con nuovo Decreto del 14/05/2007. La rettifica è riferita alla esclusione dei mpp. 19 e 29, ma rimane efficace e confermata la dichiarazione di interesse D.D.R. del 05/10/2005, nelle altre parti. L'immobile ha autorizzazione all'alienazione con prescrizioni, ai sensi del D.Lgs. 42/2004 artt.56 e seguenti, del 17/09/ S153 Villa Bianchi e pertinenze Z.E. 361 Strada nazionale Giardini /10/ S154 Fabbricato in viale Storchi, 49 Z.E Viale Gaetano Storchi /10/2005 *REVOCA del Decreto di Tutela, ai sensi dell'art. 15 del D. Lgs 42/2004, del 20/08/ S155 Fabbricati IACP in via Nazionale per Carpi Z.E Via Nazionale per Carpi 20/1-2; 20/3-4; 20/ /11/ S156 5 S157 Fabbricato IACP in via Riccoboni Z.E Via Riccoboni /11/2005 Complesso immobiliare di Cognento Complesso Casa del Clero Z.E Strada di Cognento 208/1-2-3 Cognento /11/2005 Il bene in oggetto ha autorizzazione per costituire a titolo gratuito l'usufrutto per 30 anni, ai sensi del D.Lgs. 42/2004 artt.56 e seguenti, 5 S158 Fabbricati IACP in via Caula Z.E Via Caula 23-25; 27-29; sub sub. 2,3,5,6,7,8,10,13,14,16-27 sub. 1,2,6,7,8 05/12/ S159 5 S160 Fabbricato IACP in via Barbanti Z.E. 364 Via Barbanti 11/ sub. 2,13,15 06/12/ sub. 1,5,7,8,10,12,13,16-72 Fabbricati IACP in via 14-16; 24/1-2; sub. 5,7,10,11,15,16 - Suore Z.E. 963 Via Suore sub. 07/12/ S161 Ex scuola elementare Mulini Nuovi Z.E Strada comunale dell'attiraglio /01/ S162 Ex Mercato ortofrutticolo all'ingrosso Z.E. 492 Via Ciro Menotti /01/2006 Comune di Modena Settore Pianificazione Territoriale, Trasporti e Mobilità 8

13 QUADRO CONOSCITIVO - Elaborato 1c3 Fascicolo N TUTELA DENOMINAZIONE ALTRA/E DENOMINAZIONE/I CS / ZE / Extra Urb. UBICAZIONE Civ. LOCALITA' Vincolo Giardini di interesse storico (ALB) 5 S163 Caserma Carabinieri Z.E Viale Tassoni /03/ S164 5 S165 Ex Deposito fieno dell'accademia Militare Z.E. 825 Via Santa Caterina 111 Santa Caterina /03/2003 Caserma Carabinieri di San Damaso Z.E CATASTO 2006 Foglio CATASTO 2006 Particelle Strada Statale Vignolese 1335 San Damaso /03/2003 L364/1909 art. 5 L1089/39 artt. 1-3 L1089/39 art. 4 L1089/39 art. 21 L1089/39 art. 71 Codice Civile art. 822 Legge 633/1941 ar. 20 DLgs 490/99 artt. 2-6 DLgs 490/99 art. 5 DLgs 490/99 art. 49 DLgs 42/2004 artt DLgs 42/2004 artt DLgs 42/2004 art. 45 OSSERVAZIONI Il Decreto è anche autorizzazione all'alienazione, non essendo il bene suscettibile di disposizioni ai sensi dell'art.823 del Codice Civile. Il Decreto è anche autorizzazione all'alienazione ai sensi del D.Lgs. 490/99 art.55 e del Codice Civile art.823. Il Decreto è anche autorizzazione all'alienazione, non essendo il bene suscettibile di disposizioni ai sensi dell'art.823 del Codice Civile. 5 S166 Cinema Olympia Z.E. 443 Via Malmusi /03/2006 Decreto rilasciato dal Direttore Generale per l'architettura e l'arte contemporanee. 5 S167 Immobile in via Marzaglia, 47 Ex scuola di Marzaglia Z.E Strada Chiesa di Marzaglia 47 Marzaglia /05/ S168 Casa Pia Unione Mater Misericordiae Z.E. 426 Via Carlo Sigonio A 25/08/ S169 Cimitero di San Matteo Extra Urb. Stradello Chiesa di San Matteo 15 Villanova 18 B 19/12/ S170 Ex Cimitero di San Pancrazio Extra Urb. Strada Nazionale per Carpi Centro C 19/12/ S171 Ex Cimitero di Cittanova Z.E Strada comunale Pomposiana 119 A 19/12/ S172 Immobili area ex macello Z.E. 990 Viale IV Novembre e 120 (con esclusione del 115) 08/01/ S173 Liceo scientifico A. Tassoni Z.E. 511 Viale Virginia Reiter /12/ S174 Manifattura Tabacchi Vedi tutela già esistente S142 5 S175 Casa di Riposo per Anziani autosufficienti Z.E. 436 Via D. Cucchiari /04/ S176 Palazzo Bassoli ZE 3014 Via Rua del Muro /02/ S177 Casa in Via Malmusi Z.E. 435 Via Malmusi /07/2007 Comune di Modena Settore Pianificazione Territoriale, Trasporti e Mobilità 9

14 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune Località Classe Vincolo Tipo Vincolo N Tutela MODENA MONUMENTALE Verifica d'interesse S150 Denominazione Ex Mercato Bestiame Altra/e denominazione/i Ubicazione Via del Canaletto Sud, 108 Individuazione catastale presente nel Decreto Foglio: 94 Mappale: Giardino di interesse storico testimoniale Individuazione catastale a Febbraio 2006 Foglio: 94 Mappale: C.S. / Z.E. / Extra Urbana Z.E. 880 Legge 364/1909 art. 5 Legge 1089/39 artt. 1-3 Legge 1089/39 art. 4 Legge 1089/39 art. 21 Legge 1089/39 art. 71 L. 1089/39 e Cod. Civ. art. 822 Legge 633/1941 art. 20 Decreto Lgs. 490/99 artt. 2-6 Decreto Lgs. 490/99 art. 5 Decreto Lgs. 490/99 art. 49 Decreto Lgs. 42/2004 artt Decreto Lgs. 42/2004 artt /10/2005; 14/05/2007 Decreto Lgs. 42/2004 art. 45 Osservazioni: *RETTIFICA Decreto D.R. del 05/10/2005, con nuovo Decreto del 14/05/2007. La rettifica è riferita alla esclusione dei mpp. 19 e 29, ma rimane efficace e confermata la dichiarazione di interesse D.D.R. del 05/10/2005, nelle altre parti. Note: Tutela a seguito della "verifica dell'interesse culturale del patrimonio immobiliare pubblico" ai sensi dell'art.12 del D.lgs 42/04 e del D.M. del 6 febbraio Archivio: richiesta di revisione parziale del provvedimento ministeriale da parte del Comune di Modena, prot del 20/03/2006; rettifica parziale del Decreto di tutela del 05/10/2005, del 14/05/2007. Informazioni Storiche: Vedi Relazione Storica presente nel Decreto. Proprietà: Privata

15 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 N Tutela S150 Denominazione Ex Mercato Bestiame Individuazione catastale a Febbraio 2006 Foglio: 94 Mappale: 15 Estratto Catastale scala: 1/2000

16 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune MODENA Località Classe Vincolo MONUMENTALE Tipo Vincolo Verifica d'interesse N Tutela S150 Denominazione Ex Mercato Bestiame Altra/e denominazione/i Relazione Storica presente nel Decreto di Tutela: Il complesso dell'ex Mercato Bestiame è localizzato a nord della ferrovia oltre l'area industriale e fu costruito tra il 1947 e il 1951, a seguito della dismissione del vecchio mercato nell'ex Cittadella; è, con tutta probabilità, il più importante intervento comunale del secondo dopoguerra, epoca in cui si realizzano gli edifici cardine della rinascita economica e sociale di Modena. Era, originariamente, costituito dalla palazzina contrattazioni e servizi (mappale 15), posta a sud, e dal complesso degli stallini (mappali 19 e 29) posto al lato est, all interno le pensiline per gli stalli e al lato ovest i binari per i carri bestiame che si collegavano alla stazione. Il complesso ha un impatto molto forte, per estensione territoriale (raddoppia la superficie rispetto al primitivo mercato bestiame) e per il severo linguaggio razionalista della Palazzina uffici. Da notare il contenimento della facciata, in tutta la sua estensione, entro una cornice e l'ingresso principale a doppia altezza, successivamente tamponato. L'uso del mosaico ceramico, nei toni dell'avorio e del nocciola, conferisce luminosità alla netta superficie esterna. Le pensiline per gli animali e la torre piezometrica in cemento armato, in seguito demolite, erano il perfetto completamento di questa organizzata "machine a travailler". La struttura, dopo aver raggiunto la massima espansione nel 1962, ha subito, nel tempo, alterazioni dovute ad adeguamenti funzionali, come l'inserimento del mercato ortofrutticolo nella zona delle stalle, avviandosi ad un lento declino, fino alla chiusura definitiva, nel Il mercato è stato progettato dall Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Modena, con la direzione e supervisione dell allora assessore Ing. Alberto Mario Pucci ( ). Questi, laureatosi in Ingegneria a Bologna, nel 1925 si iscrive alla Scuola Superiore di Architettura di Roma e, dal 1930, inizia lo stretto sodalizio professionale con Piero Bottoni. Sono, per esempio, frutto di questa proficua collaborazione, che si conclude nel 1949, Villa Muggia ad Imola e la casa in Viale Regina Margherita a Parma. Iscritto al PCI nel 1945, Pucci, partecipa alla Costituente ed è eletto senatore per due legislature (dal 1948 al 1957). Nel 1946 accetta l'invito di Alfeo Corassori, primo sindaco di Modena dopo la Liberazione, a rivestire l'incarico di assessore ai lavori pubblici, che conserva fino al Grazie a questo ruolo istituzionale, contribuisce in modo decisivo a tracciare la fisionomia di Modena nella seconda metà del Novecento, sia con il Piano di ricostruzione del 1947 che con il PRG del 1958, e con la progettazione, insieme all'ufficio tecnico comunale, oltre che del Mercato Bestiame in esame, della "Clinica Medica Cialdini", della Stazione delle autolinee e della Centrale del Latte, solo per citare gli interventi più significativi. Cospicua è anche l'attività per la committenza privata a Modena e in altre città italiane con il più giovane collega Vinicio Vecchi (1923). Nell'area si è rilevato un medio-alto rischio archeologico.

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28 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune Località Classe Vincolo Tipo Vincolo N Tutela MODENA Baggiovara MONUMENTALE Verifica d'interesse S151 Denominazione Villa Montecuccoli Altra/e denominazione/i Ubicazione Strada Da Porto Sud, 490 Giardino di interesse storico testimoniale SI Individuazione catastale presente nel Decreto Foglio: 214 Mappale: 167 Individuazione catastale a Febbraio 2006 Foglio: 214 Mappale: 167 C.S. / Z.E. / Extra Urbana Extra Urb. Legge 364/1909 art. 5 Legge 1089/39 artt. 1-3 Legge 1089/39 art. 4 Legge 1089/39 art. 21 Legge 1089/39 art. 71 L. 1089/39 e Cod. Civ. art. 822 Legge 633/1941 art. 20 Decreto Lgs. 490/99 artt. 2-6 Decreto Lgs. 490/99 art. 5 Decreto Lgs. 490/99 art. 49 Decreto Lgs. 42/2004 artt Decreto Lgs. 42/2004 artt /10/2005 Decreto Lgs. 42/2004 art. 45 Osservazioni: L'immobile ha autorizzazione all'alienazione con prescrizioni, ai sensi del D.Lgs. 42/2004 artt.56 e seguenti, del 17/09/2007. Note: Tutela a seguito della "verifica dell'interesse culturale del patrimonio immobiliare pubblico" ai sensi dell'art. 12 del D.lgs 42/04 e del D.M. del 6 febbraio Archivio: richiesta di alienazione da parte del Comune di Modena, prot del 21/06/2007; autorizzazione all'alienazione ai sensi del D.Lgs. 42/2004 artt.56 e seguenti del 17/09/2007. Informazioni Storiche: Vedi Relazione Storica presente nel Decreto. Proprietà: Pubblica

29 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 N Tutela S151 Denominazione Villa Montecuccoli Individuazione catastale a Febbraio 2006 Foglio: 214 Mappale: 167 Estratto Catastale scala: 1/2000

30 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune MODENA Località Baggiovara Classe Vincolo MONUMENTALE Tipo Vincolo Verifica d'interesse N Tutela S151 Denominazione Villa Montecuccoli Altra/e denominazione/i Relazione Storica presente nel Decreto di Tutela: L edificio sorge nella seconda metà dell ottocento come villa residenziale di campagna della famiglia Montecuccoli. Nella mappa catastale del 1847 l edificio appare con sagoma costituita da corpo centrale e due ali laterali, di cui quella a nord oggi demolita. Nel primo dopoguerra ( ) il complesso diviene di proprietà del Comune di Modena, che nel 1949 lo trasforma in edificio scolastico. A seguito di questa trasformazione l edificio viene distinto dal fondo agricolo di originaria appartenenza, in particolare dalla fascia di prato delimitata dagli stradelli laterali con doppio filare di pioppi, che dalla via Giardini conduceva al cancello di ingresso segnando la vista prospettica del fronte della villa; l area retrostante, rimasta legata alla villa, venne trasformata dal Comune in campo di calcio per la frazione di Baggiovara. Il complesso non ha subito sostanziali modifiche fino agli anni '90, quando sono stati avviati lavori di adeguamento alle norme di sicurezza antincendio e di miglioramento sismico dell immobile scolastico, le autorizzazioni relative sono conservate agli atti della Soprintendenza. La Villa presenta un corpo centrale con due ali laterali, che contengono un terrazzo posto su portico trabeato con colonne doriche; la linea architettonica è neoclassica, con elementi decorativi caratteristici della seconda metà dell Ottocento. I corpi laterali, coronati da timpani, sono disposti su basamento porticato, i prospetti sono scanditi da fasce e modanature, che segnano il basamento bugnato e le linee verticali, da cornici e timpani sulle finestre del piano nobile. All interno, sono di particolare rilievo il salone centrale, con un soffitto riccamente decorato da stucchi di disegno neoclassico che contengono un affresco centrale con scena allegorica, e due stanze laterali, collocate sul fronte principale, affrescate e decorate alle pareti; sono probabilmente decorati anche i soffitti, oggi ricoperti da motivi monocromatici. Appare pregevole anche la scala interna, con colonne in cotto e corrimano e pedate in legno, ancora ben conservata. Nell'area si è rilevato un rischio archeologico medio-alto; si invita, dunque, a sottoporre a parere autorizzativi ogni progetto che comporti modifiche dell'assetto attuale del sottosuolo.

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42 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune Località Classe Vincolo Tipo Vincolo N Tutela MODENA MONUMENTALE Verifica d'interesse S172 Denominazione Immobili area ex macello Altra/e denominazione/i Ubicazione Viale IV Novembre, 40 Individuazione catastale presente nel Decreto Giardino di interesse storico testimoniale Foglio: 107 Mappale: e 120 (con esclusione del 115) Individuazione catastale a Febbraio 2006 Foglio: 107 Mappale: e 120 (con esclusione del 115) C.S. / Z.E. / Extra Urbana Z.E. 990 Legge 364/1909 art. 5 Legge 1089/39 artt. 1-3 Legge 1089/39 art. 4 Legge 1089/39 art. 21 Legge 1089/39 art. 71 L. 1089/39 e Cod. Civ. art. 822 Legge 633/1941 art. 20 Decreto Lgs. 490/99 artt. 2-6 Decreto Lgs. 490/99 art. 5 Decreto Lgs. 490/99 art. 49 Decreto Lgs. 42/2004 artt Decreto Lgs. 42/2004 artt /01/2007 Decreto Lgs. 42/2004 art. 45 Osservazioni: Note: Tutela a seguito della "verifica dell'interesse culturale del patrimonio immobiliare pubblico" ai sensi dell'art. 12 del D.lgs 42/04 e del D.M. del 6 febbraio Informazioni Storiche: Vedi Relazione Storica presente nel Decreto. Proprietà: Pubblica

43 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 N Tutela S172 Denominazione Immobili area ex macello Individuazione catastale a Febbraio 2006 Foglio: 107 Mappale: e 120 (con esclusione del 115) Estratto Catastale scala: 1/2000

44 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune MODENA Località Classe Vincolo MONUMENTALE Tipo Vincolo Verifica d'interesse N Tutela S172 Denominazione Immobili area ex macello Altra/e denominazione/i Relazione Storica presente nel Decreto di Tutela: Il complesso edilizio del Macello venne inaugurato il 28 ottobre 1931 dopo un anno dall'approvazione del progetto nel marzo Il progetto fu redatto congiuntamente dalla società Giordana, Garelle & C. Ingegneri Costruttori di Torino, che curò la parte tecnologica ed impiantistica, mentre la parte edilizia fu progettata dalla Divisione Lavori Pubblici del Municipio di Modena. Alla fine degli anni '70 gli impianti vennero abbandonati ed ebbe inizio la fase di degrado degli edifici che culminò, alla prima metà degli anni '80 con la demolizione di parte del muro di cinta e dei fabbricati della parte nord-est verso viale Montecuccoli (i manufatti concimaia, sterilizzazione, sala suini, sala ovini) per la realizzazione di un parcheggio e con la costruzione in fregio all'ingresso principale del cavalcavia Cialdini sul sedime della strada preesistente. Il complesso ormai privato di ogni protezione e divenuto area residuale tra vecchie e nuove urbanizzazioni divenne luogo di degrado per l'intero quartiere (occupazioni abusive, ecc.) con conseguente accelerazione del processo di deperimento dei fabbricati e dei manufatti superstiti. Con l'adozione del PRG del 1989, l'area venne destinata a servizi di quartiere, e si avviò il progetto di riuso degli immobili a sede di una società polisportiva e di associazioni. Il piano particolareggiato di iniziativa pubblica approvato nel 1993 e i successivi progetti edilizi di recupero e nuova costruzione, portarono al recupero della parte superstite dell'originario complesso del macello. Il progetto fu eseguito con attenzione nella fase attuativa, al fine di mantenere, per quanto possibile, i caratteri architettonici degli edifici pubblici. In particolare il nuovo edificio della bocciofila venne realizzato con tecnica costruttiva uguale a quella dei vecchi fabbricati, mentre negli immobili originari vennero conservate le finiture ed alcune tracce delle attrezzature tecniche. All'esterno per i nuovi percorsi pedonali vennero impiegate mattonelle di gres uguali a quelle dei percorsi preesistenti. Il complesso edilizio fu realizzato unitariamente adottando un impianto planimetrico articolato sull'ingresso monumentale e adottando una configurazione architettonica di gusto eclettico, ove la qualità delle decorazioni architettoniche erano rapportate al ruolo gerarchico dei singoli manufatti.

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49 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune Località Classe Vincolo Tipo Vincolo N Tutela MODENA MONUMENTALE Verifica d'interesse S173 Denominazione Liceo scientifico A. Tassoni Altra/e denominazione/i Ubicazione Viale Virginia Reiter, 66 Giardino di interesse storico testimoniale Individuazione catastale presente nel Decreto Foglio: 125 Mappale: 132 Individuazione catastale a Febbraio 2006 Foglio: 125 Mappale: 132 C.S. / Z.E. / Extra Urbana Z.E. 511 Legge 364/1909 art. 5 Legge 1089/39 artt. 1-3 Legge 1089/39 art. 4 Legge 1089/39 art. 21 Legge 1089/39 art. 71 L. 1089/39 e Cod. Civ. art. 822 Legge 633/1941 art. 20 Decreto Lgs. 490/99 artt. 2-6 Decreto Lgs. 490/99 art. 5 Decreto Lgs. 490/99 art. 49 Decreto Lgs. 42/2004 artt Decreto Lgs. 42/2004 artt /12/2006 Decreto Lgs. 42/2004 art. 45 Osservazioni: Note: Tutela a seguito della "verifica dell'interesse culturale del patrimonio immobiliare pubblico" ai sensi dell'art. 12 del D.lgs 42/04 e del D.M. del 6 febbraio 2004, inoltrata dall'amministrazione Provinciale di Modena. Informazioni Storiche: Vedi Relazione Storica presente nel Decreto. Proprietà: Pubblica

50 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 N Tutela S173 Denominazione Liceo scientifico A. Tassoni Individuazione catastale a Febbraio 2006 Foglio: 125 Mappale: 132 Estratto Catastale scala: 1/2000

51 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune MODENA Località Classe Vincolo MONUMENTALE Tipo Vincolo Verifica d'interesse N Tutela S173 Denominazione Liceo scientifico A. Tassoni Altra/e denominazione/i Relazione Storica presente nel Decreto di Tutela: Il liceo scientifico "A. Tassoni" presenta dal punto di vista compositivo caratteri tipici dell'architettura del ventennio; i prospetti, molto compatti, sono rivestiti in laterizio e scanditi da un ritmo costante di pieni e vuoti. Il corpo d'ingresso avente altezza maggiore rispetto alle ali contenenti le aule, viene ulteriormente sottolineato da un rivestimento in travertino così come la torretta adiacente che racchiude il vano scala. Quest'ultima presenta bucature che si estendono per quasi tutta l'altezza (finestre a nastro con sviluppo verticale). La stessa tipologia di bucatura si riscontra anche lungo le soluzioni d'angolo arrotondate. L'assetto planimetrico è caratterizzato da un corpo a "C" che si sviluppa su quattro livelli attorno al cortile interno: piano interrato, piano seminterrato, piano rialzato, piano primo. Non tutto l'attuale complesso presenta le medesime caratteristiche tipologiche, infatti, benchè il corpo dell'ala nord-est sembra far parte dell'idea iniziale, è chiara un'odierna difformità dalla stessa. A parte il mantenimento di alcuni elementi figurativi come l'angolo arrotondato e la tipologia delle bucature, con l'inserimento dei nuovi corpi anche in elevazione e a causa dell'incerto trattamento delle superfici esterne, non è possibile riscontrare una chiara continuità architettonica dell'edificio storico nel quale l'ala in questione appare come il prodotto di un processo additivo spontaneo. Da quanto detto e riscontrato, pare che questo corpo sia rimasto incompleto sin dalle origini dell'edificio, forse per motivi economici. Per i motivi su esposti, l'immobile presenta quei caratteri storico artistici di pregio che ne giustificano la tutela ai sensi del Decreto Lgs. 42/2004.

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57 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune Località Classe Vincolo Tipo Vincolo N Tutela MODENA S174 Denominazione Manifattura Tabacchi Altra/e denominazione/i vedi tutela già esistente S142 Ubicazione Giardino di interesse storico testimoniale Individuazione catastale presente nel Decreto Foglio: Mappale: Individuazione catastale a Febbraio 2006 Foglio: Mappale: C.S. / Z.E. / Extra Urbana Legge 364/1909 art. 5 Legge 1089/39 artt. 1-3 Legge 1089/39 art. 4 Legge 1089/39 art. 21 Legge 1089/39 art. 71 L. 1089/39 e Cod. Civ. art. 822 Legge 633/1941 art. 20 Decreto Lgs. 490/99 artt. 2-6 Decreto Lgs. 490/99 art. 5 Decreto Lgs. 490/99 art. 49 Decreto Lgs. 42/2004 artt Decreto Lgs. 42/2004 artt Decreto Lgs. 42/2004 art. 45 Osservazioni: Note: Informazioni Storiche: Proprietà:

58 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune Località Classe Vincolo Tipo Vincolo N Tutela MODENA MONUMENTALE Verifica d'interesse S175 Denominazione Casa di Riposo per Anziani autosufficienti Altra/e denominazione/i Ubicazione Via D. Cucchiari, 115 Giardino di interesse storico testimoniale Individuazione catastale presente nel Decreto Foglio: 145 Mappale: Individuazione catastale a Febbraio 2006 Foglio: 145 Mappale: C.S. / Z.E. / Extra Urbana Z.E. 436 Legge 364/1909 art. 5 Legge 1089/39 artt. 1-3 Legge 1089/39 art. 4 Legge 1089/39 art. 21 Legge 1089/39 art. 71 L. 1089/39 e Cod. Civ. art. 822 Legge 633/1941 art. 20 Decreto Lgs. 490/99 artt. 2-6 Decreto Lgs. 490/99 art. 5 Decreto Lgs. 490/99 art. 49 Decreto Lgs. 42/2004 artt Decreto Lgs. 42/2004 artt /04/2007 Decreto Lgs. 42/2004 art. 45 Osservazioni: Note: Tutela a seguito della "verifica dell'interesse culturale del patrimonio immobiliare pubblico" ai sensi dell'art. 12 del D.lgs 42/04 e del D.M. del 6 febbraio 2004, inoltrata dalla Parrocchia dell'istituto Figlie dell'oratorio - Casa di Riposo di Modena. Informazioni Storiche: Vedi Relazione Storica presente nel Decreto. Proprietà: Ecclesiastica

59 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 N Tutela S175 Denominazione Casa di Riposo per Anziani autosufficienti Individuazione catastale a Febbraio 2006 Foglio: 145 Mappale: Estratto Catastale scala: 1/2000

60 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune MODENA Località Classe Vincolo MONUMENTALE Tipo Vincolo Verifica d'interesse N Tutela S175 Denominazione Casa di Riposo per Anziani autosufficienti Altra/e denominazione/i Relazione Storica presente nel Decreto di Tutela: L'edificio in esame, costruito nel 1939, era la residenza di Giovanni Tirelli e di sua moglie, Carolina Boschi. Divenuta unica proprietaria dell'immobile alla morte del marito nel 1967, lascia in eredità il palazzo nel 1976 all'istituto Figlie dell'oratorio con sede in via Paolo Gorini n.27 a Lodi che ha per fine l'educazione ad indirizzo religioso delle fanciulle e l'assistenza all'infanzia abbandonata e agli anziani. L'Ente decide, pertanto, di trasformare il palazzo in Casa di Riposo per anziani autosufficienti ed ottiene la concessione dal Comune di Modena nel Il fabbricato è stato oggetto di trasformazioni interne dovute alla nuova destinazione d'uso, mentre all'esterno ha conservato i prospetti ispirati ai canoni tipologici di gusto eclettico dell'edilizia ad uso residenziale degli anni antecedenti il secondo conflitto mondiale. L'immobile, pertanto, presenta requisiti d'interesse storico-architettonico con particolare riferimento alle partizioni esterne

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66 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune Località Classe Vincolo Tipo Vincolo N Tutela MODENA MONUMENTALE Diretto S176 Denominazione Palazzo Bassoli Altra/e denominazione/i Ubicazione Via Rua del Muro, 96 Giardino di interesse storico testimoniale SI Individuazione catastale presente nel Decreto Foglio: 142 Mappale: 429 Individuazione catastale a Febbraio 2006 Foglio: 142 Mappale: 429 C.S. / Z.E. / Extra Urbana - ZE 3014 Legge 364/1909 art. 5 Legge 1089/39 artt. 1-3 Legge 1089/39 art. 4 Legge 1089/39 art. 21 Legge 1089/39 art. 71 L. 1089/39 e Cod. Civ. art. 822 Legge 633/1941 art. 20 Decreto Lgs. 490/99 artt. 2-6 Decreto Lgs. 490/99 art. 5 Decreto Lgs. 490/99 art. 49 Decreto Lgs. 42/2004 artt /02/2007 Decreto Lgs. 42/2004 artt Decreto Lgs. 42/2004 art. 45 Osservazioni: Note: Informazioni Storiche: Vedi Relazione Storica presente nel Decreto. Proprietà: Privata

67 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 N Tutela S176 Denominazione Palazzo Bassoli Individuazione catastale a Febbraio 2006 Foglio: 142 Mappale: 429 Estratto Catastale scala: 1/2000

68 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune MODENA Località Classe Vincolo MONUMENTALE Tipo Vincolo Diretto N Tutela S176 Denominazione Palazzo Bassoli Altra/e denominazione/i Relazione Storica presente nel Decreto di Tutela: "Casa di due piani un sopra l'altro cioè il superiore di 14 stanze compresa la sala e l'inferiore di 13 mezzani, granaio da grano al piano superiore suddetto. Scuderia con teggia sopra nel da dietro e vacuo appresso a foggia di giardinetto; cima e fondo corrispondente. Fabrica bona. Scudi 327, lire " Con queste parole si decrive, nel Catasto 1773, il palazzo in Via Rua Muro, 96 (già S1662), di proprietà di Cesare Bassoli, "un borghese dalle vastissime disponibilità finanziarie, forse discendente di quel dovizioso mercante suo omonimo che nel 1689 commise..la cappella marmorea del Crocifisso..presso la chiesa del Voto" (G. Bertuzzi-Il rinnovamento edilizio a Modena nella II metà del '700), che possiede numerosi edifici nella medesima via, parallela alla scomparsa cerchia muraria, scandita dalle sontuose dimore delle famiglie nobili. L'area è, infatti, oggetto di una vasta opera di riqualificazione che, a partire dal 1770, dà un volto "moderno" al quartiere, sulla scia degli ideali illuministici cari al duca Ferdinando III. Via Rua Muro è ampliata, grazie alla demolizione dei portici, per lo più lignei e fatiscenti, sul lato destro, ed è collegata con Calle di Luca, grazie all'arretramento del vasto fabbricato all'imbocco della strada ed al conseguente abbattimento di una tintoria e di un piccolo oratorio dedicato a San Luca. Palazzo Bassoli è distribuito in senso longitudinale lungo l'asse rappresentato dall'androne che s'inoltra, con veduta a cannocchiale, "perforando il blocco costruttivo", fino al giardino retrostante, oggi purtroppo perduto. La perete di fondo del piccolo cortile è scompartita da tre archi sovrapposti alla cortina, impostati su semicolonne addossate a lesene. All'interno dell'arcata centrale, in una nicchia si staglia la figura di Nettuno, "perentoria presenza già dominante una fontana ormai spenta, di cui resta l'invaso", ispirata alla statua omonima nel cortile del Palazzo Ducale di Sassuolo. Dal "Libro della stima delle case di Modena, 1716", apprendiamo che Cesare Bassoli, abitante nella parrocchia dei SS. Filippo e Giacomo, possiede in via Rua Muro, due case confinanti: è probabile, pertanto, che i Bassoli decidano di unificare i due fabbricati in un'unica, più prestigiosa dimora, ma quest'ipotesi non è suffragata da alcuna nota documentaria. Nel 1741, Lotario Bassoli acquista tre camere a pianterreno della vicina dimora di Antonio Alessi, per ingrandire la sua proprietà ma, 100 anni dopo, questa porzione viene venduta ad un certo Pagliani. Nel 1823, "l'ill.mo sig. Lottario del fu ill.mo sig. Cesare Bassoli, nobile modenese..,capitano onorario della 1 compagnia del R. battaglione urbano..", dopo essersi inutilmente appellato al duca Francesco IV, è costretto, per la precaria situazione finanziaria, a vendere per L modenesi, il 7 luglio, "in perpetuo liberamente..a S.E. il sig. march. Bonifazio della fu S.E. il sig. march. Gherardo Rangoni Terzi..la casa in questa capitale, orto e fabbriche annesse, che..pervenne al prefato sig. cap. Lottario nella divisione col di lui fratello ill.mo sig. Gio. Battista..nel 27 aprile , la qual casa e fondi accessori trovansi..nella contrada Rua del Muro, segnata colla lettera S e col n.1662". In seguito, lo stabile è innalzato: ciò avviene entro il 1853, perché in quell'anno il perito, geom. Giuseppe Plessi, fa regolare denuncia all'ufficio del Censo "..piano superiore a tetto con due ambienti ad uso abitazione, sei granai e un fienile". Nel 1838, la proprietà è intestata alla marchesa Isabella Rangoni che 20 anni dopo, commissiona un "restauro generale dell'interno del suo palazzo", ma poi incontra "gravi spese", tanto da chiedere "di rimandare alla primavera dell'anno seguente (1859), i previsti lavori di sistemazione esterna..da piano terra al piano mezzanino, per rettificare l'andamento del muro in fuoripiombo", pei i quali l'ing. Ludovico Caula, aveva già chiesto il permesso alla Commisione d'ornato. La situazione, però, precipita e, nel 1862, la proprietà passa "alla massa dei creditori Rangoni", rappresentati dal dott. Filippo Galli, ma 2 anni dopo il palazzo è acquistato dalla famiglia Vicini. Nel 1886, è l'avv. Giuseppe a commissionare all'arch. modenese Vincenzo Maestri, il rifacimento della facciata esterna, con un progetto approvato l'anno precedente dalla Commissione d'ornato, con un'unica variante riguardo alla disposizione delle finestre per la quale si consiglia di "spostare la penultima a destra di chi guarda, così da rendere eguali le distanze fra questa e le contigue". Con quello scrupolo filologico di natura storicistica che è tratto peculiare del Maetri, noto architetto revivalista sulla scia del bolognese Alfonso Rubbiani, il prospetto principale di Palazzo Bassoli, si profila come episodio di "falso storico..tra i più emblematici e persuasivi". Il progettista stesso scrive: "Rimasta incompiuta per la mancanza d'ornamenti la facciata del palazzo Rangoni in Rua del Muro fino all'epoca della sua originaria costruzione nel XVIII sec., il nuovo acquirente..volendo condurla a termine, dava incarico allo scrivente di compilarne il relativo progetto..per riprodurre i particolari decorativi delle fabbriche (seicentesche modenesi), si composero i partiti decorativi che si veggono raccolti nella presente cartella..per compimento della sola facciata del palazzo in mattoni a fronte scoperta e decorazioni in cemento di color naturale si spesero L ". Le ristrutturazioni della fine del XIX sec. hanno alterato l'interno dell'edificio: dell'originario palazzo settecentesco restano soltanto la grande scala a forbice che, pur modificata, "ancora ricalca la struttura dei..precedenti avanziniani", e l'ornato a stucco su una parete del vano scala, con la statua dell'immacolata, racchiusa in una cornice ovale decorata con eleganti volute. Con la demolizione delle mura cittadine, iniziata nel 1911 e terminata subito dopo la conclusione della I Guerra Mondiale, i prospetti posteriori dei fabbricati devono confrontarsi con la nuova realtà di Viale Vittorio Veneto: molte proprietà sono espropriate e anche il giardino retrostante Palazzo Bassoli è destinato alla lotizzazione per la costruzione di alcune villette.

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