ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÁ DI BOLOGNA

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1 ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÁ DI BOLOGNA Accordo sui criteri per la definizione delle indennità di responsabilità per il personale di categoria B, C, D, ex art. del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del

2 Articolo 1 principi L istituto contrattuale degli incarichi di responsabilità al personale di categoria B, C e D si ispira a principi di integrazione, equità retributiva e trasparenza nella determinazione dei ruoli organizzativi e funzioni specialistiche e ai più generali principi di buon andamento, efficienza, efficacia ed economicità delle azioni amministrative. L applicazione dell istituto contrattuale costituisce per l Ateneo di Bologna un occasione per la valorizzazione del proprio personale poiché si collega organicamente ad altri istituti come quello della valutazione dei risultati, della mobilità interna, della progressione verticale di carriera e della formazione. E, inoltre, uno strumento attraverso cui perseguire il miglioramento dell organizzazione del lavoro nel rispetto delle esigenze di specializzazione, ma anche di maggior coordinamento tra attività e obiettivi da perseguire nelle diverse Strutture d Ateneo; ciò anche uniformandosi ai relativi atti di regolamentazione in materia di organizzazione degli uffici. L istituto, più in particolare, fornisce i criteri e le regole per il riconoscimento delle responsabilità particolarmente qualificate in linea con i relativi gradi di autonomia e responsabilità propri della categoria di inquadramento contrattuale. Gli incarichi di responsabilità, le posizioni organizzative e le funzioni specialistiche per il personale di categoria B, C e D vengono individuati anche in coerenza con: a) le indicazioni contenute nel Decreto Legislativo n. 15 del 2001, ed in particolare dell articolo 4 comma 2; b) le indicazioni contenute nel Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (D.M ); c) il modello organizzativo adottato dall Alma Mater Studiorum nel quadro dell Ateneo Multicampus, come da articolo 2 dello Statuto Generale d Ateneo; d) le azioni contemplate nel Piano Strategico d Ateneo , approvato in via definitiva il 19 giugno 2007 dal Senato Accademico e che prevede la realizzazione di un sistema professionale integrato di tutte le principali responsabilità e contributi specialistici del personale tecnico-amministrativo; e) la delibera di indirizzo della Giunta d Ateno del 9 ottobre 200 in materia di integrazione funzionale dei servizi tecnici amministrativi all interno delle strutture di ricerca e di didattica o comuni a più strutture di ricerca e/o didattica, con particolare riferimento alla creazione di unità organizzative e ruoli di responsabilità nell ottica della gestione di servizi maggiormente integrati e capaci di ridurre costi di gestione; f) il regolamento sulla costituzione e il funzionamento delle strutture scientifiche di Ateneo (D.R. 982/255 del ) e, in particolare, l art. 4 comma 2: l eventuale integrazione di servizi amministrativi, bibliotecari e tecnici fra più strutture è disciplinata da accordi in forma scritta, nei quali vengono specificati modalità, compiti e responsabilità in ordine all organizzazione dei servizi stessi ; g) il protocollo sui criteri per il riconoscimento e l attribuzione degli incarichi di responsabilità al personale di categoria EP ex art. 7 CCNL , sottoscritto con le Parti Sindacali in data e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data ; h) le evoluzioni organizzative che interessano le Strutture di Ateneo deputate alla ricerca e alla didattica in ragione delle evoluzioni normative nazionali e internazionali; i) le sperimentazioni avviate sui nuovi modelli organizzativi, come nel caso dei Plessi integrati e dei Campus scientifico-didattici; j) i compiti e le attività connesse alle indicazioni contenute nelle diverse fonti regolamentari dell Ateneo per quanto concerne i servizi tecnici e amministrativi; k) gli Obiettivi del piano direzionale approvato dal Consiglio di Amministrazione su base annuale e con tutte le connesse ed eventuali modifiche degli assetti organizzativi derivanti dalla ri-organizzazione dell Amministrazione Generale di Bologna e quella dei Poli scientifico-didattici delle Sedi della Romagna; l) con la contestuale esigenza di promuovere progetti innovativi di ampia rilevanza strategica e deliberati dagli Organi di Governo dell Ateneo e la cui titolarità richiede l individuazione di adeguato personale di categoria D; m) le innovazioni relative alla didattica e alla ricerca 2

3 n) le indicazioni dello Statuto Generale d Ateneo per quanto riguarda le prerogative attribuite al Direttore Amministrativo e definite dall articolo 4 comma 1 ed in particolare con riguardo alle attività di indirizzo, direzione e controllo nei confronti del personale tecnico-amministrativo; o) la conferma della ricerca di soluzioni gestionali e organizzative tese al consolidamento della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro; p) l importanza crescente che assume la qualità dei servizi e la certificazione degli stessi nell ambito delle attività didattiche, di ricerca e delle connesse attività amministrative a supporto. Inoltre, nel rispetto delle forme di partecipazione sindacale previste dai Contratti Collettivi Nazionali vigenti, ai fini della definizione dell assetto delle responsabilità e della conseguente creazione di una mappa delle posizioni organizzative, l Amministrazione comunicherà ogni cambiamento della stessa preventivamente alle parti sindacali, così come specificato all art. 1 del presente accordo; ciò anche coerentemente a quanto indicato nelle Linee Guida di Organizzazione (sulle quali il Consiglio di Amministrazione ha espresso parere favorevole in data ). Articolo 2 ambito di applicazione e decorrenza 1. Il presente accordo si applica al personale di categoria D titolare di incarico ai sensi dell art. comma del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del e al personale di categoria B, C e D titolare di incarico ai sensi dell art. comma 1 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Gli effetti giuridici ed economici delle disposizioni contenute nel presente accordo decorreranno dal Al fine di un adeguata valutazione dei criteri e delle modalità di individuazione delle indennità ai sensi dell art. commi 1 e CCNL in coerenza dei cambiamenti organizzativi e della possibilità di riconoscere nuove professionalità, le Parti concordano che il presente accordo potrà essere oggetto di confronto dopo un periodo di tre anni dalla sua sottoscrizione. Articolo riconoscimento delle indennità di responsabilità per il personale tecnico a supporto delle attività di ricerca e/o didattica e delle responsabilità nell ambito della qualità 1. Per personale tecnico a supporto delle attività di ricerca e/o didattica si intende l insieme delle professionalità che operano presso Dipartimenti, Centri interdipartimentali, Facoltà, Centri interfacoltà e Sedi della Romagna impegnate nell ambito dei progetti e delle attività scientifiche e i cui compiti prevalenti risultano funzionali per supportare la ricerca e/o la didattica. 2. Nell ambito di tale gruppo occupazionale possono essere riconosciute posizioni organizzative, funzioni specialistiche e di responsabilità ex art. comma 1. Per posizione organizzativa si intende una responsabilità di tipo organizzativo - gestionale che si caratterizza per il coordinamento di risorse (es. tecniche, economiche, di personale), per la gestione delle attività e/o dei processi affidati. Tale responsabilità è esercitata dal titolare in ragione del grado di autonomia e responsabilità della categoria di appartenenza. Per funzione di responsabilità si intende una responsabilità di tipo tecnico-professionale riconosciuta per il presidio di specifiche funzioni individuate da disposizioni normative e ritenute particolarmente rilevanti dall Amministrazione. Per funzione specialistica si intende una responsabilità attribuita in ragione di un qualificato e specifico contributo professionale su processi e/o attività ritenuti rilevanti per la realizzazione dei fini istituzionali dell Ateneo. Più in particolare, ai fini dell individuazione delle responsabilità, vengono riconosciute nell ambito delle posizioni organizzative quelle di responsabile tecnico di unità laboratoriali a supporto dell attività di ricerca e di responsabile tecnico di unità laboratoriali a supporto dell attività di didattica; nell ambito delle funzioni specialistiche quelle di titolare di funzione tecnica orientata alla ricerca e funzione tecnica orientata alla didattica.. Nell ambito delle funzioni specialistiche vengono inoltre riconosciute responsabilità nell ambito della assicurazione e certificazione della qualità.

4 4. Al fine di definire i requisiti minimi necessari per il riconoscimento delle indennità di responsabilità di cui al comma 2 e del presente articolo, l Amministrazione avvierà, contestualmente alla sottoscrizione del presente accordo, una ricognizione interna indirizzata al gruppo occupazionale dei tecnici. La ricognizione, rivolta al personale tecnico di cui al comma 1 del presente articolo, consiste in un analisi descrittiva delle attività sia a supporto della ricerca che della didattica, esplicitate in termini qualitativi e quantitativi, e delle responsabilità connesse allo svolgimento delle stesse presso le unità laboratoriali. La ricognizione riguarderà inoltre il personale che svolge attività a supporto della assicurazione e certificazione di qualità. Tale ricognizione si concluderà entro tre mesi dall avvio e l analisi verrà effettuata sulla base delle risposte pervenute agli uffici nei tempi stabiliti. 5. A partire dalle risultanze dell analisi, le tipologie delle indennità da riconoscere saranno eventualmente integrate, per quanto attiene quelle previste nel comma 2 del presente articolo, e differenziate relativamente agli specifici e qualificati incarichi di responsabilità previsti dall art. comma del CCNL L individuazione delle suddette tipologie e dei requisiti minimi compete ad un tavolo bilaterale composto da rappresentanti dell Amministrazione e dalle Parti Sindacali. Gli esiti finali dei lavori, nel rispetto di quanto disposto dall art. 4, comma 2, lett. p) del CCNL del , andranno ad integrare il presente accordo a decorrere dal 1 gennaio Articolo 4 tipologia di posizioni riconosciute ex art. comma CCNL ctg. D 1. L Amministrazione individua e riconosce specifici e qualificati incarichi di tipo gestionale e specialistico. 2. Gli incarichi di tipo gestionale sono riconducibili alle seguenti responsabilità: a) Responsabile di settore nell Amministrazione Generale (compresa Area dell Ufficio Tecnico e Ce.S.I.A.) e nei Poli scientifico-didattici delle Sedi della Romagna; b) Responsabile dei servizi di presidenza di Facoltà; c) Segretario amministrativo; d) Responsabile tecnico bibliotecario di biblioteche di grandi dimensioni; e) Coordinatore di servizio integrato di supporto alle attività di ricerca e didattica relative a più strutture dipartimentali nell ambito dei progetti sperimentali avviati nella logica dei cantieri di riorganizzazione per la gestione dei Plessi (es. laboratori unificati); f) Responsabile di servizio unificato (tecnico scientifico, tecnico logistico o bibliotecario) a supporto di più strutture di ricerca e/o didattica; g) Responsabile di plesso per gli aspetti integrati logistici/sicurezza h) Responsabile gestionale di Plesso.. Gli incarichi di tipo specialistico sono riconducibili alle seguenti responsabilità: a) Responsabile di progetto di rilevanza strategica (project manager); b) Responsabile di funzione professionale, riconosciuto anche in attuazione di disposizioni normative o procedurali. 4. Per le posizioni di responsabilità di cui al comma 2 lett. a), f), g) h) e comma lett. a), b) del presente articolo, dove di norma opera il personale di Categoria EP secondo quanto previsto dal protocollo ex articolo 7 del CCNL , l Amministrazione prevede che queste possano essere attribuite anche da personale di cat. D in coerenza al relativo grado di autonomia e responsabilità. Ciò anche per via dell iniziale sperimentazione di tali forme di responsabilità, in particolare per quelle alle lettere f) g). Articolo 5 conferimento di incarico ex art. comma CCNL ctg. D 1. L incarico è conferito con atto del Direttore Amministrativo o del dirigente delegato anche su proposta del responsabile della struttura di appartenenza del dipendente. 4

5 2. L atto di conferimento dell incarico contiene: la definizione dell incarico, la collocazione all interno dell organigramma di Ateneo, la dipendenza gerarchica e/o funzionale, le principali responsabilità e le connesse attività, le principali competenze necessarie (conoscenze e capacità), la durata e la fascia di indennità.. Per l affidamento di incarichi a personale con rapporto di lavoro in regime di tempo parziale (part time) già in essere, l Amministrazione valuta la compatibilità di tale regime con le responsabilità e i compiti connessi all incarico da affidare al fine di assicurare il buon andamento, l efficacia e l efficienza nella gestione dei servizi. 4. Per il personale con incarico di responsabilità già riconosciuto che richieda la trasformazione del proprio rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, l Amministrazione applica quanto indicato nell art. 18 comma 12 ultimo periodo CCNL , fermo restando la valutazione circa la compatibilità di tale regime con le responsabilità e i compiti connessi all incarico affidato al fine di assicurare il buon andamento, l efficacia e l efficienza nella gestione dei servizi. L Amministrazione in ogni caso non prevede l individuazione di un ulteriore titolare di incarico per espletare le responsabilità già affidate a coloro che usufruiscono di rapporto di lavoro in regime di tempo parziale (es. part time verticale). Articolo revoca degli incarichi conferiti ex art. comma CCNL ctg. D 1. L incarico di responsabilità è revocabile con atto scritto e motivato del Direttore Amministrativo, o dirigente delegato, in relazione ad intervenuti mutamenti organizzativi o in conseguenza di specifico accertamento di valutazioni dei risultati negative. In quest ultimo caso si applica quanto previsto dall art. comma 4 CCNL La revoca o la cessazione dell incarico comportano la revoca della connessa retribuzione accessoria (art. comma 8 CCNL ).. Il titolare di incarico può presentare formale richiesta di revoca prima della scadenza. L Amministrazione valuta la richiesta compatibilmente con le esigenze organizzative e può proporre eventuali nuovi incarichi di responsabilità alla persona interessata. Articolo 7 indennità di responsabilità per gli incarichi ex art. comma CCNL ctg. D 1. Si individuano due fasce di indennità e i relativi valori economici sono definiti dal Contratto Collettivo Integrativo di Lavoro nel limite delle somme destinate dal Fondo al finanziamento dell istituto ex art. 7 CCNL Le eventuali somme non spese saranno ripartite proporzionalmente secondo i criteri definiti nel Contratto Collettivo Integrativo di Lavoro. 2. Gli incarichi di cui all art. 4 sono collocati nelle rispettive fasce di indennità come segue: a) responsabile di settore nell Amministrazione Generale (compresa Area dell Ufficio Tecnico e Ce.S.I.A.) e nei Poli scientifico-didattici delle Sedi della Romagna. L incarico viene collocato in una fascia di indennità determinata sulla base di dimensioni (definite sulla media dell ultimo triennio) che caratterizzano la complessità gestionale relativa all incarico e che danno luogo ad un indicatore sintetico che si esprime da un minino di 12 ad un massimo di 0 punti. numero personale coordinato numero articolazioni organizzative dipendenti Fino a 4 Da 5 a 10 Oltre Nessuna unità organizzativa Due unità organizzative (o vice responsabile) 5

6 dalla posizione Oltre due unità organizzative 10 una tipologia prevalente tra: personale (tecnico amministrativo o personale docente/ricercatore); studenti; funzioni di governo dell'ateneo (es. organi accademici, prorettore, commissioni); responsabili di struttura o di funzione (es. dirigenti, Presidi, Direttori, responsabili di funzione); soggetti pubblici e/o privati esterni all Ateneo. due tipologie prevalenti tra: personale (tecnico amministrativo o personale docente/ricercatore); studenti; funzioni di governo dell'ateneo (es. organi Eterogeneità della tipologia accademici, prorettore, commissioni); responsabili di struttura o di funzione di utenza (es. dirigenti, Presidi, Direttori, responsabili di funzione); soggetti pubblici e/o privati esterni all Ateneo da tre tipologie prevalenti tra: personale (tecnico amministrativo o personale docente/ricercatore); studenti; funzioni di governo dell'ateneo (es. organi accademici, prorettore, commissioni); responsabili di struttura o di funzione (es. dirigenti, Presidi, Direttori, responsabili di funzione); 10 soggetti pubblici e/o privati esterni all Ateneo L incarico è collocato in fascia 1 con punteggio da 22 a 0 e in fascia 2 con punteggio da 9 a 21. b) responsabile dei servizi di presidenza di Facoltà. L incarico viene collocato in una fascia di indennità determinata sulla base di dimensioni (definite sulla media dell ultimo triennio) che caratterizzano la complessità gestionale relativa all incarico e che danno luogo ad un indicatore sintetico che si esprime da un minino di 9 punti a un massimo di 0 come di seguito definito: Iscritti corsi di studio Fino a 1000 Da 1001 a 2000 Oltre Fino a 5 Corsi di studio attivati Da a 12 Oltre Fino a Assegnazioni finanziarie Da a Oltre L incarico è collocato in fascia 1 con punteggio da 22 a 0 e in fascia 2 con punteggio da 9 a 21. c) segretario amministrativo. L incarico viene collocato in una fascia di indennità determinata sulla base di dimensioni (definite sulla media dell ultimo triennio) che caratterizzano la complessità gestionale relativa all incarico e che danno luogo ad un indicatore sintetico che si esprime da un minino di 12 punti ad un massimo di 40 punti. Numero personale strutturato e non strutturato che fa riferimento alla struttura compresi docenti e ricercatori ENTRATE DA ATENEO E MINISTERI Fino a 40 Da 41 a 80 Oltre Fino a Da a Oltre ALTRE ENTRATE (fondi ricerca, Fino a

7 contratti convenzioni) Complessità della attività gestita Da a Oltre Presenza nella struttura di una o due tipologie di attività tra: scuola di dottorato, scuole di specialità, master, corsi di formazione permanente, corsi di alta formazione, laboratori di didattica, laboratori di ricerca, convenzioni con altri enti, presenza di personale di altri enti, contratti europei Presenza nella struttura di tre o quatto tipologie di attività (come sopra) Oltre quattro tipologie di attività (come sopra) 10 L incarico è collocato in fascia 1 con punteggio da 0 a 40 e in fascia 2 con punteggio da 12 a 29. L incarico di Segretario amministrativo presso strutture con autonomia di bilancio cui non afferiscono docenti/ricercatori e/o personale tecnico amministrativo (es. Centri interdipartimentali, Centri di servizio, Scuole, etc.) è collocato in fascia 1 con un valore delle entrate complessive a partire da e in fascia 2 con un valore fino a d) responsabile tecnico bibliotecario di Biblioteche di grandi dimensioni. Questo incarico è riconosciuto nelle biblioteche caratterizzate da un indicatore del Sistema Bibliotecario di Ateneo superiore o uguale a 28 punti (l indicatore, definito sulla media dell ultimo triennio, è costituito da dimensioni quali: personale della biblioteca - FTE -, materiale inventariato, valore inventariale, volumi catalogati, circolazione documentale, numero ordini, gara periodici, gara monografica, servizi migliorativi) ed è collocato nella fascia 2. e) coordinatore di servizio integrato di supporto alle attività di ricerca e didattica relative a più strutture dipartimentali nell ambito dei progetti sperimentali avviati nella logica dei cantieri di riorganizzazione per la gestione dei Plessi. L incarico di responsabilità sull intero processo di servizio di supporto è collocato nella fascia 2. f) responsabile di progetto di rilevanza strategica d Ateneo. L incarico viene collocato in una fascia di indennità determinata sulla base di dimensioni (definite sulla media dell ultimo triennio) che caratterizzano la complessità gestionale relativa all incarico e che danno luogo ad un indicatore sintetico che si esprime da un minino di 9 punti ad un massimo di 0 punti. personale coordinato funzionalmente tipologia di strutture coinvolte nel progetto destinatari diretti del progetto Fino a 11 Da 12 a 20 Oltre Aree dell'amministrazione generale e/o dei Poli Aree dell'amministrazione generale e/o dei Poli e strutture di ricerca e didattica Aree dell'amministrazione generale e/o dei Poli e strutture di ricerca e didattica e enti esterni Fino a due tipologie prevalenti tra personale (tecnico amministrativo o personale docente/ricercatore); studenti; funzioni di governo dell'ateneo (es. organi accademici, prorettore, commissioni); responsabili di struttura o di funzione (es. dirigenti, Presidi, Direttori, responsabili di funzione); soggetti pubblici e/o privati esterni all Ateneo Tre tipologie prevalenti tra: personale (tecnico amministrativo o personale docente/ricercatore); studenti; funzioni di governo dell'ateneo (es. organi accademici, prorettore, commissioni); responsabili di struttura o di funzione (es. dirigenti, Presidi, Direttori, responsabili di funzione); soggetti pubblici e/o privati esterni all Ateneo 10 7

8 Oltre tre tipologie prevalenti tra: personale (tecnico amministrativo o personale docente/ricercatore); studenti; funzioni di governo dell'ateneo (es. organi accademici, prorettore, commissioni); responsabili di struttura o di funzione (es. dirigenti, Presidi, Direttori, responsabili di funzione); soggetti pubblici e/o privati esterni all Ateneo 10 L incarico è collocato in fascia 1 con punteggio da 22 a 0 e in fascia 2 con punteggio da 9 a 21. g) responsabile di funzione professionale. L incarico viene collocato in una fascia di indennità determinata sulla base di dimensioni (definite sulla media dell ultimo triennio) che caratterizzano la complessità gestionale relativa all incarico e che danno luogo ad un indicatore sintetico che si esprime da un minino di 9 punti ad un massimo di 0 punti. Livello di rappresentanza verso l esterno Complessità dell attività professionale Destinatari interni del contributo professionale Basso (prevalentemente interno all Ateneo) Medio (interni ed esterni all Ateneo) Alto (prevalentemente esterni all Ateneo) 10 Attività omogenea svolta in un contesto caratterizzato da bassa variabilità e da limitati vincoli di contesto (normativi, gestionali, ecc..) Attività parzialmente omogenea svolta in un contesto caratterizzato da media variabilità e da vincoli di contesto (normativi, gestionali, ecc..) Attività disomogenea svolta in un contesto caratterizzato da elevata variabilità e da significativi vincoli di contesto (normativi, gestionali, ecc. ) una tipologia prevalente tra: personale (tecnico amministrativo o personale docente/ricercatore); studenti; funzioni di governo dell'ateneo (es. organi accademici, prorettore, commissioni); responsabili di struttura o di funzione (es. dirigenti, Presidi, Direttori, responsabili di funzione) due tipologie prevalenti tra: personale (tecnico amministrativo o personale docente/ricercatore); studenti; funzioni di governo dell'ateneo (es. organi accademici, prorettore, commissioni); responsabili di struttura o di funzione (es. dirigenti, Presidi, Direttori, responsabili di funzione) da tre tipologie prevalenti tra: personale (tecnico amministrativo o personale docente/ricercatore); studenti; funzioni di governo dell'ateneo (es. organi accademici, prorettore, commissioni); responsabili di struttura o di funzione (es. dirigenti, Presidi, Direttori, responsabili di funzione) L incarico è collocato in fascia 1 con punteggio da 22 a 0 e in fascia 2 con punteggio da 9 a 21. h) responsabile di funzione riconosciuti in attuazione di disposizioni normative o procedurali (es. responsabile unico di procedimento ai sensi dell art. 10 del d. lgs e degli artt. 7 e 8 del dpr 554/99). L incarico viene collocato in una fascia di indennità determinata sulla base di dimensioni (definite sulla media dell ultimo triennio) che caratterizzano la complessità gestionale relativa all incarico e che danno luogo ad un indicatore sintetico che si esprime da un minino di 9 punti ad un massimo di 0 punti. variabilità e complessità atti emessi (firmati) bassa variabilità e bassa complessità bassa variabilità e alta complessità alta variabilità e alta complessità 10 grado di svolgimento di basso (25% dell'attività) attività di ispezione vigilanza e controllo medio (50% dell'attività) verifica alto (oltre 50% dell'attività) 10 livello di responsabilità basso (25% dell'attività) 8

9 amministrative, civili e penali inerenti l'incarico attribuito medio (prevalentemente civile amministrativo) alto (prevalentemente penale e contabile) 10 L incarico è collocato in fascia 1 con punteggio da 22 a 0 e in fascia 2 con punteggio da 9 a 21. i) Responsabile di servizio unificato (tecnico scientifico, tecnico logistico o bibliotecario) a supporto di più strutture di ricerca e/o didattica. L incarico viene collocato in una fascia di indennità determinata sulla base di dimensioni (definite sulla media dell ultimo triennio) che caratterizzano la complessità gestionale relativa all incarico e che danno luogo ad un indicatore sintetico che si esprime da un minino di 9 punti ad un massimo di 0 punti. personale coordinato funzionalmente Fino a Da 7 a 14 Oltre fino a strutture omogenee per tipologia e ambito disciplinare numero e complessità delle strutture integrate tipologia bacino di utenza interna ed esterna fino a strutture non omogenee o per tipologia o per ambito disciplinare da 4 strutture omogenee o non omogenee per tipologia e per ambito disciplinare 10 due tipologie prevalenti tra: personale tecnico amministrativo o personale docente/ricercatore o studenti o utenza esterna (enti e società esterne) tre tipologie prevalenti tra: personale tecnico amministrativo o personale docente/ricercatore o studenti o utenza esterna (enti e società esterne) tutte le tipologie tra: personale tecnico amministrativo o personale docente/ricercatore o studenti o utenza esterna (enti e società esterne) 10 L incarico è collocato in fascia 1 con punteggio da 22 a 0 e in fascia 2 con punteggio da 9 a 21. j) Responsabile di plesso per gli aspetti integrati logistici/sicurezza in plesso costituto da almeno 4 strutture (didattiche, di ricerca e/o amministrative) o attività diversificate e a rischio differenziato (es. aule didattiche). L incarico è collocato in fascia 2; k) Responsabile gestionale di Plesso. L incarico viene collocato in una fascia di indennità determinata sulla base di dimensioni (definite sulla media dell ultimo triennio) che caratterizzano la complessità gestionale relativa all incarico e che danno luogo ad un indicatore sintetico che si esprime da un minino di 9 punti ad un massimo di 0 punti. numero personale coordinato direttamente numero personale strutturato (tecnico amministrativo, docente e ricercatore) e non strutturato che afferisce alla struttura integrata Fino a 7 Da 8 a 14 Oltre Fino a 40 Da 41 a 80 Oltre valore economico gestito fino a

10 da a Oltre L incarico è collocato in fascia 1 con punteggio da 22 a 0 e in fascia 2 con punteggio da 9 a Gli uffici preposti dell Amministrazione curano la ricognizione degli indicatori utili per la determinazione dell indennità di responsabilità. L assetto complessivo delle indennità di responsabilità è validato annualmente dal Direttore Amministrativo. 5. Il personale di norma è titolare di un solo incarico di responsabilità. Nel caso in cui si renda necessario conferirne uno ulteriore rispetto all incarico prevalente già in essere verrà corrisposta una indennità aggiuntiva definita nella misura del 0% rispetto alla retribuzione dell incarico già in essere. Per la responsabilità di segretario amministrativo, in caso di incarico aggiuntivo in strutture con autonomia di bilancio che abbiano un valore delle entrate (riferite alla media del triennio) superiore a , l indennità aggiuntiva è definita nella misura del 15%. La somma totale corrisposta non può essere comunque superiore al massimo previsto dall art. comma 4 CCNL Non è prevista una indennità aggiuntiva qualora venga attribuito un incarico di responsabilità su posizioni di livello gerarchicamente subordinato a quella prevalente. 7. Non è prevista la corresponsione dell indennità per sostituzioni del titolare per periodi inferiori o uguali al mese; nel caso di sostituzioni per periodi superiori, viene conferito un incarico al sostituto fino al rientro in servizio del titolare. Articolo 8 Valutazione dei risultati e indennità per gli incarichi ex art. comma CCNL ctg D 1. Il titolare di incarico, così come previsto dall art. comma 4 CCNL , viene valutato annualmente sulla base dei criteri e delle modalità adottate dal Sistema di Valutazione dei risultati del personale tecnico amministrativo vigente e riportato nel Manuale delle Buone Pratiche Valutative. 2. I 2/ dell indennità di responsabilità viene erogata a seguito della attribuzione della responsabilità; 1/ dell indennità di responsabilità viene erogata a seguito della valutazione con punteggio pari o superiore a 0/100. Articolo 9 - tipologia di responsabilità riconosciute ex art. comma 1 CCNL ctg. B,C,D 1. L Amministrazione individua posizioni organizzative, funzioni di responsabilità e funzioni specialistiche e in particolare: a) posizione organizzativa : responsabilità di tipo organizzativo-gestionale che si caratterizza per il coordinamento di risorse (es. tecniche, economiche, di personale), per la gestione delle attività e/o dei processi affidati. Tale responsabilità è esercitata dal titolare in ragione del grado di autonomia e responsabilità della categoria di appartenenza; b) funzione di responsabilità: responsabilità di tipo tecnico-professionale riconosciuta per il presidio di specifiche funzioni individuate da disposizioni normative e ritenute particolarmente rilevanti dall Amministrazione. c) funzione specialistica: responsabilità attribuita in ragione di un qualificato e specifico contributo professionale su processi e/o attività ritenuti rilevanti per la realizzazione dei fini istituzionali dell Ateneo. 2. Le posizioni organizzative riconosciute dall Ateneo sono le seguenti: 10

11 a) Responsabile di ufficio nell Amministrazione generale e nei Poli scientifico-didattici delle Sedi della Romagna; b) Vice responsabile di settore dell Amministrazione generale e dei Poli scientifico-didattici delle Sedi della Romagna; c) Responsabile di ufficio di Facoltà; d) Responsabile tecnico di biblioteca di Struttura; e) Responsabile tecnico di biblioteca autonoma; f) Responsabile di processo in strutture bibliotecarie integrate; g) Responsabile di servizi generali di orientamento informativo e di accesso a strutture di Ateneo; h) Responsabile di plesso.. Le funzioni di responsabilità riconosciute dall Ateneo sono le seguenti: a) preposto alla sicurezza ai sensi del D.lgs. 81/08; b) preposto al deposito temporaneo rifiuti ai sensi del D.lgs. 81/08, ovvero responsabile della gestione dei rifiuti; c) ufficiale rogante; d) coordinatore tecnico pratico di tirocinio dei corsi di studio sanitari. 4. Le funzioni specialistiche riconosciute dall Ateneo sono le seguenti: a) funzioni specialistiche individuate dalla Direzione Amministrativa a presidio dei progetti di innovazione e miglioramento dei servizi che discendono principalmente dalle Linee di azione del Piano Strategico e che non hanno carattere di continuità (es. obiettivi di progetto del piano degli obiettivi delle aree dirigenziali, approvati con delibera del Consiglio di Amministrazione); 5. Sono inoltre riconosciute le posizioni organizzative di responsabile tecnico di unità laboratoriali a supporto dell attività di ricerca e di responsabile tecnico di unità laboratoriali a supporto dell attività di didattica e le funzioni specialistiche di titolare di funzione tecnica orientata alla ricerca e funzione tecnica orientata alla didattica, e nell ambito dell assicurazione e certificazione di qualità sulla base di quanto stabilito all art. del presente accordo. Articolo 10 - dimensioni minime per il riconoscimento dell indennità ai sensi ex art. comma 1 CCNL ctg. B,C,D 1. Sono definite dimensioni minime che danno luogo al riconoscimento della relativa indennità di responsabilità come indicato nei successivi commi. a. Posizioni organizzative: a) responsabile di ufficio nell Amministrazione generale (compresa Area dell Ufficio Tecnico e Ce.S.I.A.) e nei Poli scientifico-didattici delle Sedi della Romagna. Requisiti minimi: presenza di un numero minimo di due unità di personale da coordinare o gestire in ragione dei livelli di autonomia e responsabilità propri della categoria contrattuale di appartenenza; b) vice-responsabile di settore dell Amministrazione generale (compresa Area dell Ufficio Tecnico e Ce.S.I.A.) e dei Poli scientifico-didattici delle Sedi della Romagna (responsabilità riconosciuta a personale di categoria D). Requisiti minimi: la responsabilità può essere riconosciuta in presenza di un settore non articolato internamente in uffici, costituto da almeno 5 unità di personale e con una complessità gestionale corrispondente, nel caso di titolarità di responsabile attribuita a personale di categoria EP, alla prima o seconda fascia di indennità (sulla base di quanto previsto dal protocollo 11

12 sui criteri e l attribuzione degli incarichi di responsabilità ex art. 7 CCNL ), oppure se la titolarità è attribuita a personale di categoria D ex art. comma CCNL , alla prima o seconda fascia di indennità (sulla base di quanto previsto dall art. 7 del presente accordo); c) responsabile di ufficio di Facoltà. Requisiti minimi: presenza di un numero minimo di 2 unità di personale da coordinare o gestire, in ragione dei livelli di autonomia e responsabilità propri della categoria contrattuale di appartenenza, e presenza di un responsabile dei servizi di presidenza di facoltà o di un coordinatore dei servizi a supporto della didattica; d) responsabile tecnico di biblioteca di struttura. Requisiti minimi: indicatore del Sistema Bibliotecario di Ateneo da punti 17 a punti 27 (l indicatore, definito sulla media dell ultimo triennio, è costituto da dimensioni quali: personale della biblioteca FTE, materiale inventariato, valore inventariale, volumi catalogati, circolazione documentale, numero ordini, gara periodici, gara monografica, servizi migliorativi). e) responsabile tecnico di biblioteca autonoma. Requisiti minimi: la responsabilità può essere riconosciuta in corrispondenza di una biblioteca autonoma la cui responsabilità gestionale è affidata ad un direttore bibliotecario di categoria EP con incarico attribuito ex art. 7 CCNL e che presenti una complessità gestionale che lo collochi nella prima o nella seconda fascia di indennità (rilevata attraverso il questionario di valutazione della posizione per gli incarichi attribuiti ex art. 7 CCNL ). f) responsabile di processo in strutture bibliotecarie integrate. Requisiti minimi: la responsabilità è riconosciuta in strutture bibliotecarie integrate con almeno 8 unità di personale e almeno 4000 volumi catalogati e/o testate attive periodici. g) responsabile dei servizi generali di orientamento informativo e accesso. Requisiti minimi: presenza di un numero minimo di 2 unità di personale strutturate da coordinare o gestire. h) responsabile di plesso. Requisiti minimi: nomina formale a presidio di un plesso costituto da almeno 1500 metri quadrati e caratterizzato dalla presenza di almeno 2 strutture (didattiche, di ricerca e/o amministrative) o di una struttura con attività diversificate (e a rischio differenziato); b. Funzioni di responsabilità: a) preposto alla sicurezza. Requisiti minimi: essere designato come preposto alla sicurezza e nominato con lettera formale del Dirigente (così come individuato dalla normativa) ai sensi del D.lgs. 81/08, che svolge tale funzione nelle tipologie di strutture con rischio di salute (laboratori chimici, biologici, campi sperimentali e serre, ambienti a rischio radiologico), sulla base delle periodiche valutazioni del rischio dei luoghi di lavoro effettuate secondo quanto stabilito dal Contratto Collettivo Integrativo. b) preposto al deposito temporaneo rifiuti. Requisiti minimi: essere nominati responsabili, con lettera formale del Dirigente, di un Deposito Temporaneo Rifiuti sanitari, speciali pericolosi e radioattivi con uno smaltimento medio di rifiuti pari o superiore al 1,25% del totale dei rifiuti smaltiti dal Nu.Te.R. (calcolati su base triennale). Tale valore sarà aggiornato ogni due anni, tenendo conto dei carichi di smaltimento effettuati dal Nu.Te.R. nell arco dell ultimo triennio. c) ufficiale rogante nominato sulla base delle disposizioni vigenti con disposizione del Direttore Amministrativo. d) coordinatore di attività tecnico pratiche di tirocinio dei corsi di laurea e laurea magistrale delle professioni sanitarie, nominati dal Consiglio di corso di studio e approvati dal Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia. c. Funzioni specialistiche: 12

13 a) funzioni specialistiche individuate specificatamente dalla Direzione Amministrativa. Requisiti minimi: nomina dal Direttore Amministrativo o suo delegato sulla base del piano degli obiettivi di delle Aree Dirigenziali, in ragione della strategicità degli stessi 2. Sono inoltre riconosciute le posizioni organizzative di responsabile tecnico di unità laboratoriali a supporto dell attività di ricerca e di responsabile tecnico di unità laboratoriali a supporto dell attività di didattica e le funzioni specialistiche di titolare di funzione tecnica orientata alla ricerca e funzione tecnica orientata alla didattica, responsabile nell ambito dell assicurazione e certificazione di qualità nell ambito di quanto stabilito all art. del presente accordo. Articolo 11 conferimento della responsabilità ex art. comma 1 CCNL ctg. B,C,D 1. L attribuzione della responsabilità ai fini dell erogazione dell indennità è formalizzata con atto scritto del dirigente delegato sulla base dell atto formale del responsabile di Struttura interessato. Articolo 12 indennità di responsabilità ex art. comma 1 CCNL ctg. B,C,D 1. L amministrazione individua una fascia di indennità (fascia 1) per le responsabilità attribuite ex art. comma 1 CCNL nell ambito delle funzioni di responsabilità, delle funzioni specialistiche e delle posizioni organizzative ad eccezione delle responsabilità d ufficio per le quali sono definite due fasce (fascia 1 e fascia 2). I relativi valori economici sono definiti dal Contratto Collettivo Integrativo di Lavoro nel limite delle somme destinate dal Fondo al finanziamento dell istituto ex art. 7 CCNL Per le responsabilità di ufficio dell Amministrazione generale e dei Poli scientifico-didattici delle Sedi della Romagna, la fascia di indennità viene determinata sulla base di dimensioni che caratterizzano la complessità gestionale della struttura gestita e che danno luogo ad un indicatore sintetico che si esprime da un minino di 9 punti a un massimo di 0, come di seguito definito: Fino a n. di personale coordinato direttamente Da a 5 Oltre 5 10 Prevalentemente interna all area utenza di riferimento Interna ed esterna all area Prevalentemente esterna all area 10 variabilità delle attività gestite Bassa (attività ripetitive e bassa variabilità dei problemi trattati) Media (attività parzialmente ripetitiva e media variabilità dei problemi trattati) Alta (attività prevalentemente diversificata e alta variabilità dei problemi trattati) 10 Le responsabilità con punteggio da 9 a 19 sono collocati in fascia 2; le responsabilità con punteggio complessivo oltre 19 sono collocati in fascia 1.. Gli uffici preposti dell Amministrazione curano la ricognizione dei requisiti minimi a cadenza biennale e in riferimento all ultimo triennio e curano inoltre il monitoraggio delle attribuzioni di responsabilità. L assetto complessivo delle indennità di responsabilità è validato annualmente dal Direttore Amministrativo. 4. Il personale di norma è titolare di un solo incarico di responsabilità. Nel caso in cui si renda necessario conferirne uno ulteriore rispetto all incarico prevalente già in essere verrà corrisposta una indennità 1

14 aggiuntiva definita nella misura del 0% rispetto alla retribuzione dell incarico già in essere nel rispetto del principio dell incarico di natura prevalente. 5. Per il personale con incarico di responsabilità già riconosciuto che richieda la trasformazione del proprio rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, l Amministrazione applica quanto indicato nell art. 18 comma 12 ultimo periodo CCNL , fermo restando la valutazione circa la compatibilità di tale regime con le responsabilità e i compiti connessi all incarico affidato al fine di assicurare il buon andamento, l efficacia e l efficienza nella gestione dei servizi. L Amministrazione in ogni caso non prevede l individuazione di un ulteriore titolare di incarico per espletare le responsabilità già affidate a coloro che usufruiscono di rapporto di lavoro in regime di tempo parziale (es. part time verticale).. Non è prevista la corresponsione dell indennità per sostituzioni del titolare per periodi inferiori o uguali al mese; nel caso di sostituzioni per periodi superiori, viene conferito un incarico al sostituto fino al rientro in servizio del titolare. 7. L indennità di responsabilità cessa di essere corrisposta, come previsto dall art. comma 8 CCNL , qualora il dipendente non sia più adibito alle responsabilità di cui all art. 9 commi 2, e 4 del presente accordo. Articolo 1 - Comunicazioni alle Parti Sindacali L Amministrazione, con cadenza semestrale, informa le Parti Sindacali in merito all assetto degli incarichi conferiti, la struttura di riferimento e la relativa fascia di indennità, ciò anche con l intento di pervenire ad una griglia descrittiva di tutte le posizioni organizzative, incarichi e funzioni specialistiche quanto più stabile nel tempo a seguito della prima ricognizione sugli incarichi conferiti. Dichiarazione a verbale Dichiarazione della UIL PA UR La UIL PA UR firma l accordo sui criteri per la definizione delle indennità di responsabilità per il personale di categoria B, C, D, ex art. del CCNL del , ritenendone validi i principi ma riservandosi di esprimere la totale condivisione se e qualora riterrà positive le risultanze di cui all art. comma dell accordo stesso. 14

15 Le Parti presa visione del testo dell ipotesi di accordo convengono congiuntamente di procedere alla Sua sottoscrizione. La Delegazione di Parte pubblica costituita nelle persone di: Delegato del Rettore Delegato dal Direttore Amministrativo Prof. Pier Paolo Gatta Dott. Michele Menna e la Delegazione di Parte sindacale costituita nelle persone di: Delegato C.G.I.L. Sig. Davide Valente Delegato C.I.S.L. Delegato U.I.L. Delegato C.S.A. di CISAL Università Dott. Maurizio Turchi Sig. Dante Berti Dott. Riccardo Marini Componenti R.S.U. Bologna, 29 luglio 2008 Il Segretario (dott.ssa Nadia Paglione) 15

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