I DIRITTI DELLA PERSONALITA NELLA NUOVA ERA DELLE COMUNICAZIONI
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- Rachele Genovese
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1 I DIRITTI DELLA PERSONALITA NELLA NUOVA ERA DELLE COMUNICAZIONI La PERSONA UMANA è il VALORE CARDINE del nostro sistema normativo. In particolare la nostra Costituzione prende in considerazione i diversi ambiti della personalità affermando il divieto di ledere questa sfera di garanzia del soggetto umano.
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3 Il diritto all identità personale e il trattamento dei dati personali nell era della nuova comunicazione Il diritto all identità personale è il diritto della persona a non vedersi attribuire pubblicamente qualifiche, opinioni, comportamenti non veri e tali da falsare la propria immagine sociale. Vale a dire: è il diritto della personalità alla fedele rappresentazione del proprio profilo personale all interno della società, o meglio ancora è il diritto a non vedere lesa, travisata o alterata la propria rappresentazione esterna. Non è necessario che il falso riferimento sia offensivo, né che violi la sfera privata della persona: basta che collochi la persona in una luce falsa agli occhi del pubblico (come si dice negli Stati Uniti) perché anche questo può causare alla persona un danno ingiusto.
4 Ulteriori osservazioni L identità è un bene di natura personale a carattere dinamico: può mutare nel tempo e le sue rappresentazioni cambiare a seconda del contesto in cui si esprime. Il rapporto tra identità del soggetto e la sua personalità viene in rilievo nel momento lesivo del diritto all identità personale.
5 Fonti normative del diritto all identità personale Art.2 Cost. Art.3 Cost. Dal combinato disposto di questi due articoli viene accordata protezione al pieno sviluppo della persona. Legge 633/1941, artt. 96 e ss., protezione del diritto d autore. Codice Civile artt. 7 e ss. : tutela del nome e dell immagine.
6 L IDENTITA DIGITALE Si tratta dell identità di un soggetto all interno dell ambiente digitale. Una prima osservazione: in questo contesto i segni distintivi tipici della persona tendono a perdere importanza perché la vita di relazione sociale si esprime non più attraverso il corpo, dove i segni distintivi sono immediatamente percepibili dalla società. Nel mondo digitale le relazioni sociali avvengono attraverso il mezzo di comunicazione, vale a dire, essenzialmente, con l uso della parola oppure della comunicazione scritta.
7 L identità digitale all interno di questo particolare ambiente svolge il ruolo di offrire la possibilità di ricondurre determinate azioni ad un soggetto, o meglio, ad un determinato segno distintivo. Mentre passa in secondo piano la rappresentazione della persona nel mondo reale, e quindi l interesse alla corretta rappresentazione. Infatti il concetto di identificazione in internet assume almeno due sfaccettature: La prima si attua come procedura di accesso, mediante l uso di credenziali a determinati servizi che altrimenti risulterebbero inutilizzabili; La seconda come identificazione di un certo segno distintivo per poter collegare determinate azioni ad una determinata persona.
8 Ne consegue che l identità digitale presenta alcuni aspetti problematici, che compromettono la tutela della stessa come diritto all identità digitale: la non necessaria corrispondenza tra quanto dichiarato nel mondo virtuale e quanto rappresentato nel mondo reale; la possibilità in capo alla persona di avere a sua disposizione un numero indefinito di identità digitali; la non corretta possibilità di esercitare il diritto alla disattivazione dell identità digitale.
9 Occorre anche tenere presente che una qualunque interazione effettuata nella rete, comporta inevitabilmente il rilascio di tracce digitali e di conseguenza frammenti di dati e la possibilità di ricostruire informazioni personali. Quando queste informazioni vengono debitamente elaborate, permettono di risalire in maniera pressoché certa all identificazione del soggetto che ha compiuto l azione e di arrivare ad individuare lo strumento collegato alla rete da cui è stata compiuta una determinata azione Questo risultato però non significa che il soggetto individuato abbia un diritto alla identità digitale giuridicamente rilevante e degno di tutela. Occorre distinguere il concetto di identificazione da quello di identità.
10 Una possibile soluzione a questi aspetti problematici potrebbe essere quella di arrivare ad una perfetta coincidenza tra gli elementi costitutivi dell identità personale tradizionale e l identità digitale. Questo consentirebbe di giungere a tutelare l identità digitale come un vero e proprio diritto della personalità all identità digitale. Una rappresentazione certificata dell identità digitale di un soggetto ad oggi potrebbe essere rinvenuta nelle disposizioni che regolano l istituzione e la valenza giuridica della c.d. carta d identità elettronica, come mezzo di autenticazione, utile per accedere a determinati servizi in rete, in particolare per quanto riguarda i rapporti tra i privati e la pubblica amministrazione.
11 LE TUTELE A PROTEZIONE DELL IDENTITA PERSONALE Tra gli strumenti di tutela previsti nel nostro ordinamento a protezione dei diritti della personalità e in particolare con riferimento alle azioni contro i comportamenti lesivi dell identità personale, possiamo brevemente menzionare: - il provvedimento d urgenza cautelare previsto dall art.700 c.p.c.; - pubblicazione e rettifica della sentenza.
12 IL TRATTAMENTO DEL DATO PERSONALE E IL RAPPORTO CON L IDENTITA PERSONALE Ci domandiamo perché l ordinamento giuridico si è ad un certo punto occupato del trattamento del dato personale, in relazione all identità personale. Partiamo dalla definizione di dato personale come risulta dall art.4, d.lgs. 196/2003, Codice della Privacy: per dato personale si intende «qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente o associazione identificata o identificabile mediante qualsiasi altra informazione, compreso un numero di identificazione personale» (art.4, d.lgs. 196/2003, Codice della Privacy).
13 L esigenza di un intervento normativo è nata dalla constatazione da parte della cultura giuridica della compressione e menomazione del diritto all identità personale da parte sia dei canonici mezzi di comunicazione, sia da parte dei nuovi strumenti di comunicazione nel momento in cui affluiscono grandi flussi di informazioni contenenti frammenti di dati personali. Si tratta di situazioni che creano le condizioni per il verificarsi di travisamento o la falsificazione della rappresentazione del soggetto verso l esterno.
14 Ecco che diventa importante una disciplina in materia di protezione dei dati personali a tutela della persona nella sua capacità di esercitare il controllo dei propri dati e quindi a protezione della sua identità personale contro possibili travisamenti o eventuali falsificazioni capaci di mutare la rappresentazione verso la società reale o virtuale. Il Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003) e in particolare l art.2 stabilisce: «Il presente testo unico garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all identità personale e alla protezione dei dati personali».
15 Come evidente la normativa esprime una volontà protettiva su due fronti: Il primo, di tutela e protezione dei dati personali, in misura preventiva e di contenimento; Il secondo di regolamentazione in ordine all integrità dei dati, che devono essere utilizzabili per la definizione di una certa identità. Insomma, per il rispetto del diritto all identità personale, la normativa dispone che il trattamento del dato debba svolgersi in modo tale da garantire al soggetto la possibilità di esercitare il controllo sui propri dati e in modo tale da garantire la loro integrità, anche attraverso la possibilità di integrazione dei dati presenti: solo così si garantisce la rappresentazione integrale della persona verso l esterno come se stessa.
16 Inoltre se è possibile inquadrare il diritto all identità personale come un diritto di essere rappresentati verso l esterno come se stessi e il dato rappresentativo è quello che costituisce l identità personale, allora diventa possibile una sua univoca identificazione e quindi una corrispondenza tra diritto all identità personale e identità digitale. Tuttavia, come già detto, la possibilità di tutelare l identità digitale come diritto della personalità presuppone che vi sia corrispondenza tra identità digitale e segni distintivi della persona considerata, diversamente in caso di pseudonimi la tutela andrebbe accertata caso per caso.
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