Fondo di ricerca di Ateneo Blue Sky Research

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1 Fondo di ricerca di Ateneo Blue Sky Research Senato - 20 Gennaio 2017 Sommario Premessa p. 2 Stato dei finanziamenti della ricerca di ateneo p. 3 Proposta di fondo di Ateneo - Blue Sky research p. 8 Requisiti e criteri di selezione - progetti young investigators" p. 10 Requisiti e criteri di selezione - progetti established investigators" p. 12 1

2 Fondo di Ateneo Blue Sky Research Premessa La ricerca viene in genere utilmente distinta in tre tipologie: libera, mirata e commissionata. La ricerca libera è anche detta curiosity driven o blue sky per sottolinearne la natura autoprogrammata e il fatto di essere mossa principalmente dalla curiosità scientifica, indipendentemente dalla sua immediata applicabilità al contesto socio-economico. Essa ha la sua sede elettiva nelle università e mira a far progredire le conoscenze, siano esse umanistiche, scientifiche o tecnologiche, assolvendo anche all importante ruolo di far progredire la formazione superiore delle future generazioni. La ricerca mirata è finanziata da organismi e enti nazionali e internazionali che identificano i settori e le tematiche che ritengono utile promuovere per il progresso della cultura e delle condizioni socio-economiche della società chiamando i singoli studiosi e gli enti di ricerca, di qualunque tipo, a proporre progetti in un contesto di aperta competizione. E una ricerca eteroprogrammata perché gli obiettivi strategici da perseguire sono definiti dagli enti finanziatori. La ricerca commissionata riguarda il trasferimento di conoscenze all esterno delle università, che le hanno prodotte, verso tutte quelle strutture culturali, sociali, produttive o di servizio interessate ad utilizzarle per aumentare la qualità, l efficienza o l efficacia dei loro processi. Queste attività sono finanziate da un committente, pubblico o privato, con obiettivi normalmente a breve termine che richiedono l utilizzo di conoscenze già prodotte per risolvere problemi di suo prevalente interesse. Tali attività rientrano nella terza missione delle università. Nella terza missione rientra, infatti, anche la risposta alla committenza sociale, cioè alle domande di rilevante valore culturale o socio-economico (sanità, ambiente, energia, cultura, scuola, innovazione tecnologica, ecc.) che nascono dai bisogni di una società moderna. Considerando le fonti di finanziamento, la ricerca libera fino ad oggi è stata finanziata da MIUR (PRIN e FIRB) e dalla comunità europea (European Research Council), la ricerca mirata trova i suoi finanziatori nei ministeri, negli enti di ricerca nazionali (CNR, ENEA, INFN, INFM, ASI, ISS, etc.) e internazionali (EU, WHO, FAO, NIH, etc.), mentre il finanziamento della ricerca commissionata coincide con l ammontare del fatturato per prestazioni conto terzi. Negli ultimi anni le fonti di finanziamenti per la ricerca mirata sono cresciute e l atrattività di questa tipologia di finanziamenti da parte dell ateneo è rimasta sostanzialmente costante. Di contro, nello stesso periodo, le fonti di finanziamento per la ricerca libera o blue sky research" sono diminuite. Le agenzie della ricerca di altri paesi europei hanno compensato la diminuzione di questa tipologia di finanziamenti orientando su di essa maggiori risorse statali. In Italia, i finanziamenti ministeriali per la ricerca libera sono stati fino al 2008 scarsi, attestandosi su circa 100 M annui contro 400 M della Francia, 800 M della Svizzera, 2300 della Germania e 3900 della Gran Bretagna. Dal 2008 essi sono drammaticamente diminuiti fino a scomparire (2013, 2014) o a divenire simbolici ( 38 M nel 2012, 98 M nel 2015 per più di domande). Inoltre, i bandi ministeriali sono stati caratterizzati da una alta imprevedibilità ed irregolarità. Il numero di studiosi finanziati è contestualmente molto diminuito, ancor più dell ammontare totale dei finanziamenti. Ciò detto, le valutazioni anche ministeriali suggeriscono che la ricerca sia ancora molto attiva nella maggior parte delle aree dell Ateneo, anche in quelle caratterizzate da una maggior orientamento verso la ricerca libera. La ricerca libera non è solo uno strumento imprescindibile per lo sviluppo del sapere e per il progresso culturale dell umanità, ma ha anche delle altissime ricadute socio-economiche. Queste sono relativamente più alte di quelle della stessa ricerca applicata a cui fornisce strumenti ed ispirazione. Ancor più rilevante è il ruolo della ricerca libera nel generare un capitale umano creativo e dotato di un alta capacità di risoluzione dei problemi anche al di fuori dell ambito 2

3 strettamente scientifico. E opinione comune che la ricerca mossa unicamente dalla curiosità scientifica ( curiosity driven research ) sia indispensabile per una vera innovazione sia nella ricerca che nella produzione di ricchezza. L Ateneo di Pavia intende sostenere la ricerca libera, mossa dalla curiosità scientifica, anche se esposta ad un maggior rischio, che permette ai ricercatori di raggiungere risultati significativi e potenzialmente innovativi attraverso l'esplorazione di nuove idee, in tutte le aree del sapere. L Ateneo intende utilizzare al meglio le proprie risorse interne per mantenere e promuovere questo tipo di ricerca e nello stesso tempo favorire l acquisizione di finanziamenti regionali, nazionali, europei di origine sia pubblica che privata. Stato dei finanziamenti della ricerca di ateneo L analisi dettagliata della disponibilità di finanziamenti per la ricerca dell ateneo è meno semplice di quanto ci si possa attendere, nonostante i grandi miglioramenti dei database utilizzabili. Molte finanziamenti sono, infatti, richiesti dai singoli studiosi attraverso i dipartimenti di afferenza e vengono inseriti nel bilancio dei dipartimenti in forme che riportano con precisione gli incassi annuali, ma non rendono di per sé facilmente accessibili ed estraibili con procedura automatica informazioni quali la data di acquisizione, l ammontare completo del finanziamento, la durata del finanziamento, la tipologia del finanziamento. Le relazioni sull attività di ricerca che vengono redatte ogni anno riportano, quindi, fedelmente le cifre incassate dall amministrazione centrale, dai dipartimenti e dai centri alla voce ricerca. Tra il 2012 e il 2015 gli incassi totali hanno subito variazioni da un minimo di 13.6 M ad un massimo di 20 M. Variazioni spiegabili sulla base dei ritmi irregolari dei bandi di finanziamento e sulla tempistica anch essa variabile del conferimento dei fondi ammessi a finanziamento. In generale il flusso di cassa non è un indice sufficiente per definire quale sia lo stato dell attrazione di fondi di ricerca da bandi competitivi dell Ateneo. I progetti ammessi a finanziamento generano, infatti, un incasso distribuito negli anni successivi (3-5) al conseguimento del finanziamento. Inoltre, non sempre i flussi di cassa sono attribuiti alle diverse tipologie di finanziamento con criteri uniformi. Progetti ammessi al finanziamento In considerazione della difficoltà di prevedere con sufficiente anticipo l andamento delle disponibilità di fondi di ricerca dal flusso di cassa, il servizio ricerca ha deciso di creare un data base dei progetti ammessi al finanziamento anno per anno a partire dal I fondi finora mappati con successo sono tutte le tipologie provenienti dai seguenti enti: EU, Cariplo, Regione Lombardia, MIUR, Fondazione banca del Monte, Fondazione comunitaria. Sulla base di un confronto con i dati degli incassi annuali riportati nel report dei finanziamenti dei dipartimenti fornito per la VQR Si stima di aver mappato finora circa l 80% dei finanziamenti tra il 2010 ed il 2016 e di concludere il lavoro nei primi mesi del Avere a disposizione i bilanci dei dipartimenti non permette di per sè, infatti, di conoscere con precisione quali progetti siano finanziati, a partire da quali date e per quanto tempo e altre informazioni utili a definire lo stato del finanziamento alla ricerca dell Ateneo, quali la tipologia di finanziamento (ad es bandi competitivi, ricerca commissionata, ). L analisi dei dati raccolti fino ad ora indica che l ammontare dei progetti ammessi a finanziamento nei 18 dipartimenti di Pavia è stata abbastanza stabile intorno a 8.0 M all anno (Fig. 1). E cambiata però la tipologia di finanziamenti. 3

4 Fig 1 Finanziamenti per la ricerca libera I finanziamenti per la ricerca libera provengono dal MIUR attraverso gli strumenti del PRIN, FIRB e FIR/SIR e dalla comunità europea attraverso i fondi European Research Council (ERC). I finanziamenti PRIN sono diminuiti moltissimo ed hanno avuto un andamento assai irregolare che rende molto difficile calcolare valori medi di finanziamento annuale. I finanziamenti PRIN nazionali sono scesi da una media di 95 M annui tra il 2006 ed il 2009 ad una media di 50 M annui tra il 2010 ed il Nello stesso periodi i valori medi annuali dei finanziamenti PRIN di UNIPV sono corrispondentemente scesi del 50% da circa 2.0 M a circa 1.0 M medi annui. L andamento nel tempo dell ammontare dei finanziamenti PRIN nazionali è riportato nella figura 2A. In figura 2B sono riportati i finanziamenti PRIN acquisiti a Pavia. Fig 2A Fig 2B La diminuzione dei finanziamenti PRIN all Ateneo è stata in realtà ancor più drastica di quanto appaia dalla Figura 2B. Fino al bando PRIN 2008 l Ateneo co-finanziava i progetti ammessi al finanziamento con il 30% dell ammontare ottenuto dal MIUR. Ciò comportava un co-finanziamento da parte dell Ateneo della ricerca libera di M annui. Dal bando 2009, il cofinanziamento richiesto all Ateneo è scomparso dalla struttura dei progetti PRIN e con esso sono scomparse le relative cifre messe a disposizione dall Ateneo. La Figura 3 riporta le quote di finanziamento PRIN e di cofinanziamento di ateneo tra il 2003 ed il

5 Fig 3 La diminuzione dei finanziamenti PRIN è stata parzialmente compensata a partire dal 2011 dalla introduzione di fondi MIUR destinati a giovani ricercatori (FIR e poi SIR). Anche questa tipologia di finanziamenti ha avuto un andamento irregolare sia dei bandi che delle successive assegnazioni che rende difficile calcolare un valore medio annuale. Il totale dei finanziamenti di questa tipologia tra il 2011 ed il 2015 è stato di 3.6 M. La figura 4 riporta l andamento nel tempo dei finanziamenti FIR/SIR a giovani di Pavia. Fig 4 Fig. 5 Fig. 6 Al di là dell ammontare dei finanziamenti PRIN e FIR/SIR ottenuti da UNIPV, è rilevante valutare il numero di soggetti finanziati e quindi il numero di docenti o di gruppi di ricerca sostenuti dal MIUR negli ultimi anni. Negli anni e 2012 il MIUR ha deciso di finanziare aggregazioni più numerose di studiosi con finanziamenti corrispondentemente maggiori. Questo, in aggiunta alla diminuzione dei finanziamenti, ha portato ad una drastica riduzione del numero di soggetti finanziati. La figura 5 riporta il numero di progetti PRIN ammessi al finanziamento dal 2013 al Questi ultimi sono scesi da nel a 15 nel 2012 e 30 nel 2015 con anni caratterizzati da nessun progetto finanziato (2010, 2013, 2014). Il numero di docenti dell ateneo è anch esso sceso da

6 a fine 2003 a 922 a fine 2015, ma in misura molto minore rispetto alla diminuzione del numero dei progetti finanziati. I finanziamenti FIRB (Finanziamento Ricerca di Base) del MIUR sono scomparsi dal Pavia otteneva cifre considerevoli che ammontavano come minimo a 0.4 M annui. Complessivamente i finanziamenti ministeriali per la ricerca libera che nel ammontavano mediamente a circa 4.0 M all anno sono scesi a M annui con una perdita superiore al 50%. A fronte di questa perdita, i progetti FIR/SIR hanno portato mediamente 0.8 M annui di finanziamenti per un numero ristretto di giovani eccellenti (Fig. 6). I finanziamenti ERC, istituiti a partire dal 2007, sono l unica tipologia di fondi europei destinati alla ricerca libera. Essi sono da considerarsi dei fondi di eccellenza ad alta competitività e, in quanto tali, vengono conseguiti in modo irregolare nel tempo. Il totale dei fondi conseguiti da bandi ERC è stato di 10 M circa nel con punte di 2.9 M (2013) e anni privi di finanziamenti (2011). Il numero di soggetti finanzianti (13 tra il 2010 ed il 2016) è molto basso trattandosi di grossi progetti di lunga durata (5 anni). Nel complesso, il numero dei soggetti finanziati è diminuito persino più spiccatamente (circa 5 volte), dell ammontare dei finanziamenti in quanto le tipologie di finanziamenti che si sono aggiunte negli ultimi anni (FIR/SIR e ERC) sostengono un numero limitato di eccellenti ricercatori. La Fig. 7 riporta il numero di progetti PRIN ammessi al finanziamento per anno a partire dal La Fig. 8 riporta il numero di progetti PRIN attivi per anno in considerazione della durata biennale o triennale dei finanziamenti. Fig. 7 Fig. 8 Finanziamenti per la ricerca mirata Questa tipologia di finanziamento è rimasta più costante nel tempo e di recente ha avuto impulso dall aumento dei finanziamenti europei di varia natura, anche di quelli conferiti attraverso i fondi strutturali europei alle regioni. Le fonti di finanziamento per questa tipologia di ricerca sono molteplici e diversificate per le diverse aree scientifico disciplinari. Abbiamo un quadro preciso dei fondi acquisiti dai tre enti più rilevanti per il finanziamento della ricerca in Ateneo: Unione Europea, Cariplo e Regione Lombardia. La Fig. 9 riporta l ammontare dei finanziamenti europei come somma di quelli del settimo programma quadro (FP7) e dell ottavo o Horizon 2020 (H2020) tra il 2010 ed il La Fig. 10 riporta lo stesso dato per i finanziamenti Cariplo e Regione Lombardia. Si può osservare che l ammontare dei finanziamenti è rimasto abbastanza costante, cioè la sua irregolarità è comprensibile in considerazione della natura competitiva dei bandi e dell andamento ciclico delle fonti di finanziamento. 6

7 La Fig. 11 riporta il numero annuale di progetti ammessi al finanziamento da tutti gli enti escluso il MIUR tra il 2010 ed il Si può osservare che il numero di progetti finanziati all anno è abbastanza costante, ma basso (25-35) se confrontato al numero di studiosi dell Ateneo ( ). Fig. 9 Fig. 10 Fig. 11 7

8 Proposta fondo di Ateneo - Blue sky research L entità delle risorse disponibili ( 1.5 M) impone di identificare solo pochi ambiti e modalità di intervento tra i molti potenzialmente efficaci. La proposta che segue tiene in considerazione: il numero di soggetti che richiederebbero supporto per la ricerca di base e che non hanno finanziamenti in corso l importanza di formare alla ricerca giovani ricercatori e di promuoverne l autonomia scientifica, l alto numero di assegnisti attivi in ateneo (> 200) ed il basso (100), ma crescente numero di ricercatori di età inferiore ai 40 anni, molti assunti a tempo determinato, che dovrebbero avere la possibilità di sviluppare autonoma creatività scientifica e di raggiungere i requisiti che ne garantiscano la stabilizzazione. il conseguente limitato ammontare di ogni singolo finanziamento la crescente necessità di cimentarsi in bandi nazionali ed internazionali per attrarre le risorse necessarie all attività di ricerca La proposta può essere schematicamente delineata come segue e come riassunto in tabella 1: dimensioni dell unità di ricerca: il finanziamento si rivolgerà in ogni caso a singoli studiosi o a unità di non più di due collaboratori categorie di progetti ammessi al finanziamento: young investigators progetti il cui responsabile (PI) abbia meno di 40 anni alla scadenza del bando; il PI potrà essere strutturato nei ruoli dell Ateneo o non strutturato. established investigators progetti il cui responsabile (PI) appartenga al personale strutturato dell ateneo obblighi del proponente young investigators ; presentare, entro 12 mesi dal termine del progetto di Ateneo, domanda di finanziamento esterno. Le domande dovranno avere le seguenti caratteristiche: tematica strettamente affine a quella proposta; richiesta finanziaria superiore al finanziamento ottenuto dall Ateneo; bandi competitivi con selezione basata su peer review; ente finanziatore, pubblico o privato. established investigators ; un criterio di selezione sarà la potenzialità che il progetto si possa sviluppare nei due anni successivi in modo tale da permetterne il finanziamento esterno analogamente a quanto richiesto alla tipologia young investigators. investimento complessivo: 1.5 M diviso nelle tre macro-aree dell Ateneo in proporzione al numero di docenti afferenti e con gli arrotondamenti necessari per giungere ad un numero finito di progetti: macro-area 1 (Scienze e tecnologie; 342 docenti), macro-area 2 (Scienze della vita; 302 docenti); macro-area 3 (Scienze umanistiche e sociali; 261 docenti). Le cifre stanziate per ogni macro-area in considerazione degli arrotondamenti sono riportate in tabella sarà il possibile costo della valutazione dei progetti (CINECA). finanziamento massimo per progetto: young investigators: per macro-aree 1 & 2; per macro-area 3 established investigators: per macro-aree 1 & 2; per macro-area 3 8

9 il diverso finanziamento massimo ammissibile tiene in considerazione i costi molto diversi della ricerca delle macro-aree 1 & 2 nei confronti della 3; il finanziamento pro-capite complessivo per macro-area sarà lo stesso; il numero di progetti pro-capite sarà quindi maggiore nella macro-area 3. numero di progetti finanziati: young investigators : 8 totali; 3 progetti per macro-area 1 & 2 e 2 progetti per macroarea 3; established investigators : 5 macro-area 1, 4 macro-area 2; 9 macro-area 3 costo valutazione esterna: (comprensivo di costo reviewers & configurazione portale CINECA) requisiti di partecipazione: i dettagli sono riportati nelle schede che seguono vengono definiti criteri di ammissibilità con i seguenti scopi: procedura: stimolare proposte innovative che, dopo una fase di sviluppo sostenuta dall Ateneo, possano accedere a finanziamenti esterni. finanziare studiosi che siano scientificamente attivi, ma che non abbiano finanziamenti rilevanti in corso; questo per mantenerne la produttività e facilitarne l autofinanziamento successivo. sostenere giovani creativi nella proposta di progetti innovativi e potenzialmente candidabili a ERC grants in modo da promuoverne l autonomia scientifica facilitare l opera di pre-selezione dei progetti da parte dei dipartimenti verranno sottoposti a valutazione massimo 100 progetti: 35 progetti per la macro-area 1; 30 per le macro-aree 2; 35 per la macro-area 3. ogni dipartimento potrà presentare un numero massimo di progetti da come riportato dalla tabella 2 ogni dipartimento dovrà presentare almeno 1 progetto giovani. è responsabilità del dipartimento selezionare al suo interno i potenziali progetti per giungere al numero consentito avvalendosi dei requisiti riportati nelle schede che seguono. tutti i progetti così selezionati (100) saranno presentati on line utilizzando un applicativo CINECA e valutati da tre revisori anonimi scelti direttamente da CINECA e non noti all ateneo i progetti saranno ammessi a finanziamento nell ordine di merito generato dalle valutazioni dei revisori per ogni macro-area, indipendentemente dalla loro provenienza dipartimentale; in presenza di valutazioni pari merito sarà istituita una commissione interna che dirima l attribuzione del finanziamento sulla base di: età del candidato (avvantaggiati saranno i più giovani); eleggibilità per un ERC starting grant o consolidator grant; 9

10 Requisiti e Criteri di selezione - progetti young investigators Soggetti ammissibili - requisiti personale strutturato presso l ateneo e non strutturato che abbia in corso o abbia svolto documentata attività scientifica e di ricerca in ateneo per almeno 12 mesi, che possieda tutti i seguenti requisiti: età massima di 40 anni alla scadenza del bando; abbia conseguito il dottorato di ricerca da almeno 2 anni al 1 Gennaio abbia pubblicato lavori scientifici in riviste internazionali peer-reviewed e/o in peer-reviewed conferences proceedings e/o, per i settori non bibliometrici, tipologie di prodotti ammissibili alla valutazione nella VQR (vedi allegato). categoria A: proponenti che abbiano conseguito il dottorato di ricerca da non più di 5 anni settori bibliometrici: 4 pubblicazioni di cui almeno 3 negli ultimi 3 anni e di cui almeno una come primo o ultimo nome o autore corrispondente; nei settori della macro-area 1 in cui l ordine degli autori venga definito in modo indipendente dal contributo di ognuno si potrà utilizzare il criterio riconosciuto dalla comunità scientifica di riferimento allo scopo di definire come significativo il contributo del proponente; si ricorda che i bandi riservati ai giovani ricercatori, sia europei che nazionali, chiedono che il proponente abbia una dimostrata indipendenza scientifica. settori non bibliometrici: come sopra o almeno un prodotto ammissibile alla valutazione VQR categoria B: proponenti che abbiano conseguito il dottorato di ricerca da più di 5 anni settori bibliometrici: 6 pubblicazioni di cui almeno 3 negli ultimi 3 anni e almeno 3 come primo o ultimo nome o autore corrispondente; settori non bibliometrici: come sopra o almeno un prodotto ammissibile alla valutazione VQR non sia titolare di finanziamenti (anche sotto forma di prestazioni conto terzi) di entità superiore a quella del finanziamento richiesto ( macro-aree 1 & 2; macro-area 3) alla scadenza del bando; il conteggio va effettuato sul finanziamento o sulla somma dei finanziamenti ancora disponibili al momento della scadenza del bando. prevedere che tutte le pubblicazioni derivate dal progetto riportino il responsabile scientifico come principale autore e autore corrispondente. Nel caso dei settori della macro-area 2, biomedica, che la posizione sia l ultima e che l autore sia corrispondente. tipologia di progetti I progetti dovranno essere: di base o curiosity driven ; biennali originali e non già finanziati, che siano frutto della indipendenza scientifica del proponente e che non siano la prosecuzione di progetti in corso e già finanziati in precedenza a senior investigators. titolo preferenziale per il conseguimento del finanziamento: essere compatibile con uno sviluppo che possa portare in due anni ad una domanda di finanziamento delle seguenti tipologie: 10

11 ERC starting grant; nel caso di PI con almeno 2 e non più di 5 anni dal conseguimento di dottorato o specialità o titolo equipollente conseguito all estero all 1 gennaio ERC consolidator grant; nel caso di PI con almeno 5 e non più di 10 anni dal conseguimento di dottorato o specialità o titolo equipollente conseguito all estero unità composta da un principal investigator e al massimo da un collaboratore con non più di 5 anni di dottorato o da un dottorando di ricerca biennali di importo massimo macro-aeree 1 & 2 e macro-area 3; criteri di valutazione innovatività e potenziale impatto sull avanzamento delle conoscenze: fino a punti 30; qualificazione scientifica, anche in relazione al progetto presentato, capacità intellettuale, creatività del responsabile scientifico con riferimento alla valutazione della sua attività scientifica negli ultimi cinque anni: fino a punti 20 potenzialità di sviluppo della ricerca proposta in un arco di due anni; particolare rilevanza assumerà la candidabilità ad un grant ERC starting o consolidator: fino a 30 punti fattibilità della ricerca: fino a punti 15; coerenza tra le richieste economiche e la ricerca proposta: fino a punti 5. 11

12 Requisiti e Criteri di selezione - progetti established investigators" Soggetti ammissibili - requisiti personale strutturato presso l ateneo il dipartimento per la pre-selezione dei progetti da sottoporre a valutazione valuterà in primo luogo le caratteristiche dei proponenti che dovranno: superare i valori soglia per l ammissione alla ASN nel Settore scientifico Disciplinare e nel ruolo di appartenenza (si useranno le soglie per i candidati); nel caso dei ricercatori le soglie del ruolo di associato non essere titolare di finanziamenti (anche sotto forma di prestazioni conto terzi), alla scadenza del bando, di importo superiore a quello del finanziamento richiesto ( per macro-area 1 & 2; per macro-area 3); il conteggio va effettuato sul finanziamento o sulla somma dei finanziamenti ancora disponibili al momento della scadenza del bando. NOTA: qualora in un dipartimento il numero di domande presentate per la preselezione sia inferiore al numero di progetti che il dipartimento può sottoporre a valutazione, il dipartimento potrà selezionare progetti anche se di studiosi non in possesso di uno o più dei requisiti sopra riportati. prevedere che tutte le pubblicazioni derivate dal progetto riportino per le macro-aree 1 & 2 il responsabile scientifico come principale autore e autore corrispondente, per la macro-area 3 uno dei due partecipanti al progetto come autore principale e autore corrispondente. Nel caso dei settori della macro-area 2, biomedica, che la posizione sia l ultima e che l autore sia corrispondente. tipologia di progetti di base o curiosity driven ; biennali originali e non già finanziati, che siano frutto della indipendenza scientifica del proponente e che non siano la prosecuzione di progetti già finanziati negli ultimi 3 anni al proponente o a suoi collaboratori unità composta al massimo da due unità di personale: un principal investigator; un collaboratore con non più di 7 anni di dottorato o un dottorando di ricerca. biennali di importo massimo macro-aeree 1 & 2 e macro-area 3; non sono ammissibili spese per il personale. criteri di valutazione innovatività e potenziale impatto sull avanzamento delle conoscenze della ricerca proposta: fino a punti 30; qualificazione scientifica, anche in relazione al progetto presentato, capacità intellettuale, creatività del responsabile scientifico con riferimento alla valutazione della sua attività scientifica negli ultimi cinque anni: fino a punti 20 potenzialità di sviluppo della ricerca proposta in un arco di due anni: fino a 30 punti fattibilità della ricerca: fino a punti 15; coerenza tra le richieste economiche e la ricerca proposta: fino a punti 5. 12

13 Tabella 1 schema riassuntivo - fondo Blue Sky Reserach Area 1 Area 2 Area 3 totale n. docenti n. dipartimenti Blue sky per macro-area 547, , ,177 1,450,000 n. progetti giovani ammontare singolo finanziamento "young resercher" 85,000 85,000 65,000 totale investito finanziamento "young resercher" 255, , , ,000 n. progetti "established investigators" ammontare singolo finanziamento "established investigators" 60,000 60,000 30,000 totale invesitito finanziamento "established investigators" 300, , , ,000 totale effettivo arrotondato per macroarea 555, , ,000 1,450,000 cineca 50,000 totale 1,500,000 progetti da sottoporre a valutazione Tabella 2 numero massimo di proposte presentabili per dipartimento n. docenti proposte per dipartimento BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE LAZZARO SPALLANZANI 49 5 CHIMICA 48 5 FISICA 46 5 GIURISPRUDENZA 45 6 INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA 42 4 INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL'INFORMAZIONE 75 8 MATEMATICA 'FELICE CASORATI' 42 4 MEDICINA INTERNA E TERAPIA MEDICA 47 5 MEDICINA MOLECOLARE 55 6 MUSICOLOGIA E BENI CULTURALI 32 4 SANITA' PUBBLICA, MEDICINA SPERIMENTALE E FORENSE 45 5 SCIENZE CLINICO-CHIRURGICHE, DIAGNOSTICHE E PEDIATRICHE 67 7 SCIENZE DEL FARMACO 41 4 SCIENZE DEL SISTEMA NERVOSO E DEL COMPORTAMENTO 39 4 SCIENZE DELLA TERRA E DELL'AMBIENTE 48 5 SCIENZE ECONOMICHE E AZIENDALI 59 8 SCIENZE POLITICHE E SOCIALI 42 6 STUDI UMANISTICI totale