il diritto a un'esis tenza libera e dignitosa

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1 Chiara Tripodina p r dse1?fil, il diritto a un'esis tenza libera e dignitosa Sui fondamenti costitu zionali del reddito di citta dinanza oiparimen6-eeffi ftrv. D.Sp Ì\I,}3.&,6m G. Giappichelli Editore - Torino

2 INDICE PREMESSA 1 2. Diritto all'esistenza " Reddito di cittadnanza" T 11 Ceprroro I CONTESTI, DEFINIZIONI, ARGOMENTI 1. Contesti 1.1. Dal fordismo al post-fordismo 2. Definizioni 2.1. Reddito minimo garantito (e imposta negativa sul reddito) 2.2. Reddito di base (e capitale di base) 3. Argomenti 3.1. Solidarietà 3.2. Libercàt 3.3. Equità t l )4 ) Caprroro II LO IUS EXISTENTIIE NELLA COSTITUZIONE ITALIANA ALLA LUCE DEGLI ATTI DELL'ASSEMBLEA COSTITUENTE L. 2. Il perimetro costituzionale del reddito dr cittadnanza L'articolo 36, I comma: il diritto del lavoratore a una retribuzione <<in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa> 2.1. La proposta dellaterza Sottocommissione: retribuzione adeguata alle necessità personali e familiari del lavoratore 2.2. La proposta della prima Sottocommissione: remunerazione in grado di soddisfare le esigenze di un'esistenzakben e dignitosa del lavoratore e della sua famiglia t i! î

3 VTII Indice pa8 ) II testo definitivo del Progetto di Costituzione elaborato dalla Commissione per la Costituzione: <<Il lavoratore ha diritto ad ' una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro ed in ogni caso adeguata alle necessità di un'eiístenza libera e dignitosa per sé e per la famigliu, e la discussione in Assemblea costituente: una magnifica cosa o una crudele irrisione? L'articolo,38, II comma: íl diritto dei lavoratori a <<che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria>> 3.1. La proposta della prima Sottocommissione: diritto di tuttí i cittadini all'assicurazione sociale 3.2. La proposta delfa terua Sottocommissione: dal lavoro consegue il diritto a mezzi adeguati per vivere in caso di malattia, di infortunio, di diminuzione o perdita della capacità lavorativa, di disoccup azione involontaria 3.3. Il testo definitivo del Progetto di Costituzione elaborato dalla Commissione per la Costituzione: <<I lavoratori, in ragione del lavoro che prestano, hanno diritto che siano loro assicurati mezzi adeguati per vivere in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaúa>> ela discussione in Assemblea costituente L'articolo 38, I comma: il diritto di ogni cittadino inabile al lavoro e sprorwisto dei mezzi necessari per vivere <<al mantenimento e all'assístenza sociale>>: dal "diritto all'esistenza" al "diritto all'assistenza" 4.I. La proposta delfaterza Sottocommissione: il diritto di ogni cittadino di ricevere <<mezzi adeguati di assistenza> 4.2. La proposta della prima Sottocommissione: il riconoscimento espresso del "diritto all'esistenza" per chiunque, senza sua colpa, non possa lavorare 4.3.II testo definitivo del Progetto di Costituzione elaborato dalla Commissione per la Costituzione: <Ogni cittadino inabile al lavoro e sprowisto dei mezzi necessari alla vtta ha diritto al mantenimento ed all'assistenza sociale>, e la discussione in Assemblea costituente L'articolo 42,II comma: il diritto alla proprietàprwata accessibile a tutti come condizione di libertà e dignità

4 Indice x 6. Il combinato disposto degli articoli 1,I comma, 2,3,II comma,4: il diritto inviolabile dell'uomo di partecipare effettivamente all'<<organizzazione politica, economica e sociale del Paese>>, svolgendo, <<secondo le propríe possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della societò>, nel contesto di una <Repubblica democratica, fondata sul lavoro>> Gli articoli I e3,ii comma: la Repubblica democratica fondata sul lavoro e la partecípazione effettiva di tutti í lavoratori al7'organizzazione politica, economica e sociale del Paese L'articolo 2; il "volto umano" dello Stato e I'implicitezza deil,a óignità L'articolo 4: il diritto al lavoro e il dovere di concorrere al progresso materiale o spirituale della società 9.L. "Lavoro" e "lavoratore": ambiguità ed equívoci 9.2. Il diritto al lavoro 9.3. Il dovere di svolgere, secondo la propria possibilità o la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società La proposta dellaterza Sottocommissione: <<il dovere di lavorare>> La proposta della prima Sottocommissione: dal <<dovere di svolgere un'attività socialmente utíle>> al <<dovere di svolgere un'attivítà o esplicare una funzione idonee allo sviluppo economico, o culturale, o morale, o spirituale della società umana conformemente alle proprie possibilità e alla propria scelta>>, come <<presupposto per I'esercizio dei diritti politicil> La proposta della Commissione per la Costituzione: <Ogni cittadino ha il dovere di svolgere un'attività od una funzione che concora al progresso materiale o spirituale della società, conformemente alle proprie possibilità e alla propria scelta. / L'adempimento di questo dovere è condizione per I'esercizio dei diritti politicf>, e la discussione in Assemblea costituente r03 r I Il "contenuto minimo essenziale" del diritto a un'esistenzalibera e dignitosa: il diritto di partecipare e il dovere di contribuire allavita politica, economica e sociale del Paese L'interpretazione letterale e originalista dell'articolo J8 e il "lavoro per tutti" come gaîanzia universale di un'esistenzalibene dignitosa B2 12. La crisi "di fatto" del lavoro e l'interpretazíone sistematica della costituzione economica, a71a icerca di una nuova protezione universale dal bisogno 139 Il4 LI5 I22

5 X Indice CapnoroIII REDDITO MINIMO GARANTITO IN EUROPA 1. È I'Europa che ce lo chiede li l 2. Il díritto a un'esistenza dignitosa neitnttatidell'unione Europea li3 3. Gli obiettivi sociali nelle policies dell'unione europea 1,61 4. Il reddito minimo garantito nelle raccomandazioiie nelle risoluzioni Modelli sociali europei e modelli di reddito minimo garuntito r nroposte teoriche del reddito minimo garantito europeo e del- I'Euro-dividendo ^ Igl 7. Reddito minimo garantito in Italia: un'utopia? 1g7 CaprrorolV ESPERIENZEDIREDDITO MINIMO GARANTITO IN ITALIA l. IVelfare "afl'itafiana".la grande anomaka: il buco nella rete 1g9 2. La Commissione Onofri e il "Minimo vitale" lg4 3. Il "Reddito minimo di inserimenro" Il "Reddito di ultima istaîza" La stagione delle leggi regíonali Stato o Regioni? Il reddito minimo garantito tra comperenza esclusiva in materia assistenziale e livelli minimi essenziali dei diritti sociali 7. La sentenza della corte costiruzionale n. 10 del2010 e il diritto fondamentale a conseguire prestazioni imprescindibili per alleviare situazioni di estremo bisogno - 2j,5 8. Proposte di legge in materia di reddito minimo 222 CaprroroV QUALE REDDITO DI CITTADINANZA IN ITALIA 2L0 1. Quale reddito di cittadnanza? 2. Universalità: assoluta o selettiva? 3. Conduionalità e cittadtnanza 4. Una misura costituzionalmente necessaria 5. Le ragioni della lacuna: ostacoli antropologici, strutturali,hnanziai_ 6. Il "tabù del lavoro"; lavoro di cittadinan zi us reddrto dr cittadinanza 7. Senza fughe nell'utopia, né rassegnazione all'esistente , Brnrrocnal'n 259