PROJECT FINANCING DAI BUONI PROPOSITI ALLA REALTÀ. I risultati dell indagine ANCE

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1 PROJECT FINANCING DAI BUONI PROPOSITI ALLA REALTÀ I risultati dell indagine ANCE Milano, 8 novembre 2012

2 Il Rapporto Indagine articolata e ricca, con approccio innovativo, ma fotografia «impietosa» del ricorso al PPP in Italia. Tra le altre cose, direttamente documenta (periodo , gare oltre i 5 mln ): i) un elevato tasso di mortalità delle iniziative (solo il 25% raggiunge la fase della gestione); ii) lungaggini procedurali (in media quasi 5 anni tra il bando e l avvio della gestione); iii) l insorgere di «problematiche» (ad es., contenziosi) in circa il 50% delle aggiudicazioni monitorate. Indirettamente ci ricorda che (periodo ): i) le iniziative sotto i 5 mln rappresentano il 66% del numero totale (solo il 6% come valore); ii) in Italia i progetti hanno dimensioni relativamente contenute (valore medio gare 19 mln ).

3 Alcune valutazioni È necessario garantire un ricorso appropriato al PPP, che ne massimizzi i vantaggi e ne limiti i potenziali rischi. Per perseguire entrambi gli obiettivi sarebbe opportuno considerare, tra le altre, misure volte a garantire un impiego del PPP: i) razionale; ii) orientato a un allocazione chiara ed efficiente dei rischi; iii)trasparente.

4 Razionalizzazione del ricorso allo strumento È fondamentale l adeguata predisposizione dei documenti tecnici a supporto dei processi decisionali della PA (specie degli studi di fattibilità). È auspicabile l introduzione di una preliminare valutazione della convenienza economica del PPP rispetto ad altre formule contrattuali. i) Tale valutazione è già prevista in altri paesi europei (come il Regno Unito e la Francia).

5 Allocazione chiara ed efficiente dei rischi Analisi condotte congiuntamente BI UTFP segnalano la scarsa attenzione dedicata alla predisposizione dei contratti. È auspicabile l adozione di linee guida e standard contrattuali, che assicurino in particolare: i) l adeguato richiamo agli elementi quantitativi del PEF; ii) il rafforzamento dell attività di controllo della PA concedente nelle varie fasi del contratto; iii) la previsione di più appropriati meccanismi di applicazione delle penali per inadempimenti del concessionario e di meccanismi premiali; iv) l inserimento di clausole relative alla condivisione dei documenti di finanziamento da parte delle amministrazioni.

6 Trasparenza delle informazioni Inadeguatezza delle basi informative attualmente disponibili: i) salvo alcune indagini ad hoc, le rilevazioni si arrestano al momento dell aggiudicazione; ii) come già segnalato, anche nell ambito del monitoraggio dei contratti di PPP è pervenuto un numero esiguo di contratti. Sarebbe opportuno introdurre un monitoraggio sistematico sulle operazioni di PPP, fondamentale per la verificazione dei risultati e la responsabilizzazione dei soggetti pubblici e privati coinvolti.

7 Valore medio gare (mln ) IT UK

8 La predisposizione dei contratti Analisi dei contratti trasmessi all UTFP (2011): i) 61 (6% di quelli aggiudicati tra gennaio 2002 e giugno 2009; ca. 10% del valore); ii) presumibilmente esempi virtuosi nell ambito del totale dei contratti stipulati. Salvo alcune eccezioni, si rileva una poco chiara e spesso inefficiente allocazione dei rischi: i) scarsa attenzione per le ipotesi di riequilibrio del PEF; ii) carente controllo sulla gestione delle opere; iii) inadeguato apparato sanzionatorio per i casi di inadempimento contrattuale e assenza di meccanismi premiali.

9 Contratti pervenuti: sintesi descrittiva per settori Settori N. contratti pervenuti Valore medio investimenti (mln ) Area geografica prevalente Ospedali ,7 Nord Italia (14) Asili nido 6 2,2 Nord Italia (tutti) Edilizia istituzionale Impianti sportivi 7 38,5 Nord Italia (5) 9 5,7 Nord Italia (tutti) Cimiteri 7 14 Nord Italia (6) Parcheggi 8 12,6 Nord Italia (6) Energia e gas 5 2,8 Nord Italia (3) Cori, Giorgiantonio e Paradisi (2011)

10 Settori L analisi dei contratti: sintesi Standard. contrattuale Chiarezza allocazione dei rischi Profili di analisi Penali e meccanismi premiali Ipotesi di riequilibrio contratto Disciplina fase di gestione Valore medio settore Ospedali Asili nido ,2 Edilizia ist. Impianti sportivi , ,2 Cimiteri ,2 Parcheggi ,4 Energia e gas Valore medio profilo ,6 5 3,3 3,4 4,4 Cori, Giorgiantonio e Paradisi (2011): punteggi da 1 a 8 (5=sufficienza)