REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA Assessorato Sanità, Salute e Politiche Sociali Direzione Politiche Sociali

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1 REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA Assessorato Sanità, Salute e Politiche Sociali Direzione Politiche Sociali Le politiche sociali a favore degli stranieri Andrea Ferrari Direttore delle Politiche Sociali L uomo, il migrante, i suoi bisogni di salute

2 Consiglio Territoriale per l Immigrazione (CTI) Previsto dall art. 3 della legge 286/1998 e istituito con decreto del Presidente della Regione n. 293 del 3 giugno 2005.

3 Consiglio Territoriale per l Immigrazione (CTI), Gruppo operativo ristretto facente capo all Assessorato Sanità, Salute e Politiche Sociali in relazione alle proprie competenze.

4 Componenti fissi del Gruppo operativo ristretto CTI L Assessore regionale alla Sanità, Salute e Politiche Sociali, con competenze di indirizzo e coordinamento politico. Il dirigente della Direzione Politiche Sociali dell Assessorato regionale Sanità, Salute e Politiche Sociali. Un delegato del Sindaco del Comune di Aosta. Il dirigente dell Ufficio immigrazione della Questura di Aosta. Il dirigente del Servizio affari di Prefettura della Presidenza della Regione, con funzioni di raccordo tra il Gruppo Ristretto ed il CTI.

5 Componenti variabili del Gruppo operativo ristretto CTI Soggetti di volta in volta competenti nelle materie trattate nelle singole riunioni del Gruppo Ristretto (Agenzia Regionale del lavoro, Assessorato Istruzione e Cultura, USL, Celva, Associazioni di Rappresentanza degli immigrati).

6 Il Gruppo operativo ristretto CTI affronta le seguenti tematiche: 1. definizione della sua operatività; 2. analisi e discussione dei dati sulle caratteristiche del fenomeno dell immigrazione extracomunitaria nella nostra regione, raccolti dal Servizio affari di prefettura;

7 Il Gruppo operativo ristretto CTI affronta le seguenti tematiche: 3. accordo di programma siglato nel mese di dicembre dalla Regione autonoma Valle d Aosta con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il finanziamento di un programma di interventi finalizzati alla diffusione della conoscenza della lingua italiana destinato a cittadini extracomunitari regolarmente residenti in Italia;

8 Il Gruppo operativo ristretto CTI affronta le seguenti tematiche: 4. progetti di ricerca presentati dall Agenzia regionale del lavoro e dal gruppo interistituzionale Cavanh in materia di immigrazione; 5. attività dello Sportello unico gestito dal Servizio Affari di Prefettura; 6. disegno di legge regionale in materia di immigrazione.

9 MEDIAZIONE INTERCULTURALE La Giunta regionale, con propria deliberazione n del 1 settembre 2006, ha approvato le nuove disposizioni regionali in materia di attività di mediazione interculturale che, in assenza di una normativa nazionale, regolano l attività di mediazione interculturale nella nostra regione e sostituiscono la Direttiva regionale approvata con deliberazione della Giunta regionale n del 22 luglio 2002.

10 MEDIAZIONE INTERCULTURALE L elenco regionale aperto è gestito dalla struttura regionale competente in tema di politiche migratorie, la Direzione Politiche Sociali dell Assessorato regionale Sanità, Salute e Politiche Sociali.

11 MEDIAZIONE INTERCULTURALE Per promuovere l attività di mediazione interculturale, la Direzione Politiche Sociali dell Assessorato regionale Sanità, Salute e Politiche Sociali, prevede l erogazione di finanziamenti per progetti di mediazione interculturale, a seguito di valutazione da parte del Tavolo unico regionale per le politiche di immigrazione costituito con propria deliberazione n del 29 luglio 2006.

12 MEDIAZIONE INTERCULTURALE Composizione del Tavolo unico regionale per le politiche di immigrazione 1. Direttore delle Politiche Sociali, Assessorato Sanità, Salute e Politiche Sociali 2. Capo Servizio Famiglia e Politiche Giovanili, Assessorato Sanità, Salute e Politiche Sociali 3. Rappresentante Agenzia regionale del Lavoro, Presidenza della Regione 4. Rappresentante Sovrintendenza agli Studi, Assessorato Istruzione e Cultura 5. Rappresentante Azienda U.S.L. della Valle d Aosta

13 MEDIAZIONE INTERCULTURALE Composizione del Tavolo unico regionale per le politiche di immigrazione 6. Rappresentante Consorzio Enti Locali della Valle d Aosta CELVA 7. Rappresentante gruppo interistituzionale Cavanh 8. Dipendente Direzione Politiche Sociali, Assessorato Sanità, Salute e Politiche Sociali, con funzioni di segretario

14 MEDIAZIONE INTERCULTURALE Iscrizione all elenco regionale aperto Frequenza del percorso formativo, secondo gli standard formativi approvati dalla Regione autonoma Valle d Aosta conclusa con il superamento del relativo esame di qualifica professionale. Certificazione diretta degli apprendimenti formali, non formali ed informali maturati nel corso della vita, svolta con riferimento ai singoli standard di competenza costituenti lo standard professionale regionale.

15 MEDIAZIONE INTERCULTURALE Iscrizione all elenco regionale aperto L elenco regionale aperto è soggetto ad una revisione annuale, a cura della Direzione Politiche Sociali, con riferimento ai soggetti che risultino iscritti all elenco da almeno 24 mesi e/o abbiano rinnovato l iscrizione da almeno 24 mesi.

16 DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA Con deliberazione della Giunta regionale n del 21 dicembre 2005 la Regione ha aderito all intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il finanziamento di un programma di interventi finalizzati alla diffusione della conoscenza della lingua italiana destinato ai cittadini extracomunitari regolarmente presenti in Italia.

17 DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA La Direzione Politiche Sociali sta predisponendo un bando per la presentazione di progetti finalizzati a concretizzare le attività programmate.

18 Centro comunale immigrati extracomunitari (C.C.I.E.) La Regione autonoma Valle d Aosta sta per sottoscrivere un intesa con il Consiglio Permanente degli Enti Locali e il Comune di Aosta per l estensione delle funzioni del Centro comunale immigrati extracomunitari (C.C.I.E.) di Aosta su tutto il territorio regionale.

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