Modena 21 Gennaio 2016

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1 I servizi di assistenza psicologica dell Asl di Modena. La rete contro la violenza di genere Modena 21 Gennaio 2016 Dr. Paolo De Pascalis e.mail:

2 La violenza è qualsiasi atto indirizzato contro un altra persona, dove questo atto nuoce, offende o genera paura in modo da costringere quella persona a fare qualsiasi cosa o smettere di fare qualcosa che avrebbe voluto fare o non fare. Peer Isdal 2000

3 La violenza come problema per la società Violenza come problema giudiziario Violenza come problema sociale Violenza come problema invisibile Violenza come problema sanitario Violenza come problema di parità di genere Violenza come problema per i diritti umani Violenza come problema per la democrazia

4 VIOLENZA Violenza fisica violenza che comprende il contatto fisico e l uso delle armi Violenza psicologica - Minacce dirette - Minacce indirette - Comportamento umiliante - Gelosia patologica - Volontà di controllo - Comportamento isolante Violenza materiale sbattere porte e finestre, colpire tavoli, distruggere la proprietà, lanciare oggetti, cibo ecc. Violenza sessualizzata dalla molestia sessuale o dall uso di minacce verbali per ottenere il consenso a un rapporto sessuale fino allo stupro Violenza latente violenza causata da altra violenza. Esempio: a causa di un atto violento risalente a dieci anni fa, la partner non riesce ancora a esprimere le proprie opinioni né agisce

5 Come spiega l uomo il ricorso alla violenza? Esternalizzazione incolpa gli altri (la partner, l alcool, ecc.) Negazione la violenza non ha avuto luogo Minimizzazione è stato solo un battibecco, l ho appena sfiorata Frammentazione sono un bravo ragazzo, l ho schiaffeggiata solo un paio di volte Perché vengono utilizzate queste strategie? Rendono possibile la violenza. Il senso di colpa e la vergogna provocano la repressione attiva dell atto violento e conseguentemente la violenza non apparirà più come un problema, o sembrerà addirittura non aver mai avuto luogo.

6 Comprendere la rabbia La rabbia è un emozione normale La rabbia è un segnale che possiamo utilizzare I sentimenti di rabbia non conducono ad un comportamento violento La rabbia viene stimolata quando si percepisce un pericolo La rabbia è influenzata dalle esperienze passate Le reazioni di rabbia vengono apprese e possono essere cambiate Gestire la rabbia è importante per un funzionamento sano

7 Possibili benefici della rabbia e l aggressione E un meccanismo di sopravvivenza naturale Affermazione del Sé E un richiamo all azione Può attirare l attenzione delle persone Riduce lo stress (nel breve periodo) Ferisce o controlla le altre persone Ottiene un obiettivo apparentemente nel modo migliore possibile

8 Il ciclo della violenza Proposto inizialmente da Lenore Walker nel 1979 Fase dell escalation Scatto Esplosivo Scuse tentativi di riappacificazione

9 LE RADICI DELLA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE La violenza subita e assistita La violenza appresa e socializzata La dimensione di individuazione e strutturazione identitaria La violenza come strumento di controllo e potere La violenza come ordinatore sociale La violenza come impotenza e resistenza al cambiamento delle relazioni

10 L ISTAT ha condotto una ricerca nel 2006, intervistando telefonicamente un campione rappresentativo di donne fra i 16 e i 70 anni, è emerso che 6 milioni e 743 mila Italiane sono state vittime di violenza fisica o sessuale nel corso della loro vita ( 31,9%) Il 14,3% delle donne ha subito almeno una violenza fisica o sessuale da parte del partner e se si considerano anche gli ex partner, la percentuale sale al 17,3%. Il 93% delle violenze subite dal partner non sono denunciate.

11 A Modena è stato inaugurato a Dicembre del 2012 il 1 Centro gestito da un istituzione pubblica e con una formazione sul modello di riferimento ATV (Alternative To Violence) di Oslo (Norvegia)

12 L' attivazione di un programma rivolto agli uomini, autori della violenza, è un tema finora poco esplorato e non gestito all' interno della rete dei servizi e delle agenzie territoriali. Esiste la convinzione che le persone possiedano le capacità di poter cambiare e che questa opportunità vada loro proposta, affinché anche le donne e i figli possano avere una speranza.

13 Obiettivi: Contribuire a far cessare o ridurre comportamenti violenti Migliorare la sicurezza delle donne e minori Promuovere una cultura di possibilità di cambiamento Favorire l assunzione di responsabilità verso le proprie azioni

14 grazie Dr. Paolo De Pascalis e.mail Azienda USL Modena