NOTIZIE DI AGENZIA DAL MONDO DELLA POLITICA

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1 NOTIZIE DI AGENZIA DAL MONDO DELLA POLITICA Da AGICOS NEWS ore 19:53 - udg GIOCO, GIORGETTI: OCCASIONE DIVERTIMENTO "Dobbiamo interrogarci sul mettere presidi maggiori o minori per la tutela del cittadino consumatore" *dal nostro inviato - "Il fumo uccide, il gioco e' un'opportunita' di intrattenimento e divertimento. E' una libera scelta del cittadino che noi dobbiamo informare in maniera corretta". Lo ha detto il sottosegretario Alberto Giorgetti, partecipando a un convegno in programma a Roma. "Ora dobbiamo interrogarci sul mettere presidi maggiori o minori per la tutela del cittadino consumatore. Dobbiamo tenere conto che pero' c'e' una propensione naturale negli italiani al gioco. Se lascio tutto nel nero mi da' meno fastidio, se lo faccio alla luce del sole e' ovvio che escono fuori anche problemi come le ludopatie". Per Giorgetti "vanno tutelati i minori e adottata una comunicazione responsabile" ore 09:38 - udg GIORGETTI: COME DIFENDIAMO CONSUMATORE Il sottosegretario elenca le iniziative adottate in difesa dei cittadini per proteggerli dai rischi del gioco patologico. A cominciare dai minori. Tra le varie iniziative di comunicazione poste in essere da Aams a difesa del consumatore, con particolare riferimento ai giovani, l'amministrazione evidenzia, in primo luogo, un vasto ed articolato progetto triennale denominato Giovani e gioco, avviato nell'anno scolastico 2009/2010, rivolto agli studenti delle classi terza, quarta e quinta della scuola secondaria di secondo grado, ai loro insegnanti ed agli operatori sanitari coinvolti nella prevenzione del gioco patologico. Lo ha scritto il sottosegretario all Economia, Alberto Giorgetti, rispondendo a un interrogazione del deputato del Pdl, Marco Zacchera. Per l'ideazione e realizzazione del progetto, Aams si è avvalsa della società Civicamente, leader nel campo della comunicazione, soprattutto rivolta ai giovani, nonché dei responsabili scientifici dei SER.T-(Servizi per le tossicodipendenze) della Azienda sanitaria locale Torino 3, già curatori di un progetto nazionale sul gioco d'azzardo patologico promosso dalla regione Piemonte in coordinamento con la regione Liguria. La campagna informativa, oltre a fornire informazioni dettagliate circa le attività e i compiti di Aams, così da generare stima e fiducia nel suo operato, ha avuto come obiettivi: far comprendere agli studenti i pericoli ed i rischi derivanti dal gioco illecito ed illegale, ribadendo che i giochi legali regolamentati da Aams non sono consentiti ai minori e spiegando le motivazioni di tale divieto; far comprendere 1

2 l'importanza della legalità, quale fondamento imprescindibile del rispetto degli altri e di se stessi; estendere la conoscenza delle regole del gioco responsabile, in modo da generare una coscienza collettiva sui rischi collegati a un uso non corretto di essi; analizzare le situazioni rischiose più frequenti, nell'ottica di un intervento efficace finalizzato alla prevenzione di comportamenti di gioco compulsivi ed alla riduzione del danno; stimolare nei giovani l'attenzione e la sensibilità verso fenomeni, anche latenti, di ludopatia (ad esempio chi gioca in famiglia). Si è trattato ha aggiunto Giorgetti, pertanto, di un progetto mirato alla conoscenza del mondo dei giochi in tutte le sue angolature, attraverso una formazione in aula, in cui gli attori principali sorto stati - come sopra precisato - studenti, insegnanti ed operatori delle Aziende sanitarie locali. Per assicurare il successo della campagna informativa, è stato previsto infatti, il coinvolgimento di due istituzioni fondamentali: gli USR (Uffici scolastici regionali) e le ASL (Aziende Sanitarie Locali) - in particolare i SER.T, i Servizi per le Tossicodipendenze dedicati alla cura, alla prevenzione e alla riabilitazione psico/fisica dei soggetti che hanno problemi conseguenti a varie tipologie di dipendenza; l'operazione ha interessato gli operatori sanitari e i docenti protagonisti in due fasi: quella iniziale formativa, alla quale hanno partecipato in qualità di discenti e quella successiva quali educatori in aula. La fase preliminare del progetto ha previsto, infatti, la formazione sia dei docenti delle classi interessate che degli operatori ASL/Ser.T (circa n. 15 incontri), finalizzata a fornire una discreta conoscenza del mondo dei giochi pubblici, nonché ad adottare le tecniche pedagogicocomunicative più adeguate per interagire efficacemente con i giovani sulla dedicata materia della prevenzione dalle dipendenze dal gioco. Tali incontri propedeutici si sono svolti all'interno delle scuole ed hanno permesso di distribuire direttamente ai professori un kit educativo da ripartire successivamente in classe fra gli studenti ore 09:41 - udg GIORGETTI: PER AAMS IL GIOCO E SANO" Il sottosegretario, rispondendo a un interrogazione alla Camera, ricorda le iniziative adottate dai Monopoli di Stato per tutelate i cittadini dai rischi del gioco. Altra iniziativa sostenuta da Aams che rientra nel progetto nazionale sulle Dipendenze Comportamentali e coordinato dalla regione Piemonte, denominata Il gioco è una cosa sana, ha avuto luogo in oltre 50 comuni di 9 regioni italiane nonché nelle province di Torino, Varese, Monza, Padova, Venezia, Rimini, Pesaro-Urbino, Roma, Salerno, Barletta-Trani-Andria, Taranto e Palermo. Lo ha scritto il sottosegretario all Economia, Alberto Giorgetti, rispondendo a un interrogazione del deputato del Pdl, Marco Zacchera. Nelle realtà interessate sono stati costituiti dei tavoli di concertazione per la riduzione dell'impatto del gioco in denaro tra tutti i portatori di interesse nel settore: amministrazioni comunali, servizi sociali e sanitari, commercianti del settore e associazioni dei commercianti degli altri settori, media locali e scuole superiori. Lo schema progettuale ha previsto 4 aree di lavoro, tutte declinate in ciascuna delle realtà individuate 2

3 e ricomprese in un disegno unitario riferibile al modello del gioco responsabile. Le aree di lavoro individuate sono le seguenti:a) sensibilizzazione opinione pubblica; b) formazione esercenti e gestori del gioco in denaro; c) formazione Amministratori Enti Locali e operatori sociali e sanitari dei Servizi per le dipendenze patologiche e degli altri Servizi deputati all'assistenza ai giocatori patologici; d) percorsi di peer education (educazione tra pari) sull'uso del denaro e sui giochi in denaro in 6 realtà geografiche con il coinvolgimento di 12 istituti scolastici superiori. Nel 2009, da un accordo tra Federserd - Federazione italiana degli operatori dei dipartimenti e dei servizi delle dipendenze e Lottomatica Group, con il sostegno di Aams, è nato altresì il servizio di help-line nazionale GiocaResponsabile. Tale servizio prevede appunto una help line, ossia un numero verde ( ) ed un sito web - Dal mese di ottobre 2009 sono disponibili assistenza e orientamento alle persone che hanno problemi connessi al gioco, siano essi i diretti interessati piuttosto che familiari o amici. Al team di psicologi opportunamente formati che gestisce il front office, è affiancato uno staff di esperti (psichiatri, psicoterapeuti, legali) per trattare gli aspetti specifici connessi alle problematiche generate dal gioco eccessivo. Il servizio GiocaResponsabile intende porre rimedio al fatto che, la maggior parte delle persone afflitte da problemi di gioco anche gravi, hanno a disposizione pochi riferimenti per orientarsi, e ancora troppo pochi strumenti e servizi adeguati, in numero e qualità, per aiutarli a risolvere le difficoltà indotte da modalità eccessive di gioco. Un elemento importante di questo servizio, è infatti quello di orientare le persone - se le condizioni lo richiedono - ai luoghi di assistenza e trattamento in base alla provenienza territoriale degli utenti. Al fine di divulgare efficacemente l'immagine di un'amministrazione che, presidiando l'attività istituzionale di regolazione del gioco legale, spinge la collettività ad un atteggiamento di responsabilità nel gioco e di tutela dei minori, nell'ultimo biennio l'aams ha veicolato sui media nazionali un messaggio istituzionale che - d'intesa con il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori - esplicita le seguenti claim : il gioco è bello quando è responsabile, responsabilità è giocare senza perdersi, responsabilità è non consentire il gioco ai minori, quando giochi la rotta giusta, quella della responsabilità e dell'intelligenza, della legalità e della sicurezza, solo così sarai sicuro di divertirti senza perderti, Aams. Il governo dei giochi, regole chiare, massima trasparenza, sicurezza per tutti. Inoltre ha aggiunto Giorgetti, a partire da settembre 2010, Aams ha affidato alla RAI la realizzazione di un piano annuale di comunicazione istituzionale non pubblicitario mirato alla valorizzazione delle caratteristiche del gioco legale e responsabile, attraverso la declinazione dei Concetti espressi nella campagna sopracitata. In aggiunta a quanto su indicato, l'aams ha svolto un ruolo di indirizzo e di supervisione nei confronti di tutti gli operatori e concessionari di gioco che, con l'obiettivo di promuovere un contesto di gioco equilibrato e moderato, sono stati invitati e sollecitati alla realizzazione di programmi di gioco responsabile che vengono poi condivisi e sottoposti all'approvazione dell'amministrazione. La stessa sollecitudine è stata richiesta agli operatori di gioco in relazione al tema dei minori al fine di promuovere la formazione e 3

4 l'informazione sia verso la rete vendita che nei confronti dei giocatori sul rispetto dei divieti esistenti e sulla necessità ed importanza che comunque il gioco non sia consentito ai minori in mancanza di un espresso divieto di legge. In questa direzione si colloca anche un protocollo di intesa tra Movimento italiano genitori (MOIGE), FIT - Federazione italiana tabaccai - ed uno dei principali operatori di gioco, avallato da Aams, che dà vita a un tavolo di lavoro per una costruttiva collaborazione tra i vari attori affinché si affermi un'adeguata cultura di gioco legale, equilibrato e responsabile a tutela dei minori ore 12:15 - udg LUDOPATIE,MOZIONE BAIO,SERVONO PROGRAMMI La senatrice di Alleanza per l'italia anticipa ad Agicos il contenuto di una mozione con cui cerca di attirare l'attenzione del governo sul problema delle dipendenze dal gioco d'azzardo. Baio chiede al governo programmi di intervento e cura Promuovere un programma di prevenzione e formazione in materia di gioco d'azzardo patologico; inserire nei livelli essenziali di assistenza socio-sanitaria e socio-assistenziale, i disturbi e le complicanze che si diagnosticano come conseguenza del gioco d'azzardo patologico; estendere il gratuito patrocinio a spese dello Stato a favore dei soggetti affetti da ludopatie nell'ambito dei procedimenti civili e penali instaurati per fatti connessi, direttamente o indirettamente, con il gioco d'azzardo patologico. Sono le tre richieste contenute nella mozione - a prima firma della senatrice di Api, Emanuela Baio - che verrà presentata stasera al Senato. La senatrice Baio, come ha confermato ad Agicos, sta procedendo con la raccolta di firme al documento che probabilmente sarà sostenuto in modo bipartisan. Nel testo si legge: Premesso che ai sensi dell'art. 721 del codice penale "sono giuochi d'azzardo quelli nei quali il fine di lucro o la vincita o la perdita è interamente o quasi interamente aleatoria"; l'amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (A.A.M.S) regola e controlla 22 tipologie di giochi autorizzati, rientranti nelle categorie del lotto, dei giochi numerici e di abilità, delle lotterie, del bingo, degli apparecchi da intrattenimento (new slot), dei giochi a base sportiva e ippica; secondo un'indagine promossa da Eurispes, il gioco pubblico rappresenta la terza industria italiana, preceduta da Eni e Fiat; nel 2010 gli italiani hanno speso per giochi d'azzardo e scommesse più di 61 miliardi di Euro, con un incremento del 13 per cento rispetto all'anno precedente, e per il 2011 si stima che la spesa raggiungerà gli 80 miliardi di Euro; con la diffusione dell'utilizzo di internet sono proliferati i giochi on-line e, secondo una nota dei Monopoli di Stato, nel 2010 le relative entrate sono aumentate del 28,2% rispetto all'anno precedente; stime accreditate rilevano che l'80% della popolazione adulta gioca, o ha giocato, d'azzardo, con una spesa media pro capite pari a mille Euro; secondo il Censis, oltre ai disoccupati, il ceto medio-basso ad occupazione impiegatizia è quello maggiormente dedito al gioco; un'indagine predisposta dalla Società Nomisma, inoltre, ha rilevato una larga diffusione del gioco d'azzardo nel mondo giovanile: il 68% dei studenti intervistati ha dichiarato, infatti, di aver avuto almeno un'occasione di gioco; parallelamente alla crescita dei giochi autorizzati, 4

5 aumenta il mercato dei giochi illegali, come dimostra l'aumento dei siti internet irregolari che, nell'aprile 2011, sono stati oscurati da parte dell'amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (A.A.M.S.); la legge di stabilità 2011 prevede espressamente la possibilità che l'a.a.m.s. introduca e disciplini nuove tipologie di giochi, e nel corso dell'anno saranno immesse nel mercato mila slot machine, oltre ai apparecchi già esistenti". Considerato che: Circa italiani (il 3% dei giocatori) sono affetti dalla sindrome del gioco patologico, e circa 7 milioni di persone (il 26% dei giocatori) sono considerate "soggetti a rischio"; il gioco d'azzardo patologico è stato definito dall'istituto Superiore di Sanità come una "dipendenza senza sostanze" che si caratterizza per la comparsa, dopo un certo periodo di tempo, di fenomeni di tolleranza, con un aumento crescente ed incontrollato del desiderio di giocare, e di astinenza, con i disturbi psicologici e somatici tipici dell'ansia e della depressione; il soggetto affetto da ludopatia perde il controllo della propria persona e la percezione della realtà, contrae debiti che eccedono le capacità reddituali e, per risanare la situazione debitoria, accede a prestiti bancari cadendo, talvolta, nelle reti della criminalità; alcuni studi, infatti, hanno evidenziato che tra le cause sottese all'incremento del fenomeno di usura vi è anche l'indebitamento derivante dalla pratica dei giochi d'azzardo; in Italia sono 186 i centri pubblici che si occupano del gioco d'azzardo patologico e lo Stato, ai sensi dell'articolo 32 della Costituzione, ha l'obbligo di garantire uniformità di tutela su tutto il territorio nazionale e di promuovere una politica di prevenzione e formazione; la legge di stabilità per l'anno 2011 prevede testualmente che "con decreto interdirigenziale del Ministero dell'economia e delle finanze, Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e del Ministero della Salute, d'intesa con la Conferenza Unificata, sono adottate, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, linee di azione per la prevenzione, il contrasto e il recupero di fenomeni di ludopatia conseguente a gioco compulsivo", ma ad oggi, il decreto di cui sopra non è stato ancora emanato". Alla luce di tutto ciò la mozione impegna il governo ad adottare gli atti opportuni di competenza per promuovere un programma di prevenzione e formazione in materia di gioco d'azzardo patologico; ad inserire nei livelli essenziali di assistenza socio-sanitaria e socioassistenziale, i disturbi e le complicanze che si diagnosticano come conseguenza del gioco d'azzardo patologico, al fine di garantire la presa in carico delle persone affette da ludopatia, di individuare un percorso terapeutico e di garantire una tutela omogenea su tutto il territorio nazionale; ad estendere il gratuito patrocinio a spese dello Stato a favore dei soggetti affetti da ludopatie nell'ambito dei procedimenti civili e penali instaurati per fatti connessi, direttamente o indirettamente, con il gioco d'azzardo patologico" ore 09:32 - udg GIORGETTI: OFFERTA AMPIA CONTRO ILLEGALE Il sottosegretario all Economia, Alberto Giorgetti, ricorda come lo Stato debba intervenire con il gioco legale per tamponare le falle di illegalità che si aprono inevitabilmente nel settore. 5

6 L'offerta, in continua evoluzione, del mercato del gioco illegale, obbliga, in un certo senso, lo Stato a creare costantemente alternative sufficientemente allettanti per l'utenza, allo scopo non tanto di aumentare il gettito erariale, quanto piuttosto di mantenere il comparto del gioco pubblico in un circuito sicuro e controllato. Lo ha scritto il sottosegretario all Economia, Alberto Giorgetti, rispondendo a un interrogazione del deputato del Pdl, Marco Zacchera. In tale ottica, in effetti, vanno collocate tutte le azioni attuate, anche recentemente, da Aams volte all'introduzione di nuove tipologie di gioco, le quali sono finalizzate soprattutto al contrasto ed al contenimento dei fenomeni di illegalità, veicolando il gioco verso canali di raccolta legali. Sul piano operativo ha aggiunto Giorgetti, l'articolo 1, comma 50, della legge 17 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per l'anno 2007), al fine di contrastare la diffusione del gioco illegale ed irregolare, l'evasione e l'elusione fiscale nel settore del gioco, nonché di assicurare l'ordine pubblico e la tutela del giocatore, ha attribuito ad Aams la competenza di stabilire, con uno o più provvedimenti, le modalità per procedere alla rimozione dell'offerta, attraverso le reti telematiche o di telecomunicazione, di giochi, scommesse o concorsi pronostici con vincite in denaro in difetto di concessione, autorizzazione, licenza od altro titolo autorizzatorio o abilitativo o, comunque, in violazione delle norme di legge o di regolamento o delle prescrizioni definite dalla stessa Amministrazione. A tale normativa è stata data attuazione con decreto direttoriale n. 1034/CGV del 2 gennaio 2007, che ha previsto l'obbligo, a carico dei fornitori di connettività alla rete internet ovvero ai gestori di altre reti telematiche o di telecomunicazione o agli operatori che in relazione ad esse forniscono servizi telematici o di telecomunicazione, di inibire l'utilizzazione delle reti, delle quali sono gestori o in relazione alle quali forniscono servizi, per lo svolgimento dei giochi, delle scommesse o dei concorsi pronostici, adottando a tal fine le modalità tecniche stabilite da Aams. L'inibizione consiste, sostanzialmente, in un reindirizzamento automatico (redirect) verso una pagina web di Aams operato dai provider su specifica comunicazione dell'amministrazione, esclusivamente nei confronti degli utenti che intendono collegarsi a siti di gioco non autorizzati. I siti vengono individuati dall'aams e dalla Società generale d'informatica con l'utilizzo di specifici motori di ricerca sul web ed attraverso segnalazioni qualificate provenienti dalla magistratura, dagli organi di polizia, dagli operatori autorizzati. Presso la Sogei, un apposito gruppo tecnico è adibito alla ricerca del siti illegali, mediante l'utilizzo di apparecchiature elettroniche e di collegamenti ad internet appositamente predisposti. Per l'anno corrente, i tentativi di connettersi a siti illegali, reindirizzati, ammontano a (dati aggiornati al 31 agosto 2010). 6

7 ore 13:23 - cg UE, GAMBLING UN TEMA PRIORITARIO Per i prossimi 18 mesi il settore giochi resterà uno degli argomenti di maggiore interesse in UE Per i prossimi 18 mesi, (nel periodo durante il quale la presidenza del Consiglio d'europa verrà ricoperta da Polonia, Danimarca e Cipro) il settore giochi resterà uno degli argomenti di maggiore interesse in UE. Con il chiaro obiettivo di dare continuità al lavoro avviato a marzo scorso con la pubblicazione del Libro Verde sul gioco online, infatti, il Consiglio dei ministri europei ha stabilito che le varie commissioni si occuperanno di tutto il comparto, anche se con particolare attenzione per l offerta online. La decisione è stata presa in occasione dell'incontro che si è tenuto in questi giorni tra l'attuale presidenza del Consiglio, la Commissione Europea e i funzionari polacchi, danesi e ciprioti. Nel programma di lavoro del Consiglio (come stabilito dai Paesi Membri che assumeranno la presidenza) che copre il periodo dal luglio 2011 al dicembre 2012, c è l analisi del quadro strategico di contesto, con obiettivi sia a breve che a lungo termine. 7

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