La CISL sta raccogliendo firme in tutta Italia, nei luoghi di lavoro, nei territori, nei comuni, per cambiare il sistema fiscale nel nostro Paese
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- Aureliano Fiorini
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1 Il Progetto di legge è costituito da alcune norme precettive, immediatamente applicabili, e da norme di delega, finalizzate a far adottare al Governo uno o più decreti legislativi contenenti norme intese a realizzare una riforma organica del sistema fiscale del Paese basata sui seguenti punti: La CISL sta raccogliendo firme in tutta Italia, nei luoghi di lavoro, nei territori, nei comuni, per cambiare il sistema fiscale nel nostro Paese 1. previsione di un blocco all aumento delle addizionali regionali e comunali in attesa di un riordino complessivo delle imposte e tasse locali; 2.revisione dell imposizione sulla casa, prevedendo l esenzione della abitazione principale da ogni forma di imposizione sulla proprietà o sul possesso; 3.introduzione di una imposta ordinaria sulla ricchezza netta mobiliare ed immobiliare, con l esclusione della prima casa e dei titoli di Stato, individuando come riferimento una soglia di esenzione totale che salvaguardi, mediamente, gli imponibili di ciascuna famiglia compresi entro i 500 mila euro, con l esclusione da tale computo dei titoli di Stato e del valore dell abitazione principale; 4. introduzione di un nuovo strumento di intervento a favore della famiglia (Naf Nuovo Assegno Familiare) che superi accorpandoli le detrazioni attuali per il coniuge e i figli a carico e l assegno al nucleo familiare, con un sostegno universale che cresca al crescere dei carichi familiari e che si riduca all aumentare del reddito e della capacità economica misurata dall'isee; 5. introduzione di un meccanismo sperimentale di contrasto di interessi fra acquirenti e venditori, attraverso il riconoscimento all acquirente di detrazioni temporanee sulle spese relative a beni e servizi più sensibili, definendo la tipologia delle spese su cui ammettere la detrazione e il periodo temporale di riferimento, al fine di far emergere il reale giro d affari delle diverse categorie coinvolte, adeguando conseguentemente i parametri degli studi di settore. 7. Inoltre è stata elaborata una proposta per cambiare la legge sulle pensioni ristabilendo criteri di flessibilità in uscita
2 Un bonus da euro La Cisl propone l introduzione di un bonus di euro annui per tutti i contribuenti (lavoratori dipendenti e assimilati, pensionati, lavoratori autonomi e incapienti) con un reddito individuale fino a euro e un bonus di ammontare ridotto e via, via decrescente per chi ha redditi compresi fra e euro
3 Dichiarazioni Imposta nel Lazio nel 2013 Provincia A B C D E F % Numero contribuen Contribuen con reddito imponibile Contribuen con imposta nea da pagare Contribuen auali perceori Bonus Contribuen potenziali perceori bonus proposta CISL Differenza E - D Incremento in % Frosinone ,26% Lana ,23% Roma ,50% Rie ,84% Viterbo ,70% Tot. Lazio ,84% Legenda: Colonna A Numero complessivo dei contribuen che hanno presentato dichiarazione Colonna B Numero dei contribuen che hanno un reddito imponibile ( al neo degli oneri deducibili) Colonna C Numero dei contribuen con imposta da pagare ( imponibile al neo delle detrazioni) Colonna D Auali perceori del Bonus di 80 euro Colonna E Potenziali perceori del Bonus con proposta CISL Colonna F Differenza tra auali perceori e potenziali su proposta CISL Per una valutazione circa l impatto della proposta di estensione del bonus per tutti i contribuenti sino ad un reddito di nella nostra Regione, abbiamo preso in considerazione le dichiarazioni presentate nel 2014 relative alla dichiarazione dei redditi Come si può vedere dalla tabella precedente, sono state presentate dichiarazioni ( colonna A) ma solo sono i dichiaranti che hanno un reddito ( diminuito delle deduzioni e delle detrazioni) soggetto ad IRPF ( Colonna C). Nella Colonna D sono evidenziati i contribuenti che hanno usufruito del Bonus di 80 euro da cui, come sappiamo erano esclusi gli incapienti ( cioè coloro che non avevano alcun irpef da pagare e quindi con un reddito molto basso), i lavoratori autonomi e coloro che avevano un reddito oltre euro. Nella colonna E sono invece riportati i contribuenti che avrebbero diritto al bonus sulla base della proposta della CISL. Il numero pari a è leggermente superiore al reale in quanto sono compresi poche centinaia di contribuenti che hanno dichiarato un reddito sino a euro ( la proposta della CISL si limita a considerare i contribuenti sino a euro). In pratica nel Lazio la proposta della CISL coinvolgerebbe ulteriori circa contribuenti con una spesa complessiva di circa 1,77 MLD. Di questi ultimi, vale la pena ricordare che poco più di sono i cosiddetti incapienti che rappresentano oltre il 50% dei contribuenti a cui estendere il bonus.
4 Per una fiscalità locale al servizio del cittadino L attuazione del federalismo fiscale si è finora risolta in un aggravio del carico fiscale per i lavoratori, i pensionati, le imprese e i cittadini, aumentando le iniquità territoriali. Dal 2010 al 2013 le sole addizionali irpef regionali e comunali sono cresciute di oltre il 33%. L introduzione della Tasi ha comportato il ripristino di una tassazione sulla prima casa che grava anche sugli affittuari, senza l applicazione di criteri omogenei di tutela sociale validi su tutto il territorio nazionale. Anno Numero contribuen* totali Addizionale regionale dovuta Addizionale comunale dovuta Contribuen* Ammontare Media % incremento Contribuen* Ammontare Media % incremento A B C A B C ,60% ,4% Legenda: Colonna A Colonna B Colonna C Numero contribuen che versano l'addizionale sia Regionale che Comunale Importo complessivo dell'addizionale Regionale e Comunale in milioni di euro Media del versamento per ogni contribuente dell'addizionale Regionale e Comunale Per valutare l impatto nella nostra Regione abbiamo preso in considerazione le dichiarazioni del 2013 e confrontate con quelle del 2010 per la parte relativa alle addizionali. Ebbene pur essendo diminuiti il numero dei contribuenti soggetti alle addizionali ( colonne A delle due addizionali), l ammontare complessivo è aumentato. La media dell addizionale regionale dovuta è passata da 442 euro del 2010 a 467 euro del 2013 ( Colonna C) con un aumento percentuale del 5,6%. L addizionale comunale a sua volta è cresciuta dai 142 euro del 2010 a 224 euro del 2013 con un incremento percentuale del 58,4%.
5 Ripensare il fisco per la famiglia Accorpare gli attuali assegni familiari e le detrazioni per figli e coniuge a carico in un nuovo strumento (Naf: nuovo assegno familiare) che aumenti al crescere dei carichi familiari e diminuisca all aumentare del reddito.l assegno verrebbe corrisposto a tutti i lavoratori dipendenti, autonomi e ai pensionati, oltre che agli incapienti. L assegno verrebbe finanziato mediante l utilizzo delle risorse attualmente previste per il finanziamento dell assegno famigliare e delle detrazioni per carichi di famiglia e con l estensione della contribuzione a carico di tutti i contribuenti con un prelievo pari all aliquota CUAF in vigore ( Il CUAF è un contributo pari allo 0,68% della retribuzione non esteso a tutti i settori merceologici. Difficile prevedere l impatto di questa proposta nella nostra Regione perché dipende dalla sua modulazione ma vale la pena richiamare la situazione in essere: Nel Lazio sono presenti circa nuclei familiari di cui: composte da persone sole composte da monogenitori con figli composte da coppie con figli composte da coppie senza figli. Nel 2013 sono state detratte dal fisco ( così come evidenziato nella tabella precedente) risorse per oltre 1,17 MLD per detrazioni per carichi di famiglia che andrebbero a finanziare il Nuovo Assegno Famigliare
6 Un imposta sulla grande ricchezza ne2a La Cisl vuole realizzare una grande operazione redistribuva di ricchezza a favore di chi lavora, dei pensiona e delle aree sociali medio basse per correggere la crescita delle disuguaglianze che si è realizzata nell ulmo quarto di secolo con l introduzione di una imposta ordinaria sulla grande ricchezza ne2a superiore a euro, con esclusione delle prime case e dei *toli di Stato, e che cresca al crescere della ricchezza mobiliare e immobiliare complessiva: Esempio (il progeo di iniziava popolare non prevede un ipotesi di arcolazione dell imposta ma solo l indicazione di esenzioni degli imponibili per ciascuna famiglia fino a euro (escludendo prima casa di abitazione e Titoli di Stato) Un altro dato interessante della dichiarazione dei redditi 2013 è che contribuenti nel Lazio hanno dichiarato redditi da fabbricati e che hanno usufruito della deduzione prevista per la prima casa o abitazione principale. I dati disponibili non permettono di indicare il numero dei contribuenti che dichiarano un reddito oltre euro, ma un indicazione di massima può essere estrapolata dai contribuenti che mediamente hanno dichiarato un reddito di oltre euro e per complessivi oltre 8,35 MLD.
7 Combattere l evasione fiscale: il contrasto di interessi La Cisl propone ormai da anni l introduzione di meccanismi di contrasto di interessi fra venditori e compratori che possano contribuire a far emergere l enorme capacità economica oggi sottratta all erario, concedendo ai contribuenti deduzioni o detrazioni prioritariamente sulle spese più sensibili sul piano sociale e, a turno, sulle spese relative ai beni e ai servizi a maggiore rischio di evasione, individuando temporaneamente i settori interessati, in modo da far emergere il reale giro d affari delle diverse categorie coinvolte, e adeguare i parametri degli studi di settore. Lo scopo è quello di far pagare le tasse al venditore, rendendo non conveniente per il compratore l accettazione di accordi collusivi (con la mancata ricevuta sulla vendita di beni, servizi o prestazioni professionali). Molti sono gli studi per quantificare l evasione fiscale, il sommerso e l elusione nel nostro Paese che continua ad essere ai primi posti a livello europeo. Una quantificazione che spesso è di stima più che di dati reali. Tra questi studi, uno dei più qualificati è quello prodotto della Banca d Italia che quantifica in circa 180 MLD l evasione complessiva nel Paese e indica che, nella ripartizione regionale, nel Lazio si evade il 36% dell Irpef versata. Da ciò ne consegue che, se nelle dichiarazioni dei redditi 2013, nel Lazio sono stati versati al fisco 17,5 MLD di euro, possiamo stimare in 6,7 MLD l evasione della sola Irpef. Una somma ingente che, se fosse recuperata anche solo parzialmente, (la proposta Cisl costa 1,7MLD di euro), potrebbe dare inizio ad una seria operazione di equità fiscale.
8 Flessibilità nell accesso al pensionamento 1. Pensione di vecchiaia, al compimento dei 66 anni e 3 mesi di età con 20 anni di contributi. Questo requisito, potrebbe rimanere assoggettato all adeguamento periodico all aspettativa di vita. 2. Pensione anticipata, con la possibilità di accesso al pensionamento secondo due diversi ca-nali alternativi: pensione anticipata tramite una quota derivante dalla combinazione fra età anagrafica e anzianità contributiva; pensione anticipata flessibile, alla quale si dovrebbe poter accedere liberamente e volontariamente, fermo restando un range d età variabile, con incentivi, in caso di pensionamento dopo una certa età e disincentivi, in caso di accesso anticipato; 3. Pensione anticipata per anzianità contributiva con 42 anni e 6 mesi di contributi per gli uomini e di 41 anni e 6 mesi per le donne a prescindere dall età e senza alcuna penalizzazione. Il requisito, attualmente vincolato alla variazione dell aspettativa di vita, non deve superare per il futuro il tetto dei 43 anni per gli uomini e 42 anni per le donne e deve garantire anche dal 2017, l accesso al pensionamento senza penalizzazioni per chi ha meno di 62 anni.
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