PROGETTO BIF Banking Insurance & Finance Network
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- Gioacchino Mantovani
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1 1 PROGETTO BIF Banking Insurance & Finance Network Promuovere il riconoscimento dei Risultati dell Apprendimento attraverso il Sistema ECVET *** Progetto Multilaterale ( LLP PT-LEONARDO-LNW) L Autore è il solo responsabile di questa pubblicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull uso che potrebbe essere fatto delle informazioni in essa contenute.
2 BANKING & INSURANCE & FINANCIAL NETWORK: Promuovere il riconoscimento dei Risultati dell Apprendimento attraverso il Sistema ECVET Durata del progetto: 1 Novembre Ottobre 2011 PARTNERS Portogallo - IFB - Instituto de Formacao Bancaria (Contraente) Lussemburgo - EBTN European Banking & Financial Services Training Association (Coordinatore) Italia - Scienter (Coordinatore Metodologico) Malta - IFS Malta - Institute of Financial Services Polonia - WIB - Foundation Warsaw Institute of Banking PARTNERS ASSOCIATI Regno Unito - CIOBS - Chartered Institute of Bankers in Scotland Paesi Bassi - NIBE SVV - Netherlands Institute for Banking, Insurance & Investment Slovenia BAS - Bank Association of Slovenia Malta MUBE - Malta Union of Bank Employees OBIETTIVI Facilitare l utilizzo del Sistema Europeo di crediti per l Istruzione e la Formazione professionale (ECVET) nel Settore Bancario, Assicurativo e dei Servizi Finanziari. SITO WEB E NETWORK ECVET: 2
3 Vademecum: uno strumento pratico INDICE Prefazione Introduzione Linee Guida per l attribuzione dei Punti di credito alle Qualificazioni ed alle Unità nel Settore Finanziario (B.I.F.) Formazione e Istruzione Professionale Iniziale (ivet). Formazione e Istruzione Professionale Continua (cvet) 2.2. Coefficienti per l attribuzione dei punti di credito ECVET: la Metodologia JADE 2.3. Strategia per la Formazione e Istruzione Professionale Iniziale - casi pratici 2.4. Strategia per la Formazione Permanente casi pratici 2.5. Attribuzione dei punti ECVET ad altre Qualificazioni 3. Linee Guida per la Valutazione e la Convalida dei risultati dell Apprendimento Linee Guida per la Mobilità Protocollo d Intesa 4.2. Accordi di Apprendimento 3
4 Vademecum: uno strumento pratico Prefazione Il Vademecum per il Settore Finanziario (B.I.F. Banking, Insurance, Finance) è uno strumento di lavoro relativo alle modalità di applicazione del Sistema ECVET alle Qualificazioni del Settore Finanziario. Esso contiene un insieme di linee guida per facilitare l orientamento dei professionisti della formazione. Inoltre, nel Vademecum è illustrata la metodologia J.A.D.E. (Job, Articulation, Difficulty, EQF) per l attribuzione dei punti di credito ECVET. Tale metodologia è stata principalmente definita sulla base delle due Qualificazioni del Settore Finanziario (EFCB European Foundation Certificate in Banking ed EFA European Financial Advisor). 4
5 1. Introduzione Una Qualificazione può essere conseguita in vari contesti di apprendimento: Contesto formale di apprendimento (Istituzione VET rilascia un certificato ufficiale) Contesto di apprendimento nell ambito lavorativo Ogni rilevante esperienza di apprendimento nella vita Oppure: insieme di tutti i contesti di apprendimento Qualificazione Indipendentemente dalla forma di apprendimento e dal tempo impiegato, i punti ECVET possono essere considerati una moneta comune dell istruzione e formazione professionale inerente a: Individui (punti ECVET portabili / trasferibili ); Qualificazioni (punti ECVET permanenti ). 5
6 Formal outcome of an assessment and validation process 420 ECVET 220 ECVET QUALIFICATION Learning Outcomes: Credit Accumulation PROFESSIONAL QUALIFICATION Learning Outcomes: Learner can acquire qualifications progressively by successive assessment of Learning Outcomes 180 ECVET WORK EXPERIENCE Learning Outcomes: 20 ECVET SPECIALIZATION MODULE Learning Outcomes: Il Sistema ECVET mira a promuovere la consapevolezza delle esperienze di apprendimento individuali e consente la mobilità tra i Paesi ed in vari contesti di apprendimento. 6
7 2. Linee Guida per l attribuzione dei Punti di credito alle Qualificazioni ed alle Unità nel Settore Finanziario (B.I.F.) Nel 2009 la Commissione Europea ha definito i punti ECVET come una rappresentazione numerica del peso complessivo dei risultati dell'apprendimento in una Qualificazione e del peso relativo delle Unità in relazione alla Qualificazione. Qualificazione VET Unità Unità Unità 30 punti 15 punti 15 punti 60 punti In base alla Raccomandazione dell U.E., i punti ECVET sono assegnati alle Qualificazioni con i seguenti criteri: 60 punti sono attribuiti ai risultati dell Apprendimento che si ritiene di poter raggiungere in un anno di Istruzione e Formazione professionale formale e a tempo pieno; I punti ECVET sono assegnati ad una Qualificazione nel suo complesso; I punti ECVET sono assegnati alle proprie Unità, in relazione al peso all interno della Qualificazione. 7
8 In sede di assegnazione di punti ECVET ad una Qualificazione, vanno considerate le ore di apprendimento (notional hours), ovvero la valutazione del tempo di cui un discente ha bisogno per acquisire i risultati dell Apprendimento specificati in una data Qualificazione. Ciò si ripercuote sul carico di lavoro del discente necessario per raggiungere il livello atteso di una Qualificazione, inclusa ogni attività di apprendimento rilevante per l acquisizione dei risultati dell Apprendimento. Il progetto B.I.F. propone l attribuzione di 1 Punto di credito ogni 30 ore di carico di lavoro del discente. Esistono diversi metodi possibili per la distribuzione dei punti ECVET: Diversi percorsi possibili Riferimento ivet Varie durate di Istruzione e Formazione Riferimento Un anno di programma = 60 punti ECVET Qualificazione A Form. e Istr.Prof. Continua Varie/ Individuali Durate programmi = 60 punti ECVET Valutazione dell apprendimento Non-formale/ Informale Non può essere calcolata nessuna durata = 60 punti ECVET 8
9 La Partnership del progetto B.I.F. ha suggerito che l attribuzione di punti ad una Qualificazione ed alle Unità dovrebbe seguire un iter di tre fasi : 9
10 I due rilevanti pre - requisiti per l attribuzione di punti ECVET: 1 2 Formal, Non-formal and Informal Education EQF Level Complexity of LO No attribution of ECVET credit points No Assessment of Learning Outcomes? Yes Trainee s Workload (number of hours) Attribution of ECVET Credit Points 10
11 2.1. Istruzione e Formazione Professionale Iniziale (ivet) e Continua (cvet) nel Settore Finanziario E possibile distinguere fra Istruzione e Formazione Professionale Iniziale (ivet) e Istruzione e Formazione Professionale Continua (cvet) nonché la loro rilevanza nel Settore Finanziario. 11
12 ECVET propone una metodologia applicabile principalmente nel Settore Istruzione e Formazione Professionale Iniziale (ivet) in cui il processo di attribuzione dei punti ECVET inizia sia con l utilizzo di percorsi di apprendimento che con il carico di lavoro del discente come criterio principale per l attribuzione di punti. Il Settore Finanziario, invece, si avvale di un ampio numero di corsi di formazione rivolti a persone con elevata esperienza (cvet), in quanto tradizionalmente il Settore pone particolare importanza alla formazione continua dei propri dipendenti. Nell Istruzione e Formazione Professionale Iniziale (ivet) il processo di attribuzione di punti ECVET inizia con le ore di apprendimento ed il confronto con altre Qualificazione potrebbe essere utile come riferimento. ***** Nell Istruzione e Formazione Professionale Continua (cvet) il processo di attribuzione di punti ECVET inizia con un confronto con una Qualificazione di Istruzione e Formazione Professionale Iniziale (ivet) o Continua (cvet), mentre le ore di apprendimento possono essere utilizzate in via secondaria e strumentale. 12
13 2.2. Coefficienti per l attribuzione dei punti di credito ECVET: la metodologia JADE Sono stati identificati 4 coefficienti da utilizzare nell attribuzione di punti ECVET: Job Relevance coefficient (a livello di unità); Articulation coefficient (a livello di unità); Difficulty coefficient (a livello di unità); EQF coefficient (ad un livello di Qualifica). I parametri stabiliti all interno di ogni categoria rappresentano un tentativo di bilanciare questa variabilità con la necessità di considerare le ore teoriche un fondamentale punto di partenza. I parametri non sono meramente un espressione matematica, ma riflettono l opinione di una commissione di esperti (un gruppo di persone con profonda conoscenza della Qualifica) su queste variabili. 13
14 In ogni caso, il valore è determinato dalla migliore media entro una scala da 0.8 a 1.2, in cui 1 è neutrale, dove 0,8 è minimo e 1,2 è il massimo. Analizziamoli singolarmente... J Esprime quanto l unità contribuisce JOB alla Qualificazione in termini di RELEVANCE prestazioni professionali e lavorative dei discenti/studenti. Dimostra quanto i risultati dell Apprendimento sono fondamentali per l esecuzione di un lavoro e quanto siano specifici. Inoltre, sono compresi anche aspetti riguardanti la spendibilità nel mercato del lavoro.. A Rappresenta l equilibrio tra le tre categorie dei risultati dell Apprendimento (Conoscenza, Abilità, Competenza). ARTICULATION Quanto più le tre categorie saranno bilanciate nella valutazione tanto più alto sarà il punteggio. Il giusto equilibrio può essere differente per i vari tipi di Qualifiche; tuttavia, è consigliato che siano rappresentate tutte e tre le categorie, con particolare attenzione su abilità e competenze. 14
15 D Include la complessità dei Risultati DIFFICULTY dell Apprendimento e lo sforzo intellettuale (qualitativo) richiesto per conseguirli. L analisi della difficoltà può anche tenere in considerazione la percentuale di successo dei discenti. (le unità con percentuali di successo inferiori sono considerate più difficili). E EQF COEFFICIENT Si basa su otto livelli di riferimento nel Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) nel quale la Qualifica è espressa da un livello base (1) ad uno avanzato (livello 8). Ciò riflette il grado di avanzamento della Qualifica e le sue unità. EQF è uno strumento di referenziazione per confrontare le Qualifiche in Europa. Tale coefficiente viene usato nella Formazione e Istruzione Professionale Iniziale (ivet) e Continua (cvet) operando come un coefficiente unico. Per ivet la B.I.F. Partnership assume livello 4 di EQF come parametro di riferimento (assegnato a EFCB come spiegheremo più avanti). 15
16 Il coefficiente EQF per il livello 4 = 1 e quindi: Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello European Foundation Certificate in Banking (EFCB) è stata selezionata dalla Partnership come Qualifica per l Istruzione e la Formazione Professionale Iniziale ivet per l attribuzione di punti ECVET. *** European Financial Advisor (EFA) è quello scelto per le Qualifiche di Istruzione e Formazione Professionale Continua cvet. 16
17 2.3. Strategia per la ivet Materiali Pratici Metodologia applicata su European Foundation Certificate in Banking EFCB (ivet) La Qualifica EFCB comprende 300 ore teoriche ed è organizzata in tre gruppi principali, equivalenti a tre unità. La prima rappresenta il 20% del totale della Qualifica. La seconda il 60% e la terza il 20%. FASE 1 EFCB 1 punto = 30 ore, quindi: Numero di punti = numero di ore teoriche/30 * coefficiente EQF Nel nostro caso: coefficiente EQF di livello 4 = 1 Numero di punti = 300 ore/30 * 1 (EQF) = 10 punti FASE 2 Punti di Unità = numero di punti secondo il peso delle unità * Job Relevance * Articulation * Difficulty Nel nostro caso: I pesi delle unità sono: U1-20%, U2-60% e U3-20% U1 = [20% * 10 punti] * 1.0 (J) * 0.8 (A) * 1.1 (D) =
18 U2 = [60% * 10 punti] * 1.2 (J) * 1.1 (A) * 1.0 (D) = 7.92 U3 = [20% * 10 punti] * 0.9 (J) * 0.8 (A) * 0.8 (D) = 1.15 I risultati della moltiplicazione dovrebbero essere arrotondati al numero intero più prossimo o di mezzo. In questo modo si ottiene: U1 = 2 punti U2 = 8 punti U3 = 1 punti FASE 3 Step 3 punti ECVET della Qualifica = somma dei punti dell unità Nel caso di EFCB: = 11 ECVET punti di Qualifica 2.4. Strategia per cvet Materiali Pratici Metodologia applicata su European Financial Advisor EFA (cvet) EFA EFA è al livello 5 EQF. Questo programma è organizzato in 8 moduli, comparabili ad otto unità. Il loro peso nella Qualifica totale è: U1-10%, U2-10%, U3-20%, U4-10%, U5-5%, U6-10%, U7-20%, U8-15%. FASE 1 18
19 Numero di punti = punti ECVET di una Qualifica simile ECVET * coefficiente EQF Come regola generale, se confrontiamo una Qualifica ad una di riferimento e sono entrambe allo stesso livello EQF, nella FASE 1 non è necessario moltiplicare per il coefficiente di EQF. Nel nostro caso: Coefficiente EQF in comparazione con EFCB = = 1.2 Numero di punti = 11 punti (punti ECVET per EFCB) * 1.2 (EQF) = 13 punti FASE 2 Punti dell unità = numero di punti secondo il peso di ciascuna unità * Job Relevance * Articulation * Difficulty In our case: U1 = [10% * 13 punti] * 1.0 (J) * 1.0 (A) * 0.9 (D) = punto U2 = [10% * 13 punti] * 1.0 (J) * 1.0 (A) * 1.0 (D) = punti U3 = [20% * 13 punti] * 1.2 (J) * 1.0 (A) * 1.2 (D) = punti U4 = [10% * 13 punti] * 1.0 (J) * 0.9 (A) * 0.8 (D) = punto U5 = [5% * 13 punti] * 1.0 (J) * 1.0 (A) * 0.9 (D) = punti U6 = [10% * 13 punti] * 1.1 (J) * 1.0 (A) * 0.9 (D) = punti U7 = [20% * 13 punti] * 1.1 (J) * 1.1 (A) * 1.2 (D) = punti U8 = [15% * 13 punti] * 1.2 (J) * 1.2 (A) * 1.2 (D) = punti FASE 3 punti ECVET della Qualifica = somma dei punti dell unità Nel nostro caso: = 17 ECVET punti di Qualifica 2.5. Attribuzione dei punti ECVET ad altre Qualifiche nelsettore B.I.F. 19
20 Il metodo per l attribuzione dei punti ECVET per le altre Qualifiche nel settore è la seguente, basata sui seguenti parametri di riferimento: FASE 1 Il metodo è lo stesso della fase 1 nel caso di EFA il confronto ad una Qualifica di riferimento è fatto usando il coefficiente EQF. FASE 2 e FASE 3 Il metodo è il medesimo delle Fasi 2 e 3 nei precedenti casi di EFCB e EFA si assegnano punti ad ogni unità secondo il loro peso (basandosi sul numero di ore) e quindi la somma dei punti delle singole unità determina i punti di Qualifica ECVET. 20
21 3. Linee Guida per la valutazione e la convalida dei Risultati dell Apprendimento Per assicurare la convalida ed il riconoscimento dell unità, dovranno essere abbinate l unità progettata/descritta nella Partnership e gli standards delle diverse Qualifiche. Per EFCB e EFA, i criteri di valutazione sono ben definiti. Per le Qualifiche analoghe le procedure raccomandate per gli esami includono: a. Validità: esame conforme con il profilo esame; b. Affidabilità: l esame dà lo stesso esito, se ripetuto; c. Accettabilità: l esame è imparziale nei confronti dei candidati; d. Trasparenza: il candidato sa cosa si aspetta e ciò che il certificato rappresenta. Le domande dell esame dovrebbero avere un fattore di discriminazione positiva. 21
22 La validità e l attendibilità dovrebbero essere valutati dopo ogni esame, e potrebbe essere la ragione per: Adattare la definizione standard o pass rate dell esame individuale; Correggere la domanda d esame per un uso futuro. Il profilo d esame dovrebbe essere basato su una divisione degli obiettivi d esame in gruppi, secondo le unità di qualifica. Le domande si basano sugli obiettivi d esame. 22
23 4. Linee Guida per la Mobilità Fasi della Procedura di Mobilità Lo schema della mobilità si compone di quattro fasi: Creazione di una partnership tra enti/istituzioni competenti e di un Protocollo d Intesa (MoU) Conclusione di un accordo di apprendimento 23
24 4.1. Protocollo d Intesa (MoU) Il Protocollo d Intesa rappresenta un accordo volontario tra le parti in cui si stabiliscono le condizioni per una collaborazione internazionale tra gli organismi competenti dei diversi paesi. 4.2 Accordo di apprendimento L accordo di apprendimento è firmato dalle istituzioni autorizzate come i fornitori di formazione nel paese di origine e di accoglienza o di altro organismo competente, in un Protocollo d Intesa Quadro, e un discente. 24
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