Dipartimento dei Vigili del fuoco Direzione Centrale per l Emergenza e il Soccorso Tecnico e l Antincendio Boschivo Ufficio CRASSSNSAP

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Ottavia Festa
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1 Dipartimento dei Vigili del fuoco Direzione Centrale per l Emergenza e il Soccorso Tecnico e l Antincendio Boschivo Ufficio CRASSSNSAP Servizio Nazionale Sommozzatori Ing. Massimiliano Pugliesi - Responsabile Sezione Sommozzatori

2 Focus Compiti del servizio sommozzatori del CNVVF Modelli territoriali e modelli operativi Assetti operativi Ricerca Strumentale Subacquea Integrata Interventi rilevanti

3 STRUTTURE TERRITORIALI E CENTRALI MI VI TS TO GE SP LI BO FI RA VE AN TE 25 (21+4) Nuclei S.S.A. 500 operatori Copertura h 24 Presenza in 15 regioni SS GR VT ROMA NA BA TA BR DCF - C.A.S. Roma DCESTAB - Uff. CRASSSNSAP Servizio Sommozzatori - Roma CA PA RC CT

4 UFFICIO CENTRALE - ROMA DCESTAB - Uff. CRASSSNSAP Ufficio CRASSSNSAP Contrasto al Rischio Acquatico Servizio Sommozzatori Servizio Nautico e SAP

5 Descrizione assetti operativi SCUBA Sistema di respirazione subacquea a circuito aperto con riserva d aria compressa contenuta in bombole Speleo subacqueo ordinario Assetto SCUBA implementato per operare in ambienti ipogei naturali allagati (grotte) o ad essi assimilabili (relitti, manufatti sommersi, ecc.) valutati dal DDI a lieve difficoltà in relazione alla manovra di progressione, alle condizioni di visibilità ed alla presenza di ostacoli. (vedi Manuali Operativo Sommozzatori e Immersioni in ambienti ipogei o ad essi assimilati)

6 Descrizione assetti operativi Elisoccorso Attrezzature di tipo dedicato composte di: imbrago, casco protettivo e sistemi di comunicazione radio. Assetto impiegato a bordo di elicottero VF per operazioni SAR su superficie acquatica (mare, fiume, lago ed aree alluvionate) SIACS Apparecchiatura di respirazione a circuito aperto alimentata dalla superficie per mezzo di ombelicale e con riserva d aria potenzialmente infinita. La strumentazione permette la comunicazione audio e video con la superficie.

7 Descrizione assetti operativi Speleo subacqueo avanzato RSSI Configurazione per la respirazione a circuito aperto con riserva d aria compressa contenuta in bombole ed attrezzature di tipo dedicato. Tale assetto è impiegato per un confinamento ambientale caratterizzato da elevata difficoltà valutata in relazione alla manovra di progressione, alle condizioni di visibilità ed alla presenza di ostacoli. I parametri di valutazione del livello di difficoltà sono contenuti nel Manuale Operativo Sommozzatori Strumentazioni sonar e robotizzate finalizzate alla ricerca e recupero subacqueo in alto e basso fondale di persone disperse o target in genere. Le apparecchiature, interfacciabili tra loro, sono dotate di sistemi di geolocalizzazione ad alta precisione.

8 Sommozzatori - Compiti primari Search and Rescue su superficie d acqua con impiego di tecniche di salvamento, di mezzi nautici ed elicottero in profondità fino a 50 m con impiego di apparecchiature di respirazione subacquea (assetti SCUBA e SIACS) e di apparati strumentali robotizzati e sonar (RSSI)

9 Sommozzatori - Compiti sussidiari Recuperi subacquei Collaborazioni

10 Modelli operativi Livello TASK FORCE (solo alcuni Nuclei) Speleo subacqueo avanzato RSSI (Ricerca strumentale) Livello ORDINARIO (tutti i Nuclei territoriali) SCUBA Speleo subacqueo ordinario Elisoccorso SIACS

11 SPELEOSUBACQUEA Livello Avanzato Modello Territoriale ed Operativo Task Force Distretto A Direzioni Regionali Veneto TAA e Friuli VG Nuclei S.S. e A. di Vicenza, Venezia, Trieste Distretto B Direzioni Regionali Lazio e Campania Nuclei S.S. e A. di Roma e Napoli Distretto C Direzione Regionale Puglia Nuclei S.S. e A. di Bari e Taranto Distretto D Direzione Regionale Sardegna Nuclei S.S. e A. di Cagliari e Sassari Organico previsto 12 unità per ciascun Distretto (3 unità per turno di servizio) Totale: 48 unità sul territorio nei 4 turni Nota La distribuzione geografica dei distretti garantisce la copertura su tutto il territorio nazionale Abilitazione conseguita dopo il corso basico con un apposito percorso formativo della DCF

12 SPELEOSUBACQUEA Livello Avanzato Ambienti NATURALI

13 SPELEOSUBACQUEA Livello Avanzato Ambienti ASSIMILATI (sotto ghiacci, relitti, ecc.)

14 RICERCA STRUMENTALE SUBACQUEA INTEGRATA Modello Territoriale ed Operativo Task Force Basso fondale max profondità fino a 35 m L assetto prevede l impiego di strumentazioni sonar (telecamera acustica) per l analisi preventiva dello scenario ed individuazione di target in scenari con visibilità nulla ad elevato rischio per il sommozzatore Alto fondale max profondità nel range m. L assetto prevede l impiego di strumentazioni sonar e robotizzate per raggiungere profondità superiori a quelle massime operative (-50 m.) o in scenari con elevato fattore di rischio in immersione del sommozzatore La distribuzione geografica dei

15 RICERCA STRUMENTALE SUBACQUEA INTEGRATA Strumentazioni Ricerca in alto fondale SIDE SCAN SONAR SONAR MULTIBEAM R.O.V. + SONAR DI NAVIGAZIONE POSIZIONATORE ACUSTICO G.P.S. CON CORREZIONE DIFFERENZIALE Ricerca in basso fondale SONAR MULTIFASCIO DIDSON

16 RICERCA STRUMENTALE SUBACQUEA INTEGRATA Alto Fondale - STRUMENTAZIONI Side scan sonar R.O.V. Posizionatore acustico Side scan sonar

17 RICERCA STRUMENTALE SUBACQUEA INTEGRATA Alto Fondale - Procedura ed interfacciabilità apparati Step di implementazione

18 RICERCA STRUMENTALE SUBACQUEA INTEGRATA CAMPO DI RICERCA CAMPO DI LAVORO

interpretazione tridimensionale del prodotto bidimensionale

19 RICERCA STRUMENTALE SUBACQUEA INTEGRATA SIDE SCAN SONAR le ombre acustiche sono i parametri fondamentali per l interpretazione tridimensionale del prodotto bidimensionale dello strumento. Esempio di sonogramma con il rilievo del Drago VF64

20 RICERCA STRUMENTALE SUBACQUEA INTEGRATA SISTEMA DI POSIZIONAMENTO ACUSTICO

21 RICERCA STRUMENTALE SUBACQUEA INTEGRATA R.O.V. PERSEUS Modulo PSU Unità HCU Modulo SCU Cavo ombelicale R.O.V. Perseus

22 RICERCA STRUMENTALE SUBACQUEA INTEGRATA IMPIEGO IMBARCAZIONI MI CA RC RM

23 RICERCA STRUMENTALE SUBACQUEA INTEGRATA GLI AMBIENTI

24 RICERCA STRUMENTALE SUBACQUEA INTEGRATA Basso Fondale Strumento DIDSON

25 RICERCA STRUMENTALE SUBACQUEA INTEGRATA Basso Fondale Strumento DIDSON Vista dall alto Vista sezione trasversale Modello DIDSON

26 Data: Maggio 2005 Località: Fossacesia (CH) Target: Aereo Observer Piaggio Polizia Evento: caduta in mare dopo manovra di loop Tecnica di ricerca: Strumentale integrata Batimetrica: - 16 m

27 Ritrovamento Elicottero A109-Pegaso118 Isola del Giglio (GR) - 24 Nov Tecnica utilizzata per il ritrovamento e rilievi: Ricerca Strumentale Subacquea Integrata

28 Data: 17 marzo 2010 Località: Lago di Bracciano (Roma) Target: Elicottero VF AB412 DRAGO 64 Evento: caduta in lago da quota di 80 ft Tecnica di ricerca: Strumentale integrata Batimetrica: m Drago VF 64

29 Naufragio MN Costa Concordia Isola del Giglio (GR) gennaio 2012 Tecnica utilizzata: Scuba- Speleo-Siacs-Ricerca Strumentale

30 Naufragio MN Costa Concordia Isola del Giglio (GR) gennaio 2012 TRACCIAMENTO SCOUT EFFETTUATO DAI SMZT INTERFORZE INTORNO IL RELITTO CONCORDIA

31 Emergenza affondamento Motopesca migranti Lampedusa (AG) ottobre 2013 Tecnica: Scuba-Ricerca Strumentale

32 Scansione acustica del sonar a testa rotante Emergenza affondamento Motopesca migranti Lampedusa (AG) ottobre 2013

33 Contatti: Ufficio Soccorso Antincendio Portuale, Aeroportuale, Contrasto al Rischio Acquatico e Servizio Sommozzatori Via Cavour n. 5 ROMA em.soccorsoacquatico@vigilfuoco.it

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