La Guida a Nexus. La guida definitiva a Nexus: L esoscheletro dello sviluppo in scala con Scrum. Sviluppata e mantenuta da Ken Schwaber e Scrum.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Guida a Nexus. La guida definitiva a Nexus: L esoscheletro dello sviluppo in scala con Scrum. Sviluppata e mantenuta da Ken Schwaber e Scrum."

Transcript

1 La Guida a Nexus La guida definitiva a Nexus: L esoscheletro dello sviluppo in scala con Scrum Sviluppata e mantenuta da Ken Schwaber e Scrum.org Agosto 2015

2 Sommario Introduzione a Nexus...2 Scopo della Guida a Nexus... 2 Definizione di Nexus... 2 Motivazioni di Nexus... 2 Il framework Nexus... 3 Il processo di Nexus... 4 Pratiche software... 5 Nexus...5 I ruoli di Nexus... 5 Nexus Integration Team... 5 Gli eventi di Nexus... 7 Nexus Sprint Planning... 7 Nexus Daily Scrum... 7 Nexus Sprint Review... 8 Nexus Sprint Retrospective... 8 Raffinamento (Refinement)... 9 Gli artefatti di Nexus... 9 Product Backlog Nexus Goal Nexus Sprint Backlog Incremento Integrato Trasparenza degli artefatti Definizione di Fatto Conclusioni Ringraziamenti Traduzione Translated By: Francesco Macri & Amin Al Hazwani Copyright Scrum.org, 2015 Tutti i diritti riservati Pagina 1 (Versione 1.1)

3 Introduzione a Nexus Scopo della Guida a Nexus Nexus è un framework per lo sviluppo e il mantenimento di prodotti software in scala. Nexus usa Scrum come base. Questa guida contiene la definizione di Nexus. Questa definizione comprende i ruoli di Nexus, gli eventi, gli artefatti e le regole che li fanno funzionare. Ken Schwaber e Scrum.org hanno sviluppato Nexus. La guida a Nexus è stata scritta e resa disponibile da loro. Definizione di Nexus Nexus (s. m.): Unità di sviluppo (in Scaled Professional Scrum) Nexus è un framework che include ruoli, eventi, artefatti e tecniche che consentono a molteplici Scrum Team (da tre a nove) di lavorare insieme. Diversi Scrum Team lavorano con un singolo Product Backlog per sviluppare un Incremento Integrato che soddisfi un obiettivo prefissato. Motivazioni di Nexus Lo sviluppo software è un lavoro complesso. La sua integrazione in software funzionante necessita di una attenta organizzazione di tutti gli artefatti e le attività necessarie per ottenere un risultato che può essere considerato Fatto. Le dipendenze devono essere risolte e i risultati devono essere preparati per l installazione su ambienti di staging. Inoltre i prodotti software pongono difficoltà aggiuntive perché non sono presenti fisicamente. Molti sviluppatori software usano il framework Scrum per lavorare collettivamente allo sviluppo di un Incremento di software funzionante. Tuttavia, diverse difficoltà possono presentarsi quando più di uno Scrum Team lavora con lo stesso Product Backlog e con lo stesso codice sorgente di un prodotto. Se gli sviluppatori non fanno parte dello stesso team, come comunicano possibili dipendenze emerse dal loro lavoro? Se lavorano in team diversi, come integrano e testano il corretto funzionamento dell Incremento Integrato? Queste difficoltà si presentano quando il lavoro di due team deve essere integrato e aumentano significativamente con tre o più team. Molte sono le dipendenze presenti tra il lavoro di più team che collaborano per creare almeno un incremento completo e Fatto per ogni Sprint. Queste dipendenze sono correlate ai seguenti punti: 1. Requisiti: la portata dei requisiti potrebbe sovrapporsi e la loro implementazione potrebbe generare conflitti. Questo deve essere considerato quando i requisiti contenuti nel Product Backlog vengono prioritizzati e selezionati per lo sviluppo. 2. Conoscenza di dominio: i membri dei team hanno conoscenze di diversi sistemi informatici e di business. Queste conoscenze devono essere mappate negli Scrum Team per assicurare la loro adeguatezza e anche per minimizzare interruzioni tra i team durante uno Sprint. Copyright Scrum.org, 2015 Tutti i diritti riservati Pagina 2 (Versione 1.1)

4 3. Artefatti software e di test: i requisiti sono o verranno implementati in codice software e suite di test. Le dipendenze tra i diversi team sono ridotte nella misura in cui i requisiti, le conoscenze dei membri del team e gli artefatti di codice e test vengono mappati negli stessi Scrum Team. Quando lo sviluppo software fatto con Scrum viene scalato, le dipendenze dei requisiti, le conoscenze di dominio e gli artefatti di software e test dovrebbero guidare l organizzazione dei team. Nella misura in cui lo faranno, la produttività verrà ottimizzata. Il framework Nexus Nexus struttura il lavoro di molteplici Scrum Team uniti per creare un Incremento Integrato. Nexus è coerente con Scrum e le parti che lo compongono risulteranno familiari per coloro che hanno già lavorato a progetti con Scrum. La differenza è che viene data più attenzione alle dipendenze e all interoperabilità tra gli Scrum Team che sviluppano almeno un Incremento Integrato considerato Fatto per ogni Sprint. Come illustrato nel seguente grafico, Nexus consiste di: Ruoli: un nuovo ruolo, il Nexus Integration Team, esiste per coordinare, istruire e supervisionare l applicazione di Nexus e l operatività di Scrum così da ottenere i migliori risultati. Il Nexus Integration Team include un Product Owner, uno Scrum Master e i membri del Nexus Integration Team. Artefatti: tutti gli Scrum Team usano un unico Product Backlog. Non appena gli elementi del Product Backlog sono pronti per lo sviluppo, viene visualizzato, attraverso degli indicatori, quale team eseguirà il lavoro durante uno Sprint. Un nuovo artefatto, il Nexus Sprint Backlog, esiste per supportare la trasparenza durante lo Sprint. Tutti gli Scrum Team mantengono i loro Sprint Backlog individuali. Eventi: gli eventi avvengono dopo, contengono o sostituiscono (nel caso dell incontro di Sprint Review) gli eventi di Scrum. Così modificati, questi eventi servono sia lo sforzo comune di tutti gli Scrum Team di un Nexus sia quello individuale di ogni team. Copyright Scrum.org, 2015 Tutti i diritti riservati Pagina 3 (Versione 1.1)

5 Il framework Nexus, l esoscheletro di Scrum in scala Il processo di Nexus Tutto il lavoro in un Nexus può essere eseguito da tutti i membri degli Scrum Team come membri cross-funzionali del Nexus. A seconda delle dipendenze, i team possono selezionare i membri più appropriati per eseguire del lavoro specifico. Perfezionare il Product Backlog: il Product Backlog deve essere decomposto così da identificare, rimuovere o minimizzare le dipendenze. Gli elementi del Product Backlog vengono suddivisi in piccole parti e il team più adatto a eseguire la loro implementazione dovrebbe essere identificato il prima possibile. Nexus Sprint Planning: i rappresentanti più appropriati di ogni Scrum Team si incontrano per discutere e revisionare il Product Backlog e per selezionare elementi del Product Backlog per i diversi team. Ogni Scrum Team può poi pianificare il suo Sprint interagendo con gli altri team quando necessario. Il risultato è un insieme di Sprint Goal allineati con il Nexus Goal globale, con lo Sprint Backlog di ogni Scrum Team e con un unico Nexus Sprint Backlog comune. Il Nexus Sprint Backlog rende trasparenti gli elementi del Product Backlog selezionati da uno Scrum Team e le loro possibili dipendenze. Lavoro di sviluppo: tutti i team sviluppano software e integrano il loro lavoro frequentemente in un ambiente comune dove questo può essere testato per assicurare che l integrazione funzioni correttamente. Nexus Daily Scrum: i rappresentanti più appropriati di ogni Scrum Development Team si incontrano giornalmente per controllare se esistono dei problemi di integrazione. Quando identificati vengono riportati durante il Daily Scrum di ogni Scrum Team. Gli Copyright Scrum.org, 2015 Tutti i diritti riservati Pagina 4 (Versione 1.1)

6 Scrum Team possono quindi usare il Daily Scrum per creare un piano giornaliero, assicurandosi di affrontare i problemi di integrazione riscontrati durante il Nexus Daily Scrum. Nexus Sprint Review: tutti i team incontrano il Product Owner per revisionare l Incremento Integrato. Il Product Backlog può essere adattato se necessario. Nexus Sprint Retrospective: i rappresentanti più appropriati di ogni Scrum Team si incontrano per individuare problemi comuni. Dopodiché ogni Scrum Team tiene il proprio incontro di Sprint Retrospective. I rappresentati più appropriati di ogni team si incontrano di nuovo per discutere qualsiasi azione necessaria per affrontare problemi comuni e fornire informazioni bottom-up. Pratiche software Molte pratiche di sviluppo software sono necessarie per unire il lavoro degli Scrum Team che collaborano al fine di ottenere un Incremento Integrato. Molte di queste pratiche richiedono automazione. L automazione aiuta a gestire il volume e la complessità del lavoro e degli artefatti, specialmente in ambienti in scala. Nexus I ruoli di Nexus, i suoi eventi e i suoi artefatti ereditano lo scopo e gli intenti dei rispettivi ruoli, eventi e artefatti di Scrum, così come documentato nella Guida a Scrum. I ruoli di Nexus Un Nexus consiste in un Nexus Integration Team e approssimativamente da tre a nove Scrum Team. Nexus Integration Team Il Nexus Integration Team è responsabile di assicurare che almeno un Incremento Integrato (il lavoro combinato completato da un Nexus) venga prodotto per ogni Sprint. Gli Scrum Team sono responsabili per lo sviluppo di Incrementi di software potenzialmente rilasciabile, come prescritto da Scrum. Tutti i ruoli per membri degli Scrum Team sono prescritti nella Guida a Scrum. Il Nexus Integration Team è uno Scrum Team formato da: Il Product Owner Uno Scrum Master Uno o più membri del Nexus Integration Team Membri del Nexus Integration Team possono anche lavorare negli Scrum Team in un Nexus, come appropriato e necessario. Se questo avviene, la priorità viene comunque data sempre al lavoro fatto per il Nexus Integration Team. L appartenenza ad un Nexus Integration Team Copyright Scrum.org, 2015 Tutti i diritti riservati Pagina 5 (Versione 1.1)

7 prende precedenza sull appartenenza ai singoli Scrum Team. Questa preferenza aiuta ad assicurare che il lavoro di risoluzione di problemi che colpiscono diversi team abbia la priorità. La composizione del Nexus Integration Team può cambiare col tempo per rispecchiare le necessità correnti di un Nexus. Le attività comuni eseguite dal Nexus Integration Team possono includere il coaching, la consulenza, l identificazione di dipendenze e di problemi cross-team. Il Nexus Integration Team può anche eseguire del lavoro contenuto nel Product Backlog. Il Nexus Integration Team si assume la responsabilità di qualsiasi problema di integrazione ed è responsabile per il successo dell integrazione del lavoro eseguito da tutti gli Scrum Team in un Nexus. L integrazione include la risoluzione di qualsiasi costrizione cross-team tecnica e nontecnica che possa ostacolare l abilità di un Nexus di produrre costantemente un Incremento Integrato. Il Nexus Integration Team può usare le informazioni bottom-up del Nexus per raggiungere una soluzione. Il Product Owner nel Nexus Integration Team Un Nexus lavora usando un unico Product Backlog e, come descritto nel framework Scrum, un Product Backlog ha un unico Product Owner che ha l ultima parola sui suoi contenuti. Il Product Owner è responsabile per la massimizzazione del valore del prodotto e del lavoro eseguito e integrato dagli Scrum Team. Il Product Owner fa parte del Nexus Integration Team. Il Product Owner è responsabile per l ordine e il raffinamento del Product Backlog, così da raggiungere il massimo valore possibile da un Incremento Integrato realizzato da un Nexus. Il modo in cui questo viene fatto può variare di molto a seconda dell organizzazione, del Nexus, dello Scrum Team o delle singole persone. Lo Scrum Master nel Nexus Integration Team Lo Scrum Master nel Nexus Integration Team ha la responsabilità complessiva di assicurare che il Nexus framework venga capito ed eseguito correttamente. Lo Scrum Master del Nexus può anche essere lo Scrum Master di uno o più Scrum Team facenti parte del Nexus stesso. I membri del Nexus Integration Team Il lavoro di sviluppo in scala necessità di strumenti e pratiche che i singoli Scrum Team di solito non utilizzano frequentemente. Il Nexus Integration Team comprende professionisti del software che posseggono abilità per l utilizzo di queste pratiche, strumenti, e nel campo generale dell ingegneria dei sistemi. I membri del Nexus Integration Team devono assicurarsi che le pratiche e gli strumenti vengano implementati, capiti e usati per individuare dipendenze e integrare frequentemente tutti gli artefatti in una definizione di Fatto. I membri del Nexus Integration Team sono responsabili della guida degli Scrum Team in un Nexus durante l acquisizione, l implementazione e l apprendimento di queste pratiche e strumenti. Forniscono inoltre attività di coaching agli Scrum Team su necessari standard di sviluppo, infrastruttura o architettura del software richiesti dall organizzazione al fine di assicurare lo sviluppo di Incrementi Integrati di qualità. Copyright Scrum.org, 2015 Tutti i diritti riservati Pagina 6 (Versione 1.1)

8 Se la loro responsabilità primaria viene portata a termine, i membri del Nexus Integration Team possono anche lavorare come membri del team di sviluppo di uno o più Scrum Team. Gli eventi di Nexus La durata degli eventi di Nexus si basa sulla durata dei corrispettivi eventi nella Guida a Scrum. La loro durata viene sommata a quella dei corrispettivi eventi di Scrum. Nexus Sprint Planning Lo scopo dell incontro di Nexus Sprint Planning è quello di coordinare le attività di tutti gli Scrum Team in un Nexus per un unico Sprint. Il Product Owner fornisce conoscenza di dominio e guida le decisioni di selezione e prioritizzazione. Per iniziare l incontro di Nexus Sprint Planning i rappresentanti più appropriati di ogni Scrum Team convalidano e ordinano il lavoro così come definito durante gli eventi di Raffinamento (Refinement). Tutti i membri degli Scrum Team dovrebbero partecipare per minimizzare problemi di comunicazione. Il Nexus Sprint Goal viene definito durante l incontro di Nexus Sprint Planning. Esso descrive cosa sarà raggiunto dagli Scrum Team durante lo Sprint. Dopo che il lavoro complessivo del Nexus è stato compreso da tutti i presenti, ogni Scrum Team prende parte al proprio incontro di Sprint Planning. Se l incontro ha luogo in uno spazio comune, i team possono continuare a condividere nuove dipendenze emerse durante i loro incontri separati. L incontro di Nexus Sprint Planning conclude quando ogni Scrum Team ha concluso i propri eventi di Sprint Planning individuali. Se nuove dipendenze emergono durante l incontro di Nexus Sprint Planning devono essere visualizzate e ridotte. La sequenza del lavoro tra i team può anche essere adattata. Un Product Backlog che è adeguatamente raffinato minimizzerà l emergenza di nuove dipendenze durante l incontro di Nexus Sprint Planning. Tutti gli elementi del Product Backlog selezionati per lo Sprint e le loro dipendenze dovrebbero essere visualizzate nel Nexus Sprint Backlog. Il Product Backlog dovrebbe essere adeguatamente raffinato con le dipendenze identificate, rimosse o minimizzate prima dell incontro di Nexus Sprint Planning. Nexus Daily Scrum Il Nexus Daily Scrum è un evento per i rappresentanti più appropriati di ogni singolo Scrum Development Team finalizzato a ispezionare lo stato attuale dell Incremento Integrato e a identificare problemi di integrazione o nuove dipendenze cross-team. Durante l incontro di Nexus Daily Scrum, i partecipanti dovrebbero concentrarsi sul contributo di ciascun team all Incremento Integrato e discutere i seguenti punti: Copyright Scrum.org, 2015 Tutti i diritti riservati Pagina 7 (Versione 1.1)

9 Il lavoro del giorno precedente è stato integrato con successo? Se no, perché? Quali nuove dipendenze sono state identificate? Che tipo di informazione deve essere condivisa tra i team in un Nexus? Durante l incontro del Nexus Daily Scrum, il Nexus Sprint Backlog dovrebbe essere usato per visualizzare e gestire le dipendenze attuali. Il lavoro che viene identificato durante l incontro del Nexus Daily Scrum viene riportato a ogni Scrum Team per la pianificazione all interno dei loro eventi di Daily Scrum. Nexus Sprint Review L incontro di Nexus Sprint Review si tiene alla fine dello Sprint per fornire feedback sull Incremento Integrato che un Nexus ha sviluppato durante lo Sprint. Un incontro di Nexus Sprint Review sostituisce le riunioni individuali di Sprint Review di ogni Scrum Team, perché l intero Incremento Integrato è il focus dell acquisizione di feedback da parte degli stakeholder. Potrebbe non essere possibile mostrare tutto il lavoro completato nel dettaglio. Tecniche specifiche potrebbero risultare necessarie per massimizzare il feedback da parte degli stakeholder. Nexus Sprint Retrospective L incontro di Nexus Sprint Retrospective è un opportunità formale per concentrarsi sull ispezione e l adattamento. Consiste di tre parti: 1. La prima parte è un opportunità per i rappresentanti più appropriati di ogni team di un Nexus di incontrarsi e identificare i problemi che hanno influito su più di un team. Lo scopo è quello di rendere i problemi condivisi trasparenti a tutti gli Scrum Team. 2. La seconda parte consiste nell incontro di Sprint Retrospective individuale di ogni Scrum Team, così come descritto nel framework Scrum. Si possono usare problemi riscontrati durante la prima parte dell incontro di Nexus Retrospective come input per le discussioni dei team. Ogni Scrum Team dovrebbe proporre soluzioni a questi problemi durante l incontro di Sprint Retrospective individuale del loro Scrum Team. 3. La terza e ultima parte è un opportunità per i rappresentanti più appropriati di ogni Scrum Team di incontrarsi di nuovo e mettersi d accordo su come visualizzare e monitorare le azioni identificate. Questo permette l adattamento complessivo del Nexus. I seguenti punti dovrebbero essere affrontati durante ogni incontro di Retrospective, perché rappresentano problemi comuni allo sviluppo in scala: È rimasto del lavoro non fatto? È stato generato del debito tecnico dal Nexus? Gli artefatti, e in particolare il codice sorgente, sono stati frequentemente integrati (almeno una volta al giorno) con successo? Copyright Scrum.org, 2015 Tutti i diritti riservati Pagina 8 (Versione 1.1)

10 Il software è stato sviluppato, testato e installato con successo così da prevenire un numero insostenibile di dipendenze irrisolte? Per le domande appena citate, affrontare se necessario: Perché questo è successo? Come possiamo rimuovere il debito tecnico? Come possiamo evitare che questo accada di nuovo? Raffinamento (Refinement) Al livello del Nexus ci sono molti livelli di raffinamento. Solo quando gli elementi del Product Backlog sono adeguatamente indipendenti possono essere selezionati e lavorati senza conflitti eccessivi tra gli Scrum Team in un Nexus. Il numero, la frequenza, la durata e la partecipazione agli incontri di Raffinamento si basa sulle dipendenze inerenti nel Product Backlog. Maggiori sono le complessità e le dipendenze e più gli elementi del Product Backlog devono essere raffinati per rimuoverle. Gli elementi del Product Backlog passano attraverso diversi livelli di decomposizione, da molto estesi e richieste vaghe a lavoro eseguibile da un singolo Scrum Team durante uno Sprint. Il raffinamento del Product Backlog in scala ha un doppio scopo. Prevedere quale team svilupperà quale elemento del Product Backlog e identificare le dipendenze tra questi team. La visualizzazione permette ai team di monitorare e minimizzare le dipendenze. La prima parte dell incontro cross-team di Raffinamento dovrebbe essere utilizzata per decomporre gli elementi del Product Backlog in sufficiente dettaglio da capire quali team possono svilupparli e in che sequenza durante i prossimi Sprint. La seconda parte dell incontro di Raffinamento dovrebbe essere utilizzata per concentrarsi sulle dipendenze. Le dipendenze dovrebbero essere identificate e visualizzate tra i vari team e i diversi Sprint. I team avranno bisogno di queste informazioni per riordinare la sequenza e l assegnazione del loro lavoro in modo tale da minimizzare il numero di dipendenze cross-team. Se gli elementi del Product Backlog sono pronti e selezionabili con dipendenze minime durante l incontro di Sprint Planning significa che sufficienti incontri di Raffinamento sono avvenuti durante uno Sprint. Gli artefatti di Nexus Gli artefatti rappresentano lavoro o valore per fornire trasparenza e opportunità di ispezione e adattamento, così come descritto nella Guida a Scrum. Copyright Scrum.org, 2015 Tutti i diritti riservati Pagina 9 (Versione 1.1)

11 Product Backlog C è un solo Product Backlog per l intero Nexus e tutti i suoi Scrum Team. Il Product Owner è responsabile per il Product Backlog, compresa la sua disponibilità, i suoi contenuti e il loro ordinamento. In scala, il Product Backlog deve essere capito a un livello dove le dipendenze possono essere individuate e minimizzate. Per supportare la risoluzione, gli elementi del Product Backlog sono risolti a un livello di granularità della funzionalità definito diviso finemente (thinly sliced). Gli elementi del Product Backlog sono considerati pronti per l incontro di Nexus Sprint Planning quando possono essere selezionati per lo sviluppo dagli Scrum Team con nessuna o minime dipendenze con gli altri Scrum Team. Nexus Goal Durante l incontro di Nexus Sprint Planning viene formulato un obiettivo per l intero Sprint. Questo viene chiamato Nexus Goal. È la somma di tutto il lavoro e gli Sprint Goal di ogni Scrum Team dentro al Nexus. Il Nexus dovrebbe dimostrare la funzionalità che questi team hanno sviluppato per raggiungere il Nexus Goal all incontro di Nexus Sprint Review. Nexus Sprint Backlog Un Nexus Sprint Backlog è composto da tutti gli elementi del Product Backlog presi dagli Sprint Backlog di ogni Scrum Team. Questo viene usato per evidenziare le dipendenze e il flusso di lavoro durante lo Sprint e viene aggiornato almeno una volta al giorno, spesso come parte del Nexus Daily Scrum. Incremento Integrato L Incremento Integrato rappresenta la somma di tutto il lavoro integrato completato da un Nexus. L Incremento Integrato deve essere usabile e potenzialmente rilasciabile, ovvero deve soddisfare la definizione di Fatto. L Incremento Integrato viene ispezionato durante l incontro di Nexus Sprint Review. Trasparenza degli artefatti Proprio come il framework su cui è fondato, Scrum, Nexus si basa sulla trasparenza. Un Nexus Integration Team lavora con gli Scrum Team all interno di un Nexus e dell organizzazione per assicurare che la trasparenza sia presente tra tutti gli artefatti e che lo stato integrato dell Incremento sia ampiamente compreso. Le decisioni prese in base allo stato degli artefatti del Nexus sono tanto effettive quanto il livello di trasparenza degli stessi artefatti. Informazioni incomplete o parziali porteranno a decisioni sbagliate o imperfette. L impatto di queste decisioni può essere amplificato in scala di Nexus. La Copyright Scrum.org, 2015 Tutti i diritti riservati Pagina 10 (Versione 1.1)

12 mancanza di completa trasparenza renderà impossibile la guida efficiente di un Nexus per minimizzare i rischi e massimizzare il valore. Il software deve essere sviluppato in modo tale che le dipendenze siano individuate e risolte prima che il debito tecnico diventi inaccettabile. Quando si procede all integrazione e lo stato delle dipendenze risolte rimane non chiaro, questo è un segnale che è stato introdotto del debito tecnico inaccettabile. In questi casi, le dipendenze irrisolte rimangono nascoste nel codice sorgente e nei test, abbassando di conseguenza il valore complessivo del software. Definizione di Fatto Il Nexus Integration Team è responsabile per una definizione di Fatto che può essere applicata all Incremento Integrato sviluppato per ogni Sprint. Tutti gli Scrum Team di un Nexus aderiscono a questa definizione di Fatto. L Incremento viene considerato Fatto solo quando è usabile e potenzialmente rilasciabile dal Product Owner. Un elemento del Product Backlog può essere considerato Fatto quando la funzionalità che rappresenta è stata aggiunta con successo al prodotto e integrata nell Incremento. Tutti gli Scrum Team sono responsabili per lo sviluppo e l integrazione del loro lavoro in un Incremento che soddisfi questi attributi. Ogni Scrum Team può scegliere di applicare una definizione di Fatto più stringente all interno del proprio team, ma non si possono applicare criteri meno rigorosi di quelli concordati per l Incremento. Conclusioni Nexus è gratis e offerto in questa Guida. Così come nel framework Scrum, i ruoli, gli artefatti, gli eventi e le regole di Nexus sono immutabili. Sebbene sia possibile implementare solo alcune parti di Nexus, il risultato non sarà Nexus. Ringraziamenti Nexus e Scaled Professional Scrum sono stati sviluppati in collaborazione da Ken Schwaber, David Dame, Richard Hundhausen, Patricia Kong, Rob Maher, Steve Porter, Christina Schwaber e Gunther Verheyen. Traduzione Questa guida è stata tradotta dalla versione originale inglese fornita dalle persone menzionate nei ringraziamenti. Le persone che hanno contribuito a questa traduzione sono Francesco Macrì e Amin Al Hazwani. Copyright Scrum.org, 2015 Tutti i diritti riservati Pagina 11 (Versione 1.1)

I lucidi messi a disposizione sul sito del corso di Analisi e progettazione del software NON sostituiscono il libro di testo

I lucidi messi a disposizione sul sito del corso di Analisi e progettazione del software NON sostituiscono il libro di testo Luca Cabibbo Analisi e Progettazione del Software Capitolo 3 marzo 2016 Agilità:1, ogni altra cosa: 0. Tom DeMarco 1 *** AVVERTENZA *** I lucidi messi a disposizione sul sito del corso di Analisi e progettazione

Dettagli

Sviluppo software Agile

Sviluppo software Agile Sviluppo software Agile Cesare Gallotti 2017-01-30 Cesare Gallotti Opera rilasciata sotto la Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/deed.it). Bisogna

Dettagli

Agile e Scrum in pratica

Agile e Scrum in pratica GRUPPO TELECOM ITALIA TIM Progettando a NO Torino, 04/05/2017 Agile e Scrum in pratica Senior Program Manager, TIM Fabio Ricciato, PMP, PSM I @fabioricciato Agility: Lesson Leaned #01 #02 #03 #04 #05 Se

Dettagli

La Guida a Scrum TM. La guida definitiva a Scrum: Le regole del gioco. Luglio Sviluppata e mantenuta da Ken Schwaber e Jeff Sutherland

La Guida a Scrum TM. La guida definitiva a Scrum: Le regole del gioco. Luglio Sviluppata e mantenuta da Ken Schwaber e Jeff Sutherland La Guida a Scrum TM La guida definitiva a Scrum: Le regole del gioco Luglio 2016 Sviluppata e mantenuta da Ken Schwaber e Jeff Sutherland Scopo della Guida a Scrum Scrum è un framework per sviluppare e

Dettagli

Piano di Testing. Fontolan Federico Giacomazzi Andrea Yoshida Kotono Rosada Fabio

Piano di Testing. Fontolan Federico Giacomazzi Andrea Yoshida Kotono Rosada Fabio Piano di Testing Fontolan Federico 854230 Giacomazzi Andrea 854522 Yoshida Kotono 853696 Rosada Fabio 851772 February 3, 2017 Indice 1 Introduzione 2 2 Requisiti 2 3 Fase e gerarchia di Test 3 3.1 Unit

Dettagli

Ingegneria del Software

Ingegneria del Software Ingegneria del Software Introduzione e Concetti Fondamentali Porfirio Tramontana, 2009 Corso di Ingegneria del Software Slide 1 Riferimenti Ian Sommerville, Ingegneria del Software, Capitolo 1 Porfirio

Dettagli

Consegna continua: automazione della pipeline di distribuzione

Consegna continua: automazione della pipeline di distribuzione White paper Deployment Automation Consegna continua: automazione della pipeline di distribuzione Sommario pagina Il valore della consegna continua.... 1 La mancanza di un collegamento tra le fasi di creazione

Dettagli

Xerox CentreWare Web Identificazione e applicazione della patch per il firmware di scansione

Xerox CentreWare Web Identificazione e applicazione della patch per il firmware di scansione CentreWare Web 5.8.107 e versioni successive Agosto 2013 702P01946 Identificazione e applicazione della patch per il firmware di scansione 2013 Xerox Corporation. Tutti i diritti riservati. Xerox, Xerox

Dettagli

AGENDA SECTION n. 11. 1. Approccio Agile al PM. 2. Il metodo SCRUM

AGENDA SECTION n. 11. 1. Approccio Agile al PM. 2. Il metodo SCRUM AGENDA SECTION n. 11 1. Approccio Agile al PM 2. Il metodo SCRUM 288 OBIETTIVO DEL PM AGILE L approccio Agile è uno dei più recenti ed è specificamente pensato per lo sviluppo di sistemi informatici di

Dettagli

Il PROCESSO UNIFICATO

Il PROCESSO UNIFICATO Corsi di laurea triennale in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del software Il PROCESSO UNIFICATO Modellazione ed Implementazione di un Sistema Software per la gestione informatizzata di un ristorante

Dettagli

NOTE OPERATIVE DI RELEASE

NOTE OPERATIVE DI RELEASE NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. IMPLEMENTAZIONI RELEASE Versione 2017.00.00

Dettagli

Analisi e diagnosi dei processi aziendali. Corso di ebusiness

Analisi e diagnosi dei processi aziendali. Corso di ebusiness Analisi e diagnosi dei processi aziendali Modello di valutazione dei processi: il modello delle determinanti Prestazioni processo = = f (determinante1,, determinante n) Flusso delle attività Organizzazione

Dettagli

1/2. Criteri di Peer Review. Area Qualità: Attività internazionali. Versione definitiva La pianificazione della attività internazionali

1/2. Criteri di Peer Review. Area Qualità: Attività internazionali. Versione definitiva La pianificazione della attività internazionali 1/2 Criteri di Peer Review Area Qualità: Attività internazionali Versione definitiva 13.9.2016 La pianificazione della attività internazionali 1. La ha una strategia internazionale o fa parte di una strategia

Dettagli

Analisi e Progettazione del Software

Analisi e Progettazione del Software Analisi e Progettazione del Software La Fase di Elaborazione: Introduzione versione 1.0 G. Mecca Università della Basilicata mecca@unibas.it La Fase di Elaborazione: Introduzione >> Sommario Sommario Il

Dettagli

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti

Dettagli

La Guida a Scrum. La guida definitiva a Scrum: Le regole del gioco. novembre 2017

La Guida a Scrum. La guida definitiva a Scrum: Le regole del gioco. novembre 2017 La Guida a Scrum La guida definitiva a Scrum: Le regole del gioco novembre 2017 ITALIAN Sviluppata e mantenuta dai creatori di Scrum: Ken Schwaber e Jeff Sutherland Table of Contents Scopo della Guida

Dettagli

Pratiche di XP [Beck] Extreme Programming (XP) Story Card. Gioco di pianificazione

Pratiche di XP [Beck] Extreme Programming (XP) Story Card. Gioco di pianificazione Extreme Programming (XP) Pratiche di XP [Beck] Principi di XP Avere feedback rapidamente Assumere la semplicità Cambiamenti incrementali Supportare i cambiamenti Produrre lavoro di qualità Gioco di pianificazione

Dettagli

Windchill ProjectLink Guida al curriculum

Windchill ProjectLink Guida al curriculum Windchill ProjectLink 11.0 Guida al curriculum Guida al curriculum Corsi in aula tradizionale Introduzione a PTC Windchill ProjectLink 11.0 Amministrazione aziendale di PTC Windchill 11.0 Introduzione

Dettagli

Pro/INTRALINK Guida al curriculum

Pro/INTRALINK Guida al curriculum Pro/INTRALINK 11.0 Guida al curriculum Guida al curriculum Corsi in aula tradizionale Amministrazione aziendale di PTC Windchill 11.0 Amministrazione aziendale di PTC Windchill 11.0 Panoramica Codice del

Dettagli

Infor LN Vendite Guida utente per Fatturazione retroattiva

Infor LN Vendite Guida utente per Fatturazione retroattiva Infor LN Vendite Guida utente per Fatturazione retroattiva Copyright 2016 Infor Tutti i diritti riservati. Nessuna parte della presente pubblicazione potrà essere riprodotta, archiviata in sistemi di recupero

Dettagli

Settore delle carte di pagamento (PCI) Standard di protezione dei dati

Settore delle carte di pagamento (PCI) Standard di protezione dei dati Settore delle carte di pagamento (PCI) Standard di protezione dei dati Riepilogo delle modifiche di PCI DSS dalla versione 3.1 alla 3.2 Aprile 2016 Introduzione Il presente documento contiene un riepilogo

Dettagli

Obblighi di controllo dei Fornitori esterni. Resilienza

Obblighi di controllo dei Fornitori esterni. Resilienza Obblighi di dei Fornitori esterni Resilienza 1. Governance della resilienza e del Il Fornitore deve stabilire una governance efficace per garantire capacità di resilienza e, per tutti i processi e servizi

Dettagli

Samsung Universal Print Driver Guida dell utente

Samsung Universal Print Driver Guida dell utente Samsung Universal Print Driver Guida dell utente immagina le possibilità Copyright 2009 Samsung Electronics Co., Ltd. Tutti i diritti riservati. Questa guida viene fornita solo a scopo informativo. Tutte

Dettagli

Schermata riprodotta con l autorizzazione di Microsoft Corporation.

Schermata riprodotta con l autorizzazione di Microsoft Corporation. Avvio rapido Prefazione P2WW-2600-01AL Grazie per aver acquistato Rack2-Filer! Rack2-Filer è un applicazione che consente di gestire e visualizzare i dati dei documenti sul computer. Questa guida rapida

Dettagli

Gestione dei problemi e procedura di escalation Guida di riferimento

Gestione dei problemi e procedura di escalation Guida di riferimento SUPPORTO TECNICO ENTERPRISE Gestione dei problemi e procedura di escalation Guida di riferimento L'impegno di Symantec verso i propri clienti Symantec è determinata a fornire prodotti di alta qualità e

Dettagli

Formattare il testo con gli stili

Formattare il testo con gli stili Formattare il testo con gli stili Capita spesso di dover applicare ripetutamente la stessa formattazione, o anche modificare il colore, le dimensioni e il tipo di carattere, per dare risalto a un testo.

Dettagli

LA NORMA INTERNAZIONALE SPECIFICA I REQUISITI DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ PER UN'ORGANIZZAZIONE CHE:

LA NORMA INTERNAZIONALE SPECIFICA I REQUISITI DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ PER UN'ORGANIZZAZIONE CHE: LA NORMA ISO 9001 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE GENERALITÀ LA NORMA INTERNAZIONALE SPECIFICA I REQUISITI DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ PER UN'ORGANIZZAZIONE CHE: A) HA L'ESIGENZA DI DIMOSTRARE

Dettagli

Sostituzione di parti in un assieme

Sostituzione di parti in un assieme Sostituzione di parti in un assieme Numero di pubblicazione spse01665 Sostituzione di parti in un assieme Numero di pubblicazione spse01665 Informativa sui diritti di proprietà esclusiva e sulle limitazioni

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono applicare

Dettagli

Cyber Security LA COMPLIANCE CON LE NUOVE RICHIESTE DELLA CIRCOLARE FINMA 2008/21

Cyber Security LA COMPLIANCE CON LE NUOVE RICHIESTE DELLA CIRCOLARE FINMA 2008/21 Cyber Security LA COMPLIANCE CON LE NUOVE RICHIESTE DELLA CIRCOLARE FINMA 2008/21 Il supporto di Advanction in risposta alle nuove richieste della Normativa finalizzate a migliorare la sorveglianza e la

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La Pianificazione Ottobre 2013

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La Pianificazione Ottobre 2013 LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La Pianificazione Ottobre 2013 Università degli Studi di Bari Facoltà di Economia Esame di Revisione Aziendale CPA Anno Accademico 2013-2014 La Pianificazione del Lavoro di

Dettagli

I Valori del Manifesto Agile sono direttamente applicabili a Scrum:!

I Valori del Manifesto Agile sono direttamente applicabili a Scrum:! Scrum descrizione I Principi di Scrum I Valori dal Manifesto Agile Scrum è il framework Agile più noto. E la sorgente di molte delle idee che si trovano oggi nei Principi e nei Valori del Manifesto Agile,

Dettagli

Obblighi di controllo dei Fornitori esterni. Rischio tecnologico

Obblighi di controllo dei Fornitori esterni. Rischio tecnologico Obblighi di dei Fornitori esterni Rischio tecnologico Area di 1. Gestione obsolescenza Garantire continue disposizioni di supporto Il Fornitore deve tempestivamente avvisare Barclays quando viene a conoscenza

Dettagli

Standard di protezione dei dati (DSS)

Standard di protezione dei dati (DSS) Settore delle carte di pagamento (PCI) Standard di protezione dei dati (DSS) Riepilogo delle modifiche di PCI DSS dalla versione 3.1 alla 3.2 Introduzione Il presente documento contiene un riepilogo delle

Dettagli

Programma di formazione PER (VOLONTARI) EDUCATORI SULL UTILIZZO DEI MATERIALI DIDATTICI DI WORKIT

Programma di formazione PER (VOLONTARI) EDUCATORI SULL UTILIZZO DEI MATERIALI DIDATTICI DI WORKIT Programma di formazione PER (VOLONTARI) EDUCATORI SULL UTILIZZO DEI MATERIALI DIDATTICI DI WORKIT INTRODUZIONE Il progetto WorKit ha visto la realizzazione del Kit per la lingua del lavoro - uno strumento

Dettagli

Configuration Management secondo l ISO

Configuration Management secondo l ISO SUPSI Project Management Forum Configuration Management secondo l ISO Alessandro Colasurdo alessandro.colasurdo@aptar.com Lugano, 23 Giugno 2017 Alessandro Colasurdo Configuration Management secondo l

Dettagli

Kit Documentale Qualità UNI EN ISO 9001:2015. Templates modificabili di Manuale, Procedure e Modulistica. Nuova versione 3.

Kit Documentale Qualità UNI EN ISO 9001:2015. Templates modificabili di Manuale, Procedure e Modulistica. Nuova versione 3. Premessa Il sistema di gestione per la qualità conforme alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2015 dovrebbe essere implementato nell ordine di seguito indicato, che riporta le clausole della norma

Dettagli

Obblighi di controllo dei Fornitori esterni. EUDA Applicazioni sviluppate dall utente finale

Obblighi di controllo dei Fornitori esterni. EUDA Applicazioni sviluppate dall utente finale Obblighi di dei Fornitori esterni EUDA Applicazioni sviluppate dall utente finale Area di Titolo di Descrizione del Perché è importante? Governance e assicurazione di Ruoli e responsabilità Il Fornitore

Dettagli

2. Modellazione dei casi d uso

2. Modellazione dei casi d uso 2. Modellazione dei casi d uso Andrea Polini Laboratorio di Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Laboratorio di Ingegneria del Software) 2. Modellazione dei casi d uso 1 / 20 Sommario

Dettagli

LA STRUTTURA DELL ISO 9001:2015

LA STRUTTURA DELL ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELL ISO 9001:2015 Include 2 appendici informative: Appendice A Chiarimenti su nuova struttura, terminologia e concetti Appendice B altre norme internazionali riguardanti la gestione per la

Dettagli

UX-PM level 1: Adopting UX

UX-PM level 1: Adopting UX UX-PM level 1: Adopting UX La certificazione UX-PM (UX-Project Manager) è un programma di formazione internazionale sulla User Experience (UX) per i prodotti e i servizi digitali. Il programma si articola

Dettagli

VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Pagina 1 di 6 Il presente sistema di valutazione è finalizzato allo sviluppo ed al miglioramento della gestione della risorsa rappresentata dalle

Dettagli

Gestione dei rischi di progetto

Gestione dei rischi di progetto Gestione dei rischi di progetto Luigi De Laura, PMP, PE, PMI Central Italy Chapter Branch Toscana director Rv. 3 1 Definizione di Rischio Rischio Eventualità di subire un danno (più incerto di quello implicito

Dettagli

Gestione dell integrazione del progetto. Luigi De Laura, PMP, PE, PMI Central Italy Chapter Branch Toscana director

Gestione dell integrazione del progetto. Luigi De Laura, PMP, PE, PMI Central Italy Chapter Branch Toscana director Gestione dell integrazione del progetto Luigi De Laura, PMP, PE, PMI Central Italy Chapter Branch Toscana director 1 Gestione dell integrazione del progetto La gestione dell integrazione di progetto include

Dettagli

ArcGIS for Windows Mobile

ArcGIS for Windows Mobile Il mondo da tutti i punti di vista. ArcGIS for Windows Mobile 10.1.1 ArcGIS for Windows Mobile, è un applicazione GIS pronta all uso per la raccolta dei dati, l ispezione e la mappatura sul campo. Include

Dettagli

QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO

QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO Step 7 Elaborare un piano di miglioramento, basato sull autovalutazione report Attività 1 2 3 4 5 7.1. Raccogliere tutte le proposte relative alle azioni

Dettagli

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership

Dettagli

AREA DI COMPETENZA: ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO

AREA DI COMPETENZA: ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO AREA DI COMPETENZA: ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO a. Leadership seguono progetti di organizzazione e sviluppo aziendale. Si auspica la conoscenza dei principali concetti nel campo del Management Aziendale

Dettagli

The Future with FOLIO

The Future with FOLIO The Future with FOLIO Building the Italian Library Software Ecosystem of 2025 May 2017 Tony Zanders VP, Global Customer Development EBSCO 1 www.folio.org FOLIO in Australia FOLIO a New York FOLIO in Danimarca

Dettagli

Pianificazione e sviluppo SIT. Corso: Progettazione di SIT. Lezione 1: Corso: Progettazione di SIT. Progettazione SIT

Pianificazione e sviluppo SIT. Corso: Progettazione di SIT. Lezione 1: Corso: Progettazione di SIT. Progettazione SIT Progettazione SIT Giorgio Ghelli Corso: Progettazione di SIT Argomenti delle lezioni Pianificazione e sviluppo di SIT Analisi dei requisiti Rassegna sorgenti dati e strumenti Modellazione concettuale Modellazione

Dettagli

Politica per la salute e la sicurezza. Severn Trent

Politica per la salute e la sicurezza. Severn Trent Politica per la salute e la sicurezza Severn Trent Stato politica: approvata Data emanazione: gennaio 2011 Versione: 1.0 Data revisione: gennaio 2012 1 Politica per la salute e la sicurezza di Severn Trent

Dettagli

Project Management Newsletter

Project Management Newsletter PM NEWS Project Management Newsletter # #MAGGIO 2013 Bimestrale di informazione sul Project Management In questa release: Note PMBok - Lo standard per il project management di un progetto,project Web App:

Dettagli

Metodologia di lavoro: PCM & GOPP

Metodologia di lavoro: PCM & GOPP Metodologia di lavoro: PCM & GOPP Obiettivo del Laboratorio Approfondire le metodologie e le tecniche di progettazione nell ambito dei programmi a gestione diretta del ciclo 2014-2020 attraverso l identificazione

Dettagli

Il tuo manuale d'uso. SAMSUNG SCX-4623FW

Il tuo manuale d'uso. SAMSUNG SCX-4623FW Può anche leggere le raccomandazioni fatte nel manuale d uso, nel manuale tecnico o nella guida di installazione di SAMSUNG SCX-4623FW. Troverà le risposte a tutte sue domande sul manuale d'uso (informazioni,

Dettagli

9In questa sezione. Ordinare e filtrare i dati. Dopo aver aggiunto dati ai fogli di lavoro, potresti voler

9In questa sezione. Ordinare e filtrare i dati. Dopo aver aggiunto dati ai fogli di lavoro, potresti voler 9In questa sezione Ordinare e filtrare i dati Ordinare i dati del foglio di lavoro Creare un elenco personalizzato Filtrare rapidamente i dati con Filtro automatico Creare un filtro avanzato Convalidare

Dettagli

Piano dei Test e Collaudo del software Titolo Documento

Piano dei Test e Collaudo del software Titolo Documento Controllo delle copie Il presente documento, se non preceduto dalla pagina di controllo identificata con il numero della copia, il destinatario, la data e la firma autografa del Responsabile della Documentazione,

Dettagli

Valentina Tolaini ENEA Roma 2 Febbraio 2015

Valentina Tolaini ENEA Roma 2 Febbraio 2015 SICUREZZA ALIMENTARE E GESTIONE DELLA QUALITÀ NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE TRADIZIONALE Valentina Tolaini ENEA Roma 2 Febbraio 2015 Traditional Food: Entrepreneurship, Innovation and Technology Transfer

Dettagli

Indica inizio/fine del processo Indica linea di flusso Indica documento Indica punto di decisione Indica operazione/attività Indica input/output Indica connessione Definizione della Politica della Sicurezza

Dettagli

Ufficio Studi Sonia Ciccolella e Mattia Suardi Proposta di Regolamento delegato, Direttiva IDD consultazione della Commissione europea

Ufficio Studi Sonia Ciccolella e Mattia Suardi Proposta di Regolamento delegato, Direttiva IDD consultazione della Commissione europea Proposta di Regolamento delegato, Direttiva IDD consultazione della Commissione europea Premessa. La Commissione europea ha aperto una consultazione (scadenza: 17 agosto 2017) dedicata alla bozza di Regolamento

Dettagli

Metodi di Progettazione - 3

Metodi di Progettazione - 3 Metodi di Progettazione - 3 Costanzo Pietrosanti ISO 9001 la transizione dalla Rev 2008 alla Rev. 2015 Conseguenze sul Processo di Progettazione Orientamento esplicito all approccio per Processi Approccio

Dettagli

Nota informativa ISO/IEC 20000-1 Il processo di valutazione

Nota informativa ISO/IEC 20000-1 Il processo di valutazione Nota informativa ISO/IEC 20000-1 Il processo di valutazione Generalità Queste Note Informative per il Cliente hanno lo scopo di introdurre le fasi principali del processo di valutazione LRQA riferito alla

Dettagli

Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE. Paolo Salvaneschi A6_3 V2.1. Gestione

Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE. Paolo Salvaneschi A6_3 V2.1. Gestione Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi A6_3 V2.1 Gestione Gestione delle versioni, configurazioni e modifiche Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile

Dettagli

Liberare soluzioni. Retail

Liberare soluzioni. Retail Liberare soluzioni Retail Consulenza Formazione Coaching Chi siamo Kairòs Solutions è una società di consulenza, formazione e coaching, protagonista in Italia nell applicazione del Coaching Creativo, la

Dettagli

Prefazione...IX. Ringraziamenti...XIII. Gli autori...xv. Capitolo 1 - Le tecnologie mobili: la nuova generazione di tecnologie dell informazione...

Prefazione...IX. Ringraziamenti...XIII. Gli autori...xv. Capitolo 1 - Le tecnologie mobili: la nuova generazione di tecnologie dell informazione... Sommario Prefazione...IX Ringraziamenti...XIII Gli autori...xv Capitolo 1 - Le tecnologie mobili: la nuova generazione di tecnologie dell informazione...1 Perché le aziende stanno adottando le applicazioni

Dettagli

SOMMARIO. cüxá wxçét wxä VÉÇá zä É wx ` Ç áàü. Ufficio Nazionale per il Servizio Civile

SOMMARIO. cüxá wxçét wxä VÉÇá zä É wx ` Ç áàü. Ufficio Nazionale per il Servizio Civile Manuale Utente (Generalità) Versione 2.0.1 SOMMARIO 1. INTRODUZIONE... 3 2. HELIOS LA SOLUZIONE TECNICA... 6 3. HELIOS - L ARCHITETTURA DI SISTEMA... 8 2 8 1. Introduzione NOTA BENE: Nel sistema Helios

Dettagli

Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA

Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Prof. Guido CAPALDO Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM Come è stata costruita la metodologia Messa

Dettagli

Scrum. Caratteristiche, Punti di forza, Limiti. versione del tutorial: 1.0. www.analisi-disegno.com. Pag. 1

Scrum. Caratteristiche, Punti di forza, Limiti. versione del tutorial: 1.0. www.analisi-disegno.com. Pag. 1 Scrum Caratteristiche, Punti di forza, Limiti versione del tutorial: 1.0 Pag. 1 Scrum è uno dei processi agili (www.agilealliance.com) il termine è derivato dal Rugby, dove viene chiamato Scrum il pacchetto

Dettagli

CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA. OBBLIGATORIO PER ATTIVITA IN ARTICOLO 6 E 8 DEL D.Lgs. 334/99

CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA. OBBLIGATORIO PER ATTIVITA IN ARTICOLO 6 E 8 DEL D.Lgs. 334/99 Riesame della Direzione MIGLIORAMENTO CONTINUO Modello Proattivo Sistemi di Gestione Controlli e azioni correttive Implementazione Pianificazione Impegno e Politica Aziendale CARATTERISTICHE DEL SISTEMA

Dettagli

Algoritmo. La programmazione. Algoritmo. Programmare. Procedimento di risoluzione di un problema

Algoritmo. La programmazione. Algoritmo. Programmare. Procedimento di risoluzione di un problema Algoritmo 2 Procedimento di risoluzione di un problema La programmazione Ver. 2.4 Permette di ottenere un risultato eseguendo una sequenza finita di operazioni elementari Esempi: Una ricetta di cucina

Dettagli

Approccio alla gestione del rischio

Approccio alla gestione del rischio Patrocinio Il futuro dei sistemi di gestione, la nuova ISO 9001 per una qualità sostenibile Approccio pratico alla gestione del rischio Castel San Pietro Terme, 20 ottobre 2016 1 Agenda 1 ISO 9001:2015

Dettagli

MANUALE D'USO. Versione 7.6

MANUALE D'USO. Versione 7.6 MANUALE D'USO Versione 7.6 MANUALE D'USO Versione 7.6 Objectif Lune Inc. 2030 Pie-IX, Suite 500 Montréal, QC, Canada, H1V 2C8 +1 (514) 875-5863 sales@ca.objectiflune.com www.virtualstationery.com 2015

Dettagli

Tesina esame Programmazione di Sistemi Mobile realizzata da Roberto Giuliani matricola Sicurezza e Permission in Android

Tesina esame Programmazione di Sistemi Mobile realizzata da Roberto Giuliani matricola Sicurezza e Permission in Android Tesina esame Programmazione di Sistemi Mobile realizzata da Roberto Giuliani matricola 633688 Sicurezza e Permission in Android La sicurezza al giorno d oggi è uno degli aspetti più importanti dell informatica!

Dettagli

DISPENSA ACCESS (OFFICE 2010 BETA)

DISPENSA ACCESS (OFFICE 2010 BETA) DISPENSA ACCESS (OFFICE 2010 BETA) 2. LE RELAZIONI. Una relazione può essere definita come un legame tra due tabelle basato sul valore di uno o più campi di ciascuna delle due tabelle. Di solito i campi

Dettagli

STRUMENTI E TECNICHE DELLA CAA. reciprocamente Cooperativa Sociale Il Cerchio Italia

STRUMENTI E TECNICHE DELLA CAA. reciprocamente Cooperativa Sociale Il Cerchio Italia STRUMENTI E TECNICHE DELLA CAA reciprocamente Cooperativa Sociale Il Cerchio Italia CAA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA 1 LIVELLO CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONE OGNI PERSONA INDIPENDENTEMENTE

Dettagli

PROJECT MANAGER MANAGER O TECHNICAL EXPERT? Lugano, 22 giugno 2017

PROJECT MANAGER MANAGER O TECHNICAL EXPERT? Lugano, 22 giugno 2017 PROJECT MANAGER MANAGER O TECHNICAL EXPERT? Lugano, 22 giugno 2017 La Domanda Chi è meglio conduca un progetto? - Project Manager (PM) - Subject Matter Expert (SME) - Technical Expert (TE)? L approccio

Dettagli

"Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza

Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza Unindustria Bologna, 11 Febbraio 2015 "Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza dell'integrazione tra sistema

Dettagli

Infor LN Guida utente per Cataloghi prodotti

Infor LN Guida utente per Cataloghi prodotti Infor LN Guida utente per Cataloghi prodotti Informazioni sulla pubblicazione Codice documento Rilascio crosspctug (U9815) 10.4.x Cloud Edition (10.4.1) Data di pubblicazione 18 marzo 2016 Sommario Informazioni

Dettagli

DESCRIZIONE ILLUSTRATA FUNZIONALITA' SOFTWARE ORAZIO WEB

DESCRIZIONE ILLUSTRATA FUNZIONALITA' SOFTWARE ORAZIO WEB DESCRIZIONE ILLUSTRATA FUNZIONALITA' SOFTWARE ORAZIO WEB 2 Gestione Rassegna Stampa Orazio Web ha come scopo quello di rendere veloce e flessibile il lavoro dell ufficio stampa,consentendo di gestire i

Dettagli

Il reporting e le scelte aziendali. Come costruire un dashboard con excel. di Stefano Rossi.

Il reporting e le scelte aziendali. Come costruire un dashboard con excel. di Stefano Rossi. Il reporting e le scelte aziendali Come costruire un dashboard con excel di Stefano Rossi stefanoross@libero.it redazione@b2corporate.com Dall informazione al reporting La crescita aziendale in termini

Dettagli

Introduzione...2. Visualizzazione dei report standard...2. Creazione di report personalizzati (Salva query sui report)...4

Introduzione...2. Visualizzazione dei report standard...2. Creazione di report personalizzati (Salva query sui report)...4 Guida introduttiva: Visualizzazione dei report Guida per il cliente Novembre 2016 La presente guida ha lo scopo di illustrare come creare, salvare, visualizzare ed esportare report standard e personalizzati

Dettagli

SICUREZZA e QUALITÀ. Relatore: Giovanni Scotti - - Certification Coordinator per SGS Italia S.p.A.

SICUREZZA e QUALITÀ. Relatore: Giovanni Scotti - - Certification Coordinator per SGS Italia S.p.A. CONVEGNO ESSERE IN REGOLA PER ESSERE UN PASSO AVANTI Non solo un obbligo di legge, un dovere, ma anche una condizione ideale per potersi porre sul mercato nel modo più vantaggioso. SICUREZZA e QUALITÀ

Dettagli

Aggiornamenti del software Guida per l'utente

Aggiornamenti del software Guida per l'utente Aggiornamenti del software Guida per l'utente Copyright 2008 Hewlett-Packard Development Company, L.P. Windows è un marchio registrato negli Stati Uniti di Microsoft Corporation. Le informazioni contenute

Dettagli

Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica Ingegneria del software. Processo software. Marina Mongiello. il processo

Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica Ingegneria del software. Processo software. Marina Mongiello. il processo Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica Ingegneria del Processo Sommario 1. Prodotto e processo 2. Ciclo di vita del 3. Modelli del processo di sviluppo 1. Modelli a processo prescrittivo 2.

Dettagli

REGISTRI DIDATTICI CORSI DI LAUREA E LAUREA MAGISTRALI

REGISTRI DIDATTICI CORSI DI LAUREA E LAUREA MAGISTRALI REGISTRI DIDATTICI CORSI DI LAUREA E LAUREA MAGISTRALI Guida per i docenti Versione 2.0 Sommario 1. INTRODUZIONE E ACCESSO 3 1.1. INFORMAZIONI GENERALI 4 1.2. VISUALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ SU CUI REDIGERE

Dettagli

Come creare un nuovo Prodotto per ebay con Var.

Come creare un nuovo Prodotto per ebay con Var. imaio.com imaio v. 3.0 Come creare un nuovo Prodotto per ebay con Var. In questa guida verra illustrato come creare un nuovo prodotto sul sistema imaio III per essere poi pubblicato sul Negozio ebay con

Dettagli

Sezione 1 - Gestione e governance della protezione dei dati

Sezione 1 - Gestione e governance della protezione dei dati PRONTI PER GDPR? Il regolamento generale sulla protezione (GDPR) dell'ue rappresenta una modifica significativa rispetto ai precedenti requisiti di conformità in materia di Data Privacy. L'informazione

Dettagli

COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO

COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO Prot. n 65 Salerno, lì 20 Gennaio 2014 A tutti gli iscritti all Albo e nell Elenco Speciale LORO SEDI OGGETTO: Circolare n 13/2014. Libera Professione. Direzione Lavori: Cronoprogramma e Controllo dei

Dettagli

Gestione dello sviluppo software Modelli Base

Gestione dello sviluppo software Modelli Base Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione GESTIONE DEI SISTEMI ICT Paolo Salvaneschi A4_1 V1.0 Gestione dello sviluppo software Modelli Base Il contenuto

Dettagli

Politica per la Qualità, la Sicurezza delle Informazioni e la Sicurezza sul lavoro

Politica per la Qualità, la Sicurezza delle Informazioni e la Sicurezza sul lavoro Politica per la Qualità, la Sicurezza delle Informazioni e la Sicurezza sul lavoro Capitale sociale: 30.000,00 i.v. www.yarix.com - info@yarix.com - Azienda con certificazione ISO 9001:2008 Certificato

Dettagli

The Scrum Guide. La Guida Definitiva a Scrum: Le Regole del Gioco. Ottobre 2011. Sviluppata e sostenuta da Ken Schwaber e Jeff Sutherland

The Scrum Guide. La Guida Definitiva a Scrum: Le Regole del Gioco. Ottobre 2011. Sviluppata e sostenuta da Ken Schwaber e Jeff Sutherland The Scrum Guide La Guida Definitiva a Scrum: Le Regole del Gioco Ottobre 2011 Sviluppata e sostenuta da Ken Schwaber e Jeff Sutherland Indice Scopo della Guida Scrum... 3 Overview di Scrum... 3 Scrum Framework...

Dettagli

Seagate Extended Capacity Manager

Seagate Extended Capacity Manager Seagate Extended Capacity Manager Seagate Extended Capacity Manager (ECM) consente al sistema operativo (SO) di supportare dischi di grandi dimensioni con stile della partizione MBR. È possibile utilizzare

Dettagli

Certified Business Analysis Professional Programma dei Gruppi di studio per la preparazione alla certificazione

Certified Business Analysis Professional Programma dei Gruppi di studio per la preparazione alla certificazione Certified Business Analysis Professional Programma dei Gruppi di studio per la preparazione alla certificazione Programma Obiettivi: : Aspettative: Preparare i partecipanti al di studio per l'esame di

Dettagli

LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA

LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA Contesto della politica Dati internazionali mostrano che le

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 9

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 9 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 9 INDICE REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO Pianificazione della realizzazione del prodotto Determinazione dei requisiti relativi al prodotto Riesame dei requisiti relativi al prodotto

Dettagli

Informativa estesa sull utilizzo dei cookie

Informativa estesa sull utilizzo dei cookie Informativa estesa sull utilizzo dei cookie Uso dei cookie AGCI TOSCANA utilizza i Cookie per rendere i propri servizi semplici e efficienti per l utenza che visiona le pagine del sito. Gli utenti vedranno

Dettagli

Guida all'implementazione per i clienti Office 365 Single Sign-On Versione 2.2

Guida all'implementazione per i clienti Office 365 Single Sign-On Versione 2.2 Guida all'implementazione per i clienti Office 365 Single Sign-On 2017-12-13 Versione 2.2 INDICE Introduzione... 1 Finalità... 1 Requisiti... 1 Termini e definizioni... 1 Panoramica... 2 Cos'è Office 365

Dettagli

Infor LN Vendite Guida utente per Fatturazione retroattiva

Infor LN Vendite Guida utente per Fatturazione retroattiva Infor LN Vendite Guida utente per Fatturazione retroattiva Informazioni sulla pubblicazione Codice documento Rilascio salesretroug (U9840) 10.4.x Cloud Edition (10.4.1) Data di pubblicazione 18 marzo 2016

Dettagli

Documento operativo QUALITA E AUTOANALISI D ISTITUTO NELLE SCUOLE IN UMBRIA

Documento operativo QUALITA E AUTOANALISI D ISTITUTO NELLE SCUOLE IN UMBRIA allegato 2 Documento operativo QUALITA E AUTOANALISI D ISTITUTO NELLE SCUOLE IN UMBRIA Contenuti: Il programma si compone dei seguenti elementi: Il punto di partenza, che consiste in un inventario sullo

Dettagli

INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO

INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO PROMOSSE DALLA DIREZIONE AZIENDALE 1 I principali campi d azione LAVORARE IN

Dettagli

La governancedi SolvencyII: Risk Management e Funzione Attuariale

La governancedi SolvencyII: Risk Management e Funzione Attuariale La governancedi SolvencyII: Risk Management e Funzione Attuariale AGENDA Compiti della Funzione Attuariale e del Risk Management Ambiti di interazione Possibili strutture organizzative 2 AGENDA Compiti

Dettagli