Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica CAMPUS UNIVERSITARIO VIA CAMPI - VIA ARALDI

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1 2007 Tav. I Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica CAMPUS UNIVERSITARIO VIA CAMPI - VIA ARALDI RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTO DEL VERDE Adottato con Del. di C.C. n.11 del Approvato con Del. di C.C. n. 50 del 09/07/2007

2 PIANO PARTICOLAREGGIATO D INIZIATIVA PUBBLICA CAMPUS UNIVERSITARIO via Campi via Araldi RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTO DEL VERDE -I- COMUNE DI MODENA SETTORE TRASFORMAZIONE URBANA E QUALITA EDILIZIA Dirigente di Settore: ing. Giovanni Villanti Ufficio Gestione Strumenti Urbanistici Attuativi di Iniziativa Pubblica Responsabile: arch. Alessio Ascari Progettista: arch. Giovanna Palazzi Collaboratori: add. prog. Anna Tavoni Settore Pianificazione Territoriale Mobilità e Trasporti Dirigente di Settore: arch. Marco Stancari ing. Carlo Andrea Ponselè Settore Risorse e Tutela Ambientale Dirigente di Settore: dr.ssa Nadia Paltrinieri dr. Giuseppe Amorelli dr. Alessandro Annovi CONTRIBUTI ESTERNI Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ing. Mario Ciaccia CONTRIBUTI SETTORIALI

3 premessa Il piano particolareggiato comprende la rivisitazione progettuale dell intero complesso universitario compreso tra via Araldi, Via Vignolese, via Campi e via Allegretti. Le novità di maggiore rilievo introdotte da questo progetto sono la realizzazione di un edificio (compreso tra via Allegretti e via Braghiroli) in cui sarà costruito il dipartimento di chimica, scienze farmaceutiche e scienze della terra, l abbattimento dell edificio di chimica e farmacia, la realizzazione di un nuovo edificio adibito all amministrazione (sul fronte di via Campi) ed infine la costruzione di nuovi alloggi per studenti nell area attualmente occupata dal campo di calcio. Queste trasformazioni comportano anche un ridisegno degli accessi e delle viabilità interne all area oltre che la ridefinizione delle aree da adibire a parcheggi. A questo nuovo disegno dell area, si intreccia in modo organico, una nuova organizzazione degli spazi verdi. In gran parte si tratta di ampliamenti e ristrutturazione di aree già esistenti, ma in qualche caso ci sono anche occupazioni di aree che oggi sono adibite a verde ma in futuro saranno occupate da parcheggi o nuovi edifici e quindi comportano l abbattimento di alberature esistenti. stato di fatto All interno della zona universitaria oggi ci sono diverse aree già sistemate a verde, di cui alcune in forma definitiva e consolidata già da molti anni (30-40), altre, invece, di o- rigine più recente. Diverse di queste zone saranno interessate dalla realizzazione delle nuove opere previste nel Piano Particolareggiato, pertanto si riporta di seguito l elencazione delle aree in cui si presenteranno situazioni di conflittualità con la vegetazione presente. Partendo dalla zona nord compresa tra via Allegretti e via Braghiroli va segnalata la presenza di un filare di ippocastani (Aesculus hippocastanum) lungo la ciclabile di via Campi. Queste piante sono a breve distanza dalla ciclabile (1-2 metri), ricadono all interno di uno spazio che il nuovo P.P. prevede destinato a verde e pertanto devono essere preservate. Nella rimanente parte di quest area in cui sarà costruito il nuovo dipartimento, è presente solo qualche piccolo alberello di pioppo di scarsa importanza. Sulla rimanente area ad ovest dell edificio di nuova costruzione, c è un ampio spazio previsto a verde, in quest area sono già presenti diversi alberi di olmo (Ulmus campestris) di cui alcuni di dimensioni significative. Questi alberi devono essere conservati. Oltrepassata via Braghiroli, procedendo verso sud, sul lato ovest è presente un area a verde con pochi alberi giovani ed alcuni pioppi e salici ormai vecchi. Le previsioni di progetto hanno individuato in quest area il mantenimento della destinazione a verde, pertanto anche queste alberature presenti potranno essere mantenute ad eccezione di alcuni salici e pioppi vecchi che sarebbe giusto abbattere perché tra qualche anno potrebbero diventare pericolanti e pertanto è opportuno sostituirli fin da ora con alberature più idonee all arredo dell area. In tutta la zona centrale gli interventi di maggiore rilievo sono costituiti dall abbattimento dell edificio di Chimica e pertanto non ci sono particolari problemi per le alberature presenti; invece sul tratto che costeggia via Campi, dove dovranno essere realizzati i nuovi parcheggi, è importante segnalare la presenza di numerose alberature, di cui alcune potranno anche essere abbattute ma sicuramente deve essere salvaguardato l intero filare di Celtis australis presente lungo la ciclabile di via Campi. Anche nell area in cui sorgerà il nuovo edificio che ospiterà gli uffici amministrativi sarà necessario abbattere qualche albero. In questo caso, pur trattandosi di alberature con circa 30 anni di età, non sono piante di particolare pregio, pertanto, pur potendo prevederne l abbattimento, si richiede che in sede di progetto esecutivo e gestione di cantiere sia verificata la possibilità di mantenerne in vita il maggior numero possibile. Tutt intorno all area dove ora sorge il campo sportivo ed in futuro si dovranno realizzare i nuovi alloggi per studenti, sono presenti diversi filari di pioppo cipressino (Populus nigra Italica ) o di ippocastano (Aesculus hipppocastanum), questi filari non dovrebbero

4 esser di alcun intralcio alle opere da realizzare e pertanto dovranno essere preservate salvo l eventuale abbattimento di piante deperienti. Ulteriori informazioni di maggiore dettaglio in merito alle piante che si possono abbattere potranno essere fornite solo sulla base di elaborati di maggior dettaglio o meglio a seguito di una sovrapposizione tra tavola stato di fatto e di progetto. progetto Partendo da nord verso sud, sul profilo progettuale vanno individuati i seguenti criteri di massima: sul fronte est del nuovo dipartimento di Scienza della Terra la sottile striscia di verde deve essere sistemata in modo consone al mantenimento del filare di Ippocastani già presente. Importante evidenziare fin da ora in tutte le planimetrie la presenza di questo filare affinché anche nelle fasi di organizzazione del cantiere sia creata una fascia di rispetto nei confronti di queste piante per evitare danneggiamenti di qualsiasi natura. Sul lato est la sistemazione dell area a verde dovrà recuperare e valorizzare le alberature presenti, mantenere ampie zone prative, inglobare nel sistema di verde il parchetto di via Zanoli, creare una quinta verde sul fronte delle case ed inserire un sistema ciclabile importante tra via Allegretti e via Braghiroli, che potrà poi continuare come dorsale ciclabile principale all interno dell intera area universitaria fino a via Vignolese. Altro elemento progettuale di grande rilievo che emerge in questo Piano Particolareggiato è la creazione nell area centrale al complesso universitario di un unico grande sistema di verde. Questo ampliamento è conseguenza diretta dell abbattimento dell edificio di Chimica, e di un organizzazione più razionale degli spazi a parcheggio e della viabilità interna. Le nuove dimensioni dell area verde, con il complesso degli edifici che si affacciano intorno, le palestre, ecc., con questo nuovo disegno, fanno pensare ad un vero e proprio Campus universitario. In quest ambito l organizzazione del verde deve essere rivista in modo più razionale e funzionale attraverso l adozione di alcuni criteri di base quali: rivedere il disegno dell intera area in modo unitario; ridurre al minimo l impatto generato dalla vicinanza con auto, strade e parcheggi (ovvero la stessa strada prevista in attraversamento dell area da est ad ovest) laddove confermata, deve essere destinata ad un uso limitatissimo di macchine e ne deve essere prevista la realizzazione con materiali e disegno con impatto minimo; riconsiderare alcune scelte progettuali fatte in passato su quest area, in qualche caso può essere previsto anche l abbattimento di alberi più vecchi o lo spostamento di alberi più giovani al fine di dare organicità al nuovo disegno dell area; rivedere completamente il precario sistema di arredi presente. assegnare un ruolo di primo piano al sistema di mobilità ciclopedonale dell area. In sostanza il nuovo disegno del verde deve privilegiare la creazione un sistema di verde in cui ci siano: ampi spazi prativi; zone d ombra per la sosta realizzate con piante di grandi dimensioni; margine esterno dell area ben delimitato e diviso fisicamente e visivamente dall intrusione degli autoveicoli; scarsa presenza di arbusti, o alberi vestiti dal basso al fine di lasciare l intera area molto trasparente ; un sistema ciclopedonale bene articolato, a cui assegnare un ruolo di rilievo nel connettere tra di loro i vari dipartimenti e strutture a servizi che si affacciano sull area. Per quanto attiene alla progettazione dei parcheggi sul fronte di via Campi è necessario considerare il mantenimento delle alberature di Celtis presenti, pertanto i parcheggi

5 da realizzare devono essere fatti inglobando queste alberature all interno della nuova urbanizzazione. Il nuovo edificio destinato ad alloggi per studenti ha già al contorno un sistema di verde importante, costituito in gran parte da filari alberati, le aree più adiacenti all edificio possono essere sfruttate, così come in parte si evidenzia già dal disegno, nella creazione di cortili verdi, al cui interno inserire zone di sosta strutturate con alberi e arbusti di piccole dimensioni ed idonei alla creazione di arredo verde, od anche con il semplice inserimento di pergolati ed elementi di saduta adatti a creare punti di sosta, luoghi di incontro. Il Funzionario Incaricato Dott. Agr. Giuseppe Amorelli

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