Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance
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- Vittorio Marchesi
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1 ATTIVITA DI RICERCA 2015 Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance PROPOSTA DI ADESIONE 1
2 TEMI E OBIETTIVI Le recenti evoluzioni del quadro normativo attribuiscono agli organi aziendali delle compagnie di assicurazione responsabilità crescenti al fine di garantire l attuazione di efficaci meccanismi di governo e controllo dell impresa assicurativa. In tale contesto assume un ruolo sempre più rilevante la qualità e fruibilità dell informativa da e verso gli organi aziendali, non potendo tali organi prescindere dalla disponibilità di un sistema di reporting efficiente ed efficace, in grado di far assumere decisioni con tempestività e consapevolezza. Ne deriva che, all interno del nuovo sistema di governance, il flusso informativo delle funzioni di controllo interno e delle funzioni di business deve essere concertato al fine di offrire agli esponenti degli organi aziendali una informativa più possibile certa, puntuale e precisa. Al fine di analizzare e definire le possibili soluzioni organizzative e operative per seguire questo cambiamento, CeTIF istituisce un gruppo di ricerca (Competence Centre) che affonda le radici nei precedenti tavoli di lavoro condotti per lo studio degli effetti prodotti da Solvency 2 e del Regolamento 20. Il nuovo progetto si pone i seguenti obiettivi generali: condividere e analizzare requisiti normativi e esigenze interne, criticità e prassi nella gestione del reporting per gli organi; individuare le caratteristiche sostanziali e i principali driver per l attuazione di un efficace reporting; definire principi, criteri e linee guida operative per l implementazione di processi e sistemi di reporting che rispondano ai più recenti indirizzi regolamentari ed alle più moderne ed efficaci prassi di settore, anche in ottica evolutiva. L analisi si svilupperà attraverso un percorso finalizzato ad approfondire i seguenti aspetti: individuazione e condivisione delle linee guida generali per un efficace reporting agli organi attraverso la definizione del quadro generale dei requisiti normativi e gestionali e l analisi delle prassi vigenti e delle relative criticità; individuazione e condivisione di indirizzi e linee guida operative su contenuti, struttura e assetto organizzativo connessi alla produzione dell informativa per gli organi, in particolare sul fronte dei controlli interni, definendo puntualmente i ruoli, le responsabilità, i processi, i set informativi connessi e le relative modalità di rappresentazione. OUTPUT L attività di ricerca prevede la costituzione di un tavolo di confronto tra compagnie di assicurazione, condotto da CeTIF, al termine del quale si provvederà alla realizzazione di un documento di sintesi che coprirà le seguenti aree di indagine e approfondimento: analisi di dettaglio dei requisiti regolamentari; principali evidenze emerse dall esame delle prassi in uso; linee guida per la realizzazione di un efficace sistema di reporting per gli organi; disegno dei flussi informativi, identificazione degli attori e delle tempistiche; mappatura degli impatti organizzativi e operativi. Il documento di sintesi sarà distribuito alle sole compagnie che aderiranno all iniziativa. 2
3 I contenuti prodotti saranno il frutto di riflessioni condotte da CeTIF e dalle esperienze e dai feedback provenienti dalle compagnie aderenti. Le compagnie, attraverso i loro rappresentanti, saranno coinvolte in tre incontri operativi condotti da ricercatori CeTIF che si articoleranno sulla base del seguente programma: PROGRAMMA DELLE ATTIVITA 17 settembre 2015 Inquadramento normativo su politiche, reporting e flussi informativi Nel primo incontro di kick off saranno presentati i temi, gli obiettivi, gli output attesi e le modalità di realizzazione del progetto di ricerca, con l obiettivo di condividerli con i rappresentanti del mondo bancario presenti al tavolo di lavoro. Inoltre, la prima giornata sarà dedicata allo sviluppo di alcuni temi tra cui: 1. la descrizione dello scenario di riferimento quadro di riferimento normativo alla luce di Solvency 2 e Regolamento 20; principali criticità legate alla prassi corrente. 2. l identificazione delle linee guida generali per la progettazione del reporting agli organi aziendali: requisiti generali dell informativa, criteri e modalità di controllo delle informazioni; linee guida per la realizzazione di processi di reporting robusti, efficaci ed efficienti, con il dettaglio di ruoli, responsabilità, attività, strumenti, tempi; requisiti di alto livello per singole tipologie di informativa (nell ambito di quelle rientranti nel perimetro in esame) caratteristiche del sistema di reporting corrente e criteri di valutazione dello stesso (gap analysis). 1 ottobre 2015 Progettazione/revisione organizzativa reporting delle funzioni di controllo Durante il secondo incontro, saranno condivise le linee guida per valutare gli impatti delle nuove normative sull informativa prodotta dalle funzioni di controllo interno verso gli organi aziendali in termini di: ruoli, responsabilità, processi e flussi; set informativi e relative modalità di rappresentazione; fattori abilitanti per una visione unificata del reporting delle funzioni di controllo interno (armonizzazione). 2 novembre 2015 Progettazione/revisione organizzativa reporting delle altre funzioni aziendali e ruolo dei sistemi informativi Durante il terzo incontro, saranno condivise le linee guida operative che ha a riferimento l informativa prodotta dalle altre funzioni di business verso gli organi aziendali in termini di: ruoli, responsabilità, processi e flussi; set informativi e relative modalità di rappresentazione. 3
4 Nel corso di quest ultima giornata saranno inoltre affrontate le tematiche relative ai requisiti funzionali e alle best practice degli strumenti informatici di supporto a tali attività. MODALITA DI SVOLGIMENTO Gli incontri si svolgeranno secondo la formula del dibattito universitario, che implica una completa simmetria dei rapporti tra i partecipanti e una partecipazione attiva, orientata al confronto. I tavoli di lavoro potranno articolarsi in modo differente secondo il tema trattato e prevedere: la presentazione e discussione di testimonianze e casi di studio in ambito finanziario, coinvolgendo dunque anche realtà che non siedano al tavolo di lavoro; il coinvolgimento di attori di mercati differenti da quello finanziario al fine di favorire un analisi delle best practice proprie di mercati differenti; la partecipazione di docenti universitari ed esperti con competenze specifiche sugli argomenti trattati. CeTIF coordinerà le attività di ricerca e la produzione degli output, sovrintendendo gli aspetti di metodo scientifico ed elaborando i contenuti degli incontri. Il rapporto di ricerca, riportante i principali risultati e considerazioni frutto delle analisi effettuate e realizzato sulla base dei diversi contributi portati dai partecipanti e degli approfondimenti sul tema svolti dai ricercatori CeTIF, sarà reso disponibile ai soli aderenti al Competence Centre. PARTECIPANTI E MODALITA DI PARTECIPAZIONE Il programma di ricerca è indirizzato alle funzioni di Risk Management (soprattutto le unità coinvolte nel Pillar II), Compliance, Internal Auditing, Segreterie Societarie, Legale, Organizzazione e Direzioni Generali delle Compagnie. Per ogni istituzione aderente possono partecipare un massimo di 3 persone, una delle quali è tenuta a partecipare ai lavori in maniera continuativa. A tali figure è richiesto un contributo attivo e di valore aggiunto sui contenuti del Competence Centre, inclusa la preparazione di documenti a supporto alle discussioni. La richiesta di partecipazione dovrà essere inviata a CeTIF entro il 15 luglio utilizzando il modulo allegato. Per maggiori informazioni contattare la Segreteria Organizzativa CeTIF: tel e mail: cetif@unicatt.it web: 4
5 CETIF (Centro di Ricerca in Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari) dal 1990 si occupa di definire, sviluppare e promuovere progetti che hanno l'obiettivo di esplorare le innovazioni strategico organizzative applicate al mondo della finanza di banche e assicurazioni. L'analisi dell'innovazione permette di comprendere le dinamiche evolutive del mercato, delle organizzazioni e dell'impatto che nuovi strumenti informativi hanno sui processi decisionali e operativi. L'approccio indipendente, accademico e orientato a valore per gli Aderenti contraddistinguono i lavori di ricerca di CeTIF. Il CeTIF collabora con le principali società di analisi e ricerche di mercato italiane e internazionali, con le associazioni industriali, ed è socio fondatore del FIT: l'associazione europea dei centri di ricerca sulla finanza e l'information Technology. Nel comitato di Programma del CeTIF figurano esponenti dei principali attori di mercato del sistema finanziario italiano, oltre a rappresentanze delle istituzioni di vigilanza. Maggiori informazioni all indirizzo 5
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