Prova associata al percorso Sai di cosa è capace la luce? di Cinzia Ronchi
|
|
- Erica Giovannini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Prova associata al percorso Sai di cosa è capace la luce? di Cinzia Ronchi Autore Cinzia Ronchi Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola primaria Percorso collegato Sai di cosa è capace la luce? - Nucleo Energia e le sue trasformazioni 1
2 Appunti per la somministrazione delle prove di valutazione Il set di prove presentato non deve essere inteso come un corpus da somministrare agli alunni senza tener conto della loro età, del loro grado di sviluppo e delle loro caratteristiche peculiari. Pertanto, sarà cura del docente adeguare le prove all età degli alunni e alla reale situazione della classe, al fine di evitare che eventuali difficoltà di decodifica del testo scritto - presenti in molti bambini con bisogni educativi speciali o disturbi specifici dello sviluppo - possano influire negativamente sulle risposte ai vari item. Il livello richiesto dalla prova può essere alzato o abbassato anche solo modificandone le modalità di somministrazione: leggere ad alta voce gli item, fornendo alcune indicazioni sulle strategie da mettere in campo per rispondere (che non significa suggerire la risposta, ma fornire al bambino alcuni spunti) abbassano il livello delle prove e sono indicate nel caso di alunni più piccoli o con difficoltà; per alzare il livello di una prova, può essere sufficiente anche solo definire il tempo di esecuzione (ad es. 30 minuti), comunicandolo ai bambini all inizio della somministrazione, ritirando le prove allo scadere di tale tempo, analogamente a quanto si fa con le rilevazioni INVALSI. anche il suddividere il set delle prove e somministrarle al termine di ciascuna attività può essere un modo per abbassarne il livello, in quanto richiede all alunno un tempo di attenzione più breve. A tal proposito, si specifica che: gli item 1 e 3 si riferiscono maggiormente all attività 1: Cosa fa la luce? gli item 4 e 5 si riferiscono maggiormente all attività 2: Le ombre gli item 2 e 6 si riferiscono maggiormente all attività 3: La relazione tra luce e colori 2
3 Per lo studente 1) Osserva le immagini e collega FONTE DI LUCE ARTIFICIALE FONTE DI LUCE NATURALE CORPO ILLUMINATO 3
4 2) Luca, Giorgio e Michele hanno costruito delle trottole. Luca ha dipinto la sua trottola di rosso e giallo, Giorgio ha dipinto la sua trottola di giallo e blu, e Michele ha dipinto la sua di rosso, giallo e blu. I bambini iniziano a far ruotare le trottole e scoprono che mentre girano i loro colori cambiano! LUCA La mia trottola è diventata ARANCIONE GIORGIO La mia trottola è diventata BIANCA La mia trottola è diventata VERDE MICHELE Secondo te, quello che ha detto LUCA è vero o no?. Come mai?.. Secondo te, quello che ha detto GIORGIO è vero o no?. Come mai?.. Secondo te, quello che ha detto MICHELE è vero o no?. Come mai?.. 4
5 3) Osserva le immagini. Secondo te da dove proviene la luce? Metti una X sulla risposta corretta. da dietro da dietro da dietro da dietro da sinistra da sinistra da sinistra da sinistra dall alto dall alto dall alto dall alto da destra da destra da destra da destra da davanti da davanti da davanti da davanti 4) Disegna l ombra a ogni albero. 5
6 6
7 5) Osserva l ombra delle mele. Da dove viene la luce, secondo te? Disegna una lampadina vicino a ciascuna mela. 7
8 6) Federica, Lucia e Sofia vanno in discoteca. Federica indossa una gonna rossa, Luca una maglietta bianca e Sofia un vestito giallo. Le luci della pista da ballo sono BLU. Cosa accade? Metti una X sulla risposta corretta. La gonna di Federica e il vestito di Sofia hanno cambiato colore, mentre la maglietta di Luca è rimasta uguale. La maglietta di Luca ha cambiato colore, mentre la gonna di Federica e il vestito di Sofia sono rimasti uguali. La gonna di Federica, il vestito di Sofia e la maglietta di Luca hanno cambiato colore. Non ha cambiato colore né la gonna di Federica, né il vestito di Sofia, né la maglietta di Luca. Spiega la tua risposta:
9 Per il docente Consigli per la correzione 1) Risposte corrette: FONTE DI LUCE ARTIFICIALE FONTE DI LUCE NATURALE CORPO ILLUMINATO Per ogni risposta corretta: 0.5 punti Punteggio massimo: 3 punti 9
10 Competenza: Confrontare e correlare oggetti e fenomeni della realtà circostante, individuando somiglianze e differenze e operando seriazioni e classificazioni. 2) Risposte corrette: Secondo te, quello che ha detto LUCA è vero o no? Sì Come mai? Perché il rosso unito al giallo dà l arancione. Secondo te, quello che ha detto GIORGIO è vero o no? No Come mai? Perché il giallo e il blu uniti assieme danno il verde e non il bianco. Secondo te, quello che ha detto MICHELE è vero o no? No Come mai? Perché il giallo, il rosso e il blu uniti assieme danno il bianco e non il verde. Si considerano corrette soltanto quelle risposte che contengono anche una spiegazione del tipo sopra riportato. Per ogni risposta corretta: 1 punto Punteggio massimo: 3 punti Competenza: Riconoscere cause ed effetti nei fenomeni considerati. Ricordare e applicare alla situazione problematica la conoscenza scientifica necessaria. 3) da dietro X da dietro da dietro da dietro da sinistra da sinistra X da sinistra da sinistra dall alto dall alto dall alto dall alto X da destra da destra da destra da destra da davanti da davanti da davanti X da davanti Per ciascuna delle quattro immagini, se l alunno individua correttamente la fonte luminosa: 0,5 punti 10
11 Punteggio massimo: 2 punti Competenza: Riconoscere cause ed effetti nei fenomeni considerati. Ricordare e applicare alla situazione problematica la conoscenza scientifica necessaria. 4) In fase di correzione delle prove, per comprendere se la direzione attribuita dall alunno all ombra sia esatta, basta tracciare una linea retta che parta dal centro del Sole e che arrivi alla parte più lontana dell ombra rispetto questo ultimo (vedi linee rosse nell esempio). Se l alunno disegna tutte e tre le ombre in maniera corretta rispetto alla posizione del Sole nel cielo: 2 punti Se l alunno disegna correttamente almeno due ombre rispetto alla posizione del Sole: 1 punto Punteggio massimo: 2 punti Competenza: Riconoscere cause ed effetti nei fenomeni considerati. Ricordare e applicare alla situazione problematica la conoscenza scientifica necessaria. 11
12 5) In fase di correzione delle prove, per comprendere se la direzione attribuita dall alunno all ombra sia esatta, basta tracciare una linea retta che in questo caso parta dal centro della lampadina e arrivi alla parte più lontana dell ombra rispetto alla fonte luminosa (vedi linee rosse nell esempio). Se l alunno disegna tutte le lampadine tenendo conto della direzione e dimensione dell ombra: 2 punti Se l alunno disegna almeno 4 lampadine seguendo i criteri sopra indicati: 1 punto Punteggio massimo: 2 punti Competenza: Riconoscere cause ed effetti nei fenomeni considerati. Ricordare e applicare alla situazione problematica la conoscenza scientifica necessaria. 12
13 6) La gonna di Federica e il vestito di Sofia hanno cambiato colore, mentre la maglietta di Luca è rimasta uguale. La maglietta di Luca ha cambiato colore, mentre la gonna di Federica e il vestito di Sofia sono rimasti uguali. La gonna di Federica, il vestito di Sofia e la maglietta di Luca hanno cambiato colore. Non ha cambiato colore né la gonna di Federica, né il vestito di Sofia, né la maglietta di Luca. X Spiegazione: i vestiti hanno cambiato colore perché il colore che vediamo non è una caratteristica solo delle cose, ma dipende anche dalla luce. Se l alunno individua la risposta corretta: 1 punto Se l alunno oltre ad individuare la risposta corretta fornisce una spiegazione adeguata nella quale si dica che il colore non è una caratteristica stabile delle cose, ma che dipenda dalla luce: 2 punti In caso di errori nella scelta dell alternativa di risposta, ma in presenza di una spiegazione che tenga conto dei criteri di cui sopra: 1 punto Punteggio massimo: 2 punti Competenza: Riconoscere cause ed effetti nei fenomeni considerati. Ricordare e applicare alla situazione problematica la conoscenza scientifica necessaria. 13
14 Questo materiale è stato realizzato nel 2014 da INDIRE con i fondi del Progetto PON Educazione Scientifica, codice, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo. La grafica, i testi, le immagini e ogni altra informazione disponibile in qualunque formato sono utilizzabili a fini didattici e scientifici, purché non a scopo di lucro e sono protetti ai sensi della normativa in tema di opere dell ingegno (legge 22 aprile 1941, n. 633). Le immagini del primo item hanno una licenza Creative Commons, nello specifico: Lampione: by Daniel R. Blume (CC BY-SA 2.0) Mela: by Foodfacts pm (CC BY-SA 2.0) Fuoco: by Michael Budde (CC BY-SA 2.0) Mosca: by Marcelo César Augusto Romeo (CC BY 2.0) Faro: by Andrea (CC BY-SA 2.0) Stelle: by Scott Cresswell (CC BY 2.0) 14
Prova associata al percorso Pillole di fisica per la biologia di Annalisa Salomone
Prova associata al percorso Pillole di fisica per la biologia di Annalisa Salomone Autore Annalisa Salomone Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di I grado Percorso collegato
DettagliProva associata al percorso La rifrazione di Annalisa Salomone
Prova associata al percorso La rifrazione di Annalisa Salomone Autore Annalisa Salomone Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado Percorso collegato La rifrazione
DettagliLe rocce 3: i minerali
Le rocce 3: i minerali di Monica Onida Percorso collegato Le rocce raccontano - Nucleo Terra e Universo Autore Monica Onida Referente scientifico Michela Mayer Ordine di scuola Scuola Secondaria di Primo
DettagliProva associata al percorso Calore e temperatura nelle trasformazioni: i primi passi! di Cinzia Ronchi
Prova associata al percorso Calore e temperatura nelle trasformazioni: i primi passi! di Cinzia Ronchi Autore Cinzia Ronchi Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola primaria Classi IV
DettagliQuadro di Riferimento di Matematica
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULL INDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI Seminario provinciale rivolto ai docenti del Primo Ciclo Quadro di Riferimento di Matematica -la rilevazione
DettagliRISULTATI PROVE INValSI a.s I.C. Civezzano
RISULTATI PROVE INValSI a.s. 2011-2012 I.C. Civezzano Alcune premesse a) genesi delle prove La legislazione vigente attribuisce all INVALSI la competenza amministrativa a effettuare verifiche periodiche
DettagliII Seminario Provinciale Progetto EM.MA. ITC G.Ginanni Ravenna
II Seminario Provinciale Progetto EM.MA. ITC G.Ginanni Ravenna Ravenna, 27 maggio 2009 1 GRAZIE a tutti i docenti Formatori Tutor Junior (in particolare ai docenti del Polo di Ravenna) Per la straordinaria
DettagliSINTESI DELL INDAGINE INVALSI 2013 (II classe delle superiori, riformata)
SINTESI DELL INDAGINE INVALSI 2013 (II classe delle superiori, riformata) L indagine INVALSI del 2013 ha coinvolto dodici classi del Liceo Fermi, compresa la sede associata; per le classi II D e II P,
DettagliPROVA INVALSI. È una prova standardizzata somministrata dall Istituto Nazionale di. Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione agli
PROVA INVALSI Che cos è la prova Invalsi? È una prova standardizzata somministrata dall Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione agli studenti dei diversi ordini
DettagliProva associata al percorso Quanto misura? di Annalisa Salomone
Prova associata al percorso Quanto misura? di Annalisa Salomone Autore Annalisa Salomone Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di I grado Classe I Percorso collegato Quanto
DettagliRILEVAZIONE INVALSI GUIDA ALLA LETTURA
RILEVAZIONE INVALSI GUIDA ALLA LETTURA il piano delle rilevazioni SNV e PN 2009-2010 II primaria V primaria I secondaria di primo grado III sec. di I grado Prova Nazionale II secondaria di secondo grado
DettagliCRESCITA. RG-Crescita 1
CRESCITA RG-Crescita 1 STIMOLO RG-Crescita 2 Domanda 1: LA CRESCITA A partire dal 1980 l altezza media delle ragazze di 20 anni è aumentata di 2,3 cm arrivando a 170,6 cm. Qual era l altezza media delle
DettagliRETE I.C. TITO LIVIO
RETE I.C. TITO LIVIO CORSO DI FORMAZIONE: CURRICOLO PER COMPETENZE E VALUTAZIONE A CURA DEL PROF. MAURIZIO GENTILE LABORATORIO DI RICERCA AZIONE : REALIZZAZIONE DI 3 SCHEDE DI PASSAGGIO TRA SCUOLA DELL'INFANZIA
DettagliCirc. Int. n. 10 Tuscania, 26 settembre A tutto il personale docente e di segreteria dell Istituto. Al Referente INVALSI di Istituto.
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA'E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI TUSCANIA "IldovaldoRidolfi" - Viale Trieste, 2-01017 Tuscania (VT) Tel.
DettagliA scuola di scienza: il progetto Tutti pazzi per la chimica!
A scuola di scienza: il progetto Tutti pazzi per la chimica! Il sistema scolastico lombardo SCUOLE STATALI SCUOLE PARITARIE ALUNNI SCUOLE STATALI ALUNNI S. PARITARIE DOCENTI SCUOLE STATALI DOCENTI S. PARITARIE
DettagliI S T I T U T O C O M P R E N S I V O G. M A Z Z I N I P O R T O S. S T E F A N O
Pericolo Moduli di ambienti sicuri Attenzione Manutenzione CURRICOLO PER PROGETTI EDUCATIVI INTERDISCIPLINARI PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO E NEGLI
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO
Pagina 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO DOCENTE MATERIA CLASSE EMILIA ZUFFADA ECONOMIA AZIENDALE I A AFM OBIETTIVI DISCIPLINARI (in conformità a quanto definito
DettagliIl ruolo del referente della valutazione
Il ruolo del referente della valutazione prof. Ivan Graziani I.C. Santa Sofia (FC) Bolzano 29 ottobre 2015 Che ruolo ha il referente di valutazione? Un referente per la valutazione deve occuparsi nel proprio
DettagliAVVIO DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE USR dell Emila-Romagna
AVVIO DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE USR dell Emila-Romagna Roberto Ricci INVALSI Salsomaggiore (PR), 4 marzo 2015 Le rilevazioni dell INVALSI a.s. 2007/08 a.s. 2008/09 a.s. 2009/10 a.s. 2010/11
DettagliINDICAZIONI PER L ORGANIZZAZIONE DELLE GIORNATE DI SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE RILEVAZIONE NAZIONALE INVALSI
INDICAZIONI PER L ORGANIZZAZIONE DELLE GIORNATE DI SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE RILEVAZIONE NAZIONALE INVALSI 2013-14 1 A.S. 2013 14 Organizzazione somministrazione prove INVALSI 2013 14 Premessa Le presenti
DettagliR E P O R T S U I R I S U L T A T I I N V A L S I A.S I S T I T U T O C O M P R E N S I V O
1 R E P O R T S U I R I S U L T A T I I N V A L S I A.S. 2014 2015 I S T I T U T O C O M P R E N S I V O «GINO ROSSI VAIRO» SCUOLA PRIMARIA -SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO Curato dal GRUPPO DI MIGLIORAMENTO
DettagliCorso di formazione Ottobre 2016
Ente accreditato dal MIUR con D. M. n. 90 del 1/12/2003, nell'elenco dei Soggetti accreditati/qualificati per la Formazione del personale della Scuola. Corso di formazione 26 27 Ottobre 2016 DISTURBI SPECIFICI
DettagliArmanda Ferrarini. Università dell Insubria IC Zonca, Treviolo (BG)
Armanda Ferrarini Università dell Insubria IC Zonca, Treviolo (BG) LINEE-GUIDA PER LA VALUTAZIONE NEL PROGETTO PRO.VA.RE Valutazione orientata alle conoscenze/ abilità Verifiche scritte ed orali di tipo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DEL MARE
ISTITUTO COMPRENSIVO DEL MARE RAIC810006 - C.F.: 92048190398 - TEL 0544/530218 - FAX 0544/531474 RAIC810006@PEC.ISTRUZIONE.IT - comprensivodelmare@gmail.com Via IV Novembre 86, 48122 Marina di Ravenna
DettagliLo scopo dell autovalutazione non è sanzionatorio o fiscale, ma ha una valenza professionale e progettuale per:
BILANCIO SOCIALE Autovalutazione La pratica dell autovalutazione costituisce uno strumento professionale prezioso per tutti gli operatori scolastici, utile per procedere nella revisione del proprio operato;
DettagliCampagna di sensibilizzazione al Codice della Strada
COMANDO POLIZIA MUNICIPALE Staff Comandante Ufficio Informazioni Istituzionali Campagna di sensibilizzazione al Codice della Strada Ripassiamo il Codice della Strada.- Art.41.- Segnali luminosi.- I segnali
DettagliABILITÀ. COMPETENZE L'alunno: ( B-H ) L'alunno sa: associare alla quantità il numero ( simbolo e nome ) i numeri ordinali
TRAGUARDI DI COMPETENZA L alunno opera con i numeri naturali nel calcolo scritto e mentale NUMERI L'alunno: ( B-H ) la serie numerica fino al 100 associare alla quantità il numero ( simbolo e nome ) i
DettagliIl mondo con gli occhi di un sommergibile di Maria Altieri
Il mondo con gli occhi di un sommergibile di Maria Altieri Autore Maria Altieri Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado Percorso collegato Modelli di riflessione
DettagliIstituto Comprensivo «Don Lorenzo Milani» AQUILEIA
Convegno per l educazione scientifica nella scuola primaria Udine, 19 20 marzo 2014 Istituto Comprensivo «Don Lorenzo Milani» AQUILEIA Il tema dei fenomeni ottici in prospettiva verticale Scuola Secondaria
DettagliAlimentazione e salute (sul modello TIMSS)
Alimentazione e salute (sul modello TIMSS) di Laura Cassata Autore Laura Cassata Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado Percorso collegato Alimentazione e salute
DettagliRELAZIONE DATI INVALSI
ISTITUTO COMPRENSIVO G. TOMASI DI LAMPEDUSA di S. Margherita di Belice RELAZIONE DATI INVALSI A.S. 2014 2015 1 SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO RELAZIONE SULLA RESTITUZIONEDATI INVALSI 2014
DettagliProgrammazione annuale docente classe 4^
Programmazione annuale docente classe 4^ Docente Rosella Aletti Classe 4 A Tu. Materia di insegnamento storia. Libro di testo Palazzo Bergese Rossi Storia magazine La Scuola Anno scolastico 2013/14 Saronno,11-11-13_
DettagliCompetenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA DELL INFANZIA LA CONOSCENZA DEL MONDO Ordine, misura, spazio, tempo, natura Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori 1.1.1 E in grado
DettagliI precursori della lettura e della scrittura
I precursori della lettura e della scrittura La lettura dei dati e l attribuzione dei punteggi Anno scolastico 2015/16 Maria Angela Tononi 1. Rappresentazione schema corporeo Prove 1-3-4 Punteggio massimo:
DettagliDISCIPLINA: GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA
DISCIPLINA: GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA Finalità: Costruire il senso dello spazio correlandolo a quello del tempo. Studiare i rapporti tra l uomo e il territorio per comprendere le trasformazioni naturali
DettagliLiceo Scientifico Rosetti San Benedetto del Tronto DATI INVALSI 2015
Liceo Scientifico Rosetti San Benedetto del Tronto DATI INVALSI 2015 Analisi dei dati relativi alla somministrazione del maggio 2015 Le prove Invalsi sono lo strumento utilizzato per rilevare e misurare
DettagliIl quadro di riferimento delle prove di italiano del Servizio Nazionale di Valutazione
Mimma Siniscalco Il quadro di riferimento delle prove di italiano del Servizio Nazionale di Valutazione Palermo, 25 ottobre 2011 Senso Per chi costruisce la prova: permette di pianificare e guidare il
DettagliUniversità degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze della Formazione
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze della Formazione LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA MATEMATICA PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL'INFANZIA (III anno -1 CFU) Corso di Laurea quinquennale in
DettagliRapporto sugli esiti delle prove INVALSI anni
Istituto Comprensivo n 17 MONTORIO Verona via dei Gelsi, 20 37141 Verona tel. 045557507 mail: vric88800v@istruzione.it www.scuolemontorio.gov.it Commissione Autovalutazione di Istituto Rapporto sugli esiti
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROGETTAZIONE DI UNITA' DI APPRENDIMENTO DI MATEMATICA PER UNA CLASSE PRIMA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROGETTAZIONE DI UNITA' DI APPRENDIMENTO DI MATEMATICA PER UNA CLASSE PRIMA Tenendo presente le indicazioni del P., le Indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati
DettagliNoi e gli altri in una terra di pace
D IREZIONE IDATTICA STATALE - BASTIA UMBRA - Via Roma, 54 Tel. e Fax 075/8000583 E mail: dir.bastiadonbosco@libero.it - C.F.80009260540 Noi e gli altri in una terra di pace Laudato sii, mi Signore per
DettagliLa Prova Invalsi 2014. per la scuola secondaria di 2 grado
La Prova Invalsi 2014 MATHES - Sezione di Roma per la scuola secondaria di 2 grado Il test che l Invalsi ha utilizzato nell anno 2014 per la rilevazione degli apprendimenti in matematica conseguiti nelle
DettagliEsempio di Unità di risultati di apprendimento PER STAGE IN UN LABORATORIO CHIMICO IIS ALDINI VALERIANI SIRANI PROF.
Esempio di Unità di risultati di apprendimento PER STAGE IN UN LABORATORIO CHIMICO IIS ALDINI VALERIANI SIRANI PROF. FAGGIOLI SILVIA QUESTO ESEMPIO E ANCORA UNA BOZZA IN FASE DI REVISIONE TITOLO : spettrofotometria
DettagliBREVE GUIDA ALLA CONSULTAZIONE DEL REGISTRO ELETTRONICO SCUOLATTIVA DA PARTE DEI GENITORI
BREVE GUIDA ALLA CONSULTAZIONE DEL REGISTRO ELETTRONICO SCUOLATTIVA DA PARTE DEI GENITORI Con questa semplice guida la nostra scuola intende portarvi in ricognizione nel nuovo strumento di cui si è dotata:
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI STORIA. Scuola Primaria. Anno Scolastico. Classe quinta. Alunno/a Scuola Sez.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI STORIA Scuola Primaria Anno Scolastico Classe quinta Alunno/a Scuola Sez. PRIMO COMPITO I redattori della rivista Storia antica hanno deciso di inserire una sezione
DettagliDai risultati delle prove INVALSI alle prospettive didattiche
Dai risultati delle prove INVALSI alle prospettive didattiche 1 Struttura della prova di 2 primaria La prova è costituita di 17 quesiti di comprensione della lettura di un breve testo narrativo, tutti
DettagliPiramidi alimentari. di Laura Cassata. Autore Laura Cassata. Referente scientifico Michela Mayer. Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado
Piramidi alimentari di Laura Cassata Autore Laura Cassata Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado Percorso collegato Alimentazione e salute Nucleo Leggere l ambiente
DettagliDal PDP alla didattica
Dal PDP alla didattica Prof.ssa Assolari Marcella Referente DSA Istituto Comprensivo di Nembro 19 Dicembre 2012 La legge 170/2010 Si pone come garante del diritto all istruzione, già costituzionalmente
DettagliCon il mio corpo mi muovo e scrivo... le vocali
SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA «Maria SS.ma della Fontana» Torremaggiore REPORT ATTIVITA DI SPERIMENTAZIONE Tutte le sezioni con i bambini di 5 anni ATTIVITA PROPOSTA Con il mio corpo mi muovo e scrivo...
DettagliProposta di laboratorio didattico sulla luce per studenti dalla scuola primaria alla scuola secondaria di secondo grado
Università degli Studi di Torino Dipartimento di Fisica Proposta di laboratorio didattico sulla luce per studenti dalla scuola primaria alla scuola secondaria di secondo grado dott.ssa L. Negro Rocassin
DettagliRELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE
RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE L istituto Nazionale per la Valutazione del sistema di Istruzione (INVALSI), SU DIRETTIVA DEL Ministro dell istruzione, ha predisposto la
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO
Pagina 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO DOCENTE MATERIA CLASSE RENATO DE SANTIS CHIMICA 2 D AFM OBIETTIVI DISCIPLINARI (in conformità a quanto definito nei
DettagliSTATISTICA DESCRITTIVA (canale B)
STATISTICA DESCRITTIVA (canale B) compito n. 1 del 28 marzo 2008 nome e cognome: corso di laurea: Astronomia matricola: Parte teorica Si ricorda che la corretta risposta ai quesiti della parte teorica
DettagliRELAZIONE COMMISSIONE VALUTAZIONE INVALSI anno scolastico
RELAZIONE COMMISSIONE VALUTAZIONE INVALSI anno scolastico 2013-2014 Analisi dei risultati CLASSI SECONDE PROVA PRELIMINARE DI LETTURA VRIC887003 Scuola Primaria - Classi seconde, profilo di accesso Referente
DettagliPHOTOSHOW ROMA 2012 La regolazione Curve in Photoshop Marco Olivotto / CCC - Color Correction Campus CONTAGOCCE / PANNELLO INFO / CURVE
CONTAGOCCE / PANNELLO INFO / CURVE CONTAGOCCE E PANNELLO INFO Per valutare il COLORE di un immagine utilizziamo lo STRUMENTO CONTAGOCCE. Lo strumento contagocce ha un unica impostazione che ci interessa:
DettagliTutte le scelte sono uguali? Guida per l insegnante
Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Immaginare diverse modalità di risoluzione dei problemi. Compito di cristallizzazione - Confrontare più soluzioni. Compito
DettagliDAL RAV AL PIANO DI MIGLIORAMENTO
IC SARNELLI DE DONATO RODARI A.S. 2015-2016 DAL RAV AL PIANO DI MIGLIORAMENTO Ref. Autovalutazione Prof.ssa M. Notarachille PRIORITA' E TRAGUARDI PRIORITA' TRAGUARDI Risultati scolastici Migliorare i risultati
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE
Pag. 1 di 7 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA INDIRIZZO AFM, RIM, SIA CLASSE BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: Alemagna, Bartalotta, Bergamaschi, Mangione NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO MATEMATICA classe prima FINALITÀ/OBIETTIVI GENERALI DI MATEMATICA Fornire strumenti
DettagliGIOCOCICLISMO PROPOSTE DIDATTICHE
PROPOSTE DIDATTICHE GIOCOCICLISMO Premesso che i bambini di terza sappiano già andare in bicicletta con sufficiente sicurezza e se non sono capaci è sufficiente togliere i pedali ad una bicicletta e farli
DettagliRELAZIONE FINALE DI TIROCINIO
La relazione finale, presentata in forma cartacea e arricchita da documentazione digitale, vuole essere la narrazione del percorso formativo di tirocinio alla luce dei traguardi raggiunti e delle esperienze
DettagliPRESENTAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
PRESENTAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Struttura di base ordinaria dell azione formativa, ad ampiezza massima (tutti i formatori), media (alcuni) o minima (asse culturale/area formativa), autosufficiente
DettagliPRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme. con La stoffa rossa di Anna Lavatelli
PRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme con La stoffa rossa di Anna Lavatelli INDICAZIONI DIDATTICHE Anna Lavatelli Illustrazioni di Maurizia Rubino 2011, pagg. 48 cod. 978-88-566-4984-0 IL
DettagliDALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - SCIENZE
DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - SCIENZE COMPETENZA CHIAVE (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006). COMPETENZA IN SCIENTIFICO
DettagliRilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico PROVA DI SCIENZE. Scuola Primaria. Classe Seconda. Codici. Scuola:... Classe:.. Studente:.
Ministero della Pubblica Istruzione Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI SCIENZE Scuola Primaria Classe Seconda Codici Scuola:..... Classe:.. Studente:. Spazio per l etichetta
DettagliOGGETTO: Prove del Servizio Nazionale di Valutazione per l anno scolastico 2015/2016
DIREZIONE DIDATTICA STATALE 1 CIRCOLO DI PINEROLO Via Montegrappa, 29-10064 PINEROLO (TO) - Tel. 0121/32.66.30 Codice Fiscale 8 5 0 0 1 3 2 0 0 1 0 e-mail: TOEE14200C@istruzione.it e-mail: dd.pinerolo1@dag.it
DettagliIl sole e le ombre. Un percorso in costruzione, modifiche ed adeguamenti. Claudia Iacopini, Lorella Cesare. Scuola Primaria Vinci 2014
Il sole e le ombre Un percorso in costruzione, modifiche ed adeguamenti Scuola Primaria Vinci 2014 Claudia Iacopini, Lorella Cesare Attività per la classe quarta Indagine individuale: Cos è per te l ombra?
DettagliCURRICOLO DI GEOGRAFIA Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
CURRICOLO DI GEOGRAFIA Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 - Gli indicatori spaziali Utilizzare correttamente gli indicatori spaziali per definire la posizione
DettagliA forma di... Osserva e colora seguendo le indicazioni.
A forma di... Osserva e colora seguendo le indicazioni. Gli oggetti a forma di cilindro di verde. Gli oggetti a forma di parallelepipedo di rosa. Gli oggetti a forma di sfera di azzurro. Il cubo Costruire
Dettaglib. Ascolta le osservazioni dei portavoce delle coppie riguardo all attività 2 e guida il confronto. In coppia Scheda B (attività 1)
Argomento La frase La diatesi attiva e passiva Attività Che cosa cambia? Destinatari: secondaria di I grado - classe prima Obiettivo di riflessione: osservare e confrontare la struttura della frase attiva
DettagliNUVOLA COMUNICAZIONI
NUVOLA COMUNICAZIONI Indice Del Manuale 1 - Introduzione al Manuale Operativo 2 - Come creare una comunicazione 2.1 Creare una categoria 2.2 Creare una Comunicazione 2.2.1 Come utilizzare gli editor di
DettagliPROVE INVALSI A.S / 06
Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani Latina Dirigente Scolastico: prof.ssa E. Carotenuto PROVE INVALSI A.S. 2005 / 06 Finalità ed analisi delle competenze richieste Scuola primaria: Emanuela Bonan Francesca
DettagliAnno scolastico 2016/2017 ROMA - Corsi di formazione. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA di MATEMATICA I CLASSE. Relatore: Alessandra Peleggi
Anno scolastico 2016/2017 ROMA - Corsi di formazione PROGRAMMAZIONE DIDATTICA di MATEMATICA I CLASSE Relatore: Alessandra Peleggi Data Titolo dell unità Traguardi di Competenza Obiettivi Attività e contenuti
DettagliVALUTAZIONE. Cosa si intende per valutazione Tipologie di valutazione a scuola Normativa scolastica sulla valutazione. Prof.
VALUTAZIONE Cosa si intende per valutazione Tipologie di valutazione a scuola Normativa scolastica sulla valutazione Prof. Leonarda Longo 1. Si parla di valutazione con riferimento ad una azione di selezione
DettagliEsempi per la II secondaria di II grado. 2 In un cinema il biglietto intero costa 9 euro e il ridotto 6 euro. Sono entrati 170 spettatori e
Esempi per la II secondaria di II grado 2 In un cinema il biglietto intero costa 9 euro e il ridotto 6 euro. Sono entrati 170 spettatori e l'incasso totale è stato di 1380 euro. a) Quanti biglietti interi
DettagliPROVE INVALSI RESTITUZIONE DATI. Collegio Docenti 12/11/2013. Funzione Strumentale N.2 prof.franco Foglieni
PROVE INVALSI Collegio Docenti 12/11/2013 Funzione Strumentale N.2 prof.franco Foglieni RESTITUZIONE DATI DPR 28 marzo 2013, n. 80 Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione
DettagliSCUOLA PRIMARIA CURRICOLO SCIENZE DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZA DI Mettere in relazione il pensare con il fare. Affrontare situazioni problematiche ipotizzando soluzioni,
DettagliGli indicatori del RAV: fonti e tipologia di informazioni
Seminario di formazione e informazione Il Rapporto di autovalutazione Roma 28 novembre 2014 Gli indicatori del RAV: fonti e tipologia di informazioni Sara Romiti Le fonti dei dati Leggere e usare le informazioni
DettagliLettura dati relativi alla rilevazione esterna SNV 2014
Docente coordinatore Commissione Valutazione Alunni e INVALSI: prof.ssa Adele Rosalba RUGGERI Lettura dati relativi alla rilevazione esterna SNV 2014 I dati INVALSI: usarli per Analisi e lettura critica
DettagliSCUOLA PRIMARIA MONOENNIO
SCUOLA PRIMARIA MONOENNIO Presentazione La definizione delle competenze e degli obiettivi di apprendimento si ritiene valida per tutte le scuole del Circolo. Potrà essere modificata la scelta in riferimento
Dettagliun rettangolo, due quadrati e un cerchio un cerchio, due triangoli e un quadrato due quadrati, un cerchio, un triangolo
questa figura è formata da... un rettangolo, due quadrati e un cerchio un cerchio, due triangoli e un quadrato due quadrati, un cerchio, un triangolo osserva la sequenza di numeri 3 6 12 24 in questa sequenza
Dettagli19 NOVEMBRE 2010 COME FARE UNA MAPPA?
19 NOVEMBRE 2010 COME FARE UNA MAPPA? Quando ci siamo incontrati con tutti gli altri bambini, ci siamo presi l incarico di costruire la mappa del futuro BOSCO DELLA COSTITUZIONE. Ma come si costruisce
DettagliCURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017
SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017 Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e
DettagliRiappropriarsi del tempo per riappropriarsi di sé. Guida per l insegnante
Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - dà risposte originali - è capace di produrre molte idee - comprende la molteplicità dei punti di vista Guida per l insegnante Compito di cristallizzazione
DettagliISTITUZIONI SCOLASTICHE:
» LA FIGURA DEL REFERENTE DSA NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE:» obiettivi e compiti» Padova, 4 settembre 2013 » -FIGURA DI SISTEMA?» - OTTICA MIDDLE MANAGEMENT?» -PROSPETTIVA LEADERSHIP PER» -PROSPETTIVA
DettagliIL VIDEOTERMINALE E LA VISTA
IL VIDEO TERMINALE E' UNO SCHERMO ALFANUMERICO O GRAFICO A PRESCINDERE DAL TIPO DI PROCEDIMENTO DI VISUALIZZAZIONE UTILIZZATO; E LA VISTA L'USO ECCESSIVO DEL VIDEOTERMINALE PUO' FARE MOLTO MALE ALLA VISTA;
DettagliPotenzialità dei Musei Scientifici per la Didattica dell Astronomia
Raccontare e Insegnare il Cielo e le Stelle Bologna Fiere, 25-26 marzo 2014 Potenzialità dei Musei Scientifici per la Didattica dell Astronomia L esperienza del corso di Fondamenti e Didattica della Fisica
DettagliOCSE PISA IEA PIRLS INVALSI
OCSE PISA (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico; Programme for International Student Assessment) IEA PIRLS (International association for the Evalutation of educational Achievement;
DettagliABILITÀ. COMPETENZE L'alunno: ( B-H ) L'alunno sa:
TRAGUARDI DI COMPETENZA L alunno opera con i numeri naturali nel calcolo scritto e mentale NUMERI L'alunno: ( B-H ) la serie numerica fino a 20 i numeri ordinali il valore posizionale delle cifre fino
DettagliSCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE INGLESE
- L alunno comprende brevi messaggi e semplici istruzioni orali legati alla sua esperienza. - Interagisce nel gioco utilizzando il lessico appreso. - Esegue compiti secondo le indicazioni date in lingua
Dettagli1. Qual è la posizione dell immagine fornita da uno specchio piano? Di che tipo di immagine si tratta?
Specchi piani MPZ 1. Qual è la posizione dell immagine fornita da uno specchio piano? Di che tipo di immagine si tratta? Disponi il cilindro giallo dietro lo specchio, in modo che coincida con l immagine
DettagliEsiti delle Prove Nazionali Invalsi dell anno scolastico SCUOLA PRIMARIA. Considerazioni preliminari:
Esiti delle Prove Nazionali Invalsi dell anno scolastico 2011-12. SCUOLA PRIMARIA Considerazioni preliminari: L obiettivo primario che il sistema di valutazione nazionale vuole raggiungere con le prove
DettagliCirc. 254 Rosate, 30/ 04/2015
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Alessandro Manzoni Via delle Rimembranze, 34/36 20088 Rosate (Mi) Tel.0290848867 fax 0290870732 e-mail: miic87600l@istruzione.it
DettagliL INDIVIDUAZIONE PRECOCE DEGLI ALUNNI CON DSA
L INDIVIDUAZIONE PRECOCE DEGLI ALUNNI CON DSA NORMATIVA: L.170 dell 8 ottobre 2010 Art. 2 Finalità f- favorirela diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi Art.3 Diagnosi 3-..E compito delle scuole
DettagliQUADERNO DIDATTICO DELL INSEGNANTE STEFANIA MARCHI CLASSE VB SCUOLA PRIMARIA DI AQUILEIA I. C. DON LORENZO MILANI AQUILIEIA
QUADERNO DIDATTICO DELL INSEGNANTE STEFANIA MARCHI CLASSE VB SCUOLA PRIMARIA DI AQUILEIA I. C. DON LORENZO MILANI AQUILIEIA OBIETTIVI OGGETTO DI VALUTAZIONE REGISTRO DELLE ATTIVITÁPROPOSTE DALL INSEGNANTE
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2013 / 2014 Dipartimento (1) : MATEMATICA Coordinatore (1) : Classe: ROVETTA ROBERTA 3 Indirizzo: Servizi commerciali Ore di insegnamento settimanale:
Dettagli«L'INDAGINE STATISTICA»
Formazione personale docente su Didattica per competenze e Prove Invalsi MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO A. M.
DettagliPROGETTO DSA PER LA PREVENZIONE, IL RILEVAMENTO PRECOCE E IL RECUPERO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Istituto Comprensivo di Santo Stino di Livenza PROGETTO DSA PER LA PREVENZIONE, IL RILEVAMENTO PRECOCE E IL RECUPERO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Premessa La legge 8 ottobre 2010, riconosce
DettagliCOGNOME NOME. SCHEDA N 1
ANNO SCOLASTICO 200 /200 ACCERTAMENTO INIZIALE DI ABILITA E CONOSCENZE COGNOME NOME. SCHEDA N 1 Ascoltare: Ascolta con attenzione e si orienta nella comprensione di ciò che ha ascoltato, riconoscendo la
DettagliSCHEDA RELATIVA ALLE PROCEDURE MESSE IN ATTO DALLA SCUOLA PRIMARIA PER FAVORIRE IL RAGGIUNGIMENTO DELL OBIETTIVO DI MIGLIORAMENTO INDIVIDUATO NEL RAV
SCHEDA RELATIVA ALLE PROCEDURE MESSE IN ATTO DALLA SCUOLA PRIMARIA PER FAVORIRE IL RAGGIUNGIMENTO DELL OBIETTIVO DI MIGLIORAMENTO INDIVIDUATO NEL RAV OBIETTIVO DESCRIZIONE DELL INTERVENTO AZIONI ATTIVITÀ
Dettagli