FINANZIAMENTI EUROPEI E ACCORDI COMMERCIALI INTERNAZIONALI

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1 FINANZIAMENTI EUROPEI E ACCORDI COMMERCIALI INTERNAZIONALI Opportunità di sviluppo per i professionisti e per le PMI Palermo, 13 Settembre 2017 Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Palermo

2 Agenda Fondi europei a gestione diretta e Fondi a gestione indiretta Programmi diretti di interesse del professionista (Horizon SME Instrument, COSME) Erasmus per giovani imprenditori Cenni ai Fondi europei di investimento (FEI) e Fondi europei di investimento strategici (FEIS) Piano nazionale industriale 4.0 (Piano Calenda) Accordo CETA

3 Fondi europei

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8 New entry

9 Ricerca e PMI al centro della programmazione finanziaria HORIZON 2020: 79,271 miliardi di euro Programma per la Ricerca e l Innovazione COSME: 2,3 miliardi di euro Programma per la competitività delle PMI

10 HORIZON 2020: le tre Priorità e le Novità rispetto al VII PQ Origini Strategia Europa 2020 Strategia decennale di crescita dell economia UE: Smart Sostenibile Inclusiva

11 Dalla Strategia europea alla Ricerca 7 Iniziative Faro 1. Innovation Union 2. Youth on the move 3. Digital Agenda for Europe 4. Resource Efficient Europe Horizon Industrial Policy for the globalisation era 6. Agenda for new skills and jobs 7. European Platform against poverty Strumento finanziario di implementazione a favore di Ricerca e Innovazione

12 HORIZON 2020: ASPETTI GENERALI Nuovo Programma Quadro (PQ) comunitario per la Ricerca e l Innovazione che si propone di costruire un economia basata sulla conoscenza e sull innovazione, valida nell intera Unione europea, contribuendo allo sviluppo sostenibile.

13 Quanto UE investe in Ricerca? Bilancio: 79,271 miliardi ripartito tra le Tre Priorità: Excellent Science ( milioni = 33% delle 3 priorità) Industrial Leadership ( milioni = 24% delle 3 priorità) Societal Challenges ( milioni = 43% delle 3 priorità) Il budget rimanente, in milioni di : European Institute for Innovation and Technology (EIT): milioni di Non -Nuclear direct actions for the Joint Research Centre: milioni di Euratom Regulation: milioni di N.B.: Circa il 50% in più del budget stanziato per 7PQ

14 Horizon struttura Eccellenza scientifica 1. Consiglio europeo della ricerca 2. Tecnologie emergenti e future 3. Azioni Maria Sklodowska-Curie 4. Infrastrutture di ricerca Leadership industriale 1. Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali 2. Accesso al capitale di rischio 3. Innovazione nelle PMI Sfide per la società 1. Salute, cambiamento demografico e benessere 2. Sicurezza alimentare, agricoltura e silvicoltura sostenibili, ricerca marina, marittima e sulle acque interne e bio-economia 3. Energia sicura, pulita ed efficiente 4. Trasporti intelligenti, verdi e integrati 5. Azione per il clima, ambiente, efficienza delle risorse e materie prime 6. L'Europa in un mondo che cambia - società inclusive, innovative e riflessive 7. Società sicure (proteggere la libertà e la sicurezza dell'europa e dei suoi cittadini)

15 LEADERSHIP INDUSTRIALE - FOCUS Attrarre investimenti nella ricerca e nell innovazione delle tecnologie industriali, garantendo adeguati finanziamenti alle PMI più innovative, in modo che possano diventare compagnie leader a livello mondiale nei settori di appartenenza Consolidare la leadership europea nelle tecnologie industriali, con particolare attenzione alle ICT, alle nanotecnologie, ai materiali avanzati, alle biotecnologie, ai prodotti manifatturieri e ai processi avanzati, allo spazio, ambendo a combinare, grazie ad azioni ponte, le tecnologie di ambiti diversi Facilitare l accesso a finanziamenti con capitale di rischio (investimenti privati in ricerca e innovazione) Supportare l innovazione all interno delle PMI

16 Il Regolamento UE. N.1290/2013, art.53, stabilisce che solo le PMI possono partecipare alle call pubblicate nell ambito dello Strumento per le PMI. Le PMI possono cooperare con altre imprese e con organizzazioni di ricerca o università. Pertanto la condizione minima è la partecipazione di un soggetto giuridico, PMI, stabilito in uno Stato membro o in un Paese associato. Lo strumento è destinato alle PMI con potenziale innovativo ed utilizza un approccio bottom-up. Le PMI possono beneficiare di 3 miliardi di euro stanziati dall'ue per il per dar vita ai loro progetti innovativi.

17 STRUMENTO PER LE PMI (SME Instrument) Come funziona? Approccio senza soluzioni di continuità 3 fasi: Fase 1: Concetto e valutazione fattibilità Fase 2: Ricerca e sviluppo, dimostrazione, market replication Fase 3: Coaching (12-18 mesi) Commercializzazione IDEA/ BUSINESS COACHING durante il progetto MERCATO

18 PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE E SCADENZE Le call dello SME Instrument sono organizzate in 4 date di cut-off per anno. Le proposte sono valutate in lotti dopo ogni scadenza intermedia. È possibile presentare una sola proposta per SME Instrument (in corso). È invece possibile sottoporre, contemporaneamente allo SME Instrument, una proposta su un altro topic H2020. CUT-OFF DATES Fase 1: 03/05/2016; 03/05/ /09/2016; 06/09/ /11/2016; 08/11/2017 Fase 2: 14/04/2016; 06/04/ /06/2016; 01/06/ /10/2016; 18/10/2017

19 COSME: obiettivi generali Programma dell UE per la competitività delle imprese e delle piccole e medie imprese (PMI) che intende ottimizzare le sinergie tra strumenti finanziari, sviluppare un mercato europeo di venture capital, migliorare il finanziamento transnazionale, migliorare l'accesso alle informazioni sulle opportunità esistenti. Offre sostegno alle PMI in quattro settori: Accesso ai finanziamenti Accesso ai mercati Sostegno agli imprenditori Creazione di un ambiente favorevole alla competitività ed alla cultura imprenditoriale

20 COSME: promuovere l'imprenditorialità Migliorare la formazione, le capacità e gli atteggiamenti imprenditoriali, in particolare tra i nuovi imprenditori, giovani e donne. Seminari e scambi di buone pratiche (European Network of Mentors for Women Entrepreneurs) Formazione (in relazione con Erasmus per giovani imprenditori) Attività di promozione e sensibilizzazione (progetti per promuovere la formazione di imprenditori a scuola e all'università)

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22 Regolamento (UE) n. 1303/2013 Sancisce le disposizioni comuni che disciplinano il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo sociale europeo (FSE), il Fondo di coesione (FC), il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP). Questi fondi operano nel quadro comune dei «Fondi strutturali e di investimento europei» o «Fondi SIE». Il regolamento delinea, inoltre, le disposizioni necessarie a garantire l efficacia dei Fondi SIE e il coordinamento tra di essi e con gli altri strumenti UE.

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24 Utilizzo degli acronimi

25 La Politica di Coesione e l Italia Nel periodo , l Italia gestirà circa 50 programmi operativi nel quadro della Politica di Coesione dell UE. L accordo di partenariato è stato approvato il 29 ottobre 2014, mentre i programmi operativi nazionali e regionali sono stati approvati tra la fine del 2014 e l inizio del Ammissibilità ai Fondi strutturali (FESR FSE) : Regioni meno sviluppate (PIL pro capite < 75% della media UE a 28): Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia; Regioni in transizione (PIL pro capite tra >= 75% e < 90% della media UE a 28): Abruzzo, Molise e Sardegna; Regioni più sviluppate (PIL pro capite >= 90% della media UE a 28): Valle d Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia- Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Lazio.

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27 Come spendere i Fondi Undici obiettivi tematici: 1. Lotta alla povertà e inclusione: 4 miliardi di euro 2. Istruzione: 4.1 miliardi di euro 3. Efficienza della Pubblica Amministrazione: 1 miliardo di euro 4. Clima e rischi ambientali: 2.3 miliardi di euro 5. Ambiente e cultura: 4.4 miliardi di euro 6. Trasporti e logistica: 2.4 miliardi di euro 7. Misure per l occupazione 4.3 miliardi di euro 8. Ricerca e innovazione: 3.7 miliardi di euro 9. ICT [Information Comunication Tecnology]: 2.1 miliardi di euro 10. PMI [Piccole e Medie Imprese]: 7.8 miliardi di euro 11. Riduzione delle emissioni inquinanti: 3.9 miliardi di euro

28 Qual è l iter per erogare questi fondi?

29 Dove sono spesi i Fondi 60 programmi regionali, miliardi (FESR e FSE solo quota comunitaria): Sicilia miliari di euro; Emilia Romagna miliardi di euro; Friuli Venezia Giulia 381 miliardi di euro; Lazio miliardi di euro; Liguria 508 miliardi di euro; Lombardia miliardi di euro; Marche 545 miliardi di euro; P.A. Bolzano 295 miliardi di euro; P.A. Trento 239 miliardi di euro; Piemonte miliardi di euro; Toscana miliardi di euro; Umbria 675 miliardi di euro; Valle d Aosta 120 miliardi di euro; Veneto miliardi di euro; Abruzzo 395 miliardi di euro; Molise 178 miliardi di euro; Sardegna miliardi di euro; Basilicata 969 miliardi di euro; Calabria miliardi di euro; Campania miliardi di euro; Puglia miliardi di euro

30 FEI - Finanziamenti per le PMI dall UE Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) fornisce strumenti di finanziamento del rischio a sostegno delle piccole e medie imprese (PMI). I suoi azionisti sono la Banca europea per gli investimenti (BEI), l Unione europea (UE), rappresentata dalla Commissione europea e istituti finanziari pubblici e privati. GUUE C 95 del 21 marzo 2015 Statuto del FEI adottato il 14 giugno 1994 (modificata dall assemblea generale il 19 giugno 2000, il 30 novembre 2007, l 8 marzo 2012 e il 27 maggio 2014).

31 Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI): Garanzia di portafoglio e investimenti in capitale di rischio (Fund of Fund) a sostegno dell imprenditorialità e dell innovazione in ambito UE. Il FEI agevola l accesso al credito delle PMI tramite operazioni di Private Equity, Venture Capital, garanzie, cartolarizzazioni e micro-credito creazione 2014: 13 bilioni di euro di risorse in gestione PMI: Oltre imprese hanno beneficiato dell intervento FEI Azionisti: 63.7% - BEI; 24.3% - UE; 12% - 26 istituti finanziari pubblici e privati

32 Garanzie - Business model Collaborazione con una vasta gamma di controparti e prodotti con garanzie di portafoglio basate sul principio di delega all intermediario finanziario e criteri di ammissibilità prestabiliti. Mandatari/Risorse Banca Europea per gli Investimenti Commissione europea Stati Membri Autorità di Gestione Amministrazioni pubbliche e relative Agenzie

33 Intermediari e Beneficiari Intermediari Banche Commerciali Banche di Sviluppo Istituti di garanzia Società di Leasing Istituti di Microfinanza Fondi di credito («Debt Funds») Beneficiari MPMI PMI Mid-caps

34 I principali prodotti /programmi di garanzia Cartolarizzazione Programmi europei: COSME, ErasmusPlus, Europa Creativa, InnovFin guarantees per PMI e Small Midcaps, Microfinanza, SME Instrument (strumento congiunto, ad integrazione) Piano Juncker

35 Piano Juncker - Investment Plan in Europe

36 Piano Juncker per investire in UE Piano di investimenti (Investment Plan in Europe) per favorire la rimozione degli ostacoli agli investimenti, dare visibilità e assistenza tecnica ai progetti di investimento, basandosi su di un uso più intelligente delle risorse finanziarie nuove ed esistenti. Per conseguire questi obiettivi il piano prevede interventi in tre ambiti: mobilitare investimenti per almeno 315 miliardi di euro in tre anni sostenere gli investimenti nell'economia reale creare un ambiente favorevole agli investimenti

37 Raddoppiare il Piano di Investimenti? Bilancio Juncker a due anni dall introduzione <<Il Piano di investimenti per l Europa da 315 miliardi di euro, approvato appena un anno fa, ha già raccolto 116 miliardi di investimenti nel primo anno di attività. E ora vogliamo estenderlo. Proponiamo di raddoppiare la durata e la capacità finanziaria del Fondo per fornire almeno 500 miliardi di investimenti totali entro il 2020 e mira a raggiungere i 630 miliardi entro il >>. Jean-Claude Juncker, discorso sullo Stato dell Unione - Parlamento europeo, 14 settembre 2016.

38 FEIS - Fondo europeo per gli investimenti strategici Commissione europea + FEI + BEI ruolo principale nel Piano Juncker creazione FEIS nel 2015 investimenti strategici che non possono essere finanziati esclusivamente dal mercato (progetti innovativi che necessitano di una copertura del rischio). FEI è responsabile dell attuazione di azioni di finanziamento a favore di PMI e MidCaps (ossia aziende con un organico compreso tra 250 e dipendenti) nell ambito del FEIS.

39 PIANO DI INVESTIMENTI PER L'EUROPA - FEIS

40 Chi può fare domanda? Società di tutte le dimensioni Società di servizi pubblici Enti pubblici Banche di promozione nazionali o altre banche che offrono un servzio di intermediazione dei prestiti Piattaforme di investimento

41 Come avviene l'erogazione del prestito? Il prestito può avvenire: tramite accordo bilaterale tra BEI e grande impresa (es. Trenitalia, Grimaldi) oppure tramite l'istituto di credito/banca che ha sottoscritto un accordo bilaterale preventivo con la Banca Europea per gli Investimenti nell'ambito del FEIS e alla quale le PMI e imprese a media capitalizzazione possono chiedere un prestito attraverso la presentazione di un progetto nell'ambito, appunto, dell'accordo sopra citato.

42 Casi di successo Made in Italy!

43 Casi di successo made in Italy!

44 Piano nazionale Industria 4.0: cos è e cosa prevede? Super Piano da 13 miliardi di euro dal 2017 al 2020 per sostenere le aziende italiane nel processo di digitalizzazione e robotizzazione dei sistemi produttivi, quindi investimenti, produttività e innovazione anche con il coinvolgimento delle università italiane, che fungeranno da centri di ricerca a supporto delle imprese.

45 Industria 4.0: principali misure dal 2017 Le principali misure attivate dal 2017 sono le seguenti: proroga del superammortamento al 140%, già contenuto nella finanziaria 2016; introduzione di un iperammortamento al 250% per gli investimenti nell industria 4.0; innalzamento del credito d imposta dal 25% al 50% su spese in ricerca e sviluppo superiori alla media dell ultimo triennio; detrazioni fiscali al 30% per investimenti in piccole/medie imprese innovative fino a un milione di euro.

46 Industria 4.0: investimenti privati aggiuntivi Con il piano Industria 4.0 il governo spera di mobilitare investimenti privati aggiuntivi per circa 24 miliardi di euro in quattro anni ( ), di cui: 10 miliardi per incentivare gli investimenti privati su tecnologie e beni Industria 4.0; 11,3 miliardi per aumentare la spesa dei privati in ricerca, sviluppo e innovazione; 2,6 miliardi per potenziare la finanza a supporto di Industria 4.0, start-up e venture capita

47 Strumenti pubblici di supporto 0,9 miliardi per la riforma ed il finanziamento per il 2017 del Fondo Centrale di Garanzia; 1 miliardo per contratti di sviluppo focalizzati su investimenti Industria 4.0; 0,1 miliardi per forte investimento sulle catene digitali di vendita (Piano Made in Italy)

48 CETA - Accordo economico e commerciale globale Accordo commerciale tra UE e Canada (CETA- Comprehensive Economic and Trade Agreement) che determinerà una crescita dell interscambio bilaterale di beni e servizi del 22,9% per circa 26 miliardi di euro.

49 Per capire meglio Cos e? E il nuovo accordo commerciale tra UE e Canada che ridurrà il 98% dei dazi reciproci e promuoverà gli scambi e gli investimenti. Cosa fa? 1) Consente alle PMI europee di partecipare agli appalti pubblici canadesi 2) Apre le porte al mutuo riconoscimento delle qualifiche professionali 3) Consente la liberalizzazione commerciale nel settore dei servizi 4) Protegge le indicazioni geografiche e le denominazioni di origine (marchi e brevetti) Cosa proteggerà? 1) Vieta la vendita in Canada delle imitazioni di 140 specialità europee 2) Lascia invariate le competenze dei Governi 3) Mantiene pubblici i servizi già pubblici 4) Garantisce la difesa degli standard europei

50 Che succede ora? Governi UE hanno approvato il CETA in sede di Consiglio. Parlamento europeo ha approvato il CETA il 15 febbraio Parlamenti nazionali degli Stati membri dell UE votano il CETA. Entrata in vigore «provvisoriamente» del CETA dal 21 settembre 2017 (decisione Vertice del G20 ad Amburgo), in attesa della piena validità (approvazione dei 28 Parlamenti Paesi UE) Ostacoli: soglia delle tariffe sui formaggi e sui brevetti farmaceutici, da concordare entro settembre 2017.

51 Grazie per l attenzione Ida Ciaralli Esperta in Politiche europee, Project Advisor nella consulenza sui finanziamenti europei, giornalista ida.ciaralli@gmail.com tel