ILANCIO SOCIALE 2010 COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETA

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1 ILANCIO SOCIALE 2010 COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETA Urbana Cooperativa Sociale a r.l. via Carlone, Milano Tel fax info@urbanacoop.it

2 Bilancio Sociale 2010 Indice Sezione A: Identità aziendale A.1 Informazioni generali A.2 Cariche istituzionali A.3 Oggetto sociale A.4 Forma guridica A.5 - Organigramma A.6 - Previsioni statutarie relative al controllo e all amministrazione dell ente Sezione B: I portatori di interesse Stakeholder interni B.1 Soci Pensare l identità di Urbana B.2 Dipendenti e management B.3 Volontari B.4 Beneficiari Il percorso di inserimento lavorativo Stakeholder esterni B.5 Enti partecipati B.6 La rete Il progetto Nuova Urbana Sezione C: Obiettivi, finalità e attività C.1 - Finalità principali dell ente C.1.1 Missione istituzionale C.1.2 I valori fondanti C.1.3 I fattori di rischio C.1.4 Obiettivi strategici C.2 Attività principali Settore Paghe e contributi Settore Contabilità Settore Consulenze Settore Rendicontazione Sezione D - Esame della situazione economica D.1 - Stato Patrimoniale D.2 - Conto Economico riclassificato D.3 - Prospetto di riparto del valore aggiunto D.4 - Analisi della situazione economico finaziaria Appendici: Delibera di approvazione da parte dell Assemblea generale dei Soci Nota Metodologica Riferimenti e principi di redazione Le sezioni del documento di Bilancio Sociale I principi di riclassificazione secondo il criterio del valore aggiunto Proposte di miglioramento del processo Statuto vigente

3 A. IDENTITÀ AZIENDALE Urbana realizza servizi amministrativi, gestionali e consulenziali nei settori della contabilità, fiscalità, gestione paghe e contributi. È una Cooperativa Sociale di tipo b, Onlus, che inserisce a pieno titolo nel mercato del lavoro persone svantaggiate per motivi sociali, socio-economici, psico-fisici. La Cooperativa è giunta al suo ventitreesimo anno di attività. Ha sviluppato la propria competenza ed esperienza consolidando un identità Di affidabilità e concretezza; Di attenzione agli aspetti sociali ed etici della propria attività Di disponibilità e precisione nei confronti della clientela. Denominazione A.1 Informazioni generali Urbana Coop. Sociale di Solidarietà a r.l. Sede legale Milano Via Carlone 2 Settore attività: Servizi forniti da revisori contabili, periti, consulenti ed altri soggetti che svolgono attività in materia di amministrazione, contabilità e tributi Albi, registri: C.C.I.A.A del Albo Società Cooperative - A Cooperative Sociali Albo Regionale Cooperative Sociali - sez. B, foglio 73, n Data ultima revisione: A.2 Cariche istituzionali Consiglio di amministrazione Nome Carica Data nomina Scadenza mandato* Caniggia Massimo Presidente Rotondo Carmelo Vice-Presidente Sala Maria Luisa Consigliere * prorogati sino ad approvazione Bilancio d esercizio al dall Assemblea di Soci del con voto unanime. Riconfermati sino ad approvazione Bilancio d'esercizio al nell'assemblea del Organi di controllo Nome Carica Data nomina Scadenza mandato Scurati Fernando Luciano Revisore Conti * Fino ad approvazione del Bilancio d Esercizio al * confermato in data 27/04/2009 con proroga mandato sino alla data indicata in tabella. Riconfermato sino ad approvazione Bilancio d'esercizio al nell'assemblea dei Soci del

4 A.3 Oggetto sociale Oggetto della cooperativa sono le attività di seguito indicate: l elaborazione, mediante l ausilio di programmi e altri supporti informatici, di dati per conto terzi nel settore amministrativo e contabile, compresa l elaborazione di dati inerenti la gestione del personale; l erogazione di servizi di assistenza amministrativa, contabile, gestionale, finanziaria, fiscale, organizzativa, societaria, assicurativa, del lavoro e aziendale in genere, rivolta a persone fisiche, imprese, società ed enti di ogni tipo con particolare attenzione alle cooperative sociali e alle ONLUS; attività di formazione aziendale e societaria in genere rivolta in via principale a soggetti operanti presso cooperative sociali e realtà non-profit, anche attraverso l organizzazione di corsi, seminari di studio, eventi o manifestazioni similari. Cooperativa Sociale di tipo B A.4 Forma giuridica La cooperativa è strutturata in forma di spa a seguito della trasformazione avvenuta in data 11 novembre 2004, in conformità ai decreti legislativi n. 5 e 6 del 2003 Urbana è stata costituita il 2 maggio 1988 in forma di Cooperativa a r.l. Si trasforma in Cooperativa Sociale il 12 gennaio 1993 ai sensi della L. 381/91, grazie ad una normativa che permette di recepire ed agevola l attività degli enti cooperativi che svolgono attività di inserimento lavorativo. Capitale Sociale versato euro: , cui si aggiungono euro 8'000 deliberati in sede di approvazione del Bilancio d esercizio al sotto forma di attribuzione ristorno ai soci mediante aumento del capitale sociale. Cooperativa a mutualità prevalente di diritto Dati relativi alla mutualità prevalente: Costo del lavoro Pers. Dipendente Professionisti Collaboratori Totale soci non soci Totale Il costo del personale dei soci della Cooperativa è pari al 81,85% del totale del costo del personale. Considerando anche collaboratori e professionisti il costo del personale dei soci è pari al 75.33% del totale. La Cooperativa Sociale si considera a mutualità prevalente di diritto, ma rispetta comunque i parametri normativi. Figura 1 - % costo del lavoro soci

5 A.5 Organigramma BILANCIO SOCIALE 2010

6 B. MAPPA DEGLI STAKEHOLDER Sono stakeholder quei soggetti (intesi nel senso di individui, gruppi, organizzazioni) che hanno con l'azienda relazioni significative e i cui interessi sono a vario titolo coinvolti nell'attività dell'azienda per le relazioni di scambio che intrattengono con essa o perché ne sono significativamente influenzati. Stakeholder interni B.1 Soci Numero di soci M F Totale Di cui Svantaggiati Soci cooperatori Accolti nel 2010 Dimessi nel 2010 Soci volontari 1 1 Accolti nel 2010 Dimessi nel 2010 Soci della cooperativa Accolti nel 2010 Dimessi nel 2010 n.b. i dati sono riferiti al numero di soci presenti a libro soci al Relazione sintetica della vita associativa Durante l esercizio 2010 si sono svolte 5 assemblee, con una partecipazione media superiore al 90% dei soci, con i seguenti temi: Approvazione budget 2010 Iniziative culturali: valutazioni e decisione Assistenza sanitaria integrativa: valutazioni e decisioni Percorso di riflessione su Urbana: proposta Rinnovo cariche sociali: discussione Approvazione bilancio chiuso al 31 dicembre 2009 e relazioni allegate Approvazione relazione degli amministratori Determinazione del saggio di interesse sui prestiti sociali per l esercizio 2010 Approvazione bilancio sociale al 31 dicembre 2009 Proroga durata in carica CDA Percorso di riflessione su Urbana: valutazione proposte di consulenza e decisione Le decisioni sono sempre state assunte all unanimità. Viene inviato preventivamente il materiale informativo utile alla partecipazione. I soci ed i lavoratori sono informati, e nel caso coinvolti, circa l attività della cooperativa attraverso incontri informali e comunicazioni via . La Cooperativa è costituita prevalentemente fra soci cooperatori che collaborano all interno della medesima struttura, sono pertanto frequenti momenti di incontro e riunioni plenarie fra i soci, che coinvolgono anche i collaboratori, su tutte le tematiche attinenti la vita ed il lavoro all interno della Cooperativa.

7 Ristorni ai soci Nell anno 2009 sono stati erogati, mediante aumento gratuito delle quote sociali, in proporzione alla quantità di lavoro prestato, ristorni per complessivi euro Nell anno 2010 sono stati erogati, mediante aumento gratuito delle quote sociali, in proporzione alla quantità di lavoro prestato, ristorni per complessivi euro Categoria Ristorno 2010 Ristorno 2009 Soci volontari 0,00 0,00 Soci lavoratori Di cui amministratori Soci svantaggiati Totale B.2 Dipendenti e management L attenzione nei confronti dei lavoratori e dei collaboratori della Cooperativa costituisce uno dei principali aspetti presidiati dall Organizzazione, che fa della qualità del clima lavorativo e dell attenzione al lavoratore uno dei propri obiettivi principali. Nel corso del 2010 vi sono state possibili 2 assunzioni e 4 cessazioni. Compensi corrisposti alle persone che ricoprono cariche istituzionali Gli amministratori non ricevono alcun compenso per la carica istituzionale ricoperta. Gli amministratori sono anche soci lavoratori della Cooperativa e di seguito si esprimono i valori degli emolumenti relativi all attività di lavoro esercitata. retribuzione lorda annuale: per l attività lavorativa prestata alla Cooperativa attribuzione di ristorni: percepiti in qualità di soci lavoratori, tramite attribuzione di ristorno sotto forma di aumento delle quote sociali in proporzione alla quantità di lavoro prestato. Compensi corrisposti ai soggetti incaricati del controllo contabile: Compenso al revisore Personale dipendente Tipologie contrattuali Tempo indeterminato full-time Importo totale anno 2010 anno 2009 n. medio Valore Valore Importo n. medio Valore min. Valore max annuale min.* max* totale annuale Tempo indeterminato part-time Tempo determinato full-time Collaboratori a progetto ,5 / / , * su base annuale Tutto il personale dipendente è assunto con Contratto collettivo nazionale cooperative sociali

8 Livelli contrattuali Qualifica Livello n. p.t. f.t. t.i. t.d. Impiegati A p.t. Part-time Impiegati A f.t. Full-time Impiegati B t.i. Tempo indeterminato Impiegati C t.d. Tempo determinato Impiegati C Impiegati D Impiegati D Impiegati E Impiegati E Impiegati F Impiegati F Totali

9 benefit a lavoratori I costi complessivi per servizi al personale ammontano nel 2010 ad euro così composti: Benefit ai lavoratori Variazione Servizi Legge ,79% 626/sicurezza Spese formazione ,78% sociale, addestramento e formazione professionale Alberghi e Ristoranti ,07% Buoni Pasto ,39% Affitto appartamento* % Libri e abbonamenti ,76% Totale ,67% * Dall esercizio 2010 la Cooperativa ha preso in locazione un appartamento in un luogo di villeggiatura che mette a disposizione gratuitamente dei soci e del lavoratori. Numero di donne sul totale dei lavoratori Come richiesto dalla Circolare Regionale in merito alla redazione dei Bilanci sociali si fornisce di seguito il dettaglio della ripartizione dei contratti lavorativi per genere, con dettaglio per ciascuna tipologia di contratto di lavoro Tipologie contrattuali n. donne % n. donne % n. donne % Tempo indeterminato full-time Tempo indeterminato part-time Tempo determinato full-time Collaboratori a progetto Totale

10 PENSARE L IDENTITÀ DI URBANA valutazione proposte di consulenza e decisione Nel corso dell esercizio 2009 il settore Amministrazione e contabilità ha portato all interno dell Assemblea dei soci i risultati di un percorso di riflessione interno finalizzato a richiedere un dibattito fra soci e collaboratori della Cooperativa sulle seguenti tematiche: Ripensare l identità della Cooperativa Analizzare e facilitare le dinamiche di gruppo Migliorare la struttura di supporto agli inserimenti lavorativi Rimessa in discussione della missione istituzionale e delle prospettive future della Cooperativa. Analisi e valutazione di elementi quali: Volontà, Competenze professionali, Competenze educative, Attitudine, Risorse economiche, finanziarie, di tempo. A 3 anni di distanza da una profonda modifica della compagine sociale, tornare ad analizzare gli obiettivi sociali Raccogliere e categorizzare le criticità; Riaffermare gli obiettivi relativi alla struttura decisionale, ai principi fondamentali del rapporto Cooperativa/Collaboratore; Approfondire il quadro delle prospettive e dei percorsi professionali dei Collaboratori.

11 In relazione sia agli inserimenti di personale svantaggiato sia a qualunque altra forma di nuova collaborazione lavorativa. Esaminare le modalità del supporto professionale: - Alle persone in inserimento; - Ai tutor; - Al gruppo di lavoro in cui avviene l inserimento Nelle Assemblee di aprile e maggio 2010 i soci hanno deciso di delegare due incaricati all individuazione di un servizio formativo di supporto ed orientamento sociale, organizzativo e psicopedagogico finalizzato ad affrontare le tematiche esposte. Dopo aver analizzato proposte dalle migliori agenzie che operano sul nostro territorio, la successiva Assemblea di dicembre i Soci hanno deciso di affidare a Studio APS l incarico formativo e consulenziale finalizzato anzitutto all analisi della prima delle tematiche emerse nel dibattito fra i soci. Il percorso ha avuto inizio nel mese di gennaio B.3. Volontari Numero e dinamica volontari n. al N. entrati N. usciti n. al Volontari soci 1 1 Volontari non soci Totale 1 1 Le figure dei soci volontari di cui all articolo 2 delle legge 381/91 e articolo 1 comma 1 si possono così distinguere: a) Il singolo individuo che svolga prestazioni personali, gratuite, spontanee e contingenti all interno della struttura organizzativa. b) Il libero professionista che esegua una prestazione d opera gratuita legata alle proprie conoscenze professionali. c) Gli amministratori che svolgono gratuitamente tale ruolo all interno della struttura cooperativa. d) I consulenti che dedicano parte del loro tempo allo studio ed a progetti volti al miglioramento dell assetto organizzativo, economico, finanziario, sociale della Cooperativa.

12 Ai soci volontari non si applicano i contratti collettivi di lavoro e le norme in materia di lavoro subordinato ed autonomo. Con il socio volontario non si instaura dunque alcuna forma di rapporto di lavoro retribuito o remunerato a fronte delle prestazioni rese in cooperativa. Ai soci volontari si applicano le norme in materia di assistenza contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Ai soci volontari spetterà il rimborso delle spese. Tali spese dovranno essere documentate. Estratto dal regolamento interno B.4 Beneficiari L'attività lavorativa di Urbana è finalizzata alla formazione ed all'integrazione lavorativa di soggetti con difficoltà personali e sociali, imputabili a situazioni di svantaggio emarginazione. L'obiettivo non è soltanto quello di evitare a queste persone l'espulsione dal mercato del lavoro, ma di concorrere alla loro valorizzazione personale e lavorativa, consentendo loro di acquisire una professionalità spendibile anche all esterno. Urbana seleziona gli inserimenti lavorativi attraverso un processo partecipato fra i soci. I nuovi collaboratori sono reclutati fra portatori di handicap, di disagio economico/sociale, ex-carcerati che hanno partecipato a percorsi di avviamento al lavoro durante la detenzione. Il 2010 ha visto l assunzione di una persona in borsa lavoro. Pertanto 4 persone in inserimento lavorativo sono state presenti in cooperativa. Distribuzione degli inserimenti lavorativi per aree di attività Tipologie di Aree di attività Numero svantaggio Amministrazione Gestione del Consulenza inserimenti Personale Detenzione 1 Handicap fisico 2 Alcoldipendenza 1 totale 4 Tipologie di svantaggio Numero complessivo inserimenti effettuati In cooperativa In altra cooperativa/ inserimento Impiegati in analogo settore Esiti dell attività di inserimento lavorativo Esiti Impiegati in altro settore Non impiegati Non abili al lavoro/affida ti ad altro servizio Disabili fisici Tossicodipen denti e alcolisti Detenuti o ammessi a misure alternative Soggetti a rischio di emarginazion e sociale Svantaggio non certificato Totale * dati complessivi periodo 1992/2010

13 Il percorso di inserimento lavorativo. La base sociale della cooperativa ha nel tempo elaborato dei precisi riferimenti valoriali, culturali ed operativi circa l inserimento lavorativo, che influiscono e determinano anche gli aspetti organizzativi e gestionali. Tali percorsi, infatti, prevedono la possibilità per la persona inserita, a seguito di un percorso complesso e non sempre possibile, di diventare socio della Cooperativa e di assumere all interno dell organizzazione ruoli di sempre maggiore responsabilità, non solo operativa, ma anche gestionale. Le persone vengono inserite in Cooperativa secondo due opzioni: direttamente con un contratto di assunzione, solitamente in prima battuta a tempo determinato, per poi trasformarsi in un contratto a tempo indeterminato, secondo il contratto nazionale delle Cooperative Sociali; attraverso una convenzione di Borsa Lavoro, stipulata normalmente con il Comune di Milano, della durata massima di sei mesi, al termine della quale, se entrambe le parti sono d accordo, si procede con un contratto di assunzione. Dal momento della assunzione è palese come tutte le persone inserite, siano esse svantaggiate o meno, acquisiscono a tutti gli effetti lo status di lavoratore, con tutti i diritti e doveri che ciò comporta. E all interno di questa cornice che si sviluppa ed evolve il percorso di inserimento lavorativo. In sintesi il percorso di inserimento lavorativo prevede i seguenti obiettivi e le seguenti attività: obiettivi di lavoro 1. facilitare l'acquisizione di abilità relazionali e sociali atte all'inserirsi ed al permanere in un ambito lavorativo organizzato complesso; 2. facilitare l'acquisizione o lo sviluppo di capacità lavorative, di apprendimento, di esecuzione dei compiti, di controllo dei risultati, inerenti le specifiche attività presenti in cooperativa; 3. facilitare l'acquisizione o lo sviluppo di capacità professionali, comprensive dell'elemento della produttività; 4. facilitare lo sviluppo di senso di responsabilità rispetto sia ai compiti operativi che gli ambiti organizzativi nei quali la persona è inserita. azioni/attività Contatto con l ente inviante (Sert, CELAV, UEPE, Coop. Sociali, altro) per l acquisizione della richiesta di inserimento lavorativo ed una prima conoscenza indiretta del soggetto individuato dall Ente; (diversamente, a partire da una disponibilità/necessità della cooperativa di inserire una nuova persona, è la stessa cooperativa che contatta il possibile ente inviante); verifica interna alla cooperativa sulla disponibilità/necessità di inserire una persona svantaggiata, prevedendo dunque un percorso di inserimento lavorativo; colloquio di conoscenza/filtro con la persona individuata; individuazione all interno della cooperativa del settore più idoneo ad accogliere e seguire la persone; individuazione delle possibili mansioni da svolgere; individuazione del possibile tutor; individuazione di un percorso di inserimento lavorativo, che tenga conto degli interessi personali, delle predisposizioni ed aspirazioni, delle attitudini e competenze presenti e da sviluppare; contrattazione con la persona interessata e accordo circa il percorso lavorativo; individuazione di un referente per l addestramento al lavoro (tutor) e l acquisizione delle competenze lavorative di base e per quelle specifiche in relazione al settore in cui la persona viene inserita; stesura del progetto; colloqui di verifica tecnica- professionale con il referente lavorativo e con il responsabile degli inserimenti lavorativi, attraverso anche schede di verifica e riprogettazione costruite ad hoc; colloqui individuali di verifica, supporto, riorientamento con il responsabile degli inserimenti lavorativi, incontri di verifica cadenzati con l ente inviante circa il percorso di inserimento lavorativo ed il progetto più complessivo della persona, di cui l ente inviante rimane il referente; utilizzo degli strumenti contenuti nel Bilancio Sociale per quanto riguarda la valutazione del successo del percorso di inserimento lavorativo e per quanto riguarda il grado di soddisfazione del lavoratore presente in cooperativa. Il percorso di inserimento al lavoro prevede inoltre via via nel tempo il coinvolgimento della persona in tutte le attività proposte e promosse dalla cooperativa, quali incontri di formazione, professionale e non, momenti di incontro a carattere organizzativo, momenti di incontro e confronto circa l andamento delle diverse attività interne. Tale coinvolgimento prelude e rende possibile la condivisione più complessiva degli scopi della cooperativa e quindi l eventuale percorso di assunzione di responsabilità gestionali da parte delle persone inserite. Nodo cruciale di tale passaggio risulta essere la decisione di chiedere al Consiglio di Amministrazione di poter diventare Socio della Cooperativa, con ciò che questo comporta in termini di diritti e doveri.

14 Conclusioni del percorso. Un percorso di inserimento lavorativo si intende concluso quando la persona, grazie al suo percorso personale e professionale, ed anche attraverso l azione svolta dalla cooperativa intesa come organizzazione di lavoro competente, è riuscita a sviluppare al massimo le proprie potenzialità, in modo da essere in grado di permanere in modo continuativo in un ambiente lavorativo, svolgendo con la massima professionalità possibile i compiti richiesti. Da ciò si evince che il punto di partenza per poter valutare se il percorso di inserimento lavorativo possa considerarsi concluso, è rappresentato dalla analisi precisa delle potenzialità che la persona può/deve sviluppare; il percorso si conclude quando la persona ha raggiunto il proprio personale 100%, anche se questo può non dovesse corrispondere agli standard del mercato lavorativo tradizionale. A titolo di esemplificazione, possiamo affermare che una persona con una disabilità motoria che coinvolga gli arti superiori, difficilmente potrà raggiungere al computer livelli di produttività pari ad una persona normodotata. Ugualmente, secondo quanto affermato, questa persona avrà concluso il proprio percorso di inserimento lavorativo, pur rimanendo nelle categorie svantaggiate, qualora abbia raggiunto il massimo delle proprie potenzialità. Le persone che hanno negli anni effettuato un percorso di inserimento lavorativo presso la cooperativa, hanno anche maturato, solitamente in via naturale al termine del loro percorso, la decisione di sperimentarsi nel mercato del lavoro tradizionale. Questo fatto è legato in parte al comprensibile desiderio di sganciarsi in via definitiva da un circuito in qualche misura ancora protetto, come è una cooperativa sociale. Inoltre, la tipologia dei lavori presenti in Cooperativa Urbana, il percorso professionale e personale che le persone possono svolgere al suo interno, ha reso e rende nei fatti possibile per queste persone, trovare con discreta facilità un altra collocazione lavorativa sul mercato, talvolta anche attuando degli avanzamenti professionali ed economici. Rapporto con i servizi, il territorio, le altre organizzazioni nonprofit. Sin dal suo avvio la Cooperativa Urbana ha operato in collegamento con altre realtà del privato sociale presenti sul medesimo territorio di appartenenza, nonché con tutto il sistema dei servizi. Queste relazioni hanno reso possibile innanzitutto un comune percorso di riflessione circa le tematiche, spesso contraddittorie e difficili, che caratterizzano il lavoro di chi opera a stretto contatto con situazioni di disagio. Secondariamente il raccordo con gli altri enti, pubblici e privati, operanti sul territorio, ha reso possibile via via nel tempo l individuazione di strategie operative comuni, che favorissero l ottimizzazione e la messa in comune delle risorse di ogni singolo. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, citiamo i progetti cui Urbana ha aderito e partecipato negli ultimi anni: anni Progetto ex L. 45 Rafforzamento della rete sociale per il reinserimento socio lavorativo di persone ex tossicodipendenti. Questo progetto è stato realizzato in raccordo con l ASL città di Milano, il Comune di Milano, numerose altre realtà del privato sociale attive sul territorio sulle tematiche del reinserimento; anno 2004 Progetto Equal Ricerca partecipata: Modalità di buone prassi per l integrazione socio lavorativa delle persone svantaggiate nelle cooperative sociali. Urbana ha partecipato a questa ricerca unitamente a numerose altre cooperative B della città di Milano; anni Progetto ex L. 45 Aumento delle azioni di tutoring educativo all interno di attività di accompagnamento al lavoro. A questo progetto, come agli altri, Urbana partecipa unitamente a diverse altre Cooperative sociali di tipo B, in convenzione con la ASL città di Milano; anni Progetto Costruzione di un sistema cittadino integrato nell area del reinserimento. A questo progetto partecipano la ASL città di Milano, il Comune di Milano e numerose altre realtà del privato sociale. anni Progetto Nuova Urbana: Progetto di imprenditoria sociale finalizzato all inserimento lavorativo, alla costruzione di un network nonprofit ed allo sviluppo di servizi di consulenza amministrativa e gestionale. Il progetto ha ricevuto un contributo di Euro 50'000 da parte di Fondazione Cariplo.

15 Stakeholder esterni B.5 Enti partecipati Il dettaglio delle Partecipazioni al 31/12/2010 è il seguente: Denominazione Attività Valore a Bilancio Consorzio EX.IT Vedi oltre network Consorzio C.S.C Vedi oltre network Coop. C.A.E.S In liquidazione Milano Solidarietà In liquidazione Banca Etica Attività bancaria e finanziaria 525 Consorzio C.A.E.S. In liquidazione 561 ConfCooperfidi Cooperativa di garanzia fidi 110 costituita da cooperative Mag 6 Vedi oltre - network 251 TOTALE In merito alle società partecipate in liquidazione, in Bilancio è iscritto il Fondo Partecipazioni in Imprese Consociate, che al 31/12/2010 è costituito dalle seguenti voci: Cooperativa CAES euro Cons. Milano Solidarietà euro Cons. CAES euro 561 Consorzio C.S.C euro totale euro B.6 La Rete Partnership Sono continuate le relazioni di scambio extra commerciali con alcune cooperative con le quali da anni condividiamo idee, difficoltà, progetti. Urbana ha deciso di associarsi nel 2009 con il gruppo di cooperative che fanno riferimento al Consorzio EX.it di Monza. La cooperativa ha approfondito l esperienza di scambio con la coop. MAG6 di Reggio Emilia di cui è diventata socia. Consorzio EXIT: Consorzio di Cooperative Sociali (5 di tipo a e 3 di tipo b) collegato al gruppo EXODUS, operante su Monza e Brianza nei seguenti ambiti: carcere, immigrazione, assistenza sociale a disabili ed anziani.

16 Cooperativa MAG 6 - Obiezione monetaria e finanza critica - proposte per una economia conviviale. Una rete di persone, gruppi, imprese, che intendono relazionarsi in modo equo e solidale, condividendo ciò che sono e ciò che hanno (denaro, tempo, competenze, informazioni, prodotti, servizi), unendosi su valori comuni (pace, solidarietà, ecologia, intercultura, critica al modello economico dominante), ma valorizzando al massimo le proprie diversità, lavorando insieme per il benessere della collettività. Centrali cooperative Urbana è iscritta a Confcooperative - Federsolidarietà Milano Federsolidarietà è l organizzazione di rappresentanza politicosindacale delle cooperative sociali, mutue ed imprese sociali aderenti a Confcooperative. Federsolidarietà rappresenta le proprie associate sul piano istituzionale e le assiste sul piano sindacale, giuridico e legislativo, tecnico ed economico. Cura, inoltre, la promozione e il potenziamento degli enti aderenti anche attraverso un articolato e diffuso sistema consortile. Donatori Urbana ha portato a compimento nel 2010 il progetto Nuova Urbana,avviato nel settembre Il progetto ha permesso un ampliamento del settore consulenza ed uno sviluppo dell attività, finalizzato alla realizzazione di due inserimenti lavorativi. Il progetto è stato sostenuto da Fondazione Cariplo con un contributo di euro per gli esercizi 2008, 2009 e Nuova Urbana Progetto di imprenditoria sociale finalizzato all inserimento lavorativo, alla costruzione di un network nonprofit ed allo sviluppo di servizi di consulenza amministrativa e gestionale. Obiettivi generali: Il mantenimento della mission istituzionale nell'attività di reinserimento lavorativo con particolare attenzione alle persone svantaggiate: Assunzione di n. 2 persone in inserimento lavorativo entro il Coinvolgimento delle 2 figure in inserimento lavorativo in attività connesse al nuovo settore di attività. Lo sviluppo di un area di attività consulenziale conforme alla qualificazione professionale raggiunta dalla cooperativa in questi anni: Variazione dell organigramma Definizione di un nuovo organigramma: vedi figura 1 Avvio di nuovi servizi:

17 Operazioni straordinarie soggetti giuridici non profit [trasformazioni, modifiche statutarie, pareristica] Servizio rendicontazioni: servizio di supporto alle attività di verifica delle rendicontazione di progetti verso soggetti erogatori [fondazioni grant-making, enti pubblici]. Bilanci Sociali: Assistenza e redazione di Bilanci Sociali o di singole parti di essi per Enti Nonprofit, in particolare Cooperative Sociali Formazione: Redazione Bilanci Sociali Enti Nonprofit, Amministrazione e contabilità di Associazioni ed Onlus, Aspetti legali ed amministrativi delle attività di progettazione e rendicontazione in risposta a Bandi. Contabilità in housing: servizio di assistenza contabile periodica presso aziende clienti. L individuazione, nel settore nonprofit e della responsabilità sociale d impresa, del target di riferimento, ed il conseguente rafforzamento delle competenze in tale ambito: Ampliamento della rete di professionisti nell'intento di una sempre migliore qualificazione dell'attività e dei servizi prodotti Svolgimento di una intensa attività formativa interna, rivolta sia ai soggetti in inserimento lavorativo, sia agli operatori delle aree Contabilità e Consulenza Strutturazione ed avvio dei nuovi servizi. Risultati conseguiti: Inserimento lavorativo di almeno 2 persone entro il 31 dicembre 2009 Dati comparati su lavoratori retribuiti ed inserimenti lavorativi al Tipologie contrattuali Soci lavoratori full-time non svantaggiati Soci lavoratori part-time non svantaggiati Soci lavoratori part-time svantaggiati Dipendenti full-time non svantaggiati Dipendenti full-time svantaggiati Dipendenti part-time non svantaggiati Dipendenti part-time svantaggiati Collaboratori a progetto non svantaggiati Attivazione e sviluppo del settore Consulenza Avvio di nuovi servizi: o Bilancio Sociale o Operazioni straordinarie soggetti giuridici non profit [trasformazioni, modifiche statutarie, pareristica] o Servizio rendicontazioni: servizio di supporto alle attività di verifica delle rendicontazione di progetti verso soggetti erogatori [fondazioni grant-making, enti pubblici]; o Servizio di accesso su VPN del software gestionale di contabilità, residente su server della Cooperativa; o Avvio del servizio di accesso su VPN dei software gestionali, residenti su server della Cooperativa, per consultazione guidata, dei servizi e degli archivi; o Servizi tramite il sito Urbanacoop.it.

18 Di seguito si forniscono dettagli sui singoli servizi del nuovo settore. Bilancio Sociale Sono state strutturate due diverse forme di offerta così sintetizzabili: 1) assistenza alla redazione del Bilancio Sociale, comprendente Analisi delle procedure in essere di rendicontazione sociale e di coinvolgimento/partecipazione degli stakeholder istituzionali; Definizione e fornitura di uno schema di redazione del Bilancio Sociale sulla base delle esigenza del Contraente; Supporto alla definizione dei contenuti del documento di rappresentazione dell attività sociale dell azienda Contraente, Elaborazione della Rendicontazione a Valore Aggiunto con analisi per indici. Deposito del Bilancio Sociale presso l Albo Regionale delle Cooperative. 2) Supporto alla redazione del Bilancio Sociale tramite percorso collettivo di redazione dello stesso [vedi offerta allegata alla relazione intermedia]. Operazioni straordinarie Attraverso la collaborazione con alcuni professionisti del settore nonprofit sono stati avviati numerosi servizi di consulenza per operazioni straordinarie quali: - Assistenza alla costituzione di soggetti giuridici nonprofit - Modifiche statutarie - Pratiche relative all ottenimento della qualifica di Organizzazione non lucrativa di utilità sociale e/o per l iscrizione presso albi e registri; - Assistenza e consulenza per trasformazioni e richiesta di riconoscimento giuridico; - Pareristica e consulenza per la realizzazione di operazioni straordinarie. Servizio rendicontazioni Servizio di assistenza e supporto alle attività di verifica delle rendicontazione di progetti verso soggetti erogatori [fondazioni grant-making, enti pubblici]. - Assistenza e consulenza per la definizione delle procedure di assegnazione dei contributi, erogazione, monitoraggio, rendicontazione; - Controllo delle rendicontazioni pervenute; - Assistenza alla definizione delle pratiche di restituzione di contributi indebitamente assegnati; - Sportello informativo. Fatturato settore consulenza Crescita del fatturato del settore consulenza per aree di attività

19 Costi del progetto: Voce di budget rendiconto Acquisto di arredi e attrezzature Altre spese per invest. ammort Materiali di consumo 490 Personale non strutturato 0,00 Personale strutturato Prestazioni professionali di terzi Ristrutt. Manut. Restauro Immobili 0,00 Spese correnti totale oneri Riepilogo azioni euro 1 - adeguamento infrastrutture sviluppo commerciale supporto agli inserimenti lavorativi supporto generale al progetto

20 Clienti Sin dai primi anni di attività Urbana rivolgeva i suoi servizi prevalentemente alle realtà del nonprofit, forte dell essere essa stessa cooperativa sociale. Nel tempo l ampliamento dei servizi, della competenza tecnico-professionale e del livello di qualità raggiunto ha fatto sì che il numero e la tipologia dei clienti si ampliasse, con l ingresso di società for profit, di liberi professionisti e artigiani, di studi professionali. Oggi Urbana offre i suoi numerosi servizi e competenze in maniera sempre più articolata e diversificata, diffondendo la propria presenza e il proprio operato anche fuori dalla Lombardia e sviluppando collaborazioni sempre nuove con il variegato mondo del nonprofit. Il target di riferimento è costituito dalle seguenti aree di clientela: Cooperative sociali di tipo B Cooperative sociali di tipo A Altre organizzazioni del Terzo Settore: Enti non commerciali, Onlus, Organizzazioni di Volontariato, Organizzazioni non Governative, Associazioni di Promozione Sociale, Enti Sportivi Dilettantistici, Fondazioni, ecc. Professionisti Società commerciali di piccole dimensioni, imprenditori individuali, negozianti A partire dal 2009 Urbana ha dato avvio ad alcuni nuovi servizi di supporto ad attività di rendicontazione ed erogazione fondi e contributi, anche a favore di Pubbliche Amministrazioni. Entrambe le convenzioni sotto indicate sono state prorogate dall Amministrazione cliente. Si dà pertanto atto delle Convenzioni attive con Pubbliche Amministrazioni attraverso la tabella seguente: Ente Comune di Milano Comune di Milano Contratti/Convenzioni con Pubbliche Amministrazioni Oggetto della Convenzione Affidamento attività Istruttoria Contabile per piccole imprese Milano aperte ad agosto Affidamento attività Istruttoria Contabile e gestione rimborso prestiti relative alle imprese Data avvio Data termine Importo totale Importo 2010 n. soggetti svantaggiati inseriti

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