PROGRAMMA ANNUALE DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE E DI INCREMENTO FAUNISTICO NEL TERRITORIO DELL ATC MS 13

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1 Provincia di Massa Carrara AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA MS 13 PROGRAMMA ANNUALE DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE E DI INCREMENTO FAUNISTICO NEL TERRITORIO DELL ATC MS 13 - Art.7, 9, e 12 l.r. 3/94 e s.m.i (l.r. 2/2010) - (Del. C.d.G. n. 11 del 26/03/2014) - 1 -

2 Visto l art. 12 comma 3 L.R. 3/94 e s.m.i., ovvero Regolamento regionali di attuazione della LR n. 3/94 e sm.i., l (di seguito definito ATC) promuove la realizzazione di un programma annuale di miglioramenti ambientali a scopo faunistico al fine di incrementare le risorse trofiche appetibili alla fauna selvatica di interesse venatorio (grano, sorgo, panico, miglio, girasole, ecc.) sul territorio di competenza dello stesso ATC. PREMESSA Il territorio della provincia di Massa - Carrara negli ultimi 50 anni è stato oggetto di profondi cambiamenti nell assetto e nello stato delle risorse naturali, conseguenza dell evoluzione che nello stesso periodo ha subito l agricoltura in esso praticata. Il territorio in questione, caratterizzato da scarsa presenza di pianure e da un grado di frammentazione della proprietà che difficilmente si riscontra in altre province italiane, ha risentito più che negli altri, delle difficoltà ad operare in tali contesti, con conseguente abbandono dei territori collinari e montani da parte della popolazione dedita all agricoltura; ne è conseguita una notevole riduzione delle superfici coltivate a cereali e di altre colture in rotazione. All abbandono delle colture ha fatto seguito un considerevole aumento delle superfici incolte che, dopo una prima fase di colonizzazione operato dalle essenze erbacee ed arbustive infestanti, sono state occupate dal bosco. Le modifiche nell assetto del territorio appena ricordate hanno creato condizioni sfavorevoli alla piccola selvaggina stanziale (riduzione dell offerta alimentare, scarsi successi riproduttivi, ecc.), peraltro molto legata all ecosistema agricolo (basti pensare alla scomparsa della pernice rossa nelle zone collinari e della starna nelle zone più pianeggianti e alla forte riduzione della presenza di lepre), mentre per gli ungulati, ed in particolar modo per il cinghiale, si è assistito ad un notevole incremento delle popolazioni che trovano nei territori boscati il loro habitat ideale. Sulla base delle considerazioni appena ricordate l ATC MS 13, nello svolgimento dei propri compiti, propone una strategia complessiva volta al miglioramento dell ecosistema agricolo attraverso la realizzazione di adeguati interventi di miglioramento ambientale a fini faunistici volti in particolar modo al perseguimento dell aumento delle risorse trofiche per la fauna stanziale di interesse venatorio e, indirettamente, all incremento del successo riproduttivo, al miglioramento della sopravvivenza, alla riduzione dei danni alle colture da parte della fauna selvatica. Il bando prevede interventi di miglioramento su tutto il territorio gestito dall Ambito, in particolare, così come meglio descritto al successivo punto punto 5, sarà data priorità agli interventi in base a: - 2 -

3 - Destinazione faunistica del territorio; - Tipologia di intervento; - Soggetto attuatore. 1. Soggetti beneficiari Le richieste per la concessione di contributi per la realizzazione di miglioramenti ambientali ai fini faunistici possono essere effettuate da: a) imprenditori agricoli in possesso di partita IVA, e imprese agricole singole od associate, attraverso la presentazione di una manifestazione di interesse. In tal caso, successivamente saranno stipulati contratti di acquisto di pasci-pascolo; b) Proprietari o conduttori di terreni non in possesso di partita IVA che potranno presentare la domanda utilizzando la modulistica allegata. Nel caso di presentazione di progetti specifici, adeguatamente motivati e dettagliati è possibile derogare quanto fino ad ora previsto, nel caso in cui l ATC MS 13 lo ritenga importante al raggiungimento degli obiettivi di gestione, e comunque nei limiti delle disponibilità economiche. Sono comunque esclusi dai benefici previsti dal presente bando tutti i terreni agricoli ricadenti negli Istituti Faunistici e Faunistici Venatori e in altre aree a divieto di caccia: - Fondi chiusi; - Fondi sottratti alla gestione programmata della caccia; - Fondi all interno di AFV (aziende faunistico venatorie) e AAV (aziende agrituristico venatorie); - ZRV di superficie superiore a 150 ettari; - Oasi di protezione dell Avifauna; - Parchi o riserve naturali; - A.N.P.I.L. se a divieto di caccia. 2. Interventi di miglioramento ambientale ammessi Il progetto prevede interventi primaverili-estivi da realizzarsi entro fine agosto ed interventi autunno invernali pertanto i possibili interventi realizzabili sono i seguenti: a) rilascio di fasce o di superfici coltivate per l alimentazione della fauna selvatica (contratto di acquisto di pasci-pascolo); - 3 -

4 b) realizzazione di colture per l alimentazione della fauna selvatica (contratto di acquisto pascipascolo) da effettuarsi; c) ripulitura di terreni invasi da vegetazione infestante erbacea ed arbustiva; d) innalzamento barra di taglio durante la mietitura (minimo 25 cm) ed aratura tardiva delle stoppie di cereali-autunno vernini (dopo il 31 ottobre); e) piantumazione specie arboree da frutto, piccoli arbusti da frutto (vedi allegato A) Relativamente all intervento di cui al punto a) è ammissibile attraverso la stipula di contratti di acquisto di pasci-pascolo delle produzioni relative a fasce o altre superfici di essenze da destinare all alimentazione delle selvaggina, che sono già in stato di coltivazione. Sono adatte a tale intervento: 1) grano, orzo, segale ed altri cereali autunno-vernini; 2) erba medica; Relativamente all intervento di cui al punto b) è ammissibile attraverso la stipula di contratti di acquisto di pasci-pascolo di colture che verranno appositamente realizzate per l alimentazione della fauna selvatica. Sono adatte a tale intervento per tale periodo: 1) cereali autunno-vernini (grano, orzo, segale, ecc); 2) panico (il più adatto alla semina nel mese di giugno); 3) miglio; 4) mais; 5) sorgo; 6) miscugli tra le specie di cui ai precedenti punti ed altre, da seminare per il periodo di giugno Relativamente all intervento di cui al punto d) l altezza minima di taglio è di cm 25 e l aratura tardiva delle stoppie deve essere effettuata dopo il 31 ottobre dell anno di esecuzione della mietitura. Per i miglioramenti di cui al punto a) 1) (cereali autunno vernini già presenti in campo) le colture dovranno rimanere in campo fino al 30 settembre dell anno in corso. Per gli interventi di cui al punto b)1 le colture (cereali autunno-vernini) dovranno rimanere in campo fino al 30 settembre dell anno successivo a quello della semina. Per gli interventi b)2), b)3), b) 4), b) 5), b) 6), le colture dovranno rimanere in campo fino al 31 marzo dell anno successivo a quello della semina. Per gli interventi che prevedono controlli e verifiche successive al 30 settembre di ogni anno, l ATC provvederà a garantire le opportune verifiche

5 Il contributo ammissibile per interventi di cui al punto a) e b) - 100,00/1.000 mq (sia per i terreni in pianura che in collina); - 150,00/1.000 mq (per i terreni collinari con terrazzamenti). Se gli interventi hanno una superficie superiore a 500 mq ed inferiore a 1000 mq il contributo sarà concesso in base alle seguenti tariffe in funzione della superficie realmente interessata dalla coltura così come disposto: - 120,00/1.000 mq (sia per i terreni in pianura che in collina); - 190,00/1.000 mq (per i terreni collinari con terrazzamenti). Il contributo ammissibile per interventi di cui al punto c) - Per ripulitura da vegetazione infestante erbacea 200,00/ha - Per ripulitura da vegetazione infestante arbustiva 300,00/ha L intervento è da definirsi ripulitura di tipo arbustivo se la superficie coperta da tale vegetazione è maggiore del 30% della superficie totale dell appezzamento di terreno su cui ricade l intervento. Il contributo ammissibile per interventi di cui al punto d) - 200,00/ha Il contributo massimo ammissibile per interventi di cui al punto e) - 600,00/ha Tutti gli interventi dovranno essere effettuati ad una distanza superiore a m 100 dalle strade statali, provinciali e comunali asfaltate, e abitazioni; tale limite può essere elevato a 200 metri in caso di centri abitati, 50 metri tra un intervento e l altro. Per ogni richiedente non possono essere concessi contributi per importo superiore ad 1300,00, salvo il caso di specifici progetti adeguatamente dettagliati per il quali il contributo massimo sarà oggetto di valutazione da parte del Comitato di Gestione

6 3. Modalità di presentazione della domanda La presentazione dell istanza non è soggetta ad autenticazione. Il richiedente potrà avvalersi delle modalità di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 e succ. modif. allegando copia di documento di identità in corso di validità. Le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del Codice penale e delle leggi speciali in materia (art. 76 D.P.R. 445/2000 e succ. modif.). Il richiedente si impegna a far accedere ai terreni interessati dagli interventi i Tecnici incaricati per la vigilanza ed il controllo degli interventi. La richiesta del contributo per gli interventi previsti dal presente Bando dovrà essere inoltrata al Presidente del Comitato di Gestione dell ATC MS 13 mediante gli appositi moduli di domanda redatta in carta semplice e debitamente sottoscritta con firma in calce. Le domande non conformi al modello e non debitamente compilate saranno ritenute non valide. Nella domanda dovranno essere indicati: - nome e cognome, luogo e data di nascita, eventuale denominazione azienda agricola, Codice Fiscale e partita IVA (se posseduta)del richiedente; - residenza e recapito telefonico; - comune e località in cui si trovano i terreni oggetto di intervento e loro dislocazione rispetto a strutture faunistiche e faunistico-venatorie (ZRC, ZRV, AFV, AAV, AAC, Oasi, Parchi, etc.); - indicazione delle particelle oggetto di intervento e della loro superficie. Il richiedente deve inoltre dichiarare ai sensi di legge (autocertificazione): - titolo di conduzione dei terreni oggetto di intervento; - che per le stesse tipologie di interventi sugli stessi terreni non sono stati richiesti né percepiti altri contributi da parte dell Unione Europea e/o di Pubbliche Amministrazioni; - di impegnarsi altresì a non richiedere il rimborso dei danni arrecati alle produzioni agricole da selvaggina, negli appezzamenti oggetto di intervento e nei terreni presenti nelle immediate vicinanze; - di avere la disponibilità dell utilizzo dei terreni o di aver a tale scopo l autorizzazione del/i proprietario/i e/o conduttore; - che qualora per la realizzazione delle opere si renda necessaria l inclusione di altre proprietà, provvederà a farsi carico di ottenere il consenso scritto da parte dei proprietari interessati ed allegarlo all istanza in oggetto;

7 - - che nel caso i terreni siano sottoposti a vincoli (idrogeologico, forestale, urbanistico, ecc.) le istanze agli organi competenti per il conseguimento del nulla osta alla realizzazione degli interventi saranno richiesti da parte del beneficiario; - di impegnarsi all esecuzione di tutte le operazioni necessarie a rendere efficaci al massimo gli interventi secondo l ordinaria pratica agricola; - Di sollevare l ATC MS 13, da responsabilità per inadempienze, infrazioni, danni arrecati alle persone e alle cose durante lo svolgimento degli interventi, essendo l ATC stesso soggetto estraneo alle attività colturali, realizzate dal richiedente a propria cura, spese e responsabilità; - di essere a conoscenza dei contenuti del bando 2014 per la realizzazione di interventi di miglioramento ambientale, e di impegnarsi al rispetto di eventuali direttive relative al settore faunistico-venatorio. Altre dichiarazioni obbligatorie Nella domanda il richiedente dovrà dichiarare ai sensi di legge (autocertificazione) di possedere uno dei seguenti requisiti: a) imprenditore agricolo così come definito ai sensi dell art del C.C. b) coltivatore diretto; c) imprenditore agricolo professionale (IAP); d) di dedicarsi ad attività extra-agricole. 4. Documenti da allegare alla domanda All istanza dovrà essere allegata la seguente documentazione: - copia di documento di identità del richiedente; - documentazione o autocertificazione attestanti il titolo di proprietà o di conduzione dei fondi interessati; - visure catastali dei terreni interessati; - mappa catastale in scala 1:2000 1:5000, riportante i confini di particella e l ubicazione degli interventi previsti; - consenso scritto da parte dei proprietari dei terreni eventualmente inclusi nella recinzione; - 7 -

8 5. Procedure di attuazione Il Comitato di gestione dell'atcms13, nei 30 giorni successivi al termine di scadenza per la presentazione della domanda, approverà una graduatoria delle istanze pervenute. La graduatoria sarà redatta in base alle priorità relative alla destinazione faunistica del territorio dove verrà realizzato l intervento e a seguire dalle caratteristiche del soggetto richiedente. Nello specifico sarà data priorità agli interventi che saranno realizzati in: 1) Tutte le tipologie di intervento (da 2a) a 2e)), da realizzare all interno di Zone di Rispetto Venatorio di superficie inferiore a 150 ettari; 2) Tutte le tipologie di intervento (da 2a) a 2e)), da realizzare all interno Zone di Allenamento e Addestramento cani la cui gestione è affidata all ATC; 3) Intervento di cui ai punti 2 a) e 2 b) (rilascio di fasce, superfici coltivate o di colture appositamente realizzate da destinare all alimentazione della fauna selvatica (contratto di acquisto di pasci-pascolo) da effettuarsi nei luoghi o nelle immediate vicinanze (distanza inferiore ai 300 metri) dove l ATC riterrà opportuno utilizzare strutture di ambientamento della selvaggina; 4) Intervento di cui ai punti 2 a) e 2 b) (rilascio di fasce, superfici coltivate o di colture appositamente realizzate da destinare all alimentazione della fauna selvatica (contratto di acquisto di pasci-pascolo) da effettuarsi nei luoghi o nelle immediate vicinanze (distanza inferiore ai 300 metri) dove sono previste, secondo il piano di immissione approvato dall ATC, immissioni di selvaggina; 5) Gli interventi di cui al punto 2e); 6) Gli interventi di cui al punto 2c). Qualora le risorse disponibili non fossero sufficienti a finanziare tutti gli interventi accomunati da uno specifico livello di priorità, tra questi avranno priorità gli interventi proposti da coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali e imprenditori agricoli in possesso del requisito minimo previsto ai sensi dell art del Codice civile, in possesso di partita IVA. Se attraverso l applicazione di questo criterio non viene risolto il problema, quale ulteriore criterio di priorità sarà rappresentato dall ordine di arrivo delle istanze. Prima dell approvazione della graduatoria la Commissione Tecnica potrà richiedere documenti integrativi e/o il sopralluogo da parte di un tecnico per verificare la fattibilità degli interventi indicati nella domanda

9 Cause di esclusione In fase di istruttoria saranno causa di esclusione le domande che risultino: presentate oltre la scadenza dei termini previsti dal bando; prive o incomplete dei dati e/o della documentazione obbligatoriamente richiesta; prive delle firme in calce alle dichiarazioni. 6 - Collaudo ed erogazione del contributo A garanzia della pubblicità dell esito delle istanze, la graduatoria sarà pubblicata sul sito Web dell ATC. Per le istanze accolte sarà inviata specifica comunicazione. Gli interventi dovranno essere eseguiti solo dopo che l ATC ha inviato comunicazione scritta dell ammissione dell istanza. Nella realizzazione degli interventi dovranno essere rispettate tutte le indicazioni riportate nella comunicazione di ammissione ed ogni eventuale ulteriore indicazione tecnica in essa prescritta. Al termine dei lavori il richiedente dovrà necessariamente presentare la richiesta di collaudo delle opere eseguite; il collaudo sarà effettuato entro 30 giorni dal termine ultimo per l inoltro all ATC della richiesta di collaudo salvo proroga, per giustificati motivi, stabilita dall ATC. Il termine per l inoltro all ATC della richiesta di collaudo, che potrà essere effettuato attraverso consegna a mano o a mezzo di raccomandata A/R, è fissato improrogabilmente per il 31 dicembre di ogni anno. L erogazione delle somme dovute avverrà in una soluzione unica per tutte le istanze accolte e collaudate entro il 30/01 successivo salvo proroga per giustificati motivi stabilita dall ATC. 6. Termine per la presentazione delle domande Le domande di ammissione al programma di incentivazione, complete della documentazione richiesta, dovranno essere compilate utilizzando l apposita modulistica e presentate all ATC personalmente o mediante invio a mezzo postale al seguente indirizzo:, - Casella Postale Aulla (MS) (orario di apertura al pubblico: Martedì e Giovedì / , Sabato Tel. e Fax ) Le istanze dovranno pervenire dal 1 novembre al 31 dicembre dell anno antecedente a quello di realizzazione degli interventi. NORMA TRANSITORIA Per l annualità 2014 le istanze dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 30 aprile

10 Allegato A) Intervento 2e) Piantumazione specie arboree da frutto, piccoli arbusti da frutto Tipologia e finalità dell intervento prevede la messa a dimora di specie arbustive da frutto scelte tra le varietà più appetite alla fauna selvatica con l intento di offrire a essa una più ampia varietà pabulare. Questa tipologia di intervento sarà da prevedersi preferibilmente in ambienti collinari e montani. Tecniche colturali - le piante arboree dovranno essere di almeno 2 anni e avere un altezza minima di cm. Il vincolo per il beneficiario sarà di 10 anni, durante i quali il beneficiario dovrà provvedere all impianto e al mantenimento comprensivo di eventuali reintegrazioni delle fallanze. Le essenze utilizzate dovranno essere scelte tra quelle indicate nell elenco di seguito indicato. Tutte le piante dovranno essere protette contro il morso e lo sfregamento degli Ungulati e della Lepre mediante shelters di protezione in rete metallica elettrosaldata sorretta da pali tutori in legno. Contributo: 20,00/pianta - distanze: almeno 5 m per le specie arbustive e 10 m per le specie arboree ELENCO DELLE ESSENZE ARBUSTIVE E ARBOREE ADATTE PER L IMPIANTO AMMESSE AL CONTRIBUTO DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE - Agrifoglio (Ilex acquifolium) - Melo selvatico (Malus sylvestris) - Alloro(Laurus nobilis) - Melograno (Punica grantum) - Biancospino (Crategus sp) - Mirabolano (Prunus cerasi fera) - Ciliegio (Prunus cerasus, Prunus avium) - Mirto (Myrtus communis) - Corbezzolo (Arbutus unedo) - Prugnolo o Pruno selvatico (Prunus spinosa) - Corniolo ( Cornus mas) - Rosa selvatica (Rosa canina) - Fico (Ficus carica) - Sambuco nero (Sambucus nigra) - Gelso bianco e nero (Morus alba e Morus nigra) - Sambuco rosso (Sambucus racemosa) - Ginepro (Juniperus communis) - Sorbo (Sorbus domestica, Sorbus aucuparia, Sorbus aria). 10 -

11 Trattamento e tutela dei dati personali Ai sensi del D. Lgs. 30 Giugno 2003 n. 196 il trattamento dei dati raccolti è finalizzato allo svolgimento della procedura di concessione dei contributi di cui al presente avviso, pertanto il conferimento è da ritenersi obbligatorio. Il trattamento verrà effettuato anche con l ausilio di strumenti informatici, nel rispetto del segreto di ufficio e dei principi di correttezza, liceità e trasparenza, fatti salvi i casi relativi alle norme d accesso ai documenti amministrativi. La comunicazione dei dati ad altri soggetti pubblici o privati verrà effettuata solo in esecuzione ad obblighi di legge, di regolamento e per lo svolgimento delle funzioni istituzionali. Il Titolare del trattamento è l ATC MS13, con sede in L.go Bonfigli 3/ Aulla. Si informa, infine, che l interessato può esercitare i diritti di cui alla citata normativa, tra i quali il diritto di richiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima, il blocco e l aggiornamento dei dati trattati, nonché di opporsi, in tutto o in parte, al trattamento. RECESSO e CESSAZIONE Il recesso o rinuncia parziale o totale dagli impegni assunti con la domanda è possibile in qualsiasi momento del periodo d impegno. Fatti salvi i casi di forza maggiore, adeguatamente documentati e sollecitamente comunicati per scritto all l ATC MS13 il recesso totale o parziale comporta la decadenza totale o parziale dell aiuto. La richiesta di recesso deve essere inoltrata per scritto all l ATC MS13 anche a mezzo fax 0187/ In caso di recesso parziale, il beneficiario dovrà mantenere gli impegni sulla parte di fondo ancora assoggettata ad impegno e il contributo verrà erogato in modo proporzionale. Sui casi di forza maggiore, che devono intendersi di oggettive circostanze eccezionali, indipendenti dall operatore, valuta e decide il Comitato di Gestione. La cessazione totale di attività agricola senza possibilità di subentro da parte di un altro soggetto rappresenta un caso particolare di recesso. TRASFERIMENTO DEGLI IMPEGNI ASSUNTI In caso di trasferimento parziale o totale dell azienda ad altro soggetto chi subentra nella proprietà o conduzione dell azienda può assumere l impegno, e relativa responsabilità, del cedente per la durata residua. La cessazione ad altro soggetto deve essere tempestivamente comunicata per scritto all l ATC MS13. PROCEDURE La procedura della decadenza dal contributo o della revoca dello stesso ha inizio con l invio all interessato della contestazione scritta con raccomandata A/R contenente la descrizione delle irregolarità riscontrate, con allegata fotocopia del verbale di controllo e invito a fornire chiarimenti entro 15 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione. Entro 30 giorni dalla data di ricevimento dei chiarimenti sarà trasmesso, tramite raccomandata A/R, l eventuale provvedimento definitivo di decadenza o revoca del contributo che deve contenere le motivazioni alla base della decisione e le procedure per la presentazione del ricorso. 11 -