La Commissione, nominata con decreto rettorale n del 19/07/2002 e composta dai Signori: Ordinario - settore scientifico-disciplinare MED/09

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1 Procedura di valutazione comparativa per la copertura di n. 1 posto di Professore Ordinario presso l Università degli Studi di Genova, Facoltà di Medicina e Chirurgia settore scientifico disciplinare MED 09 MEDICINA INTERNA - procedura A- D.R. n del 03/04/2002 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 28 IV serie Spec. del 09/04/2002 RELAZIONE La Commissione, nominata con decreto rettorale n del 19/07/2002 e composta dai Signori: Prof. Roberto Balestreri Prof. Roberto Corrocher Prof. Giacomo Lucivero Prof. Leonardo Marzio Prof. Mario Passeri Ordinario - settore scientifico-disciplinare MED/09 Ordinario - settore scientifico-disciplinare.med/09 Ordinario - settore scientifico-disciplinare MED/09 Ordinario - settore scientifico-disciplinare MED/09 Ordinario - settore scientifico-disciplinare MED/09 si è riunita il giorno alle ore 9.00 presso il Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche dell'università degli Studi di Genova, Viale Benedetto XV n. 6 E stato nominato Presidente il Prof. Mario Passeri; ha svolto le funzioni di Segretario il Prof. Leonardo Marzio. La Commissione ha preso altresì visione del bando e dell elenco dei candidati ammessi e ha constatato che non esisteva alcuna delle cause di incompatibilità prevista dagli artt. 51 e 52 del codice di procedura civile. Con riferimento al bando, la Commissione ha preso atto in particolar modo degli artt. 1, 3, 5 e 7 ed in ottemperanza a quanto disposto dall art. 4, comma 1, del D.P.R , n. 117, ha predeterminato i criteri di massima e le procedure della valutazione comparativa dei candidati, tenuto conto delle indicazioni contenute nell art. 7 del bando stesso: Criteri per valutare le pubblicazioni scientifiche ed il curriculum complessivo del candidato: Criteri per valutare le pubblicazioni scientifiche ed il curriculum complessivo del candidato: a) Originalità e innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico. b) Apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori in collaborazione. c) Congruenza dell'attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano. d) Rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunità scientifica. e) Continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare. Sono stati valutati i seguenti titoli, tenendo conto dei sottoindicati criteri: a) L attività didattica svolta anche all estero. b )I servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca, italiani e stranieri. c) L'attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri. d) I titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca.... (Prof. Mario Passeri) (Prof. Roberto Balestreri) (Prof. Roberto Corrocher) (Prof. Giacomo Lucivero) (Prof. Leonardo Marzio)

2 Procedura di valutazione comparativa per la copertura di n. 1 posto di Professore ordinario presso l Università degli Studi di Genova, Facoltà di Medicina e Chirurgia settore scientifico disciplinare MED 09 Medicina Interna - procedura A- D.R. n del 03/04/2002 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 28, IV Serie Speciale, del 09/04/2002. RELAZIONE Pagina 2 di 2 e) Il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n.297. f) L'attività in campo clinico-assistenziale. g) L'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca. h) Il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale Dall elenco dei candidati inviato dal Dipartimento Gestione Risorse Umane e Organizzazione, Servizio Organico, Reclutamento e Mobilità è risultato che tutti rivestivano la qualifica di Professore associato, per cui non è stato previsto lo svolgimento della prova didattica. I componenti della Commissione in base allo stesso elenco dei candidati hanno dichiarato che non sussistevano situazioni di incompatibilità tra di essi ed i concorrenti, ai sensi degli artt. 51 e 52 del codice di procedura civile. La Commissione, inoltre, considerato il disposto dell art. 4, comma 11, del D.P.R. n. 117/00, ha stabilito che il procedimento si sarebbe concluso entro i termini stabiliti dalla legge. La Commissione, infine, ha disposto l immediata consegna dei predetti criteri al Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione, Servizio Organico, Reclutamento e Mobilità al fine di consentire la pubblicità dei criteri medesimi. Nella seconda seduta, il giorno , la Commissione ha preso atto della rinuncia alla procedura di valutazione comparativa dei candidati Marcello Bagnasco e Angelo Vacca. La Commissione, attenendosi ai criteri stabiliti nella 1^ seduta, ha proceduto alla valutazione delle pubblicazioni scientifiche e dei titoli presentati dai candidati, nel rispetto di quanto previsto dal Bando e, dopo attenta analisi da parte di ogni Commissario, è stato formulato per ciascun candidato un giudizio di cui all allegato A che fa parte integrante della presente relazione. Terminata la formulazione dei giudizi sui candidati da parte dei singoli Commissari, la Commissione ha proceduto alla formulazione dei giudizi collegiali per singolo candidato. I giudizi sono stati riportati nell Allegato B che fa parte integrante della presente relazione. La Commissione ha proceduto alla valutazione comparativa per ciascun candidato, riportata nell allegato C che fa parte integrante della presente relazione. La Commissione, dopo ampia discussione e con deliberazione unanime (senza astensioni) ha individuato inequivocabilmente, quali idonei, i seguenti due candidati, in applicazione delle disposizioni di cui all art. 4, comma 13, del D.P.R. n. 117/2000: Prof. Patrizio Odetti Prof. Paolo Sansoni Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione Prof. Mario Passeri Presidente... Prof. Roberto Balestreri Membro... Prof. Roberto Corrocher Prof. Giacomo Lucivero Membro... Membro Prof Leonardo Marzio Segretario...

3 ALLEGATO A Giudizi dei singoli Commissari sulle pubblicazioni scientifiche e sui titoli presentati da ciascun candidato: Candidato: LEMBO GIUSEPPE Commissario: MARIO PASSERI Il Prof. Giuseppe Lembo si è laureato nel Specialista in Malattie dell Apparato Cardiovascolare. Il Prof. Lembo è un giovane ricercatore che ha svolto una brillante attività scientifica con ricerche di alto livello soprattutto nel campo della ipertensione arteriosa con originali spunti relativi agli effetti dell insulina ed alla resistenza all insulina sulla funzione cardiovascolare, nonché agli effetti del fattore natriuretico atriale. La produzione scientifica, condotta con metodiche appropriate, accurate, precise ed adeguate presenta caratteri di innovatività ed è ben individuabile l apporto del candidato nei lavori in collaborazione. E evidente la coerenza dell attività scientifica, che è congruente con il settore scientificodisciplinare MED/09 ed ha una chiara rilevanza per quanto riguarda la collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione nella comunità scientifica. L attività didattica del candidato non è ampia ed è relativamente recente. Egli ha infatti tenuto per contratto alcuni insegnamenti (nella Scuola di Specializzazione in Cardiologia, nel D.U. di Tecnico di Laboratorio medico, di Fisioterapia), non congruenti con la presente procedura comparativa. Dal febbraio 2001 è titolare di un corso di Medicina interna nel D.U. di Fisioterapia presso l Università La Sapienza di Roma. Dall Ottobre del 2000 è stato chiamato come Professore Associato di Medicina Interna (insegnamento congruente con il settore scientifico-disciplinare MED/09) presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Patologia dell Università La Sapienza di Roma. Il Prof. Lembo ha prestato attività di ricerca presso laboratori Italiani e presso il laboratorio del Prof. K.R. Chien dell Università di California a S.Diego (U.S.A.). E Dottore di Ricerca in Fisiopatologia cardiovascolare. La sua attività clinico-assistenziale è stata svolta in qualità di Aiuto Medico presso il Dipartimento di Angiocardioneurologia dell Istituto NEUROMED dal Marzo 1995 al Dicembre E stato responsabile di progetti finalizzati finanziati dal Ministero della Sanità ed attualmente è responsabile del progetto finalizzato Identificazione di target molecolari del danno cerebrale da ipertensione arteriosa mediante l uso di topi transgenici. E responsabile dell unità operativa Progetto di interesse regionale Ruolo di egr-1 nel rimodellamento cardiaco finanziato dal Ministero dell Università e della ricerca Scientifica. Da quanto esposto emerge una notevole personalità scientifica che ha portato interessanti contributi nel settore scientifico-disciplinare MED/09. Anche se le attività didattica ed assistenziale non sono ancora molto ampie, il candidato può essere considerato nelle presente procedura di comparazione. Candidato: LEMBO GIUSEPPE Commissario: ROBERTO BALESTRERI

4 Nato il e laureato a Napoli nel Diploma di Specialista in Malattie dell Apparato Cardiovascolare nel 1987; Dottore di Ricerca in Fisiopatologia Cardiovascolare nel Dal 2000 Professore Associato in Medicina Interna presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Patologia dell Università di Roma La Sapienza. L attività didattica riguarda in prevalente misura le malattie cardiovascolari ed è documentata dagli insegnamenti di Fisiopatologia Cardiovascolare, quale Professore a Contratto presso la Scuola di Specializzazione in Cardiologia (Università di Napoli); di Biochimica Clinica nel D.U. per Tecnico Sanitario presso l Università La Sapienza di Roma; di Riabilitazione delle Disabilità indotte da Malattie dell Apparato circolatorio nel D.U. in Fisioterapia presso l Università La Sapienza di Roma. Dal 2001 è titolare del Corso di Medicina Interna per D.U. in Fisioterapia presso La Sapienza di Roma. L Attività assistenziale è stata svolta nell Istituto NEUROMED; non è documentata la formazione né l esperienza in reparti internistici, universitari o ospedalieri; l attività non risulta adeguata per l assunzione di responsabilità operative connesse alla posizione di vertice del settore disciplinare MED/09. Le pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa documentano che gli interessi scientifici del candidato sono interamente rivolti allo studio della fisiopatologia dell apparato cardiovascolare in diverse condizioni cliniche e sperimentali. Le ricerche, eseguite con l impiego di metodiche corrette ed aggiornate, hanno consentito, specie nell ambito della fisiopatologia molecolare cardiovascolare, l acquisizione di conoscenze originali ed apprezzate dalla comunità scientifica. I risultati che meritano particolare menzione sono stati ottenuti nei seguenti ambiti: la regolazione della secrezione e la modulazione degli effetti del fattore natriuretico atriale nei soggetti normali (31, 38), ipertesi (33, 37, 40) e con scompenso cardiaco (27) e negli animali (24, 30, 34, 35); le correlazioni funzionali tra variazioni della disponibilità di insulina e livello dell attività recettoriale adrenergica in condizioni di normo e di ipertensione (2, 14, 17, 18, 19, 20, 21, 23, 26); le attività funzionali dell endotelio e la regolazione della produzione di ossido nitrico in differenti condizioni fisiopatologiche (1, 3, 4, 5, 7, 9, 12, 14). Le ricerche dimostrano competenza, continuità ed originalità; la posizione del candidato appare frequentemente in primo piano nello sviluppo delle ricerche. In complesso l attività di ricerca svolta sino ad oggi deve considerarsi molto valida, ma le esperienze didattica e, in particolare, assistenziale non appaiono ancora adeguate ai fini dell assunzione da parte del candidato di una posizione di piena responsabilità nel settore MED/09.

5 Candidato: LEMBO GIUSEPPE Commissario: ROBERTO CORROCHER Nato il a Mugnano del Cardinale (Avellino), laureato a Napoli nel 1984 (Università Federico II). Specializzato in Malattie dell Apparato Cardiovascolare nel PhD in Fisiopatologia Cardiovascolare nel Professore Associato in Medicina Interna dal 2000, presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Patologia dell Università La Sapienza di Roma. L attività didattica,in larga misura rivolta al settore delle Malattie Cardiovascolari, è documentata dagli insegnamenti di Fisiopatologia Cardiovascolare in qualità di professore a contratto ( ) presso la Scuola di Specializzazione in Cardiologia(Università di Napoli); di Biochimica Clinica nel D.U. per Tecnico Sanitario ( ) presso La Sapienza di Roma;di Riabilitazione delle Disabilità indotte da Malattie dell Apparato Circolatorio. Dal 2001 è titolare del corso di Medicina Interna per D.U. in Fisioterapia dell Università La Sapienza di Roma. L attività assistenziale si è svolta presso l Istituto di NEUROMED mentre non risulta una sufficiente formazione ed esperienza in reparti Internistici, sia universitari che ospedalieri, e non appare pertanto adeguata ad assumere le responsabilità operative che sono connesse alla posizione di vertice del settore disciplinare MED/09. La sua attività di ricerca è ricca e di ottima qualità ed è stata frequentemente pubblicata in riviste con fattore d impatto. Le sue ricerche sono state spesso citate nella letteratura internazionale.ha frequentato anche qualificati Laboratori stranieri e italiani ; ha avuto premi di ricerca. Il settore di maggior interesse è quello delle malattie cardiovascolari nel quale ha assunto anche funzioni di responsabile di numerosi progetti. Tra queste ricerche da segnalare: il ruolo di egr-1 nel rimodellamento cardiaco; l identificazione di nuovi target molecolari nel danno da ipertensione arteriosa; la terapia genica nello scompenso cardiaco e i meccanismi molecolari coinvolti nella fase di transizione dall ipertrofia sinistra all insufficienza cardiaca. Le ricerche sono condotte con competenza,con continuità e originalità e si evince dai lavori presentati che il candidato è frequentemente in primo piano nello sviluppo delle stesse. In conclusione il candidato si presenta come un ottimo ricercatore nel settore cardiovascolare, mentre la sua esperienza didattica e ancor più quella assistenziale nel campo della Medicina Interna non appaiono ancora adeguate per assumere posizione di piena responsabilità nel settore MED/09. Candidato: LEMBO GIUSEPPE Commissario: GIACOMO LUCIVERO Il candidato Prof. Giuseppe LEMBO è nato nel 1956 e si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1984 presso l Università degli Studi Federico II di Napoli. Si è successivamente specializzato in Malattie dell Apparato Cardiovascolare presso l Università Federico II di Napoli e ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Fisiopatologia Cardiovascolare presso l Università La Sapienza di Roma. Ha svolto attività di ricerca presso i laboratori dell Istituto Internazionale di Genetica e Biofisica del CNR di Napoli e negli anni presso il Department of Medicine and Center for Molecular Genetics della University of California in San Diego, CA,USA. Dal gennaio 1995 è responsabile del laboratorio di ricerca sull ipertensione arteriosa dell Istituto NEUROMED, ove ha svolto funzioni di Aiuto Medico presso il Dipartimento di Angiocardioneurologia. E stato dal novembre 1995 al dicembre 1999 Professore a contratto di

6 Fisiopatologia Cardiovascolare nella scuola di Specializzazione in Cardiologia dell Università Federico II di Napoli Dall ottobre 2000 il Prof. Lembo è professore associato di Medicina interna presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Patologia dell Università La Sapienza di Roma. Dal febbraio 2001 è titolare del corso di Medicina Interna nel D.U. in Fisioterapia dell Università di Roma, sede Molise. In precedenza ( ) è stato docente di Biochimica Clinica nel corso di D.U. in Tecnico sanitario e di Riabilitazione delle disabilità indotte da malattie dell apparato circolatorio nel D.U. in Fisioterapia dell Università di Roma La Sapienza, sede Molise. E stato ed è responsabile di Progetti finalizzati o di Unità operative per ricerche su tematiche cardiologiche e sull ipertensione. Le pubblicazioni selezionate dal candidato per la valutazione comparativa dimostrano una adeguata continuità temporale e si dimostrano di elevato livello per rigore metodologico, con utilizzo di tecniche moderne quali quelle di biologia molecolare. I lavori scientifici sono stati pubblicati su autorevoli riviste straniere di ampia diffusione e il ruolo del candidato nella loro elaborazione risulta evidente, nei lavori in collaborazione, dall essere primo o ultimo autore. Le tematiche di ricerca sviluppate vertono sulla fisiopatologia dell ipertensione (effetti dell ossido nitrico, dei recettori adrenergici-alpha1b, della leptina, dell insulina e dell insulin-like growth factor, dell angiotensina II, del fattore natriuretico atriale) sullo sviluppo della cardiomiopatia e dello scompenso cardiaco, in sistemi prevalentemente sperimentali. La produzione scientifica è pertanto di elevato livello e dimostra una valida competenza nell ambito della fisiopatologia sperimentale cardiovascolare. Il curriculum presentato dal Candidato si presenta valido sul piano della produzione scientifica, ma al momento non adeguato sul piano didattico e clinico, avendo maturato solo una limitata esperienza nel settore scientifico-disciplinare Med 09. Pertanto il candidato Prof. Lembo necessita di una ulteriore fase di maturazione in ambito soprattuto didattico e clinico per poter aspirare al conseguimento della posizione accademica per la quale concorre. Candidato: LEMBO GIUSEPPE Commissario: PROF. LEONARDO MARZIO Attività scientifica continua e di ottimo livello, coerente con la disciplina concorsuale, prevalentemente rivolta ad argomenti di interesse internistico con particolare riguardo all ipertensione ed alla malattia coronarica. Nelle pubblicazioni prese in esame, in buona parte pubblicate su riviste con buon fattore di impatto, le ricerche appaiono condotte in modo metodologicamente corretto, con spunti di originalità allargati sia alla scienza di base che a quella clinica. L apporto del candidato risulta evidente in buona parte dei contributi presentati. Gli aspetti più interessanti della produzione sono rappresentati dagli studi sulla modulazione dell insulina della componente nitrergica presente nella stimolo adrenergico umano e sulla pressione arteriosa e contrattilità miocardica nell animale. Il candidato documenta un attività didattica di tipo istituzionale essenzialmente rappresentata da insegnamenti nei Diplomi Universitari e Scuola di specializzazione ed in una Scuola professionale. Scarsamente documentata l attività assistenziale. Candidato: ODETTI PATRIZIO

7 Commissario: MARIO PASSERI Il Prof.Patrizio Odetti si è laureato nel E stato assistente incaricato da prima presso la Cattedra di Gerontologia, poi presso quella di Patologia Speciale Medica, poi come Assistente Ordinario presso la stessa Cattedra, con qualifica di Aiuto dal E stato chiamato dal 1986 a ricoprire il ruolo di Professore Associato di Gerontologia presso l Università di Genova. E Specialista in Endocrinologia e in Diabetologia e Malattie del Ricambo. Il Prof. Patrizio Odetti presenta ricerche scientifiche di indubbio valore che hanno rappresentato un reale contributo al progresso delle conoscenze. La sua attività scientifica si è notevolmente distinta per l innovatività dei contenuti, il rigore metodologico, l accuratezza, precisione e adeguatezza delle metodiche impiegate. Le pubblicazioni presentate sono testimonianza di un iter culturale e formativo di primo piano che lo mette ben in evidenza nella comunità scientifica. Nelle ricerche in collaborazione è ben individuabile, dall analisi della personalità scientifica che emerge dal curriculum complessivo, l apporto del candidato, che ha sempre mostrato notevole coerenza nell attività scientifica e gode di ampia notorietà nel mondo accademico. L attività scientifica del candidato, considerata globalmente, risulta pienamente congruente con le discipline ricomprese nel settore scientifico-disciplinare MED/09 e permette di riconoscere l emergere di una personalità scientifica di primo piano, orientata verso la Medicina Interna. La considerazione dei parametri usati in campo internazionale ed il giudizio critico della commissione permettono di riconoscere la grande rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni, molte delle quali sono state accettate da riviste di primo piano, nonché la diffusione all interno della Comunità scientifica. Le ricerche del Prof. Odetti sono state dedicate ad argomenti specifici di Medicina interna, tra queste spiccano le pubblicazioni concernenti i problemi dell invecchiamento fisiologico e patologico ed il diabete, con particolare riguardo alla tolleranza glicidica ed alle reazioni di glicazione ed ossidazione esaminate sperimentalmente ed in clinica ed alla tolleranza glicidica. Molto interessanti e attuali le pubblicazioni sull obesità e sull aterosclerosi. L esame delle pubblicazioni permette di asserire che l attività scientifica del Prof. Odetti si è svolta con una encomiabile continuità cronologica, che ha tenuto conto dell evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare MED/09. Il Prof. Odetti ha svolto attività didattica prima come ricercatore presso le Cattedre di Gerontologia e Patologia Speciale Medica ed infine come Professore Associato di Gerontologia e Geriatria. In tutti questi ruoli egli ha tenuto lezioni teoriche e svolto attività di didattica integrativa, nonché attività pratiche. Ha curato la preparazione di tesi di laurea ed ha esplicato attività didattica in un dottorato di ricerca. Ha svolto anche insegnamenti in Dottorati di Ricerca ed in Scuole di Specializzazione, alcune delle quali strettamente correlate con il settore Scientifico-disciplinare MED/09 (Geriatria, Gerontologia e Geriatria, Medicina Interna, Scienza dell alimentazione), ed ha insegnato materie relative alla Medicina Interna in altre Scuole di Specializzazione (Patologia clinica, Endocrinologia e Malattie del Ricambio, Nefrologia). Ha trascorso alcuni periodi per ricerche e studi all estero (Case Western University, Cleveland, Ohio). L attività clinica del Prof. Odetti è stata svolta prima presso la Cattedra di Semeiotica Medica e poi dal 1994 presso il Dipartimento di Medicina Interna dell Università di Genova, dove svolge anche attualmente attività di reparto. E responsabile dell Unità Alzheimer della Clinica Gerontologica.

8 Dalla considerazione dell attività scientifica, didattica ed assistenziale del Prof. Odetti emerge la figura di un ricercatore, di un docente e di un clinico di ottimo livello, tale da porlo in posizione preminente nella presente procedura di valutazione comparativa. Candidato: ODETTI PATRIZIO Commissario: ROBERTO BALESTRERI Nato l , Laureato nel 1974, ha conseguito le Specializzazioni in Endocrinologia (1977) e in Diabetologia e Malattie del Ricambio (1980). Assistente incaricato (1974 e 1975) e successivamente Assistente ordinario (con qualifica di Aiuto dal 1980) presso la Cattedra di Gerontologia e quindi di Patologia Speciale Medica sino al Da tale anno ha conseguito idoneità a Professore Associato e viene chiamato a ricoprire la Cattedra di Gerontologia presso l Università di Genova. Per un anno ( ) e successivamente per altri brevi periodi ha frequentato l Institute of Pathology della Case Western Riserve University (Cleveland, Ohio, USA). Molto intensa risulta l attività didattica, svolta dapprima come tutore e coadiutore sia dell attività pratica sia delle lezioni di Patologia Medica e Clinica Medica; dal 1986 insegna Gerontologia e Geriatria nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia. Ricopre incarichi di insegnamento sia in numerose Scuole di Specializzazione (tra cui Medicina Interna, e Geriatria) sia in corsi di diplomi universitari (Logopedista, Podologo, Dietista, Fisioterapista). E attualmente docente nel Dottorato in Biologia e Patologia dell Invecchiamento; in passato è stato docente nel Dottorato in Diabetologia. Dal 1997 fa parte del corpo docente del corso regionale biennale di Formazione in Medicina Generale. Per delega della Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia ha ricoperto numerosi incarichi in Commissioni per la programmazione della didattica. Ben documentata risulta l attività assistenziale che è stata espletata in reparti universitari sia di Medicina Interna che di Geriatria con le mansioni prima di assistente e poi di aiuto corresponsabile, capo reparto e consulente. Tra le pubblicazioni selezionate per la valutazione comparativa numerose sono comparse su riviste di prestigio ed ampiamente diffuse nell ambito della comunità scientifica della Medicina Interna. Gli interessi del candidato riguardano in primo luogo le modificazioni non enzimatiche (glicazione) e le alterazioni di tipo ossidativo subite dalle proteine in corso di invecchiamento; il progressivo accumulo di siffatte proteine alterate caratterizza l invecchiamento del tessuto connettivo (1, 3, 30). E di rilevante significato il fatto che l aumento delle proteine modificate sia stato dimostrato in vitro ed ex-vivo, sia nell uomo sia nell animale da esperimento (6, 9, 11, 18, 25). Le ricerche sulla glicazione delle proteine sono susseguenti alla messa a punto di un metodo originale (5, 9) per la determinazione della pentosidina, prodotto specifico di glicazione avanzata; a riguardo sono evidenti la capacità di ricerca ed il rigore metodologico sottesi alle indagini. Altri studi meritevoli di attenzione particolare riguardano il possibile ruolo patogenetico della glicazione non enzimatica in condizioni morbose croniche quali il diabete (dove potrebbero esplicare un ruolo cruciale nella insorgenza ed evoluzione delle sequele metaboliche, in particolare della nefropatia (1, 8, 22, 27)) e l insufficienza renale cronica (14, 10); negli uremici aumenta costantemente la concentrazione ematica e tissutale della pentosidina, la cui riduzione dipende anche dal tipo di trattamento dietetico instaurato (15). Di notevole interesse scientifico sono gli studi della glicossidazione nella malattia di Alzheimer; sono stati ottenuti dati a suffragio di una nuova possibile interpretazione patogenetica coinvolgente glicossidazione e protein-chinasi (24, 35).

9 Un approccio interdisciplinare agli studi sulla glicazione con l impiego di tecniche innovative (microscopio a forza atomica), ha dimostrato la relazione tra danno glicossidativo ed alterazione strutturale nelle malattie degenerative e nell invecchiamento normale (14, 16, 36). Rilevanti sono infine gli studi sulla secrezione insulinica nel diabete di tipo 2, in particolare nella fase di fallimento secondario, con possibili prospettive di un nuovo approccio terapeutico (17, 31). Nel complesso la produzione scientifica dimostra soddisfacente continuità e progressiva crescita di rilevanza, sino al conseguimento di risultati che hanno contribuito al progresso delle conoscenze nell ambito della Medicina Interna. La dinamica delle attività didattica ed assistenziale, svolte senza soluzioni di continuità e la rilevanza del lavoro istituzionale prevalentemente rivolto all organizzazione della didattica del corso di laurea confermano che il candidato possiede complessivamente una personalità matura per ricoprire il ruolo apicale nel settore scientifico-disciplinare MED/09.

10 Candidato: ODETTI PATRIZIO Commissario: ROBERTO CORROCHER Nato a Genova l , laureato con lode nel 1974, specializzato in Endocrinologia (1977) e Malattie del Ricambio (1980). Assistente incaricato e poi ordinario presso la Cattedra di Gerontologia dal ,e successivamente di Patologia Speciale Medica ininterrottamente fino al 1983,quando consegue l idoneità a professore associato.viene chiamato a ricoprire la cattedra di Gerontologia presso l Università di Genova. Ha frequentato per un anno ( ) l Institute of Pathology della Case Western Riserve University (Cleveland, USA) presso il quale si è recato successivamente per altri brevi periodi. L attività didattica, ricca e documentata, si è svolta inizialmente come tutore e coadiutore sia dell attività pratica che delle lezioni degli insegnamenti di Patologia Medica e Clinica Medica; dal 1986 insegna Gerontologia e Geriatria nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia. Insegna inoltre in numerose Scuole di Specializzazione ivi comprese la Medicina Interna, la Geriatria, e le Malattie del Ricambio. E stato docente di numerosi Diplomi Universitari (Logopedista; Podologo; Dietista; Fisioterapista). E inoltre attualmente docente di Dottorato in Biologia e Patologia dell Invecchiamento dopo essere stato docente nel Dottorato in Diabetologia. Dal 1997 fa parte del Corpo docente del Corso Regionale Biennale di Formazione in Medicina Generale. Ha ricoperto infine numerosi incarichi,anche per delega della Presidenza, in commissioni di Facoltà. L attività assistenziale, ben documentata, si è sempre svolta in Reparti Universitari Internistici sia di Medicina Interna che di Geriatria in qualità prima di assistente e poi di aiuto corresponsabile, caporeparto e consulente. L attività di ricerca è di buon livello e ha frequentemente trovato spazio su riviste dotate di indice d impatto; i suoi lavori sono stati spesso citati dalla letteratura internazionale. I campi di particolare interesse delle sue ricerche sono stati: lo studio del processo d Invecchiamento analizzato con tecniche appropriate (glicazione e studio del metabolismo glucidico; lipoperossidazione e danno da radicali liberi); il Diabete Mellito e le sue sequele metaboliche; l Obesità; L Aterosclerosi. Le ricerche sono spesso originali, sempre correlate con la sua esperienza clinica; continuative nel tempo, appaiono congrue con il settore disciplinare a concorso. L apporto del candidato è ben riconoscibile essendo frequentemente in evidenza fra gli autori delle pubblicazioni e titolare o partecipante a numerosi finanziamenti per la ricerca ed è revisore di riviste quotate. In conclusione la personalità del candidato appare matura,completa in ogni suo aspetto e degna di considerazione nel presente esame comparativo.

11 Candidato: ODETTI PATRIZIO Commissario: GIACOMO LUCIVERO Il candidato Prof. Patrizio ODETTI è nato nel 1949 e si è laureato con lode in Medicina e Chirurgia nel Si è successivamente specializzato con lode in Endocrinologia e in Diabetologia e Malattie del Ricambio. Dal 1977 al gennaio 1986 ha ricoperto il ruolo di assistente ordinario presso la Cattedra di Patologia Speciale Medica dell Università di Genova. Dal gennaio 1986 ad oggi è Professore Associato di Gerontologia. Dal febbraio 1989 al marzo 1990 ha frequentato per ricerche e studio l Institute of Pathology della Case Western Riserve University, Cleveland, Ohio, USA. A supporto dell attività didattica e di ricerca il candidato Prof. Odetti ha svolto funzioni assistenziali con qualifica di assistente dal 1974 al 1980, con rapporto a tempo pieno e responsabilità di capo reparto dal Dal 1980 ad oggi ha ricoperto il ruolo di aiuto con funzioni assistenziali presso le strutture afferenti, in periodi successivi, alle Cattedre di Gerontologia, Patologia Speciale Medica e presso le U.O. di Semeiotica Medica, Terapia Medica Sistematica e, dal 2000, di Clinica Gerontologica. Dal 1986 ad oggi, come Professore Associato di Gerontologia e Geriatria, ha svolto attività didattica nel corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell Università di Genova. E anche docente di Geriatria e Gerontologia per i Diplomi Universitari di Logopedista, Podologo, Fisioterapista e Dietista. Ha ricoperto e ricopre attualmente numerosi insegnamenti di interesse biologico e clinico presso le Scuole di Specializzazione in Geriatria e Gerontologia, Medicina Interna, Diabetologia e Malattie del Ricambio, Patologia Clinica, Scienze dell Alimentazione, Endocrinologia e Malattie del Ricambio e Nefrologia. E anche docente del dottorato di ricerca in Biologia e Patologia dell Invecchiamento. Il Prof. Odetti ha svolto e svolge compiti istituzionali in commissioni didattiche della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Genova, con compiti di orientamento agli studi universitari, coordinamento didattico del triennio clinico e corsi di formazione per Medico di Medicina Generale. L attività di ricerca, svolta nell ambito di progetti di ricerca finanziati da Enti pubblici (CNR, MPI, Ministero della Sanità, Ateneo di Genova), si è sviluppata in maniera continuativa, dimostrando rigore metodologico e con un contributo personale ben individuabile, nei lavori in collaborazione, per essere il candidato primo, secondo o ultimo autore in numerose pubblicazioni. Le ricerche svolte vertono su numerose tematiche relative a problemi fisiopatologici e clinici di rilevanti patologie internistiche. Un primo tema di ricerca riguarda lo studio dei processi chimici non enzimatici responsabili del danno cellulare e tessutale osservabili in relazione all invecchiamento fisiologico e in contesti patologici quali il diabete mellito, l arteriosclerosi, l uremia e la malattia di Alzheimer. Questi aspetti fisiopatologici sono stati esaminati con metodologie biochimiche adeguate, ma anche con metodiche innovative quale la microscopia a forza atomica. Le 40 pubblicazioni selezionate dal candidato per la valutazione comparativa sono lavori scientifici a stampa su riviste internazionali di prestigio e di ampia diffusione. Un primo gruppo di lavori ha preso in esame i processi chimici non enzimatici che, soprattutto nell anziano, determinano l aumento nella concentrazione di prodotti finali di glicazione nel collageno e la correlazione con le alterazioni funzionali delle proteine. La messa a punto di una metodica, mediante HPLC, di identificazione della pentosidina, un prodotto finale di glicazione, ha permesso di documentare elevati livelli di pentosidina, nei tessuti sia in corso di invecchiamento fisiologico che in patologie quali il diabete e l insufficienza renale. Le reazioni di glicazione e ossidazione sono state anche esaminate in relazione all invecchiamento e a patologie quali l arteriosclerosi, l uremia, il diabete mellito, il morbo di

12 Alzheimer. Con l utilizzo della microscopia a forza atomica sono state inoltre documentate le alterazioni strutturali delle proteine, con fenomeni di accumulo di prodotti di glicazione e di beta amiloide. Nell analisi del rapporto fra danno ossidativo e lipidi, lo studio dei fenomeni di lipoperossidazione che contribuiscono alla patogenesi del danno cellulare ha dimostrato che i livelli di lipoperossidi circolanti o intracellulari sono strettamente legati allo stato metabolico e alla concentrazione di agenti antiossidanti in circolo. Ulteriori studi hanno preso in esame i rapporti fra metabolismo lipidico ed equilibrio emostatico e le caratteristiche della secrezione insulinica in diabetici di tipo 2 obesi e non obesi. La produzione scientifica nella sua globalità dimostra originalità concettuale, rigore metodologico e capacità di interazioni interdisciplinari, con innovative applicazioni di moderne tecnologie. Le documentate attività didattiche e assistenziale, insieme ai contributi scientifici, sono coerenti con il settore scientifico-disciplinare della Medicina interna e permettono di considerare il candidato Prof. Patrizio Odetti pienamente maturo per il conseguimento della posizione accademica per la quale concorre. Candidato: ODETTI PATRIZIO Commissario: PROF. LEONARDO MARZIO Il candidato ha presentato un curriculum da cui si evince la buona attività di ricerca con alcuni stage in Centri di Ricerca Esteri, di sicuro prestigio internazionale. La produzione scientifica del candidato è principalmente orientata su problematiche diabetologiche e geriatriche in relazione agli interessi della Medicina Interna. In questo contesto emergono numerosi spunti originali sia per le ipotesi che per il disegno sperimentale.. Da citare al riguardo le ricerche relative al ruolo dello stress ossidativo esaminato nel diabete sperimentale e a quelle sulla beta proteina glicata nella Malattia di Alzheimer. Da sottolineare le evidenti ricadute clinico-applicative dell attività di ricerca svolta nel campo delle modificazioni circadiane del metabolismo dell obesità ed il ruolo delle difese antiossidanti nel processo di invecchiamento. Il contributo del candidato nei lavori in collaborazione è chiaramente evidente e riscontrabile anche come posizione tra gli autori su riviste con buon fattore di impatto ed un consistente numero di citazioni. L'attività didattica è ben comprovata ed espletata in settori della Medicina Interna con titolarità dei corsi di Patologia Medica e di Malattie del Ricambio sia nel corso di Medicina e Chirurgia che in numerose Scuole di specializzazione. L attività assistenziale, comprovata da una lunga esperienza prima come assistente ed aiuto pressi reparti di Medicina Interna convenzionati con il SSN. Candidato: ROTI ELIO Commissario: MARIO PASSERI Nato il Il Prof. Elio Roti si è laureato nel 1971 ed ha iniziato la sua carriera a Parma, dove dal 1974 ha operato dapprima nell Istituto di Patologia Speciale Medica, poi in quello di Clinica Medica e Terapia, è stato fruitore di un contratto di ricerca e formazione clinica e poi ricercatore. E specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio, in Medicina

13 Interna ed in Gerontologia e Geriatria. Dal 1999 è Professore associato di Endocrinologia presso la Facoltà di Farmacia dell Università di Milano. Nel Luglio 2001 è stato dichiarato idoneo come Professore di I fascia per il settore scientificodisciplinare MED/09 Endocrinologia. Il Prof. Elio Roti ha svolto quasi interamente la sua attività scientifica in Endocrinologia nel campo specifico della fisiopatologia della tiroide e delle tireopatie, con contributi che hanno spesso caratteri di originalità e innovatività e che sono condotti con rigore metodologico, con accuratezza, precisione, adeguatezza e specificità. E' evidente che l'apporto del candidato nelle pubblicazioni in collaborazione è stato sempre fondamentale: egli ha sempre avuto un ruolo trainante. In una pubblicazione (n. 31 delle 40 presentate) il Prof. Roti è coautore con uno dei Membri della Commissione (Prof. Mario Passeri), le cui dichiarazioni sono state verbalizzate. Da queste ultime e dalla considerazione della produzione scientifica del candidato risulta che il Prof. Roti in questa ricerca ha avuto un ruolo ben individuabile per quanto riguarda la progettazione della ricerca e la stesura del lavoro. Sebbene le pubblicazioni abbiano praticamente in tutti i casi una rilevanza scientifica nella collocazione editoriale ed abbiano avuto diffusione all'interno della comunità scientifica, la attività editoriale del candidato si è svolta in campo endocrinologico, e non risulta quindi congruente con le discipline del settore Scientifico-Disciplinare MED/09 (Medicina Interna). L attività didattica del Prof.Roti si è svolta a Parma dalla laurea nel 1971 al 1999, da prima nell Istituto di Patologia Speciale Medica, poi in quello di Clinica Medica. Dall Ottobre 1978 tale attività è stata espletata presso la Cattedra di Endocrinologia (afferente al suddetto Istituto) con lezioni ed esercitazioni, mentre il candidato curava anche tesi di laurea e di specializzazione in Endocrinologia. Dal 1999 insegna come Professore di Endocrinologia presso la Facoltà di Farmacia dell Università di Milano. E docente nel Dottorato di Ricerca in Scienze Endocrinologiche e Metaboliche. Ha insegnato nelle Scuole di Specializzazione in Diabetologia e Malattie del Ricambio, in Endocrinologia, Endocrinologia e Malattie del Ricambio) nelle quali gli sono stati affidati insegnamenti per la stragrande maggioranza di argomento Endocrinologico. Il candidato ha tenuto anche qualche seminario all estero trattando argomenti attinenti alla fisiopatologia tiroidea e alle tireopatie. Ha frequentato in varie riprese per qualche tempo la Endocrine Division della TUFTS University di Boston (USA) e la Endocrin Division della Massachusetts University (U.S.A), per studi e ricerche, presso la quale è anche visiting professor. L attività clinica del Prof.Roti si è svolta da prima come ricercatore in Medicina Interna, poi per molti anni come aiuto presso la sezione di Endocrinologia dell Università di Parma. Dal 1975 al 1999 è stato coordinatore del Centro per lo studio, prevenzione, diagnosi e cura delle tireopatie. Ha inoltre svolto consulenze endocrinologiche a Parma e a Borgotaro (PR). Il prof. Roti ha organizzato e diretto gruppi di ricerca. Da tutti i dati sopra esposti risulta che praticamente la quasi totalità delle attività di ricerca, docenza e assistenza del Prof.Roti, riguardano il settore scientifico disciplinare Endocrinologia. Candidato: ROTI ELIO Commissario: ROBERTO BALESTRERI Nato il 06/01/1946, laureato in Medicina e Chirurgia nel 1971, Specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio (1973), Gerontologia e Geriatria (1975), Medicina Interna (1979) e Medicina Nucleare (1984). Nel 1974 il candidato ha ottenuto un contratto di ricerca e formazione

14 (Patologia Speciale Medica, Parma); dal 1978 al 1999 ha svolto attività istituzionale presso la Cattedra di Endocrinologia e Malattie del Ricambio (Università di Parma) in qualità di Ricercatore confermato; ha svolto attività di Coordinatore del Centro per lo studio, prevenzione e diagnosi delle tireopatie. Dal riveste il ruolo di Professore associato di Endocrinologia (F07E) presso la Facoltà di Farmacia dell Università di Milano dove esplica l insegnamento di Endocrinologia per il Corso di Laurea di Biotecnologie. Nel Luglio 2001 ha conseguito l idoneità a Professore di prima fascia nel settore scientifico-disciplinare Endocrinologia. Ha espletato notevole attività didattica, svolta in larga prevalenza nel campo dell Endocrinologia e delle Malattie del Ricambio sia nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia sia in numerose Scuole di Specializzazione sia infine quale titolare dell insegnamento di Endocrinologia presso la Facoltà di Farmacia (Milano). E anche docente nel Dottorato di Ricerca in Scienze Endocrinologiche e Metaboliche. L attività scientifica del candidato è ampia; molti lavori sono comparsi su riviste di prestigio in ambito endocrinologico e con elevato indice di impatto. In uno dei lavori presentati n. 31 il candidato risulta coautore con uno dei Membri della Commissione (v. verbalizzazione allegata); dalle dichiarazione del Commissario emerge il ruolo del candidato nella elaborazione del lavoro. L attività di ricerca del candidato è rivolta in modo quasi esclusivo al campo dell endocrinologia ed in particolare a quello della tiroidologia. Anche l attività trattatistica è riservata a questo campo di interesse. Gli studi contengono elementi di notevole interesse clinico e scientifico, in particolare quelli sugli aspetti funzionali della tiroide e del metabolismo degli ormoni tiroidei in gravidanza, riportando rilevanti dati sulla attività placentare (cfr. lavori 2, 3, 5-10); su aspetti terapeutici dei distiroidismi (cfr. lavori 11, 16, 17, 25, 26, 27, 28, 37) e su aspetti clinici delle malattie tiroidee (cfr. lavori 12, 13, 15, 20, 24, 29, 36). Risultano di rilievo anche gli studi compiuti su alcuni aspetti delle tiroiditi (cfr. lavori 18, 19). Degne di nota infine alcune messe a punto di problemi connessi con la patologia della tiroide (cfr. 14, 23, 33, 39). La produzione presenta una rimarchevole continuità. Complessivamente l attività scientifica risulta del tutto congrua con il settore Endocrinologico ma insufficientemente articolata e diversificata in relazione alle esigenze del Settore scientificodisciplinare MED/09. Si conclude che il candidato per lo sviluppo della carriera didattico-assistenziale e per l ambito specifico delle ricerche è ampiamente orientato in senso endocrinologico; in tale settore ha infatti conseguito l idoneità a Professore di prima fascia. Non sembra aver maturato una sufficiente esperienza per ricoprire posizioni di vertice nel complesso settore della Medicina Interna. Candidato: ROTI ELIO Commissario: ROBERTO CORROCHER Nato il , laureato all Università di Parma nel 1971 con punti 107/110. Specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio (1973), in Gerontologia e Geriatria (1975), in Medicina Interna (1979), in Medicina Nucleare (1984). Dal 1974 il candidato ha ottenuto un Contratto di Ricerca e Formazione presso l Istituto di Patologia Speciale Medica di Parma, e poi dal 1978 al 1999 ha operato presso la cattedra di Endocrinologia e Malattie del Ricambio di Parma, in qualità di Ricercatore confermato. In questo periodo è stato coordinatore del Centro per lo Studio,Prevenzione e Diagnosi delle Tireopatie. Dal è Prof. Associato di Endocrinologia (FO7E) presso la facoltà di Farmacia (Università di Milano) e gli è stato conferito l insegnamento di endocrinologia per il corso di laurea di Biotecnologie della Facoltà di Farmacia. Nel luglio del 2001 ha conseguito l idoneità di Ia fascia nel settore endocrinologico.

15 La sua attività didattica è molto ricca e si è per la maggior parte svolta nel campo dell Endocrinologia e delle Malattie del Ricambio sia nel corso di laurea in Medicina che in numerose scuole di specializzazione, e in questi ultimi tempi, quale titolare dell insegnamento di Endocrinologia presso la Facoltà di Farmacia di Milano. A Milano è anche docente del Dottorato di Ricerca in Scienze Endocrinologiche e Metaboliche. La sua attività scientifica è vasta e ha trovato frequentemente pubblicazione su riviste con fattore d impatto. I suoi studi sono citati nella letteratura internazionale. La sua produzione scientifica, svolta con continuità, rigore, e originalità è monotematica riguardando quasi sempre la patologia tiroidea analizzata nei suoi aspetti epidemiologici,diagnostici (ruolo degli anticorpi anti recettore del TSH, studio della tireoglobulina, citochine) e terapeutici-effetto dell interferone ricombinante, dell amiodarone, dello iodio perclorato, del metimazolo. In un lavoro n. 31 dei 40 presentati il candidato pare coautore con uno dei membri della Commissione (vedi verbale). Dalla dichiarazione del Commissario risulta evidente il ruolo del candidato Roti in questo lavoro. Nel suo complesso essa appare del tutto congruo con il settore endocrinologico ma non sufficientemente articolata e diversificata come si richiede per il settore MED/09 in considerazione. In conclusione il candidato, per il tipo di carriera, per l esperienza didattica fin qui conseguita,per la sua attività assistenziale e per lo specifico campo delle sue ricerche appare decisamente orientato in senso endocrinologico, settore in cui coerentemente ha già conseguito l idoneità di Ia fascia,mentre non appare aver maturato una sufficiente esperienza per ricoprire posizioni di vertici nel complesso settore della Medicina Interna. Candidato: ROTI ELIO Commissario: GIACOMO LUCIVERO Il candidato, Prof. Elio ROTI, è nato nel 1946 e si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l Università di Parma nel Successivamente si è specializzato in Endocrinologia e Malattie del ricambio, in Gerontologia e Geriatria (presso l Università di Parma), in Medicina Interna e in Medicina Nucleare presso l Università di Padova. Dopo aver svolto attività come contrattista presso l Istituto di Patologia Speciale Medica e Metodologia Clinica dell Università di Parma, dal novembre 1978 al 1999 ha indirizzato i propri interessi scientifici in campo endocrinologico, come titolare di contratto di ricerca e formazione didattica e successivamente come Ricercatore confermato. Ha frequentato a più riprese centri di ricerca stranieri quali la Endocrine Division del St. Elisabeth Hospital della Tufts University di Boston e la Endocrine Division della Massachusetts University presso la quale è, dal 1985 Visiting Associate Professor of Medicine. Dal 1 novembre 1999 è Professore Associato di Endocrinologia presso la Facoltà di Farmacia di Milano, ove gli è stato affidato il corso di Endocrinologia per il Corso di Laurea in Biotecnologie. Nel luglio 2001 è stato giudicato idoneo a Professore Universitario di Ia Fascia per il settore Endocrinologia, presso l Università di Chieti. L attività didattica del Candidato, nell ambito del corso di laurea in Medicina e Chirurgia di Parma, si è sviluppata con l insegnamento di Fisiopatologia endocrina negli anni ; dal 1999 svolge il corso di Endocrinologia presso il Corso di Laurea in Biotecnologie presso la Facoltà di Farmacia dell Università di Milano. Ha svolto molteplici incarichi didattici, in ambito prevalentemente endocrinologico presso le scuole di Specializzazione in Diabetologia e Malattie del Ricambio, Endocrinologia e Malattie del ricambio, Endocrinologia e di Endocrinologia sperimentale. Dal settembre 1975 all ottobre 1999 ha svolto attività assistenziale di consulenza endocrinologia presso il Servizio di Endocrinologia dell Azienda Ospedaliera di Parma. Ha conseguito le

16 idoneità ad Aiuto e a Primario Ospedaliero in Endocrinologia; dal maggio 1991 all ottobre 1999 ha svolto le mansioni di Aiuto presso la Sezione di Endocrinologia dell Università di Parma. Dal febbraio 2000 è stato nominato Consulente in Endocrinologia dell Azienda Ospedaliera di Parma, con funzioni di Coordinamento del Centro per le Tireopatie. L attività di ricerca, sovvenzionata da enti pubblici (Regione Emilia Romagna, CNR, MPI, MURST) è stata focalizzata sugli aspetti di fisiopatologia e clinica delle tireopatie. La pubblicazioni selezionate dal Candidato per la valutazione comparativa dimostrano una adeguata continuità temporale, proprietà metodologica e buon livello di originalità; esse sono edite su riviste internazionali (essenzialmente endocrinologiche) e vertono su aspetti di fisiopatologia, farmacologia e clinica delle tireopatie. Il ruolo svolto dal candidato nello sviluppo delle ricerche e nella elaborazione dei risultati ottenuti è dimostrato, nei lavori in collaborazione, dall essere frequentemente primo o ultimo autore. Sono stati esaminati molteplici aspetti nella regolazione ipotalamica, placentare, farmacologia della funzione tiroidea in condizioni normali e patologiche. Interessanti le osservazioni della regolazione della funzione tiroidea nel feto a termine e nell anziano, nonché il ruolo dello iodio nell induzione di ipotiroidismo in pazienti con pregresse patologie tiroidee (tiroidine subacuta, postpartum)). Ulteriori lavori prendono in esame il ruolo dell interleuchina-6 e del suo recettore nel morbo di Graves, le influenze sulla tiroide della terapia con interferone in corso di infezione da HCV, il problema delle tireopatie in gravidanza, il metabolismo tiroideo nell obesità. In 1 lavoro (n.31) dei 40 selezionati, il candidato è coautore con il commissario Prof. Mario Passeri, le cui dichiarazioni sono state verbalizzate; da esse si evince il ruolo preminente svolto dal candidato nella elaborazione e stesura del lavoro scientifico. Nel complesso la produzione scientifica del candidato si caratterizza per essere fortemente orientata in senso endocrinologico, con particolare riferimento alle tireopatie. Il curriculum del candidato Prof. Roti, globalmente valutato negli aspetti didattici, di ricerca e di impegno assistenziale qualifica una personalità scientifica matura in ambito endocrinologico. Tuttavia, per la sua settorialità e per la mancanza di un approccio inter- e multidisciplinare di un settore scientifico-disciplinare quale quello richiesto per il settore Medicina interna, il candidato non appare al momento maturo per conseguire la posizione accademica per la quale concorre. Candidato: ROTI ELIO Commissario: PROF. LEONARDO MARZIO Il candidato ha espletato con continuità attività didattica, scientifica e assistenziale sempre nell ambito della Cattedra di Endocrinologia dell Istituto di Patologia Medica e Metodologia Clinica e Clinica Medica dell Università di Parma. Elenca un attività scientifica di buon livello maturata anche attraverso prolungati periodi di studio all estero, espressa da un elevato numero di pubblicazioni di argomento tuttavia monotematico ed incentrato quasi esclusivamente sulla patologia tiroidea. Di interesse i contributi sui potenziali evocati nei pazienti con oftalmopatia tireotossica e sulla funzione tiroidea nei pazienti con epatite cronica HCV correlata in trattamento con Interferone. In una pubblicazione è coautore con un membro della Commissione le cui dichiarazioni sono state verbalizzate. L attività didattica è stata sviluppata, sin dopo la laurea, nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, in Scuole di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio ed Ematologia. Ben documentata l attività assistenziale in strutture internistiche dell Azienda Ospedaliera di Parma con compiti di consulenza nell ambito della Endocrinologia.

17 Candidato: SALERNO FRANCESCO Commissario: MARIO PASSERI Il Prof. Francesco Salerno si è laureato nel 1966, è stato da prima assegnista, poi contrattista ed infine ricercatore presso l Istituto di Patologia Medica, in seguito di Clinica Medica e di Medicina Interna dell Università di Milano. E specialista in Malattie dell Apparato Digerente e in Endocrinologia. Nel 1991 è stato chiamato quale Professore Associato di Medicina Interna presso l Università di Milano. La produzione scientifica del Prof. Francesco Salerno presenta indubbi elementi di originalità e innovatività. Impiegando solitamente metodi appropriati, specifici, accurati ed adeguati egli si é costruito una ben delineata struttura scientifica. Dall analisi di tale personalità scientifica si può dedurre che il candidato abbia espresso un ben individuabile apporto nei lavori svolti in collaborazione. Le ricerche sono incentrate nel campo epatologico con particolare riguardo a problemi concernenti la cirrosi epatica, sono congruenti con il settore scientifico-disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa e sono state solitamente pubblicate su riviste di notevole livello, diffuse nella comunità scientifica. La continuità temporale della attività scientifica è evidente ed in relazione con la evoluzione delle conoscenze nello specifico suddetto settore scientifico-disciplinare. Il Prof. Salerno ha svolto attività tutoriale dal 1975 al 1991, prima come contrattista universitario, poi come ricercatore presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Milano e quella di Scienze Naturali, poi dal 1991 ha avuto la titolarità dell insegnamento di Medicina Interna, quale Professore Associato. Ha anche insegnato materie internistiche nelle scuole di specializzazione in Medicina Interna, Gastroenterologia, Epatologia. Ha svolto anche un insegnamento nel Dottorato di Ricerca in Epatologia e si è impegnato in attività di promozione didattica. Il candidato ha prestato attività assistenziale presso l Ospedale Policlinico di Milano dal 1975 ad oggi, prima come ricercatore, poi come Professore Associato equiparato ad aiuto, ed ha svolto anche attività ambulatoriale e di pronto soccorso. Ha inoltre coordinato gruppi di ricerca e trials clinici in campo locale e nazionale. Tutti questi rilievi permettono di asserire che il prof. Salerno possiede una personalità scientifica, didattica ed assistenziale di ottimo livello nel settore scientifico-disciplinare Medicina Interna (MED/09) ed in particolare in epatologia, e che per questo può anche essere tenuto in considerazione nella presente valutazione comparativa. Candidato: SALERNO FRANCESCO Commissario: ROBERTO BALESTRERI Nato il , laureato in Medicina e Chirurgia nel 1972, Specialista in Malattie dell Apparato Digerente (1976) e in Endocrinologia (1981). Ha fruito di Borsa di studio per ricerca (Università di Milano); è stato assegnista nel 1976 e successivamente contrattista universitario sino al Ricercatore universitario confermato dal 1981 al 1991 (Istituto di Medicina Interna, Università di Milano); successivamente, dal 1991 ad oggi, Professore Associato in Medicina Interna (F07A) nell Università di Milano. E stato titolare e coordinatore di numerosi fondi di ricerca per progetti riguardanti le malattie del fegato e in particolare l ipertensione portale e la fisiopatologia

18 e la terapia dell ascite. L attività assistenziale si è svolta in ambienti internistici dal 1975 ad oggi (Istituti dell Università di Milano); ha ricoperto ruoli assistenziali, equiparati alla qualifica di assistente e successivamente di aiuto ospedalieri, in corsia, nell ambito di attività ambulatoriali ed in pronto soccorso. L attività didattica ha riguardato sia il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia sia le Scuole di Specializzazione, tra cui quella in Medicina Interna. Gli argomenti di studio che costituiscono oggetto delle 40 pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa riguardano in larga prevalenza la fisiopatologia, clinica e terapia delle epatopatie croniche, con particolare riguardo alla cirrosi epatica nonché alla fisiopatologia ed al trattamento della ipertensione portale. In questo ambito sono da sottolineare le indagini sui meccanismi di formazione dell ascite (pubbl. 15, 19) e sulle possibilità ed esiti del suo trattamento con diverse modalità di intervento (pubbl. 10, 16, 17, 18, 25, 29, 40); sulla funzione renale nei cirrotici (pubbl. 11, 21, 27) e sulla sindrome epatorenale (pubbl. 22); sulla prevenzione ed il trattamento del sanguinamento delle varici esofagee (pubb. 32, 35). Sono stati anche studiati i meccanismi delle alterazioni dell asse ipotalamo-ipofisi nel cirrotico. In complesso si tratta di indagini correttamente impostate e condotte, nel corso delle quali sono stati ottenuti risultati di importanza non secondaria, considerati con interesse dalla comunità scientifica e presentanti ampia possibilità di ricadute cliniche. Si ritiene che l attività globale documentata dal candidato dimostri una personalità con particolare esperienza in campo epatologico e prossima al raggiungimento di una completa maturità nell ambito complesso della Medicina Interna. Candidato: SALERNO FRANCESCO Commissario: ROBERTO CORROCHER Nato a Milano il , laureato presso l Università di Milano con lode il Ha conseguito la specializzazione in malattie dell Apparato Digerente (1976) e in Endocrinologia(1981).Ha goduto di una borsa di studio per la ricerca dell Università di Milano. E stato assegnista di ricerca dal giugno al settembre 1976,e successivamente contrattista universitario fino al Ricercatore universitario dal 1981 al 1991, quando diventò professore associato in Medicina Interna (F07A) fino ad oggi. E stato titolare e coordinatore di numerosi fondi di ricerca per progetti per lo più riguardanti le malattie del fegato e in particolare lo scompenso ascitico e l ipertensione portale. Ha sempre esercitato l assistenza in ambienti internistici dal 1975 ad oggi in Istituti dell Università di Milano sia in corsia che come responsabile di attività ambulatoriali e di pronto soccorso. La sua attività didattica è ben documentata sia nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia sia in Scuole di Specializzazione inclusa quella di Medicina Interna. La sua produzione scientifica,di ottimo livello seppur settoriale, è rivolta soprattutto verso l ipertensione portale e il trattamento dell ascite; in questi settori ha frequentemente pubblicato su riviste con buon fattore d impatto e le sue ricerche sono state frequentemente citate nella letteratura internazionale. Il suo apporto alla ricerca prodotta è ben evidente ed è caratterizzato da originalità e continuità e ne delinea un ricercatore maturo ed esperto anche se appare limitato nel settore dello scompenso della cirrosi epatica. In conclusione,l insieme della documentazione permette di delineare una personalità matura con una particolare esperienza in campo epatologico.

19 Candidato: SALERNO FRANCESCO Commissario: GIACOMO LUCIVERO Il candidato Prof. Francesco SALERNO è nato nel 1947 e si è laureato con lode nel 1972 in Medicina e Chirurgia presso l Università degli Studi di Milano. Ha in seguito conseguito le specializzazioni in Malattie dell Apparato digerente presso l Università di Modena e in Endocrinologia presso l Università di Pavia. Il Candidato ha svolto attività presso l Università di Milano come borsista, poi assegnista ministeriale e contrattista universitario, prima di entrare nei ruoli come Ricercatore confermato dal 1981 al 1991 e Professore associato in Medicina Interna dal 1991 ad oggi. Ha seguito corsi di perfezionamento sulle epatopatie negli anni presso il Royal Free Hospital di Londra. Dal 1991 ad oggi è titolare dell insegnamento di Medicina Interna presso il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. E inoltre docente presso le Scuole di Specializzazione in Gastroenterologia, Medicina interna ed Epatologia, nonché del Dottorato di Ricerca in Gastroenterologia. In precedenza, come contrattista e ricercatore ha svolto attività didattica tutoriale per gli studenti del corso di Laurea in Medicina e chirurgia. Con la qualifica di contrattista e ricercatore confermato ha svolto attività equiparata ad assistente medico presso l Istituto di Patologia Medica, di Clinica medica III e dell Istituto di Medicina interna dell Università di Milano. Dal 1994, in qualità di professore associato, è stato equiparato ad aiuto per le funzioni assistenziali ed è responsabile dell attività ambulatoriale Ascite e ipertensione portale del Centro A. Migliavacca. Dal 1985 al 1994 ha svolto attività di Pronto Soccorso presso il Policlinico di Milano. L attività scientifica che si è avvalsa di fondi pubblici (IRCCS, Policlinico di Milano, MURST, MIUR) presenta una adeguata continuità temporale e rigore metodologico. Le 40 pubblicazioni selezionate dal candidato per la valutazione comparativa vertono in maniera relativamente selettiva sui problemi del paziente cirrotico, sullo sviluppo dell ipertensione portale e sulla sua terapia. Nel paziente cirrotico, sono stati esaminati i meccanismi delle alterazioni dell asse ipotalamo-ipofisi, dello sviluppo dell encefalopatia epatica e dell ascite e del loro trattamento, nonché la prevenzione del sanguinamento da rottura di varici esofagee. Alcuni lavori trattano i meccanismi di regolazione ormonale (ormone della crescita, prolattina, TRH) nel paziente cirrotico e il ruolo delle beta endorfine e della colecistochinina-8 nello sviluppo dell encefalopatia, in modelli sperimentali e in patologia umana. Il ruolo terapeutico della paracentesi è stato oggetto di altri lavori che hanno posto in confronto diverse opzioni terapeutiche nei pazienti con ascite. Il significato fisio-patologico del fattore natriuretico atriale nel paziente cirrotico è stato esaminato in successivi lavori, nei quali sono state anche considerate le influenze sulla funzione renale dell imidazol-salicilato, della furosemide, della vasopressina, dell isosorbide-5-mononitrato. Questi studi sono stati condotti con rigore metodologico e il ruolo svolto dal candidato nella elaborazione e realizzazione delle ricerche è dimostrato, nei lavori in collaborazione, dall essere primo, secondo o ultimo autore. I risultati dell attività sono stati pubblicati in lavori editi su riviste internazionali di ampia diffusione. La produzione scientifica si caratterizza per essere fondamentalmente mono- od oligotematica, vertendo fondamentalmente sulla cirrosi epatica, lo sviluppo dell ipertensione portale con le sue complicazioni encefaliche e renali e sul loro trattamento. Il complesso del curriculum scientifico, didattico e assistenziale, pur di valido livello, non dimostra al momento un adeguato approccio multidisciplinare, caratteristico di un settore scientifico-disciplinare complesso quale quello della Medicina Interna, ma è ristretto ad uno specifico settore specialistico.

20 Candidato: SALERNO FRANCESCO Commissario: PROF. LEONARDO MARZIO L attività scientifica è iniziata con ricerche cliniche e sperimentali nel campo della fisiopatologia di alcune neurotropine nei pazienti affetti da cirrosi epatica e susseguentemente si è quasi esclusivamente incentrata sull epatite cronica e cirrosi epatica. Interessanti risultano le ricerche di fisiopatologia atte a stabilire il ruolo dei kinogeni nella fisiopatologia dell ascite nell uomo e quelle cliniche comparative sull efficacia della TIPS e scleroterapia nella emorragia da varici esofagee. Nel campo della terapia il candidato ha studiato l effetto dell octreotide nell ipertensione portale e dell olio di pesce a supplementazione con acidi grassi insaturi sulla composizione della membrana e sulla funzione piastrinica dei pazienti cirrotici. Il candidato Salerno ha quindi approfondito le sue ricerche sugli aspetti clinici della cirrosi e sui rapporti tra criteri diagnostici e sopravvivenza della malattia dopo interventi terapeutici invasivi dimostrando capacità di integrazione nel campo della biologia molecolare applicata all epatologia. L attività didattica è stata espletata nel corso di Laurea in Medicina e nelle Scuole di Specialità di Gastroenterologia e Medicina Interna su materie attinenti al gruppo concorsuale. L attività assistenziale si è svolta in maniera continuativa dal 1975 ad oggi presso l ospedale Policlinico di Milano come assistente e come aiuto nei reparti di Medicina Interna. Candidato: SANSONI PAOLO Commissario: MARIO PASSERI Il Prof. Paolo Sansoni si è laureato nel 1969 ed ha svolto la sua carriera a Parma, inizialmente (dal 1971), come Assistente di Istologia, poi dal 1972 ha operato sempre nel settore scientifico disciplinare MED/09, da prima come medico interno, in seguito come borsista, poi come titolare di un contratto quadriennale presso gli Istituti di Semeiotica Medica, Patologia Medica e Clinica Medica e, dal 1980, come Ricercatore presso l Istituto di Clinica Medica e Terapia dell Università di Parma. Nel 1993 è stato chiamato a ricoprire il ruolo di Professore Associato in Medicina Interna all Università di Parma. E Specialista in Malattie del Sangue e in Medicina Interna. La produzione scientifica del Prof. Sansoni si è svolta tutta con eccellente originalità e assoluto rigore metodologico nel campo della Medicina Interna ed in particolare della Immunologia Clinica e della Gerontologia e Geriatria. Egli ha sempre trattato argomenti di grande attualità e di alta rilevanza scientifica, ed ha apportato importanti elementi innovativi nei campi di cui si è interessato, impiegando metodi di ricerca accurati, precisi, adeguati e specifici. Dall esame delle ricerche presentate emerge molto chiaramente che egli ha progredito sempre più in un proprio iter culturale e formativo, costruendosi una personalità di rilievo. Dalle pubblicazioni, sia da quelle di carattere sperimentale sulla regolazione dell eritropoiesi, sia da quelle numerose di caratteri clinico, emergono evidenti la personalità e la coerenza scientifica del candidato e la sua peculiare capacità di affrontare in modo corretto ed originale argomenti di grande rilevanza ed attualità. Tutto questo giustifica la notorietà che il candidato gode nel mondo accademico nella materia specifica.