D.Lgs 151/01 art. 28 D.Lgs 08/81

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1 Procedura per la Tutela, Salute e Sicurezza delle Lavoratrici Gestanti, Puerpere e nel periodo di Allattamento (in ottemperanza al D.Lgs 5/200 e all art. 28 del D.Lgs 8/08 Il Medico Competente (Dott. Corrado Mazzei) Resp. Servizio di Prevenzione. Protezione (Geom. Giovanni Massullo) Emissione 2/205 revisione n : 0 Servizio di Prevenzione e Protezione

2 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma INDICE. CAMPO DI APPLICAZIONE PROCEDURE AZIENDALI DI SICUREZZA PER LA GESTIONE DELLE LAVORATRICI IN STATO DI GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO INSORGENZA DI COMPLICANZE FLESSIBILITA DEL CONGEDO ASTENSIONE FACOLTATIVA RIENTRO DAL PERIODO DI CONGETO PARENTALE OBBLIGATORIO VALUTAZIONE DEL RISCHIO TABELLE DI RISCHIO GRUPPO OMOGENEO DI LAVORATRICI ADDETTE AD ATTIVITA DI TIPO AMMINISTRATIVO GESTIONALE GRUPPO OMOGENEO DI LAVORATRICI ADDETTE ALL ASSISTENZA (MEDICI, INFERMIERI, FISIOTERAPISTI, LOGOPEDISTI, ANESTESISTI, CHIRURGHI, ANAMOPATOLOGI ECC) GRUPPO OMOGENEO DI LAVORATRICI ADDETTE ALL ASSISTENZA MEDICA E INFERMIERISTICA IN AMBULATORIO GRUPPO OMOGENEO DI LAVORATRICI ADDETTE AI SERVIZI DI AUSILIARI GRUPPO OMOGENEO DI LAVORATRICI ADDETTE AI SERVIZI DI LABORATORIO BIOMEDICO GRUPPO OMOGENEO DI LAVORATRICI ADDETTE AI SERVIZI DI RADIOLOGIA GRUPPO OMOGENEO DI LAVORATRICI ADDETTE ALLA CAMERA IPERBARICA OSSERVAZIONI SU TABELLE E ALLEGATI MODELLI ALLEGATI... 7 Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag./22 revisione n : 0

3 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma. CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura è diretta al Datore di Lavoro, ai Dirigenti e ai Preposti per la gestione delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di che svolgono attività che comporti esposizione ad agenti fisici quali: radiazioni ionizzanti e non ionizzanti rumore vibrazioni movimentazione manuale di carichi posture incongrue esposizione ad agenti chimici quali: quelli contrassegnati con le frasi R e H farmaci antiblastici esposizione ad agenti biologici quali: toxoplasma virus della rosolia rischiose per la salute della gestante e del nascituro. Inoltre sono vietate tutte le mansioni svolte ai sensi degli artt. 7, 8 e del D.Lgs. 5/0. Si rappresenta che le frasi R o H obbligatoriamente affisse sui contenitori dei prodotti chimici, seguite da un numero, indicano la specifica pericolosità, in esempio: R0 = possibilità di effetti cancerogeni R5 = può provocare il cancro H30 = può provocare alterazioni genetiche; H360 = può nuocere alla fertilità e al feto; Le lavoratrici che per il loro stato risultano destinatarie di queste norme appartengono alle categorie di personale che prestano servizio diretto e/o indiretto al paziente per conto dell Azienda Policlinico, in esempio: Medici; Infermieri; Tecnici; Amministrativi; Ausiliari OTA - OSS; Sono destinatarie di queste norme anche i soggetti equiparati o che prestano servizio in corsia, laboratori di analisi e diagnostica che in ragione dell attività specificatamente svolta, sono esposte ai rischi individuati e valutati nell apposito documento (DVR). Tutte le figure sopra elencate, nelle loro rispettive funzioni di dipendente e/o equiparati, denominate Lavoratrici, devono dare comunicazione del proprio stato di gravidanza al fine di usufruire, anche temporaneamente, di tutte le cautele e le misure necessarie per la tutela e l incolumità fisica della gestante e del nascituro. Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag.2/22 revisione n : 0

4 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma La comunicazione dello stato di gravidanza non appena accertato, è altresì obbligatoria per legge dalle lavoratrici addette ad attività a rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti a causa dell impiego di sostanze radioattive o di macchine radiogene. Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag.3/22 revisione n : 0

5 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma 2. PROCEDURE AZIENDALI DI SICUREZZA PER LA GESTIONE DELLE LAVORATRICI IN STATO DI GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO Di seguito vengono indicati tutti i passaggi necessari per garantire i diritti e le tutele previste dalla normativa vigente per le Lavoratrici in gravidanza e/o in (D.L.gs 5/200 e art. 28 del D.Lgs 8/08). I principali soggetti coinvolti sono: Datore di Lavoro (DL) Dirigenti Preposti Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) Lavoratrici (LAV) Direzione Territoriale del Lavoro (DTL) ASL di appartenenza La LAV accertato il proprio stato di gravidanza lo comunica al DL In caso di gravidanza a rischio fisiologico dovuto a: problemi di utero; problemi immunitari; predisposizione all aborto ecc. la LAV fa domanda di astensione dal lavoro e la inoltra alla ASL di appartenenza. Alla domanda di astensione dal lavoro, per gravidanza a rischio fisiologico, va allegata la certificazione rilasciata da un Ginecologo convenzionato con il SSN. Il Ginecologo indica nel certificato il periodo di astensione dal lavoro. In caso di gravidanza non a rischio fisiologico La LAV accertato il proprio stato di gravidanza lo comunica al DL il DL in collaborazione con il SPP, il MC, il Dirigente, il Preposto, gli RLS, provvede alla valutazione dei rischi legati all attività svolta dalla LAV valutando due opzioni: Rischio si; Rischio no. Nel caso Rischio si, legato all attività lavorativa, ovvero: esposizione ad agenti fisici; esposizione ad agenti chimici; esposizione ad agenti biologici movimentazione manuale dei carichi ecc. Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag./22 revisione n : 0

6 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma In tal caso si valutano tutte le situazioni di lavoro non compatibili, si comunicano alla LAV e contestualmente si adottano tutte le necessarie misure affinché l esposizione ai rischi sia evitata. La LAV prende atto della situazione di rischio relativa all attività svolta e delle soluzioni idonee ed opportune che possono comprendere anche un eventuale cambio di attività o il trasferimento in altro Servizio o U.O. Effettuati tutti i rilievi si valutano due opzioni: Cambio si; Cambio no. Nel caso cambio si la LAV viene informata dal DL del cambio attività e/o spostamento in altra U.O. non a rischio (vedi modello n. 2) U.O.. La LAV si predispone al cambiamento dell attività e/o spostamento in altro Servizio o Nel caso cambio no il DL informa la LAV dell impossibilità di reperire in Azienda una idonea collocazione (vedi mod.. n. 2) e conseguentemente, a sua tutela, inoltrerà alla DTL la domanda di astensione dal lavoro per gravidanza a rischio lavorativo. La domanda di astensione dal lavoro deve essere presentata al DTL con allegato il certificato di servizio e attestazione di rischio (**). La DTL stabilisce e comunica il diritto all astensione dal lavoro entro 7 giorni. La LAV lascia l attività lavorativa (**) l attestazione di rischio viene redatta dal DL con la collaborazione del SPP e del MC, che valuteranno l insieme delle esposizioni alle specifiche tipologie di rischio legate alle mansioni svolte dalla LAV e al luogo di lavoro. Nel caso di Rischio no Il DL comunica alla LAV che l attività lavorativa svolta non è a rischio. La LAV svolge l attività lavorativa. Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag.5/22 revisione n : 0

7 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma 3. INSORGENZA DI COMPLICANZE In qualsiasi momento della gravidanza dovessero insorgere complicanze, la LAV può chiedere alla DTL o alla ASL l astensione dal lavoro per gravidanza a rischio. Se la gravidanza è a rischio fisiologico la domanda di astensione dal lavoro va inviata alla ASL di competenza. Se la gravidanza è a rischio lavorativo la domanda di astensione dal lavoro va inviata alla DTL. L art. 7 comma del D.L.gs 5/200 stabilisce: Il divieto di adibire al lavoro le donne è anticipato a tre mesi dalla data presunta del parto quando le lavoratrici sono occupate in lavori che, in relazione all'avanzato stato di gravidanza, siano da ritenersi gravosi o pregiudizievoli, ovvero: lettera a) nel caso di gravi complicanze della gravidanza o di preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza (in tale situazione la competenza ricade sulla ASL) lettera b) quando le condizioni di lavoro siano ritenute pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino (in tale situazione la competenza è attribuita al DTL) Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag.6/22 revisione n : 0

8 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma. FLESSIBILITA DEL CONGEDO Nel caso di gravidanza fisiologica, in situazioni lavorative compatibili, la LAV continua a prestare servizio fino al settimo mese di gravidanza, osservando l astensione obbligatoria due mesi prima del parto e tre mesi dopo La LAV compatibilmente con lo stato di evoluzione della gravidanza certificato e le condizioni di lavoro compatibili, può richiedere la flessibilità del congedo di maternità che consente l astensione un mese prima del parto e quattro mesi dopo (circolare n. 3 del 7 luglio 2000, art. 2 legge 53/2000). La flessibilità è concessa dal MC Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag.7/22 revisione n : 0

9 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma 5. ASTENSIONE FACOLTATIVA La LAV può chiedere al DTL ai sensi del D.Lgs 5/0 e dell art. 8 del DPR 026/76 l astensione dal lavoro fino a sei mesi dopo il parto. 5. RIENTRO DAL PERIODO DI CONGETO PARENTALE OBBLIGATORIO In tale circostanza si rimanda al capitolo 7 TABELLE DI RISCHIO. Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag.8/22 revisione n : 0

10 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma 6. VALUTAZIONE DEL RISCHIO Nell ambito della valutazione del rischio per la salute e sicurezza dei lavoratori prevista dal D.Lgs 8/08 all art. 28, e s.m.i è previsto che si debbano considerare i rischi riguardanti le Lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di sino a sette mesi dopo il parto. La valutazione dei rischi, secondo quanto prescritto dal D.Lgs 5 del 26 marzo 200, deve essere specifica, con particolare riguardo all esposizione ad agenti chimici, biologici e fisici e deve prendere in esame tutte le attività lavorative, onde poter identificare le cause probabili di eventi infortunistici per rimuoverle in modo da ridurre al minimo il rischio. In conseguenza della valutazione si devono adottare idonee misure di prevenzione e protezione per allontanare dall esposizione le lavoratrici gestanti, puerpere e in periodo di. In tale ottica l Azienda Policlinico Umberto I ha effettuato una attenta valutazione preventiva che consente alle gestanti di prendere conoscenza dei rischi presenti nel loro ambiente di lavoro e delle misure di prevenzione e protezione adottate. Pertanto il Datore di Lavoro, i Dirigenti, i Preposti, informati dalla Lavoratrice dello stato di gravidanza, possono tempestivamente individuare le eventuali situazioni di rischio alle quali la stessa è esposta in relazione alla mansione svolta (lavori vietati ai sensi dell art. 7 del D.Lgs 5/0 o presenza di rischi per le Lavoratrici gestanti ai sensi dell art. dello stesso decreto). Nelle situazioni di lavoro a rischio, l Azienda Policlinico Umberto I ha adottato una serie di misure a tutela delle gestanti, puerpere e in periodo di, previste dalla normativa vigente e dai documenti emanati sia dal Medico Competente Coordinatore, al tempo, Prof. Stefano Simonazzi che dall attuale Medico Competente Coordinatore Dott. Corrado Mazzei. Entrambe i documenti prendono a riferimento le Linee Guida della Regione Friuli Venezia Giulia. Ambedue gli atti sono stati trasmessi agli uffici di Direzione preposti con note prot. n del 28/0/2009 e prot. n del /05/205. Nella valutazione dei rischi si è tenuto conto delle condizioni di lavoro generalmente presenti nelle situazioni esaminate. La valutazione dei rischi è stata effettuata tenendo conto delle macro tipologie di mansioni a cui le Lavoratrici potrebbero essere adibite, quantizzando il rischio in funzione dei seguenti periodi: PERIODO DELLA GRAVIDANZA che va dal momento del concepimento alla nascita PRIMO PERIODO DI ALLATTAMENTO che va dalla nascita fino al compimento del settimo mese SECONDO PERIODO DI ALLATTAMENTO che va dall ottavo mese al compimento del primo anno di vita. I periodi sopraelencati sono stati individuati seguendo la normativa di riferimento. Nella tabella che segue, estrapolata dal DVR dell Azienda Policlinico, sono espressi in scala, con valori da a, i livelli di rischio Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag.9/22 revisione n : 0

11 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma TABELLA CON VALORI DI RISCHIO VALORE LIVELLO DEFINIZIONI/CRITERI GRAVISSIMO Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o di invalidità totale. Esposizione cronica con effetti letali e/o totalmente invalidanti 3 GRAVE Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidità invalidanti. parziale. Esposizione cronica con effetti irreversibili parzialmente Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità 2 MEDIO reversibile. Esposizione con effetti reversibili Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità LIEVE rapidamente reversibile. Esposizione con effetti rapidamente reversibili. Si evidenzia che i valori di rischio 3 e sono da ritenersi incompatibili con lo svolgimento dell attività durante il periodo di riferimento (gravidanza I periodo di II periodo di ); pertanto in tali situazioni occorrerà, di concerto col Medico Competente adibire la Lavoratrice ad attività che non la esponga a tali rischi. Solo nel caso sia impossibile adibire la Lavoratrice ad altre mansioni, spostarla in altro Servizio e/o Unità Operativa, il Datore di Lavoro deve richiedere al DTL la temporanea sospensione dal servizio per gravidanza a rischio seguendo la procedura precedentemente descritta. Nel periodo di, il valore del rischio che si evidenzia nelle tabelle che seguono, è legato alla considerazione che, con lo sviluppo del bambino, si registra una crescente autonomia dello stesso, con graduale ripristino delle condizioni psico-fisiche della madre tali da renderla idonea allo svolgimento delle funzioni lavorative. Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag.0/22 revisione n : 0

12 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma 7. TABELLE DI RISCHIO 7. GRUPPO OMOGENEO DI LAVORATRICI ADDETTE AD ATTIVITA DI TIPO AMMINISTRATIVO GESTIONALE fattore di rischio Movimentazione manuale dei carichi Postura Utilizzo dei VDT gravidanza primo periodo secondo periodo misure di prevenzione e protezione Le attività non prevedono un rischio elevato per la movimentazione di carichi a prescindere evitare anche quella occasionale In funzione delle esigenze e anche su indicazione del MC, potranno essere aumentate in frequenza e durata le pause Non ci sono situazioni di rischio particolari, è sufficiente adottare le seguenti misure: postazioni ergonomiche a norma; formazione, informazione sui rischi legati all uso prolungato dei VDT; sorveglianza sanitaria seguendo il protocollo adottato; carichi di lavoro compatibili con lo stato fisiologico della Lavoratrice = livello di rischio i livelli di rischio () 3- sono incompatibili con lo svolgimento delle attività durante il periodo di riferimento Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag./22 revisione n : 0

13 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma 7.2 GRUPPO OMOGENEO DI LAVORATRICI ADDETTE ALL ASSISTENZA (MEDICI, INFERMIERI, FISIOTERAPISTI, LOGOPEDISTI, ANESTESISTI, CHIRURGHI, ANAMOPATOLOGI ECC) fattore di rischio gravidanza primo periodo secondo periodo misure di prevenzione e protezione Ritmo di lavoro Postura eretta prolungata Movimentazione manuale dei carichi (paziente) Rischio biologico Rischio chimico 2 (MEDIO) 3 (GRAVE) 3 (GRAVE) 2 (MEDIO) 2 (MEDIO) 2 (MEDIO) 2 (MEDIO) Ridurre le condizioni di lavoro che possono creare stress o affaticamento fisiologico L attività assistenziale prevede lo stazionamento eretto delle lavoratrici anche se tale postura non deve essere mantenuta in maniera continua ed è modulabile dalla Lavoratrice; si raccomanda di evitare lo stazionamento eretto durante la gravidanza per tempi superiori a metà del turno di lavoro Evitare la movimentazione di presidi e apparecchiature pesanti, per la movimentazione a letto del paziente essere in due e utilizzare l azzeratore di carico; a prescindere non effettuare operazioni che richiedono eccessivo sforzo fisico; Evitare ogni tipo di contatto con materiale biologico (sangue, urine, ecc.) per quanto previsto dal D.Lgs 5/0 art.7 e allegati A e B per gli agenti biologici dei gruppi 3 e vige il divieto di non impiegare la Lavoratrice fino a 7 mesi dopo il parto Il rischio è limitato all utilizzo di farmaci tossici anche per inalazione, pertanto è da evitare la manipolazione e/o la preparazione di farmaci antiblastici chemioterapici durante la gravidanza sino a fine Radiazioni ionizzanti (*) 2 (MEDIO) (**) (***) Sono rilevabili nei reparti di: radiologia e radioterapia; medicina nucleare; emodinamica cardiovascolare; ortopedia (sala gessi e sala operatoria) endoscopia digestiva; endoscopia urologica; anestesia, le Lavoratrici devono essere allontanate dall esposizione per gli effetti mutageni e cancerogeni delle radiazioni Radiazioni non ionizzanti 3 (GRAVE) 2 (MEDIO) Le lavoratrici vanno allontanate dall esposizione, durante la gravidanza, per i possibili danni che può ricevere il feto Lavoro notturno Dispensare la lavoratrice dal lavoro notturno Rumore Pressione iperbarica Il rumore non rappresenta fattore di rischio in quanto si mantiene abbondantemente sotto gli 80dBA In Azienda Policlinico esiste una camera iperbarica di ultima generazione, utile anche per curare alcune patologie fetali, tuttavia la Lav. va allontanata dall esposizione Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag.2/22 revisione n : 0

14 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma = livello di rischio i livelli di rischio () 3- sono incompatibili con lo svolgimento delle attività durante il periodo di riferimento (*) Nei casi di esposizione a radiazioni ionizzanti, la Lavoratrice informa immediatamente il Preposto il quale da immediata comunicazione al Responsabile di Fisica Sanitaria che provvede al ritiro del dosimetro con contestuale allontanamento della lavoratrice dall esposizione. Si evidenzia altresì, che in occasione della prima visita, le Lavoratrici in età fertile vengono adeguatamente informate sui rischi legati all esposizione in gravidanza e su tutta la normativa a tutela della stessa 2 (**) Il rischio diminuisce nei servizi dove l esposizione è limitata, attenersi al parere del M.C. (***) Il rischio permane nei servizi ad alta esposizione tipo Medicina Nucleare. 7.3 GRUPPO OMOGENEO DI LAVORATRICI ADDETTE ALL ASSISTENZA MEDICA E INFERMIERISTICA IN AMBULATORIO fattore di rischio Postura eretta prolungata Rischio biologico Rischio chimico Radiazioni ionizzanti Radiazioni non ionizzanti Rumore Movimentazione manuale dei carichi (pazienti) gravidanza 2 (MEDIO) primo periodo 2 (MEDIO) secondo periodo misure di prevenzione e protezione L attività assistenziale prevede lo stazionamento eretto delle lavoratrici anche se tale postura non deve essere mantenuta in maniera continua ed è modulabile dalla Lavoratrice; si raccomanda di evitare lo stazionamento eretto durante la gravidanza per tempi superiori a metà del turno di lavoro Evitare ogni tipo di contatto con materiale biologico (sangue, urine, escrementi, espettorato ecc.); per quanto previsto dal D.Lgs 5/0 art.7 e allegati A e B per gli agenti biologici dei gruppi 3 e vige il divieto di non impiegare la Lavoratrice fino a 7 mesi dopo il parto Negli ambulatori oncologici, sollevare le lavoratrici dalla manipolazione di farmaci antiblastici chemioterapici Non rilevata negli ambulatori Aziendali questa tipologia di rischio Non rilevata negli ambulatori Aziendali questa tipologia di rischio Nei limiti minimi Non presente, se occasionalmente si presentasse evitare un eccessivo sforzo fisico Lavoro notturno Non presente = livello di rischio i livelli di rischio () 3- sono incompatibili con lo svolgimento delle attività durante il periodo di riferimento Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag.3/22 revisione n : 0

15 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma 7. GRUPPO OMOGENEO DI LAVORATRICI ADDETTE AI SERVIZI DI AUSILIARI OTA - OSS fattore di rischio Postura eretta prolungata Rischio biologico Movimentazione manuale dei carichi (gravi) = livello di rischio gravidanza 3 (GRAVE) primo periodo secondo periodo misure di prevenzione e protezione L attività assistenziale prevede lo stazionamento eretto delle lavoratrici anche se tale postura non deve essere mantenuta in maniera continua ed è modulabile dalla Lavoratrice; si raccomanda di evitare lo stazionamento eretto durante la gravidanza per tempi superiori a metà del turno di lavoro la mansione prevede il potenziale contatto con componenti biologici potenzialmente infetti durante l effettuazione delle pulizie e/o la raccolta degli stessi; potenziale il rischio di ferite da punta e/o taglio in situazioni accidentali non prevedibili; l Azienda Policlinico mette a disposizioni adeguati dispositivi di protezione individuale (guanti, mascherine, occhiali ecc.). L allontanamento dalla mansione per il periodo della gravidanza è raccomandato Per gli ausiliari rappresenta l attività principale: approvvigionamento dei presidi sanitari utili per l assistenza e lo spostamento di pazienti in barella richiede un impegno fisico non indifferente incompatibile con lo stato di gravidanza i livelli di rischio () 3- sono incompatibili con lo svolgimento delle attività durante il periodo di riferimento Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag./22 revisione n : 0

16 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma 7.5 GRUPPO OMOGENEO DI LAVORATRICI ADDETTE AI SERVIZI DI LABORATORIO BIOMEDICO fattore di rischio Rischio biologico gravidanza primo periodo secondo periodo misure di prevenzione e protezione Trasferimento ad altro servizio o U.O. Rischio chimico Trasferimento ad altro servizio o U.O. Postura eretta prolungata Rumore Radiazioni ottiche artificiali = livello di rischio 2 (MEDIO) (*) 3 (GRAVE) Lo stazionamento eretto non deve impegnare le Lavoratrici per più della metà del turno di servizio Nei laboratori aziendali il rumore rimane sotto gli 80 dba Sono presenti cappe di classe I munite di lampade UV o transilluminatori UV che sebbene adeguatamente schermate tanto da ridurre al minimo l esposizione, comportano effetti nocivi sulla vista e sulla cute e pertanto è da evitare l esposizione durante la gravidanza e nel primo periodo di i livelli di rischio () 3- sono incompatibili con lo svolgimento delle attività durante il periodo di riferimento MEDIO (*) Se impegna le Lavoratrici per più della metà del turno di servizio il livello di rischio (LR) diventa. Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag.5/22 revisione n : 0

17 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma 7.6 GRUPPO OMOGENEO DI LAVORATRICI ADDETTE AI SERVIZI DI RADIOLOGIA fattore di rischio Radiazioni ionizzanti Radiazioni non ionizzanti = livello di rischio gravidanza primo periodo 3 (GRAVE) secondo periodo 2 (MEDIO) misure di prevenzione e protezione Per i potenziali danni che possono provocare alla madre e al feto l esposizione va evitata Le lavoratrici vanno allontanate dall esposizione, durante la gravidanza, per i possibili danni che può ricevere il feto i livelli di rischio () 3- sono incompatibili con lo svolgimento delle attività durante il periodo di riferimento 7.7 GRUPPO OMOGENEO DI LAVORATRICI ADDETTE ALLA CAMERA IPERBARICA fattore di rischio Pressione barica gravidanza 3 (GRAVE) primo periodo secondo periodo misure di prevenzione e protezione In Azienda Policlinico esiste una camera iperbarica di ultima generazione, utile per curare alcune patologie fetali, tuttavia la Lav. durante la gravidanza va allontanata dall esposizione D.Lgs n. 65/96 all n OSSERVAZIONI SU TABELLE E ALLEGATI Si fa osservare che i gruppi omogenei così configurati, rappresentano la sintesi delle numerosissime mansioni cui le Lavoratrici dell Azienda Policlinico Umberto I vengono adibite. La presente procedura che integra il Documento di Valutazione Rischi (DVR) è redatto in modo da consentire a tutte le Figure coinvolte (DL, Dirigente, Preposto, LAV, MC, SPP, RLS), di individuare, comparando per similitudine, le mansioni e le esposizione ai vari agenti potenzialmente pericolosi e/o giudicati incompatibili, legati alla loro attività lavorativa. In esempio per una Lavoratrice di un magazzino, pur non inserita in una tabella apposita, si può individuare il rischio di esposizione in altre tabelle che valutano la movimentazione manuale dei carichi, la postura ecc., o per una Lavoratrice addetta al laser si può controllare il rischio espositivo nella tabella che comprende gli Addetti ai laboratori ove sono in funzione cappe di classe I munite di lampade UV o transilluminatori UV. Per ogni situazione che richiedesse approfondimenti di varia natura, per ogni dubbio che può insorgere, i Medici Competenti dell Azienda Policlinico sono sempre a disposizione delle Lavoratrici, dei Dirigenti e dei Preposti. Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag.6/22 revisione n : 0

18 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma 8. MODELLI ALLEGATI FAC-SIMILE CERTIFICATO MEDICO DI GRAVIDANZA (ex art. del D.P.R. 26 novembre 976 n 026) Si certifica che la signora nata a_ il / / residente a in data odierna è gravida alla settimana. La data presunta del parto è il / /. convenzionata con S.S.N.) Timbro del S.S.N. e Firma ( Ginecologo di struttura pubblica o Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag.7/22 revisione n : 0

19 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma (modello ) faxsimile da redigere a cura della lavoratrice su carta semplice Al Direttore Generale Azienda Policlinico Umberto I Viale del Policlinico, Roma Oggetto: comunicazione dello stato di gravidanza ai sensi dell art. 6 del D.Lgs 5/200 La sottoscritta Nata a il Residente in via Occupata presso l Azienda Policlinico Umberto I nel Reparto/Unità Operativa Con la qualifica di Comunica di essere in accertato stato di gravidanza e che la presunta data del parto è prevista per il giorno. La sottoscritta si impegna a comunicare eventuali complicazioni della gravidanza che potrebbero richiedere un astensione dal lavoro ed a fornire la relativa documentazione medica. Si allega alla presente copia del certificato medico rilasciato da Medico Specialista. Roma li in fede Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag.8/22 revisione n : 0

20 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma faxsimile da redigere a cura del Direttore del DAI (modello 2) Al Direttore Generale Azienda Policlinico Umberto I Alla lavoratrice. SCHEDA DI VALUTAZIONE PER LA COLLOCAZIONE DELLA LAVORATRICE MADRE Si certifica che la Sig.ra nata a il / / dipendente della con la qualifica di in gravidanza alla settimana di gestazione (data presunta del parto ) in (data del parto ) può rimanere in servizio presso la stessa struttura/reparto/uo di appartenenza SI e verrà adibita alle seguenti attività: NO per i seguenti motivi: Firma Dirigente Responsabile viene collocata presso la struttura/reparto/uo: SI e verrà adibita alle seguenti attività: Firma del Dirigente Responsabile Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag.9/22 revisione n : 0

21 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma (modello 3) Faxsimile a cura Direttore del DAI (datore di lavoro delegato) Alla Al Al Lavoratrice Medico Competente Coordinatore Responsabile SPP LORO SEDI Oggetto: allontanamento da mansione a rischio ai sensi del D.Lgs 5/200 sulla tutela delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di. In riferimento all oggetto, si comunica che: la Sig.ra afferente alla struttura da me diretta con mansioni di verrà adibita immediatamente alla seguente mansione: le verranno modificate le condizioni e/o l orario di lavoro nel modo seguente: non è possibile reperirle una mansione adeguata per tutto il periodo della gravidanza per i motivi seeguenti: non è possibile reperirle una mansione adeguata per tutto il periodo della gravidanza e fino a sette mesi dopo il parto, per i motivi seguenti:_ non è possibile reperirle una mansione adeguata dal termine del periodo di astensione obbligatoria post parto fino a sette mesi dopo il parto per i motivi seguenti: Roma li il Direttore del DAI (DLD) Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag.20/22 revisione n : 0

22 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma (modello ) faxsimile a cura del Datore di Lavoro su carta intestata alla Direzione Territoriale del Lavoro Area provvedimenti Amministrativi Lavoratrici Madri Via Maria Brighenti, Roma Oggetto: Tutela della sicurezza e salute delle lavoratrici madri, artt. 7, 2 e 7 del D.Lgs 5/200. Comunicazione resa ai sensi dell art. 2, comma 2. _ Richiesta di interdizione anticipata dal lavoro. Il sottoscritto Dott. nella qualità di Datore di Lavoro dell Azienda Policlinico Umberto I con sede in Viale del Policlinico, Roma premesso che: è stata effettuata, nell ambito ed agli effetti della valutazione dei rischi di cui agli artt. 28 e 36 del D.Lgs 8/08 e s.m.i., quella specifica per la sicurezza e la salute delle lavoratrici, con particolare riguardo ai rischi di esposizione ad agenti fisici, chimici o biologici, processi o condizioni di cui all allegato C del D.Lgs 5/200 (art., c) è stato provveduto ai sensi dell art., c2 del D.Lgs 5/200 ad informare la lavoratrice nonché i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza sui risultati della specifica valutazione dei rischi e sulle conseguenti misure di prevenzione e protezione; si è preso atto che i risultati della valutazione di cui all art. c sopra richiamato evidenziano i rischi per la sicurezza e la salute delle lavoratrice dipendente di seguito indicata, che presta la propria attività lavorativa presso, avendo ricevuto comunicazione dalla medesima ai sensi dell art. 6 c del D.Lgs 5/200, in periodo di gravidanza di maternità entro i sette mesi di età del figlio non è possibile modificare temporaneamente le condizioni o l orario di lavoro della lavoratrice, ne adibire la stessa ad altre mansioni compatibili con il suo stato, per motivi di carattere organizzativo e produttivo. Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag.2/22 revisione n : 0

23 D.Lgs 5/0 art. 28 D.Lgs 08/8 Viale del Policlinico Roma CHIEDE che venga disposta, ai sensi dell art. 2 c2 del d.lgs 5/200, l interdizione anticipata dal lavoro in attuazione di quanto previsto dall art. 7 c6 e dall art. 7 c2 lettere b c dello stesso decreto nei confronti della lavoratrice: Cognome Nome Luogo e data di nascita Comune e provincia di residenza via Recapito telefonico Sede lavorativa Con qualifica di Si allegano alla presente: comunicazione dei rischi comunicazione dell allontanamento dalla mansione a rischio certificato medico attestante lo stato di gravidanza e data presunta del parto in caso di parto già avvenuto: certificato di nascita del figlio o autocertificazione indicando il termine della maternità obbligatoria. Roma li il Direttore Generale Emissione 2/205 Servizio di Prevenzione e Protezione Pag.22/22 revisione n : 0

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