PREFAZIONE 9 BIOGRAFIA 21 I TESTIMONI 23 COSA PENSANO DI SIMONA CASADEI E DEL SUO MANUALE I NUMERI UNO ITALIANI INTRODUZIONE 43

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PREFAZIONE 9 BIOGRAFIA 21 I TESTIMONI 23 COSA PENSANO DI SIMONA CASADEI E DEL SUO MANUALE I NUMERI UNO ITALIANI INTRODUZIONE 43"

Transcript

1 Indice PREFAZIONE 9 BIOGRAFIA 21 I TESTIMONI 23 COSA PENSANO DI SIMONA CASADEI E DEL SUO MANUALE I NUMERI UNO ITALIANI INTRODUZIONE 43 Capitolo 1 TATUAGGIO - PIERCING - TRUCCO PERMANENTE 45 INFORMAZIONI GENERALI 45 LA DIFFUSIONE DEL TATUAGGIO E PIERCING IN ITALIA 48 RISCHIO DI COMPLICAZIONI EFFETTI INDESIDERATI E RISCHIO INFETTIVO 49 CONTROINDICAZIONI E CORRETTA INFORMAZIONE 62 Capitolo 2 I MICRORGANISMI 69 I BATTERI 72 I FUNGHI O MICETI 74 I PROTOZOI 75 I VIRUS 76 ALCUNI ESEMPI DI INFEZIONI DA VIRUS (Herpes, epatiti virali, HIV) 77 ALTRE PATOLOGIE TRASMISSIBILI 86 IMMUNOPROFILASSI (Vaccini) 89 4

2 INDICE Capitolo 3 LA CONTAMINAZIONE E LE MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLE INFEZIONI 95 I FATTORI CHE POSSONO FACILITARE LA TRASMISSIONE DELLE INFEZIONI 95 LA CATENA INFETTIVA 97 APPROFONDIMENTO SULLE MODALITÀ DI TRASMISSIONE (vie di trasmissione, vie dirette-indirette/orizzontali-verticali) 101 LE CONTAMINAZIONI NEL TATUAGGIO-PIERCING-PMU 107 Capitolo 4 L IGIENE DEL CLIENTE 111 PRIMA DELL APPUNTAMENTO DI TATUAGGIO-PIERCING-PMU 112 IL GIORNO DELL APPUNTAMENTO DI TATUAGGIO-PIERCING-PMU 113 COSA DEVE FARE IL CLIENTE A CASA DOPO IL TATUAGGIO-PIERCING-PMU 116 Capitolo 5 L IGIENE DELL OPERATORE 119 PRECAUZIONI UNIVERSALI 120 L IGIENE DELLE MANI (il lavaggio delle mani) 126 I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI - DPI (guanti, camici, maschere, occhiali, cuffie) 135 IL TRATTAMENTO DEGLI INCIDENTI IN CASO DI PUNTURA O FERITA ACCIDENTALE CON UN AGO O TAGLIENTE CONTAMINATO 145 LA GESTIONE DELLE COMPLICANZE (sanguinamento ed emorragia) 149 Capitolo 6 L IGIENE DELL AMBIENTE 151 LO STUDIO DI PMU-TATUAGGIO-PIERCING 151 AMBIENTE 153 ATTREZZATURE 156 PRODOTTI (monouso, disinfettanti) 158 BIANCHERIA 172 5

3 Capitolo 7 IL PROCESSO DI STERILIZZAZIONE 175 LE FASI DEL PROCESSO DI STERILIZZAZIONE: PER TATUATORI-PIERCERS-ESTETISTI 179 RACCOLTA 180 DECONTAMINAZIONE - DISINFEZIONE 180 DETERSIONE - LAVAGGIO: MANUALE - MECCANICO/AUTOMATICO - ULTRASUONI 184 RISCIACQUO 189 ASCIUGATURA (vasca multifunzione) 190 CONFEZIONAMENTO (controllo e manutenzione, imbustamento, etichettatura, tracciabilità) 192 STERILIZZAZIONE (autoclave) 196 RINTRACCIABILITÀ 213 TRASPORTO STOCCAGGIO - CONSERVAZIONE 214 VERIFICHE TEST PERIODICI 217 MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE 223 Capitolo 8 LA MEDICAZIONE 225 LA GUARIGIONE 225 PRIMA, DURANTE E DOPO IL TATUAGGIO-PIERCING-PMU 227 Capitolo 9 IL FUTURO E LE NUOVE TECNICHE DI TRUCCO PERMANENTE 235 IL MICROBLADING 236 I TATUAGGI CON FINALITÀ MEDICA 244 Capitolo 10 ALLESTIRE E DISALLESTIRE IL CAMPO DI LAVORO 249 ALLESTIRE IL CAMPO DI LAVORO 249 DISALLESTIRE IL CAMPO DI LAVORO 258 6

4 INDICE Capitolo 11 I RIFIUTI CONTAMINATI - AGHI E TAGLIENTI 261 LA GESTIONE DEI RIFIUTI INFETTI IN SICUREZZA 261 I RIFIUTI SANITARI A RISCHIO INFETTIVO 262 LA GESTIONE IN SICUREZZA DEI RIFIUTI PERICOLOSI (MUD e SISTRI) 265 APPENDICE (DPR n. 254/2003) 273 Capitolo 12 IL QUADRO NORMATIVO IN ITALIA 279 SITUAZIONE NORMATIVA DELLE REGIONI 286 IL QUADRO EUROPEO - DISPOSIZIONI LEGISLATIVE 287 APPENDICE A: CODICE DEL CONSUMO 289 APPENDICE B: APPARECCHI ELETTROMECCANICI UTILIZZATI PER L ATTIVITÀ DI ESTETICA 297 APPENDICE C: TESTO UNICO SULLA SICUREZZA SUL LAVORO 303 VIGILANZA E CONTROLLI 311 I PERCORSI FORMATIVI 315 Capitolo 13 INIZIO ATTIVITÀ DI ESTETICA-PMU-TATUAGGIO-PIERCING 325 INIZIO ATTIVITÀ 325 I DOCUMENTI - FASCICOLO D ESERCIZIO 335 I REQUISITI MINIMI STRUTTURALI PER TATUAGGIO-PIERCING-PMU 341 Capitolo 14 LE INDICAZIONI DI CONTROLLO PER L OPERATORE 361 LIMITI E DIVIETI PER TATUAGGIO-PIERCING-PMU (anestetico) 361 IL CONSENSO INFORMATO 365 LA TUTELA DELLA PRIVACY 375 IL SOGGETTO MINORENNE 377 MANIFESTAZIONI PUBBLICHE O CONVENTIONS 379 7

5 LA NORMATIVA RIGUARDO IL PIERCING DEL PADIGLIONE AURICOLARE 380 Capitolo 15 I MATERIALI USATI NEL TATUAGGIO-PIERCING-PMU: COLORI, AGHI, MACCHINE 385 I COLORI: CHIMICA E DIFFERENZE 385 I COLORI: RISCHI, CONTROLLI-VIGILANZA, ETICHETTATURA 391 PRINCIPI BASILARI PER L EFFETTUAZIONE IN CONDIZIONI DI SICUREZZA DEL PIERCING-TATUAGGIO-PMU 403 L ETICHETTATURA NEI COSMETICI 406 AGHI, TAGLIENTI, STRUMENTI E SOSTANZE DA UTILIZZARE 412 LE ATTREZZATURE DA TATUAGGIO-TRUCCO PERMANENTE: LE MACCHINE E GLI AGHI 418 MATERIALI BIOCOMPATIBILI 425 CONCLUSIONI 429 LA PRIMA COSA DA FARE 430 RINGRAZIAMENTI 431 BIBLIOGRAFIA 433 8

Tatuaggio e Piercing: aspetti di igiene e sicurezza

Tatuaggio e Piercing: aspetti di igiene e sicurezza Corso di formazione ai sensi della DGR 465/2007 Tatuaggio e Piercing: aspetti di igiene e sicurezza Rimini, Via Coriano, 38 Sala Smeraldo - piano terra, scala G 15, 22 Febbraio 2010-1 Marzo 2010 Aspetti

Dettagli

ASL LECCE SERVIZIO SANITARIO DELLA PUGLIA

ASL LECCE SERVIZIO SANITARIO DELLA PUGLIA TITOLO DEL CORSO Tatuaggio e piercing: aspetti di igiene e sicurezza Il/\ Edizione 2017 Responsabile/i Scientifico/i del Corso Dott. Gianni COLUCCI Unità Operativa che organizza il Corso DIREZIONE S.I.S.P.

Dettagli

IN AMBITO ODONTOIATRICO POSSONO PRESENTARSI NUMEROSE CONDIZIONI DI RISCHIO INFETTIVO: malattie infettive sistemiche patologie infettive locali

IN AMBITO ODONTOIATRICO POSSONO PRESENTARSI NUMEROSE CONDIZIONI DI RISCHIO INFETTIVO: malattie infettive sistemiche patologie infettive locali IN AMBITO ODONTOIATRICO POSSONO PRESENTARSI NUMEROSE CONDIZIONI DI RISCHIO INFETTIVO: malattie infettive sistemiche patologie infettive locali NELLO STUDIO ODONTOIATRICO SONO COSTANTEMENTE ESPOSTI A DIVERSE

Dettagli

CORSO IGIENICO-SANITARIO PER OPERATORE DEL TATUAGGIO E PIERCING CERTIFICATO

CORSO IGIENICO-SANITARIO PER OPERATORE DEL TATUAGGIO E PIERCING CERTIFICATO CORSO IGIENICO SANITARIO DECRETO REGIONE LOMBARDIA N 4721 DEL 25/05/2011 CORSO IGIENICO-SANITARIO PER OPERATORE DEL TATUAGGIO E PIERCING CERTIFICATO Durata totale del corso: 36 ore Da oggi puoi certificarti

Dettagli

Direzione Coesione sociale Settore Standard Formativi e Orientamento professionale. Direzione Sanità Settore Prevenzione e Veterinaria

Direzione Coesione sociale Settore Standard Formativi e Orientamento professionale. Direzione Sanità Settore Prevenzione e Veterinaria Direzione Coesione sociale Settore Standard Formativi e Orientamento professionale Direzione Sanità Settore Prevenzione e Veterinaria STANDARD DELLA FIGURA Denominazione dell obiettivo PREVENZIONE DEI

Dettagli

I RISCHI PROFESSIONALI DELL INFERMIERE

I RISCHI PROFESSIONALI DELL INFERMIERE Corso di Laurea in Infermieristica I RISCHI PROFESSIONALI DELL INFERMIERE Infermiera Barbara Cortivo I RISCHI PROFESSIONALI DELL INFERMIERE BIOLOGICI DA GAS ANESTETICI DA RADIAZIONE DA MOVIMENTAZIONE CHIMICI

Dettagli

MODALITA' DI ESERCIZIO DELLE ATTIVITA' DI TATUAGGIO E PIERCING

MODALITA' DI ESERCIZIO DELLE ATTIVITA' DI TATUAGGIO E PIERCING Legge Regionale n 38/2013 Regolamento di attuazione approvato con DGR 445/2016 MODALITA' DI ESERCIZIO DELLE ATTIVITA' DI TATUAGGIO E PIERCING DESTINATARI (art. 1) Il Regolamento è rivolto: 1) alle attività

Dettagli

CONTROLLO DELLA TRASMISSIONE DELLA PATOLOGIA INFETTIVA IN OSPEDALE: NORME DI COMPORTAMENTO PER I VISITATORI ED I VOLONTARI

CONTROLLO DELLA TRASMISSIONE DELLA PATOLOGIA INFETTIVA IN OSPEDALE: NORME DI COMPORTAMENTO PER I VISITATORI ED I VOLONTARI pag. 1 di 6 PER IL Dott. Antonio Silvestri Presidente Commissione di Controllo per le Infezioni Ospedaliere Dott. Maurizio Rango Direttore Sanitario Dott. Antonio Silvestri Stesura Validazione ed Approvazione

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE - VITERBO I RISCHI LAVORATIVI IN CAMERA OPERATORIA: PREVENZIONE E PROTEZIONE

AZIENDA SANITARIA LOCALE - VITERBO I RISCHI LAVORATIVI IN CAMERA OPERATORIA: PREVENZIONE E PROTEZIONE AZIENDA SANITARIA LOCALE - VITERBO CORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA (accreditato presso E.C.M. Min. Sanità) OBIETTIVI: I RISCHI LAVORATIVI IN CAMERA OPERATORIA: PREVENZIONE E PROTEZIONE 1) Fare acquisire

Dettagli

COMUNE DI PRATO. Regolamento per le attività di acconciatore ed estetista, tatuaggio e piercing

COMUNE DI PRATO. Regolamento per le attività di acconciatore ed estetista, tatuaggio e piercing COMUNE DI PRATO Regolamento per le attività di acconciatore ed estetista, tatuaggio e piercing Allegato B: Requisiti igienico-sanitari, gestionali e norme di corretta prassi igienica per l attività di

Dettagli

(Circolare n.2.9/156) Valutazione del rischi di infezioni prima del trattamento Indicazioni di controllo

(Circolare n.2.9/156) Valutazione del rischi di infezioni prima del trattamento Indicazioni di controllo LINEE GUIDA DEL MINISTERO DELLA SANITA PER L ESECUZIONE DI PROCEDURE DI TATUAGGIO E PIERCING IN CONDIZIONI DI SICUREZZA (Circolare 05.02.1998 n.2.9/156) Le procedure che implicano l impiego a fini terapeutici

Dettagli

Agenzia formativa

Agenzia formativa CORSO OBBLIGATORIO DI PREVENZIONE DEI RISCHI SANITARI CONNESSI ALLE ATTIVITA' DI TATUAGGIO, PIERCING E TRUCCO PERMANENTE In data 27 luglio 2016 la Giunta Regionale ha approvato con deliberazione n. 20-3738

Dettagli

Il Corso è CERTIFICATO dalla REGIONE LOMBARDIA ed è riconosciuto su tutto il territorio nazionale ed in ambito europeo.

Il Corso è CERTIFICATO dalla REGIONE LOMBARDIA ed è riconosciuto su tutto il territorio nazionale ed in ambito europeo. CORSO PER OPERATORE DEL TATUAGGIO RICONOSCIUTO Durata totale del corso: 90 ore Il Corso è CERTIFICATO dalla REGIONE LOMBARDIA ed è riconosciuto su tutto il territorio nazionale ed in ambito europeo Leggi

Dettagli

MISURE DI CONTROLLO PER LA GESTIONE DEI CASI SOSPETTI/PROBABILI/ACCERTATI DELLA SINDROME INFLUENZALE DEL TIPO AH1N1

MISURE DI CONTROLLO PER LA GESTIONE DEI CASI SOSPETTI/PROBABILI/ACCERTATI DELLA SINDROME INFLUENZALE DEL TIPO AH1N1 MISURE DI CONTROLLO PER LA GESTIONE DEI CASI SOSPETTI/PROBABILI/ACCERTATI DELLA SINDROME INFLUENZALE DEL TIPO AH1N1 Dott. Maurizio Dal Maso Direttore Sanitario Dott.ssa Ausilia Pulimeno Dirigente Area

Dettagli

Requisiti igienico sanitari: modalità di controllo della sanificazione per acconciatori ed estetisti

Requisiti igienico sanitari: modalità di controllo della sanificazione per acconciatori ed estetisti Requisiti igienico sanitari: modalità di controllo della sanificazione per acconciatori ed estetisti Il nuovo regolamento per le professioni di acconciatore estetista e tatuatore. Uno strumento innovativo

Dettagli

RISCHIO BIOLOGICO. riente TITOLO PROGETTAZIONE E PRODUZIONE. Oriente s.r.l Progetti di comunicazione e formazione CREDITI FORMATIVI 8

RISCHIO BIOLOGICO. riente TITOLO PROGETTAZIONE E PRODUZIONE. Oriente s.r.l Progetti di comunicazione e formazione CREDITI FORMATIVI 8 TITOLO RISCHIO BIOLOGICO PROGETTAZIONE E PRODUZIONE PROVIDER ECM O s.r.l Progetti di comunicazione e formazione USL 7 SIENA CREDITI FORMATIVI 8 MODALITÀ DI FRUIZIONE CURATORE E RESPONSABILE SCIENTIFICO

Dettagli

Distretto di Parma Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Igiene e Sanità Pubblica. T.d.P. S.I.S.P.Michele Miele

Distretto di Parma Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Igiene e Sanità Pubblica. T.d.P. S.I.S.P.Michele Miele Distretto di Parma Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Igiene e Sanità Pubblica T.d.P. S.I.S.P.Michele Miele Requisiti dei locali e delle attrezzature Per esercitare l attività di Tatuatore o Piercer

Dettagli

REQUISITI IGIENICO-SANITARI PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI TATUAGGI E PIERCING

REQUISITI IGIENICO-SANITARI PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI TATUAGGI E PIERCING Dr. Mario Esposito Tecnico della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro REQUISITI IGIENICO-SANITARI PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI TATUAGGI E PIERCING 13 maggio 2015 - mercoledì Dr. Mario

Dettagli

IL RISCHIO BIOLOGICO E LE BUONE PRASSI DI LABORATORIO

IL RISCHIO BIOLOGICO E LE BUONE PRASSI DI LABORATORIO IL RISCHIO BIOLOGICO E LE BUONE PRASSI DI LABORATORIO LA GESTIONE DELLA SICUREZZA IN LABORATORIO Dr.ssa Laura Gasperetti IZSLT Sezione di Pisa 1) Organizzazione dell IZS Lazio e Toscana Direttore Generale

Dettagli

HACCP per Addetti Alimentari di Attività Complesse e Responsabili delle Procedure

HACCP per Addetti Alimentari di Attività Complesse e Responsabili delle Procedure HACCP per Addetti Alimentari di Attività Complesse e Responsabili delle Procedure Durata: 8 ore Destinatari: Il corso è rivolto a: responsabili delle procedure di autocontrollo alimentare (operatore del

Dettagli

COMUNE DI TRAVERSETOLO LINEE-GUIDA PER L ESECUZIONE DI PROCEDURE DI TATUAGGIO E PIERCING IN CONDIZIONI DI SICUREZZA.

COMUNE DI TRAVERSETOLO LINEE-GUIDA PER L ESECUZIONE DI PROCEDURE DI TATUAGGIO E PIERCING IN CONDIZIONI DI SICUREZZA. COMUNE DI TRAVERSETOLO LINEE-GUIDA PER L ESECUZIONE DI PROCEDURE DI TATUAGGIO E PIERCING IN CONDIZIONI DI SICUREZZA. Approvato con delibera di Consiglio Comunale N. 22 del 26/03/2007 Valutazione del rischio

Dettagli

Art. 5 - Requisiti comuni. Invariato. Sezione II - Zona operativa e di attesa Art. 4 - Locali di esercizio dell attività e di attesa.

Art. 5 - Requisiti comuni. Invariato. Sezione II - Zona operativa e di attesa Art. 4 - Locali di esercizio dell attività e di attesa. D.P.G.R. 2-10-2007 n. 47/R Regolamento di attuazione della legge regionale 31 maggio 2004, n. 28 (Disciplina delle attività di estetica e di tatuaggio e piercing). TITOLO I Requisiti minimi strutturali,

Dettagli

I RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione

I RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione Servizio Prevenzione Protezione I RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione Dott. Stefania Bertoldo ottobre novembre 2014 L'ospedale, così come ogni altra realtà aziendale produttiva, dà origine

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ESTETISTA, TATUATORE, ESECUTORE DI PIERCING E CENTRO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ESTETISTA, TATUATORE, ESECUTORE DI PIERCING E CENTRO Comune di Garlasco Provincia di Pavia Area Territorio Ufficio SUAP REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ESTETISTA, TATUATORE, ESECUTORE DI PIERCING E CENTRO 1 ABBRONZATURA Approvato

Dettagli

ACQUA OSSIGENATA. Cod. 16.AH01 Cod. 16.AH01/1. conf. 12 pz. conf. 1 pz. PHARMASTERIL FERRI ALCOLICO. conf. 12 pz. conf. 1 pz.

ACQUA OSSIGENATA. Cod. 16.AH01 Cod. 16.AH01/1. conf. 12 pz. conf. 1 pz. PHARMASTERIL FERRI ALCOLICO. conf. 12 pz. conf. 1 pz. 213 ACQUA OSSIGENATA Perossido di idrogeno stabilizzato al 3% 10 volumi. Realizzata con particolare procedimento che ne garantisce una conservazione ottimale. Grazie all ossigeno che sviluppa esercita

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE DAY HOSPITAL ONCOLOGICO

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE DAY HOSPITAL ONCOLOGICO Il Day Hospital Oncologico (DHO) costituisce il ricovero diurno funzionale alla somministrazione centralizzata dei Chemioterapici Antiblastici (CA). L attività di ospedalizzazione è condizionata alla coesistenza

Dettagli

Le competenze del Direttore Tecnico / Sanitario in materia igienico sanitaria 08/05/2007 Aula Magna Hesperia Hospital - Modena

Le competenze del Direttore Tecnico / Sanitario in materia igienico sanitaria 08/05/2007 Aula Magna Hesperia Hospital - Modena Le competenze del Direttore Tecnico / Sanitario in materia igienico sanitaria 08/05/2007 Aula Magna Hesperia Hospital - Modena Angelo Castagnetti Componente Commissione L. R.34/98 Il Direttore Tecnico

Dettagli

Regolamento per le attività di acconciatore ed estetista, tatuaggio e piercing

Regolamento per le attività di acconciatore ed estetista, tatuaggio e piercing COMUNE DI PRATO Regolamento per le attività di acconciatore ed estetista, tatuaggio e piercing Allegato D: Requisiti igienico-sanitari, gestionali e norme di corretta prassi igienica per l attività di

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 6624 Seduta del 29/05/2017

DELIBERAZIONE N X / 6624 Seduta del 29/05/2017 DELIBERAZIONE N X / 6624 Seduta del 29/05/2017 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 14 ottobre 2010 pag. 1/7

ALLEGATOA alla Dgr n del 14 ottobre 2010 pag. 1/7 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2401 del 14 ottobre 2010 pag. 1/7 Nuovi indirizzi regionali per tutelare la salute della popolazione in connessione alle attività di tatuaggio e piercing.

Dettagli

2. Per le finalità di cui al comma 1, la presente legge disciplina le attività di tatuaggio e piercing. Art. 2 (Definizioni)

2. Per le finalità di cui al comma 1, la presente legge disciplina le attività di tatuaggio e piercing. Art. 2 (Definizioni) Testo vigente LEGGE REGIONALE 18 novembre 2013, n. 38 Disciplina dell'attività di tatuaggio e piercing. ( B.U. 28 novembre 2013, n. 93 ) La pubblicazione del testo non ha carattere di ufficialita' Sommario

Dettagli

DAY HOSPITAL ONCOLOGICO REQUISITI MINIMI SPECIFICI

DAY HOSPITAL ONCOLOGICO REQUISITI MINIMI SPECIFICI Allegato n. 5 alla Delib.G.R. n. 29.9.2015 DAY HOSPITAL ONCOLOGICO REQUISITI MINIMI SPECIFICI Scheda Il Day Hospital Oncologico e/o Oncoematologico costituisce il ricovero diurno funzionale alla somministrazione

Dettagli

STRUTTURA TECNICA E TECNOLOGIE

STRUTTURA TECNICA E TECNOLOGIE STRUTTURA TECNICA E TECNOLOGIE La qualità del nostro servizio non può prescindere oltre che dalla costante preparazione professionale e aggiornamento dei professionisti, anche da un elevato standard qualitativo

Dettagli

IV Sessione Rischio Clinico. Quali rischi per l operatore sanitario? Strategie di prevenzione

IV Sessione Rischio Clinico. Quali rischi per l operatore sanitario? Strategie di prevenzione IV Sessione Rischio Clinico Quali rischi per l operatore sanitario? Strategie di prevenzione Roberta Rapetti Ospedale S. Paolo Savona Medicina Interna 2 Orientamenti Normativi ANNI 50 D.P.R. 547/55 Norme

Dettagli

Percorso strutturato di formazione per operatori di centrale di sterilizzazione

Percorso strutturato di formazione per operatori di centrale di sterilizzazione Percorso strutturato di formazione per operatori di centrale di sterilizzazione Ripensare alla sterilizzazione dei DM : Sfide organizzative e soluzioni innovative Pisa, 6 febbraio 2015 Dr.sa Elisabetta

Dettagli

PROTOCOLLO DI STERILIZZAZIONE: Procedure

PROTOCOLLO DI STERILIZZAZIONE: Procedure Pag. 1/7 PROTOCOLLO DI STERILIZZAZIONE: 1) Raccolta La raccolta degli strumenti è una fase delicata, durante la quale si registrano molti incidenti, come punture o tagli. Durante le procedure di raccolta

Dettagli

Comportamenti di sicurezza standard

Comportamenti di sicurezza standard DIPARTIMENTO SANITÀ PUBBLICA SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Comportamenti di sicurezza standard LINEE GUIDA REGIONALI INDICAZIONI TECNICHE PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI TATUAGGIO E PIERCING Barbara

Dettagli

TATUAGGI E PIERCING Aspetti di Sicurezza

TATUAGGI E PIERCING Aspetti di Sicurezza Corso di Formazione TATUAGGI E PIERCING Aspetti di Sicurezza - Principali agenti infettivi - Modalità di trasmissione degli agenti infettivi, con particolare riguardo alla trasmissione per contatto e parenterale

Dettagli

OBIETTIVI IDENTIFICARE LE FASI DEL SOCCORSO CONOSCERE I MEZZI DI COMUNICAZIONE UTILIZZATI SUI MEZZI DI SOCCORSO

OBIETTIVI IDENTIFICARE LE FASI DEL SOCCORSO CONOSCERE I MEZZI DI COMUNICAZIONE UTILIZZATI SUI MEZZI DI SOCCORSO CAPITOLO 11_a OBIETTIVI IDENTIFICARE LE FASI DEL SOCCORSO CONOSCERE I MEZZI DI COMUNICAZIONE UTILIZZATI SUI MEZZI DI SOCCORSO 2 FASI DEL SOCCORSO INDIVIDUAZIONE DEL MEZZO ALLERTAMENTO GESTIONE della COEU/SOREU

Dettagli

ALLA MODA CON PRUDENZA

ALLA MODA CON PRUDENZA Tatuaggi e piercing infatti possono provocare: ASL 13 presenta: Infezione da virus dell Epatite B Infezione da virus dell Epatite C Infezione da HIV Queste malattie, oltre ad essere gravi, sono anche piuttosto

Dettagli

U.O.A. PREVENZIONE RISCHIO INFETTIVO SCHEDA DI VALUTAZIONE DELL APPLICAZIONE DELLE PRINCIPALI MISURE PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE

U.O.A. PREVENZIONE RISCHIO INFETTIVO SCHEDA DI VALUTAZIONE DELL APPLICAZIONE DELLE PRINCIPALI MISURE PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE U.O. DATA Rilevatori PRECAUZIONI STANDARD ED ISOLAMENTI Sono presenti i seguenti DPI: GENERALI SPECIFICI in rapporto alla prevalenza del rischio infettivo Mascherine chirurgiche triplo/quadruplo strato

Dettagli

TATUAGGIO E PIERCING REQUISITI DEI LOCALI GESTIONE DELLE ATTREZZATURE GESTIONE DEI RIFIUTI

TATUAGGIO E PIERCING REQUISITI DEI LOCALI GESTIONE DELLE ATTREZZATURE GESTIONE DEI RIFIUTI TATUAGGIO E PIERCING REQUISITI DEI LOCALI GESTIONE DELLE ATTREZZATURE GESTIONE DEI RIFIUTI A. Cosa dice la Legge? Articolo della DGR 464/2007 E opportuno che gli ambienti destinati a 1. sala d attesa 2.

Dettagli

ALLA MODA CON PRUDENZA

ALLA MODA CON PRUDENZA Tatuaggi e piercing possono provocare: ASL 13 presenta: Infezione da virus dell Epatite B Infezione da virus dell Epatite C Infezione da HIV Queste sono malattie gravi? Si calcola che in Italia almeno

Dettagli

LA TUTELA DELLA SALUTE DEGLI OPERATORI NELL EMERGENZA SANITARIA. RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE.

LA TUTELA DELLA SALUTE DEGLI OPERATORI NELL EMERGENZA SANITARIA. RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE. 4 Congresso Nazionale Società Italiana Sistema 118 Bari, 14-16 dicembre 2006 LA TUTELA DELLA SALUTE DEGLI OPERATORI NELL EMERGENZA SANITARIA. RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE. LEONARDO SOLEO Dipartimento di

Dettagli

Programma di vigilanza sulle attività di estetica e acconciatura

Programma di vigilanza sulle attività di estetica e acconciatura Programma di vigilanza sulle attività di estetica e acconciatura Dipartimento di Sanità Pubblica della Romagna Ambito Territoriale di Rimini Rimini - 18 aprile 2016 Elizabeth Bakken Gianluca Divenuto Mauro

Dettagli

Il microbo arriva in sterilizzazione: si salva chi può?

Il microbo arriva in sterilizzazione: si salva chi può? Il microbo arriva in sterilizzazione: si salva chi può? Josefa Bizzarro Responsabile della formazione dei Tecnici di Sala Operatoria Scuola superiore medico-tecnica di Lugano Contenuto del tema I microbi:

Dettagli

RISCHIO BIOLOGICO. SEMINARIO Sicurezza nei luoghi di lavoro Dott.ssa Loredana Di Natale

RISCHIO BIOLOGICO. SEMINARIO Sicurezza nei luoghi di lavoro Dott.ssa Loredana Di Natale RISCHIO BIOLOGICO SEMINARIO Sicurezza nei luoghi di lavoro Dott.ssa Loredana Di Natale RISCHIO BIOLOGICO SIGNIFICATO: Inizialmente il rischio Biologico era inteso come la possibilità di contrarre un infezione

Dettagli

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4222 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori LARIZZA e MICELE COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 24 SETTEMBRE 1999 Disciplina

Dettagli

SCHEDA CORSO ON LINE. Titolo corso: HACCP per Personale Alimentare di Attività Semplici (ove non si effettuano manipolazioni dirette degli alimenti)

SCHEDA CORSO ON LINE. Titolo corso: HACCP per Personale Alimentare di Attività Semplici (ove non si effettuano manipolazioni dirette degli alimenti) SCHEDA CORSO ON LINE Titolo corso: HACCP per Personale Alimentare di Attività Semplici (ove non si effettuano manipolazioni dirette degli alimenti) Tecnologia di sviluppo: HTML5 Area Tematica: NORMATIVA

Dettagli

IL MINISTERO DELLA SANITA' Vista la legge 5 giugno 1990, n. 135, riguardante la prevenzione e la lotta contro l'aids;

IL MINISTERO DELLA SANITA' Vista la legge 5 giugno 1990, n. 135, riguardante la prevenzione e la lotta contro l'aids; DECRETO MINISTERO DELLA SANITA' 28/9/90 Norme di prevenzione del contagio professionale da HIV nelle strutture sanitarie ed assistenziali pubbliche e private (Le "Precauzioni universali"). IL MINISTERO

Dettagli

Dipartimento di Prevenzione Struttura Complessa di Igiene e Sanità Pubblica. Tecnico della Prevenzione Arnaldi Roberta

Dipartimento di Prevenzione Struttura Complessa di Igiene e Sanità Pubblica. Tecnico della Prevenzione Arnaldi Roberta Dipartimento di Prevenzione Struttura Complessa di Igiene e Sanità Pubblica Tecnico della Prevenzione Arnaldi Roberta Tatuaggi, piercing e trucco permanente Quali sono i riferimenti normativi riguardanti

Dettagli

Rischi e pericoli. all interno di una. Unità operativa. Sono un volontario responsabile

Rischi e pericoli. all interno di una. Unità operativa. Sono un volontario responsabile Azienda Ospedaliera Istituti Ospitalieri di Verona Sono un volontario responsabile Rischi e pericoli all interno di una Unità operativa , Laura Nicolis QUALI SONO I PERICOLI E I RISCHI PRESENTI IN UNA

Dettagli

PROCEDURA PER LA PULIZIA E STERILIZZAZIONE DEL BRONCOSCOPIO

PROCEDURA PER LA PULIZIA E STERILIZZAZIONE DEL BRONCOSCOPIO PROCEDURA PER LA PULIZIA E STERILIZZAZIONE DEL BRONCOSCOPIO PREMESSA: I pazienti sottoposti a trattamento endoscopico e gli operatori che utilizzano tali strumenti sono soggetti a due diversi rischi: Infettivo

Dettagli

MO13 LR 34/98 ora LR 4/08. Titolare dello studio. Titolari se studio associato. Numero totale personale Presenza saltuaria altri specialisti

MO13 LR 34/98 ora LR 4/08. Titolare dello studio. Titolari se studio associato. Numero totale personale Presenza saltuaria altri specialisti MODULO Pagina 1di 5 LISTA DI CONTROLLO Commissione Dipartimentale ex MO13 LR 34/98 ora LR 4/08 STRUTTURE SANITARIE Dipartimento Sanità Pubblica STUDI ODONTOIATRICI Rev 1 del 17.06.16 DENOMINAZIONE STRUTTURA

Dettagli

Dr. Giuliana Battistini Servizio Igiene Pubblica AUSL Parma

Dr. Giuliana Battistini Servizio Igiene Pubblica AUSL Parma Tattoo e piercing Aspetti di sicurezza dell operatore Parma 12 marzo 2012 Dr. Giuliana Battistini Servizio Igiene Pubblica AUSL Parma Tutti i pazienti possono essere portatori di microorganismi trasmissibili

Dettagli

DISCIPLINA DELLO STANDARD PROFESSIONALE E FORMATIVO DEL PROFILO PROFESSIONALE DI DERMOPIGMENTISTA

DISCIPLINA DELLO STANDARD PROFESSIONALE E FORMATIVO DEL PROFILO PROFESSIONALE DI DERMOPIGMENTISTA DISCIPLINA DELLO STANDARD PROFESSIONALE E FORMATIVO DEL PROFILO PROFESSIONALE DI DERMOPIGMENTISTA Standard professionale Codici ORFEO associati al profilo: 1605 Denominazione del Profilo DERMOPIGMENTISTA

Dettagli

Titolare dello studio. Titolari se studio associato. Numero totale personale Presenza saltuaria altri specialisti

Titolare dello studio. Titolari se studio associato. Numero totale personale Presenza saltuaria altri specialisti Pagina 1di 6 DENOMINAZIONE STRUTTURA Indirizzo: via Comune Titolare dello studio Titolari se studio associato Data del sopralluogo Numero totale personale Presenza saltuaria altri specialisti Adeguati

Dettagli

1 Scheda sintetica delle PRECAUZIONI STANDARD

1 Scheda sintetica delle PRECAUZIONI STANDARD 1 Scheda sintetica delle PRECAUZIONI STANDARD IMMAGINE Collocazione del degente Igiene delle mani Guanti DESCRIZIONE Quando il paziente non è in grado di mantenere una igiene appropriata e può potenzialmente

Dettagli

Gestione operativa dei rifiuti sanitari

Gestione operativa dei rifiuti sanitari Gestione operativa dei rifiuti sanitari Conoscere le norme per migliorare l efficienza Introduzione o Introduzione, premessa, obiettivi; Fonti normative e fonti operative; Il quadro di riferimento normativo

Dettagli

Florence Tattoo Convention

Florence Tattoo Convention Florence Tattoo Convention Gli artisti selezionati riceveranno, al termine del periodo di selezione, gli ulteriori dettagli per il completamento dell'iscrizione (codice IBAN per il bonifico). -Gli artisti

Dettagli

PREVENZIONE DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE DELLE BASSE VIE AEREE:

PREVENZIONE DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE DELLE BASSE VIE AEREE: PREVENZIONE DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE DELLE BASSE VIE AEREE: protocollo per la gestione degli umidificatori monouso per l ossigenoterapia. A cura del Gruppo Operativo lotta contro le I.O. con la collaborazione

Dettagli

Biosicurezza negli ambienti clinici. Fonte: Biosecurity Standard Operating Procedures Faculty of Veterinary Medicine of the University of Lie ge

Biosicurezza negli ambienti clinici. Fonte: Biosecurity Standard Operating Procedures Faculty of Veterinary Medicine of the University of Lie ge Biosicurezza negli ambienti clinici Fonte: Biosecurity Standard Operating Procedures Faculty of Veterinary Medicine of the University of Lie ge Obiettivi Generali Sicurezza Proteggere personale, studenti

Dettagli

REQUISITI IGIENICO-SANITARI DEI LOCALI

REQUISITI IGIENICO-SANITARI DEI LOCALI Linee-guida Ministero della Sanità in tema di tatuaggio e piercing. Adempimenti da seguire in ambito regionale riguardanti misure preventive di tutela della salute in connessione alle attività di tatuaggio

Dettagli

TATUAGGIO e PIERCING: aspetti di igiene e sicurezza D.G.R n 983

TATUAGGIO e PIERCING: aspetti di igiene e sicurezza D.G.R n 983 ASL LECCE Direzione Sanitaria - Ufficio Fonnazione Dirigente : Dott. Paoo Moscara fonnazione@aus.e. i t Programma Corso N857.1 -(Deibera de Direttore Generae n 130 de 25.1.2017) TATUAGGIO e PIERCING: aspetti

Dettagli

IGIENE E SICUREZZA DEI CIRCUITI IDRICI DEI RIUNITI TRATTAMENTO E DISINFEZIONE DELL ACQUA NELLO STUDIO ODONTOIATRICO

IGIENE E SICUREZZA DEI CIRCUITI IDRICI DEI RIUNITI TRATTAMENTO E DISINFEZIONE DELL ACQUA NELLO STUDIO ODONTOIATRICO IGIENE E SICUREZZA DEI CIRCUITI IDRICI DEI RIUNITI TRATTAMENTO E DISINFEZIONE DELL ACQUA NELLO STUDIO ODONTOIATRICO NELLO STUDIO ODONTOIATRICO IL RISCHIO DI MALATTIE DA INFEZIONI CROCIATE PUO AUMENTARE

Dettagli

LE PROCEDURE DI STERILIZZAZIONE

LE PROCEDURE DI STERILIZZAZIONE LE PROCEDURE DI STERILIZZAZIONE DOTT.SSA SILVANA BARBARO AOSTA 24 MAGGIO 2006 STERILIZZAZIONE Processo che si prefigge di distruggere tutte le forme di vita, spore comprese. La sterilizzazione è mezzi:

Dettagli

ALLEGATO al parere PAR 79 della IV Commissione del 3 dicembre 2015

ALLEGATO al parere PAR 79 della IV Commissione del 3 dicembre 2015 ALLEGATO al parere PAR 79 della IV Commissione del 3 dicembre 2015 Disciplina dell attività di estetista in attuazione dell art. 21bis della l.r. 73/89 Art. 1 - Oggetto 1. Il presente regolamento, in attuazione

Dettagli

Approvata la Dgr n. 355 del 24 MAR 2016 per il riconoscimento: Idoneità regionale all attività di tatuatore e piercer

Approvata la Dgr n. 355 del 24 MAR 2016 per il riconoscimento: Idoneità regionale all attività di tatuatore e piercer Approvata la Dgr n. 355 del 24 MAR 2016 per il riconoscimento: Idoneità regionale all attività di tatuatore e piercer L intervento formativo che si intende realizzare è finalizzato all acquisizione della

Dettagli

Quale isolamento per quale germe: l importante è sapere con chi si deve combattere

Quale isolamento per quale germe: l importante è sapere con chi si deve combattere Quale isolamento per quale germe: l importante è sapere con chi si deve combattere Bruna Crivelli Coordinatrice U.O. Malattie infettive ASST Valle Olona 1 Alcune definizioni Colonizzazione: presenza di

Dettagli

Disciplina delle attivita' di tatuaggio, di piercing e delle pratiche correlate. Art. 1. (Finalita' e oggetto) Art. 2.

Disciplina delle attivita' di tatuaggio, di piercing e delle pratiche correlate. Art. 1. (Finalita' e oggetto) Art. 2. Legge regionale12 aprile 2012, n. 07 Disciplina delle attivita' di tatuaggio, di piercing e delle pratiche correlate. Art. 1 (Finalita' e oggetto) 1. La Regione Friuli Venezia Giulia, in attuazione dell'

Dettagli

Procedura per lo smaltimento dei pezzi anatomici immersi in formalina. Redazione Dr.ssa Maria Tedesco P.O. Sicurezza e Procedure assistenziali

Procedura per lo smaltimento dei pezzi anatomici immersi in formalina. Redazione Dr.ssa Maria Tedesco P.O. Sicurezza e Procedure assistenziali SSD Igiene Ospedaliera Procedura per lo smaltimento dei pezzi anatomici immersi in formalina Redazione Dr.ssa Maria Tedesco P.O. Sicurezza e Procedure assistenziali Verifica Dr.ssa Franca De Cristofaro

Dettagli

REQUISITI IGIENICO-SANITARI DEI LOCALI

REQUISITI IGIENICO-SANITARI DEI LOCALI Linee-guida Ministero della Sanità in tema di tatuaggio e piercing. Adempimenti da seguire in ambito regionale riguardanti misure preventive di tutela della salute in connessione alle attività di tatuaggio

Dettagli

TITOLO X D.Lgs 81/2008. Tutte le attività lavorative nella quali vi è rischio di esposizione ad agenti biologici

TITOLO X D.Lgs 81/2008. Tutte le attività lavorative nella quali vi è rischio di esposizione ad agenti biologici TITOLO X D.Lgs 81/2008 ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI Tutte le attività lavorative nella quali vi è rischio di esposizione ad agenti biologici Uso deliberato (laboratori microbiologici) Rischio potenziale

Dettagli

Addetti al settore alimentare HACCP

Addetti al settore alimentare HACCP Autori: Matteo Fadenti, Federica Ipprio, Tiziana Mogavero, Giancarlo Ronchi, Costantino Signorini, Rocco Vitale Addetti al settore alimentare HACCP Regolamento (CE) n. 852/2004 Il supporto didattico Materiali

Dettagli

GESTIONE DELLE ISTRUZIONI OPERATIVE CORRELATE AL RISCHIO BIOLOGICO TRA IL PERSONALE INFERMIERISTICO

GESTIONE DELLE ISTRUZIONI OPERATIVE CORRELATE AL RISCHIO BIOLOGICO TRA IL PERSONALE INFERMIERISTICO GESTIONE DELLE ISTRUZIONI OPERATIVE CORRELATE AL RISCHIO BIOLOGICO TRA IL PERSONALE INFERMIERISTICO Lucia Addati Coordinatrice Infemieristica CIO I.R.C.C.S. Istituto Ortopedico R.Galeazzi Introduzione

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA REPROCESSING ACCESSORI ENDOSCOPI RIUTILIZZABILI

PROCEDURA OPERATIVA REPROCESSING ACCESSORI ENDOSCOPI RIUTILIZZABILI OPERATIVA PO-CIO-7-03 originale copia controllata copia non controllata N. distribuzione interna a cura del RQ bozza La presente procedura definisce le modalità di gestione degli accessori degli endoscopi

Dettagli

II - REQUISITI IGIENICO-SANITARI PER ATTIVITÀ DI TATUAGGIO E PIERCING

II - REQUISITI IGIENICO-SANITARI PER ATTIVITÀ DI TATUAGGIO E PIERCING Regolamento recante la disciplina di attuazione della legge regionale 12 aprile 2012, n. 7 (Disciplina delle attività di tatuaggio, di piercing e delle pratiche correlate) CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI

Dettagli

PROTOCOLLO GESTIONE PALLONE AUTOESPANDIBILE AUTOCLAVABILE

PROTOCOLLO GESTIONE PALLONE AUTOESPANDIBILE AUTOCLAVABILE E.O. OSPEDALI GALLIERA - GENOVA PROTOCOLLO GESTIONE PALLONE AUTOESPANDIBILE AUTOCLAVABILE PREPARATO VERIFICATO APPROVATO ARCHIVIATO M.D. Biggio, M. Brenta, B. Bruzzone, L. Canepa, M. Lutri, L. Mariotti,

Dettagli

Mezzi di soccorso, igiene e prevenzione. Sara Giannini Formatore ANPAs Toscana

Mezzi di soccorso, igiene e prevenzione. Sara Giannini Formatore ANPAs Toscana Mezzi di soccorso, igiene e prevenzione Sara Giannini Formatore ANPAs Toscana I mezzi di soccorso Legge Regionale 25 del 2001: DISCIPLINA DELLE AUTORIZZAZIONI E DELLA VIGILANZA SULL'ATTIVITA' DI TRASPORTO

Dettagli

ISTRUZIONE DI PRESIDIO PER LA CORRETTA GESTIONE DELLA BIANCHERIA

ISTRUZIONE DI PRESIDIO PER LA CORRETTA GESTIONE DELLA BIANCHERIA Pag. 1/6 ISTRUZIONE DI PRESIDIO PER LA CORRETTA GESTIONE DELLA BIANCHERIA REV. DATA AUTORIZZAZIONI REDATTO VERIFICATO APPROVATO 0 23 gennaio 2003 1 15/06/2011 Nucleo Operativo Barbara Tamarri C.I.O. Ufficio

Dettagli

INFEZIONI OSPEDALIERE

INFEZIONI OSPEDALIERE INFEZIONI OSPEDALIERE DEFINIZIONE DI INFEZIONE OSPEDALIERA INFEZIONI OSPEDALIERE SONO LA CAUSA DI CIRCA 400.000 700.000 CASI DI INFEZIONE CHE CAUSANO LA MORTE DI 4000 7000 DEGENTI L ANNO COLPISCONO IL

Dettagli

RISCHIO BIOLOGICO. Titolo X D. Lgs. 81/08 D.M. 28/9/90. Tecnico della prevenzione dr Claudio MARESCA

RISCHIO BIOLOGICO. Titolo X D. Lgs. 81/08 D.M. 28/9/90. Tecnico della prevenzione dr Claudio MARESCA Titolo X D. Lgs. 81/08 D.M. 28/9/90. Tecnico della prevenzione dr Claudio MARESCA Definizione Il rischio biologico è legato alla possibilità che ha l agente biologico di penetrare nell organismo e di provocare

Dettagli

RISCHI CHIMICI RISCHI CONNESSI CON L ESPOSIZIONE A SOSTANZE CHIMICHE, TOSSICHE O NOCIVE

RISCHI CHIMICI RISCHI CONNESSI CON L ESPOSIZIONE A SOSTANZE CHIMICHE, TOSSICHE O NOCIVE PRIMA DELLA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO PREGHIAMO DI PRENDERE VISIONE DELLA SEGUENTE DESCRIZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO POTENZIALMENTE PRESENTI IN AZIENDA RISCHI DA INFORTUNIO RISCHI DOVUTI A CARENZE

Dettagli

RELAZIONE. Disinfezione esterna del monitor di emodialisi con panno imbevuto di ipoclorito di sodio allo 0,1%

RELAZIONE. Disinfezione esterna del monitor di emodialisi con panno imbevuto di ipoclorito di sodio allo 0,1% RELAZIONE Disinfezione esterna del monitor di emodialisi con panno imbevuto di ipoclorito di sodio allo 0,1% U.O. di Nefrologia e Dialisi Altamura ASL BA Dr. A. Sacchetti Tec. Dial. Dileo Paolo Tec. Dial.

Dettagli

Protocollo Pulizia Ambientale Gruppo Operatorio

Protocollo Pulizia Ambientale Gruppo Operatorio Gruppo Operativo per la Lotta alle Infezioni Ospedaliere Protocollo Pulizia Ambientale Gruppo Operatorio Data 1^ stesura: 02:07.98 Edizione: 1 PROTOCOLLO PULIZIA AMBIENTALE GRUPPO OPERATORIO AUTORI: Gruppo

Dettagli

L.R. 7/2012, art. 10 B.U.R. 23/4/2014, n. 17. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 14 aprile 2014, n. 064/Pres.

L.R. 7/2012, art. 10 B.U.R. 23/4/2014, n. 17. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 14 aprile 2014, n. 064/Pres. L.R. 7/2012, art. 10 B.U.R. 23/4/2014, n. 17 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 14 aprile 2014, n. 064/Pres. Regolamento recante la disciplina di attuazione della legge regionale 12 aprile 2012, n. 7

Dettagli

REQUISITI MINIMI NECESSARI ALL ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI TATUAGGIO E PIERCING

REQUISITI MINIMI NECESSARI ALL ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI TATUAGGIO E PIERCING REQUISITI MINIMI NECESSARI ALL ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI TATUAGGIO E PIERCING REQUISITI MINIMI DEI LOCALI I locali nei quali sono eseguite le attività di tatuaggio e di piercing devono essere in possesso

Dettagli

Lista di controllo Utilizzazione di microrganismi

Lista di controllo Utilizzazione di microrganismi Sicurezza realizzabile Lista di controllo Utilizzazione di microrganismi Nella vostra azienda l'utilizzazione di microrganismi in sistemi chiusi (laboratori, impianti di produzione, impianti con animali

Dettagli

Comune di Gualdo Tadino Provincia di Perugia Sportello Unico Attività Produttive SUAP

Comune di Gualdo Tadino Provincia di Perugia Sportello Unico Attività Produttive SUAP Comune di Gualdo Tadino Provincia di Perugia Sportello Unico Attività Produttive SUAP SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA DI TATUATORE/PIERCING Art. 15 Reg.Com DCC n. 20/2011 e smi Disciplina attività

Dettagli

SCHEDA CORSO ON LINE

SCHEDA CORSO ON LINE SCHEDA CORSO ON LINE Titolo corso: HACCP per Tutto il Personale Alimentare Tecnologia di sviluppo: HTML5 Area Tematica: NORMATIVA E GIURIDICA E PROCEDURALE Collana: TUS Sezione: NORMATIVA E GIURIDICA E

Dettagli

Si intende per dispositivo di protezione individuale qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di

Si intende per dispositivo di protezione individuale qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di Si intende per dispositivo di protezione individuale qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI ESTETISTA E DEI TRATTAMENTI DI TATUAGGIO E DI PIERCING

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI ESTETISTA E DEI TRATTAMENTI DI TATUAGGIO E DI PIERCING REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI ESTETISTA E DEI TRATTAMENTI DI TATUAGGIO E DI PIERCING Ai sensi del Regolamento Regionale 22 marzo 2016, n. 5 Disciplina dell'attività di estetista in attuazione

Dettagli

Protezione del paziente Protezione dell operatore Prevenzione della trasmissione delle infezioni per contatto diretto e indiretto

Protezione del paziente Protezione dell operatore Prevenzione della trasmissione delle infezioni per contatto diretto e indiretto I GUANTI MEDICALI 1 FUNZIONE DEI GUANTI Secondo le Linee Guida dell HICPAC (Healthcare Infection Control Practies Advisory Committee) in ospedale i guanti per uso sanitario vengono utilizzati per tre scopi

Dettagli

Surgical Site Infection: quali strumenti di clinical governance?

Surgical Site Infection: quali strumenti di clinical governance? Surgical Site Infection: quali strumenti di clinical governance? Dr.ssa Renata Ranieri Direttore Sanitario Clinica Fornaca e Clinica Cellini Presidente del CIO Clinica Fornaca e Clinica Cellini Sintesi

Dettagli

METODICHE DIAGNOSTICHE DI MICROBIOLOGIA CLINICA E PARASSITOLOGIA

METODICHE DIAGNOSTICHE DI MICROBIOLOGIA CLINICA E PARASSITOLOGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA Corso di laurea in Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico)

Dettagli

LOZIONI ALCOLICHE PER CAPELLI

LOZIONI ALCOLICHE PER CAPELLI SCHEDA INFORMATIVA PRODOTTO COSMETICO AD USO PROFESSIONALE LOZIONI ALCOLICHE PER CAPELLI INFORMAZIONI GENERALI Nome commerciale: Descrizione prodotto: Azienda: TECHNIQUE SYSTEM ENERGY LOZIONE ANTICADUTA

Dettagli

Il Presidente della Giunta Regionale

Il Presidente della Giunta Regionale 'HFUHWR1 'HO $VVHVVRUDWR 6$1 'LUH]LRQH 6HWWRUH 2JJHWWR 3ULPHLQGLFD]LRQLWHFQLFRVDQLWDULHSHUOHVHFX]LRQHGHOODWWLYLWjGLWDWXDJJLRHGLSLHUFLQJ Il Presidente della Giunta Regionale Considerato che le pratiche

Dettagli

PROTOCOLLO PULIZIA AMBIENTALE GRUPPO OPERATORIO ASL 7

PROTOCOLLO PULIZIA AMBIENTALE GRUPPO OPERATORIO ASL 7 PROTOCOLLO PULIZIA AMBIENTALE GRUPPO OPERATORIO 1 Criteri generali Per quanto sia stato ampiamente dimostrato che le superfici ambientali sono, di per sé, difficilmente responsabili della trasmissione

Dettagli

SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE

SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE (FONTE: ASL MILANO SERVIZIO S.I.S.P.) -Pagina 1- AVVERTENZE IMPORTANTI Il presente vademecum è stato elaborato sulla base di schede fornite al Suap comunale di Bresso dall Asl Milano e costituisce, a titolo

Dettagli