Distribuzione del campione e della popolazione per classi di età Provincia Rimini - PASSI (n=1100)

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1 Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Igiene e Sanità Pubblica Rimini Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Profilo di salute e fattori di rischio comportamentali nelle donne adulte della : un confronto di genere dai dati della sorveglianza Passi Il Sistema di Sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) è un sistema di monitoraggio della salute della popolazione adulta italiana, che stima la frequenza e l evoluzione dei fattori di rischio legati ai comportamenti individuali e la diffusione delle misure di prevenzione. Un campione di residenti di anni viene estratto casualmente dagli elenchi delle anagrafi sanitarie e ogni mese personale delle AUsl, specificamente formato, effettua interviste telefoniche utilizzando un questionario standardizzato. Nella nel quadriennio Distribuzione del campione e della popolazione per classi di età Provincia Rimini - PASSI (n=) % 3 5 Pop. Provinciale Campione PASSI 213 sono state intervistate persone, con un età media complessiva di 44 anni, di cui circa la metà sono donne (51%). La distribuzione per sesso e classi di età del campione selezionato è sovrapponibile a quella della popolazione di riferimento del territorio provinciale, indice di una buona rappresentatività dell indagine. Nel presente articolo vengono riportati i risultati di un analisi per genere condotta a livello provinciale, per verificare se esistono differenze tra uomini e donne nella distribuzione dei principali fattori di rischio comportamentali e nell attenzione alla prevenzione, al fine di programmare interventi mirati e quindi maggiormente efficaci. La salute percepita e i sintomi depressivi La percentuale di persone, che percepiscono positivamente il proprio stato di salute, non varia tra uomini e donne; dichiarano di sentirsi bene e molto bene il 65% delle donne e il 69% degli uomini. Non si osservano differenze di genere neanche analizzando per singole classi d età. Differenze di genere si riscontrano, invece, nel numero di giorni riferiti in cattiva salute: le donne dichiarano in media più giorni vissuti in cattiva salute per motivi fisici (4,3 giorni complessivi nel mese precedente l intervista contro i 3,1 dichiarati dagli uomini) e soprattutto per motivi psicologici (4,2 giorni complessivi nel mese precedente l intervista contro i 2,7 dichiarati dagli uomini), mentre il numero medio di giorni in cui non è stato possibile svolgere le proprie attività abituali a causa del cattivo stato di salute fisica o psicologica è pari a circa 1,3 sia negli uomini che nelle donne. Queste differenze non corrispondono a una diversa diffusione della diagnosi di patologie croniche: la frequenza di persone che riferiscono di aver ricevuto da un medico almeno una fra le diagnosi di patologie croniche indagate da Passi (tumori, cardiopatie, malattie respiratorie, ischemie cerebrovascolari, malattie croniche del fegato, diabete e insufficienza renale) è analoga fra uomini (21%) e donne (22%). Anche la prevalenza di sintomi di depressione non mostra differenze significative (6% nelle donne e 5% negli uomini). Salute percepita Passi Salute percepita buona/molto buona Passi Bene/Molto bene Discretamente Male/molto male anni anni 5-69 anni

2 I fattori di rischio comportamentali e l attenzione alla prevenzione Sotto il profilo dei fattori di rischio comportamentali, dai dati Passi emerge che le donne adottano mediamente stili di vita più salutari: ad eccezione della sedentarietà, che risulta ugualmente distribuita in entrambi i sessi (prevalenza del %), fra le donne sono meno frequenti l abitudine al fumo (26% vs 34% degli uomini), il consumo di alcol a maggior rischio (% vs 26% degli uomini) e il sovrappeso (22% vs 14%). Abitudine al fumo La prevalenza di fumatori è minore nelle donne rispetto agli uomini, differenza che caratterizza tutte le fasce d età superori ai 25 anni, anche se in maniera non statisticamente significativa. Abitudine tabagica Passi Fumatori per classe d età e sesso Passi Fumatori Ex-fumatori Non fumatori anni anni anni 5-69 anni Consumo di alcol La prevalenza di non astemi e di consumatori di alcol a rischio per la salute è significativamente minore tra le donne. Se si considerano i comportamenti a maggior rischio si nota come le donne risultino essere in un minor numero di casi consumatrici binge (cioè coloro che assumono più di 5 unità alcoliche in un unica occasione) o consumatrici di alcol fuori pasto. Consumo di alcol Passi Consumo di alcol a rischio Passi Rimini Non astemi 28 Consumatori a rischio Consumatori binge Consumatori fuori pasto Forti consumatori Consumo di alcol a rischio per età - Passi Le differenze di genere nel consumo di alcol a rischio sono più evidenti nella classe d età anni anni anni 5-69 anni

3 Sedentarietà Non si evidenziano differenze significative nell assenza di attività fisica tra maschi e femmine: i sedentari rappresentano il % della popolazione in entrambi i generi, senza differenze nelle varie classi d età. Pratica di attività fisica Passi Sedentarietà per età Passi Attivi Parzialmente attivi Sedentari anni anni 5-69 anni Stato nutrizionale La prevalenza di sovrappeso è più bassa nelle donne rispetto agli uomini, mentre l obesità è ugualmente rappresentata. L eccesso ponderale è più diffuso tra gli uomini in tutte le classi d età. Va comunque ricordato come si tratti di dati riferiti ed è noto come le donne tendano a riferire più spesso degli uomini un minor peso e una maggiore altezza con conseguente sottostima del loro BMI. Stato Nutrizionale Passi Eccesso ponderale (Sovrappeso + Obesità) per età Passi Sottopeso/normopeso Sovrappeso Obeso anni anni 5-69 anni Consumo di frutta e verdura Passi L adesione alla raccomandazione dell OMS di consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno è significativamente maggiore nelle donne, anche se i valori raggiunti non sono sicuramente soddisfacenti porzioni 1-2 porzioni 3-4 porzioni 5 o più porzioni

4 Attenzione alla sicurezza stradale e domestica Le donne utilizzano più spesso la cintura anteriore rispetto agli uomini (94% vs 88%), mentre la cintura posteriore è poco utilizzata da tutta la popolazione adulta. Le donne molto meno frequentemente degli uomini guidano sotto l effetto dell alcol (3% vs %). Utilizzo dispositivi di sicurezza in auto Passi Guida e alcol Passi Cinture anteriori sempre 2 2 Cinture posteriori sempre Guida sotto l'effetto dell'alcol 9 Passeggero di conducente sotto l'effetto dell'acol 6 Percezione del rischio di infortunio domestico Passi Alta/Molto alta Bassa/Molto bassa La percezione del rischio di infortunio domestico è scarsa (bassa/molto bassa) nella maggior parte delle persone, senza differenze significative di genere. Controllo dei fattori di rischio cardiovascolare Non si osservano differenze significative di genere per quanto riguarda sia la misurazione della pressione arteriosa che il dosaggio del colesterolo negli ultimi 1-2 anni. Si osserva però come la prevalenza di coloro che dichiarano di non aver mai misurato il colesterolo sia significativamente più bassa nelle donne rispetto agli uomini. Il calcolo del punteggio di rischio cardiovascolare è poco diffuso sia nei confronti degli uomini (7%) che delle donne (5%). Ultima misurazione della pressione arteriosa Passi Ultima misurazione del colesterolo Passi Meno di 2 anni fa Più di 2 anni Mai Ultimi mesi Tra 1 e 2 anni fa Più di 2 anni fa Mai

5 Qualche considerazione I dati Passi rilevati nel periodo nella provincia di Rimini mostrano come le donne siano mediamente più attente alla salute e alla prevenzione delle malattie croniche e degli infortuni/incidenti e adottino stili di vita più salutari degli uomini, anche se complessivamente si definiscono meno soddisfatte del proprio stato di salute. Queste osservazioni supportano l idea che nel mondo della prevenzione e della promozione della salute le donne costituiscano uno dei target prioritari, in quanto il loro naturale ruolo sociale (fulcro delle relazioni familiari), il loro vivere importanti esperienze di cambiamento nel corso della vita (come il periodo della gravidanza) e l essere generalmente più attente alla propria salute rispetto agli uomini, le renda soggetti privilegiati, in grado di recepire, favorire e irradiare verso gli altri scelte e stili di vita salutari. Le donne devono quindi essere sostenute nel loro ruolo sociale e familiare e nelle diverse fasi della loro vita, in quanto importanti alleate nel diffondere stili di vita salutari all interno della famiglia e della società. Figura 1: Il profilo di salute e i fattori di rischio comportamentali. Dati Passi : e. Prevalenze e relativi IC95%. DONNE UOMINI % IC95% % IC95% sign. SALUTE PERCEPITA Stato di salute percepito positivamente (molto buono/buono) 65,5 61,6 69,3 68, ,3 ns Sintomi depressivi 6,3 4,3 8,4 5 3,1 6,9 ns QUALITA' DELLA VITA Giorni vissuti in cattiva salute nei 3 giorni precedenti per motivi fisici 4,2 3,1 per motivi psicologici 4,2 2,7 con attività limitata 1,4 1,3 FATTORI DI RISCHIO COMPORTAMENTALI Sedentari 15,8,7 18,9,5 13,3 19,6 ns Fumatori 25,9 22,3 29,6 34,3 3,3 38,3 * Bevitori a rischio,3 13,2 19,3 28,1 24,5 31,8 * Sovrappeso 21,9 18,6 25,3,2,2 44,2 * Obesi 7,7 5,5 9,9,4 8,7 14 ns Consumo di almeno 5 porzioni di frutta e verdura al dì,8 13,7 19,9 1,8 8,2 13,4 * RISCHIO CARDIOVASCOLARE Misurazione pressione arteriosa negli ultimi 2 anni 84,8 81,8 87,7 84,7 81,7 87,7 ns Misurazione colesterolo almeno una volta nella vita 86,2 83,4 88,9 77,4 74,1 8,7 * SICUREZZA STRADALE Cintura anteriore sempre 94,2 92,2 96, ,3 9,8 * Cintura posteriore sempre 2,2,7 23,7 19,8 15,9 23,6 ns Casco sempre 1 1 GUIDA E ALCOL Guida sotto l'effetto dell'alcol 3,3 1,3 5,3,6 8,6 14,6 * Trasportato da un conducente sotto l'effetto dell'alcol 8,7 6,4 5,9 3,9 7,9 ns INFORTUNIO Consapevolezza del rischio di infortunio domestico (alto/molto alto),2 8,6 13,8 7,5 5,2 9,7 * A cura del GRUPPO PASSI AZIENDALE: Michela Morri, Raffaella Accorsi, Marina Casadei, Daniela Giovanardi, Giovanna Gismondi, Mirca Guerra, Rossella Lattarulo, Elita Mastrovito, Patricia Napoli, Domenico Rizzi, Maria Luisa Romagnoli, Francesca Zampieri - Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL della Romagna sede operativa di Rimini