Quali prospettive per il turismo. Trentino Clima Andrea Bigano Fondazione Eni Enrico Mattei Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici
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1 Quali prospettive per il turismo Andrea Bigano Fondazione Eni Enrico Mattei Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici Trentino Clima 2011 Aula Grande Fondazione Bruno Kessler - Trento, 9 Settembre 2011
2 Introduzione It was pleasant to wake up in Florence[ ] It was pleasant, too, to fling wide the windows, pinching the fingers in unfamiliar fastenings, to lean out into sunshine with beautiful hills and trees and marble churches opposite, and close below, the Arno, gurgling against the embankment of the road E.M.Foster, A Room with a View (1908) Italy's climate is one of the most hospitable in the world, with a general pattern of warm, dry summers and mild winters. There are, however, marked regional variations, ranging from the more temperate northern part of the country to the firmly Mediterranean south. Summers are hot and dry along the coastal areas, especially as you move south, cool in the major mountain areas the Alps and Apennines. 1 The Rough Guide to Italy (2008)
3 Introduzione: l Europa tra anni 2 Variazione temperatura media annua a fine secolo Variazione precipatazioni medie annue a fine secolo Fonte: Progetti Prudence e Peseta
4 Introduzione: clima e turismo 3 È previsto che, nel corso di questo secolo, il sistema climatico continui il suo processo di surriscaldamento. E ormai ampiamente condiviso che il turismo leisure sia, in generale, influenzato da tali mutamenti. La maggior parte degli studi d impatto si focalizza su particolari Paesi o su determinate tipologie di turismo mentre un analisi a livello globale viene spesso trascurata così come viene ignorato l effetto di sostituzione tra i diversi Paesi. Infine, il turismo interno e il turismo internazionale vengono spesso raggruppati in un unica categoria non tenendo conto delle differenze comportamentali e degli effetti di sostituzione che possono crearsi. L Hamburg Tourism Model (HTM) è stato sviluppato per colmare alcune delle lacune sopra citate impiegando dati di 207 diverse regioni e Paesi e utilizzando un programma di simulazione che riproduce i flussi tra le 207 destinazioni e i Paesi di origine.
5 Avvertenza metodologica: le incertezze nell analisi di impatto Incertezza riguardo le dinamiche climatiche Incertezza nella quantificazione fisica degli impatti Incertezza nella loro quantificazione economica 4
6 Avvertenza metodologica: Le incertezze nella valutazione economica Il problema della scala temporale Valutazione di costi e benefici deve spingersi avanti nel futuro Intrinseca incertezza Aggregazione Intertemporale Esistenza di valori non di mercato I prezzi, tradizionali indicatori di valore, di scarso supporto o non esistono Inevitabili forti approssimazioni Il problema della scala spaziale Il problema è globale con forti connotazioni locali Valutazione delle interdipendenze Asimmetria dei soggetti coinvolti 5
7 Tipica struttura di un analisi d impatto socioeconomico del cambiamento climatico Driver Climatici Impatti Ambientali Impatti Socioeconomici Valutazione Economica Δ Temp. Δ Preci. Δ SLR Δ inondazioni Δ desertificazione Δ resa colture Δ salute... Δ prod.agricola Δ spesa sanitaria Δ produttività del lavoro.. Δ domanda energia Δ FLUSSI TURISTICI 6
8 Cambiamenti climatici e turismo: una matrice di impatti Impatti Diretti Impatti Indiretti Domanda Clima (Temp., prec., umid., ) => attrattività luogo => arrivi, presenze spesa Clima (Temp., prec., umid., ) => abitudini di consumo => spesa Clima => aspetti ricreativi legati a determinate attività (es. sportive, visite natura ) => arrivi, presenze spesa Clima => stress su infrastrutture comunicazione e turistiche => accessibilità e rischio => arrivi, presenze spesa Offerta Clima => aspetti ricreativi legati a determinate attività (es. sportive ) => valore dell offerta Clima => stress su infrastrutture comunicazione e turistiche => accessibilità e rischio => spese di manutenzione, prevenzione in generale di gestione a carico degli operatori 7
9 Decisioni del turista e dettaglio dell analisi Viaggia nel proprio paese Turista Viaggia all estero sono rilevanti i differenziali di temperatura tra paesi input necessario: scenari di aumento di temperatura con dettaglio nazionale Domestico I Internazionale Resta all estero Resta in Italia Estero Italia sono rilevanti differenziali di temperatura infranazionali input necessario: scenari di aumento di temperatura con dettaglio regionale o provinciale downscaling degli scenari nazionali 8 Regione 1 Regione n
10 Impatti sui flussi turistici in Europa Variazioni nell attrattiva climatica in Europa rispetto al periodo (scenario A2) Verde => aumento dell attrattiva climatica Rosso => riduzione nell attrattiva climatica Fonte: progetto PESETA (2007) 9
11 L impatto del cambiamento climatico sulle turismo nel Mediterraneo e Portogallo nel 2100 (% variazione rispetto al valore in assenza di cambiamento climatico) Arrivi Turismo internazionali domestico Slovenia Slovenia Bosnia & Herzegovina Bosnia & Herzegovina Croatia Turkey Albania France Italy Croatia Monaco Albania France Italy Portugal Spain Spain Monaco Lebanon Greece Serbia & Montenegro Portugal Turkey Lebanon Greece Syria Egypt Morocco Morocco Cyprus Syria Malta Cyprus Israel Libya Tunisia Malta Tunisia Egypt Israel Libya Algeria Serbia & Montenegro Algeria percent change percent change 10 Fonte: HTM
12 valutazioni per l Italia: il turismo 5,0% Arrivi Internaz. ~ -25% -30% ,0% -5,0% -10,0% -15,0% -20,0% ,0% -30,0% -35,0% A1 A2 B1 B2 14,0% 12,0% (Variaz. % rispetto al caso senza CC) Turisti Naz. ~ +11% ,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% A1 A2 B1 B2 5,0% 0,0% -5,0% Totale ~ -16% -23% ,0% -15,0% -20,0% 11-25,0% Fonte: HTM A1 A2 B1 B2
13 valutazioni per l Italia: il turismo 5,0% Entrate. ~ -15% -30% ,0% -5,0% -10,0% ,0% -20,0% -25,0% A1 A2 B1 B2 (Variaz. % rispetto al caso senza CC) Viaggi (distanza percorsa) ~ -13%-16% ,0% 0,0% -2,0% ,0% -6,0% -8,0% -10,0% -12,0% -14,0% ,0% -18,0% A1 A2 B1 B2 5,0% 0,0% Emissioni CO 2 ~ -16% -24% ,0% -5,0% ,0% 12-20,0% Fonte: HTM A1 A2 B1 B2
14 13 Proiezioni regionali impatti sulla spesa turistica Media scenari A1,B1,A2,B2 IPCC (Bigano Bosello, 2007) -13,5-32,0 5,0-10,9-27,5 4,4-6,9-24,1 2,6 Sardegna -29,0-37,6-2,8-23,0-31,1-0,4-15,9-25,7 0,5 Sicilia -9,2-32,9 4,1-7,1-28,0 3,8-3,9-24,3 2,3 Calabria -3,1-32,3 7,8-2,6-27,6 6,1-1,3-24,1 3,3 Basilicata -12,3-34,7 0,8-9,1-29,2 1,9-4,9-24,9 1,5 Puglia -25,0-34,2 3,5-20,5-28,9 3,5-14,7-24,7 2,2 Campania 8,0-20,4 23,1 3,8-19,9 15,5 1,1-20,5 7,4 Molise -2,5-25,5 16,0-3,5-23,2 11,1-3,0-22,1 5,5 Abruzzo -22,3-27,7 11,1-19,7-24,6 8,1-16,6-22,7 4,2 Lazio -12,1-30,3 7,5-10,2-26,3 6,0-6,7-23,5 3,2 Marche -23,9-31,4 5,8-20,2-27,1 4,9-15,5-23,9 2,8 Umbria -22,9-29,2 10,2-19,9-25,6 7,6-16,1-23,2 4,0 Toscana -19,5-32,4 4,4-16,0-27,7 4,1-11,0-24,2 2,4 Liguria -22,5-29,5 8,9-19,4-25,8 6,8-15,5-23,3 3,6 Friuli-V.Giulia -22,5-27,3 13,6-20,0-24,4 9,7-17,2-22,6 4,9 Veneto -14,2-20,2 22,3-14,4-19,7 15,0-14,1-20,5 7,2 Trentino-Alto Adige -17,8-25,7 14,9-16,3-23,3 10,5-13,8-22,1 5,2 Lombardia 2,4-15,1 31,2-1,8-16,4 20,4-4,0-18,9 9,5 Valle d'aosta -14,7-23,5 17,6-14,1-21,8 12,1-12,4-21,5 5,9 Piemonte Totale Stranieri Italiani Totale Stranieri Italiani Totale Stranieri Italiani % ,0-40,0-30,0-20,0-10,0 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale % Valle d'aosta Lombardia Trentino-Alto Adige Veneto Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna
15 Cambiamenti climatici e Turismo Alpino Italiano impatti sulla spesa turistica (Variazione % media scenari A1,B1,A2,B2 IPCC rispetto allo scenario senza cambiamento climatico) Domestic Tourism Internat. Tourism Total Domestic Tourism Internat. Tourism Total Domestic Tourism Internat. Tourism Total Torino Biella Verbano-Cusio- Ossola Cuneo Valle d'aosta Trentino-Alto Adige (*) Trento Bolzano Belluno Udine Pordenone Sondrio Fonte: Bigano Bosello, (2007)
16 Cambiamenti climatici e Turismo Alpino Italiano impatti sulla spesa turistica regionale nel (Valori assoluti e variazione % media scenari A1,B1,A2,B2 IPCC rispetto allo scenario senza cambiamento climatico) Milioni di Euro Var. % 2030 con senza CC -700 Piemonte Valle d'aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli - Venezia Giulia -18 Fonte: Bigano Bosello, (2007) 15
17 Cambiamento climatico e Turismo Alpino Italiano invernale Numero impianti con innevamento naturale affidabile per diversi scenari di aumento della temperatura e innalzamento LAN Altitudine Una LAN Definizione > 1500 > 1650 > 1800 Linea di Affidabilità della Neve > (LAN) 2100 (+4 C) (UCC) (+1 C) (+2 C) Valle d Aosta Piemonte LombardiaAltitudine oltre la quale 21 le precipitazioni 14 garantiscono 11 una 6 copertura nevosa di almeno 30 cm per almeno 100 gg. Veneto Trentino Alto Adige Previsioni: spostamento verso l alto di 150 m per 1 C di aumento della temperatura Friuli Venezia Giulia Fonte: EURAC,
18 Cambiamenti climatici e Turismo Alpino Italiano Numero impianti con innevamento naturale affidabile per diversi scenari di aumento della temperatura e innalzamento LAN Totale Impianti Zone Alpine % > 1500 (UCC) > 1650 (+1 C) > 1800 (+2 C) > 2100 (+4 C) 17 Fonte: EURAC, 2007
19 Cambiamenti climatici e Turismo Alpino Italiano Perdita economica (milioni di euro) derivante dall uscita dal mercato delle stazioni sciistiche prive di copertura nevosa affidabile per diversi scenari di aumento della temperatura e innalzamento LAN > 1650 (+1 C) > 1800 (+2 C) > 2100 (+4 C) Valle d Aosta Piemonte Lombardia Na Na Na Veneto Na Na Na Trentino Na Na Na Alto Adige Friuli Venezia Giulia Fonte: Bosello, Marazzi, Nunes (2007) 18
20 Conclusioni I: L Italia nel futuro contesto internazionale Nel caso dell Italia, senza impatti climatici, il contributo dei turisti Italiani alle partenze mondiali subisce un picco di circa il 3,2 % nella prima decade del secolo. Nelle decadi successive subisce una brusca discesa fino a raggiungere, negli ultimi decenni del secolo, poco più dell 1% delle partenze globali. In presenza di cambiamenti climatici il trend complessivo non muta: le partenze raggiungono il loro picco nello stesso punto, con il 3,2% delle partenze mondiali. Quindi, la quota di partenze mondiali decresce rapidamente e, per il 2050, l Italia detiene solo l 1% delle partenze mondiali, scendendo a fine secolo a solo lo 0,2 per cento. La quota di arrivi internazionali in Italia, invece, decresce costantemente lungo tutto il ventesimo secolo. Tale diminuzione è rapida nella prima metà del secolo per poi rallentare nella seconda metà. Nell anno base 1995 la quota è 5,6% ma, entro il 2100, scende a poco più del 2% in caso di assenza di cambiamenti climatici e appena sotto il 2% in presenza di cambiamenti climatici. Entro il 2100, comunque, l Italia raggiunge la tredicesima posizione nella graduatoria mondiale, superata da Paesi quali la Russia e il Canada. Va però sempre ricordato che si tratta di impatti relativi e che, in termini assoluti, il numero di arrivi triplica entro la fine del secolo. 19
21 Conclusioni II: Il caso del turismo alpino Sulla base dell aumento delle temperature, in media, l Italia vedrà una minore spesa turistica totale del 14% nel 2030, del 17% nel 2060 e del 19% nel 2090 rispetto al caso in cui non si verifichi il cambiamento climatico. Sicilia, Campania e Umbria e Toscana subiscono i maggiori impatti.il 50% delle regioni avrà riduzioni inferiori al 14,4% nel Le regioni alpine subiscono impatti negativi significativi; solo la Val d Aosta e i Bellunese sembrano avere buone possibilità di contenerli. Gi effetti negativi aumentano nel tempo ma restano qualitativamente simili, sia a livello regionale che provinciale. 20
22 Conclusioni III: raccomandazioni per la politica del turismo Questi risultati considerano l effetto della temperatura media se tutto il resto non cambia; ma il resto in Italia è molto importante; è necessario pensare fin da ora a strategie di adattamento. Strategie tecniche Massimizzazione dell efficienza del manto nevoso Strategie tecniche: - Solitamente invasive alto impatto ambientale - Efficacia limitata limiti fisici di applicabilità - Costose limiti economici di applicabilità Progettazione tracciati: più freddi (in ombra), più bianchi, su cui la neve permanga (recintati e riparati dal vento) Collocazione tracciati: più in alto (anche su ghiacciai), a Nord Produzione neve artificiale Strategie comportamentali Diversificazione dell offerta/rischio 21 Variazione lunghezza stagione Strategie comportamentali Ampliamento gamma attività (turismo benessere, congressuale.) di applicazione/efficacia limitata Potenziamento non possono e valorizzazione annullare offerta culturale, gli escursionistica, impatti gastronomica, negativi verde, del etc.. cambiamento climatico Assicurazione o weather derivatives
23 Fonti Bibliografiche Bigano, A., J.Hamilton, and R.S.J.Tol (2007) Nuove mete per il clima di domani La Rivista Del Turismo, Touring Club Italiano, Anno IX, N 3 Milano. Bigano, A., Bosello F. (2007), Impacts of Climate Change on Tourism in the Italian Alps: An Economic Assessment, report for the ClimChalp Project. Bigano, A., Hamilton, J.M., Tol, R.S.J. (2007). The Impact of Climate Change on Domestic and International Tourism: A Simulation Study, The Integrated Assessment Journal Vol. 7, 1, Pp Open Access Research Bigano, A., J.Hamilton, and R.S.J.Tol (2008) Climate Change and Tourism in the Mediterranean. Working Paper Fnu-157, Hamburg University and Centre for Marine and Atmospheric Science, Hamburg, Germany. corso Magenta Milano - Italy Grazie per l attenzione. tel fax web 22
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