Prova a scoprire quanto i percorsi didattici e formativi possano essere creativi e innovativi.

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1 Clicca qui a destra nella barra laterale "Section menu". Prova a scoprire quanto i percorsi didattici e formativi possano essere creativi e innovativi. "Il teatro non è il paese della realtà: ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce dal sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco" (Victor Hugo) Progetto DIPENDI DA TE IL TEATRO CONTRO TUTTE LE DIPENDENZE AMBITO TERRITORIALE BITONTO-PALO DEL COLLE (PIANO SOCIALE DI ZONA ) Sabato 18 giugno 2016 ore e successive tre repliche (Sabato 18 giugno ore 21.00; Domenica 19 giugno ore e ore 21.00) a BITONTO presso il Teatro Comunale Tommaso Traetta, in Largo Teatro N. 17 si terrà LA PRIMA MESSA IN SCENA dell opera inedita, con protagonisti oltre sessanta allievi, frequentanti il 4 anno degli Istituti Scolastici Superiori dell Ambito sociale e con la partecipazione straordinaria dell attrice BIANCA GUACCERO e con il supporto della regia di PIPPO MEZZAPESA nell ambito del progetto di formazione e produzione artistica e teatrale per l educazione e l inclusione sociale DIPENDI DA TE IL TEATRO CONTRO TUTTE LE DIPENDENZE Interventi di prevenzione in materia di dipendenze patologiche- ideato dagli Uffici del Comune di Bitonto delegati alla cultura ed ai Servizi sociali (Piano Sociale di zona, Ambito Territoriale Bitonto-Palo Del Colle, Comune capofila di Bitonto) in collaborazione con Avviso Pubblico e con il SER.D. 1/5

2 Bitonto/Palo del Colle. Il progetto, ideato da SILVIA NASCETTI e LILIA D.PESCE è stato gestito dall Agenzia Formativa D.ANTHEA ONLUS, accreditata dalla Regione Puglia. 2/5

3 MA PERCHE' NON SONO UN DELINQUENTE? Modugno 13 marzo 2016 incontro con l'autore NICOLA SCHINGARO 3/5

4 IL COLORE DEL MELOGRANO di Giuseppe Scelsi - Besa Editrice LECCE, 18 gennaio 2011 ore18,00 MUSEO S. CASTROMEDIANO (Viale Gallipoli, 28) patrocinio : Provincia di Lecce - D.ANTHEA - Centro Studi Giorgio La Pira - INTEGRA Onlus Quando il solido muro della ideologia va in frantumi, migliaia di albanesi si ritrovano in preda alla più grande disperazione. Il sistema si sgretola, le rigidità di un regime che si è chiuso per decenni su se stesso si piegano alla furia di uomini e donne, idee e sentimenti vengono travolti. Anche Filip Galimuna, sergente dell'esercito albanese con la passione per il pianoforte, perde tutto in un sol colpo: si ritrova a capo di una caserma vuota, i suoi uomini l'hanno abbandonato, preferendo il miraggio di una fuga verso l'italia, e la sua donna, Iliria, lungi dal dargli quel conforto che egli cercava, si allontana da lui innamorandosi di un uomo i cui traffici di quei momenti hanno reso uomo di successo. In preda alla più cupa disperazione, Filip si fa coinvolgere in un traffico di armi, il cui ricavato però finisce nelle mani sbagliate e fa crollare le sue ultime illusioni e speranze. La vicenda volge a un epilogo drammatico, ma non inatteso. Quando Galimuna fugge con la moglie e il più piccolo dei suoi figli dall'albania, a dargli ospitalità in Italia è un collega del suo maestro di musica, Arturo Mondelli, che intuisce la genialità artistica del sergente, lo incoraggia a proseguire negli studi di pianoforte e lo porta al successo nelle più importanti rassegne musicali internazionali. Ancora una volta, tuttavia, il richiamo dei vecchi miti riemerge prepotente quando il caso gli offre la possibilità di vendicare la morte del figlio più grande. Ma questa volta qualcosa è cambiato. (*) Giuseppe Scelsi è magistrato da quasi trent'anni. Il colore del Melograno è il suo primo romanzo, in cui ha voluto dare volto e parola di narrazione alle sovrastrutture del suo percorso professionale, ma con una dose di amarezza e rabbia senza pari. 4/5

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