Le strategie di Asla in relazione all organizzazione degli studi legali. 16 Meeting Nazionale ACEF - Bologna

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Anna Maria Rizzi
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1 Le strategie di Asla in relazione all organizzazione degli studi legali

2 Chi siamo:

4 La mission di ASLA: Statuto: art. 4 Scopi e attività:

5 Le strategie di Asla in relazione all organizzazione degli studi legali PREMESSA: Organizzazione = strumento indispensabile per: Sviluppo del business Qualità del servizio Rispetto delle regole deontologiche Governo, controllo e diminuzione dei rischi professionali

6 Apparente contraddizione tra Etica e Business nella professione forense: Etica: regole morali dell uomo nel suo comportamento pratico Business: sviluppo economico basato sull efficienza (premessa di Giovanni Lega al volume Sviluppare il business dello studio legale Catarozzo ed altri Ed. Alphatest 2016) Organizzazione : strumento per il controllo e il raggiungimento congiunto di entrambi gli obiettivi

7 LE INIZIATIVE DI ASLA PER IL PERSEGUIMENTO DEGLI SCOPI: Linee-guida di Best Practice 2015 Elaborate da ASLA per la prima volta nel 2010, per offrire agli studi legali associati che vorranno usufruirne uno strumento organizzativo utile in particolare al fine di rendere maggiormente trasparenti le dinamiche che legano il professionista alla struttura nella quale si trova ad operare. Certificato di buona governance: il «bollino blu»: Certificazione rilasciata da Asla agli Studi Legali Associati, in conformità ai requisiti contenuti nel disciplinare Buona Governance: Professional Conduct Certified, elaborato da Asla in collaborazione con Rina services Opera di divulgazione e condivisione della cultura dell organizzazione con le altre categorie professionali : -Convegni e Seminari organizzati con ODCEC (vedi ultra) -Convegni e pubblicazioni su «assicurazione obbligatoria e Professioni

8 Il Progetto Uni/Accredia/Asla: Creazione delle Prassi di riferimento per gli studi legali: Modello Organizzativo e Risk Assessment negli studi legali: Presupposto per : 1. Certificazione ISO Valutazione e quotazione assicurativa dei rischi 3. Creazione del modello 231

9 Analisi e valutazione dei rischi professionali in Italia Il progetto UNI ACCREDIA -ASLA: il risk assessment: - I riferimenti normativi: D.L. 8/6/2001, L. 231, ISO ; - Analisi dei rischi: 1. approccio: per processi (PDCA= plan-docheck-act) e basato su rischio (RBT= risk-based-thinking) - 2.definizione e valutazione di probabilità 3. Definizione e valutazione dei livelli di impatto. 4. Rilevabilità del rischio. 5. Coefficienti di riduzione del rischio.ca - Calcolo del rischio: (IPR=): residuale, basso, medio, alto, molto alto.

10 Modelli di organizzazione certificata e impatto sui rischi professionali: -stretta correlazione tra Uni EN iso e modello mappatura e sistema di gestione controllo alla base della valutazione e misurazione dei rischi professionali

11 Il Legal risk assessment nella esperienza americana Il risk-based approach = analisi e valutazione degli assets Asset Description of threat Likelihood Impact Countermeasures Residual risk Practice management software databases on office servers Hardware failure; computer virus; Fire, flood or theft by third party. Risk to integrity and availability of client and personal data M H Employ a reliable off-site backup programme Maintain a professional firewall Encrypt backup data copies L Secure premises Locked rooms Alarm systems, etc. Electronic files stored on employee laptops Theft by third party; Accidental loss, Decentralised distribution of practice data Risk to confidentiality, integrity and availability of client data H H Employ an effective laptop encryption solution Adopt a centralised backup process L Information in electronic comms between Office A and Office B Access by third party Risk to confidentiality, integrity and availability of client data M H Implementation of encrypted internal comms (VPN) Maintain an active firewall L Electronic communications traceable for five years Hardware failure; Computer virus; Access by third party Risk to confidentiality, integrity and availability of client data M M Implement a secure archiving solution L Hard copy client files Theft by third party. Risk to confidentiality, integrity and availability of client data. L H Secured premises Locked rooms Alarm system in offices Locked filing cabinets/safe Clear desk policy Visitor access procedures Staff training and awareness L

12 Analisi e valutazione dei rischi professionali in Italia: - esperienze e criteri di valutazione dei rischi professionali degli assicuratori (Allianz, QBE Italia, Dual, etc. ) (Vedi atti del convegno «L assicurazione obbligatoria nella professione forense» Roma 23 ottobre 2015 in ), basate su approccio numerico e non qualitativo: fatturato, numero collaboratori, etc. Non adeguato alla corretta e complessa valutazione delle diverse tipologie di studi legale

13 - FINALMENTE!!! - Decreto attuativo Assicurazione obbligatoria dell'avvocato E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l , il decreto del Ministero della Giustizia che stabilisce le condizioni essenziali, ed i massimali minimi delle polizze assicurative a copertura della responsabilità civile e degli infortuni derivanti dall'esercizio dell'attività forense. Il decreto entrerà in vigore tra un anno (l'11 ottobre 2017), ma le nuove polizze stipulate prima di tale data dovranno comunque adeguarsi alle nuove disposizioni.

14 GRAZIE PER L ATTENZIONE Avv. Marco Ferraro

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