TITOLO V Disposizioni particolari. CAPO II - Regolamento relativo all uso dei cellulari e altri dispositivi.
|
|
- Raffaele Boni
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TITOLO V Disposizioni particolari. CAPO II - Regolamento relativo all uso dei cellulari e altri dispositivi. Premessa È noto ormai che tutti posseggano un telefono cellulare ed è facile, quindi, che i ragazzi, abituati a farne un uso continuo, se ne avvalgano anche durante le ore di lezione, con effetti negativi per se stessi e per gli altri. Come avviene ormai in quasi tutti i Paesi europei, anche in Italia l uso del cellulare a scuola è vietato (D.M. del 15 marzo 2007), con particolare riferimento durante le ore di lezione in rispetto ad una generale norma di correttezza, perché l uso del cellulare e di altri dispositivi elettronici rappresenta un elemento di distrazione sia per chi lo usa sia per i compagni, contravvenendo quindi all Art. 3 del D.P.R. 249/1998 e successive integrazioni e costituendo così comportamento sanzionabile. Ma il cellulare (o il tablet), è anche uno strumento dotato di altre valenze tecnologiche e la ripresa fotografica e/o video, nelle pertinenze dell Istituto, di locali, di fatti o di persone, senza preventiva autorizzazione delle parti interessate, contravvenendo alle norme regolamentate dal Garante della privacy, oltre ad essere sanzionate dalla scuola, possono configurare gli estremi di un reato penale. Da sottolineare poi che, in presenza dell aggravante costituita dalla diffusione o dalla pubblicazione dei contenuti attraverso i social network (Facebook, Whatsapp, ecc.) o le piattaforme di condivisione (Youtube) al fine di ridicolizzare, minacciare, perseguitare un individuo, si costituirebbe l ancor più grave reato di cyberbullismo o di stalking. La scuola, quale luogo di crescita civile e culturale della persona, rappresenta, insieme alla famiglia, la risorsa più idonea ad arginare il rischio del dilagare del fenomeno di caduta progressiva sia della cultura dell osservanza delle regole, sia della consapevolezza che la libertà personale si realizza nel rispetto degli altrui diritti e nell adempimento dei propri doveri. Infatti l obiettivo delle norme introdotte nel presente regolamento, prevede nei casi di particolare ed estrema gravità, in cui vi siano fatti di rilevanza penale o situazioni di pericolo per l incolumità delle persone, l applicazione di sanzioni più rigorose che potranno condurre anche alla non ammissione allo scrutinio finale o all esame di Stato conclusivo del corso di studi e, nei casi estremi, anche l'aspetto civile/penale (Codice della Privacy: D.Lgs. 196/2003 e dell art. 10 del Codice Civile). Allo stesso tempo la scuola allo scopo di prevenire, informare e formare, invita a stipulare un alleanza educativa tra genitori, studenti e operatori scolastici, dove le parti assumano rispettivi impegni e responsabilità. I provvedimenti disciplinari sono orientati non solo a scoraggiare tali comportamenti ma anche, secondo una logica educativa propria di un istituzione scolastica, a stimolare nello studente la consapevolezza del disvalore dei medesimi. Resta inteso, che nel caso in cui, durante lo svolgimento delle lezioni, vi siano eventuali esigenze di comunicazione tra gli studenti e le famiglie, dettate da ragioni di particolare urgenza o gravità, può esservi l autorizzazione del docente. Il divieto di utilizzare il telefono cellulare, durante le lezioni, vale anche per il personale docente, come già previsto da circolare ministeriale (cfr. Circolare n. 362 del 25 agosto 1998). Art. 87 Durante le ore di lezione e le altre attività didattiche è severamente vietato utilizzare il telefono cellulare ed altri dispositivi elettronici, che devono essere spenti e opportunamente custoditi dagli alunni stessi. La scuola declina ogni responsabilità in caso di eventuali furti e/o danneggiamenti. Art. 88. Durante le verifiche scritte (compiti in classe, simulazioni di prove di Esame di Stato, test, ecc.), su richiesta del docente, i cellulari e gli altri dispositivi verranno depositati spenti in apposito contenitore e restituiti al termine delle prove stesse. Nel caso in cui lo studente sia sorpreso ad utilizzare il cellulare o un qualsiasi altro dispositivo durante una verifica, la stessa sarà ritirata e valutata con voto gravemente insufficiente.
2 Art. 89. All interno di tutti i locali della scuola (palestre, bagni, aule, laboratori, corridoi, ecc.) sono vietate audio e/o videoriprese di ambienti e persone. Nel caso che la scuola venga a conoscenza di riprese, fotografie o registrazioni non autorizzate, diffuse su qualsiasi mezzo di comunicazione, procederà all adozione di specifici provvedimenti disciplinari, fino alla sospensione dalle lezioni di uno o più giorni e alla denuncia ai competenti organi di Polizia. Eventuali fotografie o audio-video-riprese, effettuate senza il consenso scritto della/-e persona/-e, si configurano come violazione della privacy e quindi sono perseguibili per legge. La scuola perseguirà, secondo l'ordinamento vigente, qualsiasi utilizzo dei social network che risulti improprio e/o dannoso per l'immagine ed il prestigio della scuola, degli operatori scolastici, degli alunni. Art. 90. I genitori rispondono direttamente dell'operato dei propri figli nel caso in cui gli stessi arrechino danno ad altre persone o alle strutture scolastiche o, più in generale, violino i doveri sanciti dal Regolamento di Istituto e subiscano, di conseguenza, l applicazione di una sanzione anche di carattere pecuniario come risarcimento dei danni in base alla violazione dell Art. 10 del Codice Civile (Abuso dell immagine altrui), dell Art. 96, Legge 633/1941 (Diritto d autore), del D.L. 196/2003 (Tutela della privacy). Art. 91. Per l avvio del piano della scuola digitale, il Ministero si avvia a regolamentare l uso di strumenti tecnologici, inclusi tablet o smartphone, per scopi didattici e per la sicurezza informatica. In attesa, la scuola intende regolamentare un eventuale uso didattico del cellulare. L utilizzazione dei dispositivi tecnologici e del cellulare per uso didattico deve essere autorizzato dal docente durante la propria ora di lezione o dal Dirigente Scolastico per eventuali riprese organizzate. Art. 92. Durante le ore di lezione, eventuali, gravi ed urgenti esigenze di comunicazione tra studenti e famiglie potranno essere soddisfatte, come è sempre avvenuto, mediante gli uffici di Presidenza e di Segreteria amministrativa. In alternativa, il docente potrà concedere l autorizzazione all uso del cellulare, previa richiesta formale da parte dello studente. Art. 93. I docenti e il personale A.T.A. hanno il dovere di vigilanza sui comportamenti degli alunni negli spazi scolastici in cui vige il divieto. Eventuali infrazioni devono essere segnalate tempestivamente all Ufficio di Dirigenza, in particolare quando si tratta di episodi di violazione reiterata delle disposizioni suddette, dovere la cui inosservanza è materia di valutazione disciplinare. Art. 94. Il divieto di utilizzare il cellulare è da intendersi rivolto anche al personale della scuola (docenti e personale ATA). Per i docenti il divieto si riferisce alle ore di lezione e/o di laboratorio a diretto contatto con gli studenti. Per il personale A.T.A. il divieto si riferisce ai momenti di contatto diretto con gli studenti. Art. 95. La violazione del presente regolamento configura un infrazione disciplinare rispetto alla quale la scuola è tenuta ad applicare apposite sanzioni, ispirate al criterio di gradualità e coerenti con le finalità educative della scuola. Per coloro che dovessero trasgredire al regolamento si applicheranno le seguenti sanzioni: 1. Il cellulare o il dispositivo tecnologico non è spento.
3 a. Prima infrazione: richiamo verbale, da parte del docente, spegnimento del cellulare e/o di altri dispositivi elettronici non autorizzati. Comunicazione del docente al Coordinatore di classe. b. Seconda infrazione: ritiro immediato, da parte del docente, del cellulare e/o di altri dispositivi elettronici non autorizzati. Il docente farà spegnere gli apparecchi prima del ritiro e lo riconsegnerà allo studente alla Nota disciplinare sul Registro elettronico. c. Terza infrazione: il docente farà spegnere il cellulare e/o altro dispositivo elettronico non autorizzato, stesso ai genitori alla di Presidenza. Nota disciplinare sul Registro elettronico. In caso di impossibilità di ritiro da parte dei genitori gli apparecchi saranno trattenuti dalla Dirigenza per 5 giorni. Sarà inoltre comminata una (svolgimento di attività riparatorie di rilevanza sociale o, comunque, orientate al perseguimento di un interesse generale della comunità scolastica). In caso di ulteriori infrazioni, il Consiglio di Classe valuterà le sanzioni disciplinari più adeguate, compresa la sospensione dalle attività didattiche fino ad un massimo di due giorni. 2. Utilizzo del cellulare o di altro dispositivo tecnologico durante l attività didattica. a. Prima infrazione: il docente provvederà al Nota disciplinare e informativa all Ufficio di Presidenza. Il Coordinatore di classe avrà cura di inviare un informativa alla famiglia e il Consiglio di classe nella prima seduta utile, può deliberare l irrogazione di una sanzione alternativa. b. Uso reiterato: il docente provvederà al Nota disciplinare e informativa all Ufficio di Presidenza. Il Coordinatore di classe avrà cura di inviare un informativa alla famiglia ed avviare il procedimento di contestazione di addebito. Il Consiglio di classe, in seguito alla risposta dello studente può deliberare la sospensione delle lezioni fino a 10 giorni per i casi più gravi, ovvero una (ad es. esclusione dalla partecipazione ad attività ricreative e/o a uscite didattiche e/o viaggi di istruzione; attività a vantaggio della comunità scolastica; produzione di un elaborato scritto, occasione di riflessione sull infrazione stessa). 3. Utilizzo del cellulare e/o dispositivo elettronico durante una verifica (la recidiva costituisce aggravante). a. Il docente provvederà al secondo le modalità di cui al c. 2/a del presente articolo. Ritiro della verifica. voto gravemente insufficiente della prova e informativa all Ufficio di Presidenza. Per i provvedimenti disciplinari da adottare vd. comma 2 del presente articolo. 4. Uso del cellulare e/o di dispositivo tecnologico, per la ripresa fotografica e/o audio e/o video di persone, luoghi, fatti, durante l'attività scolastica. a. Il docente nel caso di flagranza di infrazione apporrà una nota disciplinare e ritirerà il dispositivo che verrà riconsegnato ai genitori alla fine delle lezioni. di Presidenza. Contestazione di addebito. In caso di segnalazione da terzi, il Coordinatore segnalerà il fatto per iscritto al Dirigente scolastico che procederà con un indagine preliminare e con la contestazione di addebito nei confronti del responsabile individuato. Il Consiglio di classe potrà decidere per la sospensione delle lezioni fino a 15 giorni per i casi più gravi e/o la sanzione disciplinare alternativa (ad es. esclusione dalla partecipazione ad attività ricreative e/o a uscite didattiche e/o viaggi di istruzione; attività a vantaggio della comunità scolastica; produzione di un elaborato scritto, occasione di riflessione sull infrazione stessa). 5. Illecita diffusione e/o pubblicazione anche su Internet di riprese fotografiche e video effettuate durante l'attività scolastica o comunque all interno e negli ambienti di pertinenza dell Istituto. La recidiva
4 e specialmente se i contenuti sono lesivi della privacy e dignità altrui e quindi riferibili ad atti di bullismo o cyberbullismo, costituiscono aggravante. a. Il docente nel caso di flagranza di infrazione apporrà una nota disciplinare e ritirerà il dispositivo che verrà riconsegnato ai genitori alla fine delle lezioni. di Presidenza. Contestazione di addebito. In caso di segnalazione da terzi, il Coordinatore segnalerà il fatto per iscritto al Dirigente scolastico che procederà con un indagine preliminare e con la contestazione di addebito nei confronti del responsabile individuato. Il Consiglio di classe potrà deliberare la sospensione fino a 15 giorni, e/o una (ad es. esclusione dalla partecipazione ad attività ricreative e/o a uscite didattiche e/o viaggi di istruzione; attività a vantaggio della comunità scolastica; produzione di un elaborato scritto, occasione di riflessione sull infrazione stessa). La sospensione oltre i 15 giorni sarà disposta dal Dirigente scolastico e il Consiglio di Istituto. Denuncia alle Autorità competenti. Attivazione di percorsi per il recupero e il reintegro nella comunità scolastica e sociale.
5 TABELLA C: Infrazioni disciplinari riguardo l uso di cellulari e dispositivi tecnologici (l elenco sottostante è solo esemplificativo e non esaustivo). TABELLA C Il cellulare o il dispositivo tecnologico non è spento (in mano, sul banco o tra gli effetti personali dello studente, squilla e/o vibra) Utilizzo del cellulare o di altro dispositivo tecnologico durante l attività didattica in tutti i locali o spazi scolastici o di pertinenza FREQUENZA RILEVATORE DELL'INFRAZIONE PROCEDURA ORGANO DISCIPLINARE E SANZIONI DISCIPLINARI 1º volta Richiamo verbale Nessuno 2º volta 3º volta Recidiva nell infrazione 1º volta Uso reiterato Utilizzo del cellulare e/o dispositivo elettronico durante una verifica. La recidiva costituisce aggravante. fino alla fine della lezione di Presidenza di Presidenza di Presidenza. Contestazione di addebito Ritiro della verifica. Ritiro del dispositivo e riconsegna alla fine della lezione. Nota disciplinare, Coordinatore di classe, Ufficio di Presidenza. Informativa alla famiglia Il CdC nella prima seduta utile, può deliberare l irrogazione di una sanzione alternativa o in caso di recidiva, sospensione fino a 2 giorni., Coordinatore di classe, Ufficio di Presidenza. Informativa alla famiglia. Il CdC nella prima seduta utile, può deliberare l irrogazione di una sanzione alternativa Il CdC, ii Dirigente scolastico per la sospensione delle lezioni fino a 10 giorni per i casi più gravi, (ad es. esclusione dalla partecipazione ad attività ricreative e/o a uscite didattiche e/o viaggi di istruzione; attività a vantaggio della comunità scolastica; produzione di un elaborato scritto, occasione di riflessione sull infrazione stessa) Valutazione gravemente insufficiente della verifica. In caso di recidiva il CdC, ii Dirigente scolastico per la sospensione delle lezioni fino a 10 giorni per i casi più gravi, Lo studente si rifiuta di consegnare il dispositivo elettronico Nota disciplinare Il docente ne prende atto e ne riferisce al Dirigente scolastico
6 Uso del cellulare e/o di dispositivo tecnologico, per la ripresa fotografica e/o audio e/o video di persone, luoghi, fatti, durante l'attività scolastica o comunque in tutti i locali o spazi scolastici o di pertinenza. Illecita diffusione e/o pubblicazione anche su Internet di riprese fotografiche e video effettuate durante l'attività scolastica o comunque in tutti i locali o spazi scolastici o di pertinenza.. Dalla 1º volta. La recidiva costituisce aggravante. Dalla 1º volta. La recidiva e specialmente se i contenuti sono lesivi della privacy e dignità altrui e quindi riferibili ad atti di bullismo o cyberbullismo, costituiscono aggravante, Coordinatore su segnalazione di terzi., Coordinatore su segnalazione di terzi Nota disciplinare in caso di flagranza di infrazione (altrimenti informativa scritta al Dirigente), ritiro del dispositivo custodito in busta chiusa con firma dell alunno nei lembi e riconsegna dello stesso ai genitori alla fine delle lezioni. Informativa all Ufficio di Presidenza. Contestazione di addebito di Presidenza. Contestazione di addebito Il CdC, ii Dirigente scolastico per la sospensione delle lezioni fino a 15 giorni per i casi più gravi, (ad es. esclusione dalla partecipazione ad attività ricreative e/o a uscite didattiche e/o viaggi di istruzione; attività a vantaggio della comunità scolastica; produzione di un elaborato scritto, occasione di riflessione sull infrazione stessa) Il CdC, ii Dirigente scolastico per la sospensione fino a 15 giorni, (ad es. esclusione dalla partecipazione ad attività ricreative e/o a uscite didattiche e/o viaggi di istruzione; attività a vantaggio della comunità scolastica; produzione di un elaborato scritto, occasione di riflessione sull infrazione stessa). Il Dirigente scolastico e il Consiglio di Istituto per la sospensione oltre i 15 giorni. Denuncia alle Autorità competenti. Attivazione di percorsi per il recupero e il reintegro nella comunità scolastica e sociale
7
DIRETTIVA. Regolamento per l uso dei telefoni cellulari e dispositivi mobili da parte degli alunni IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Ente Accreditato Regione Lazio M I N I S T E R O D E L L I S T R U Z I O N E D E L L U N I V E R S I T A E D E L L A R I C E R C A U F F I C I O S C O L A S T I C O R E G I O N A L E P E R I L L A Z I
DettagliUSO DEL CELLULARE E / O ALTRI DISPOSITIVI TECNOLOGICI.
USO DEL CELLULARE E / O ALTRI DISPOSITIVI TECNOLOGICI. PREMESSO CHE: - Il regolamento disciplinare dell'isiss G. Verdi prevede, riguardo alla TIPOLOGIA DI COMPORTAMENTI CHE CONFIGURANO MANCANZE DISCIPLINARI,
DettagliL alunno non ha il cellulare spento o 1^ volta Richiamo verbale (con Docente
TABELLA PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI CONNESSI ALL USO DI CELLULARI ED ALTRI DISPOSITIVI ELETTRONICI Mancanza Frequenza Provvedimento Organo competente L alunno non ha il cellulare spento o 1^ volta Richiamo
DettagliQUADRI RIASSUNTIVI DELLE SANZIONI DISCIPLINARI
QUADRI RIASSUNTIVI DELLE SANZIONI Quadro 1 Violazione del dovere di impegno e comportamento secondo la gravità e la DELLA Mancato svolgimento dei compiti a casa della - -Credito scolastico Copiatura degli
DettagliIIS E. Bona Regolamento d istituto: sintesi delle principali norme disciplinari e relative sanzioni
IIS E. Bona Regolamento d istituto: sintesi delle principali norme disciplinari e relative sanzioni Ogni persona presente nell Istituto è tenuta a mantenere un comportamento rispettoso della libertà e
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA
INDIETRO REGOLAMENTO DI DISCIPLINA Allegato al regolamento di Istituto Insegnare le regole del vivere e del convivere è per la scuola un compito oggi ancora più ineludibile rispetto al passato, perché
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA E TABELLE DELLE SANZIONI
ALLEGATO B REGOLAMENTO DI DISCIPLINA E TABELLE DELLE SANZIONI Premessa Il presente Regolamento tiene conto di quanto stabilito: dal DPR 249 del 24/06/98 Statuto delle studentesse e degli studenti ; dal
DettagliTABELLA INFRAZIONI E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
TABELLA INFRAZIONI E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI INFRAZIONI NON GRAVI Tipo di infrazione Organo sanzionante Interventi educ./sanzione Organo a cui si può ricorrere Allontanamento dall aula non autorizzato
Dettaglidell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo LARGO S.PIO V L.go San Pio V, n.
2. REGOLAMENTO DISCIPLINARE PER ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO I provvedimenti disciplinari da irrogare agli alunni della Scuola secondaria di I grado (non sono previsti per gli alunni di scuola dell
DettagliA1: Infrazioni disciplinari non gravi, facilmente accertabili che comportano l ammonizione semplice, scritta, convocazione dei genitori
A) SANZIONI DIVERSE DALL ALLONTANAMENTO TEMPORANEO DALLA COMUNITA A1: Infrazioni disciplinari non gravi, facilmente accertabili A2: Infrazioni disciplinari non gravi, sanzionabili pecuniariamente A1: Infrazioni
DettagliALLEGATO N 6 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
ALLEGATO N 6 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA SCUOLA PRIMARIA Nella Scuola Primaria il comportamento è valutato attraverso un giudizio in base agli indicatori
DettagliCRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA INDICATORI PESO VOTO TABELLA A Natura delle mancanze Organo Punizioni disciplinari competenze 1.rispetto delle regole +1 DALL 8 al 10 2.partecipazione attività
Dettagliai sensi del D.P.R. 249/98 e delle successive modifiche apportate dal D.P.R. n235 del 21/11/2007 e della normativa agosto 2008
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO Calvi Scuola secondaria di 2 grado REGOLAMENTO DI DISCIPLINA ai sensi del D.P.R. 249/98 e delle successive modifiche apportate dal D.P.R. n235 del 21/11/2007 e della normativa
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE Enrico Fermi - Cantù
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA PER LE STUDENTESSE E PER GLI STUDENTI La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica.
DettagliRegolamento Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado
Regolamento Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "P. Mattej" 04023 FORMIA (LT) tel. 0771 24495 Fax 0771 22745 cod. fisc. 90028000595 REGOLAMENTO D ISTITUTO Anno scolastico
Dettaglistudente è minorenne, il danno dovrà essere risarcito dai genitori o rappresentanti legali.
TABELLA DI CORRELAZIONE IN ORDINE ALLA GRAVITÀ DELLA MANCANZA DISCIPLINARE 1 Pagina 1 Una sanzione relativa a una data mancanza può inglobare anche le sanzioni stabilite per mancanze di gravità inferiore
DettagliAllegato 1 del Regolamento disciplinare degli studenti MANCANZE, SANZIONI E PROCEDURA
Allegato 1 del Regolamento disciplinare degli studenti, AREA 1 - FREQUENZA AREA 2 IMPEGNO AREA 3 - RISPETTO DELL AMBIENTE, DELLE STRUTTURE E DELLE COSE DELLE PERSONE E DELLA SCUOLA (ATTREZZATURE, SUSSIDI
DettagliPatto sociale di corresponsabilità
Patto sociale di corresponsabilità Il dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti Al fine di garantire un effettiva partecipazione della famiglia alla vita scolastica del proprio
DettagliScuola Secondaria di I grado annessa al Convitto Nazionale di Assisi
Scuola Secondaria di I grado annessa al Convitto Nazionale di Assisi REGOLAMENTO DI DISCIPLINA D ISTITUTO AREA 1 FREQUENZA: Ritardi, assenze, raccordo scuola-famiglia AREA 2 IMPEGNO: Materiale, studio,
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Pagina 1 di 5 INDICE ART. 1 - PREMESSA 1 ART. 2 - INFRAZIONI DISCIPLINARI SANZIONABILI 1 ART. 3 - CLASSIFICAZIONE DELLE SANZIONI E LORO CORRELAZIONE CON LE INFRAZIONI E IL VOTO DI CONDOTTA 2 ART. 4 FINALITA
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA SCUOLA PRIMARIA
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA SCUOLA PRIMARIA Il Collegio dei Docenti della Scuola primaria,nella seduta del 21 febbraio 2013, ha deliberato di adottare temporaneamente ad experimentum, quanto segue art. 1
DettagliScuola Primaria Tabella A: Infrazioni disciplinari facilmente accertabili.
Scuola Primaria Tabella A: Infrazioni disciplinari facilmente accertabili. non compromettono il regolare svolgimento che si caratterizzano come inflazioni e doveri Mancanza della giustificazione scatta
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA PREMESSA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE,DELL UNIVERSITA, DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO SCIENTIFICO STATALE A. LABRIOLA Via Capo Sperone 50 00122 - Roma 065662275 fax 065662340 rmps010004@istruzione.it
DettagliNuovo codice disciplinare per dirigenti scolastici
Nuovo codice disciplinare per dirigenti scolastici Il 21 ottobre il Miur ha pubblicato sul proprio sito internet il Codice disciplinare per i dirigenti scolastici, di cui all art. 16 del CCNL relativo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE TEODORO BONATI
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE TEODORO BONATI Via Gardenghi 5 44012 Bondeno (FE) Tel.: 0532 898077 Fax: 0532 898232 feic802005@istruzione.it www.icbonatibondeno.gov.it REGOLAMENTO USO DEL CELLULARE E DEI
DettagliTITOLO B SANZIONI DISCIPLINARI (PER GLI STUDENTI) Art. B 1.
TITOLO B SANZIONI DISCIPLINARI (PER GLI STUDENTI) Art. B 1. La responsabilità disciplinare è personale. Le sanzioni disciplinari sono irrogate ai sensi e nel rispetto dello Statuto degli studenti e delle
DettagliSOGGETTIVITA PROFESSIONALE
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE I.P.C. MANFREDI - I.T.C. TANARI BOLOGNA SOGGETTIVITA PROFESSIONALE CODICE Etico-Disciplinare REGOLAMENTO D ISTITUTO NORME DELLO STATO ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE I.P.C.
DettagliREGOLAMENTO DISCIPLINA
Edizione 4 Pagina 1 di 5 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA Ed. Data 0 Settembre 2002 1 Giugno 2003 2 30 Gennaio 2007 3 24 Ottobre 2007 4 29 Ottobre 2008 5 6 7 preparazione approvazione DIR verifica GQ Edizione
DettagliREGOLAMENTO D ISTITUTO COMPORTAMENTI E SANZIONI DISCIPLINARI (studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado) PREMESSA
REGOLAMENTO D ISTITUTO COMPORTAMENTI E SANZIONI DISCIPLINARI (studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado) PREMESSA L I.C.Via Volsinio, quale luogo di crescita civile e culturale della persona, esercita,
DettagliRegolamento per l uso dei telefoni cellulari e dispositivi mobili da parte degli alunni
Ministero della Pubblica Istruzione Istituto Comprensivo Statale Gino Capponi via Pestalozzi 13-20143 Milano Tel: 02 88444729 - Fax: 02 89123381 e-mail: miic8cy00p@istruzione.it - pec: miic8cy00p@pec.istruzione.it
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G. CARDUCCI - ESTE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G. CARDUCCI - ESTE REGOLAMENTO ATTUATIVO DELLO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI ( DPR 249/98 con gli emendamenti di cui al DPR 235/07 ) Premessa Compito preminente
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. BERTACCHI Tel Fax Cod. fisc Cod. Scuola VAIC
ISTITUTO COMPRENSIVO G. BERTACCHI Tel. 0331 631953 Fax 0331 326413 Cod. fisc.81014210124 Cod. Scuola VAIC 857005 E-mail VAIC857005@istruzione.it E-mail istitutobertacchi@virgilio.it Via Pindemonte, 2 21052
DettagliREGOLAMENTO STUDENTI E STUDENTESSE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO N. 2 - IMOLA Via Cavour, 26 40026 IMOLA Tel/fax 054223420-054223768 Codice fiscale: 82003830377 Codice MPI: BOIC84300L Sito
DettagliREGOLAMENTO SULL USO DI TELEFONI CELLULARI ED ALTRI DISPOSITIVI ELETTRONICI IN AMBITO SCOLASTICO
REGOLAMENTO SULL USO DI TELEFONI CELLULARI ED ALTRI DISPOSITIVI ELETTRONICI IN AMBITO SCOLASTICO PREMESSA L'uso improprio del cellulare e di altri dispositivi elettronici di comunicazione o di intrattenimento
DettagliCODICE DISCIPLINARE. Segretario Comunale
CODICE DISCIPLINARE Segretario Comunale CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI PER IL QUADRIENNIO NORMATIVO 2006-2009 E PER IL BIENNIO ECONOMICO 2006-2007 Art. 5
DettagliVIII Istituto Comprensivo Scuola secondaria di primo grado Mario Todesco Padova. REGOLAMENTO DI DISCIPLINA (art. 4 del DPR 249/98 e DPR 235/2007)
VIII Istituto Comprensivo Scuola secondaria di primo grado Mario Todesco Padova REGOLAMENTO DI DISCIPLINA (art. 4 del DPR 249/98 e DPR 235/2007) Premessa Compito preminente della Scuola è educare e formare
DettagliSanzioni Disciplinari Natura della violazione Organo competente
SANZIONI DISCIPLINARI AI SENSI DELLO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA (ART. 4 D.P.R. N. 249 DEL 24.06.1998 E SUCCESSIVE MODIFICHE). Sanzioni Disciplinari Natura della
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI FONTANAFREDDA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA ART. 1 - PREMESSA 1. Con il D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 è in vigore il nuovo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G. DELEDDA
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G. DELEDDA Articolo I. - Gli studenti sono tenuti: 1) a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. 2)
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Scientifico Linguistico Statale Paolo Giovio - Como
Prot. n. 5343/C51 - Anno scolastico 2015-2016 Como, lì 18.09.2015 Comunicazione n. 29 Ai docenti Agli alunni Ai genitori e coloro che esercitano la responsabilità genitoriale Ai docenti collaboratori del
DettagliREGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO. Art. 1. RIFERIMENTI NORMATIVI
REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO Art. 1. RIFERIMENTI NORMATIVI Il presente Regolamento e emanato ai sensi della normativa vigente e in particolare: art. 32 della Costituzione che tutela la salute come fondamentale
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA
SOMMARIO REGOLAMENTO DI DISCIPLINA PREMESSA...1 TITOLO I: CODICE DISCIPLINARE...2 Art. 1...2 Art. 2 Ammonizione orale...2 Art. 3 Nota scritta e vidimata dalla presidenza sul registro di classe con comunicazione
DettagliREGOLAMENTO SUI DIRITTI, DOVERI E MANCANZE DISCIPLINARI DEGLI STUDENTI
ISTITUTO COMPRENSIVO ROVERETO NORD REGOLAMENTO SUI DIRITTI, DOVERI E MANCANZE DISCIPLINARI DEGLI STUDENTI (articoli 21, 22, 23, 24 dello Statuto dell istituzione scolastica) Art.1 Diritti degli studenti
DettagliRegolamento di disciplina degli studenti ai sensi del DPR 249/98 (allegato IV) e DPR 235/2007 (allegato XI)
Regolamento di disciplina degli studenti ai sensi del DPR 249/98 (allegato IV) e DPR 235/2007 (allegato XI) Art. 1 Sanzioni disciplinari Le sanzioni disciplinari si ispirano ai principi di gradualità,
DettagliRegolamento. degli studenti. della Scuola Secondaria
Allegato n. 2 al PTOF 2015/2018 Regolamento degli studenti della Scuola Secondaria La presenza di ciascun allievo nelle scuole della Fondazione Sacro cuore è frutto della scelta consapevole per un cammino
DettagliREGOLAMENTO d ISTITUTO
REGOLAMENTO d ISTITUTO APPLICAZIONE DELLO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE Lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, emanato con
DettagliSistema Disciplinare
1 INDICE Premessa... 3 I principali riferimenti normativi nel Sistema Disciplinare... 3 Misure nei confronti dei lavoratori dipendenti... 4 Misure nei confronti dei dirigenti... 5 Misure nei confronti
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO SCUOLA MEDIA STATALE GAIO CECILIO SECONDO Via dell Aeroporto 115 00175 ROMA Tel. /Fax 067615957 e- mail
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D.LGS 231/2001 SISTEMA DISCIPLINARE
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D.LGS 231/2001 SISTEMA DISCIPLINARE ELENCO DELLE REVISIONI REV. DATA NATURA DELLE MODIFICHE APPROVAZIONE 01 06/02/2017 Adozione Amministratore
DettagliIL DIRIGENTE SCOLASTICO EMANA IL REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONZANO VENETO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Primaria e Secondaria di I grado Via G.B. Cicogna Tel. O422 440693 Fax 0422 969196 - c.f. 94004210269 PONZANO VENETO Visto il DPR 24 giugno 1998,n.249 Visto l art.6
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 SISTEMA DISCIPLINARE Rev. 00 del 13.03.2012 Pagina 1 di 6 Indice 1. I PRINCIPI DEL SISTEMA DISCIPLINARE... 3
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA
ALLEGATO 5 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA 1 SANZIONI DISCIPLINARI PREMESSA 3 TIPOLOGIA DELLE SANZIONI E CRITERI APPLICATIVI 4 INFRAZIONI E RELATIVE SANZIONI 5 SANZIONI NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI DIPENDENTI
DettagliISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE
ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE " FRANCESCO CUCUZZA " ITG ITAS IPSAA VIA MARIO SCELBA, 5 CALTAGIRONE Telefono-fax 0933/25598 C.M.: CTIS00400R REGOLAMENTO D ISTITUTO PER GLI ALUNNI Il Regolamento
DettagliCODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO UNICO REGIONALE REGIONE FVG-ENTI LOCALI
AI SENSI DELL ART. 55, COMMA 2 DEL D.LGS. N. SI PUBBLICA IL CODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO. LA PUBBLICAZIONE EQUIVALE A TUTTI GLI EFFETTI ALL AFFISSIONE ALL INGRESSO DELLA SEDE DI LAVORO.
DettagliPatto educativo di corresponsabilità Approvato dal Consiglio d'istituto nella seduta del giorno 25/10/2016
Patto educativo di corresponsabilità Approvato dal Consiglio d'istituto nella seduta del giorno 25/10/2016 I docenti si impegnano a: Gli studenti si impegnano a: I genitori si impegnano a: Rispettare la
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO
ELENCO DELLE REVISIONI REV. DATA NATURA DELLE MODIFICHE APPROVAZIONE 01 28/01/2016 Adozione Consiglio di Amministrazione 2 Sommario 1. PREMESSA... 4 2. LAVORATORI DIPENDENTI (QUADRI, IMPIEGATI E OPERAI)...
DettagliISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA
REGOLAMENTO D ISTITUTO Scuola secondaria di 1º grado - a.s. 2015-2016 (Proposto dal Collegio di plesso del 29 settembre 2015) Premessa Si ricorda a tutti che l esigenza di stabilire e far rispettare alcune
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE NORME RELATIVE AL DIVIETO DI FUMO
Istituto Professionale Industria e Artigianato Giovanni Giorgi - Verona REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE NORME RELATIVE AL DIVIETO DI FUMO Art. 1 - Premessa Art. 32 della Costituzione "La Repubblica
DettagliREGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO ALVISE PISANI DI STRA - VE
1 REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO ALVISE PISANI DI STRA - VE Art. 1 Principi L I.C. Alvise Pisani di Stra, con il presente Regolamento s impegna a far rispettare il
DettagliALLEGATO 7 CODICE DISCIPLINARE DEL PERSONALE ATA
Istituto Comprensivo Loris Malaguzzi Via Roma 55-43035 FELINO (PR) C.M.: PRIC82300L Scuole Primarie, Secondarie di 1 Grado e dell Infanzia - Sedi di Felino, Sala Baganza, Calestano e S. Michele Tiorre
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo di Scuola Primaria e Secondaria di 1 Grado E. De Amicis PIO XII Via E. De Amicis, 50 71121 F O G G I A P.E.C.: fgic86000q@pec.istruzione.it
DettagliRepubblica Italiana Regione Sicilia Leonardo da Vinci
Repubblica Italiana Regione Sicilia Leonardo da Vinci Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Leonardo da Vinci di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria
DettagliRegolamento per l uso dei telefoni cellulari, dispositivi mobili e TIC da parte degli alunni
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Comprensivo Via Emilio Macro Via Emilio Macro,25 00169 Roma C.F. 97713930580 RMIC8E600X@ISTRUZIONE.IT
Dettagli(da riportare nel regolamento d istituto e, riferimenti ad hoc nel regolamento di disciplina degli studenti)
(da riportare nel regolamento d istituto e, riferimenti ad hoc nel regolamento di disciplina degli studenti) Nell ambito del Regolamento d Istituto, visti gli articoli 1, 3, 4, 6 dello Statuto delle studentesse
DettagliIl Ministro della Pubblica Istruzione
Prot. n. 30/dip./segr. Roma, 15 marzo 2007 Ai Direttori Generali Regionali Loro Sedi Ai Dirigenti degli Uffici scolastici provinciali Loro Sedi Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano
DettagliREGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NELLE SEDI LUOGO DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI
REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NELLE SEDI LUOGO DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 453 del 19/11/2012 1 INDICE Articolo 1 Oggetto Articolo
DettagliISTITUTO ONNICOMPRENSIVO CELANO REGOLAMENTO PER L USO DEI CELLULARI E DEI DISPOSITIVI MOBILI
ISTITUTO ONNICOMPRENSIVO CELANO REGOLAMENTO PER L USO DEI CELLULARI E DEI DISPOSITIVI MOBILI Adottato dal Commissario Straordinario con delibera n. 7 del 11/09/2015 INDICE Art. 1 - Soggetti Art. 2 Modalità
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA ORGANO DI GARANZIA INTERNO
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA E ORGANO DI GARANZIA INTERNO Il presente Regolamento si basa su quanto disposto dal DPR 249/98 Statuto delle studentesse e degli studenti e successive modifiche, inclusi il DPR
DettagliSISTEMA DISCIPLINARE S.A.T. Servizi Ambientali Territoriali ART. 1 LEGGE 190/2012. Approvato dall Assemblea in data.
SERVIZI AMBIENTALI TERRITORIALI S.r.l. SOCIETA DI SERVIZI DEL COMUNE DI TREVIOLO SISTEMA DISCIPLINARE S.A.T. Servizi Ambientali Territoriali ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato dall Assemblea in data 25 gennaio
DettagliIl Dirigente Scolastico
- Al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi - Agli atti Oggetto: Direttiva di massima per l a.s. 2016/2017. Il Dirigente Scolastico Viista la Legge 241/90; Visto il DPR 275/1999; Visto l art.
DettagliREGOLAMENTO di DISCIPLINA SCUOLA SECONDARIA di I GRADO G. Leopardi di TROFARELLO
ISTITUTO COMPRENSIVO di TROFARELLO - Via XXIV Maggio, 48, 10028 TROFARELLO (TO) Tel. 0116496479 Fax 0116497857 - E-mail: segreteria.ic.trofarello@scuole.piemonte.it SITO SCUOLA: http://www.ictrofarello.135.it
DettagliCODICE DISCIPLINARE PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO REGIONI E AUTONOMIE LOCALI INTEGRATO CON LE DISPOSIZIONI DI CUI AL D.LGS. N. 150/09.
CODICE DISCIPLINARE PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO REGIONI E AUTONOMIE LOCALI INTEGRATO CON LE DISPOSIZIONI DI CUI AL D.LGS. N. 150/09. Nel rispetto del principio della gradualità e proporzionalità
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA D ISTITUTO
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA D ISTITUTO TITOLO I : DELLE SANZIONI DISCIPLINARI Articolo I Gli studenti sono tenuti: 1. a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio.
DettagliCOMPORTAMENTI CHE CONFIGURANO MANCANZE DISCIPLINARI]
2014 Liceo linguistico Sophie Scholl Trento [ REGOLAMENTO SUI DIRITTI E DOVERI DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE COMPORTAMENTI CHE CONFIGURANO MANCANZE DISCIPLINARI] [Delibera del collegio docenti del
DettagliNORME DISCIPLINARI RESPONSABILITA DISCIPLINARE. Art. 6. Principi generali
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DELL AREA VII DELLA DIRIGENZA UNIVERSITÀ E ISTITUZIONI ED ENTI DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE PER ILQUADRIENNIO NORMATIVO 2006-2009 E BIENNIO
DettagliPROGETTO CONI RAGAZZI
PROGETTO CONI RAGAZZI EDIZIONE 2016/2017 MODULO DI ISCRIZIONE Io sottoscritto nome cognome nato il / / a codice fiscale in qualità di genitore tutore n. telefono e-mail Stato civile celibe/nubile convivente
DettagliF.LLI ELIA S.p.A. SISTEMA DISCIPLINARE REDATTO AI FINI DELL APPLICAZIONE DEL D. LGS. N.231/2001. (allegato 5)
F.LLI ELIA S.p.A. SISTEMA DISCIPLINARE REDATTO AI FINI DELL APPLICAZIONE DEL D. LGS. N.231/2001 (allegato 5) 1 Principi generali Il Modello redatto ai sensi del D. Lgs. n.231/2001 (di seguito più semplicemente
DettagliLE SANZIONI COMPORTAMENTO SANZIONATO NORME RIMPROVERO VERBALE SCRITTO MULTA DI IMPORTO MASSIMO PARI A 4 ORE DELLA RETRIBUZIONE
TABELLA DI SINTESI E RIEPILOGATIVA DELLE SANZIONI DISCIPLINARI PREVISTE DALL ART. 3 DEL CCNL 11.8.2008 E DAL D.LGS. COME MODIFICATO DAL D.LGS. N. 150/2009 LE SANZIONI COMPORTAMENTO SANZIONATO NORME RIMPROVERO
DettagliSISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012
SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 Gennaio 2017 1 INDICE PREMESSA... I principali riferimenti normativi nel Sistema Disciplinare...3 Misure
DettagliArt. 7 Obblighi del dirigente
Art. 7 Obblighi del dirigente 1. Il dirigente conforma la sua condotta al dovere costituzionale di servire la Repubblica con impegno e responsabilità e di rispettare i principi di buon andamento, imparzialità
DettagliLICEO SCIENTIFICO FERMI CANTU' REGOLAMENTO DI DISCIPLINA PER LE STUDENTESSE E PER GLI STUDENTI
LICEO SCIENTIFICO FERMI CANTU' REGOLAMENTO DI DISCIPLINA PER LE STUDENTESSE E PER GLI STUDENTI La vita della comunità scolastica è fondata sul reciproco rispetto di tutte le sue componenti, sulla promozione
DettagliGUIDA RAPIDA AL REGOLAMENTO D'ISTITUTO: Per studenti in cerca di capire quali. regole da rispettare.
GUIDA RAPIDA AL REGOLAMENTO D'ISTITUTO: Per studenti in cerca di capire quali siano le regole da rispettare. MACRO DOVERI COMPORTAMENTALI: GLI STUDENTI SONO TENUTI A: Frequentare regolarmente i corsi;
DettagliArt.1 - Principi generali
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI STUDENTI Ai sensi degli articoli 1 e 2 dello Statuto delle studentesse e degli studenti - D.P.R. 249 del 24/6/98 D.P.R. 235 del 21/11/07 Art.1 - Principi generali 1. Il
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLA VIOLAZIONE DEL MODELLO EX D.LGS N 231/01
REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLA VIOLAZIONE DEL MODELLO EX D.LGS N 231/01 -Aprile 2009- 1. Principi generali AMG ENERIA s.p.a. intende assicurare l efficace attuazione del
DettagliScuola secondaria di secondo grado Regina Mundi
REGOLAMENTO STUDENTI Scuola secondaria di secondo grado Regina Mundi PREMESSA ALLE NORME DI COMPORTAMENTO. La Scuola Secondaria di Secondo Grado Regina Mundi intende educare i suoi studenti sia attraverso
DettagliGe.A.S.C. Fagnano Olona (Varese) CODICE DISCIPLINARE. Approvato dal Edizione : n. 1 Consiglio di Amministrazione del il
1 Codice disciplinare Ge.A.S.C. CODICE DISCIPLINARE Approvato dal Edizione : n. 1 Consiglio di Amministrazione del 13.11.2015 il 13.11.2015 2 Codice disciplinare INDICE 1. PREMESSA, 3 2. MISURE NEI CONFRONTI
DettagliA.Se.R. SpA CODICE SANZIONATORIO
A.Se.R. SpA CODICE SANZIONATORIO Ai sensi degli artt. 6 e 7 del D.Lgs. 231/2001 (Approvato con CdA del 01.12.2010) 1 INDICE PRINCIPI GENERALI... 3 SOGGETTI DESTINATARI... 3 CRITERI GENERALI DI IRROGAZIONE
DettagliFACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE
LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE (in vigore dalla prima sessione utile relativamente all anno accademico 2012/2013) Premessa Il presente documento si propone di stabilire
DettagliCodice disciplinare degli alunni
Codice disciplinare degli alunni Approvato dal Collegio dei Docenti del 22 giugno 2017 Approvato dal Consiglio di Istituto del 5 settembre 2017 PREMESSA Il Regolamento di disciplina degli alunni della
DettagliNome modulo: ILLUSTRAZIONE DETTAGLIATA DEI COMPITI E DELLE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI
NOME LEZIONE: INTRODUZIONE Il Testo Unico per la privacy sancisce che chiunque, essendovi tenuto, omette di adottare le misure necessarie ad assicurare la sicurezza dei dati è perseguibile sia civilmente
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E. CENNI Via A. Pinto Vallo della Lucania (SA) Telefax 0974/4392 A. S RELAZIONE FINALE
RELAZIONE FINALE INCARICO COORDINATORE DI CLASSE Classe 4^ sez. A Geometri Classe 5^ sez. A Geometri Prof. Carlo GUIDA docente di Costruzioni e Tecnologia delle costruzioni 1 RELAZIONE FINALE INCARICO
DettagliREGOLAMENTO DEI LICEI CLASSICO E SCIENTIFICO
REGOLAMENTO DEI LICEI CLASSICO E SCIENTIFICO Articolo 1 ORARIO DELLE LEZIONI. ACCESSO A SCUOLA. USCITA 1. L orario di ingresso a scuola è fissato per le ore 08.10 e le lezioni hanno inizio alle ore 08.15.
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE AGOSTINO NIFO CON SEZIONI ASSOCIATE DI Liceo Classico Agostino Nifo Liceo Scientifico Ettore Majorana Sessa Aurunca
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE AGOSTINO NIFO REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO (Regolamento approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del ) art. 1. RIFERIMENTI NORMATIVI Il presente Regolamento è
DettagliLICEO GINNASIO STATALE G.M. DETTORI CAGLIARI
LICEO GINNASIO STATALE G.M. DETTORI CAGLIARI Il presente Regolamento, redatto dalle rappresentanze di tutte le componenti della comunità scolastica (docenti, studenti, genitori, personale ATA) vuole garantire,
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 29 giugno 2009
POF 09-10 - Allegato 8 Regolamento di disciplina REGOLAMENTO DI DISCIPLINA approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 29 giugno 2009 ANNO SCOLASTICO 2009-2010 Pagina 1 di 5 Istituto Comprensivo
DettagliDecreto rettorale, 7 febbraio 2014, n prot. n
Decreto rettorale, 7 febbraio 2014, n. 78 - prot. n. 10480 Regolamento Disciplinare per gli Studenti. IL RETTORE Visto il vigente Statuto dell Università degli Studi di Firenze, emanato con decreto rettorale
DettagliPREMESSA. ISTITUTO PARITARIO SAN GIUSEPPE - VIGEVANO Cooperativa Sociale S. Caterina Da Siena a r. l. - ONLUS Scuola Primaria
PREMESSA L Istituto avverte l esigenza di formulare una regolamentazione interna che disciplini il rapporto di collaborazione tra tutte le componenti aventi diritto, dovere o interesse legittimo allo svolgimento
DettagliSCUOLA E FAMIGLIA: LINEE GUIDA PER UN NUOVO PATTO EDUCATIVO ALLEGATI
ALLEGATI Modelli di patto educativo di corresponsabilità Esempi di patto educativo di corresponsabilità 1 MODELLO 1 SCUOLA E FAMIGLIA: LINEE GUIDA PER UN NUOVO PATTO EDUCATIVO PATTO DI CORRESPONSABILITA
DettagliRegistro della classe Mod 42/a rev. 2 del 15/09/2016 REGISTRO DI CLASSE. Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s...
REGISTRO DI CLASSE Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s.... 1 Alunni aprifila e chiudifila SICUREZZA Titolare Riserva Aprifila:....... Chiudifila:............ Istruzioni per l evacuazione in caso
DettagliISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA
REGOLAMENTO D ISTITUTO Scuola secondaria di 1º grado - a.s. 2014-2015 (Proposto dal Collegio di plesso del 21 ottobre 2014 Adottato dal Dirigente scolastico in data 22 ottobre 2014) Premessa Si ricorda
Dettagli