Il Progetto ARCHEOMAR

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Progetto ARCHEOMAR"

Transcript

1 Il Progetto ARCHEOMAR Il progetto e il patrimonio Oltre 1300 schede raccolte, 513 siti inseriti nel Sistema Informativo, 210 siti rilevati e documentati al 30 settembre, 240 giornate di ricerca in mare già svolte con mezzi dotati delle attrezzature più moderne e sofisticate, 70 giornate di ricerca ancora da effettuare, 18 mesi di lavoro, dall aprile 2004 al settembre 2005: sono i grandi numeri del progetto ARCHEOMAR. Le risorse utilizzate sono state assegnate dalla legge n. 264/2002, che all art. 13 prevede un finanziamento in due anni di complessivi ,00 a favore del Ministero per i beni e le attività culturali per realizzare il Censimento dei beni archeologici sommersi nei fondali marini delle coste delle regioni Campania, Basilicata, Puglia e Calabria. La disponibilità di risorse di rilevanza apprezzabile, in un settore dimenticato da oltre un decennio dai finanziamenti straordinari ha permesso al Ministero per i beni e le attività culturali Direzione Generale per i beni archeologici, di svolgere la ricerca più completa ed interessante mai realizzata in ambito subacqueo, con l obiettivo di approntare un efficiente sistema di gestione di tutto il patrimonio informativo concernente i beni sommersi delle regioni meridionali. La tutela dei beni archeologici sommersi non può avere luogo senza conoscere i siti da tutelare: con la realizzazione del progetto ARCHEOMAR ci si propone di costituire il più importante strumento di conoscenza e pertanto anche il più efficace strumento di tutela e prevenzione. La strettissima connessione tra conoscenza e tutela, caposaldo della conservazione per il patrimonio culturale terrestre, diventa, se possibile, ancora più indispensabile per un settore tanto particolare, per delicatezza e vulnerabilità intrinseca, come quello sommerso, suscettibile di danneggiamento o di perdita, a volte anche casuale, ma molto più spesso volontaria, da parte del cosiddetto fattore antropico. Un patrimonio dall indiscutibile fascino, di grande appeal anche presso un pubblico vasto per il potere evocativo di suggestioni ed emozioni che richiamano storia antica ed eventi leggendari come pure accadimenti più recenti ma comunque già storicizzati; un patrimonio di cui si ignora l esistenza e la natura, sedimentato nel corso dei secoli e dei millenni a seguito di eventi sempre disastrosi e collocato nelle aree più disparate senza una logica che non sia quella riconducibile, ma non sempre e comunque in modo impreciso, alle rotte commerciali o agli eventi di guerra; un patrimonio attraverso il quale è però possibile ricostruire parti rilevantissime di storia della civiltà: rotte marine, merci trasportate, tecnologia degli antichi e architettura navale. La conoscenza di un patrimonio siffatto ripropone i caratteri di casualità propri della sua formazione, con conseguenze spesso assai gravi per la tutela e la conservazione. La mancanza di una programmazione seria mirata alla produzione di cartografia ha impedito finora la costruzione sia di carte del rischio subacquee sia di carte topografiche di relitti e aree archeologiche sommerse. In particolare, la costruzione di quest ultima cartografia deve essere intesa come una topografia ottenuta con l utilizzo di dati certi forniti dal GPS (Global Position System). 1

2 Il progetto presenta molteplici punti di forza, sul piano metodologico e sul piano dei contenuti, che ne stanno garantendo il successo. Anzitutto la forte progettualità dell Amministrazione che, dandosi una struttura organizzativa complessa: Comitato scientifico - Commissione tecnica - Gruppo di progettazione (fattibilità / progetto di massima / capitolato tecnico) Responsabile Unico del Procedimento, è riuscita a predisporre in tempi rapidi il capitolato tecnico e a bandire una gara a procedura aperta, con una tempistica cadenzata: sono stati rispettati i tempi tecnici previsti dalla legge e in soli cinque mesi, incluso il mese di agosto del 2004, è stato pubblicato il bando e si è proceduto all aggiudicazione dell appalto. La procedura concorsuale di tipo europeo ha permesso di selezionare dal mercato le competenze più specialistiche ed avanzate e le tecnologie più evolute disponibili. Così nel RTI aggiudicatario sono presenti esperti a livello mondiale di ricerche subacquee, oltre a otto importanti società specializzate nei settori della ricerca oceanografica, della ricerca e della prospezione archeologica marina su alti e bassi fondali, della tecnologia subacquea iperbarica, della geofisica marina. L istituzione di una direzione tecnico-scientifica e di una commissione di monitoraggio e controllo permette il continuo e puntuale controllo delle attività, a garanzia della qualità e della rispondenza al progetto e a supporto della commissione di collaudo che, a dicembre 2004, ha validato i risultati della prima fase e il 73% della seconda fase. Ancora sul piano del metodo si sottolinea il coinvolgimento attivo delle strutture periferiche del Ministero, in precedenza solo spettatrici di altri progetti dello stesso settore. Accanto alle dieci unità dell Amministrazione centrale, operative sin dall inizio, stanno partecipando all avanzamento del progetto dodici esperti delle Soprintendenze. Infine, ma non meno importante, il coinvolgimento delle Capitanerie di Porto e dei numerosissimi diving che hanno fornito volontariamente informazioni rivelatesi utilissime nella ricerca. Ancora sul piano metodologico il progetto si caratterizza per gli aspetti di integrazione di conoscenze, ricerca originale, operatività, scalabilità, esportabilità. Una interessante innovazione gestionale è rappresentata dal SAVS, un sofisticato sistema informatico che controlla costantemente l avanzamento del progetto alimentato on line dai dati prodotti come outputs delle varie fasi, e governato dal Gruppo di monitoraggio. E implementato con un rigido sistema di controllo di qualità e dei livelli di servizio, che garantisce all Amministrazione di ottenere risultati con il massimo di efficienza ed efficacia. Le fasi Sul piano dei contenuti le componenti essenziali, che definiscono le quattro diverse fasi previste, sono: 1. Raccolta dati informativi pregressi e loro valorizzazione costituzione del GIS (Sistema Informativo Geografico) 2. Rilevazione e prospezioni dirette in mare 3. Interpretazione e restituzione dati, distribuzione del sistema alle Forze dell Ordine (Nuclei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Guardia di 2

3 Finanza-Unità Navali, Capitanerie di Porto), formazione, pubblicazioni scientifiche; 4. Diffusione dell informazione, sensibilizzazione, pubblicazioni, comunicazione e divulgazione. Nella Fase 1 sono stati anzitutto raccolti e sistematizzati i dati informativi provenienti da quattro precedenti progetti, finanziati con leggi straordinarie negli anni , per complessivi 39 miliardi di lire, ma con risultati non particolarmente utili per la conoscenza del patrimonio e per la sua tutela. Le criticità maggiori sono dovute all episodicità delle ricerche, alla loro casualità, alla mancanza di coordinamento tra di esse. Il recupero dei dati da parte di ARCHEOMAR è quindi anche una opera meritoria di valorizzazione di investimenti precedenti, altrimenti praticamente fallimentari. Ma i dati dei progetti precedenti non sono i soli a confluire in ARCHEOMAR. Sono stati infatti raccolti anche tutti quei dati nuovi sul patrimonio sommerso esistenti nelle più diverse sedi. Per dato nuovo s intende un dato non ancora espressamente ricercato e utilizzato come dato archeologico subacqueo, ovvero anche quei dati in possesso delle singole Soprintendenze coinvolte ma non ancora informatizzati nei precedenti progetti e soprattutto non ancora posizionati con sistema GPS (Global Position System), nonché i dati in possesso di altri enti o altre amministrazioni (archivi grafici e fotografici). I dati così ottenuti sono stati riversati in una scheda di sito archeologico subacqueo. Una preziosa fonte di informazione sono stati tutti quegli operatori e appassionati subacquei che, volontariamente, hanno fornito all amministrazione le informazioni in loro possesso, dei più diversi gradi di precisione ed affidabilità. La raccolta delle oltre mille segnalazioni La Fase 2 è quella di ricerca diretta in acqua. E stata una precisa scelta progettuale e scientifica l esclusione di ricerche generalizzate al buio, in quanto le anomalie eventualmente riscontrabili vanno a comporre un quadro complessivo che non può essere verificato nell ambito del progetto. La scelta dei siti da indagare rispetto alle schede rilevate è stata operata secondo priorità tecnico-scientifiche che hanno privilegiato anzitutto i relitti, le strutture e gli aggregati di oggetti La metodologia impiegata è essenzialmente di tipo sperimentale: fissare il punto topografico delle aree archeologiche sommerse e riportarle su apposita mappa al fine di rendere possibile la tutela dei siti stessi. Pertanto, una volta acquisite le necessarie informazioni preliminari la metodologia consiste nell effettuare una prospezione strumentale dall imbarcazione. Nelle operazioni in mare, parte largamente prevalente del progetto, è stata impiegata la più imponente flotta e le più sofisticate strumentazioni mai utilizzate nel Mediterraneo per ricerche archeologiche: 3 navi oceanografiche attrezzate con laboratori in grado di effettuare le più complesse analisi di geologia marina: 10 apparati side scan sonar, 3 sub bottomprofiler, 5 magnetometri, sonde multiparametriche, strumenti di rilievo topografico all infrarosso e laser, sistemi topografici satellitari DGPS; 3 unità minori per rilievi in acque poco profonde; 3 veicoli da immersione per ricerche filoguidate (ROV) 3

4 1 sottomarino REMORA 2000, unico sottomarino nel Mediterraneo configurabile per missioni archeologiche fino 610 metri di profondità, che appartiene all ultima generazione della famiglia progettata e costruita dalla Comex, in grado di condurre in immersione due persone, garantendo condizioni di comfort e sicurezza paragonabili ad una cabina climatizzata a pressione atmosferica, con una ineguagliabile visione panoramica. A seconda delle circostanze, a partire dal nord delle due coste, tirrena e adriatica, con la scorta di accuratissimi piani di sicurezza, i mezzi navali hanno operato secondo il seguente schema: - posizionamento a mezzo GPS (Global Positioning System) del sito e/o dell area di massimo ingombro (dati utili alla Soprintendenza competente per la richiesta di formale ordinanza alla locale Capitaneria di Porto); - rilevamento dell area a mezzo side scan sonar (sonar a scansione laterale) con o senza connessione con sub-bottom profiler (profilatore del substrato), preceduto o meno da rilevamento con magnetometro per rilevare la presenza di masse di metalli (ferro, rame, bronzo etc.); - documentazione fotografica e/o cinematografica di tipo professionale; - trattamento dei dati su supporto cartaceo e informatizzato. La terza fase prevede la sistematizzazione dei dati raccolti in mare e di quelli documentari (data entry) in un sistema informativo nonché attività di formazione e di aggiornamento per il personale proprio e per il personale degli organi di tutela e vigilanza. Si realizzerà quindi un sistema di gestione distribuito dalla struttura centrale alle sei Soprintendenze e alle Forze dell ordine con la conseguente produzione di cartografia, produzione di chartplotter con GPS satellitare differenziale, produzione di CD relativi a spazi marini omogenei per la diffusione attraverso le singole Soprintendenze, produzione di filmati e altro materiale per la comunicazione e la sensibilizzazione. La quarta fase prevede le pubblicazioni scientifiche, la diffusione dell informazione mediante seminari regionali, la divulgazione e la sensibilizzazione. E un complesso di attività finalizzato a avvicinare ad un pubblico vasto le tematiche dell archeologia subacquea, attraverso la presentazione, secondo appositi modelli divulgativi, dei risultati del progetto. L obiettivo finale è quello di una crescita della consapevolezza diffusa dell importanza della tutela e della conservazione del patrimonio culturale, specie se sommerso. Con tale ultimo insieme di azioni il progetto ARCHEOMAR si conclude e si connota come esemplificativo di un approccio integrato al tema, con la valorizzazione di tutte le diverse fasi della filiera conoscitiva. Prospettive Allo stato dei fatti il progetto è finalizzato, come da legge, al censimento e alla documentazione. Come per tutto il patrimonio culturale tuttavia l obiettivo della fruizione turistica è strettamente connesso alla conoscenza e alla conservazione dei beni e pertanto, qualora si rinvenissero particolari situazioni, ambientalmente favorevoli, si potrebbero aprire interessanti scenari di valorizzazione turistica. Certamente l amplissimo interesse che il progetto sta suscitando, al di là della cerchia degli addetti ai lavori, dimostra come si sia in presenza di un mercato 4

5 maturo per un tipo di attività subacquea motivata anche sul piano culturale, oltre che su quello, ovvio, del patrimonio ambientale. E evidente l interesse per l estensione del progetto alle restanti coste dell Italia. La metodologia messa a punto, che si sta rivelando veramente efficace, potrebbe essere agevolmente trasferita in altri contesti territoriali. Il completamento della mappatura è evidentemente un obiettivo che ci si pone, sia a livello di amministrazione centrale che nelle sedi regionali e locali, che pure stanno mostrando grande attenzione alla realizzazione del progetto. Il progetto si è concluso nel Nel 2007 si sono svolti ulteriori interventi di ricerca e documentazione nelle acque meridionali, che sono anch essi in fase di completamento. Antonia Pasqua Recchia (Responsabile Unico del Procedimento) 5

ARCHEOLOGIA SUBACQUEA

ARCHEOLOGIA SUBACQUEA Metodologie della Ricerca Archeologica ARCHEOLOGIA SUBACQUEA Valeria Salaris - Modulo 2 - Metodi e tecniche 2 Metodi e tecniche 1 Valutazioni preliminari alle scelte di cantiere. Relitto Differenziazione

Dettagli

Archeologia Subacquea

Archeologia Subacquea Archeologia Subacquea Corso per Forze di Polizia ed Enti dello Stato Patrimonio Culturale Sommerso Metodologie di ricerca Reperti Modulo B Metodologia e tecnica della ricerca IL CONTESTO ARCHEOLOGICO SUBACQUEO

Dettagli

Ing. Maurizio Ponte Progettazione e realizzazione degli interventi di adeguamento dell'imbarcazione JACK

Ing. Maurizio Ponte Progettazione e realizzazione degli interventi di adeguamento dell'imbarcazione JACK Ing. Maurizio Ponte Progettazione e realizzazione degli interventi di adeguamento dell'imbarcazione JACK finalizzati all'allestimento di un impianto pilota per le attività di dimostrazione e convalida

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Processo Costruzione di edifici e di opere di ingegneria civile/industriale Sequenza

Dettagli

SCIENZE GEOLOGICHE Febbraio 2016 Legnaro-Agripolis

SCIENZE GEOLOGICHE Febbraio 2016 Legnaro-Agripolis SCIENZE GEOLOGICHE 17-18-19 Febbraio 2016 Legnaro-Agripolis SCIENZE GEOLOGICHE LAUREA DI 1 LIVELLO LAUREA MAGISTRALE Geologia e Geologia Tecnica (2 anni) DOTTORATO DI RICERCA Scienze della Terra (3 anni)

Dettagli

PROMETEO Servizi Tecnici Napoli

PROMETEO Servizi Tecnici Napoli PROMETEO Servizi Tecnici Napoli Rilievo Dati Territoriali Censimento delle Utenze Rilievo Tubazioni Interrate Rilievi Topografici Gps Cartografia Numerica Sistemi GIS Reti Informatizzate Elaborazione Dati

Dettagli

Programmi di Monitoraggio della Strategia Marina: Risultati, Esperienze e Prospettive Sottoregione Mediterraneo Occidentale

Programmi di Monitoraggio della Strategia Marina: Risultati, Esperienze e Prospettive Sottoregione Mediterraneo Occidentale Programmi di Monitoraggio della Strategia Marina: Risultati, Esperienze e Prospettive Sottoregione Mediterraneo Occidentale Rosella Bertolotto, ARPA Liguria Attuazione del D. Lgs. 190/2010 - Attività di

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 21/12 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 21/12 DEL IBERAZIONE N. 21/12 17.5.2005 Oggetto: Catalogazione del patrimonio culturale della Sardegna. Funzionamento e prospettive di sviluppo del Centro Catalogo Beni Culturali. Approvazione attività triennio

Dettagli

LABORATORIO BENECON (telerilevamento)

LABORATORIO BENECON (telerilevamento) LABORATORIO BENECON (telerilevamento) Survey _ aereo Camera aerofotogrammetrica digitale LEICA ADS40 Consente l acquisizione di immagini stereofotogrammetriche tricoidi (in avanti, nadir, indietro) utili

Dettagli

BOLOGNA CITTÀ RESILIENTE LE AZIONI CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI

BOLOGNA CITTÀ RESILIENTE LE AZIONI CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI BOLOGNA CITTÀ RESILIENTE LE AZIONI CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI Progetto: RIGERS RIGENERAZIONE DELLA CITTA EDIFICI E RETI INTELLIGENTI Il Progetto RIGERS è finalizzato allo sviluppo di un Sistema integrato

Dettagli

NUOVI METODI PER LA RICERCA IN ACQUE POCO PROFONDE. METODI ELETTRICI. PRIMI RISULTATI DELL APPLICAZIONE NEL SITO DI NORA.

NUOVI METODI PER LA RICERCA IN ACQUE POCO PROFONDE. METODI ELETTRICI. PRIMI RISULTATI DELL APPLICAZIONE NEL SITO DI NORA. NUOVI METODI PER LA RICERCA IN ACQUE POCO PROFONDE. METODI ELETTRICI. PRIMI RISULTATI DELL APPLICAZIONE NEL SITO DI NORA. Francesco Loddo DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEL TERRITORIO Facoltà di Ingegneria

Dettagli

PROGETTO DI RICERCA CENSIMENTO E VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO PRIVATO DELLA REGIONE BASILICATA. Regione Basilicata

PROGETTO DI RICERCA CENSIMENTO E VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO PRIVATO DELLA REGIONE BASILICATA. Regione Basilicata PROGETTO DI RICERCA Regione Basilicata Centro di Competenza Regionale per lo Studio ed il Controllo del Rischio Sismico CENSIMENTO E VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO PRIVATO

Dettagli

Attività di rilievo per l'elaborazione della base cartografica necessaria alla redazione del Piano di Ricostruzione di Castelli Il progetto di

Attività di rilievo per l'elaborazione della base cartografica necessaria alla redazione del Piano di Ricostruzione di Castelli Il progetto di Attività di rilievo per l'elaborazione della base cartografica necessaria alla redazione del Piano di Ricostruzione di Castelli Il progetto di rilevamento riguardante il comune di Castelli finalizzato

Dettagli

NAVE GALATEA. Testo e foto Raffaele Fusilli

NAVE GALATEA. Testo e foto Raffaele Fusilli NAVE GALATEA Testo e foto Raffaele Fusilli Giunta nel porto di Capri, su richiesta dell Ufficio Circondariale Marittimo locale all Istituto Idrografico della Marina, Nave Galatea ha il compito di effettuare

Dettagli

Inail: sostegno e prospettive per il settore agricolo

Inail: sostegno e prospettive per il settore agricolo Foggia, 29 aprile 2017 Tommaso De Nicola - Direzione Centrale Prevenzione Inail: sostegno e prospettive per il settore agricolo CONVEGNO NAZIONALE LA PREVENZIONE E LA SALVAGUARDIA DI CHI LAVORA E PRODUCE

Dettagli

Rete Natura 2000 in Basilicata

Rete Natura 2000 in Basilicata Rete Natura 2000 in Basilicata Workshop Regione Basilicata Potenza, 3 luglio 2013 Sala Inguscio Sede Regione Basilicata Antonella Logiurato Ufficio Tutela della Natura Il Sistema Regionale delle Aree Protette

Dettagli

DIREZIONE GENERALE PER LE ANTICHITA

DIREZIONE GENERALE PER LE ANTICHITA Censimento dei beni archeologici sommersi delle regioni Lazio e Toscana DIREZIONE GENERALE PER LE ANTICHITA Archeomar: una mappa subacquea del Mediterraneo Il Mar Mediterraneo è un immenso museo subacqueo:

Dettagli

Capitolato d Oneri Prescrizioni per la redazione elaborati

Capitolato d Oneri Prescrizioni per la redazione elaborati Affidamento dei servizi di supporto al gruppo di progettazione ANAS per le attività di studio e di indagini archeologiche nell ambito del Progetto Definitivo di Adeguamento e messa in sicurezza della SS

Dettagli

Nuove soluzioni tecnologiche per lo sviluppo della mobilità, dell infomobilità e della sicurezza cittadina e per la gestione di trasporti di persone

Nuove soluzioni tecnologiche per lo sviluppo della mobilità, dell infomobilità e della sicurezza cittadina e per la gestione di trasporti di persone Nuove soluzioni tecnologiche per lo sviluppo della mobilità, dell infomobilità e della sicurezza cittadina e per la gestione di trasporti di persone e merci, in ambito urbano e interurbano Piattaforma

Dettagli

"Le banche dati geologiche realizzate per il progetto CARG: strutture e applicazioni. Mira (Venezia) Villa Widmann Foscari Rezzonico 9 giugno 2005

Le banche dati geologiche realizzate per il progetto CARG: strutture e applicazioni. Mira (Venezia) Villa Widmann Foscari Rezzonico 9 giugno 2005 "Le banche dati geologiche realizzate per il progetto CARG: strutture e applicazioni. Mira (Venezia) Villa Widmann Foscari Rezzonico 9 giugno 2005 Federico Toffoletto - Riccardo Campana Regione Veneto

Dettagli

PIATTAFORMA SMART-GIS

PIATTAFORMA SMART-GIS PIATTAFORMA SMART-GIS per Città Intelligenti Smart GIS DIGITAL TRANSFORMATION DEI PROCESSI GESTIONALI URBANI Il concetto di Smart City e Smart Infrastructure sta assumendo rilevanza sempre crescente tanto

Dettagli

CENTRO STUDI E DOCUMENTAZIONE SISMA ABRUZZO (aggiornamento al ) (a cura di G.Cifani, G.Frisch)

CENTRO STUDI E DOCUMENTAZIONE SISMA ABRUZZO (aggiornamento al ) (a cura di G.Cifani, G.Frisch) CENTRO STUDI E DOCUMENTAZIONE SISMA ABRUZZO 2009 (aggiornamento al 02.12.2013) (a cura di G.Cifani, G.Frisch) Nota bene: la proposta sarà implementata e messa a punto in progress con gli altri componenti

Dettagli

ARCHEOLOGIA SOTT"ACQUA: STORIA E ATTUALITÀ DELLA DISCIPLINA GLI SVILUPPI RECENTI DELL/ARCHEOLOGIA SUBACQUEA NEI PAESI MEDITERRANEI DAL 1980 AD OGGI

ARCHEOLOGIA SOTTACQUA: STORIA E ATTUALITÀ DELLA DISCIPLINA GLI SVILUPPI RECENTI DELL/ARCHEOLOGIA SUBACQUEA NEI PAESI MEDITERRANEI DAL 1980 AD OGGI ROBERTO PETRIAGGI, BARBARA DAVIDDE, Introduzione 13 CAPITOLO PRIMO ARCHEOLOGIA SOTT"ACQUA: STORIA E ATTUALITÀ DELLA DISCIPLINA L'UOMO, IL MARE E GLI ABISSI 15 L'ETÀ DELLE PRIME ESPLORAZIONI 17 DA ANTIKYTHERA

Dettagli

PATRIMONIO CULTURALE IN EMERGENZA SINERGIE TRA PUBBLICO E PRIVATO

PATRIMONIO CULTURALE IN EMERGENZA SINERGIE TRA PUBBLICO E PRIVATO PATRIMONIO CULTURALE IN EMERGENZA SINERGIE TRA PUBBLICO E PRIVATO Ing. Paolo Iannelli Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 Sisma 2016 Attività inerenti i beni culturali

Dettagli

BANDO CULTURA CREA. Chi può richiedere le agevolazioni? Per quali iniziative? Quali sono le spese ammissibili?

BANDO CULTURA CREA. Chi può richiedere le agevolazioni? Per quali iniziative? Quali sono le spese ammissibili? BANDO CULTURA CREA Il bando ha ad oggetto i territori di Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia e Puglia, e i requisiti di partecipazione variano a seconda della linea di intervento cui si intende partecipare:

Dettagli

UNDERWATER)SERVICES COMPANY)PROFILE

UNDERWATER)SERVICES COMPANY)PROFILE UNDERWATER)SERVICES COMPANY)PROFILE irov Underwater Services è un azienda italiana altamente specializzata nella fornitura di tecnologie subacquee e assistenza ROV in operazioni di Salvage, Survey Offshore

Dettagli

La LR 11/2013: le finalità e gli interventi

La LR 11/2013: le finalità e gli interventi Al servizio di gente unica La LR 11/2013: le finalità e gli interventi Direzione centrale cultura, sport e solidarietà - Servizio beni culturali 1. Antefatto Origini e motivazione della LR 11/2013 1.1.

Dettagli

L eredità dei Giacimenti Culturali. Giovanni Biallo. L oblio degli anni 90. Il recupero di alcune banche dati. L Atlante dei Centri Storici

L eredità dei Giacimenti Culturali. Giovanni Biallo. L oblio degli anni 90. Il recupero di alcune banche dati. L Atlante dei Centri Storici L eredità dei Giacimenti Culturali I sistemi informativi a riferimento geografico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Giovanni Biallo Promossi nel 1987 Decine di progetti per 600 Mld di lire

Dettagli

ARTI Agenzia Regionale per la Tecnologia e l Innovazione Via Giulio Petroni, 15/f Bari.

ARTI Agenzia Regionale per la Tecnologia e l Innovazione Via Giulio Petroni, 15/f Bari. GARA A PROCEDURA APERTA SOTTOSOGLIA MULTILOTTO PER L AFFIDAMENTO DI ATTIVITÀ RELATIVE ALL ELABORAZIONE ED APPLICAZIONE DI UN MODELLO PARTECIPATIVO DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DI IMPATTO SOCIALE DELLE

Dettagli

Il Progetto CARG. La Carta Geologica d Italia. dal 1867 un progetto fondamentale ed incompiuto per il nostropaese

Il Progetto CARG. La Carta Geologica d Italia. dal 1867 un progetto fondamentale ed incompiuto per il nostropaese Il Progetto CARG ovvero La Carta Geologica d Italia dal 1867 un progetto fondamentale ed incompiuto per il nostropaese Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha affermato che: L informazione

Dettagli

Il percorso di lavoro sull affido: obiettivi e attività

Il percorso di lavoro sull affido: obiettivi e attività In collaborazione con il Il percorso di lavoro sull affido: obiettivi e attività Sabrina Breschi Referente per l Istituto degli Innocenti delle attività del Centro Regionale di Documentazione per l Infanzia

Dettagli

P12. RILIEVI AMBIENTALI Corsi d acqua rive pendii - batimetrie. Tratta dalle dispense D18

P12. RILIEVI AMBIENTALI Corsi d acqua rive pendii - batimetrie. Tratta dalle dispense D18 P12 RILIEVI AMBIENTALI Corsi d acqua rive pendii - batimetrie Tratta dalle dispense D18 1 30/06/2011 RILIEVI TOPOGRAFICI e/o GNSS Rilievi di inquadramento GNSS statico (rapido) con integrazioni per le

Dettagli

Servizi di gestione integrata degli immobili

Servizi di gestione integrata degli immobili Servizi di gestione integrata degli immobili STUDIO SESTITO è una Società tra professionisti nata dall esperienza ventennale sul territorio nazionale del geometra Giuseppe Sestito, iscritto all Albo tenuto

Dettagli

SMART POLIS. Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali

SMART POLIS. Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali SMART POLIS Strategie per la rinascita compatibile, innovativa e sostenibile delle città antiche Gruppo di lavoro arch. Elena Gigliarelli arch. Luciano Cessari arch. Bruna Di Palma Consiglio Nazionale

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO E DI COESIONE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEI FONDI STRUTTURALI COMUNITARI CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI DEL

Dettagli

OPERATORE TECNICO SUBACQUEO

OPERATORE TECNICO SUBACQUEO OPERATORE TECNICO SUBACQUEO identificativo scheda: 30-027 stato scheda: Validata sintetica L operatore subacqueo svolge attività di costruzione e manutenzione di tipo edile, idraulico e carpenteria metallica

Dettagli

Programma MAB Riserve della Biosfera 651

Programma MAB Riserve della Biosfera 651 Il Programma MAB (Man and the Biosphere) è stato avviato dall UNESCO negli anni 70 allo scopo di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente e ridurre la perdita di biodiversità attraverso programmi di

Dettagli

PROGETTO. Con la collaborazione di:

PROGETTO. Con la collaborazione di: PROGETTO Torino 2006: un territorio per tutti Descrizione del progetto Il progetto ha per obiettivo la riqualificazione e la riprogettazione dei servizi al pubblico (con riguardo ai Pubblici Esercizi ed

Dettagli

In alto - Rilievo 3D delle batimetriche di Cala Minnola - CEOM In basso - Fasi di rilievo di reperti

In alto - Rilievo 3D delle batimetriche di Cala Minnola - CEOM In basso - Fasi di rilievo di reperti IL PROGETTO EGADI Sin dalla più remota preistoria attraverso questo mare transitarono genti ed idee che contribuirono allo sviluppo dell Europa e dell Africa. Qui si incanalò il flusso migratorio culturale

Dettagli

Linee di intervento - PON cultura e sviluppo Asse II

Linee di intervento - PON cultura e sviluppo Asse II Linee di intervento - PON cultura e sviluppo 2014-2020 Asse II Nuove Imprese dell industria culturale Per la nascita di nuove imprese di micro, piccola e media dimensione della filiera culturale e creativa

Dettagli

CAPITOLO 2: RILIEVO GEODETICO E NAVIGAZIONE 2.1 OBIETTIVI DELLA RICERCA PERIODO DI LAVORO, PERSONALE E ATTREZZATURE... 1

CAPITOLO 2: RILIEVO GEODETICO E NAVIGAZIONE 2.1 OBIETTIVI DELLA RICERCA PERIODO DI LAVORO, PERSONALE E ATTREZZATURE... 1 CAPITOLO 2: RILIEVO GEODETICO E NAVIGAZIONE 2.1 OBIETTIVI DELLA RICERCA... 1 2.2 PERIODO DI LAVORO, PERSONALE E ATTREZZATURE... 1 2.3 METODOLOGIE OPERATIVE E STRUMENTAZIONI... 1 2.3.1 Sistema di posizionamento

Dettagli

Sub Tech by Cervia Service

Sub Tech by Cervia Service Side Scan Sonar Strumento versatile per il controllo, la ricerca, mappatura del fondale marino e di strutture subacquee. Di facile messa in opera, richiede un imbarcazione di piccole dimensioni ed è lo

Dettagli

Profilo Professionale

Profilo Professionale Profilo Professionale Addetto alla progettazione e rendicontazione di opere pubbliche - sede di Milano Roma 15 Febbraio 2019 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificati ISO 9001:2015 Certificata

Dettagli

ARCHIVIARE, DOCUMENTARE E INTERPRETARE PRESENTARE E COMUNICARE

ARCHIVIARE, DOCUMENTARE E INTERPRETARE PRESENTARE E COMUNICARE ARCHIVIARE, DOCUMENTARE E INTERPRETARE PRESENTARE E COMUNICARE Utilità di Autocad nel rilievo archeologico Arch.Emanuela Brunacci..rilevare non è un atto passivo,non è riprodurre, ma studio e ricerca La

Dettagli

PIANO STRAORDINARIO DEGLI SCAVI ARCHELOGICI 2017/2018 UN APPROCCIO INNOVATIVO SCAVO RESTAURO VALORIZZAZIONE

PIANO STRAORDINARIO DEGLI SCAVI ARCHELOGICI 2017/2018 UN APPROCCIO INNOVATIVO SCAVO RESTAURO VALORIZZAZIONE PIANO STRAORDINARIO DEGLI SCAVI ARCHELOGICI 2017/2018 UN APPROCCIO INNOVATIVO SCAVO RESTAURO VALORIZZAZIONE Si supera la divisione rigida in tipologie di intervento (scavo, messa in sicurezza, restauro

Dettagli

ELEKTRO. Veicoli Elettrici

ELEKTRO. Veicoli Elettrici ELEKTRO Veicoli Elettrici Ottobre 2011 Scenari di Applicazione Un veicolo elettrico ha peculiarità di gestione diverse dai veicoli tradizionali. Sateltrack, che da sempre affronta i temi della sostenibilità

Dettagli

Valorizzazione del patrimonio marittimo - costiero della Sardegna e il progetto MED-PHARES. Tiziana Lai

Valorizzazione del patrimonio marittimo - costiero della Sardegna e il progetto MED-PHARES. Tiziana Lai Valorizzazione del patrimonio marittimo - costiero della Sardegna e il progetto MED-PHARES Tiziana Lai Il Patrimonio marittimo-costiero della Sardegna Programma Integrato di Valorizzazione Con delibera

Dettagli

Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte

Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020 FONDO SOCIALE EUROPEO e FONDO EUROPEO SVILUPPO REGIONALE Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte Luciano Conterno Capo di Gabinetto della

Dettagli

Linea L3 Razionalizzazione dei procedimenti di Bonifica Ambientale

Linea L3 Razionalizzazione dei procedimenti di Bonifica Ambientale 28 marzo 2019 - MATTM, sala Parlamentino Edoardo Conforti Linea L3 Razionalizzazione dei procedimenti di Bonifica Ambientale Presentazione delle attività di progetto «Governance multilivello ed efficacia

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Direttive per l attuazione degli interventi relativi all art. 4 lett. f) e all art. 21 lett. c) della L.R. 14/2006 per la assegnazione dei contributi per restauri. 1 - Fonte normativa dell intervento Nell

Dettagli

VALANGHE PROGETTAZIONE PRELIMINARE-DEFINITIVA

VALANGHE PROGETTAZIONE PRELIMINARE-DEFINITIVA 1 IV.0-1 Relazione di fattibilità: Analisi del contesto e formulazione del Quadro conoscitivo: localizzazione e contestualizzazione geografica dell area; descrizione ed analisi delle caratteristiche dell

Dettagli

«PATRIMONIO CULTURALE»

«PATRIMONIO CULTURALE» 30 NOVEMBRE 2015 «PATRIMONIO CULTURALE» ELENA IACOVIELLO- REGIONE BASILICATA- UFFICIO SISTEMI CULTURALI E TURISTICI. COOPERAZIONE INTERNAZIONALE. RESP. PAP PROGRAMMAZIONE TURISTICA Strategia regionale

Dettagli

Il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne è dotato dei seguenti laboratori:

Il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne è dotato dei seguenti laboratori: Il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne è dotato dei seguenti laboratori: Laboratorio geocartografico Il Laboratorio geocartografico costituisce una struttura di grande utilità per le attività di

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LA INFORMATIZZAZIONE E DIFFUSIONE DEI CATASTI STORICI REGIONALI

ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LA INFORMATIZZAZIONE E DIFFUSIONE DEI CATASTI STORICI REGIONALI ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LA INFORMATIZZAZIONE E DIFFUSIONE DEI CATASTI STORICI REGIONALI FRA REGIONE TOSCANA Direzione Generale delle Politiche Territoriali e Ambientali Servizio Geografico Regionale

Dettagli

3.6.1 - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO

3.6.1 - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO 3.6 - REGIONE PUGLIA Ing. Alfredo Ferrandino Tutor regionale 3.6.1 - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO 3.6.1.1 - Scelta del campione Sulla base dei concetti generali formatori

Dettagli

Sviluppo di attività di Osservazione, Analisi e Monitoraggio del Territorio per le attività di Protezione Civile

Sviluppo di attività di Osservazione, Analisi e Monitoraggio del Territorio per le attività di Protezione Civile PROTOCOLLO D INTESA tra Comune di Potenza e Centro di Geomorfologia Integrata per l Area del Mediterraneo (CGIAM) e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) Sviluppo di attività di Osservazione,

Dettagli

SERVIZI GPS DI POSIZIONAMENTO PER IL TERRITORIO ED IL CATASTO

SERVIZI GPS DI POSIZIONAMENTO PER IL TERRITORIO ED IL CATASTO PRESENTAZIONE DEL CORSO SERVIZI GPS DI POSIZIONAMENTO PER IL TERRITORIO ED IL CATASTO Relatore: Roberto Laffi Importanza del dato territoriale ( Per dato territoriale si intende qualunque informazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL PARCO ARCHEOLOGICO E PAESAGGISTICO DELLA VALLE DEI TEMPLI DI AGRIGENTO

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL PARCO ARCHEOLOGICO E PAESAGGISTICO DELLA VALLE DEI TEMPLI DI AGRIGENTO PROTOCOLLO D INTESA TRA IL PARCO ARCHEOLOGICO E PAESAGGISTICO DELLA VALLE DEI TEMPLI DI AGRIGENTO E IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL INGEGNERIA CIVILE E DELL ARCHITETTURA DEL POLITECNICO DI BARI PER LO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL LAZIO I.I.S.S. Via dei Silvestri, 301 ROMA Sezione Associata Ist. Tecn. Commerciale e Geometri A. CECCHERELLI

Dettagli

CORSO INTENSIVO DI ARCHEOLOGIA SUBACQUEA

CORSO INTENSIVO DI ARCHEOLOGIA SUBACQUEA ITA F07 A.CDCI. Associazione CMAS Diving Center Italia Confédération Mondiale des Activités Subaquatiques in collaborazione con il LAS - Laboratorio di Archeologia Subacquea del Dipartimento dei Beni Culturali

Dettagli

ALLEGATO 1 Progetto regionale 4 "Grandi Attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali"

ALLEGATO 1 Progetto regionale 4 Grandi Attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali ALLEGATO 1 Progetto regionale 4 "Grandi Attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali" Linea di intervento n. 4 Sistema documentario regionale e rete delle istituzioni

Dettagli

Dipartimento dei Vigili del fuoco Direzione Centrale per l Emergenza e il Soccorso Tecnico e l Antincendio Boschivo Ufficio CRASSSNSAP

Dipartimento dei Vigili del fuoco Direzione Centrale per l Emergenza e il Soccorso Tecnico e l Antincendio Boschivo Ufficio CRASSSNSAP Dipartimento dei Vigili del fuoco Direzione Centrale per l Emergenza e il Soccorso Tecnico e l Antincendio Boschivo Ufficio CRASSSNSAP Servizio Nazionale Sommozzatori Ing. Massimiliano Pugliesi - Responsabile

Dettagli

Flavio Gabrielcig. Direttore Servizio rifiuti e siti inquinati Regione Friuli Venezia Giulia LA RIMOZIONE DELL AMIANTO IN ITALIA

Flavio Gabrielcig. Direttore Servizio rifiuti e siti inquinati Regione Friuli Venezia Giulia LA RIMOZIONE DELL AMIANTO IN ITALIA Flavio Gabrielcig Direttore Servizio rifiuti e siti inquinati LA RIMOZIONE DELL AMIANTO IN ITALIA Ajdovščina 13 novembre 2018 Inquadramento normativo nazionale Legge 257/1992 Norme relative alla cessazione

Dettagli

PTISI - PIATTAFORMA TECNOLOGICA ITALIANA sulla SICUREZZA INDUSTRIALE II Riunione- Bologna

PTISI - PIATTAFORMA TECNOLOGICA ITALIANA sulla SICUREZZA INDUSTRIALE II Riunione- Bologna HUB2: SICUREZZA NEL TRASPORTO DI SOSTANZE PERICOLOSE HUB: Promuove l attuazione di azioni in quei settori - di particolare rilevanza sul piano nazionale e/o europeo che per loro natura richiedono conoscenze

Dettagli

ca Mezz va e i d o da canti pera e WORK ere veico li da

ca Mezz va e i d o da canti pera e WORK ere veico li da WORK Mezzi d opera e veicoli da cava e da cantiere Ottobre 2011 Scenari di applicazione Sateltrack WORK è un software di Gestione Flotta avanzato e integrato con la tecnologia GPS, costruito per servire

Dettagli

URBAN PRO VIBO VALENTIA. Un Patto per la Città. Giornata pubblica di ascolto - Martedì 3 Giugno 2014

URBAN PRO VIBO VALENTIA. Un Patto per la Città. Giornata pubblica di ascolto - Martedì 3 Giugno 2014 URBAN PRO VIBO VALENTIA Un Patto per la Città Giornata pubblica di ascolto - Martedì 3 Giugno 2014 Percorso attuativo Urban Pro Vibo Valentia 1. Protocollo. Firma del Protocollo tra Ordine Architetti,

Dettagli

TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA:

TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA: TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA: LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA DINAMICA COSTIERA Roberto Montanari Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Ambiente Difesa del Suolo e della Costa Servizio

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO DI PIANO 1

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO DI PIANO 1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO DI PIANO 1 AMBITO TERRITORIALE DEL COMUNE DI BARLETTA ART.1 ISTITUZIONE DELL UFFICIO DI PIANO In esecuzione della deliberazione di G.C. n.205 del 01.10.04 è istituito

Dettagli

PUBLIC ENERGY LIVING LAB APPLICAZIONE ALLA ILLUMINAZIONE PUBBLICA

PUBLIC ENERGY LIVING LAB APPLICAZIONE ALLA ILLUMINAZIONE PUBBLICA PUBLIC ENERGY LIVING LAB APPLICAZIONE ALLA ILLUMINAZIONE PUBBLICA Laura BLASO Dipartimento Tecnologie Energetiche-Divisione Smart Energy- Laboratorio Smart Cities and Communities Convegno «Finanziamenti,

Dettagli

Riqualificazione degli impianti sportivi, utilizzo dei finanziamenti e nuovo Codice Appalti

Riqualificazione degli impianti sportivi, utilizzo dei finanziamenti e nuovo Codice Appalti Riqualificazione degli impianti sportivi, utilizzo dei finanziamenti e nuovo Codice Appalti Giannalberto Mazzei, Chiara Colamonico La FIGC e il Credito Sportivo hanno recentemente sottoscritto una convenzione

Dettagli

SANTA MARIA DELLA SCALA

SANTA MARIA DELLA SCALA SANTA MARIA DELLA SCALA STUDIO DI FATTIBILITÀ ESTRATTO METODOLOGICO Il progetto RAGIONI DEL PROGETTO Un lungo dibattito ha interessato il Complesso del Santa Maria della Scala sin dagli anni 60; Ad oggi

Dettagli

Le ricadute del d.lgs. 81/2008 sugli infortuni e sulle malattie professionali e il ruolo prevenzionale di INAIL

Le ricadute del d.lgs. 81/2008 sugli infortuni e sulle malattie professionali e il ruolo prevenzionale di INAIL Roma, 15 maggio 2018 Tommaso De Nicola Le ricadute del d.lgs. 81/2008 sugli infortuni e sulle malattie professionali e il ruolo prevenzionale di INAIL D.LGS. 81/2008, A DIECI ANNI DALL ENTRATA IN VIGORE:

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 EDILIZIA Costruzione di edifici

Dettagli

Conferenza Regionale della Pesca e dell Acquacoltura

Conferenza Regionale della Pesca e dell Acquacoltura REGIONE ABRUZZO Servizio Politiche di Sostegno all'economia ittica - DPD027 Conferenza Regionale della Pesca e dell Acquacoltura 21 luglio 2017 Torre del Cerrano SS 16 Pineto (TE) Ore 10.00 SeaGIS Abruzzo:

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO ELENCO ELABORATI. N. Sub. Descrizione Scala. Relazione tecnica studio morfodinamico a 30 anni

PROGETTO DEFINITIVO ELENCO ELABORATI. N. Sub. Descrizione Scala. Relazione tecnica studio morfodinamico a 30 anni ELENCO ELABORATI N. Sub. Descrizione Scala 01_RELAZIONI R.01 Relazione generale R.02 Relazione geologica R.03 Relazione sedimentologica R.04 Relazione tecnica studio meteomarino R.05 Relazione tecnica

Dettagli

IL GASDOTTO TAP IL PASSAGGIO DELLA CONDOTTA A MARE: NUOVE SOLUZIONI PROGETTUALI (QUESTIONS & ANSWERS)

IL GASDOTTO TAP IL PASSAGGIO DELLA CONDOTTA A MARE: NUOVE SOLUZIONI PROGETTUALI (QUESTIONS & ANSWERS) IL GASDOTTO TAP IL PASSAGGIO DELLA CONDOTTA A MARE: NUOVE SOLUZIONI PROGETTUALI (QUESTIONS & ANSWERS) 21 maggio 2019 1. TAP HA AVVIATO UN NUOVO PROCESSO AUTORIZZATIVO PER ALCUNE PRESCRIZIONI: QUALI SONO

Dettagli

Indagine geofisica per la comprensione dei fenomeni di sprofondamento di strutture costiere di epoca romana nel golfo di Gaeta.

Indagine geofisica per la comprensione dei fenomeni di sprofondamento di strutture costiere di epoca romana nel golfo di Gaeta. Indagine geofisica per la comprensione dei fenomeni di sprofondamento di strutture costiere di epoca romana nel golfo di Gaeta. Studio dell area archeologica sommersa di Sinuessa Comune di Sessa Aurunca

Dettagli

ARCHEOLOGIATTIVA E. MARINE SUB s.a.s. Con la. I.S.C.R. (Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro)

ARCHEOLOGIATTIVA E. MARINE SUB s.a.s. Con la. I.S.C.R. (Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro) Il NUCLEO DI ARCHEOLOGIA SUBACQUEA di ARCHEOLOGIATTIVA E MARINE SUB s.a.s. Con la Direzione della MISSIONE ARCHEOLOGICA ITALIANA IN GIAPPONE E I.S.C.R. (Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro)

Dettagli

1. REQUISITI DI ORDINE SPECIALE: CAPACITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA

1. REQUISITI DI ORDINE SPECIALE: CAPACITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA 1. REQUISITI DI ORDINE SPECIALE: CAPACITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA Al solo fine indicativo e di calcolo dei requisiti professionali del progettista, l importo stimato dell onorario dei servizi di ingegneria

Dettagli

La gestione delle risorse idriche nell area Mediterranea: il progetto di cooperazione CapitalMed

La gestione delle risorse idriche nell area Mediterranea: il progetto di cooperazione CapitalMed La gestione delle risorse idriche nell area Mediterranea: il progetto di cooperazione CapitalMed Prof Giovanni Quaranta Università degli Studi della Balisicata Potenza, 29 Aprile 2013 Accordo di Programma

Dettagli

3.2 - REGIONE BASILICATA

3.2 - REGIONE BASILICATA 3.2 - Ing. Umberto De Matteis Tutor regionale 3.2.1 - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO 3.2.1.1 - Premessa Il progetto LSU bis ha avuto inizio nell agosto 1997 e si è concluso

Dettagli

Maurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Maurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali PIANO DI AZIONI PER LA PESCA IL PIANO PER LA PESCA La tutela delle nostre risorse marine passa anche attraverso una politica strategica per la pesca e l acquacoltura. Parliamo di un settore che impiega

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. RECCHIA ANTONIA PASQUA Data di nascita 12/02/1951

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. RECCHIA ANTONIA PASQUA Data di nascita 12/02/1951 INFORMAZIONI PERSONALI Nome RECCHIA ANTONIA PASQUA Data di nascita 12/02/1951 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio I Fascia MINISTERO PER I BENI E LE Responsabile -

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri All.3 Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Servizio Formazione Programmazione Monitoraggio e Controllo Piano delle verifiche dei Progetti di

Dettagli

RICERCA STORICA DOCUMENTAZIONE CONSERVAZIONE DIAGNOSTICA

RICERCA STORICA DOCUMENTAZIONE CONSERVAZIONE DIAGNOSTICA C.I.R.I Edilizia e Costruzioni U.O. Recupero e Restauro c/o Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali Università di Bologna (sede di Ravenna) RICERCA STORICA DOCUMENTAZIONE

Dettagli

Palazzo delle Stelline Milano 28 novembre ore 10,00 13,30 ATTI DEL SEMINARIO

Palazzo delle Stelline Milano 28 novembre ore 10,00 13,30 ATTI DEL SEMINARIO Palazzo delle Stelline Milano 28 novembre ore 10,00 13,30 ATTI DEL SEMINARIO Il governo del sottosuolo: un opportunità per Comuni, aziende e territorio - Strumenti e prospettive per il governo del sottosuolo

Dettagli

Le stazioni permanenti GPS nel rilievo catastale: ruolo dell Agenzia del territorio. Perugia, 13 dicembre 2006 Università degli Studi di Perugia

Le stazioni permanenti GPS nel rilievo catastale: ruolo dell Agenzia del territorio. Perugia, 13 dicembre 2006 Università degli Studi di Perugia Le stazioni permanenti GPS nel rilievo catastale: ruolo dell Agenzia del territorio Perugia, 13 dicembre 2006 Università degli Studi di Perugia L agenda L atto di aggiornamento catastale : contenuti e

Dettagli

[A] Investimento in infrastrutture

[A] Investimento in infrastrutture Ref. Ares(2016)3174429-04/07/2016 IT ALLEGATO I "ALLEGATO I [A] Investimento in infrastrutture 1. Titolo del progetto: "Progetto Pompei per la tutela e la valorizzazione dell'area archeologica di Pompei"

Dettagli

S E D E A M M I N I S T R AT I VA V I A G. L A P I R A 4, C / O D I P.T O S C I E N Z E D E L L A T E R R A, U N I V E R I S TA D I F I R E N Z E

S E D E A M M I N I S T R AT I VA V I A G. L A P I R A 4, C / O D I P.T O S C I E N Z E D E L L A T E R R A, U N I V E R I S TA D I F I R E N Z E CENTRO INTERUNIVERSITARIO PER LE RICERCHE VULCANOLOGICHE S E D E A M M I N I S T R AT I VA V I A G. L A P I R A 4, C / O D I P.T O S C I E N Z E D E L L A T E R R A, U N I V E R I S TA D I F I R E N Z

Dettagli

Siti potenzialmente contaminati

Siti potenzialmente contaminati Regione del Veneto, Direzione Tutela dell Ambiente Magistrato alle Acque Servizio Informativo PROGETTO DI MONITORAGGIO DEL TERRITORIO ATTRAVERSO METODOLOGIE DI TELERILEVAMENTO Siti potenzialmente contaminati

Dettagli

LA GEOMATICA PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO. A. Albertella (DICA Sezione di Geodesia e Geomatica)

LA GEOMATICA PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO. A. Albertella (DICA Sezione di Geodesia e Geomatica) LA GEOMATICA PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO A. Albertella (DICA Sezione di Geodesia e Geomatica) Cosa è la GEOMATICA? 2 GEOMATICA per il controllo del territorio 3 Conoscere il territorio significa anche

Dettagli

REGOLAMENTO DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO

REGOLAMENTO DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO CITTA DI LIGNANO SABBIADORO REGOLAMENTO DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 114 del 18 dicembre 2012) ******************************** ART.1 OGGETTO

Dettagli

con il patrocinio del Comune di Isola delle Femmine nell ambito del Progetto didattico scientifico Waterscape Archaeology in Sicily organizza

con il patrocinio del Comune di Isola delle Femmine nell ambito del Progetto didattico scientifico Waterscape Archaeology in Sicily organizza ITA F07 A.CDCI. Associazione CMAS Diving Center Italia Confederazione Mondiale Attività Subacquee in collaborazione con il Laboratorio di Archeologia Subacquea del Dipartimento dei Beni Culturali Archeologia,

Dettagli

d iniziativa dei senatori BATTISTA, BIGNAMI, AIROLA, BENCINI, BOCCHINO, DONNO, MORRA, ORELLANA e SERRA

d iniziativa dei senatori BATTISTA, BIGNAMI, AIROLA, BENCINI, BOCCHINO, DONNO, MORRA, ORELLANA e SERRA Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1157 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BATTISTA, BIGNAMI, AIROLA, BENCINI, BOCCHINO, DONNO, MORRA, ORELLANA e SERRA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30

Dettagli

Conoscere gli acquedotti: tecniche di rilievo, mappatura e informatizzazione Ing. David D Ambrosio

Conoscere gli acquedotti: tecniche di rilievo, mappatura e informatizzazione Ing. David D Ambrosio 24 Maggio 2017, ABC Napoli Conoscere gli acquedotti: tecniche di rilievo, mappatura e informatizzazione Ing. David D Ambrosio SERVIZI DI DATEK22 Rilievo e informatizzazione reti tecnologiche: Acquedotti;

Dettagli

Arte, Ambiente e Territorio alla luce della nuova normativa

Arte, Ambiente e Territorio alla luce della nuova normativa Arte, Ambiente e Territorio alla luce della nuova normativa Legge 13 luglio 2015, n. 107 Seminario Nazionale sull educazione al Patrimonio Culturale organizzato da Italia Nostra Caserta 10 novembre 2015

Dettagli

Esperienze di utilizzo del BIM in Agenzia del Demanio. Dott. Massimo Gambardella Direttore DSP- Direzione Servizi al Patrimonio

Esperienze di utilizzo del BIM in Agenzia del Demanio. Dott. Massimo Gambardella Direttore DSP- Direzione Servizi al Patrimonio Esperienze di utilizzo del BIM in Agenzia del Demanio Dott. Massimo Gambardella Direttore DSP- Direzione Servizi al Patrimonio Roma, 24 maggio 2018 AGENZIA DEL DEMANIO DIRETTRICI STRATEGICHE 2 GESTIONE

Dettagli