LA CURA DELLA STERILITA LA PROCREAZIONE ARTIFICIALE

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1 LA CURA DELLA STERILITA LA PROCREAZIONE ARTIFICIALE MARIA GRAZIA SINIBALDI 1

2 FACOLTÀ TEOLOGICA DELL ITALIA SETTENTRIONALE sezione parallela di Torino Ciclo di specializzazione in Teologia Morale con indirizzo sociale CENTRO CATTOLICO DI BIOETICA Martedì 3 febbraio 2015 ore Aula Artistica Via XX Settembre 83 Torino CONFERENZA LA VITA PRENATALE: INIZIO DI UN VIAGGIO CENTRO CATTOLICO DI BIOETICA GIURISTI CATTOLICI SABATO 28 FEBBRAIO 2015 Pontificia Università Salesiana - Aula Magna Via Caboto, 27 - Torino FECONDAZIONE ETEROLOGA Diritto, scienza, bioetica - SEGRETERIA SCIENTIFICA: Unione Giuristi Cattolici Centro Cattolico di Bioetica - SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: Maria Grazia Sinibaldi Tel grazia.sinibaldi@tiscali.it - FAX: La partecipazione al Convegno è gratuita.la partecipazione al C 2

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4 STERILITA Incapacità alla riproduzione nell uomo o nella donna in età feconda (dopo la pubertà e prima del climaterio) STERILITA MASCHILE STERILITA FEMMINILE STERILITA di COPPIA 4

5 Interventi contro la sterilità e l infertilità Il Ministero della salute può promuovere ricerche sulle cause patologiche, psicologiche, ambientali e sociali dei fenomeni della sterilità e della infertilità e favorire gli interventi necessari per rimuoverle nonché per ridurne l incidenza Art. 2 Legge n.40 del 19 febbraio 2004 Circa l 80% delle coppie sterili, approfondendo le cause, riesce ad avere figli. Il 20% circa delle coppie sterili può ricorrere alla procreazione medicalmente assistita, secondo quanto sancito nella legge 40 del

6 L atto della nascita si arricchisce pertanto di una nuova terminologia: GENERARE PROCREARE RIPRODURRE 6

7 Per secoli la nascita dei figli è stata vissuta come un evento naturale avvolto nel mistero. Oggi si sceglie se e quando avere un figlio. Il dono diventa il prodotto delle biotecnologie, il primo passo della medicalizzazione dell esistenza. 7

8 FECONDAZIONE IN VITRO 8

9 Alcune riflessioni bioetiche Fin dal concepimento vi è un essere umano che si sviluppa in modo continuo, finalisticamente orientato, autonomamente diretto. Carlo Casini 9

10 4 Principi di umanita I. PRINCIPIO di EGUAGLIANZA (o di non discriminazione) Tutti gli esseri umani sono uguali in dignità. Il CNB è pervenuto a riconoscere il dovere morale di trattare l embrione umano fin dalla fecondazione, secondo i criteri di rispetto e tutela che si debbono adottare nei confronti degli individui umani a cui si attribuisce comunemente la caratteristica di persone FETO A OTTO SETTIMANE 10

11 II. PRINCIPIO di PRECAUZIONE Nel dubbio devono essere adottate le soluzioni pratiche che possono salvare la vita, non quelle che possono distruggerla. 11

12 III. PRINCIPIO PRIMATO del FIGLIO RISPETTO agli ADULTI Dichiarazione sui diritti del fanciullo (1959) Convenzione universale sui diritti del fanciullo (1989) In ogni decisione riguardante gli adulti ed i bambini bisogna decidere in modo da dare prevalenza all interesse dei bambini 12

13 IV. PRINCIPIO LA DIGNITA della PROCREAZIONE UMANA La comparsa dal nulla dell essere umano non è un evento qualsiasi. E l evento più importante della creazione. Non può essere privo di significato il modo in cui il Creatore ha disposto che avvenga l inizio della vita umana. La vita umana non può essere considerata un prodotto della tecnica Carlo Casini 13

14 Pur non potendo essere approvata la modalità con cui viene ottenuto il concepimento umano nella FIVET, ogni bambino che viene al mondo dovrà comunque essere accolto come un dono vivente della bontà divina e dovrà essere educato con amore Donum vitae Quelli che si innamorano della pratica senza la scienza, sono come il nocchiero che monta sulla nave senza bussola e non ha mai la certezza di dove va. Leonardo da Vinci 14

15 LA CURA DELLA STERILITA LA PROCREAZIONE ARTIFICIALE MARIA GRAZIA SINIBALDI 30 15

16 Nascere non è soltanto un fatto biologico. La scienza e la tecnica si rivelano aride se smarriscono il senso ultimo della vita e delle sue origini. In un tempo come il nostro in cui si chiede alla medicina di tener conto che l uomo è un unità armonica di spirito e corpo, è ingenuo pensare che venga accolto senza traumi il passaggio dal generare un figlio al produrlo, fabbricarlo in provetta. Il risultato sembra uguale solo a chi è molto miope nell osservare il fenomeno umano e dimentica l interdipendenza tra organismo biologico e spirito, coscienza e cultura. 16

17 Anche i temi più urgenti e pregnanti che la moderna biomedicina pone e sempre più frequentemente porrà alla sfera della morale, non debbono costituire un ostacolo ad un principio fondamentale: la conoscenza della natura e delle sue leggi non costituisce mai, di per sé, fonte di pericolo ma dipende esclusivamente dal suo impiego che, in ultima analisi, deve essere sempre sotto il controllo della società Rita Levi Montalcini 17

18 Essere consci del lato misterioso e indisponibile della vita è il più bel sentimento che ci sia dato provare: sta alla radice di ogni arte e di ogni scienza vera Albert Einstein 35 18

19 L essenziale è invisibile agli occhi Antoine de Saint-Exupery Immagini: (ad uso didattico) Grazie! 19