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1 PROTOCOLLO DI INTESA COMUNE DI LUCCA E COMUNE DI CAPANNORI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI SPECIALI IN AMBITO DI PROMOZIONE E DIFFUSIONE DELL OFFERTA TURISTICA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO Premesso che: 1) la Legge finanziaria per l anno 2011 della Regione Toscana all articolo 76 Scioglimento delle agenzie per il turismo (APT) prevede la soppressione delle Agenzie per il turismo e che la Provincia di Lucca ai sensi del medesimo articolo comma 2) ha disciplinato le modalità di estinzione delle medesime a far data dal 31 dicembre 2011; 2) la sezione II del Titolo III della suddetta Legge finanziaria prevede una serie di articoli che modificano la L. R. n. 42 del 23 marzo 2000 e ss. mm., di cui in particolare si richiamano: l articolo 77, comma 2 che introduce all articolo 2, comma 4 la lettera d) bis la previsione che la Regione Toscana eserciti le funzioni amministrative inerenti alle attività di promozione turistica, ad eccezione di quelle a valenza esclusivamente locale; l articolo 78, comma 1 che introduce all articolo 3, comma 1, lettera f l attribuzione alle Province di funzione in materia di informazione, accoglienza e promozione turistica esclusivamente locale; l articolo 80, comma 2, che modifica l articolo 7, comma 4, come segue: I servizi di informazione e accoglienza turistica a carattere locale sono svolti dai Comuni, anche in forma associata, e dalle Province. La Regione, per esigenze di carattere unitario, può svolgere i servizi di informazione e di accoglienza turistica di rilievo regionale; l articolo 81, comma 1, che sostituisce interamente l articolo 8 Attività di promozione turistica e che prevede dal comma 1 al comma 6, quanto segue: 1. la definizione di promozione turistica da intendersi come l insieme delle iniziative tese alla conoscenza e alla valorizzazione delle risorse e dei servizi turistici da attuare in ambito regionale, nazionale e internazionale nel quadro della programmazione regionale; 2. la previsione che la Regione Toscana eserciti le attività di promozione turistica anche attraverso l Agenzia Regionale per il Turismo APET, oggi divenuta Toscana Promozione; 3. la previsione che Comuni e Province svolgano le attività di promozione turistica per l ambito esclusivamente locale; 4. la concertazione tra Regione, Enti Locali e rappresentanze di settore al fine di conferire unitarietà d azione agli interventi per lo svolgimento delle attività di promozione turistica; 5. le modalità di definizione degli obiettivi e le stesse modalità di svolgimento delle attività di promozione turistica favorendo attraverso il piano regionale per lo sviluppo economico l integrazione tra gli interventi di soggetti pubblici e soggetti privati, il raccordo tra i piani promossi dagli ambiti provinciali e quello definito dall APET, oggi Toscana Promozione; Considerato quindi che: 3) il contesto normativo di riferimento prevede: che le funzioni di informazione e accoglienza debbano essere esercitate dai Comuni e dalle Province; che le attività di promozione turistica previste per i Comuni e per le Province sono quelle di promozione dell ambito esclusivamente locale;

2 che sia possibile esercitare le citate funzioni di promozione ed attività relative al contesto turistico in forma associata e convenzionata far Comuni. 4) il turismo rappresenta per il territorio della piana Lucchese e i Comuni che ne fanno parte un importante settore che concorre allo sviluppo economico del territorio: il paesaggio, i beni culturali, gli eventi, gli spettacoli, le attività espositive, gli itinerari, la qualità delle attività commerciali e ristorative, le iniziative finalizzate alla promozione delle produzioni e delle lavorazioni tipiche; tutto quanto sopra ha nel tempo prodotto importanti e crescenti flussi turistici, la cui conservazione e il cui incremento sono obiettivi da perseguire in una prospettiva di crescita complessiva dell economia cittadina anche per rispondere e superare la fase di prolungata crisi economica; a tal fine si ritiene opportuno coordinare le competenze, le funzioni e le risorse delle istituzioni anche con l'obiettivo di individuare nuovi prodotti funzionali alla crescita e alla diversificazione dei flussi e procedere per tempo alla programmazione delle attività e alla promozione del calendario degli eventi; Premesso infine, che, alla luce del contesto normativo e dell importanza del turismo per l economia cittadina, si ritiene di individuare forme di collaborazione per presidiare in termini sinergici tra i Comuni della piana Lucchese le funzioni e le attività ritenute prioritarie; Richiamato il protocollo di intesa tra Comune di Lucca, Provincia di Lucca e Camera di Commercio di Lucca, condiviso dalle categorie economiche, che avvia una governance condivisa del sistema di promozione territoriale e i numerosi progetti di integrazione tra i quali il progetto IAT NET; Richiamato il comune percorso nell ambito del progetto regionale NECSTOUR, che ha visto entrambe le Amministrazioni effettuare le prime due fasi del progetto e dar vita agli Osservatori Turistici di Destinazione e ai relativi Panel di Indirizzo, che ad oggi costituiscono il punto di riferimento delle Amministrazioni locali, per la programmazione pluriennale degli interventi e per il confronto tra pubblico e privato; tutto ciò premesso si conviene quanto segue 1. Il Comune di Lucca e il Comune di Capannori organizzano e gestiscono funzioni di marketing territoriale, accoglienza turistica e attività di promozione turistica e valorizzazione dei propri territori con partecipazione congiunta ad eventi promozionali e di promozione fieristica. 2. Il Comune di Lucca e il Comune di Capannori partecipano, di concerto con la Provincia di Lucca e la Camera di Commercio, all'attività di programmazione delle attività di promozione turistica di ambito regionale, nazionale e internazionale anche al fine di reperire risorse e finanziamenti ritenuti necessari per la realizzazione delle suddette funzioni e delle conseguenti attività turistiche. 3. Il Comune di Lucca e il Comune di Capannori individuano annualmente, entro il 30/6, nell ambito delle tipologie di prodotto e delle eccellenze evidenziate da ciascun Ente, i Cluster di destinazione condivisi, ovvero i prodotti turistici sui quali concentrare le azioni promozionali e di comunicazione dell anno successivo. Per il 2014/2015 si individuano i cluster di cui all allegato A.

3 4. Entro il 30/7 di ogni anno gli Enti il Comune di Lucca e il Comune di Capannori definiscono congiuntamente, anche a seguito di una consultazione con gli OTD Comunali, il programma degli interventi per l anno successivo e le reciproche ripartizioni degli oneri direttamente connessi. Per il 2014 si individuano gli interventi di cui all allegato B al presente protocollo. Per il 2015 gli interventi saranno individuati entro il 30/10/ Al fine di una maggior condivisione degli obiettivi tra soggetti pubblici e soggetti privati e di una integrazione tra i cluster territoriali di destinazione, gli Enti sottoscrittori si impegnano a riunire almeno una volta l anno il Panel di indirizzo degli OTD in forma congiunta al fine di condividere, monitorare e pianificare gli interventi. 6. Al fine di una ripartizione degli oneri e una valorizzazione delle specifiche risorse di ciascun Ente per la partecipazione a manifestazioni e fiere, ciascun programma annuale prevede anche la specifica ripartizione dei costi tra i due Enti. In assenza di diversa definizione degli stessi, per le manifestazioni promozionali (fiere, eventi promozionali,m stand, ecc.) il Comune di Capannori mette a disposizione le risorse di personale, i transfer/logistica di trasporto e la presenza in loco; il Comune di Lucca sostiene le spese di adesione all evento e gli allestimenti. 7. In relazione alla produzione di materiali promozionali sia cartacei che multimediali gli Enti sottoscrittori si impegnano a condividere, attraverso la reciproca messa a conoscenza, i materiali principali prodotti. Al fine invece della valorizzazione dei cluster di destinazione prioritari di cui al comma 3 gli Enti definiscono gli strumenti da produrre e suddividono equamente i costi di produzione degli stessi. 8. Il presente protocollo ha durata di due anni dal giorno della sottoscrizione e si intende rinnovato per i successivi due anni salvo esplicita rinuncia da comunicarsi formalmente ai soggetti sottoscrittori almeno un mese prima della data di scadenza. 9. Nel caso in cui future leggi nazionali e/o regionali dovessero mutare le relazioni tra le istituzioni coinvolte e le funzioni loro assegnate e di conseguenza le competenze individuate dal modello di governance del presente Protocollo, si provvederà a riconsiderarne e aggiornarne i contenuti. 10. Il Comune di Lucca ed il Comune di Capannori si impegnano ad estendere ad altre realtà territoriali locali il modello di governance, i contenuti e gli obiettivi generali del presente protocollo.

4 ALLEGATO A I CLUSTER DI DESTINAZIONE CONDIVISI 2014/2015 1) Via Francigena storica e anelli integrativi escursionistici Valorizzazione del sistema turistico della Via Francigena, progettazione di interventi per il completamento e la fruizione del percorso, azioni di comunicazione per la valorizzazione e la diffusione della conoscenza del percorso, collaborazione tra le imprese per qualificazione dei servizi sul territorio. 2) Enogastronomia con le Strade del vino e dell olio Valorizzazione del sistema turistico incentrato sul turismo enogastronomico, le realtà agricole, le eccellenze del territorio, anche in sinergia con il Sistema delle Strade del Vino e del protocollo Vetrina Toscana. 3) Ambiente naturale/parchi e aree protette e sentieristica a piedi, a cavallo e in bici (escursioni tra le fattorie, le pievi e i borghi collinari) Collegamento con le tipologie tematiche dello Sport/Vacanza attiva e Campagna/collina, oltre che con i seguenti temi già presenti sul portale turismo.intoscana.it: Turismo all aria aperta e vacanze per famiglie. Interventi per l integrazione dei percorsi, per la conoscenza dei sistemi di sentieristica, ippovie, percorsi ciclabili. Coinvolgimento della rete dei servizi connessi al sistema. 4) Le vie del verde: rete del verde, ville, orti ed eventi Dal Parco fluviale alle Mura di Lucca, dall Orto Botanico, alle Ville della Piana, dalle Camelie del Compitese, agli eventi di Murabilia e Verdemura e Santa Zita. Un percorso di eventi e itinerari che può estendersi anche a territori limitrofi come Borgo a Mozzano (Azalea). 5) La Toscana dei Matrimoni da Favola - Matrimoni in Villa (turismo nazionale e internazionale per la celebrazione di matrimoni con rito civile in location di eccellenza storica e culturale) collegato alla tematica Grandi Giardini Toscani: profumi e colori e da inserire nell itinerario Matrimoni da favola in Toscana, che per Capannori e Lucca già forma un cluster ampiamente sperimentato e potrebbe esserlo per tutta la Toscana. 6) Itinerari culturali e di divulgazione storico-scientifica per il tema viaggi di istruzione possibilità di inserirvi sia la Via dei Santi, che quella della Memoria, sia le Vie della Tradizione (Buona acqua e lavatoi), con punti di interesse come il Museo Archeologico, etnografico e della vita contadina Athena, sia la via della Musica e del Fumetto.

5 ALLEGATO B RIPARTIZIONE DEI COSTI 2014/2015 Al fine di dare attuazione al presente protocollo per il secondo semestre del 2014, i Comuni di Lucca e Capannori individuano le seguenti manifestazioni ove avviare una collaborazione: 1) Murabilia 2014 Realizzazione di uno stand promozionale per la valorizzazione del cluster n.4 [a carico del Comune di Lucca l ospitalità presso l evento, a carico del Comune di Capannori l organizzazione dello stand io trasporti e la presenza nelle giornate con personale dedicato] 2) TTI di Rimini Presenza alla Fiera [a carico del Comune di Lucca la quota di partecipazione, a carico del Comune di Capannori l organizzazione dello stand io trasporti e la presenza nelle giornate con personale dedicato] 3) Lugano Presenza alla Fiera [a carico del Comune di Lucca la quota di partecipazione, a carico del Comune di Capannori l organizzazione dello stand i trasporti e la presenza nelle giornate con personale dedicato] Da definire di volta in volta la produzione di specifici materiali.

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