COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Lunedì, 10 agosto 2015

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1 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Lunedì, 10 agosto 2015

2 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Lunedì, 10 agosto /08/2015 Tutto Pagina 20 Dal giallo all' oro E' l' iride di Greg 1 10/08/2015 La Gazzetta dello Pagina 35 g.n. Azzurri, le avversarie crescono Serbia e Germania già scalpitano 3

3 Pagina 20 Tutto TRIONFO PALTRINIERI. Dal giallo all' oro E' l' iride di Greg Sun Yan non si presenta, primo trionfo azzurro ai Mondiali nei 1500 sl. Un terremoto a Kazan. Prima la scossa della paura per l' assenza clamorosa, inattesa e destabilizzante di Sun Yang nella camera di chiamata dei 1500 sl, poi quella dell' emozione ricorrendo al piano B. E' fuga, ma fuga per la vittoria. Così Gregorio Paltrinieri entra nella storia e supera definitivamente il terremoto che ha colpito la sua terra, la sua casa e la sua famiglia tre anni fa, prima delle Olimpiadi di Londra. Quella Carpi che s' è già risollevata con la sua laboriosità e il miracolo calcistico della serie A. E che ora, quando a settembre verrà inaugurata la nuova piscina, avrà il suo eroe da celebrare. Il primo oro della storia azzurra nella gara più lunga tra le corsie, il trionfo che supera le imprese lontane di Bibi Battistelli ed Emiliano Brembilla (argenti a Madrid 1986 e Perth 1998) e il sé stesso di due anni fa a Barcellona (bronzo dietro a Sun Yang e al canadese Cochrane), chiude un Mondiale trionfale per l' Italia: 14 medaglie (3 ori, 3 argenti e 8 bronzi), 5 nel nuoto in vasca, 2 targate Paltrinieri. Prima l' argento con record europeo (7'40"81) negli 800 sl al termine di una furibonda battaglia col cinese padrone del mezzofondo dal 2011, quindi la cavalcata d' oro nei 1500 dopo un primo 400 a inseguire la sparata di Cochrane (entrambi sotto i passaggi del mondiale), conclusa con un altro limite europeo: 14'39"67, tre decimi limati. E non domandatevi come sarebbe andata con Sun Yang in acqua. E' inutile e sbagliato, «folle» come lo stesso Greg definisce giornata e gara. Trenta vasche nuotate sul passo di 29" e rotti. Non provateci manco per una. Un All Star Game del cloro, come vincere una gara delle schiacciate, meglio: quella "da tre". L' altra passione di Greg, il basket Nba (New York squadra preferita, Belinelli, Gallinari e Bargnani seguitissimi e coach Phil Jackson stimato da presidente di "suoi" Knicks) che da piccolo l' attraeva come il nuoto, al quale è stato avviato da papà Luca, gestore della piscina di Novellara. Adesso fa solo il tifo per i canestri show, Greg. Guarda le mondiale di Paltrinieri nei 1500 sl (primo azzurro) e dell' Italia nel nuoto a Kazan passati dall' ultimo trionfo italiano ai Mondiali con la Pellegrini a Shanghai 2011 conquistate da Greg tra Europei e Mondiali, anche in vasca corta, dal 2012 azzurre a Kazan: 5 nel nuoto, 6 nei tuffi e nel fondo, 2 nel sincro e 1 nella pallanuoto europei di Greg in Russia: 7'40"81 negli 800 (2 ) e 14'39"67 nei 1500 sl (1 ) partite per rilassarsi anche prima delle gare. Come le partite della Juve, l' altra sua passione. Ricambiata (ha già ricevuto dai bianconeri la nuova maglia Continua > 1

4 Pagina 20 < Segue Tutto personalizzata). Ma col nuoto, con i suoi 1500, Paltrinieri è andato oltre, ha davvero terremotato emozioni e tifo. Sfrattando il calcio come il nuoto tutto ha fatto in questi Mondiali nella Kazan Arena, con una piscina provvisoria (italiana) allestita nello stadio del Rubin, esiliato nel vecchio impianto. Lo capisci mentre migliaia di mani ritmano l' inno di Mame li, che per la prima volta risuona nella piscina russa per il nuoto dopo i trionfi di Ta nia Cagnotto nei tuffi (1 mt) e di Simone Ruf fini nella 25 km sul fiume. Greg, fedele a sé stesso, non si scompone. Troppo bravo ragazzo, lavoratore indefesso nel ritiro al centro federale di Ostia, dove da quattro anni il "Moro", quel Stefano Morini che è sempre stato la spalla di Alberto Castagnetti, ha trasformato insieme al preparatore Lancissi e al bio meccanico Ferretti un talento puro (emerso nel 2011 a 16 anni con la vittoria al Sette Colli e con 4 medaglie tra Mondiali ed Europei giovanili) in una macchina vincente. Sempre sul podio dopo il 5 posto olimpico di Londra: 6 ori, 3 argenti e 1 bronzo su 800 e 1500 tra Europei e Mondiali, dove ha cominciato a vincere quest' inverno in vasca corta a Doha. E ora la consacrazione. Anche senza Sun. Ma gli assenti hanno sempre torto. E il prossimo anno ci saranno le Olimpiadi di Rio per chiudere i conti e aprire un nuovo ciclo. Perché Greg ha solo vent' anni. Belli, bellissimi. 2

5 Pagina 35 La Gazzetta dello Basket. Azzurri, le avversarie crescono Serbia e Germania già scalpitano Il cantiere azzurro a Trieste è al giro di boa col gruppo al completo. Nella settimana appena chiusa si sono aggregati i tre giocatori Nba, Andrea Bargnani, Marco Belinelli e Danilo Gallinari, impossibilitati a esserci prima dai regolamenti per chi gioca oltreoceano. Alla fine di questa settimana invece ci sarà la prima prova del campo col nuovo assetto, col torneo di Tbilisi dal 14 al 16 agosto contro Lettonia, Estonia e Georgia. «Siamo un grande gruppo, l' abbiamo dimostrato anche negli anni passati ha detto nei giorni scorsi Belinelli. Siamo consapevoli del nostro talento ma non è vero che di questa Nazionale i leader siamo solo io, Gallinari o Bargnani. A San Antonio ho capito una volta di più che è la forza del gruppo a fare la differenza, è un recupero o una palla rubata a fare la differenza. Non siamo la squadra da battere ma possiamo far bene». Intanto però anche gli avversari hanno messo il turbo con l' arrivo dei loro giocatori di punta. LE ALTRE È la Francia a impressionare più di tutti. Con Batum, Diaw e De Colo, di fianco a Parker e Gobert, non ha mai sofferto nel con la Serbia e ieri ha macinato la Russia. Russia che ieri ha tirato il sospiro di sollievo sulla partecipazione al prossimo europeo: ieri la Fiba ha revocato la sospensione dalle competizioni dovuta al caos della federazione russa, chiamata ad adottare i provvedimenti organizzativi richiesti entro il 30 aprile. Intanto all' Europeo ci sarà. Non molto competitiva a vedere le prime uscite, tra cui il contro la Serbia priva di Raduljica, Teodosic ed Erceg. Proprio la nazionale di Djordjevic, compresa la sconfitta con la Francia, è a oggi l' avversaria dell' Italia nel girone di prima fase che impressiona più di tutte, con la Spagna ancora indietro nella preparazione. Ma anche la Germania, che a Trento ha battuto l' Italia coi roster ancora in altomare, sta facendo vedere tutta la sua concretezza: quattro vittorie su quattro, con il play di Atlanta Schröder già incisivo e Nowitzki che si aggrega ora. L' 1 1 della Turchia con la Tunisia nulla toglie al rispetto per nomi come Dixon, Erden, Ilyasova, Aldemir. Anche l' Islanda, teorica ultima ruota del carro del girone azzurro, ha travolto quell' Olanda con cui gli azzurri sono stati molto meno sciolti. Nel weekend palla all' Italia, ma senza fretta: l' Europeo è tra un mese. g.n. Continua > 3

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